Basilea Rischio operativo Convegno annuale DIPO
|
|
- Aureliana Vanni
- 2 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Basilea Rischio operativo Convegno annuale DIPO Solvency II: le nuove regole sul rischio operativo per le imprese di assicurazione Roma, 27 giugno 2012 Lucilla Caterini Grossi
2 Indice v Solvency I v Verso Solvency II: il Regolamento ISVAP n. 20/2008 v Solvency II: il rischio operativo Il primo pilastro: il requisito di capitale target (SCR) Il secondo e terzo pilastro 2
3 Solvency I Le regole di vigilanza prudenziale attualmente in vigore nel settore assicurativo europeo (Solvency I) sono datate e si fondano sostanzialmente su requisiti quantitativi (requisiti di capitale, calcolo delle riserve tecniche e limiti agli investimenti) Il requisito di capitale Solvency I (Margine di Solvibilità): ha una scarsa sensibilità al profilo di rischio della compagnia considera una limitata gamma di rischi: il rischio operativo non è esplicitamente nominato per l attività danni, è calcolato in % dei premi/dell onere medio dei sinistri per l attività vita, in % di grandezze tecniche (riserve matematiche, capitali sotto rischio); per i contratti vita per i quali i rischi sono a carico dell assicurato (linked), in % delle spese di amministrazione Solvency II sarà il nuovo sistema di vigilanza risk based 3
4 Verso Solvency II - Il Regolamento ISVAP n. 20/2008 Il Regolamento 20/2008 ha raccolto ed integrato norme emanate dall ISVAP a partire dal 1999 in materia di controllo interno e gestione del rischio per il settore assicurativo, tenendo anche conto dei lavori che erano in corso per l elaborazione di Solvency II Art. 18 Obiettivi del sistema di controllo dei rischi (estratto) Al fine di mantenere ad un livello accettabile, coerente con le disponibilità patrimoniali dell impresa, i rischi a cui sono esposte, le imprese si dotano di un adeguato sistema di gestione dei rischi, proporzionato alle dimensioni, alla natura e alla complessità dell attività esercitata, che consenta la identificazione, la valutazione e il controllo dei rischi maggiormente significativi, intendendosi per tali i rischi le cui conseguenze possono minare la solvibilità dell impresa o costituire un serio ostacolo alla realizzazione degli obiettivi aziendali Le imprese provvedono alla catalogazione dei rischi in funzione della natura e dimensioni dell attività. La catalogazione include almeno i seguenti rischi [ ]: f) rischio operativo: il rischio di perdite derivanti da inefficienze di persone, processi e sistemi, inclusi quelli utilizzati per la vendita a distanza, o da eventi esterni, quali la frode o l attività dei fornitori di servizi 4
5 Verso Solvency II - Il Regolamento ISVAP n. 20/2008 Art Individuazione e valutazione dei rischi (estratto) Le imprese raccolgono in via continuativa informazioni sui rischi, interni ed esterni, esistenti e prospettici, a cui sono esposte e che possono interessare tutti i processi operativi e le aree funzionali. La procedura di censimento dei rischi e i relativi risultati sono adeguatamente documentati Le imprese devono essere in grado, attraverso un adeguato processo di analisi, di comprendere la natura dei rischi individuati, la loro origine, la possibilità o necessità di controllarli e gli effetti che ne possono derivare, sia in termini di perdite che di opportunità. Il processo di analisi include sia una valutazione qualitativa sia, per i rischi quantificabili, l adozione di metodologie di misurazione dell esposizione al rischio, inclusi, ove appropriati, sistemi di determinazione dell ammontare della massima perdita potenziale le metodologie di valutazione e misurazione dei rischi e i relativi risultati sono adeguatamente documentati i processi di individuazione e valutazione dei rischi sono effettuati su base continuativa, per tenere conto sia delle intervenute modifiche nella natura e dimensione degli affari e nel contesto di mercato, sia dell insorgenza di nuovi rischi o del cambiamento di quelli esistenti. [ ] 5
6 Verso Solvency II - Il Regolamento ISVAP n. 20/2008 Il Codice delle Assicurazioni prevede una nozione di gruppo assicurativo ed un ruolo rilevante dell impresa capogruppo, in particolare nell area dei controlli interni Il Capo VI del Regolamento 20/2008 fornisce disposizioni di dettaglio in materia di gruppo assicurativo (estratto) La capogruppo formalizza e rende noti a tutte le società del gruppo assicurativo i criteri di identificazione, misurazione, gestione e controllo di tutti i rischi In particolare, sono previste procedure idonee a garantire in modo accentrato l identificazione, la misurazione, la gestione e il controllo dei rischi a livello del gruppo assicurativo 6
