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1 Rassegna Stampa gazzettadellaspezia.com 20/10/ gazzettadellaspezia.it 20/10/ NAZIONE LA SPEZIA 20/10/ NAZIONE LA SPEZIA 20/10/ NAZIONE LA SPEZIA 20/10/ NAZIONE LA SPEZIA 20/10/ QUOTIDIANO NAZIONALE 20/10/ SECOLO XIX LA SPEZIA 20/10/ SECOLO XIX LA SPEZIA 20/10/ TUTTOMILANO 20/10/ Dal Parco delle Cinque Terre 36mila euro a Monterosso per làntincendio Comitato Pendolari del Levante Ligure: "Ci sentiamo sacrificabili in nome di vantaggi per altri. La Regione prenda posizione". E c`è chi già sceglie mezzi alternativi al treno Un responsabile per due Comuni Convenzione per i servizi finanziari Dieci milioni per le Cinque Terre Riqualificheremo le stazioni Laura Provitina Petizione on line per le caprette Migliaia di firme in pochi giorni Laura Provitina Làssessore ligure Giampedrone allìncontro con Serg Ventànni di "Un posto al sole". E torna Alberto Volontari del Cai al lavoro sui sentieri Eventi A pranzo con Manzoni e a spasso con Montale Giuseppe Ortolano I

2 Sezione: gazzettadellaspezia.com Notizia del: 19/10/2016 Foglio: 1/2 LOGIN REGISTRATI GAZZETTA DELLA SPEZIA GAZZETTA DELLA SPEZIA REDAZIONE CONTATTI PUBBLICITÀ INSERZIONI ED ANNUNCI INSERZIONI ED ANNUNCI LAVORA CON NOI LAVORA CON NOI CERCA... Home Cronaca Politica Economia Cultura Comunicati Agenda Ac Spezia Ac Spezia Sport Magazine Promo PROVINCIA DELLA SPEZIA GOLFO DELLA SPEZIA VAL DI MAGRA VAL DI VARA CINQUE TERRE RIVIERA LUNIGIANA AMEGLIA ARCOLA BEVERINO BOLANO BONASSOLA BORGHETTO BRUGNATO CALICE CARRO CARRODANO CASTELNUOVO DEIVA MARINA FOLLO FRAMURA LA SPEZIA LERICI LEVANTO MAISSANA MONTEROSSO ORTONOVO PIGNONE PORTO VENERE RICCÒ RIOMAGGIORE ROCCHETTA S. STEFANO SARZANA SESTA G. VARESE L. VERNAZZA VEZZANO L. ZIGNAGO Sei qui: Home Cronaca Monterosso Dal Parco delle Cinque Terre 36mila euro a In evidenza Monterosso per l'antincendio Fonte Gazzetta della Spezia dimensione font Stampa Commenta per primo! Vota questo articolo (0 Voti)

3 Sezione: gazzettadellaspezia.com Notizia del: 19/10/2016 Foglio: 2/2 Di Guido Ghersi - Il Parco Nazionale delle Cinque Terre, presieduto da Vittorio Alessandro, ha stanziato la somma di 36 mila euro a favore del Comune di Monterosso. Questi ha utilizzato la somma per l'acquisto di un mezzo da impiegare nell'antincendio boschivo in supporto al lavoro che giornalmente svolgono gli uomini del Corpo Forestale e i volontari presenti sul territorio. Con il finanziamento, sarà potenziato il parco mezzi, dotandolo di una camionetta in grado di imbarcare parecchi litri di acqua da impiegare in caso di incendio, per mezzo di una pompa. Il Corpo Forestale, anche con la collaborazione dei volontari, ha potenziato i controlli sulla zona a rischio incendio tra i mesi di giugno e settembre. Intanto il "Gruppo Protezione Civile" è attualmente impegnato nella pulizia delle strade da rovi ed arbusti e nel presidio dei versanti a rischio smottamenti. Ultima modifica il Mercoledì, 19 Ottobre :54 Tweet Pubblicato in Cronaca Monterosso Etichettato sotto Parco nazionale Cinque Terre Cronaca Incendio Comune di Monterosso Protezione Civile Cinque Terre Ultimi da Gazzetta della Spezia Articoli correlati (da tag) Toti e Giampedrone alla Spezia per il NO al referendum: parte la campagna dei Governatori di Liguria, Veneto e Lombardia Pallavolo, ecco tutte le squadre del Lunezia Laboratori teatrali con la Compagnia degli Scarti, ancora aperte le iscrizioni Taglio dell Irpef agricola, Coldiretti: "Boccata d ossigeno per 8 mila imprese liguri" Campagna Molto più di un pacchetto regalo!, l'associazione Mani Tese cerca volontari anche alla Spezia Dalla Regione nuove disposizioni in materia di urbanistica, Costa: "Procedure più snelle anche per le attività produttive" Altro in questa categoria: in sicurezza «Monterosso, rilievi sulla strada per Monte Albereto: a breve il progetto per la messa Lascia un commento Messaggio * scrivi il tuo messaggio qui... Nome * inserisci il tuo nome... * inserisci il tuo indirizzo

