Contabilizzazione Sistemi di contabilizzazione dei consumi termosanitari

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1 Contabilizzazione Sistemi di contabilizzazione dei consumi termosanitari Termoidraulica Scheda tecnica 30 IT 04

2 Introduzione Negli ultimi anni l impianto centralizzato è ritornato ad essere una soluzione largamente impiegata in relazione alle nuove normative e ai nuovi regolamenti, al tipo di impiantistica e alle varie soluzioni disponibili, che hanno coinvolto le varie figure del settore: progettisti, costruttori, produttori, installatori, amministratori e utenti. Aggiungendo i vantaggi dell impiego di generatori modulari a condensazione, si comprende come l impianto centralizzato, oggi, sia ritornato a costituire la soluzione ideale nelle applicazioni condominiali, ed, in generale, pluriutenza. Un impianto centralizzato richiede di misurare i consumi con correttezza e che questi consumi siano suddivisi su ciascuna utenza: si presenta pertanto la necessità di installare in ogni utenza un modulo idraulico completo di strumenti in grado di contabilizzare i consumi dell utenza stessa. Per misurare correttamente i consumi di energia termica, devono essere impiegati strumenti in grado di rilevare in un determinato istante la portata, le temperatura di mandata e di ritorno del fluido termovettore, e di eseguire un integrazione della potenza nel tempo per fornire l esatto valore dell energia impiegata. Possono essere utilizzati dei semplici misuratori di energia termica a lettura diretta (per la lettura dei consumi esclusivamente in loco), oppure dei misuratori di energia termica con trasmissione dati tramite protocollo di comunicazione M-Bus, che permettono la centralizzazione delle letture. Abbinando ai misuratori di energia i contatori volumetrici per il conteggio dei consumi di acqua sanitaria calda e fredda (anch essi a lettura diretta o con trasmissione dati), è possibile eseguire una contabilizzazione completa dei consumi termosanitari di ciascuna utenza. Utilizzando gli strumenti dotati di interfaccia per la trasmissione e la centralizzazione dei dati, la persona incaricata di eseguire la ripartizione delle spese di riscaldamento/condizionamento ed acqua sanitaria (es. amministratore di condominio) può accedere ai dati dei consumi dei vari utenti anche da una postazione remota (es. ufficio, studio, ecc.). Riferimenti Legislativi DPR 42/93, Art. 7, comma 3 Regolamento recante norme per la progettazione, l installazione, l esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia, in attuazione dell art. 4, comma 4, della legge 9 gennaio 99, n. 0 e successive modifiche. Ai sensi del comma 6 dell art. 26 della legge 9 gennaio 99, n. 0, gli impianti di riscaldamento al servizio di edifici di nuova costruzione, la cui concessione edilizia sia stata rilasciata dopo il 8 luglio 99, data di entrata in vigore di detto art. 26, devono essere progettati e realizzati in modo tale da consentire l adozione di sistemi di termoregolazione e di contabilizzazione del calore per ogni singola unità immobiliare. Ai sensi del comma 3 dell articolo 26 della legge 9 gennaio 99, n. 0, gli impianti termici al servizio di edifici di nuova costruzione, la cui concessione edilizia sia rilasciata dopo il 30 giugno 2000, devono essere dotati di sistemi di termoregolazione e di contabilizzazione del consumo energetico per ogni singola unità immobiliare. Dlgs 92 Attuazione della direttiva 2002/9/CE relativa al rendimento energetico nell edilizia, modificato ed integrato dal Dlgs 3, Allegato I, comma 4 Per tutte le categorie di edifici, così come classificati in base alla destinazione d uso dell articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 993, n. 42, nel caso di mera sostituzione di generatori di calore, prevista dall art. 3, comma 2, lettera c), numero 3, del decreto legislativo 9 agosto 2005, n. 92, si intendono rispettate tutte le disposizioni vigenti in termini di uso razionale dell energia, incluse quelle di cui al comma precedente, qualora coesistano le seguenti condizioni: e) nel caso di installazione di generatori di calore a servizio di più unità immobiliari, sia verificata la corretta equilibratura del sistema di distribuzione, al fine di consentire contemporaneamente, in ogni unità immobiliare, il rispetto dei limiti minimi di comfort e dei limiti massimi di temperatura interna; eventuali squilibri devono essere corretti in occasione della sostituzione del generatore, eventualmente installando un sistema di contabilizzazione del calore che permetta la ripartizione dei consumi per singola unità immobiliare; Lettere a, b, c, d, f: omissis LEGGE FINANZIARIA DM 9 febbraio 2007 Disposizioni in materia di detrazioni per le spese di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente, ai sensi dell articolo, comma 349, della legge 27 dicembre 2006, n Articolo, comma 5. Per interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale di cui all art., comma 347, della legge finanziaria 2007, si intendono gli interventi, di sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione. Articolo 9, comma Rientra nell ambito degli interventi di cui all art., comma 5, anche la trasformazione degli impianti individuali autonomi in impianto di climatizzazione invernale centralizzato con contabilizzazione del calore e le trasformazioni degli impianti centralizzati per rendere applicabile la contabilizzazione del calore. È escluso il passaggio da impianto di climatizzazione invernale centralizzato per l edificio o il complesso di edifici ad impianti individuali autonomi. DL 4 Giugno 203, n. 63 Disposizioni urgenti per il recepimento della Direttiva 200/3/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 maggio 200, sulla prestazione energetica nell edilizia per la definizione delle procedure d infrazione avviate nella Commissione europea, nonché altre disposizioni in materia di coesione sociale coordinato con la Legge 90/3. Art. 4 Detrazioni fiscali per interventi di efficienza energetica. Le disposizioni di cui all articolo, comma 48, della legge 3 dicembre 200, n. 220, e successive modificazioni, si applicano nella misura del 65 per cento anche alle spese sostenute dalla data di entrata in vigore del presente decreto al 3 dicembre La detrazione spettante ai sensi del comma si applica nella misura del 65 per cento alle spese sostenute dalla data di entrata in vigore del presente decreto al 30 giugno 204 per interventi relativi a parti comuni degli edifici condominiali di cui agli articoli 7 e 7 -bis del codice civile o che interessino tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio. 3. La detrazione spettante ai sensi del presente articolo è ripartita in dieci quote annuali di pari importo. Si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni di cui all articolo, comma 24, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, e successive modificazioni, e all articolo 29, comma 6, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 85, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2. DPR 59/09 Regolamento di attuazione dell articolo 4, comma, lettera a) e b) del decreto legislativo 9 agosto 2005, n. 92, concernente attuazione della direttiva 2002/9/ CE sul rendimento energetico in edilizia, all articolo 4, commi 9, 0 e. 9. In tutti gli edifici esistenti con un numero di unità abitative superiore a 4, e in ogni caso per potenze nominali del generatore di calore dell impianto centralizzato maggiore o uguale a 00 kw, appartenenti alle categorie E ed E2, così come classificati in base alla destinazione d uso all articolo 3, del decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 993, n. 42, è preferibile il mantenimento di impianti termici centralizzati laddove esistenti; le cause tecniche o di forza maggiore per ricorrere ad eventuali interventi finalizzati alla trasformazione degli impianti termici centralizzati ad impianti con generazione di calore separata per singola unità abitativa devono essere dichiarate nella relazione di cui al comma 25.

