POSTE ITALIANE...CI RISIAMO ANCORA UNA VOLTA!!!!!!

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1 Numero IV Anno II Stampato in proprio Direttore Franco Sergio POSTE ITALIANE...CI RISIAMO ANCORA UNA VOLTA!!!!!! Dopo gli utili dichiarati e gli spot televisivi che elevano la nostra Azienda ad una delle top a livello europeo, oggi basterebbe dialogare di più con chi sta alla base e la tiene in piedi, per capire che non è proprio così. Gli stessi lavoratori, infatti, operano spesse volte tra mille difficoltà, dovute alle strutture, agli strumenti o ai mezzi messi a disposizione per l espletamento del servizio non del tutto efficienti e con una manutenzione periodica, programmata o straordinaria, non sempre puntuale, che troppe volte scaturisce in problematiche assai complesse tra cui la sicurezza stessa del personale lavoratore. Per non parlare della nuova ma sempre mal funzionante piattaforma operativa SDP degli UU. PP., che continuamente ci lascia perplessi sulla sua reale ed effettiva efficienza e, ancor più preoccupante, non siamo convinti sulla sicurezza della stessa. Questa convinzione ci viene dal fatto che nel momento in cui si blocca il sistema, si crea da parte della dirigenza una sorta di apprensione e si cominciano ad inviare fax, a telefonare anche a chi non è in servizio, affinché non si lasci l UP, o lo si raggiunga qualora la risorsa presente non dia garanzia necessarie, senza aver prima chiuso tutte le postazioni di lavoro ed il server, protraendosi molte volte oltre l orario. Per questo confidiamo che L Azienda, vista l ultima interruzione del 19 c.m. che di fatto ha bloccato diversi dipendenti negli UP addirittura oltre le 22.00, rispetti le norme contrattuali vigenti corrispondendo il giusto compenso. Siamo sempre a tua disposizione su internet all indirizzo per reggiocalabria@slp-cisl.it e presso la nostra sede in Via De Nava 116/e

2 Nonostante tutto e tutti, i lavoratori dimostrano come sempre di avere un forte senso di responsabilità che negli ultimi anni li ha contraddistinti, mettendo le proprie competenze, ognuno per il proprio ruolo e la propria qualifica, a disposizione di una clientela sempre più diversificata che va dal piccolo risparmiatore o beneficiario dei servizi molteplici che si offrono in MP e in SP, sia al professionista o come pure agli Enti, Comuni, Province e Regioni. Queste cose le conoscono benissimo, sono esaminate e continuamente contestate da chi ogni giorno vive a 360 gradi l Azienda;e le organizzazioni sindacali, in particolar modo SLP-CISL, lottano sempre per la tutela di ogni lavoratore. Ogni giorno visito gli UU. PP., i vari Centri e parlo con i lavoratori che non solo mi raccontano quello che si deve fare, ma anche in che modo e in che condizioni gli viene chiesto di realizzarlo. Per lo più mi riferisco ai Servizi Postali con una carenza ormai persistente, che certamente non ci lascia tranquilli per il prossimo futuro, visto che a Roma si sta discutendo in questi giorni dei possibili tagli e giustificati dal management dai cali dei volumi. Si era già ampiamente parlato nei mesi scorsi di tale situazione, insistendo più volte sulla necessità di recuperare tale settore ed evitare la ormai consueta prassi di tagliare risorse da parte di queste grandi menti pensanti romane; ma nonostante lo stentato confronto, ripreso a seguito della riunione che ha visto la partecipazione dell AD, il quale sembrava avesse dato speranza e prospettiva, sia sul PDR e sia sui Servizi Postali, le cose peggiorano sempre più. Nello specifico la proposta di cui si erano avvalse le organizzazioni sindacali era stata quella di riprendere e riorganizzare tutta la filiera che riguarda il corriere espresso, logistica e recapito in Italia, cercando di trovare una giusta e proficua valutazione. Si è proposto anche la riaquisizione in parte del servizio pacchi, precisamente la fascia fino ai 2 kg, con la consegna espletata direttamente dagli addetti senior, visto che il servizio e-commerce è sempre più in aumento e gli esperti di mercato dicono che sarà sempre più proficuo. Quindi caro AD che cosa o chi blocca la più grande Azienda di servizi ad riprendersi quel mercato che era già nostro? Dopo tutte le valutazioni fatte l Azienda vuole continuare sulla via più breve: quella dei tagli, cominciando dalle 5 regioni già indicate nel loro progetto (Piemonte, Emilia Romagna, Basilicata, Marche e Toscana) che comporterà la soppressione di 1410 zone di recapito. Il taglio coinvolgerà indiscriminatamente aree metropolitane e piccoli comuni, producendo inevitabilmente ripercussioni sulla qualità del servizio erogato ai cittadini, oltre a quelle che già da tempo si verificano. Questa inefficienza manageriale provocherà l ulteriore perdita di grandi utenti che spedivano con noi, che saranno attratti dalla proposta di altri competitors, che si stanno basando sulla qualità rispetto alla quantità. Infine, siamo tutti chiamati alle iniziative che si susseguiranno nei prossimi mesi per cercare di salvaguardare i posti di lavoro di queste Regioni e siamo certi che questa situazione non tarderà ad arrivare anche da noi; questo è solo il primo giro di boa: se non li bloccheremo ora, non li bloccheremo più!!!!!!!!!!!!!!! 2

