RILEVAZIONE SERVIZIO DI RIMESSA DI DENARO

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1 BANCA D'ITALIA MTO MANUALE APPLICATIVO RILEVAZIONE SERVIZIO DI RIMESSA DI DENARO

2 INDICE RILEVAZIONE SERVIZIO DI RIMESSA DI DENARO Rilevazione delle operazioni di trasferimento di denaro da e verso l estero effettuate per conto della clientela. Istruzioni di compilazione B11 Introduzione B Definizioni B Periodicità e scadenza dell invio delle informazioni B Richieste di supporto Novità Modalità tecnico-operative per l inoltro delle informazioni Registrazione degli operatori sul sito Accesso ai servizi di predisposizione e trasmissione dei dati Il data entry Funzionalità di upload Modalità di compilazione B Introduzione B Rimesse B Referente della segnalazione Specifiche tecniche per la produzione dei file di trasmissione dei dati Introduzione Caratteristiche del file xml Esempio di segnalazione Tavola 1 - Rilevazione delle operazioni di trasferimento di denaro da e verso l estero effettuate per conto della clientela Schema matriciale

3 1. Rilevazione delle operazioni di trasferimento di denaro da e verso l estero effettuate per conto della clientela. Istruzioni di compilazione B 11Introduzione La rilevazione oggetto del presente capitolo riguarda le rimesse di denaro come definite nel successivo paragrafo 1.2 da e verso l estero, effettuate tra persone fisiche. Le informazioni sono inviate dalle imprese, di seguito denominate intermediari segnalanti, che svolgono l attività di servizio di pagamento nella forma di rimessa di denaro e che ordinano/ricevono il relativo regolamento transfrontaliero BDefinizioni Servizio di rimessa di denaro Servizio di pagamento in cui i fondi sono consegnati da un pagatore senza che siano stati aperti conti di pagamento intestati al pagatore o al beneficiario, unicamente allo scopo di trasferire una somma di denaro al beneficiario o a un altro prestatore di servizi di pagamento che agisce per conto del beneficiario. Rimessa di denaro Pagamento oggetto del servizio di rimessa di denaro. Codice segnalante (o codice partner) Codice numerico attribuito dalla Banca d Italia, composto da sei cifre, che identifica in maniera univoca il segnalante in tutte le rilevazioni. Le richieste di attribuzione del CODICE PARTNER, qualora non conosciuto, devono essere inviate all indirizzo di posta elettronica mtoinfo@bancaditalia.it, specificando la casella di posta elettronica alla quale inviare la risposta. Uscite Le rimesse di denaro inviate da persone fisiche residenti, tramite intermediari segnalanti operanti in Italia, e incassate all estero da persone fisiche. Entrate Le rimesse di denaro inviate da persone fisiche, tramite intermediari operanti all estero, e incassate in Italia da persone fisiche residenti, tramite intermediari segnalanti operanti in Italia. Mittente (pagatore) Persona fisica che chiede l attivazione del servizio di rimessa di denaro erogando i fondi. Destinatario (beneficiario): Persona fisica beneficiaria della rimessa di denaro. Stato di controparte Stato estero di destinazione delle rimesse di denaro per le uscite o lo stato estero di provenienza delle rimesse di denaro per le entrate. Provincia di destinazione/provenienza 3