3 0. In tutti gli edifici esistenti con un numero di unità abitative superiore a 4, appartenenti alle categorie E ed E2, così come classificati in base alla destinazione d uso all articolo 3, del decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 993, n. 42, in caso di ristrutturazione dell impianto termico o di installazione dell impianto termico devono essere realizzati gli interventi necessari per permettere, ove tecnicamente possibile, la contabilizzazione e la termoregolazione del calore per singola unità abitativa. Gli eventuali impedimenti di natura tecnica alla realizzazione dei predetti interventi, ovvero l adozione di altre soluzioni impiantistiche equivalenti, devono essere evidenziati nella relazione tecnica di cui al comma 25.. Le apparecchiature installate ai sensi del comma 0 devono assicurare un errore di misura, nelle condizioni di utilizzo, inferiore a più o meno il 5 per cento, con riferimento alle norme UNI in vigore. Anche per le modalità di contabilizzazione si fa riferimento alle vigenti norme e linee guida UNI. Direttiva 202/27/UE, 25/0/202, Art. 9, comma 3 Nei condomini e negli edifici polifunzionali riforniti da una fonte di riscaldamento/raffreddamento centrale o da una rete di teleriscaldamento o da una fonte centrale che alimenta una pluralità di edifici, sono inoltre installati entro il 3 dicembre 206 contatori individuali per misurare il consumo di calore o raffreddamento o di acqua calda per ciascuna unità, se tecnicamente possibile ed efficiente in termini di costi. Nei casi in cui l uso di contatori individuali non sia tecnicamente possibile o non sia efficiente in termini di costi, per misurare il riscaldamento, sono usati contabilizzatori di calore individuali per misurare il consumo di calore a ciascun radiatore, salvo che lo Stato membro in questione dimostri che l installazione di tali contabilizzatori di calore non sarebbe efficiente in termini di costi. In tali casi possono essere presi in considerazione metodi alternativi efficienti in termini di costi per la misurazione del consumo di calore. CONTO TERMICO DM 28 dicembre 202 Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni. Art. 5, comma : Per gli interventi incentivabili di cui all art. 4, concorrono alla determinazione delle spese ammissibili ai fini dell incentivo quelle di seguito elencate, comprensive di IVA, dove essa costituisca un costo: a) omissis b) per gli interventi impiantistici concernenti la climatizzazione invernale: smontaggio e dismissione dell impianto di climatizzazione invernale esistente, parziale o totale, fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, delle opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione, a regola d arte, di impianti di climatizzazione invernale o di produzione di acqua calda sanitaria preesistenti nonché i sistemi di contabilizzazione individuale. Negli interventi ammissibili sono compresi, oltre a quelli relativi al generatore di calore, anche gli eventuali interventi sulla rete di distribuzione, sui sistemi di trattamento dell acqua, sui dispositivi di controllo e regolazione, sui sistemi di estrazione ed alimentazione dei combustibili nonché sui sistemi di emissione. Sono inoltre comprese tutte le opere e i sistemi di captazione per impianti che utilizzino lo scambio termico con il sottosuolo; c) omissis d) omissis e) omissis f) omissis Alcune Regioni e Comuni, attraverso i propri regolamenti, emanati in relazione alla causa di cedevolezza di cui all art. 7 del DLgs 92, prevedono l obbligo di realizzazione di impianti centralizzati nei nuovi edifici e in determinati casi negli edifici esistenti (impianti di nuova installazione o ristrutturazione di impianti termici). Vengono citati di seguito alcuni esempi. REGIONE LOMBARDIA DGR 30 novembre 20, n. IX/260 Disposizioni per l e- sercizio, il controllo, la manutenzione e l ispezione degli impianti termici. Prevedeva l obbligo di istituire la contabilizzazione entro il agosto 202 per tutti gli impianti con potenza maggiore di 350 kw oppure antecedenti al 997. Per altre tipologie, erano state fissate le date del agosto 203 e del agosto 204. DGR 23 maggio 202, n. IX/ Proroga degli obblighi in materia di installazione di dispositivi di termoregolazione e contabilizzazione del calore negli edifici DGR 25 luglio 202, n. IX/ Proroga al agosto 203 dell obbligo per gli impianti di riscaldamento condominiali a gas naturale di dotazione dei sistemi di termoregolazione e di contabilizzazione del calore Con questa Delibera, la Regione Lombardia ha disposto di posticipare l obbligo di dotazione dei sistemi di termoregolazione e di contabilizzazione del calore al agosto 203 per tutti gli impianti di riscaldamento centralizzato alimentati a gas naturale, con potenza termica superiore ai 350 kw e installati prima del agosto 997. Le scadenze fissate per le altre tipologie di impianti sono le seguenti: agosto 203 Oltre agli impianti sopra citati, entro questa data devono dotarsi di di dispositivi di termoregolazione e contabilizzazione anche gli impianti con potenza maggiore o uguale a 6,4 kw e installati prima del agosto 998. agosto 204 Come stabilito dalla DGR 23 maggio 202 n. IX/3522, che aveva prorogato le scadenze previste dalla DGR 30 novembre 20, n. IX/260, entro questa data devono dotarsi di dispositivi di termoregolazione e contabilizzazione di calore: gli impianti termici per i quali il cambio di combustibile sia avvenuto dopo il agosto 997; gli impianti termici che sono stati collegati a reti di teleriscaldamento dopo il agosto 997; gli impianti per i quali viene approvato un progetto di ristrutturazione complessiva che consenta un miglioramento dell efficienza energetica non inferiore al 40% rispetto al rendimento dell impianto originario. Per tutti gli altri impianti che non rientrano tra quelli finora elencati, vale la scadenza del agosto 204. REGIONE PIEMONTE DGR 4 agosto 2009, n , Aggiornamento del Piano regionale per il risanamento e la tutela della qualità dell aria - Stralcio di piano per il riscaldamento ambientale e il condizionamento e disposizioni attuative in materia di rendimento energetico nell edilizia ai sensi dell articolo 2, comma, lettere a) b) e q) della legge regionale 28 maggio 2007, n. 3 Disposizioni in materia di rendimento energetico nell edilizia..4 Prescrizioni specifiche sugli impianti termici negli edifici..4.9 Gli impianti termici installati negli edifici di cui alla Scheda con un numero di unità abitative superiore a 4 devono essere di tipo centralizzato e dotati di termoregolazione e contabilizzazione del calore per ogni singola unità abitativa..4. In caso di ristrutturazione totale di edificio di cui alla Scheda, che coinvolga, nel caso sia presente, l impianto termico (anche autonomo) a servizio dello stesso e che comporti, al termine dell attività edilizia, un numero di unità abitative superiore a 4, l impianto termico installato deve essere di tipo centralizzato e dotato di termoregolazione e contabilizzazione del calore per ogni singola unità abitativa..4.3 Gli edifici di cui alle Schede 2,3,4,5 e 6 di nuova costruzione o soggetti ad interventi di cui alle lettera n. nonché, nel caso di interventi di cui alla lettera o, effettuati nell ambito di ristrutturazioni che coinvolgano l intero involucro, devono essere dotati di impianto termico centralizzato 2