3 E doveroso anche un cenno sul PDR e spiegare il no firma da parte di SLP-CISL. Il nostro sindacato, dimostrando COERENZA fin dal mese di ottobre scorso, quando anche allora non si firmò, perché non si era trovato un punto d incontro per esperire le richieste portate al tavolo per il beneficio della collettività, e sappiamo tutti come si è conclusa quella trattativa, ha continuato a difendere gli interessi di tutti i lavoratori, in particolare dei suoi iscritti. E cosa si va a dire ai lavoratori? Qual è la verità? La verità è che è stato sottoscritto un accordo sul PDR che non ha nessun aumento, che resta ancorato fino al 2013 sulle stesse modalità di fruizione, perdendo circa 40 euro pro-capite nel mese di giugno, ed in più un accordo separato con il quale vengono fortemente penalizzate anche le donne in maternità. Le future mamme, al pari dei lavoratori in infortunio, dei malati oncologici e di altre gravi patologie e di chi subisce ricoveri in ospedale, non avranno più da oggi diritto al Bonus Presenza pari a 140 euro annui. Tutto questo giudicatelo voi, lavoratori, se può essere una vittoria ottenuta al tavolo negoziale. Penso proprio di no!!!!!! Noi non siamo di quelli che si interessano ad un mono-prodotto e neanche dei tuttologi, ma certamente stiamo attenti e vigiliamo sempre su quello che concerne il lavoro, quindi il bene della collettività, nel rispetto di quelle 161 pagg. con 86 artt. sottoscritti unitariamente con l Azienda, il C.C.N.L., spesse volte, in particolar modo nell ultimo anno, quasi come se non ci fosse o non rappresentasse più niente. Auguro a Tutti i lavoratori un felice e sereno riposo per il periodo di ferie estive, ma la battaglia non è finita!!!!!!!!! Francesco Germanò 3

4 Premio di risultato Accordo al ribasso e penalizzante Con l accordo sottoscritto in data odierna sul PDR 2011/13 sono state fortemente penalizzati, nella valorizzazione della presenza in servizio, oltre lavoratori e lavoratrici, tra i quali: le donne in maternità, i lavoratori in infortunio, i malati di gravi patologie e chi subisce ricoveri in Ospedale che non avranno più Diritto al Bonus Presenza. Infatti, questa mattina dopo una intera nottata di confronto l Azienda ha sottoscritto con 4 OO.SS. largamente minoritarie (UilPoste, Failp-Cisal, ConfsalCom e UglCom) il nuovo premio di risultato per gli anni Il confronto, avviato dopo l incontro tra l Amministratore Delegato e i Segretari Generali delle OO.SS. che avevano già ottenuto in quella sede il recupero delle somme non erogate nel 2010 (euro 220) e il pagamento del saldo 2011 al 100% (euro 935), doveva rinnovare la parte e economica e normativa del PDR per il triennio 2011/13. In apertura le parti sindacali unitariamente hanno ribadito le proprie richieste da sempre espresse che riguardavano gli aumenti degli importi, una più bilanciata interpolazione, una struttura del premio più equilibrata ed in grado di dare una reale evidenza agli sforzi produttivi dei lavoratori. La trattativa ha evidenziato una incomprensibile posizione aziendale che, nonostante gli utili rilevanti ottenuti in questi anni, ha negato aumenti strutturali per l intero triennio, ha confermato la propria posizione, fortemente penalizzante per i lavoratori, sull interpolazione in caso di risultato negativo, ha penalizzato il prospetto delle riduzioni per malattia introducendo un ulteriore scaglione con una decurtazione del 75% della quota regionale, ha penalizzato il bonus presenza escludendo quasi tutte le assenze tra quelle comunque riconosciute come presenza (esempio: Maternità, gravi patologie, infortunio, ricoveri ospedalieri, ecc.), non ha voluto introdurre elementi di salvaguardia in caso del verificarsi, come nel 2010, di utili sostanziosi e risultati operativi negativi. In sostanza le uniche disponibilità aziendali hanno riguardato: una una tantum di 45 E lordi per il solo anno 2011, il bonus presenza che passa solo da 130 a 140 euro nonostante un forte rispermio aziendale dovuto al maggiore impatto proposto, la soglia di accesso abbassata all 80% (premio pagato al 40%), oltre ovviamente a quanto già concordato dai Segretari Generali con l Amministratore Delegato. Noi abbiamo ritenuto le disponibilità aziendali nel merito troppo distanti dalle richieste e abbiamo deciso di non firmare un accordo che nei fatti blocca per 4 anni le retribuzioni dei lavoratori e arretra su elementi di struttura già acquisiti. Inoltre l intero impianto del PDR denota uno spirito sostanzialmente rinunciatario da parte dell Azienda che a fronte del quotidiano impegno richiesto ai lavoratori non scommette sul rilancio aziendale e scarica le proprie incapacità manageriali unicamente sui lavoratori. In buona sostanza si tratta a nostro parere di un PDR finanziato esclusivamente dal lavoro e dai sacrifici dell intera categoria. SLP e SLC avvieranno una serie di iniziative di confronto con i lavoratori e di Mobilitazione della categoria e si riservano di verificare la legittimità dell accordo sottoscritto alla luce anche di quanto contenuto nell accordo interconfederale del 28/6/2011 sulla rappresentanza e sulla relativa validità degli accordi sottoscritti secondo quanto stabilito Roma, 12 giugno 2012 LE SEGRETERIE NAZIONALI SLP-CISL SLC- CGIL M. Petitto E.Miceli 4