4 Provincia italiana di residenza anagrafica della persona fisica destinatario (per le entrate) o mittente (per le uscite). In caso di difficoltà nell individuazione della residenza anagrafica del destinatario/mittente, è consentito indicare la provincia italiana nella quale ha sede l unità operativa (ad esempio la filiale) dell intermediario segnalante che è intervenuta nell operazione. Periodo di riferimento Intervallo temporale o specifica data cui si riferiscono le segnalazioni. Segnalazione Codice alfanumerico, composto da 9 cifre. Nello schema matriciale (cfr. Tavola 1) le segnalazioni costituiscono le righe della matrice. Variabili Informazioni qualitative o quantitative (esempio paese, valuta, importo, ecc.) che descrivono o misurano il fenomeno identificato da una segnalazione. Schema matriciale Tabella a doppia entrata rappresentante la struttura dell informazione richiesta per ogni fenomeno da segnalare (segnalazione). Negli schemi le segnalazioni e le variabili sono presentate, rispettivamente, come righe e colonne della matrice. Lo schema matriciale include l elenco variabili. Elenco variabili Scheda, allegata allo schema matriciale, che riepiloga le variabili considerate nella rilevazione. Per ciascuna variabile indica il codice, la sigla del dominio, l elenco dei codici associato, l insieme di valori ammessi (dominio in uso) e il formato. Dominio Insieme dei valori ammissibili, per una o più variabili, nell ambito della rilevazione. Ciascun dominio è contraddistinto da una sigla composta da due caratteri alfanumerici (esempio PR per le provincie). Il dominio può essere elencabile, cioè esprimibile con una lista di valori (esempio il dominio VI delle valute), oppure non elencabile (ad esempio nel caso di un importo). La sigla del dominio associato a ciascuna variabile è indicata nello schema matriciale. Elenco codici Lista dei codici componenti un dominio. Contiene il codice, la relativa descrizione, la data di inizio e di fine validità del codice stesso. Dominio in uso Insieme dei valori ammissibili per ogni specifica coppia segnalazione/variabile. I domini in uso sono indicati nello schema matriciale con una lettera minuscola e sono descritti nell elenco variabili allegato allo schema matriciale. Invio Insieme di segnalazioni prodotte da uno stesso segnalante, per un dato periodo di riferimento BPeriodicità e scadenza dell invio delle informazioni La periodicità di invio è mensile, con scadenza alla fine del mese successivo a quello di riferimento. 4

5 1.4 48BRichieste di supporto Le richieste di informazioni e qualsiasi altra comunicazione attinente alla rilevazione possono essere inviate alla casella di posta elettronica mtoinfo@bancaditalia.it. 1.5 Novità Le modalità di segnalazione precedentemente previste per la rilevazione delle informazioni sul servizio di rimessa di denaro (trasmissione tramite posta elettronica e CD-ROM, modulo RD, RNI Rete Nazionale Interbancaria) sono sostituite dall utilizzo della infrastruttura INFOSTAT. Lo schema segnaletico è stato semplificato. 5

6 2. Modalità tecnico-operative per l inoltro delle informazioni Le segnalazioni dovranno essere inviate alla Banca d Italia tramite l applicazione INFOSTAT (Survey 9). 2.1 Registrazione degli operatori sul sito 1. L operatore incaricato di produrre le segnalazioni deve preventivamente registrarsi, collegandosi all indirizzo web attraverso la funzione Registrazione. 2. Completata la registrazione, l operatore riceve una contenente il link per attivare le credenziali di accesso ad INFOSTAT. 3. Per ottenere l abilitazione a operare per conto del segnalante, gli operatori devono inviare specifica richiesta, utilizzando il Modulo per l abilitazione diretta (Intermediari che prestano il servizio di rimessa di denaro), disponibile alla pagina web bancaditalia.it > Statistiche > Raccolta dati > Direct reporting e altre statistiche sull'estero > Servizio di rimessa di denaro. Il modulo, compilato elettronicamente in ogni sua parte, deve essere inviato all indirizzo res@pec.bancaditalia.it dalla casella PEC aziendale, in alternativa una copia del modulo può essere stampata, firmata e inviata al Servizio Rilevazioni ed Elaborazioni Statistiche via fax ( ). Nel caso in cui si trasmetta la richiesta mediante fax è necessario allegare copia del tesserino societario o documento di identità del firmatario. Sono previsti meccanismi di delega ad altri operatori dei diritti così ottenuti. Le istruzioni sono disponibili nel MANUALE D USO presente nella Home page di INFOSTAT. Gli operatori già in possesso di credenziali valide per l accesso all ambiente di raccolta dati non devono effettuare una nuova registrazione, ma possono abilitare la propria username così come descritto al precedente punto Accesso ai servizi di predisposizione e trasmissione dei dati Dalla Home page di INFOSTAT attraverso la funzione Accedi ai servizi è possibile accedere alla sezione del sito dedicata alla predisposizione e alla trasmissione dei dati. I flussi da inviare possono essere creati utilizzando il data entry on line o predisponendo un file in formato XML, secondo le specifiche tecniche riportate nel capitolo 4. Dalla pagina iniziale, lo Scadenzario di riepilogo degli oneri segnaletici, l operatore può selezionare il partner per cui intende operare e l anno solare di cui vuole visualizzare le scadenze. Per ogni scadenza segnaletica la cella corrispondente riporta la data contabile di riferimento della rilevazione dovuta. Selezionando la scadenza si attivano le funzionalità relative alla rilevazione per la data contabile in esame. Tali funzionalità sono raggruppate in due categorie generali: Funzionalità Data Entry. Comprende funzioni connesse con il data entry (immissione dei dati, diagnostico, consegna ufficiale) e funzioni ausiliarie (gestione delle conferme, consultazione messaggi scambiati con la Banca); Funzionalità Upload file. Questi servizi sono destinati ai partner che predispongono la segnalazione in formato XML con mezzi propri. Comprendono le funzioni di caricamento e diagnostica di file segnaletici esterni, prodotti in autonomia, in conformità ai formati previsti, di invio delle conferme ai dati e di consultazione dei messaggi. 6