4 che permetta la termoregolazione e, se necessario, la contabilizzazione del calore per le zone dell edificio con diverso fattore di occupazione..4.6 Per interventi di cui alle lettere n. e o. in edifici di cui alle Schede 2,3,4,5,6, qualora siano circoscrivibili zone di edificio a diverso fattore di occupazione, deve essere previsto un sistema di distribuzione a zone che consenta la termoregolazione e, se necessario, la contabilizzazione del calore in relazione ai diversi fattori di occupazione dei locali..4.7 Fermo restando quanto prescritto dalla d.c.r dell gennaio 2007, scheda E, per gli edifici di cui la costruzione è stata autorizzata dopo il ed entro il , gli edifici esistenti di cui alla Scheda,la cui costruzione è stata autorizzata prima del , devono essere sottoposti agli interventi necessari per permettere, ove tecnicamente possibile, la termoregolazione e la contabilizzazione del calore per singola unità abitativa: - nel caso vengano realizzati interventi di cui alle lettere n. ed o. oppure venga sostituito il generatore di calore (comprendendosi nel concetto di sostituzione del generatore di calore l allacciamento ad una rete di teleriscaldamento); - in ogni caso entro il A seguito della realizzazione degli interventi finalizzati a consentire la termoregolazione e la contabilizzazione del calore il responsabile dell impianto è tenuto a inviare apposita comunicazione al Comune. Nei casi di impossibilità tecnica i medesimi dovranno essere giustificati mediante perizia asseverata da parte di un tecnico abilitato, da inoltrarsi al Comune a cura del responsabile dell impianto..4.8 Le apparecchiature installate per la termoregolazione e la contabilizzazione devono assicurare un errore di misura, nelle condizioni di utilizzo, inferiore al 5%, con riferimento alle norme UNI in vigore. Per le modalità di contabilizzazione e di ripartizione dei costi fra gli utenti si fa riferimento alle norme e linee guida UNI in vigore. DGR 27/4/202, n , Modifiche al paragrafo.4.7 della DGR 4 agosto 2009, n recante l aggiornamento dello Stralcio di piano per il riscaldamento ambientale e il condizionamento, nonché le disposizioni attuative dell art. 2, comma, lettere a) b) e q) della legge regionale 28 maggio 2007, n. 3 (Disposizioni in materia di rendimento energetico nell edilizia). Con questa Delibera, la Giunta Regionale del Piemonte, ha posticipato al settembre 204 l obbligo di installazione di dispositivi di termoregolazione e contabilizzazione in tutte le singole unità abitative. Vantaggi dei sistemi di contabilizzazione L abbinamento di un impianto centralizzato con un sistema di misurazione dei consumi termosanitari di ciascuna utenza presenta i seguenti vantaggi: gestione autonoma del fabbisogno termico della singola abitazione, mediante l adozione di sistemi di termoregolazione, valvole di zona e/o teste termostatiche; riduzione dei consumi, in quanto ciascuna utenza, dovendo corrispondere una quota di spesa in base al proprio consumo, è indotta a gestire in maniera intelligente il proprio impianto di riscaldamento (evitando dispersioni e sprechi, es. finestre aperte in inverno, e temperature troppo elevate negli ambienti); maggior rendimento dei generatori modulari e minor consumi rispetto ai generatori autonomi (con conseguente minor inquinamento atmosferico); maggiore sicurezza nelle abitazioni, avendo eliminato la caldaia a gas metano; minori costi individuali per la manutenzione, venendo a mancare quella obbligatoria per la caldaia individuale altrimenti presente. Proposta Emmeti Emmeti propone una vasta gamma di moduli di utenza, adatti alle più diversificate soluzioni impiantistiche, che, pur alimentati da fluido primario centralizzato, sono in grado di assicurare la medesima autonomia gestionale (a livello di comfort ambientale) e di regolazione di un impianto tradizionale autonomo. Ciascun utente può infatti governare il funzionamento del proprio impianto termico sia in termini di riscaldamento/condizionamento ambientale, sia in termini di consumo di acqua sanitaria fredda e calda (quest ultima con produzione centralizzata o con produzione istantanea all interno del singolo modulo di ciascuna utenza). Emmeti propone i seguenti moduli di utenza: Energy Wall: armadi da incasso o fuori traccia per la contabilizzazione dei consumi termici e sanitari (con produzione di acqua calda centralizzata) di più utenze; predisposti per l installazione di un misuratore di energia DN5 o DN20 e di contatori volumetrici DN5. Energy Box: moduli per la contabilizzazione dei consumi termici e sanitari (con produzione di acqua calda centralizzata), dotati di valvola di zona a 4 vie e collettori di distribuzione, predisposti per l installazione di un misuratore di energia DN5 e di contatori volumetrici DN5; disponibili in cassetta per installazione ad incasso, o staffati per l installazione diretta a muro. Energy Box Compact: moduli compatti per la contabilizzazione dei consumi termici e sanitari (con produzione di acqua calda centralizzata), dotati di valvola di zona a 2 o a 4 vie, predisposti per l installazione di un misuratore di energia DN5 o DN20 e di contatori volumetrici DN5. Energy Firstbox: moduli per la contabilizzazione dei consumi termici e sanitari (con produzione di acqua calda sanitaria centralizzata) per impianti ad alta temperatura, bassa temperatura e misti (alta + bassa temperatura) completi di circolatori per ogni zona e predisposti per l installazione di misuratori di energia termica DN5 o DN20 e contatori volumetrici DN5. Energy Combibox: moduli ad incasso per la contabilizzazione dei consumi termici e sanitari, con produzione istantanea di acqua calda sanitaria, predisposti per l installazione di un misuratore di energia termica DN5 o DN20, e di un contatore volumetrico DN5 per acqua fredda sanitaria. Energy Tankbox: moduli ad incasso per la contabilizzazione dei consumi termici e sanitari, con produzione di acqua calda sanitaria in un bollitore esterno per ciascuna utenza, predisposti per l installazione di un misuratore di energia termica DN5 o DN20, e di un contatore volumetrico DN5 per acqua fredda sanitaria. Ai moduli di utenza vanno abbinati i seguenti componenti: misuratori di energia a lettura diretta o con trasmissione dati; contatori volumetrici per acqua sanitaria calda e fredda; adattatori di impulsi (ove necessario); concentratori M-Bus. 3

