CURRICULUM VITAE DI IRENE CREMONINI

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1 CURRICULUM VITAE DI IRENE CREMONINI Cognome, Nome Cremonini Irene Indirizzo via don Sturzo, 33 C.a.p., Città, Provincia, Nazione Bologna Italia Telefono e fax Cell irenecremonini@alice.it Nazionalità italiana Data nascita 15 febbraio 1948 CF CRMRNI48B55A944Y P.IVA Titoli di studio Laurea in Architettura (Corso di 5 anni) conseguita presso l Istituto Universitario di Architettura di Venezia IUAV nel 1971 con punteggio 110/110. Iscrizione all Albo degli Architetti della provincia di Bologna dal 1971, con il n.511. Sette corsi di specializzazione (con attestato o prova finale) post-laurea in: legislazione urbanistica, tecnica del traffico, ingegneria ambientale, valutazione di impatto ambientale, normativa sismica, certificazione di qualità delle imprese edili, valutazione dei programmi complessi. SINTESI ESPERIENZE PROFESSIONALI Dal 1972 al 2004 lavora presso la regione Emilia-Romagna (dal 1985 dirigente), in successione nei servizi: Pianificazione Urbanistica, Programmazione, Tutela del Paesaggio, Normativa edilizia, Riqualificazione urbana, presso i quali - tra l altro - si occupa anche di pianificazione nelle zone sismiche. A riposo dal 2004, come libera professionista continua ad occuparsi di pianificazione nelle zone sismiche, svolgendo attività di ricerca per enti, attività didattica universitaria e di formazione professionale, pubblicistica, consulenza per Comuni, Regioni e Ministero Infrastrutture e Trasporti (Consiglio Superiore Lavori Pubblici). Membro dell Istituto nazionale di Urbanistica, è attualmente referente insieme con il prof. W.Fabietti, del GdiL nazionale Vulnerabilità sismica urbana e rischi territoriali, all interno del quale svolge sperimentazioni a carattere volontario in zone colpite da sisma, ricerche e proposte normative. ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE - dal 2014 è membro del GdiL istituito dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici sul tema: Linee guida per la valutazione e la riduzione del rischio sismico nel patrimonio culturale (prot.2056 del ) Membro del GdiL istituito dal Consiglio Superiore dei LL.PP. : Normativa sismica e centri storici, collaborando al documento propedeutico ( ) pubblicato nel sito del Consiglio Superiore Membro del Comitato Tecnico Organizzativo di SISMO, Salone su Rischio sismico. Conoscenza, pianificazione e mitigazione Consulenza al Comune di Forlì per Metodologie di analisi e valutazione della vulnerabilità sismica del centro storico del capoluogo (Atto dirigenziale Area LL.PP.n.541/2006) Coordinamento, per conto della regione Emilia-Romagna, nell ambito del Progetto INTERREG III B S.I.S.M.A., delle attività del WP2 (Metodologie di valutazione della vulnerabilità del centro storico) e del WP3 (Percorsi progettuali per la pianificazione urbanistica e la programmazione integrata) e delle relative sperimentazioni a Bagno di Romagna, S. Sofia e Forlì Consulenza alla regione Marche, nell ambito del Progetto INTERREG III B S.I.S.M.A. System Integrated for Security Management, con riguardo a Metodologie di valutazione della vulnerabilità del centro storico (WP2) e a Percorsi progettuali per la pianificazione urbanistica e la programmazione integrata (WP3) (DGR 1532/2004). Coordinamento fino al 2005 della sperimentazione nel centro storico di Offida (MC) Consulenza all ICIE (Istituto cooperativo per l innovazione edilizia) nell ambito di RESIS Progetto di ricerca e sviluppo per la sismologia e l ingegneria sismica (Intesa di Programma MURST-INGV), con riguardo al Sistema per la valutazione della vulnerabilità sismica del patrimonio immobiliare VULSI