4 Sezione: gazzettadellaspezia.it Notizia del: 19/10/2016 Foglio: 1/2 LOGIN REGISTRATI GAZZETTA DELLA SPEZIA GAZZETTA DELLA SPEZIA REDAZIONE CONTATTI PUBBLICITÀ INSERZIONI ED ANNUNCI INSERZIONI ED ANNUNCI LAVORA CON NOI LAVORA CON NOI CERCA... Home Cronaca Politica Economia Cultura Comunicati Agenda Ac Spezia Ac Spezia Sport Magazine Promo PROVINCIA DELLA SPEZIA GOLFO DELLA SPEZIA VAL DI MAGRA VAL DI VARA CINQUE TERRE RIVIERA LUNIGIANA AMEGLIA ARCOLA BEVERINO BOLANO BONASSOLA BORGHETTO BRUGNATO CALICE CARRO CARRODANO CASTELNUOVO DEIVA MARINA FOLLO FRAMURA LA SPEZIA LERICI LEVANTO MAISSANA MONTEROSSO ORTONOVO PIGNONE PORTO VENERE RICCÒ RIOMAGGIORE ROCCHETTA S. STEFANO SARZANA SESTA G. VARESE L. VERNAZZA VEZZANO L. ZIGNAGO Sei qui: Comitato Pendolari del Levante Ligure: "Ci sentiamo sacrificabili in nome di vantaggi per altri. La Regione prenda posizione". E c'è chi In evidenza già sceglie mezzi alternativi al treno Fonte Gazzetta della Spezia dimensione font Stampa Commenta per primo! Vota questo articolo (0 Voti) dellaspezia.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=60263:comitato-pendolari-del-levante-ligure-ci-sentiamo-sacrificabili-in-nome-di-vantaggi-per-altri-la-regione-prenda-posizione-e-c-è-chi-già-sceglie-mezzi-alternativi-al-t

