Homeland Security. Master Universitario. di II livello in. II edizione ( ) Sistemi, Metodi e Strumenti per la Security e il Crisis Management

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1 Master Universitario di II livello in Homeland Security Sistemi, Metodi e Strumenti per la Security e il Crisis Management II edizione ( ) Scuola di Formazione Continua

2 Con il contributo di ARMA DEI CARABINIERI Con il patrocinio di Con il supporto di Con la collaborazione di

3 Never stop learning Indice Lettera Prof. Roberto Setola Lettera Prof. Giuseppe Sciutto Presentazione Campus Bio-Medico, SFC, NITEL Finalità del Master Presentazione e obiettivi del Master Programma e struttura del corso Progetto formativo Faculty del Master Testimonianze edizione precedente Procedura di ammissione, selezione e iscrizione Segreteria e informazioni

4 Università Campus Bio-Medico di Roma e segretario generale AIIC Lettera del Prof. Roberto Setola Il termine homeland security è stato coniato solo di recente e fatto proprio dall amministrazione USA quando, a ridosso degli eventi legati all 11 settembre, si è trovata nella necessità di riorganizzare i propri apparati di sicurezza. In realtà da sempre l essere umano si è dovuto attrezzare per affrontare sia eventi naturali avversi che le minacce poste dai suoi simili, al fine di prevenirne l insorgenza, circoscriverne gli effetti dannosi e facilitare il ripristino delle condizioni di normalità. Quello che, però, è cambiato negli ultimi anni e ha imposto una rivisitazione complessiva delle finalità, metodologie e tecnologie della sicurezza è la realtà all interno della quale tali strategie devono dispiegarsi. Abbiamo raggiunto un tale livello di complessità tecnologica (basti pensare all ubiquità dell informatica) e di integrazione fra comparti diversi (globalizzazione ) che garantire la sicurezza è diventata non solo un esigenza, ma una stringente necessità. Per il soddisfacimento di un tale obiettivo, occorre sempre di più affiancare agli operatori della sicurezza figure professionali che posseggano un ampio background tecnologico/organizzativo e che conoscano le metodologie, le tecnologie e gli strumenti utili nella fase di pianificazione, attuazione e gestione dei moderni sistemi di sicurezza. Da queste considerazioni nasce questo Master che vuole preparare un professionista in grado di effettuare analisi economiche, tecniche e sociali per evidenziare possibili minacce, vulnerabilità e rischi per l azienda ed il territorio, di individuare le soluzioni tecno-organizzative che meglio si prestano a prevenire e contrastare i diversi fenomeni, di progettare, realizzare, implementare e gestire tali sistemi. Il tutto con un approccio sistemico in grado di conciliare gli attributi di economicità, efficienza ed efficacia con il rispetto della normativa e, soprattutto, sinergici con le finalità proprie delle singole realtà territoriali/industriali. La rilevanza e l attualità del tema è testimoniato dalla presenza di numerose aziende che hanno deciso di supportare questo master contribuendo alla sua realizzazione. Queste aziende, a cui va il mio personale ringraziamento, hanno individuato nel modello formativo delineato dal master una possibile soluzione alle loro concrete esigenze. Il corso, per le sue specificità, rappresenta un esperienza pilota non solo in Italia, ma anche nel panorama europeo, sprattutto perché il corpo docente comprende sia professori universitari, che forniranno il necessario inquadramento metodologico, che esponenti del mondo industriale e professionale. Inoltre, l allievo avrà la possibilità di confrontarsi direttamente con coloro che, coprendo ruoli di primissimo piano nella gestione della sicurezza nelle diverse realtà pubbliche e private, hanno acquisito quella esperienza sul campo che rappresenta il necessario corollario per la completa e organica formazione di un vero homeland security 2 SFC Scuola di Formazione Continua