2 Partecipazione al PRIN La salvaguardia dei valori storici, culturali e paesistici nelle zone sismiche italiane, ricerca cofinanziata dal Ministero per l Istruzione e dalle Università di Brescia, Genova, Napoli, Politecnico di Milano (coordinatore prof. R.Rozzi) Vince (in gruppo) il secondo premio nel concorso indetto dal Servizio Sismico Nazionale e dal comune di Rosarno (RC) per il Progetto preliminare del Piano di recupero del centro storico di Rosarno Consulenza alla regione Marche per la ricerca: Rassegna ragionata dei Programmi di recupero post sisma promossa dal Comitato tecnico scientifico per la ricostruzione post-sisma nelle Marche Consulenza alla Regione Marche per il documento Criteri per la valutazione degli interventi unitari nella Fase attuativa dei Programmi di recupero post-sismico ex legge 61/1998 (Allegato alla DGRn.2976/.2009) ESPERIENZE PIÙ SIGNIFICATIVE MATURATE PRESSO LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA ( ) Nella pianificazione e programmazione - redazione del bando per i Contratti di Quartiere II ex L 21/2001 e dell annessa Guida agli interventi sperimentali (Dgr n.1425/2003); - delegato del Presidente della Giunta alle Conferenze di Programma per i Programmi di Riqualificazione urbana della Lr 19/1998 ( ); - istruttoria tecnico-amministrativa di circa 80 Regolamenti edilizi comunali ( ); - studi per i Programmi Pluriennali di attuazione, i Piani Territoriali Comprensoriali ( ); il Piano Territoriale Regionale ( ); i contributi di concessione (Dcr n.1108/1999); - istruttoria ( ) di Progetti di tutela e valorizzazione di beni culturali e ambientali (Lr 47/1992); - istruttoria di oltre 700 strumenti urbanistici comunali generali e particolareggiati ( ) Nell edilizia privata e pubblica, ecosostenibile e nella normativa tecnica - aggiornamento dei Requisiti tecnici prestazionali per le opere edilizie (Dgr 268/2000), dei Requisiti tecnici prestazionali raccomandati per le opere edilizie ed elaborazione di Requisiti per l edilizia ecosostenibile e bioclimatica (Dgr n.21/2001); - docenze su Regolamento edilizio tipo, requisiti prestazionali e procedure edilizie in nove corsi di formazione (per 400 tecnici della p.a.) organizzati dalla Confederazione autonomie Locali Emilia-Romagna CALER con Comuni ed Ordini ( ); consulenza scientifica per i medesimi corsi; - docenze sul Testo Unico per l edilizia, in seminari organizzati da CALER e dalla Lega delle Cooperative nel 2001 a Bologna; - ( ) membro del GdiL dell UNI (Ente di unificazione normativa italiano) per l edilizia eco-compatibile; - redazione del rapporto conclusivo al CER (1996) del Programma sperimentale di edilizia residenziale agevolata coordinato dalla regione Emilia-Romagna (L 94/1982); - membro del Comitato regionale per la Normativa tecnica per l'edilizia residenziale pubblica ( ), dei GdiL Qualificazione dei processi edilizi ( ) e del GdiL per lo Sportello unico per le attività produttive (2000); Nella pianificazione nelle zone sismiche: - ( ) membro della segreteria tecnica del Protocollo d intesa post sisma tra le regioni Emilia- Romagna e Molise e membro della delegazione regionale recatasi in Molise nel 2003; - ( ) consulenza al comune di Correggio per lo Studio di Fattibilità del Piano di recupero del centro storico, finalizzato alla riduzione del rischio sismico; - ( ) responsabile del Progetto reg. Interventi di recupero per la riduzione del rischio nelle zone classificate sismiche; - ( ) coordinamento di oltre 40 Piani di recupero con contenuti sperimentali di prevenzione sismica nell ambito del Progetto reg. Recupero (Dcr 1086/1986 e LR 6/1989); definizione del metodo reg. di Analisi preliminare e valutazione dell esposizione e vulnerabilità sismica dei sistemi urbani (Manuali 1999 e 2004); - ( ) elaborazione di normative: in attuazione dell art. 20 L 741/1981(Lr 35/1984); per la ricostruzione post-sisma a Parma (Lr 45/1984; per il Recupero in zona sismica (Dgr 1445/1989); ATTIVITA DIDATTICA UNIVERSITARIA - A.A e : Professore a contratto nel corso di Ingegneria del territorio, presso la facoltà di Ingegneria dell Università di Bologna - A.A e : Docenze ai Master Il progetto sostenibile: recupero edilizio e rigenerazione urbana, 2015 e Architettura ecosostenibile, 2012, Facoltà di Ingegneria dell'università di Bologna