7 Solvency II - il requisito di capitale (primo pilastro) Sistema risk-based, market consistent, fondato su tre pilastri Nell ambito del primo pilastro, è previsto il requisito di capitale target - SCR (Solvency Capital Requirement) Art. 101 calcolo del requisito patrimoniale (estratto) Il requisito patrimoniale di solvibilità è calibrato in modo da garantire che siano presi in considerazione tutti i rischi quantificabili cui è esposta un'impresa di assicurazione. Il requisito patrimoniale di solvibilità corrisponde al valore a rischio dei fondi propri di base dell'impresa di assicurazione soggetto ad un livello di confidenza del 99,5% su un periodo di un anno Il requisito patrimoniale di solvibilità copre quanto meno i seguenti rischi: [ ] il rischio operativo. Art il rischio operativo è il rischio di perdite derivanti dall'inadeguatezza o dalla disfunzione di procedure interne, risorse umane o sistemi, oppure da eventi esogeni. Art. 101 Il rischio operativo include i rischi giuridici ma non i rischi derivanti da decisioni strategiche e i rischi di reputazione 7
8 Solvency Capital Requirement - SCR Formula standard Formula standard e modello interno parziale Modello interno Soggetto all approvazione del supervisore, nel rispetto di una serie di standard definiti nella Direttiva (es. statistical quality art. 121) 8
9 SII: il rischio operativo Articolo Struttura della formula standard Il requisito patrimoniale di solvibilità calcolato in base alla formula standard è pari alla somma dei seguenti elementi: a) il requisito patrimoniale di solvibilità di base di cui all articolo 104; b) il requisito patrimoniale per il rischio operativo di cui all articolo 107; c) l aggiustamento [ ] di cui all articolo 108. Articolo Disposizioni generali per l approvazione dei modelli interni completi e parziali (estratto) Le imprese di assicurazione e di riassicurazione possono utilizzare modelli interni parziali per il calcolo di uno o più elementi seguenti: a) uno o più moduli di rischio, o sottomoduli, del requisito patrimoniale di solvibilità di base di cui agli articoli 104 e 105; b) il requisito patrimoniale per il rischio operativo di cui all articolo 107; c) l aggiustamento di cui all articolo
10 SII: il rischio operativo nella formula standard 10
11 SII: il rischio operativo nella formula standard Articolo Requisito patrimoniale per il rischio operativo Il requisito patrimoniale per il rischio operativo riflette i rischi operativi nella misura in cui non siano già coperti nei moduli di rischio di cui all articolo 104. Tale requisito è calibrato conformemente all articolo Per quanto riguarda i contratti di assicurazione vita in cui il rischio di investimento è sopportato dai contraenti, il calcolo del requisito patrimoniale per il rischio operativo tiene conto dell'importo delle spese annuali sostenute in relazione a tali obbligazioni di assicurazione. Per quanto riguarda le operazioni di assicurazione e di riassicurazione diverse da quelle di cui al paragrafo 2, il calcolo del requisito patrimoniale per il rischio operativo tiene conto del volume di tali operazioni in termini di premi acquisiti e di riserve tecniche detenute in relazione a tali obbligazioni di assicurazione e di riassicurazione. In questo caso il requisito patrimoniale per il rischio operativo non supera il 30% del requisito patrimoniale di solvibilità di base relativo a tali operazioni di assicurazione e di riassicurazione 11
12 SII: il rischio operativo nella formula standard Op = max (Op premiums ; Op provisions ) spese dei precedenti 12 mesi sui contratti vita in cui il rischio è a carico degli assicurati Op premiums = 0.04 ( Earn life Earn life-ul ) Earn non-life + max (0, 0.04 ( Earn life 1.2 pearn life ( Earn life-ul 1.2 pearn life-ul ))) + max (0, 0.03 Earn non-life 1.2 pearn non-life ) Op provisions = max (0, TP life TP life-ul ) max (0, TP non-life ) 12
13 Art. 44 Gestione dei rischi (estratto) Solvency II - Secondo e terzo pilastro Le imprese di assicurazione dispongono di un sistema efficace di gestione dei rischi, che comprende le strategie, i processi e le procedure di segnalazione necessarie per individuare, misurare, monitorare, gestire e segnalare, su base continuativa, i rischi a livello individuale ed aggregato ai quali sono o potrebbero essere esposte e le relative interdipendenze Il sistema di gestione dei rischi copre quanto meno i seguenti settori: [ ] la gestione dei rischi operativi Art. 45 ORSA: Own Risk and Solvency Assessment (estratto) Nell'ambito del proprio sistema di gestione dei rischi ogni impresa di assicurazione procede alla valutazione interna del rischio e della solvibilità (ORSA) Tale valutazione riguarda per lo meno: [ ] la misura in cui il profilo di rischio dell'impresa interessata si discosti dalle ipotesi sottese al requisito patrimoniale di solvibilità [ ] calcolato con la formula standard o con un modello interno parziale o completo Terzo pilastro (public disclosure) dettagliato nelle misure di secondo livello: tra l altro, informazioni quali/quantitative sul risk profile dell impresa (ed anche, in particolare, sul rischio operativo) 13
Solvency II: Gli orientamenti dell Autorità di Vigilanza
Solvency II: Gli orientamenti dell Autorità di Vigilanza Milano, 24 Maggio 2012 Stefano Pasqualini DAL REGOLAMENTO 20 DELL ISVAP A SOLVENCY II SOLVENCY II: PILLAR 2 LA VIGILANZA IN SOLVENCY II CONCLUSIONI