5 Sezione: gazzettadellaspezia.it Notizia del: 19/10/2016 Foglio: 2/2 Il Comitato Pendolari del Levante ligure ha inviato una lettera al Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ed all'assessore ai Trasporti Berrino chiedendo una presa di posizione politica in merito al nuovo orario dei treni. Il Comitato si sente rappresentatnte di una fascia di utenti considerata "sacrificabile" rispetto ad altre. Ecco la lettera inviata in Regione. Spett. li Presidente Toti e Assessore Berrino, nei giorni scorsi ci siamo trovati a leggere considerazioni da più parti sulla nuova proposta di orario invernale per i treni regionali, e i punti di vista sono molteplici. Da diversi mesi ormai proviamo a portare sul tavolo le nostre istanze, che non rappresentano le richieste di quattro compagni di viaggio, ma di centinaia di utenti che hanno deciso di farsi rappresentare da noi. Purtroppo però ci siamo sempre trovati a dover constatare che non c'è la volontà, principalmente politica, di trovare una soluzione concreta. Ci teniamo a sottolineare che le nostre non sono le richieste di un bambino viziato, bensì problemi oggettivi e tecnicamente riconosciuti dalla struttura regionale preposta. Vogliamo ricordare che se il comitato che rappresentiamo è nato è perché tutta una fascia di utenza non si è sentita rappresentata e considerata ma bensì totalmente dimenticata, e la Regione Liguria non può far finta di nulla di fronte a ciò. Una fascia di utenza neanche tanto irrisoria dato che parliamo di tutto il Tigullio, zona estremamente popolosa che rappresenta una buona fetta di pendolari del Levante, e tutto il territorio a est del Tigullio fino alle Cinque Terre comprese. Riteniamo che è dovuta una risposta chiara a questa fascia di utenza. Fino a questo momento ci siamo sempre sentiti rispondere che ciò che chiediamo è di difficile applicazione volendo mantenere la base attuale, ci sono troppi treni a velocità limitata che non permettono l'inserimento di altri treni più veloci, le tracce non si sposano, non si possono saltare le fermate "genovesi" tra Brignole e Nervi, i treni con traccia lunga rischiano di accumulare ritardi che poi si riflettono anche sui treni successivi, ecc... Tutte affermazioni comprensibili e per certi versi condivisibili, così come il fatto che questo orario ha effettivamente portato dei miglioramenti per altre fasce pendolari. Però a questo punto qualcuno deve prendersi la responsabilità di dire chiaramente che tutta una fascia di utenza deve farsene una ragione perché la Regione Liguria ritiene più importante mantenere il sistema cadenzato, così come è stato realizzato, che garantire un servizio decente a tutti i cittadini contribuenti. Qualcuno deve prendersi la responsabilità di dire chiaramente che i pendolari del Levante sono considerati i sacrificabili perché si preferisce servire meglio altre località. Sono scelte politiche e la politica deve prendersi questa responsabilità. Dall'altra parte Trenitalia deve fare i conti con ciò che questo comporta, sempre negli scorsi giorni abbiamo letto con interesse le aspettative di crescita di Trenitalia, bene, facciamo presente che un buon numero di utenti ha già iniziato a riversarsi sulle autostrade condividendo l'auto o servendosi di sistemi tipo blablacar che permettono di raggiungere la propria destinazione con tempi decisamente più competitivi rispetto al treno. Lasciamo a voi le considerazioni su ciò che una presa di posizione della Regione Liguria possa comportare, presa di posizione dovuta! Ultima modifica il Mercoledì, 19 Ottobre :23 Tweet Pubblicato in Politica Etichettato sotto Giovanni Toti Pendolari Treni Politica Riviera Golfo della spezia Trenitalia Val di Magra Cinque Terre Regione Liguria Val di Vara Ultimi da Gazzetta della Spezia Articoli correlati (da tag) "Museo in... Autunno", domeniche al MUDeF per adulti e bambini "Museo in... Autunno", domeniche al MUDeF per adulti e bambini 5 dellaspezia.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=60263:comitato-pendolari-del-levante-ligure-ci-sentiamo-sacrificabili-in-nome-di-vantaggi-per-altri-la-regione-prenda-posizione-e-c-è-chi-già-sceglie-mezzi-alternativi-al-t

6 Dir. Resp.: Pier Francesco De Robertis Estratto da pag.: 50 Sezione: Tiratura: Diffusione: Lettori: Peso: 3% 6

10 Dir. Resp.: Andrea Cangini Estratto da pag.: 36 Sezione: Tiratura: Diffusione: Lettori: n.d Peso: 11% 10

11 Dir. Resp.: Massimo Righi Estratto da pag.: 20 Sezione: Tiratura: Diffusione: Lettori: Peso: 16% 11

12 Dir. Resp.: Massimo Righi Estratto da pag.: 34 Sezione: Tiratura: Diffusione: Lettori: Peso: 12% 12

13 Dir. Resp.: n.d. Estratto da pag.: 78 Sezione: Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Lettori: n.d Peso: 85% 13