5 Indice Energy Wall 7 Esempio di installazione La gamma Accessori Kit valvola di bilanciamento Kit vaschetta raccogli condensa e supporto unità elettronica Kit dime di installazione Kit raccordi per collegamento a muro Kit coppia raccordi per collegamento delle utenze alle colonne montanti Energy Box 5 Esempio di installazione La gamma Accessori Kit di miscelazione termostatica per acqua sanitaria Kit valvola di bilanciamento Kit misuratore di portata Control T Testa elettrotermica normalmente chiusa Control T Testa elettrotermica normalmente chiusa con micro ausiliario Control T Testa elettrotermica normalmente aperta Energy Box Compact 27 Esempio di installazione La gamma Accessori Kit di miscelazione termostatica per acqua sanitaria Energy Firstbox 35 Esempio di installazione La gamma Accessori Cassetta metallica Metalbox Control T Testa elettrotermica normalmente chiusa Scatole elettriche per cablaggio circolatori di alta temperatura e di bassa temperatura Energy Combibox 53 Esempio di installazione La gamma Regolazione

6 Energy Tankbox 64 Esempio di installazione La gamma Regolazione La Direttiva MID 73 Strumenti per la contabilizzazione a lettura diretta 75 Misuratore di energia Contatori volumetrici per acqua sanitaria Accessori Gruppo Tee portasonda Tronchetto filettato Kit raccordi a bocchettone Sistema di contabilizzazione con trasmissione dati 79 Schema di installazione con misuratori di energia con doppio ingresso impulsivo e concentratore M-Bus GSM Schema di installazione con adattatori di impulsi e concentratore M-Bus GSM Schema di installazione con misuratori di energia con doppio ingresso impulsivo e concentratore M-Bus Schema di installazione con adattatori di impulsi e concentratore M-Bus Sistema di trasmissione dati con protocollo di comunicazione M-Bus Strumenti per la contabilizzazione con trasmissione dati 85 Misuratore di energia con doppio ingresso impulsivo Contatori volumetrici per acqua sanitaria con uscita lanciaimpulsi Misuratore di energia per alte portate con attacco filettato e trasmissione dati Misuratore di energia per alte portate con attacco flangiato e trasmissione dati Accessori Gruppo Tee portasonda per misuratori di energia dn5 e dn Gruppo Tee portasonda per misuratori di energia dn Kit portasonde per misuratori di energia dn32, dn40, dn50, dn Kit portasonde per misuratori di energia dn80 e dn Tronchetto filettato Kit raccordi a bocchettone

7 Componenti per la centralizzazione dei dati 03 Adattatore d impulsi Kit testina ottica USB Micro-Master Concentratore M-Bus con modem GSM integrato Moduli di espansione per concentratore M-Bus con modem GSM integrato Antenna UMTS\GSM omnidirezionale Concentratore M-Bus per max 60 dispositivi Concentratore M-Bus per max 20 o 3 dispositivi Ripetitore M-Bus Modem standard Kit modem GSM Cavo per sistemi di contabilizzazione con trasmissione dati tramite protocollo M-Bus Cavo adattatore seriale / USB