Osservatorio Solvency II
Divisione Ricerche Claudio Dematté Osservatorio Solvency II Operational Transformation Risk & capital management Prof.ssa Simona Cosma 02.02.201 Agenda Il Framework di riferimento Obiettivi dell indagine
La funzione di compliance nelle compagnie di assicurazione: il regolamento ISVAP n. 20
La funzione di compliance nelle compagnie di assicurazione: il regolamento ISVAP n. 20 Milano, 3 ottobre 2008 AIDA Sezione Lombardia La compliance nelle assicurazioni: l adeguamento alla nuova normativa
RECEPIRE LE INTERIM MEASURES SOLVENCY 2
Change management dei sistemi di corporate e risk governance e degli assetti organizzativi e di controllo White Paper 2014 INDICE PREMESSA... 3 UN NUOVO FRAMEWORK DI RISK & CORPORATE GOVERNANCE... 4 IL
Orientamenti in materia di attuazione delle misure di garanzia a lungo termine
EIOPA-BoS-15/111 IT Orientamenti in materia di attuazione delle misure di garanzia a lungo termine EIOPA Westhafen Tower, Westhafenplatz 1-60327 Frankfurt Germany - Tel. + 49 69-951119-20; Fax. + 49 69-951119-19;
Il risk management nell investimento previdenziale: il quadro di riferimento
Laura Crescentini Il risk management nell investimento previdenziale: il quadro di riferimento Le nuove sfide della gestione previdenziale Roma, 29 marzo 2012 Il quadro di riferimento D. M. n. 703/1996
Orientamenti sulla solvibilità di gruppo
EIOPA-BoS-14/181 IT Orientamenti sulla solvibilità di gruppo EIOPA Westhafen Tower, Westhafenplatz 1-60327 Frankfurt Germany - Tel. + 49 69-951119-20; Fax. + 49 69-951119-19; email: info@eiopa.europa.eu
Comitato Solvency II Stato dell arte del progetto Solvency II per le assicurazioni vita e danni
Comitato Solvency II Stato dell arte del progetto Solvency II per le assicurazioni vita e danni Francesco Cuzzucrea Salvatore Forte Roma, 6 giugno 2013 Agenda Il Comitato Solvency II dell ONA La Funzione
ORDINE DEGLI ATTUARI
La principali attività della Funzione Attuariale: la contribuzione all applicazione del sistema di gestione dei rischi ed al calcolo dei requisiti patrimoniali Salvatore Forte Roma, 1 luglio 2014 Agenda
L ISVAP (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo)
REGOLAMENTO N. 39 DEL 9 GIUGNO 2011 REGOLAMENTO RELATIVO ALLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE NELLE IMPRESE DI ASSICURAZIONE L ISVAP (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo)
Sovency II. Contesto e sfide della riforma. Per ottenere la presentazione completa, scrivere a: blog.italia@sia-conseil.com
Sovency II Contesto e sfide della riforma Per ottenere la presentazione completa, scrivere a: blog.italia@sia-conseil.com Indice Introduzione Sintesi della riforma Contesto del mercato assicurativo Calendario
OSSERVAZIONI PRINCIPALI
Roma, 3 novembre 2011 OSSERVAZIONI SUL DOCUMENTO CONSULTAZIONE SULLO SCHEMA DI REGOLAMENTO MINISTERIALE DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 7-BIS, COMMA 2, DEL DECRETO LEGISLATIVO 5 DICEMBRE 2005, N. 252, RECANTE
Processi e Risk Assessment nel Gruppo Reale Mutua 23/05/2013
Processi e Risk Assessment nel Gruppo Reale Mutua 23/05/2013 Agenda 1. Il Gruppo Reale Mutua 2. Il progetto BPM 3. Il processo di Control Risk Self Assessment 4. Le sfide del futuro Il Gruppo Reale Mutua
L organizzazione dell investimento previdenziale: Il quadro di riferimento Le nuove sfide della gestione previdenziale
Laura Crescentini L organizzazione dell investimento previdenziale: Il quadro di riferimento Le nuove sfide della gestione previdenziale Roma, 15 marzo 2012 Il quadro di riferimento D. M. n. 703/1996 Direttiva
INFORMATIVA AL PUBBLICO SULLA SITUAZIONE AL 31 DICEMBRE 2013
INFORMATIVA AL PUBBLICO SULLA SITUAZIONE AL 31 DICEMBRE 2013 Sintesi del documento pubblicato ai sensi del Titolo IV della Circolare 263/06 della Banca d Italia L Informativa al pubblico adempie all obbligo
Standard qualitativi in Solvency 2 G I A MPAOLO CRENCA E MIF - E X E CUTIVE MASTER IN INSURANCE & F I NANCE
Standard qualitativi in Solvency 2 G I A MPAOLO CRENCA E MIF - E X E CUTIVE MASTER IN INSURANCE & F I NANCE MILANO 28/03 / 2015 Indice 1. Solvency 2 2. Data quality 3. Riassicurazione 4. Modello interno
Gazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti non legislativi) REGOLAMENTI
3.4.2014 L 100/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. 342/2014 DELLA COMMISSIONE del 21 gennaio 2014 che integra la direttiva 2002/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio
89588/15 Alle Imprese di assicurazione e riassicurazione con sede legale in Italia LORO SEDI
SERVIZIO NORMATIVA E POLITICHE DI VIGILANZA Roma 28 luglio 2015 Prot. n. All.ti n. 89588/15 Alle Imprese di assicurazione e riassicurazione con sede legale in Italia Alle Imprese capogruppo e, p.c. Rappresentanze
Il recepimento di Solvency II. Il «nuovo» Codice delle Assicurazioni Private
Il recepimento di Solvency II. Il «nuovo» Codice delle Assicurazioni Private Francesco Mauro Roma, 18 settembre 2015 Perché Solvency II? Il progetto Solvency II: obiettivi Limiti di Solvency I Sistema
