COME MISURARE GLI SPAZI

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1 COME MISURARE GLI SPAZI Il rilievo architettonico dei fabbricati è il punto di partenza indispensabile per la redazione dei progetti di recupero e ristrutturazione degli edifici

2 - 2 - Rilevare un opera architettonica significa conoscere l opera stessa nella sua globalità; con il rilievo dei fabbricati, quindi, andranno evidenziate le caratteristiche geometriche e dimensionali, strutturali, e, a volte, quelle storico-culturali proprie dell edificio. Un'accurata misurazione, insieme al rilevamento dei dettagli, è fondamentale nella progettazione di nuovi ambienti, quindi, essere precisi è fondamentale per sfruttare al meglio tutto lo spazio a disposizione. La procedura del rilievo di un appartamento deve sempre iniziare dalla pianta, che rappresenta l elemento fondamentale di tutto il rilievo, e dal quale diventerà poi facile risalire a tutti gli altri elementi dell abitazione. A tale proposito è opportuno ricordare che la pianta di un edificio è una sezione effettuata con un piano orizzontale posizionato a circa 1,50 m dal pavimento del piano a cui la pianta si riferisce, cioè in una zona compresa tra il bancale e l architrave delle finestre, al fine di assicurare la presenza, nella rappresentazione, di tutte le aperture (porte e finestre) dell edificio. L OCCORRENTE E necessario munirsi innanzitutto di: >> una rotella metrica di almeno 10 mt, di quelle possibilmente con nastro

3 - 3 - plastificato, non bisogna usare né metri a stecca e neppure di quelli metallici. >> un blocco notes formato A4 >> una matita (se non si ha molta esperienza si consiglia di utilizzare tre matite di diverso colore, cosi da differenziare le diverse tipologie di quote che si andranno a misurare). L ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO Per ottenere un buon rilievo, le misure andranno rilevate con precisione fino al centimetro. Ogni stanza andrà numerata ed occuperà una singola pagina di blocco notes, per esempio: n. 1 per la camera matrimoniale, n. 2 per il bagno, n. 3 per il corridoio, n. 4 per la cameretta e così via. IL RILIEVO LO SCHIZZO Lo schizzo è un elemento cardine del rilievo. Con esso si rappresenta l oggetto da rilevare riproducendone, seppur a mano libera, tutti i particolari con le relative dimensioni e proporzioni con la massima cura. Su di esso si sceglieranno e si disporranno con ordine tutte le misure che successivamente saranno rilevate. Sullo schizzo saranno poi riportate e annotate con chiarezza tutte le operazioni compiute sul luogo del rilievo, in particolare le misure effettuate, le informazioni connesse alle strutture statiche dell edificio, il tipo, la qualità, lo stato di conservazione delle finiture quali

4 - 4 - pavimenti, intonaci, serramenti, volte, ecc. Lo schizzo verrà poi utilizzato nella redazione finale degli elaborati grafici, quindi deve essere compilato con ricchezza di informazioni e di particolari, ma anche con assoluta chiarezza, in modo da non costituire una sorta di documento personale e provvisorio, ma possa, al contrario, rappresentare un elaborato integrato nel rilievo. Per assicurare la correttezza dell impostazione dello schizzo, possono essere di aiuto le planimetrie catastali, anche se sovente la loro esattezza non è esemplare; tuttavia, da esse è possibile estrarre le dimensioni e la forma complessiva dell edificio, oltre alle proporzioni tra le parti che lo compongono. Qualora non si disponga di alcuna rappresentazione grafica dell opera, da utilizzare come aiuto per impostare lo schizzo, si procede prendendo un piano di sezione idealmente tracciato che incontra aperture, sporgenze, paraste, lesene e altri analoghi elementi. Si parte tracciando il perimetro esterno del vano che si sta misurando, facendo attenzione a tracciare anche la posizione dei particolari sopra descritti (Figura: 1)

5 Figura 1: Schizzo del perimetro esterno con aperture Completato il perimetro esterno, occorrerà procedere alla rilevazione della parte interna del fabbricato

6 Allo scopo si inizia dall atrio di ingresso che risulta facilmente collegabile alla facciata, già riportata sullo schizzo, attraverso la porta esterna di accesso all edificio. Nel posizionare sullo schizzo i muri che costituiscono la separazione dei vani, sarà di grande aiuto il perimetro esterno con le aperture,già tracciato in precedenza (Figura: 2). In seguito, seguendo un percorso ideale, si riportano via via sullo schizzo tutti gli altri vani del piano Figura 2: Schizzo dei tramezzi interni e sporgenze

7 - 7 - IL RILEVAMENTO PLANIMETRICO Ultimata la redazione dello schizzo, si procede all esecuzione delle misure. Per eseguire in modo corretto ed efficace la rilevazione delle misure, occorre che l operatore responsabile del rilievo sia coadiuvato da due aiutanti che materialmente effettuino le misure, lasciando all operatore il compito di riportarle in modo chiaro sullo schizzo. I metodi di rilievo adottati nel rilevamento dei fabbricati sono quelli per trilaterazione e per coordinate cartesiane. Il primo metodo viene utilizzato per lo più nel rilievo degli interni; con esso si tratta di scegliere uno o più lati di riferimento, che chiameremo basi, ai quali collegare i punti caratteristici dell edificio in modo da costituire una maglia di triangoli dei quali andranno misurati i lati. Nel rilievo degli interni si partirà dalle misure totali delle singole pareti (Figura: 3 misure dal colore blu) a cui si faranno seguire quelle parziali che le definiranno nel dettaglio (Figura: 3 misure dal colore verde). Qualora si avvertissero dubbi sulla linearità dei muri delle pareti della stanza (eventualità del tutto probabile nei vecchi edifici), sarà opportuno costruire i triangoli sopraccitati, anche considerando punti

8 intermedi della parete, aventi per basi i lati della stanza (Figura: 3 misure dal colore rosso). La creazione della maglia geometrica, servirà a rendere più preciso ed esatto il rilievo, tanto da aumentarne il numero dei triangoli quanto maggiore sarà la presenza di ostacoli, come pilastri o setti in muratura. Figura 3: Il rilievo delle misure totali, parziali e diagonali - 8 -

9 RIASSUMENDO Nel rilievo dei singoli ambienti sarà necessario misurare, oltre alle pareti, anche le diagonali presenti in una stanza, aumentandone il numero a seconda del numero di ostacoli fissi presenti (Figura: 3 misure dal colore rosso). Porte e finestre In pianta appuntate anche le misure di porte e finestre, la loro altezza e la loro larghezza. Altri elementi NEL DETTAGLIO Dopo aver preso le misure principali, è fondamentale considerare i dettagli Pareti e pavimenti In pianta appuntate anche la distanza tra pavimento e soffitto. Si prenda nota anche di eventuali elementi sporgenti come caloriferi, tubature, prese d'aria, angoli e altre eventuali caratteristiche architettoniche. Si prenda nota della posizione esatta di prese elettriche, interruttori, attacchi di acqua e gas

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