5 Apertura Conflitto Regionale: Vertenza Calabria Le Scriventi OO.SS., registrano un pesante scadimento delle relazioni industriali ad ogni livello dimostrato dall incapacità o dalla preoccupante volontà aziendale di non fornire alcun riscontro alle pressanti richieste ed ai diffusi conflitti apertisi negli ultimi tempi. Se la clientela avverte un lento ma inesorabile declino dei servizi che offre Poste Italiane, i dipendenti sentono sempre di più il peso di un azienda che scarica sulle loro spalle la realizzazione di risultati che essa non sa costruire, nonostante vengono sbandierati risultati economici che porrebbero l Azienda nei primi posti a livello nazionale ed internazionale. Tutto ciò scaturisce, in modo particolare, dal mancato coinvolgimento dei lavoratori e dei loro rappresentanti alle delicate scelte aziendali. Il tentativo di mettere fuori gioco i corpi intermedi della società è destinato a fallire, in quanto solo con la coesione sociale sono perseguibili risultati efficaci a lungo termine, come la storia di questa Azienda dimostra ampiamente. Considerato l atteggiamento rinunciatario che l attuale Management perpetra nei confronti della Calabria e dei suoi lavoratori, che anche in condizioni non ottimali e con grandi sacrifici personali hanno comunque contribuito a realizzare importanti risultati economici, non si può che stigmatizzare la cecità politica di tale atteggiamento Nonostante vi siano stati determinanti cambi di gestione, non si registra alcun elemento di discontinuità nell atteggiamento tenuto verso la nostra Regione, né si considera l apporto produttivo che questa regione, nonostante tutto, continua ad offrire, anzi in quest ultimo periodo la situazione è ulteriormente peggiorata. Le Scriventi OO.SS. nel chiedere con forza e determinazione un maggiore coinvolgimento relazionale, pretendono di conoscere le dinamiche evolutive e soprattutto partecipare alle scelte di crescita e sviluppo attraverso impegni precisi, una programmazione seria, e la messa in campo di tutte le risorse umane e finanziarie necessarie alla crescita ed allo sviluppo per la nostra terra, la quale continua ad essere emarginata in un contesto già povero di risorse e per la quale continueremo a batterci con sempre maggior vigore e determinazione. Premesso quanto sopra, le scriventi OO.SS. facendosi partecipi dei sentimenti e della volontà dei lavoratori calabresi, al fine di tutelare la loro e la nostra dignità, i diritti violati di chi lavora e di chi fruisce dei nostri servizi stigmatizzano le seguenti problematiche: 1. Sistema delle relazioni industriali monolitiche, insufficienti, sterili e inadeguate; 2. Carenza di personale nei vari settori aziendali (Portalettere, Sportellesti, Addetti L.I., TSC, Centro ELI 2,Centro SIN, Punto Amministrativo e Deposito Territoriale); 3. Mancato rispetto delle norme contrattuali, violazione accordi specifici, inosservanza legislativa, (missioni, straordinari pro-formazione, permessi studio, permessi legge 104/92, flessibilità operativa, conto ore, pause video terminalisti ecc.); 4. Riorganizzazione MP ( nuovi orari UUPP, riallocazioni, confluenze, inquadramenti); 5. Quadro d insieme (spalmatura budget e aggiornamento dati); 6. Pressioni Commerciali; 7. Quadri Sposizionati (SP - MP); 8. Gestione Job Posting, Progetti NAL e VAL; 9. Mezzi e strumenti di Lavoro (Auto/Motomezzi, Stampanti SDP etc.); 10. Logistica Postale e Trasporti; 11. Infrastrutture (UP- CPD CSD; programmazione interventi periodici e interventi a lungo e medio termine); 12. Igiene, Ambiente e Sicurezza uniformità Dlgs 81/2000; 13. Mobilità Nazionale Regionale e Provinciale (Sportelleria, Recapito, CMP, L.I. Monooperatori, SCCR e Staff); 14. Formazione professionale (Qualificazione Riqualificazione Specializzazione); 15. Servizi Integrati (Contact Center Centro SIN Centro ELI e Videocodifica); 16. Ferie; 17. Razionalizzazione e chiusura UUPP Minori; 18. Gestione Personale; 19. Settori Corporate: (Immobiliare, Fraud Management, Tutela Aziendale ecc); Crescita e Sviluppo Servizi Calabria. Pertanto, aprono formalmente la Vertenza Calabria con l apertura del Conflitto Regionale in tutti i settori di lavoro ai sensi dell Art. 17 punto 2 del vigente CCNL sulle suddette materie oggetto di rivendicazione. SLP-CISL UIL-POSTE CONFSAL-COM UGL-COM F. Sergio G. Melito P. Quattrone E. Cicero 5