8 Energy Wall Acqua sanitaria OPPURE OPPURE Ventilconvettori Radiatori Circuiti a pavimento Armadi da incasso o fuori traccia per la contabilizzazione dei consumi energetici termosanitari per più utenze (fino a 3 appartamenti per il modello max 3 utenze, fino a 4 appartamenti per il modello max 4 utenze, fino a 6 appartamenti per il modello max 6 utenze ). L armadio può essere installato ad incasso (in nicchia) o fuori traccia, e va fissato a muro (come un guscio) una volta installati i moduli idraulici sui 2 binari verticali in alluminio forniti con l armadio (e precedentemente fissati a muro con i tasselli in dotazione) ed effettuati i collegamenti idraulici; tali collegamenti possono essere realizzati passando con i tubi attraverso i fianchi laterali dell armadio (sfruttando i pretagli in essi presenti) oppure uscendo con i tubi dal muro e rientrando in esso senza fuoriuscire dall ingombro laterale dell armadio (a tal proposito si consiglia di utilizzare gli accessori Kit dime e Kit raccordi per collegamento a muro ). La presenza di portine singole con serratura a chiave garantisce che ciascun utente possa accedere esclusivamente alla lettura dei propri consumi, senza venire a conoscenza dei consumi altrui (è così garantito il rispetto della privacy); inoltre la presenza di una serratura principale sul portello facilita l operazione di lettura di tutti gli strumenti installati da parte della persona incaricata (es. amministratore di condominio). All interno di un armadio per max 3 utenze si possono installare contemporaneamente: max 3 gruppi riscaldamento/raffrescamento, con predisposizione per installazione di un misuratore di energia DN5 o DN20 (a seconda del modello); max 3 linee acqua calda sanitaria, con predisposizione per installazione di un contatore volumetrico per acqua calda sanitaria DN5; max 3 linee acqua fredda sanitaria, con predisposizione per installazione di un contatore volumetrico per acqua fredda sanitaria DN5. Vale un discorso analogo per i modelli max 4 utenze e max 6 utenze. Dati tecnici Fluido termovettore: acqua Temperatura massima di esercizio circuito riscaldamento: 90 C Pressione massima di esercizio circuito riscaldamento: 6 bar Temperatura massima acqua calda sanitaria: 85 C Temperatura massima acqua fredda sanitaria: 30 C Pressione massima acqua sanitaria: 6 bar Istruzioni per l ordine del prodotto Ordinare l armadio della misura desiderata (max 3 utenze, max 4 utenze o max 6 utenze) e a parte i gruppi riscaldamento/raffrescamento, le linee calda sanitaria e fredda sanitaria, a seconda del numero di appartamenti di cui si vogliono contabilizzare i consumi termosanitari. 7

9 Esempio di installazione... Appartamenti zone termiche autonome 8

10 La gamma Armadio per max 3, 4 o 6 utenze Caratteristiche Consente, a seconda del modello, l installazione contemporanea di: max 3, 4 o 6 gruppi riscaldamento/raffrescamento, DN5 o DN20; max 3, 4 o 6 linee acqua calda sanitaria ; max 3, 4 o 6 linee acqua fredda sanitaria. Materiale: lamiera acciaio zincato, spessore 2/0 mm, verniciabile. Completo di n 2 binari in alluminio (per il fissaggio a muro dei moduli idraulici delle varie utenze) e di n 0 tasselli con viti

11 Gruppo riscaldamento/raffrescamento per armadi Prestazioni idrauliche Perdite di carico con misuratore di energia installato (DN5 o DN20 a seconda del modello) Composizione Valvola di zona DN20 a 2 vie Servomotore: 230 Vac, 50 Hz Filtro raccogli impurità DN20 Valvole a sfera DN20 con bocchettone Predisposizione installazione misuratore di energia termica, misura DN5 (attacchi ¾ ) o misura DN20 (attacchi ) a seconda del modello. Completo di n 2 traverse in alluminio e di n 4 supporti in plastica per il fissaggio del gruppo ai binari verticali forniti in dotazione con gli armadi. p [mbar] DN5 Kv=2,85 DN20 Kv=3,90 0 G 3/4" 00 G 3/4" Q [l/h] G 3/4" A 400 G 3/4" Modello A [mm] DN5 (*) 290 DN20 (**) 30 (*) Predisposizione installazione misuratore di energia DN5 (**) Predisposizione installazione misuratore di energia DN20 0

12 Linea calda sanitaria per armadi Linea fredda sanitaria per armadi Composizione Valvola a sfera DN20 con cartuccia di ritegno integrata e bocchettone Valvola a sfera DN20 con bocchettone Predisposizione installazione contatore per acqua calda sanitaria, misura DN5 (attacchi ¾ ). Completo di n traversa in alluminio e di n 2 supporti in plastica per il fissaggio del gruppo ai binari verticali forniti in dotazione con gli armadi. Composizione Valvola a sfera DN20 con cartuccia di ritegno integrata e bocchettone Valvola a sfera DN20 con bocchettone Predisposizione installazione contatore per acqua fredda sanitaria, misura DN5 (attacchi ¾ ). Completo di n traversa in alluminio e di n 2 supporti in plastica per il fissaggio del gruppo ai binari verticali forniti in dotazione con gli armadi. G 3/4" G 3/4" G 3/4" G 3/4" Prestazioni idrauliche Perdite di carico con contatore DN5 installato Prestazioni idrauliche Perdite di carico con contatore DN5 installato 3 m 3 m 0000 Kv=2, Kv=2, p [mbar] 00 p [mbar] Q [l/h] Q [l/h]