5 Master Universitario di II livello in Homeland Security II edizione ( ) Università degli Studi di Genova e Presidente NITEL Lettera del Prof. Giuseppe Sciutto Il susseguirsi di attentati terroristici ha messo in evidenza come qualsiasi sistema o infrastruttura possa essere l obiettivo di attacchi. Insieme a questi fatti estremi vanno poi considerate anche tutte le azioni, per esempio di stampo vandalico, che possono danneggiare o minare l efficienza dei sistemi presi di mira. Il problema di garantire l adeguata protezione da questi avvenimenti prende il nome di security. Accanto a questa disciplina, ma con radici più profonde nel campo della tecnica ingegneristica, si affianca la safety, cioè l insieme di metodologie e di tecniche volte a garantire un elevato standard di sicurezza, intesa però come protezione da eventi non dolosi, dei sistemi. In italiano i due termini, safety e security, si traducono con la stessa parola: sicurezza. La presunta ambiguità di questo termine sta però ad indicare la stretta correlazione che esiste tra le due discipline. In effetti, safety e security hanno in comune non solo l obiettivo di eliminare, o per lo meno ridurre il più possibile, i danni derivanti da incidenti, dolosi e non, ma ancor di più l intento di ridurre la probabilità che si verifichino. In aggiunta, va poi osservato che esse condividono e sfruttano l approccio metodologico che va sotto il nome di risk analysis il quale, seppur con le dovute differenze, si pone alla base di entrambe le discipline. La normativa europea ed italiana in materia di sicurezza (intesa in entrambi i sensi) si fa sempre più stringente. Si vedano, a titolo di esempio, il D.M. 28/10/2005 sicurezza delle gallerie, i Regolamenti Europei R. 65/2005 (e succ. mod.) o R. 2320/2002 (e succ. mod.) per la sicurezza dei trasporti marittimo ed aereo, e le iniziative in campo ferroviario, che periodicamente introducono norme volte ad elevare gli standard di sicurezza. E del dicembre 2008 la Direttiva Europea 2008/114/EC on the identification and designation of European critical infrastructures and the assessment of the need to improve their protection che riguarda le infrastrutture critiche. Ma in questo contesto è doveroso osservare che, a fronte di un esigenza sempre più rilevante di tecnici della sicurezza, le Università Italiane non offrono corsi specificatamente rivolti a formare tali figure. Pertanto, con il presente Master si intende colmare questa lacuna accademica, formando figure professionali capaci di padroneggiare le più moderne metodologie e tecnologie e di applicarle a qualsiasi sistema, sia con obiettivi di security che di safety. 3 SFC Scuola di Formazione Continua

6 Presentazione Università Campus Bio-Medico di Roma SFC Scuola di Formazione Continua NITEL Consorzio Interuniversitario La Scuola di Formazione Continua (SFC) coordina e sovraintende tutta la formazione post-lauream dell Università Campus Bio-Medico di Roma, a esclusione dei Dottorati di Ricerca e delle Scuole di Specializzazione della Facoltà di Medicina e Chirurgia. L offerta formativa della SFC si suddivide in quattro aree: Master universitari e Corsi di formazione Formazione continua in medicina (ECM) Formazione su commessa per le imprese sanitarie Attività internazionali L Università Campus Bio-Medico di Roma promuove strutture integrate d insegnamento, ricerca e assistenza sanitaria, perseguendo come fine ultimo delle proprie attività il bene della persona. Offre allo studente un esperienza formativa finalizzata alla sua crescita culturale, professionale e umana, proponendo l ideale dell eccellenza in spirito di servizio. Promuove il sapere, l interdisciplinarietà delle scienze e la ricerca in tutti gli ambiti che concorrono alla cura della persona. Il NITEL, Consorzio Nazionale Interuniversitario per i Trasporti e la Logistica, è un ente pubblico sottoposto alla vigilanza del Ministero dell Università e della Ricerca al quale appartengono 21 prestigiosi Atenei italiani con oltre 500 ricercatori. Ha nel proprio Comitato di Indirizzo RFI Gruppo Ferrovie dello Stato, Finmeccanica, Autostrade, ANAS, Poste Italiane, Bureau Veritas e Italia Logistica. Fanno parte del Consiglio Scientifico NITEL i rappresentanti dei Ministri: dell Università e Ricerca, della Salute, dei Trasporti, delle Infrastrutture, dello Sviluppo economico, dell Economia e delle Finanze, degli Interni, dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, della Difesa. Si avvale, inoltre, del supporto del Ministero degli Affari Esteri come propagatore all estero delle iniziative NITEL. 4 SFC Scuola di Formazione Continua