LA MATEMATICA FINANZIARIA DELLE ASSICURAZIONI SULLA VITA. Aspetti applicativi e recenti sviluppi
LA MATEMATICA FINANZIARIA DELLE ASSICURAZIONI SULLA VITA Aspetti applicativi e recenti sviluppi IL RISCHIO COME AFFARE ALLA BASE DEL BUSINESS DI UNA COMPAGNIA DI ASSICURAZIONI C Ѐ IL RISCHIO LA PROBABILITÀ
Orientamenti sul trattamento delle esposizioni al rischio di mercato e di controparte nella formula standard
EIOPA-BoS-14/174 IT Orientamenti sul trattamento delle esposizioni al rischio di mercato e di controparte nella formula standard EIOPA Westhafen Tower, Westhafenplatz 1-60327 Frankfurt Germany - Tel. +
DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE N. 14/2015
DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE N. 14/2015 EMANAZIONE DEL REGOLAMENTO IVASS N. XX DEL XX/XX/XXXX CONCERNENTE L APPLICAZIONE DEL MODULO DI RISCHIO DI SOTTOSCRIZIONE PER L ASSICURAZIONE VITA AI FINI DELLA DETERMINAZIONE
Dott. Claudio Carmelo Bellomo Dottore commercialista - Revisore legale REGOLAMENTO DELEGATO APPROVATO DALLA COMMISSIONE DELL UNIONE EUROPEA
Dott. Claudio Carmelo Bellomo Dottore commercialista - Revisore legale REGOLAMENTO DELEGATO APPROVATO DALLA COMMISSIONE DELL UNIONE EUROPEA Il 10 ottobre 2014 la Commissione dell Unione Europea ha adottato
IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA INCONTRO PARTI SOCIALI 23/7/2015
IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA INCONTRO PARTI SOCIALI 23/7/2015 PREMESSA IL FONDO PENSIONE E ARTICOLATO NELLA GESTIONE ORDINARIA E NELLA GESTIONE INTEGRATIVA CARATTERIZZATE DA NORME DIVERSE PER QUANTO
FORTINVESTIMENTI SIM S.P.A. BASILEA 2 III PILASTRO - INFORMATIVA AL PUBBLICO. In ottemperanza al Regolamento Banca d Italia del 24 ottobre 2007
FORTINVESTIMENTI SIM S.P.A. BASILEA 2 III PILASTRO - INFORMATIVA AL PUBBLICO In ottemperanza al Regolamento Banca d Italia del 24 ottobre 2007 Al 31 dicembre 2008 INTRODUZIONE 3 TAVOLA 1 - REQUISITO INFORMATIVO
Il risk management quale strumento di controllo interno
Il risk management quale strumento di controllo interno Corso Modelli d'impresa e corporate governance Università degli Studi di Verona, Facoltà di Economia Verona, 1 Agenda Corporate governance nelle
INTERVENTI. L ACCORDO DI BASILEA 2 Nuovi rapporti tra imprese e banche
INTERVENTI L ACCORDO DI BASILEA 2 Nuovi rapporti tra imprese e banche di MAURIZIO CALELLO È arrivato a conclusione dopo un lungo e intenso lavoro il nuovo accordo internazionale sui requisiti patrimoniali
Tecnica attuariale delle assicurazioni a.a.2010/2011
Tecnica attuariale delle assicurazioni a.a.2010/2011 Prof.ssa Anna Maria Palazzo Donatella Rossi La solvibilità è il grado di garanzia che una compagnia di assicurazione possa far fronte ai propri obblighi
Insight. Direttiva Solvency II
Insight N. 22 Dicembre 2008 Direttiva Solvency II Effetti sul Solvency Capital Requirement (SCR) derivanti dall applicazione del Modello Interno rispetto alla Formula Standard: il caso di una Compagnia
DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE N. 17/2015
DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE N. 17/2015 EMANAZIONE DEL REGOLAMENTO IVASS N. XX DEL XX/XX/XXXX CONCERNENTE L AGGIUSTAMENTO PER LA CAPACITA DI ASSORBIMENTO DELLE PERDITE DELLE RISERVE TECNICHE E DELLE IMPOSTE
Orientamenti sui fondi separati
EIOPA-BoS-14/169 IT Orientamenti sui fondi separati EIOPA Westhafen Tower, Westhafenplatz 1-60327 Frankfurt Germany - Tel. + 49 69-951119-20; Fax. + 49 69-951119-19; email: info@eiopa.europa.eu site: https://eiopa.europa.eu/
Accordo di coordinamento in materia di identificazione e adeguatezza patrimoniale dei conglomerati finanziari
Accordo di coordinamento in materia di identificazione e adeguatezza patrimoniale dei conglomerati finanziari La Banca d Italia, la CONSOB e l ISVAP VISTA la direttiva 2002/87/CE del Parlamento europeo
NOTA INFORMATIVA AL CONTRAENTE. La presente Nota Informativa è redatta secondo lo schema predisposto dall ISVAP ma
UFFICIO REGISTRO BOLLO RADIO ASSICURAZIONI ROMA - Copertina Fascicolo Informativo Sig... Date viaggio... Destinazione... CERTIFICATO DI ASSICURAZIONE 509945135 INTER PARTNER ASSISTANCE Interassistance
La gestione finanziaria dei Fondi Pensione
La gestione finanziaria dei Fondi Pensione Il ruolo dell attuario tra passato presente e futuro Fabio Baione Roma, 06 giugno 2013 Fabio Baione La gestione finanziaria dei Fondi Pensione Il ruolo dell attuario
Orientamenti sul metodo look-through
EIOPA-BoS-14/171 IT Orientamenti sul metodo look-through EIOPA Westhafen Tower, Westhafenplatz 1-60327 Frankfurt Germany - Tel. + 49 69-951119-20; Fax. + 49 69-951119-19; email: info@eiopa.europa.eu site:
L'ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI PRIVATE E DI INTERESSE COLLETTIVO
Assegnazione di quote dell utile degli investimenti nel conto economico del bilancio di esercizio e consolidato delle imprese di assicurazione e riassicurazione L'ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI
Avvertenza: Prima della sottoscrizione leggere attentamente la Nota informativa.