7 A seguito dell'invio, l'operatore riceve una con il numero di protocollo attribuito alla segnalazione. Il segnalante è tenuto a conservare, il messaggio di avvenuta ricezione inviato dalla Banca d'italia comprovante la trasmissione effettuata. 2.3 Il data entry Il data entry si configura come un insieme di servizi a disposizione dell intermediario segnalante per la compilazione, il controllo e l inoltro delle segnalazioni alla Banca d Italia. Esso costituisce uno spazio virtuale di esclusiva pertinenza del segnalante dove è possibile inserire, modificare, controllare i dati anche nel corso di più sessioni di lavoro. Non si configura pertanto alcuna interazione ufficiale con la Banca d Italia fino al momento della effettiva consegna della segnalazione. I servizi disponibili sono i seguenti: - Gestione della Rilevazione o L edit per l immissione dei dati o La visualizzazione dei dati - Gestione dei messaggi o Il diagnostico per la verifica preventiva dei dati immessi o La consegna per l inoltro ufficiale dei dati alla Banca d Italia o La gestione delle conferme per confermare eventuali segnalazioni interessate da rilievi o La visualizzazione dei messaggi scambiati con la Banca d Italia - Utilità o L importazione dei dati per predisporre una segnalazione partendo dai dati di un altra già consegnata; o L importazione dei dati per predisporre una segnalazione da un file in formato CSV. La struttura del file di dati in formato CSV che si intende importare è la medesima del template semi compilato che il data entry consente di esportare. Il file può essere compilato in Excel, e salvato come CSV (delimitato dal separatore di elenco). o La stampa dei dati inoltrati ovvero dei dati in corso di lavorazione 2.4 Funzionalità di upload La funzione di upload consente all utente la diagnostica e l invio alla Banca del file di segnalazione prodotto con procedure proprie. I messaggi di invio dei dati devono essere prodotti rispettando il formato previsto per la rilevazione (v. Capitolo 4). La funzione di upload verifica che il formato sia coerente con quanto previsto e, in caso contrario, produce un messaggio di scarto, visualizzabile con la funzione di consultazione dei messaggi e inviato al partner tramite . 7