7 Master Universitario di II livello in Homeland Security II edizione ( ) Archivio Ferrovie dello Stato Finalità del Master LA HOMELAND SECURITY L attuale contesto sociale evidenzia elementi di recrudescenza di fenomeni delinquenziali, criminali e terroristici che si contrappongono ad un accresciuta aspettativa di maggiore sicurezza da parte di utenti e cittadini. Ciò impone alle diverse realtà industriali, infrastrutturali e pubbliche di fornire - quale necessario corollario ai propri prodotti/servizi - adeguate garanzie di sicurezza ai propri utenti/clienti, tenendo conto di un quadro normativo in continua evoluzione, dell esistenza di tecnologie in forte divenire, della presenza di norme sempre più stringenti in termini di garanzia della privacy e della sempre più importante necessità di conciliare le soluzioni nell ambito di budget finanziari ben definiti e limitati. Tutto ciò fa nascere l esigenza della nuova figura professionale del tecnologo della sicurezza, ovvero di un professionista in grado di effettuare analisi economiche, tecniche e sociali per evidenziare possibili minacce, vulnerabilità e rischi per l azienda, di individuare le soluzioni tecnico-organizzative che meglio si prestano a prevenire e contrastare i diversi fenomeni, di progettare, realizzare, implementare e gestire tali sistemi. A tal fine, questa nuova figura professionale deve disporre di un background culturale che comprenda le principali metodologie di analisi, le informazioni tecniche circa le potenzialità ed i limiti delle diverse tecnologie, un quadro di riferimento chiaro circa quelle che sono le opzioni che il legislatore concede, oltre che la conoscenza degli strumenti per la pianificazione operativa e l esercizio dei sistemi. Il Master universitario di secondo livello in HOME- LAND SECURITY Sistemi, metodi e strumenti per la Security e il Crisis Management è un corso di formazione avanzata che mira a formare tecnici e professionisti in grado di supportare il processo di analisi delle esigenze di sicurezza, di identificazione delle contromisure da adottare e di progettare e sviluppare soluzioni integrate per ciò che riguarda l attuazione, la gestione e l esercizio di procedure e sistemi di sicurezza. 5 SFC Scuola di Formazione Continua

8 Presentazione e obiettivi del Master Il Master ha l obiettivo di fornire gli strumenti metodologici e le conoscenze necessarie a chi, in ambito sia pubblico che privato, deve essere in grado di comprendere i problemi di sicurezza e di definire, attuare e gestire in modo consapevole sistemi, procedure ed azioni da adottare per prevenire, contrastare e limitare le diverse minacce nonché gestire eventuali situazioni anomale, di allarme o di crisi. A tal fine, all interno di un percorso iniziale comune, il master si articolerà in due specializzazioni con lo scopo di formare rispettivamente: Security System Integrator - ovvero professionisti in grado di progettare, sulla base delle necessità di sicurezza, delle peculiarità del contesto e dello stato dell arte della tecnologia, sistemi di sicurezza che siano le adeguate soluzioni tecnologiche/operative. Security System Manager - ovvero professionisti che, sulla base di una conoscenza del dominio applicativo, delle realtà territoriali e delle tecnologie esistenti, siano in grado di definire i necessari requisiti per i sistemi di sicurezza, di elaborarne gli obiettivi in termini di specifiche funzionali, finanziarie e contrattuali, di valutarne dinamicamente l efficienza e l efficacia, e di gestirne l utilizzo sia in condizioni di operatività normale che in presenza di eventi anomali/crisi. Il Master punta a formare professionisti in grado di: Comprendere, caratterizzare e quantificare le minacce terroristiche e/o criminali pertinenti Definire e mettere in pratica un sistema di governo della sicurezza di un infrastruttura critica basato su un processo di analisi e gestione dei rischi che integri soluzioni organizzative, procedurali e tecnologiche Comprendere la normativa nazionale ed internazionale di settore Interfacciarsi con i fornitori di tecnologie e sistemi per la sicurezza e/o i diversi end-user al fine di comprendere le caratteristiche e le potenzialità dell offerta/ richiesta di sicurezza Comprendere e formulare requisiti di sicurezza pertinenti agli scenari di interesse Avere una visione d insieme delle principali tecnologie esistenti nell ambito della security e del crisis management. Percorso Security System Integrator Concepire e progettare un sistema di sicurezza integrato capace di contrastare le varie minacce in modo efficace, conforme alle normative e in linea con i risultati dell analisi dei rischi. Percorso Security System Manager Analizzare, definire e gestire complessi sistemi di sicurezza e di crisis management inclusi gli aspetti connessi con la comunicazione verso i media e i cittadini. 6 SFC Scuola di Formazione Continua