ARISCOM COMPAGNIA DI ASSICURAZIONI S.p.A. CONTRATTO DI ASSICURAZIONE Responsabilità Civile Terzi e Dipendenti Enti Pubblici Il presente Fascicolo Informativo contenente la Nota Informativa, comprensiva
REGOLAMENTO N. 37 DEL 15 MARZO 2011. L ISVAP (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo)
REGOLAMENTO N. 37 DEL 15 MARZO 2011 REGOLAMENTO CONCERNENTE L ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI VERIFICA DI SOLVIBILITA CORRETTA INTRODOTTE DALLA LEGGE 26 FEBBRAIO 2011, N.10 DI CONVERSIONE DEL
INFORMATIVA SULL APPLICAZIONE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE A FAVORE DEGLI ORGANI SOCIALI E DEL PERSONALE NELL ESERCIZIO 2015
INFORMATIVA SULL APPLICAZIONE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE A FAVORE DEGLI ORGANI SOCIALI E DEL PERSONALE NELL ESERCIZIO 2015 Marzo 2016 1. PREMESSA Il Consiglio di Amministrazione è tenuto a rendere
LA VALUTAZIONE DEL REQUISITO DI CAPITALE PER L'UNDERWRITING RISK NON-LIFE
LA VALUTAZIONE DEL REQUISITO DI CAPITALE PER L'UNDERWRITING RISK NON-LIFE MODELLO INTERNO PER IL CALCOLO DEL PREMIUM E RESERVE RISK Studio Attuariale Visintin & Associati (SAVA S.r.l.) 1 INDICE DEGLI ARGOMENTI
Rischi operativi e ruolo dell operational risk manager negli intermediari finanziari
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO L operational risk management in ottica regolamentare, di vigilanza ed organizzativa Rischi operativi e ruolo dell operational risk manager negli intermediari
INFORMATIVA AL PUBBLICO AI SENSI DEL PROVVEDIMENTO BANCA D ITALIA 24 OTTOBRE 2007 TITOLO III CAPITOLO 1
INFORMATIVA AL PUBBLICO AI SENSI DEL PROVVEDIMENTO BANCA D ITALIA 24 OTTOBRE 2007 TITOLO III CAPITOLO 1 Premessa Il Regolamento della Banca d Italia in materia di vigilanza prudenziale per le SIM (Titolo
Mediolanum Assicurazioni S.p.A. Estratto della POLITICA DI GESTIONE DEI CONFLITTI DI INTERESSE
Mediolanum Assicurazioni S.p.A. Estratto della POLITICA DI GESTIONE DEI CONFLITTI DI INTERESSE Consiglio di Amministrazione del 18 marzo 2013 PREMESSA Mediolanum Assicurazioni S.p.A. (di seguito anche
ISVAP Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo. Via del Quirinale, 21 00187 Roma. Roma, 15 giugno 2012
ISVAP Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo Via del Quirinale, 21 00187 Roma Roma, 15 giugno 2012 Commenti dell associazione Chief Risk Officer Forum Italia (CROFI)
59th UIA CONGRESS. Valencia / Spagna 28 ottobre 1 novembre 2015 COMMISSIONE PENSIONAMENTO E PENSIONI LA SOLVIBILITÀ DELLE CASSE DEGLI AVVOCATI
59th UIA CONGRESS Valencia / Spagna 28 ottobre 1 novembre 2015 COMMISSIONE PENSIONAMENTO E PENSIONI Giovedì 29 ottobre 2015 LA SOLVIBILITÀ DELLE CASSE DEGLI AVVOCATI Enrique Sanz Fernández-Lomana C/ Serrano
Orientamenti sulla valutazione delle riserve tecniche
EIOPA-BoS-14/166 IT Orientamenti sulla valutazione delle riserve tecniche EIOPA Westhafen Tower, Westhafenplatz 1-60327 Frankfurt Germany - Tel. + 49 69-951119-20; Fax. + 49 69-951119-19; email: info@eiopa.europa.eu
QUADRO DI CONSULTAZIONE MODIFICATO SOLVIBILITÀ II
COMMISSIONE EUROPEA DG Mercato interno e servizi ISTITUZIONI FINANZIARIE Assicurazioni e pensioni Aprile 2006 MARKT/2515/06 QUADRO DI CONSULTAZIONE MODIFICATO SOLVIBILITÀ II Finalità del presente documento
Ordinanza dell Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari sulla sorveglianza delle imprese di assicurazione private
Ordinanza dell Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari sulla sorveglianza delle imprese di assicurazione private (Ordinanza FINMA sulla sorveglianza delle assicurazioni, OS-FINMA) Modifica
INDICE. Prefazione... 4. IL BILANCIO D ESERCIZIO
INDICE Prefazione... XV 1. INTRODUZIONE... 1 2. IL CONTROLLO E LA VIGILANZA SULLE IMPRESE ASSICURATIVE... 3 3. IL QUADRO INFORMATIVO... 7 4. IL BILANCIO D ESERCIZIO 4.1. Considerazioni di carattere generale
III PILASTRO INFORMATIVA AL PUBBLICO AL 31/12/2014
III PILASTRO INFORMATIVA AL PUBBLICO AL 31/12/2014 1 Premessa Le disposizioni contenute nella Circolare della Banca d Italia n.216 del 5 agosto 1996 7 aggiornamento del 9 luglio 2007, Capitolo V - Vigilanza
IL RUOLO DEL RISK MANAGEMENT NEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI
IL RUOLO DEL RISK MANAGEMENT NEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Andrea Piazzetta Risk Manager Gruppo Banca Popolare di Vicenza Vicenza, 18 settembre 2009 Gruppo Banca Popolare di Vicenza Contesto regolamentare
L ASSICURAZIONE ITALIANA IN CIFRE. Edizione 2016
L ASSICURAZIONE ITALIANA IN CIFRE Edizione 2016 L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia e alla società, mettendo a disposizione una vasta gamma di servizi per
REGOLAMENTO DELLA GESTIONE SEPARATA Crédit Agricole Vita
REGOLAMENTO DELLA GESTIONE SEPARATA Crédit Agricole Vita 1. Denominazione Viene attuata una speciale forma di gestione degli investimenti, distinta dagli altri attivi detenuti dall impresa di assicurazione,
L Assicurazione italiana in cifre
L Assicurazione italiana in cifre Luglio 2010 L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia, mettendo a disposizione una vasta gamma di servizi per la protezione dei
Policy di gestione delle operazioni con soggetti collegati. Allegato 1 Sistema dei limiti alle attività di rischio verso soggetti collegati
Policy di gestione delle operazioni con soggetti collegati Allegato 1 Sistema dei limiti alle attività di rischio verso soggetti collegati Aggiornamento del 24 luglio 2014 INDICE 1. Obiettivi del documento...