13 Accessori Kit valvola di bilanciamento Caratteristiche della valvola precisa regolazione del flusso con 40 diverse posizioni: finestra sulla manopola con indicazione dei decimi di giro (da 0 a 9); finestra su corpo valvola con indicazione dei numeri di giro (da 0 a 4); possibilità di chiusura completa della valvola con mantenimento del valore di settaggio. Grafico delle perdite di carico Le linee si riferiscono alle varie posizioni della manopola, così come indicato sulle finestre presenti sulla manopola stessa e sul corpo valvola; es. la posizione 4,4 equivale a valvola completamente aperta. Il kit consente una corretta taratura e regolazione di impianti di riscaldamento e raffrescamento. Può essere installato nei moduli Energy Wall al posto del filtro raccogli impurità una volta effettuata la pulizia dell impianto. Dati tecnici Dimensione valvola: DN20 Pressione massima di esercizio: 25 bar (-0 C* 00 C); 20 bar (00 C** 30 C). (*) per le temperature sotto zero si intende acqua in soluzione con antigelo (glicole) (**) oltre i 00 C si intende acqua in soluzione con additivi antiebollizione 00 p [mbar] 0 0,0 0, Q [l/s] G 3/4 G 4,4 4 3,7 3,5 3,3 3, 3 2,9 2,7 2,5 2,3 2,5 0,7 0,5 34 Costruzione della valvola corpo in ottone CW602N EN 265 (DZR) maniglia in ABS O-ring in EPDM perossidico La valvola è costruita per liquidi non pericolosi, appartenenti al Gruppo 2 della direttiva Pressure Equipment Device P.E.D. 97/23/ES per i dispositivi in pressione. 2

14 Kit vaschetta raccogli condensa e supporto unità elettronica Kit raccordi per collegamento a muro Kit costituito da n vaschetta completa di piletta di scarico e da un supporto in lamiera necessario per separare l unità elettronica del misuratore di energia del corpo in ottone del misuratore stesso. Si consiglia l utilizzo di tale kit ( per ogni utenza installata nell armadio) nel caso di funzionamento dei gruppi in raffrescamento. Kit dime di installazione Il Kit raccordi, in abbinamento al kit dime, consente di collegare idraulicamente i gruppi di n utenza (gruppo di riscaldamento/raffrescamento + linea calda sanitaria + linea fredda sanitaria) direttamente a muro (senza passare con i tubi attraverso i fianchi laterali dell armadio). È necessario, quindi, acquistare una quantità di kit pari al numero delle utenze contabilizzate nell armadio. I tubi in rame devono essere tagliati a misura; tale operazione è a cura dell installatore. Nel caso in cui i collegamenti idraulici dei moduli di utenza vengano fatti passando con i tubi attraverso i fianchi laterali dell armadio, il Kit raccordi non è necessario. Disponibile nelle versioni per armadi max 3 utenze, max 4 utenze e max 6 utenze. Il kit agevola l operazione di installazione dei moduli, nel caso in cui si vogliano effettuare i collegamenti idraulici direttamente a muro (evitando così di fuoriuscire dall ingombro laterale dell armadio) senza passare con i tubi attraverso i fianchi laterali dell armadio. Il kit dime è il primo componente che va fissato al muro; successivamente fissare i binari verticali in dotazione con l armadio, installare i gruppi di utenza, effettuare i collegamenti idraulici e solo alla fine fissare a muro l armadio. Nel caso in cui i collegamenti idraulici dei moduli di utenza vengano effettuati passando con i tubi attraverso i fianchi laterali dell armadio, il kit dime non è necessario. 3

15 Kit coppia raccordi per collegamento delle utenze alle colonne montanti Di conseguenza, per poter collegare una singola utenza di un armadio Energy Wall (costituita da mandata e ritorno circuito riscaldamento/raffrescamento, linea di acqua calda sanitaria, linea di acqua fredda sanitaria), è necessario acquistare una coppia 24x9 /4, e una coppia M32x,5 /4, come indicato nello schema seguente. Versioni disponibili: coppia raccordi maschio-maschio 24x9 /4: consente il collegamento tra gli stacchi di acqua calda e fredda sanitaria della singola utenza e le colonne montanti, utilizzando tenute monoblocco filettate 24x9; coppia raccordi maschio-maschio M32x,5 /4: consente il collegamento tra le linee di mandata e ritorno del circuito riscaldamento/ raffrescamento della singola utenza e le colonne montanti, utilizzando tenute monoblocco per tubo multistrato 26x3, filettate M32x,5. A Raccordo maschio-maschio M32x,5 /4 B Raccordo maschio-maschio 24x9 /4 Tubo Gerpex 63x4,5 4 Tubo Gerpex 50x4 5 Raccordo Gerpex Tee intermedio femmina 63x /4x63 6 Raccordo Gerpex Tee intermedio femmina 50x /4x50 7 Tenuta monoblocco per tubo Gerpex 26x3 8 Tenuta monoblocco per tubo Gerpex 20x2 9 Tubo Gerpex 26x3 Tubo Gerpex 20x2 Raccordo Gerpex Dritto maschio 26x3/4 Raccordo Gerpex Dritto maschio 20x3/4 Esempio di installazione Colonne montanti impianto centralizzato Tubazioni singola utenza Mandata Riscaldamento/Raffrescamento Ritorno Riscaldamento/Raffrescamento Acqua Calda Sanitaria 3 m Acqua Fredda Sanitaria 3 m Mandata Riscaldamento/Raffrescamento Ritorno Riscaldamento/Raffrescamento Acqua Calda Sanitaria Acqua Fredda Sanitaria 4