9 Master Universitario di II livello in Homeland Security II edizione ( ) Programma e struttura del corso I MODULI Il Master comprende 6 moduli, di cui 5 afferenti al percorso comune ed uno specializzato per ciascuno dei due percorsi, e sono così ripartiti: 1) Minacce, Rischi e Contromisure; Elementi normativi, gestionali ed organizzativi. Metodologia e strumenti per l analisi del rischio e delle vulnerabilità. 2) Le tecnologie a supporto della Homeland Security; Illustrazione delle principali tecnologie impiegate nell ambito della Homeland Security. 3) Infrastrutture Critiche; Modellistica ed analisi delle principali infrastrutture: energetiche, di trasporto e di telecomunicazione. 4) Business Continuity & Crisis Management; Prevenzione, gestione degli incidenti e delle situazioni di crisi. Il Master di II livello in Homeland Secuity si articola in 60 CFU di cui: 50 relativi alle lezioni frontali 10 di stage formativo. Per il conseguimento del certificato di Master in Homeland Security i partecipanti devono aver frequentato con regolarità le attività didattiche (è obbligatoria la partecipazione a non meno del 80% delle lezioni e del 90% delle attività di stage) e superato con esito positivo le prove di valutazione in itinere e la prova finale. Alla fine di ogni modulo è previsto un test di valutazione che mira ad evidenziare le competenze acquisite dai discenti, nonché le capacità di generalizzazione ed astrazione. Quale prova finale per il conseguimento del Master, ciascun partecipante dovrà produrre e discutere con la commissione il proprio project work. 5) Percorso specialistico 5a) Progettazione di un sistema complesso di Homeland Security; Architetture, tecnologie e strumenti per il progetto di sistemi di security moderni. 5b) Gestione di un sistema di sicurezza aziendale; Organizzazione, gestione ed esercizio della funzione di security. 6) Testimonianze e casi di studio. 7 SFC Scuola di Formazione Continua

10 Progetto formativo METODOLOGIA DIDATTICA In linea con gli obiettivi del master di sviluppare conoscenze e competenze specialistiche nel settore della security e del crisis management, la metodologia didattica prevede, oltre allo svolgimento di lezioni ex cathedra, lo sviluppo di un project work al termine del percorso didattico. La stesura di tale progetto consentirà ai partecipanti di consolidare e sperimentare i contenuti teorici esplicitati in aula, misurandosi con problematiche realistiche relative a situazioni di Homeland Security. La metodologia didattica prevede, infine, quale completamento del percorso formativo lo svolgimento di uno stage di circa 10 settimane presso strutture che operano nel settore della Homeland Security. Didattica d aula I moduli d aula introducono gli studenti allo sviluppo di competenze necessarie ad affrontare e risolvere problemi gestionali e a trasferire le conoscenze acquisite nei contesti operativi. Ciascun modulo prevede un approccio multidisciplinare per l individuazione e l analisi di problemi nella progettazione e gestione di sistemi per l Homeland Security. Stage formativo La finalità dello stage è quella di complementare le conoscenze teoriche acquisite durante il master con una concreta esperienza operativa da svolgersi presso una delle aziende che supportano e/o sponsorizzano il master. La fase di stage prevede l elaborazione, sotto la supervisione di un tutor aziendale, di uno specifico progetto operativo che verrà discusso in sede di esame finale. Alla fase di stage, sono attribuiti 10 CFU. Le Lezioni Le lezioni si svolgeranno di norma a settimane alterne con i seguenti orari: il giovedì dalle ore alle ore il venerdì dalle ore 9.00 alle ore e dalle ore alle ore il sabato dalle ore 9.00 alle ore Tale calendario è indicativo e potrà subire modifiche per esigenze didattiche e di disponibilità dei docenti. Agli studenti del Master verrà offerta la possibilità di iscrizione gratuita per un anno all AIIC (Associazione Italiana esperti Infrastrutture Critiche) comprensiva dell abbonamento omaggio alla rivista Safety & Security. Durata Da dicembre 2009 a novembre Le lezioni avranno inizio giovedì 10 dicembre È prevista la sospensione delle attività in aula nel periodo luglio settembre per consentire l espletamento dello stage formativo. sede Università Campus Bio-Medico, Via E. Longoni n.47 Roma. 8 SFC Scuola di Formazione Continua