6 LA PAROLA AI GIOVANI!!! In data 14/05/2012 si è svolta al Grand Hotel di Lamezia Terme l Assemblea Regionale dei Giovani, un evento del Sindacato SLP-CISL rivolto con particolare attenzione ai nuovi giovani assunti in Azienda ed iscritti al Sindacato stesso. Abbiamo partecipato in molti alla manifestazione avente come tema: Liberi di esserci - Liberi di scegliere. Siamo stati accolti calorosamente e salutati dal Segretario Regionale Franco Sergio che ci ha ringraziati per la presenza numerosa sia come neo assunti, sia a tutti gli altri giovani già militanti nell organizzazione. Il Coordinatore Regionale Giovanni Giuseppe Malomo ha specificato il motivo di questo incontro, delineando la situazione dei giovani mediante un analisi dell attuale disagio economico in cui si trova il nostro Paese, e nello stesso tempo sottolineando l'importanza di fare parte di un sindacato come il nostro che ci aiuta a comprendere i nostri doveri nei confronti dell'azienda e i diritti a cui non dobbiamo rinunciare. Molto attento l intervento successivo di Francesco Spadaro che ha presentato la storia, l organizzazione del nostro sindacato ed ha fornito un analisi dettagliata degli iscritti, in particolare i giovani, del SLP-CISL in Calabria. Interessante anche l esperienza personale dello stesso che ha raccontato al termine del suo intervento, di quanto sia stato piacevole tutto il suo percorso all'interno del sindacato SLP-CISL sin dal primo giorno in cui è entrato a farne parte, una grande famiglia che abbraccia ogni suo iscritto. In seguito siamo stati invitati tutti a presentare le nostre domande e vi sono stati attenti e variegati interventi di alcuni giovani, in particolare neo assunti. A questi hanno fatto seguito anche due interventi da parte dei Segretari Territoriali di Reggio Calabria e Vibo Valenzia. Franco Sergio che come sempre con la sua squisitezza ha moderato l incontro, non ha fatto mancare i suoi preziosi interventi La conclusione è toccata al Segretario Nazionale Aggiunto SLP-CISL Luca Burgalassi con un meraviglioso excursus sull attuale situazione politico-sindacale, soffermandosi in particolare sui giovani. SLP-CISL è sempre pronto a rispondere alle esigenze dei propri iscritti, presente e aggiornato sulle problematiche attuali che colpiscono i lavoratori, pronto ad intervenire nel rispetto e nella tutela di tutti, garantendo sempre le migliori soluzioni. PER QUESTO LIBERI DI ESSERCI LIBERI DI SCEGLIERE. SLP-CISL: SE LO CONOSCI... NON LO LASCI PIÙ!!!!! 6