8 3. Modalità di compilazione BIntroduzione Nel seguito si illustrano le modalità di compilazione delle segnalazioni relative alle rimesse di denaro. Rimesse La rilevazione prevede la raccolta di informazioni circa l importo e il numero delle rimesse. Gli importi delle rimesse devono corrispondere ai valori indicati negli ordini di pagamento dai mittenti, al netto di commissioni e altre spese gravanti sulle operazioni. Gli importi, aggregati per mese di effettuazione, per provincia italiana di destinazione/provenienza e per stato di controparte, vanno espressi in unità di euro (senza decimali). Per la contro valutazione delle operazioni in valute diverse dall euro va utilizzato il cambio del giorno di effettuazione dell operazione stessa (in alternativa è possibile utilizzare il cambio medio mensile). Il numero delle rimesse, aggregato per mese di riferimento, per provincia italiana di destinazione/provenienza e per stato della controparte, è espresso in unità. Schema matriciale Nello schema matriciale, riportato nella Tavola 1, le righe rappresentano i fenomeni economici (codice segnalazione) oggetto di rilevazione, le colonne i dettagli informativi richiesti per ciascun fenomeno (variabili). Le celle della tabella indicano i valori ammessi per ciascuna combinazione segnalazione/variabile. Il valore ammesso per una data combinazione è indicato esplicitamente solo se fisso, mentre è rappresentato con il simbolo X se variabile. I valori ammessi per le variabili Provincia, Stato e Valuta originaria sono reperibili sul sito Internet della Banca alla pagina bancaditalia.it > Statistiche > Raccolta dati > Direct reporting e altre statistiche sull'estero > Servizio di rimessa di denaro. In assenza di simboli la variabile non è richiesta per la specifica segnalazione BRimesse In questa segnalazione devono essere riportate informazioni di dettaglio sulle operazioni effettuate attraverso una struttura tecnico-operativa di pertinenza di un network internazionale specializzato. Le variabili associate alle segnalazioni sono: TIPOLOGIA DELLE OPERAZIONI (TIPO_OPERAZIONE) Indicare 190 per incassi, 191 per pagamenti. CODICE PROVINCIA (PROVINCIA) Codice della provincia italiana di destinazione/provenienza delle rimesse, secondo la codifica contenuta nell Elenco codici provincie (PR-nnn). PAESE DELLA CONTROPARTE (STATO_CTP) Codice del paese della controparte, secondo la codifica contenuta nell Elenco codici paesi (SI-nnn). Non è ammesso il codice paese dell Italia. 8

9 IMPORTO DELL'OPERAZIONE (IMPORTO_OPERAZIONE) L importo delle rimesse in unità di euro, al netto di commissioni e altre spese gravanti sulle operazioni. Le operazioni devono essere aggregate per mese di riferimento, per provincia italiana di destinazione/provenienza e per stato della controparte. NUMERO OPERAZIONI (NUM_SEGN) Il numero delle rimesse espresso in unità, aggregato per mese di riferimento, per provincia italiana di destinazione/provenienza e per stato della controparte BReferente della segnalazione In questa segnalazione devono essere riportate informazioni del referente da contattare per informazioni o chiarimenti sui dati trasmessi Le variabili associate alle segnalazioni sono: NOME COGNOME TELEFONO 9

10 4. Specifiche tecniche per la produzione dei file di trasmissione dei dati 4.1 Introduzione Il formato da utilizzare per la produzione in proprio delle segnalazioni è di tipo XML (extensible Markup Language). Tale formato è caratterizzato dalla presenza di marcatori, <tag>, che consentono la descrizione di dati strutturati. 4.2 Caratteristiche del file xml Ciascun file deve contenere: una sezione <header> con le informazioni relative alla rilevazione, alla data di riferimento, al segnalante, alla data di produzione e al tipo invio; - per la <survey>, utilizzare il codice 9 ; - per la <initialdate>, indicare la data di fine del periodo di riferimento, prevista per la rilevazione, nel formato aaaa-mm-gg; - per il <segnalante>, utilizzare il codice segnalante di 6 cifre fornito da Banca d Italia. - per il <timeproduction>), indicare la data e l'ora di confezionamento del file nel formato aaaa-mm-ggthh:mm:ss; - per il <type>, utilizzare la costante SUBSTITUTION. una sezione <content> costituita da uno o più elementi complessi <cube>. Ogni cubo è identificato dall attributo id (da valorizzare con il codice della segnalazione ) e contiene gli elementi corrispondenti alle variabili previste nello schema matriciale. Il nome di ciascun elemento coincide con il nome della variabile. I valori ammessi (dominio in uso) per le variabili, in relazione a ciascuna segnalazione, sono specificati nello schema matriciale e nell elenco variabili ad esso allegato. Il formato dei dati ammesso per ciascuna variabile è anch esso specificato nell elenco variabili. 4.3 Esempio di segnalazione <?xml version="1.0" encoding="utf-8" standalone="yes"?> <message xmlns:ns2=" xmlns=" <header> <survey>9<survey/> <partner>xxxxxx<partner/> <initialdate>aaaa-mm-gg <initialdate/> <timeproduction> aaaa-mm-ggthh:mm:ss <timeproduction/> <type> SUBSTITUTION<type/> </header> <content> <datasegment id="observation"> <cube lastobsid="1" id="9_ " xmlns=" <obs id="0"> <dim name="ente_segn" value="xxxxxx"/> <dim name="data_contabile" value="aaaammgg"/> 10