16 Energy Box Acqua sanitaria OPPURE OPPURE Ventilconvettori Radiatori Circuiti a pavimento Moduli per la contabilizzazione dei consumi termici e sanitari (con produzione di acqua calda centralizzata), dotati di valvola di zona a 4 vie e collettori di distribuzione, predisposti per l installazione di un misuratore di energia DN5 e di contatori volumetrici DN5; disponibili in cassetta per l installazione ad incasso, o staffati per l installazione diretta a muro. La valvola di zona è comandata dal termostato di controllo della temperatura della singola unità abitativa, e ciò consente la completa separazione della zona termica di ogni appartamento della rete di distribuzione centralizzata; la via di by-pass realizza le perdite di carico in condizioni di valvola a 4 vie aperta, in maniera tale da rendere stabili le condizioni di funzionamento dell impianto centralizzato. Inoltre, per agevolare le operazioni di bilanciamento dell impianto di distribuzione condominiale ed evitare eventuali disservizi causati dal maggior transito di fluido in alcuni moduli a discapito di altri, è fornito come accessorio un kit con valvola di bilanciamento da installare sulla linea di mandata del fluido in alloggio in sostituzione del filtro raccogli impurità, per garantire il transito della portata di progetto per ogni singola unità abitativa. Costruzione Valvola motorizzata DN20 a 4 vie con passaggio di by-pass Valvola a sfera DN20 con terza via di by-pass Filtro raccogli impurità DN20 Rubinetto di scarico Valvola di sfiato manuale Collettore di mandata Collettore di ritorno Valvola a sfera DN20 con attacco sonda M0x Valvola a sfera DN20 con cartuccia di ritegno integrata Valvola a sfera DN20 con dado girevole per strumenti di contabilizzazione Misuratore di energia termica con 2 ingressi impulsivi e uscita M-Bus Contatore volumetrico lanciaimpulsi acqua calda Contatore volumetrico lanciaimpulsi acqua fredda Cassetta in metallo zincato verniciato con serratura a chiave per tramezzo da 20 mm Dati tecnici Fluido termovettore: acqua Temperatura massima di esercizio circuito riscaldamento: 90 C Pressione massima di esercizio circuito riscaldamento: 6 bar Temperatura massima acqua calda sanitaria: 85 C Temperatura massima acqua fredda sanitaria: 30 C Pressione massima acqua sanitaria: 6 bar I moduli sono pre-assemblati per essere collegati sul lato sinistro alle tubazioni principali dell impianto centralizzato. Relativamente ai moduli in cassetta, per una corretta installazione ad incasso, si consiglia di installare i moduli mantenendo una distanza tra lo schienale della cassetta e il filomuro pari a 35 mm. 35 mm Filo muro 5

17 Esempio di installazione... Appartamenti - zone termiche autonome 6

18 La gamma Moduli di contabilizzazione riscaldamento/raffrescamento con collettori di distribuzione ¾ da 2 a 2 vie (senza o con contabilizzazione dei consumi di acqua sanitaria calda e fredda) Composizione Cassetta in metallo zincato verniciato con serratura a chiave Valvola di zona DN20 a 4 vie con passaggio di by-pass Servomotore: 230 Vac, 50 Hz Filtro raccogli impurità DN20 Rubinetti di carico/scarico Valvole di sfiato manuale Valvole a sfera DN20 con bocchettone Collettori di distribuzione da ¾ (2 2 vie) Predisposizione misuratore di energia termica, misura DN5 (attacchi ¾ ) Composizione Cassetta in metallo zincato verniciato con serratura a chiave Valvola di zona DN20 a 4 vie con passaggio di by-pass Servomotore: 230 Vac, 50 Hz Filtro raccogli impurità DN20 Rubinetti di carico/scarico Valvole di sfiato manuale Valvole a sfera DN20 con bocchettone Valvole a sfera DN20 con cartuccia di ritegno integrata sulle linee dell acqua sanitaria Collettori di distribuzione da ¾ (2 2 vie) Predisposizione misuratore di energia termica, misura DN5 (attacchi ¾ ) Predisposizione contatori volumetrici acqua sanitaria, misura DN5 (attacchi ¾ ). L L G ¾ 50 24x G ¾ G ¾ 50 24x A A L [mm] N vie A [mm] L [mm] N vie A [mm]

19 Moduli di contabilizzazione riscaldamento/raffrescamento con collettori di mandata - ritorno da 2 a 2 vie dotati di valvole e detentori (senza o con contabilizzazione dei consumi di acqua sanitaria calda e fredda) Composizione Cassetta in metallo zincato verniciato con serratura a chiave Valvola di zona DN20 a 4 vie con passaggio di by-pass Servomotore: 230 Vac, 50 Hz Filtro raccogli impurità DN20 Rubinetti di carico/scarico Valvole di sfiato manuale Valvole a sfera DN20 con bocchettone Collettori mandata-ritorno (2 2 vie) dotati di valvole e detentori Predisposizione misuratore di energia termica, misura DN5 (attacchi ¾ ). È possibile installare i misuratori di portata al posto dei detentori, una volta effettuati in cantiere tutti i collegamenti idraulici. Tale operazione è a cura dell installatore. Composizione Cassetta in metallo zincato verniciato con serratura a chiave Valvola di zona DN20 a 4 vie con passaggio di by-pass Servomotore: 230 Vac, 50 Hz Filtro raccogli impurità DN20 Rubinetti di carico/scarico - Valvole di sfiato manuale Valvole a sfera DN20 con bocchettone - Valvole a sfera DN20 con cartuccia di ritegno integrata sulle linee dell acqua sanitaria Collettori mandata-ritorno (2 2 vie) dotati di valvole e detentori Predisposizione misuratore di energia termica, misura DN5 (attacchi ¾ ) Predisposizione contatori volumetrici acqua sanitaria, misura DN5 (attacchi ¾ ). È possibile installare i misuratori di portata al posto dei detentori, una volta effettuati in cantiere tutti i collegamenti idraulici. Tale operazione è a cura dell installatore. L L G ¾ 50 24x G ¾ G ¾ 50 24x A L [mm] N vie A [mm] A L [mm] N vie A [mm]

20 3 m m m m m m Prestazioni idrauliche Perdite di carico del solo circuito riscaldamento/raffrescamento con misuratore di energia DN5 installato (le perdite delle singole vie del collettore Top Way vanno aggiunte a parte) 0000 Kv=2, p [mbar] Q [l/h] Perdite di carico del circuito riscaldamento/raffrescamento con valvola di zona a 4 vie in posizione di by-pass 0000 Kv=, p [mbar] Q [l/h] Perdite di carico delle linee per acqua sanitaria con contatore volumetrico DN5 installato 0000 Kv=2, p [mbar] Q [l/h] 9