7 Primarie RSU: l importanza di una scelta libera e democratica per il bene di ogni lavoratore!!!!!!!! Ancora una volta si avvicina un appuntamento importantissimo sia per ogni organizzazione sindacale sia per l Azienda Poste: l elezione delle RSU. Le rappresentanze sindacali unitarie rappresentano uno strumento importantissimo per ogni iscritto sindacale e contemporaneamente lavoratore/dipendete. In due parole esse hanno lo scopo di rappresentare le esigenze dei lavoratori collettivamente, controllando l'applicazione del contratto o trasformando in una vertenza un particolare problema. Proprio per questa loro importante funzione, SLP CISL da quattro anni, in un periodo antecedente le elezioni, svolge le cosiddette primarie : democraticamente ogni iscritto, e non, può designare i candidati alle elezioni RSU/RLS che l Azienda stessa indice secondo uno specifico Accordo collettivo. Nel massimo principio della democraticità, libertà di candidatura, trasparenza delle modalità di svolgimento, le primarie hanno avuto luogo nel territorio provinciale di Reggio Calabria nel periodo dall 11 al 15 giugno, con presidi particolari in alcune zone, seggi mobili ove necessario per permettere a tutti di votare, segreteria costantemente aperta ed attiva per ogni esigenza. Ecco i risultati in ordine di preferenze per le tre rispettive zone in cui è stato diviso il territorio: Filiale di Reggio Calabria, Filiale di Locri, BUPS (comprendente CPD RC Nord e CDM RC Sud): Filiale di Reggio Calalabria: Germanò Mileto Esposito Speranza Mariano Sergi Trunfio Sorrentino Bonforte Solano Plutino Mastruzzo Crea Barresi Giusto Lobianco Campo Marando Motta 7

8 Filiale di Locri: Zangara Laface Gurgone Suraniti Lucisano Marra Pintus Dichiera Grillo Quaranta BUPS: Riso Ripepi Geria Petrolino Quattrone Ora ciascuno provvederà a stilare il proprio programma, presentare le proprie idee ed iniziative, per correre verso la meta finale delle elezioni del ottobre 2012, la cui parola chiave è: VINCERE!!!!!!!!! Sottoscritto Accordo Consolidamento Rapporto di Lavoro ex CTD, Interinali e Somministrati In data 18 maggio 2012 è stato sottoscritto tra le OO.SS. e Azienda Poste un importante accordo sul "Consolidamento del Rapporto di Lavoro". In particolare, i lavoratori che abbiano già lavorato in Poste Italiane in virtù di un Contratto a Tempo Determinato o di un rapporto di lavoro temporaneo (Interinale e Somministrato) e che, alla data della sottoscrizione del presente accordo, vi stiano ancora lavorando a seguito di un provvedimento giudiziale favorevole e non ancora passato in giudicato, possono conseguire il "Consolidamento del Rapporto di Lavoro". Il consolidamento avverrà attraverso la sottoscrizione di un verbale di accordo comportante: rinuncia dell interessato agli effetti giuridici/economici della sentenza di riammissione in servizio, rinuncia ad azionare ogni rivendicazione ricollegabile ad eventuali ulteriori rapporti intercorsi con l Azienda, diversi da quello che ha originato la riammissione di cui al precedente alinea; assunzione con decorrenza dalla data di sottoscrizione del verbale di accordo individuale e con anzianità convenzionale valida a tutti gli effetti contrattuali dalla data di effettiva riammissione in servizio/ripresa del servizio; accettazione della sede di lavoro disposta dall Azienda in fase di riammissione o con autonomo provvedimento datoriale adottato in via gestionale nonché delle mansioni affidate; conferma e accettazione da parte dell interessato dell inquadramento in essere al momento della sottoscrizione del verbale di accordo individuale; trasferimento in capo alla posizione amministrativa conseguente alla costituzione del nuovo rapporto di lavoro del TFR, delle ferie e di ogni altra competenza e spettanza maturate nel quadro del rapporto di fatto intercorso con l Azienda alla data di sottoscrizione del verbale di accordo individuale; le spese legali/processuali relative ai giudizi di impugnativa di contratti a termine afferenti la fase cautelare, quella di merito nonché eventuali successive procedure esecutive, restano regolate secondo quanto previsto dai relativi provvedimenti giudiziali; restituzione da parte dell interessato degli importi complessivamente liquidati (quindi al lordo) dall Azienda per i periodi non lavorati. 8

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