IORP II Quali opportunità per la previdenza complementare italiana?
IORP II Quali opportunità per la previdenza complementare italiana? Roma, 20 novembre 2014 Elena Moiraghi DIRETTIVA 2003/41/CE PRINCIPALI TAPPE 1991 Prima proposta di direttiva della Commissione europea
Il processo di definizione e gestione del Risk Appetite nelle assicurazioni italiane. Renzo G. Avesani, Presidente CROFI
Il processo di definizione e gestione del Risk Appetite nelle assicurazioni italiane Renzo G. Avesani, Presidente CROFI Milano, 10 07 2013 1. Che cosa è il Risk Appetite? 2. Il processo di Risk Appetite
POLICY GENERALE PER LA SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI REV: 03
POLICY GENERALE PER LA SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI REV: 03 FIRMA: RIS DATA DI EMISSIONE: 13/3/2015 INDICE INDICE...2 CHANGELOG...3 RIFERIMENTI...3 SCOPO E OBIETTIVI...4 CAMPO DI APPLICAZIONE...4 POLICY...5
ISA SpA III Pilastro Informativa al pubblico - Anno 2012
PREMESSA La Circolare 216 di Banca d Italia del 5 agosto 1996 7 aggiornamento del 9 luglio 2007, al Capitolo V, al fine di rafforzare la disciplina prudenziale per gli Intermediari Finanziari iscritti
REGOLAMENTO N. 32 DELL 11 GIUGNO 2009
REGOLAMENTO N. 32 DELL 11 GIUGNO 2009 REGOLAMENTO RECANTE LA DISCIPLINA DELLE POLIZZE CON PRESTAZIONI DIRETTAMENTE COLLEGATE AD UN INDICE AZIONARIO O ALTRO VALORE DI RIFERIMENTO DI CUI ALL ARTICOLO 41,
51-14-000579 Alle Imprese di assicurazione e riassicurazione con sede legale in Italia LORO SEDI
SERVIZIO NORMATIVA E POLITICHE DI VIGILANZA Roma 15 aprile 2014 Prot. n. All.ti n. 1 51-14-000579 Alle Imprese di assicurazione e riassicurazione con sede legale in Italia LORO SEDI Alle Alle Imprese capogruppo
51-14-000579 Alle Imprese di assicurazione e riassicurazione con sede legale in Italia LORO SEDI
SERVIZIO NORMATIVA E POLITICHE DI VIGILANZA Roma 15 aprile 2014 Prot. n. All.ti n. 1 51-14-000579 Alle Imprese di assicurazione e riassicurazione con sede legale in Italia LORO SEDI Alle Alle Imprese capogruppo
PROVVEDIMENTO 2322 DEL 6 DICEMBRE 2004
PROVVEDIMENTO 2322 DEL 6 DICEMBRE 2004 Decreto legislativo 3 novembre 2003 n. 307, di attuazione delle direttive 2002/12 CE e 2002/13 CE, che modifica i decreti legislativi 17 marzo 1995 nn. 174 e 175
Il Regolamento si compone di 41 articoli, suddivisi in nove capi.