21 Regolazione detentore Valvola manuale (adatta per teste elettrotermiche) Regolazione detentore: L operazione di regolazione si esegue nel seguente modo: Togliere il cappuccio Capovolgere il cappuccio e con l impronta in questo presente ruotare il detentore 2 fino a raggiungere la posizione di completa apertura. Con una chiave a brugola ch 4 avvitare completamente, fino a battuta il regolatore 3. Il detentore è ora pronto per essere settato: Svitare il regolatore 3 del numero di giri voluto. Inserire nuovamente il cappuccio. È inoltre possibile sigillare, mediante piombatura, il cappuccio nella posizione raggiunta sfruttando i fori presenti nelle alette 4 per assicurarlo direttamente al collettore, impedendo così qualsiasi manomissione. Nota Il detentore 2 deve essere aperto prima di effettuare a regolazione. A Corpo otturatore in ottone ST UNI EN 264 CW64N nichelato B O-ring di tenuta corpo otturatore in EPDM C Stelo otturatore in ottone TN UNI EN 264 CW64N D Tenuta otturatore in EPDM E Rondella per blocco (tenuta guarnizione) in ottone TN UNI EN 264 CW64N F O-ring di tenuta asta EPDM G Ghiera per otturatore in ottone TN UNI EN 264 CW64N nichelato H Asta di spinta in acciaio AISI 304 I Cappuccio in abs blu RAL 5005 Perdite di carico valvola aperta + detentore per collettori Top Way Perdite di carico (valvola con volantino manuale) ,5 Kv=,24 Kv=,80,5 Kv=2,05 2 Kv=2,20 2,5 Kv=2,32 TA Kv=2, p [mbar] 0 Kv =0,05 0,5 Kv=0,0 Kv =0,26,5 Kv=0,46 2 Kv=0,75 2,5 Kv=,08 0 T.A. Kv=, Q [l/h] p [mbar] Q [l/h] TA = Tutto aperto. I valori riportati sono ricavati con acqua a temperatura di 5 C. p = p andata + p ritorno; = n giri apertura regolatore C TA = Tutto aperto. I valori riportati sono ricavati con acqua a temperatura di 5 C. p = p andata + p ritorno; = n giri apertura regolatore C 20

22 Modulo singolo di contabilizzazione riscaldamento/raffrescamento con valvola di zona a 4 vie con passaggio di by-pass 30 G 3/4" 35 G 3/4" 365 G 3/4" G 3/4" Composizione Valvola di zona DN20 a 4 vie con passaggio di by-pass Servomotore: 230 Vac, 50 Hz Filtro raccogli impurità DN20 Valvole a sfera DN20 Predisposizione installazione misuratore di energia termica, misura DN5 (attacchi ¾ ) oppure DN20 (attacchi ), a seconda del modello. Nota: Non idoneo all installazione del Kit valvola di bilanciamento al posto del filtro raccogli impurità. Prestazioni idrauliche Perdite di carico con misuratore di energia DN5 installato e valvola di zona aperta Kv=2, p [mbar] Q [l/h] Perdite di carico con valvola di zona in posizione di by-pass 0000 Kv=, p [mbar] Q [l/h] 2

23 Modulo singolo di contabilizzazione riscaldamento/raffrescamento con valvola di zona a 2 vie G 3/4" G 3/4" G 3/4" G 3/4" Composizione Valvola di zona DN20 a 2 vie Servomotore: 230 Vac, 50 Hz Valvole a sfera DN20 Predisposizione misuratore di energia termica, misura DN5 (attacchi ¾ ). Prestazioni idrauliche Perdite di carico con misuratore di energia DN5 installato e valvola di zona aperta 0000 Kv=2, p [mbar] Q [l/h] 22

24 Modulo singolo di contabilizzazione acqua fredda sanitaria Modulo singolo di contabilizzazione acqua calda sanitaria Composizione Valvola a sfera DN20 con cartuccia di ritegno integrata e bocchettone Valvola a sfera DN20 con bocchettone Predisposizione contatore volumetrico acqua fredda sanitaria, misura DN5 (attacchi ¾ ). Composizione Valvola a sfera DN20 con cartuccia di ritegno integrata e bocchettone Valvola a sfera DN20 con bocchettone Predisposizione contatore volumetrico acqua calda sanitaria, misura DN5 (attacchi ¾ ). G 3/4" G 3/4" G 3/4" G 3/4" Perdite di carico Perdite di carico con contatore DN5 installato Perdite di carico Perdite di carico con contatore DN5 installato 3 m 3 m 0000 Kv=2, Kv=2, p [mbar] 00 p [mbar] Q [l/h] Q [l/h] 23

25 3 m m Accessori Kit di miscelazione termostatica per acqua sanitaria Ingresso acqua calda Ingresso acqua fredda Kit accessorio da installare sulle linee dell acqua sanitaria calda e fredda a valle dei contatori volumetrici. Componenti principali Miscelatore termostatico M-M-M Bocchettone con valvola di ritegno DN20 integrata Tubo acqua fredda sanitaria Tubo acqua sanitaria miscelata ,5 Uscita acqua fredda Uscita acqua miscelata Valvola miscelatrice termostatica Pressione massima statica: 0 bar Pressione di lavoro (dinamica): 0 5 bar Temperatura massima in ingresso: 85 C Campo di regolazione: 5 45 C Diagramma delle perdite di carico 3,00 2,50 2,00,50,00 0, Q [l/min] G 3/4" G 3/4 p [mbar] MIN kv=,94 Kv=2,05 2 kv=2,45 3 kv=2,90 4 Kv=2,34 5 kv=,87 MAX kv=,82 Valori ottenuti con le seguenti condizioni: T H=45 C T C=5 C p H-MIX= p C-MIX dove: H H = ingresso acqua calda C = ingresso acqua fredda MIX MIX = uscita acqua miscelata C 75 G 3/4" G 3/4 Valvola di ritegno Diametro nominale: DN20 Temperatura massima di esercizio: 85 C Pressione massima di esercizio: 6 bar Esempio di installazione all interno di un gruppo Energy Box Ingresso acqua fredda sanitaria Ingresso acqua calda sanitaria H C MIX Uscita acqua miscelata sanitaria Uscita acqua fredda sanitaria Diagramma delle perdite di carico 0,50 0,45 0,40 0,35 p [mbar] 0,30 0,25 0,20 0,5 0,0 0,05 0, Q [l/min] 24