11 <dim name="tipo_operazione" value="xxx"/> <dim name="provincia" value="xx"/> <dim name="stato_ctp" value="xx"/> <dim name="importo_operazione" value="xxxxxxxxx"/> <dim name="num_segn" value="xxxx"/> </obs> <obs id="1"> <dim name="ente_segn" value="xxxxxx"/> <dim name="data_contabile" value="aaaammgg"/> <dim name="tipo_operazione" value="xxx"/> <dim name="provincia" value="xx"/> <dim name="stato_ctp" value="xx"/> <dim name="importo_operazione" value=" "/> <dim name="num_segn" value="9999"/> </obs> </cube> <cube lastobsid="0" id="9_ " xmlns=" <obs id="0"> <dim name="ente_segn" value="xxxxxx"/> <dim name="data_contabile" value="aaaammgg"/> <dim name="nome" value="xxxxxxxxxxxx"/> <dim name="cognome" value="xxxxxxxxxxxx"/> <dim name="telefono" value=" "/> <dim name=" " </obs> </cube> </datasegment> </content> </message> 11

12 Tavola 1 - Rilevazione delle operazioni di trasferimento di denaro da e verso l estero effettuate per conto della clientela Schema matriciale Codice segnalazione RILEVAZIONE DELLE OPERAZIONI DI TRASFERIMENTO DI DENARO DA E VERSO L ESTERO (MTO) TIPOLOGIA DELLE OPERAZIONI CODICE PROVINCIA PAESE DELLA CONTROPARTE IMPORTO DELL'OPERAZIONE IN EURO NUMERO OPERAZIONI NOME COGNOME TELEFONO Codice variabile TIPO_OPERAZIONE PROVINCIA STATO_CTP IMPORTO_OPERAZIONE NUM_SEGN NOME COGNOME TELEFONO Sigla dominio OZ PR SI NP NP AD AD AD AD 9_ Money transfer - Rimesse X X X X X 9_ Referente della segnalazione X X X X 12

13 RILEVAZIONE DELLE OPERAZIONI DI TRASFERIMENTO DI DENARO DA E VERSO L ESTERO (MTO) DESCRIZIONE VARIABILE CODICE VARIABILE SIGLA ELENCO CODICI DOMINIO IN USO FORMATO DOMINIO TIPOLOGIA DELLE OPERAZIONI TIPO_OPERAZIONE OZ OZ-nnn Incassi N(3) Pagamenti CODICE PROVINCIA PROVINCIA PR PR-nnn N(3) PAESE DELLA CONTROPARTE STATO_CTP SI SI-nnn AN(2) IMPORTO DELL'OPERAZIONE IMPORTO_OPERAZIONE NP Può assumere solo valori positivi N(15) NUMERO OPERAZIONI NUM_SEGN NP Può assumere solo valori positivi N(15) NOME NOME AD AN(80) COGNOME COGNOME AD AN(80) TELEFONO TELEFONO AD AN(20) AD AN(120) ELENCO VARIABILI - LEGENDA SIGLA DOMINIO Indica la sigla (due caratteri) dell'insieme dei valori ammissibili per la variabile. Il dominio può essere "elencabile", cioè esprimibile con una lista di valori (ad es. il dominio VI delle valute) oppure "non elencabile" (ad es. nel caso di un importo). ELENCO CODICI Indica il nome della lista dei codici associata ad un dominio elencabile. Gli elenchi codici sono denominati XX-nnn, dove XX è la sigla del dominio e "nnn" (costante nella tabella) indica, in modo implicito, il numero di versione dell'elenco più aggiornato. DOMINIO IN USO Indica eventuali restrizioni del dominio, rispetto al dominio completo esplicitato nell'elenco codici. Se per una variabile esiste una pluralità di domini in uso, differenziati per segnalazione, ciascun dominio in uso è identificato da una lettera in caratteri minuscoli (ad es. a, b, ecc.); tale lettera è riportata nello schema matriciale in corrispondenza della coppia segnalazione/variabile corrispondente. FORMATO Definisce il formato delle variabili. AN = alfanumerico (tra parentesi è riportata la lunghezza massima). N = numerico. N(x) indica che sono ammessi valori interi lunghi massimo x cifre. 13