L ORTO SCOLASTICO DI GENOLA: LA SUA STORIA

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1 L ORTO SCOLASTICO DI GENOLA: LA SUA STORIA Circa 8 anni fa, in collaborazione con il Comune di Genola e con la Condotta Slow Food di Fossano, nella scuola primaria Lidia Rolfi è stato predisposto uno spazio destinato alla realizzazione di un orto scolastico, intorno al quale, ogni anno lavorano circa 60 bambini. Quest anno sono gli alunni delle classi quarte e delle classi quinte ad occuparsi di questo piccolo spazio verde, attraverso la coltivazione di ortaggi e di frutti del nostro territorio. La partecipazione diretta degli alunni alla realizzazione dell orto e alla cura dello stesso è una attività molto efficace per affrontare, in modo interdisciplinare, il tema dell educazione ambientale, alimentare e del gusto. A scuola, i bambini coltivano il proprio cibo, imparano a riconoscere la stagionalità dei prodotti e soprattutto comprendono l importanza di coltivare in modo naturale: nell orto della scuola, infatti, non si usano né concimi chimici, né diserbanti. L esperienza dell orto non ha solo la funzione di insegnare le tecniche di base della lavorazione del terreno, ma permette a tutti bambini di collaborare per un obiettivo comune, attraverso la suddivisione dei ruoli, il rispetto del lavoro proprio ed altrui, il senso di responsabilità, del prendersi cura, il rispetto dei tempi della natura, l accettazione degli insuccessi dovuti anche alle condizioni meteorologiche avverse, la gioia di raccogliere i prodotti, frutto del lavoro svolto.

2 La metodologia adottata è quella del fare, del mettere le mani in pasta, coniugando teoria e pratica, osservazione e sperimentazione, sia per facilitare la comprensione di fenomeni e concetti scientifici, sia per stimolare il pensiero logico e permettere ad ogni bambino di sviluppare la capacità di fare ipotesi e di progettare nuovi percorsi. Inoltre i ragazzi imparano ad utilizzare strumenti di lavoro inusuali e specifici affinando (o sviluppando) le loro abilità manuali, anche attraverso l educazione alla fatica fisica. Nella stagione favorevole, quasi settimanalmente i bambini scendono nell orto e sono coinvolti, a seconda delle necessità, nelle varie fasi di coltivazione (preparazione del terreno, sistemazione della serra, semina a terra, trapianto delle piantine, pulizia dell orto, irrigazione, raccolta degli ortaggi ecc.). Attraverso la pratica del compostaggio gli alunni hanno anche ampliato le loro conoscenze sul problema "rifiuti". Infatti, grazie al riutilizzo dei residui biologici dell orto e agli scarti della mensa, nella nostra scuola si produce l humus, un fertilizzante naturale ed equilibrato da utilizzare nell orto biologico in grado di mantenere la fertilità del terreno in quanto alimenta i microorganismi che a loro volta forniscono alle piante tutte le sostanze necessarie per il loro sviluppo.

3 La presenza degli adulti (genitori e nonni ) che affiancano gli alunni nelle attività orticole, favorisce la trasmissione dei saperi della memoria contadina: nell orto si sperimentano vecchi metodi naturali per sconfiggere i parassiti ( infusi di tabacco, di ortica, cenere. ) e sistemi di rotazione agricola per conservare l equilibrio del terreno. L obiettivo del progetto di centrare l educazione alimentare sull esperienza pratica del bambino nello scoprire, nel fare e nel giocare non si è limitato alla realizzazione dell orto ed alla coltivazione, ma ha voluto soprattutto sviluppare la sensorialità e la cultura del gusto, per cui è diventato fondamentale trovare momenti di degustazione e consumo dei prodotti coltivati. A questo scopo, ogni anno, vengono organizzate dalle insegnanti diverse attività, dai momenti di degustazione dei prodotti raccolti, alla preparazione di ricette poi consumate insieme a scuola, o alla preparazione di merende utilizzando i frutti e le verdure coltivate. Durante il percorso nella scuola primaria, gli alunni hanno la possibilità di vedere all opera cuochi, pasticceri, pizzaioli, che si impegnano a realizzare piatti con ingredienti di prima qualità ed a valorizzare tramite la loro arte, i prodotti del nostro territorio. Questi artigiani tengono vere e proprie lezioni di cucina e coinvolgono direttamente i bambini nella preparazione nell impasto e nel confezionamento di dolci a base di frutta, di pizze e di altri piatti della nostra tradizione.

4 Attraverso le attività di degustazione, oltre al piacere di preparare i piatti con i prodotti coltivati, i bambini prendono consapevolezza del valore nutrizionale di frutta e verdura e della loro importanza nella nostra alimentazione quotidiana.

5 A Genola molti bambini crescono all ombra dell orto della scuola, e stanno imparando a diventare consumatori consapevoli di ciò che mangiano, del gusto, del sapore che i cibi devono avere, del piacere di scoprirli. Esiste dietro al nostro orto una vera e propria filosofia, del cibo BUONO perché coltivato nel rispetto della natura e dei suoi tempi, GIUSTO, perché non sfrutta il lavoro dei contadini ma dà loro il giusto compenso e SANO perché non utilizza prodotti chimici. Per la realizzazione del progetto è fondamentale la collaborazione con le famiglie che, oltre a condividerne gli obiettivi, ogni anno mettono a disposizione il loro tempo per aiutare gli insegnanti sia nelle attività dell orto sia nella conduzione dei laboratori del gusto. Un grazie di cuore va anche alla Condotta Slow Food di Fossano che da anni finanzia tutte le attività legate al progetto Orti scolastici e fornisce tutto ciò che serve per il buon funzionamento di questo progetto. E infine un grazie grandissimo ai bambini che con il loro entusiasmo si sono presi cura del piccolo orto scolastico in tutti questi anni nella speranza che tutti i semi piantati nel fertile terreno della loro coscienza crescano e si sviluppino, portando frutti di consapevolezza e rispetto verso quella natura troppo spesso sfruttata e maltrattata.