RELAZIONE REGOLAMENTO N. 20 DEL 26 MARZO 2008 RECANTE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI CONTROLLI INTERNI, GESTIONE DEI RISCHI, COMPLIANCE ED ESTERNALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ DELLE IMPRESE DI ASSICURAZIONE, AI
Società... RIEPILOGO DEI PRESTITI SUBORDINATI. Esercizio... (valori in migliaia di euro)
Società... RIEPILOGO DEI PRESTITI SUBORDINATI (Allegato 11 al Regolamento) Esercizio... (valori in migliaia di euro) Barrare la casella di riferimento: Calcolo della solvibilità corretta (Allegato al modello
Dicembre 2015. I requisiti di governo societario introdotti in Italia in attuazione della Direttiva Solvency II
Dicembre 2015 I requisiti di governo societario introdotti in Italia in attuazione della Direttiva Solvency II Nicolò Juvara, Partner, Pietro Altomani, Associate, Norton Rose Fulbright Studio Legale Introduzione
ESSERE O APPARIRE. Le assicurazioni nell immaginario giovanile
ESSERE O APPARIRE Le assicurazioni nell immaginario giovanile Agenda_ INTRODUZIONE AL SETTORE ASSICURATIVO La Compagnia di Assicurazioni Il ciclo produttivo Chi gestisce tutto questo Le opportunità di
L analisi del d. m. n. 259/2012: criticità interpretative e proposte di soluzione: aspetti attuariali
Associazione Italiana per la Previdenza e Assistenza Complementare LA SOLVIBILITÀ DEI FONDI PENSIONE: NORMATIVA ITALIANA E SITUAZIONE IN AMBITO UE L analisi del d. m. n. 259/2012: criticità interpretative
ORDINE DEGLI ATTUARI
La Funzione Attuariale in ottica Solvency 2 Coordinamento, gestione e controllo in materia di riserve tecniche A. Chiricosta Roma, 1 luglio 2014 Agenda Indicazioni dalla Lettera al mercato applicazione
Linee di indirizzo per il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi
3 Linee di indirizzo per il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi 1. Premessa Il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi di Fiat S.p.A. (la Società ) costituisce elemento
l Assicurazione italiana in cifre luglio 2009
l Assicurazione italiana in cifre luglio 29 L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia, mettendo a disposizione una vasta gamma di servizi per la protezione dei
Maggio 2014. Silvia Colombo, Jenny.Avvocati
Maggio 2014 Prime riflessioni sul recepimento degli Orientamenti EIOPA, attuativi della direttiva Solvency II: l IVASS modifica il Regolamento n. 20/2008 Silvia Colombo, Jenny.Avvocati L iter delle modifiche
Il Governo Societario nelle Banche di Credito Cooperativo: attualità e prospettive
Il Governo Societario nelle Banche di Credito Cooperativo: attualità e prospettive Il modello di sistema dei controlli interni per il Credito Cooperativo Giuseppe Zaghini, Rischi e Controlli - Ufficio
IL RISCHIO DI RISERVAZIONE IN OTTICA SOLVENCY II: MODELLI E STRATEGIE
Crenca & Associati IL RISCHIO DI RISERVAZIONE IN OTTICA SOLVENCY II: MODELLI E STRATEGIE Ufficio Studi Aprile 2008 SISTEMA INTEGRATO DI VALUTAZIONE DELLA COMPAGNIA AL FAIR VALUE Tecniche VaR Analisi della
Nota interpretativa. La definizione delle imprese di dimensione minori ai fini dell applicazione dei principi di revisione internazionali
Nota interpretativa La definizione delle imprese di dimensione minori ai fini dell applicazione dei principi di revisione internazionali Febbraio 2012 1 Mandato 2008-2012 Area di delega Consigliere Delegato
FONDO PENSIONE APERTO CARIGE
FONDO PENSIONE APERTO CARIGE INFORMAZIONI SULL ANDAMENTO DELLA GESTIONE I dati e le informazioni riportati sono aggiornati al 31 dicembre 2006. 1 di 8 La SGR è dotata di una funzione di Risk Management
Tavola 1 Requisito informativo generale
Tavola 1 Requisito informativo generale (a) Il Consiglio di Amministrazione di Finlabo SIM. (di seguito anche la SIM o la Società ), ha definito le politiche di gestione dei rischi all interno delle quali
Principi per la vigilanza sugli stabilimenti esteri delle banche
Principi per la vigilanza sugli stabilimenti esteri delle banche (Maggio 1983) I. Introduzione Il presente documento 1 delinea alcuni principi ai quali il Comitato ritiene dovrebbe essere informata la
TERZO PILASTRO DI BASILEA 2 - INFORMATIVA AL PUBBLICO al 31 dicembre 2011
TERZO PILASTRO DI BASILEA 2 - INFORMATIVA AL PUBBLICO al 31 dicembre 2011 La disciplina prudenziale per gli intermediari finanziari iscritti nell elenco speciale di cui all art. 107 TUB (Intermediari ex
Ottobre 2015. L attuazione in Italia della direttiva Solvency II: un quadro di sintesi. Avv. David Maria Marino e Avv. Sebastiano Costa, DLA Piper
Ottobre 2015 L attuazione in Italia della direttiva Solvency II: un quadro di sintesi Avv. David Maria Marino e Avv. Sebastiano Costa, DLA Piper 1.- Premessa A seguito di una gestazione durata quasi un
NUMERICA RISK STP FUNZIONI FONDAMENTALI SII
NUMERICA RISK STP FUNZIONE ATTUARIALE, SOLVENCY II DIRETTIVA SOLVENCY II FUNZIONI FONDAMENTALI In conformità agli articoli 44, 46, 47 e 48 della direttiva 2009/138/CE Solvency II, le autorità nazionali
Vigilanza bancaria e finanziaria
Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO
ARISCOM COMPAGNIA DI ASSICURAZIONI S.p.A. CONTRATTO DI ASSICURAZIONE Resp. Civile Professionale Patrocinatore Stragiudiziale Accordo ANEIS
ARISCOM COMPAGNIA DI ASSICURAZIONI S.p.A. CONTRATTO DI ASSICURAZIONE Resp. Civile Professionale Patrocinatore Stragiudiziale Accordo ANEIS Il presente Fascicolo Informativo contenente la Nota Informativa,
NOTA INFORMATIVA. Contratto di Assicurazione malattia/invalidità permanente da malattia
Contratto di Assicurazione malattia/invalidità permanente da malattia Invalidità permanente da malattia/mod. X0420.0 Edizione 11/2007 Assicurazione malattia/ipm La presente Nota Informativa è redatta secondo
HYPO ALPE-ADRIA-BANK
HYPO ALPE-ADRIA-BANK INFORMATIVA AL PUBBLICO Terzo pilastro di Basilea 3 Al 31 dicembre 2014 (Circ. n. 285 del 17 dicembre 2013) 1 Informativa al pubblico Dal 1 gennaio 2014 è entrata in vigore la nuova
ING Lease (Italia) S.p.A. Informativa al pubblico Pillar III 31/12/2013
ING Lease (Italia) S.p.A. Informativa al pubblico Pillar III INTRODUZIONE La disciplina di Basilea II è una iniziativa internazionale in base alla quale gli istituti finanziari dei Paesi aderenti vengono
Osservatorio Solvency II Operational Transformation
Divisione Ricerche Claudio Dematté Osservatorio Solvency II Operational Transformation Risultati Tavolo Pianificazione Strategica e Risk Reporting Andrea Scribano 02.02.2015 Il contesto di riferimento
RISK MANAGEMENT E CREAZIONE DEL VALORE NELLE BANCHE a.a. 2015/16
PRESENTAZIONE DEL CORSO RISK MANAGEMENT E CREAZIONE DEL VALORE NELLE BANCHE a.a. 2015/16 Informazioni generali LAUREA MAGISTRALE IN FINANZA E RISK MANAGEMENT Prof. Paola Schwizer Ufficio: Via J.K. Kennedy,
E. Marsiglia Vicedirettore generale Gruppo Unipol
E. Marsiglia Vicedirettore generale Gruppo Unipol Il pricing dei prodotti assicurativi Convegno ADEIMF, Ancona 18 gennaio 2008 assicurazioni danni: il premio L origine della parola premio è legata al trasporto
Convegno ASSIOM FOREX - MILLIMAN GOVERNANCE E FUNZIONE ATTUARIALE IL RUOLO DEGLI ATTUARI
Convegno ASSIOM FOREX - MILLIMAN Milano, 24 maggio 2012 GOVERNANCE E IL RUOLO DEGLI ATTUARI CLAUDIO TOMASSINI SISTEMA DI GOVERNANCE FUNZIONE GESTIONE DEI RISCHI, ART. 44 (SISTEMA GESTIONE DEI RISCHI EFFICACE)
Orientamenti sul sottomodulo del rischio di catastrofe per l assicurazione malattia
EIOPA-BoS-14/176 IT Orientamenti sul sottomodulo del rischio di catastrofe per l assicurazione malattia EIOPA Westhafen Tower, Westhafenplatz 1-60327 Frankfurt Germany - Tel. + 49 69-951119-20; Fax. +
Assicura: Convegno Solvency II Enterprise Risk Management, il caso UGF. Milano, 29 aprile 2009
Assicura: Convegno Solvency II Enterprise, il caso UGF Milano, 29 aprile 2009 Tassonomia e perimetro dei rischi nel Gruppo UGF Tipologia RISCHIO UGF Compagnie Banca SGR 1.3x 1.7x 580 1.300 26.2% UGF BANCA
L applicazione del metodo look-through per il calcolo dell SCR in Solvency II
L applicazione del metodo look-through per il calcolo dell SCR in Solvency II Edoardo Marullo Reedtz Responsabile Studi Finanziari ANIA Servizio Rapporti Internazionali e Studi Economici 28/10/2015 Agenda
INFORMATIVA AL PUBBLICO SULLA SITUAZIONE AL 31/12/2014. Sintesi del documento pubblicato ai sensi della normativa di vigilanza prudenziale
INFORMATIVA AL PUBBLICO SULLA SITUAZIONE AL 31/12/2014 Sintesi del documento pubblicato ai sensi della normativa di vigilanza prudenziale La nuova normativa di vigilanza prudenziale si basa, in linea con
Regolamento di contabilità
Regolamento di contabilità Approvato con atto del Consiglio di Amministrazione n. 25 del 14/09/2012 14/09/2012 Pag. 1 Articolo 1 Oggetto del Regolamento INDICE Articolo 2 Documenti obbligatori Articolo
Direttive di Wolfsberg per Servizi Bancari Privati contro il Riciclaggio
Direttive di Wolfsberg per Servizi Bancari Privati contro il Riciclaggio Preambolo Le linee guida che seguono sono intese come applicabili alle relazioni di private banking. Altri settori del mercato possono
POLIZZA INFORTUNI DEI CONSIGLIERI E DEI DIPENDENTI DELL ORDINE Caratteristiche e Prestazioni
POLIZZA INFORTUNI DEI CONSIGLIERI E DEI DIPENDENTI DELL ORDINE Caratteristiche e Prestazioni OGGETTO L assicurazione vale per gli infortuni subiti nell espletamento della carica di Componente del Consiglio
Risk Management. Il nuovo paradigma per fare banca. Direzione Risk Management. Direzione Risk Management. Francesco Mazza.
Risk Management Il nuovo paradigma per fare banca Direzione Risk Management Direzione Risk Management 1 AGENDA I Rischi: cosa sono, quali sono, come si gestiscono La misurazione dei rischi: dall aritmetica
PROSPETTO DIMOSTRATIVO DEL MARGINE DI SOLVIBILITA' (art. 28 comma 1 del Regolamento)
Allegato I Società... PROSPETTO DIMOSTRATIVO DEL MARGINE DI SOLVIBILITA' (art. 28 comma 1 del Regolamento) Esercizio... (valori in migliaia di euro) Rami per i quali è stato determinato il margine di solvibilità
Il ruolo degli investitori assicurativi verso un economia sostenibile
Il ruolo degli investitori assicurativi verso un economia sostenibile Sergio Paci Dipartimento di Finanza Responsabile Divisione Pensions and Insurance Carefin Roma, 4 novembre 2014 Assicurazione, sostenibilità