11 Master Universitario di II livello in Homeland Security II edizione ( ) Faculty del Master Direttore Scientifico Prof. Roberto Setola Università Campus Bio-Medico di Roma e segretario generale AIIC Comitato Scientifico Dott. Alberto Accardi Responsabile security ENEL Dott. Sandro Bologna ENEA Dott. Francesco di Maio Responsabile security ENAV Ing. Alfonso Farina Selex Sistemi Integrati Dott. Franco Fiumara Responsabile Protezione Aziendale Gruppo Ferrovie dello Stato Prof. Giorgio Franceschetti Università degli Studi Napoli Federico II Prof. Luigi Glielmo Università degli Studi del Sannio Ing. Francesco Lambiase Ex-crisis manager Telecom Italia e vice-presidente BCManager Dott. Sandro Massa CNR Ing. Emilio Montolivo Elsag-Datamat Prof. Stefano Panzieri Università degli Studi Roma Tre Ing. Concetta Pragliola Ansaldo STS Prof. Damiano Toselli Responsabile Security Telecom Italia Prof. Giuseppe Sciutto Presidente NITEL e Università degli Studi di Genova Prof.ssa Marcella Trombetta Università Campus Bio-Medico di Roma Prof. Salvatore Tucci Università degli Studi Roma Tor Vergata e presidente AIIC Prof. Antonio Vicino Università degli Studi di Siena Dott. Domenico Vulpiani Dirigente Generale Polizia Italiana Comitato Organizzatore Prof. Domenico Casadei NITEL Università degli Studi di Bologna Dott.ssa Emanuela Barbi Selex Sistemi Integrati Ing. Francesco Lambiase Ex-crisis manager Telecom Italia e vice-presidente BCManager Ing. Concetta Pragliola Ansaldo STS Prof. Giuseppe Sciutto Presidente NITEL e Università degli Studi di Genova Dott.ssa Daniela Ruscitti Gruppo Ferrovie dello Stato 9 SFC Scuola di Formazione Continua

12 Testimonianze edizione precedente Il Master è stata un occasione per approfondire le mie conoscenze sulla Sicurezza nel settore dell Homeland Security. La qualità delle docenze, nella diversità delle materie trattate, mi ha permesso di raggiungere una cognizione degli strumenti e delle tecnologie all avanguardia utilizzabili per superare problemi di elevata gravità. Si è creato un clima di collaborazione e di scambio d esperienze tra i partecipanti al master che ha permesso di rendere piacevoli e meno pesanti le attività di studio. Sicuramente un esperienza di elevato livello culturale che spero fornisca possibilità di crescita personale e professionale. Mirella Ricci Poste Italiane, Tutela Aziendale Fraud Management Il Master in Homeland Security è stata una bellissima esperienza: un ambiente giovane e dinamico, un corpo docente estremamente preparato proveniente tanto dal mondo accademico quanto dalle aziende leader in questo settore, un volume davvero impressionante di informazioni di estrema attualità. Ho avuto la possibilità di confrontarmi con altri giovani professionisti che, come me, stanno preparandosi su questa materia per formare, domani, un elite di specialisti. Un plauso al consorzio NITEL che ha avuto il coraggio di organizzare questa iniziativa unica nel suo genere nel nostro paese. Matteo Sigon Selex Sistemi Integrati (neo-assunto) Con questo master ho avuto modo di comprendere quanto sia complesso gestire l Homeland Security non soltanto da un punto di visto operativo (es. realizzazione di contromisure per diminuire la vulnerabilità di persone, sistemi, infrastrutture), ma anche da un punto di vista economico, giuridico, sociologico e comunicativo. Molto interessante è stata l analisi della dimensione europea-mondiale della gestione della sicurezza che, soprattutto dopo gli attentati dell 11 settembre 2001, ha messo in evidenza la necessità di regole, procedure e azioni condivise tra i vari Stati, soprattutto nella gestione e nel controllo delle infrastrutture critiche. Cesare Roseti Dip. Ingegneria Elettronica, Tor Vergata Roma Un esperienza fondante nel campo della formazione sulla sicurezza. Gli aspetti teorici si sono coniugati a panorami applicativi delineati dalle aziende partecipanti e dai casi studio. Il quadro sulla sicurezza che ne è derivato è risultato dinamico e completo. Linda Barcaioli Coadiutore Protezione Aziendale Trenitalia - Gruppo Ferrovie dello Stato Ho partecipato al master come neolaureato in ingegneria informatica. Grazie a questo corso ho avuto la possibilità di entrare in contatto con il mondo della security in tutte le sue sfaccettature. Lo studio a 360 della tematica mi ha permesso di approfondire aspetti che conoscevo poco e soprattutto di cogliere nuovi elementi (tecnici e non), utilissimi per chi intende lavorare in questo ambito e integrare la propria formazione accademica. Il tutto supportato da una ottima organizzazione didattica e logistica e dalla continua assistenza per ogni necessità. Alfio Pappalardo Neolaureato Stage presso Ansaldo STS 10 SFC Scuola di Formazione Continua

13 Master Universitario di II livello in Homeland Security II edizione ( ) Procedura di ammissione, selezione e iscrizione Il Master in Homeland Security si compone di due percorsi alternativi. Il percorso di Security System Integrator è rivolto a coloro che operano, o aspirano ad operare, quali progettisti di sistemi e soluzioni di sicurezza all interno di aziende pubbliche e/o private ovvero liberi professionisti attivi su tale segmento. Il percorso Security System Manager si rivolge, invece, a figure professionali o consulenziali di enti e aziende con responsabilità nella gestione di Infrastrutture Critiche, di Protezione Civile, di Sicurezza, Difesa e Controllo del Territorio (Regioni, Comuni, ecc.). Requisiti di Accesso L accesso, previo superamento di una selezione per titoli e colloquio, è riservato ai laureati del vecchio ordinamento o ai possessori di una laurea specialistica fino ad un massimo di 40 partecipanti. I titoli dovranno essere conseguiti entro e non oltre il 31 dicembre Potranno partecipare al master, in qualità di uditori, anche persone prive del titolo purché abbiano una comprovata esperienza professionale di almeno 3 anni nel campo della progettazione e/o gestione di sistemi di sicurezza. E possibile iscriversi alla selezione entro e non oltre il 23 novembre 2009 utilizzando la procedura online sul sito oppure inviando tramite fax la domanda di ammissione comprendente: la scheda di ammissione, copia del bonifico relativo al versamento di una quota pari a 50 euro (per le spese procedurali), curriculum vitae e lettera motivazionale. Le prove di selezione si svolgeranno presso l Università Campus Bio Medico di Roma, Via E. Longoni 47, il 27 novembre 2009 alle ore 11,00. La quota totale di partecipazione al Master è di (iva esente) eventualmente rateizzabili. Nel caso di pagamento in un unica soluzione è prevista una riduzione di Borse di studio a copertura totale e parziale saranno attribuite ai partecipanti che avranno conseguito il punteggio maggiore nella fase di selezione. La graduatoria degli ammessi, unitamente a coloro che risultino vincitori della borsa di studio, sarà resa nota il 30 novembre 2009 mediante l affissione dell elenco dei vincitori all albo della sede didattica dell Università in Via E. Longoni n.47, nel sito internet dell università e nel sito internet consorzio NITEL, Ricevuta conferma dell ammissione, l iscrizione al Master dovrà essere perfezionata entro il 10 dicembre 2009 mediante il pagamento della prima rata o della quota completa ridotta. Nel caso di pagamento rateizzato le quote andranno versate in due tranche: entro il 10 dicembre 2009, entro l 8 aprile In nessun caso le quote saranno rimborsate. Il mancato pagamento della quota di iscrizione entro il 10 dicembre 2009 verrà considerato come rinuncia e pertanto si provvederà a chiamare gli idonei seguendo la graduatoria e comunque non oltre la data di conclusione del primo modulo. L iscrizione al Master è incompatibile con la contemporanea iscrizione ad altri corsi di Laurea e/o Diploma e con qualsiasi altro corso a livello universitario. Tutti i versamenti vanno effettuati (specificando la causale corrispondente per ogni versamento) su C/C bancario intestato a: Università Campus Bio-Medico di Roma, presso Banca Popolare di Bergamo Credito Varesino - Sede di Roma. IBAN: IT89 J SFC Scuola di Formazione Continua

14 Segreteria e informazioni Coordinamento Dott. Maurizio Virone m.virone@unicampus.it Tel.: (+39) Dott.ssa Rossella Liaci rossella@nitel.it tel. (+39) SFC Scuola di Formazione Continua

15 Il Master in Homeland Security è stato ammesso al catalogo Interregionale Alta Formazione e potrà essere fruito anche attraverso la richiesta di voucher formativi. L assegnazione del voucher è subordinata alla verifica dei requisiti del richiedente e all immissione in graduatoria. Le informazioni di dettaglio per la richiesta di voucher possono essere scaricate dal sito: nell area destinatari individuali. Scuola di Formazione Continua

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