3 - maggio-giugno 2014 docenze al Corso di perfezionamento Territori, comunità, produzioni. Ricostruire per innovare/ innovare per ricostruire a seguito di eventi naturali catastrofici, presso Università di Ferrara - Centro interdipartimentale ricerche urbane, territoriali e ambientali (CRUTA) - A.A correlazione a tesi di laurea Valutazione della vulnerabilità sismica dei sistemi urbani per la riduzione del rischio nella pianificazione urbanistica del Comune di San Giovanni in Persiceto (Bo) - A.A , , , , , : seminari per dottorandi e laureandi presso il DAPT, Facoltà di Ingegneria dell'università di Bologna - A.A : docenza al Seminario Pianificazione e rischio sismico nel Corso Complementi di legislazione urbanistica, Universita IUAV a Ca Tron - Facoltà di Pianificazione del territorio; e 2002: docenze alla Summer school Atelier sulla riqualificazione dell ambiente urbano, Centro Universitario residenziale di Bertinoro a Dovadola-FC : docenza al Dottorato di ricerca in Ingegneria delle reti civili e dei sistemi territoriali, Università Federico II di Napoli - A.A : Relatore esterno tesi di laurea su: Problemi di analisi di vulnerabilità sismica urbana in un centro di medio-grandi dimensioni: il caso di Bologna, presso la Facoltà di Architettura di Ferrara : docenze al Master SINFORM organizzato da Università degli studi di Bologna, Università degli studi di Firenze, Fondazione Alma Mater di Bologna, OSFIN Formazione a Rimini; - A.A : Correlatore esterno di tesi su Riduzione del rischio sismico nei centri storici, il caso di Bagno di Romagna, presso la Terza Università di Roma, Facoltà di Architettura - A.A ; ; ; ; ; : nell'ambito di accordo tra regione Emilia-Romagna e Facoltà di Architettura di Firenze, Dipartimento di Restauro, correlatore di sette tesi di laurea sulla pianificazione nei centri storici in zone sismiche - A.A.1991/1992: correlatore tesi su Pianificazione urbanistica e recupero edilizio in zone a rischio sismico. Strategie e tecniche d intervento preventivo. Il caso di Santa Sofia, Facoltà di Ingegneria dell'università di Bologna ATTIVITA DIDATTICA IN CORSI DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE sui temi: - Uno studio sulla vulnerabilità dei sistemi urbani nel centro storico di Forlì, nell ambito del corso di aggiornamento professionale La conservazione del patrimonio architettonico storico, Italia Nostra onlus e Ordine degli Architetti della provincia di Forlì-Cesena, maggio Ricostruzione e riduzione preventiva della vulnerabilità nei centri storici: esperienze dalla scala urbana a quella di aggregato edilizio, nell ambito dei seminari per liberi professionisti e tecnici delle P.A. Ricostruire il territorio: i Piani della ricostruzione, gli interventi, le buone pratiche e i modelli, organizzati dall Università di Ferrara - CRUTA, regione Emilia-Romagna, consorzio FORMEDIL, comune di Ferrara - Urban Center, Ferrara, maggio 2014; - Processi di trasformazione edilizia e vulnerabilità sismica, nell ambito del corso sulla Conservazione del patrimonio architettonico organizzato da Italia nostra in collaborazione con l Ordine degli Architetti della provincia di Forlì-Cesena, Forlì, maggio 2014; - Esperienze di prevenzione e ricostruzione nei centri storici nell ambito del corso Citta e territorio tra ricostruzione e rigenerazione organizzato dalla Scuola di governo del territorio dell Istituto Alcide Cervi, Gattatico (RE), maggio 2014; - Pianificazione ricostruzione e riduzione preventiva del rischio sismico, INU Emilia-Romagna, Ordine degli Ingegneri della provincia di Bologna e Ordine degli Architetti della provincia di Bologna, Bologna, marzogiugno 2014; - Interventi per la ricostruzione negli edifici aggregati e Riduzione della vulnerabilità urbana, Regione Emilia- Romagna ed INU, Bologna, giugno 2013); oltre a docenze per: - Summer school di INU Emilia-Romagna, Cesenatico, 2009, 2010 e Ordine degli Architetti della provincia di Teramo e INU, Teramo, 2012; - Centro provinciale di formazione professionale e comune di Faenza (RA), Faenza, 2011; - EFOR per la Società Consortile Chietino-Ortonese a.r.l., Chieti, marzo 2010; - Fondazione Astengo e INU Emilia-Romagna, Referente scientifico e docente, Bologna, 2010; - ANCI-Emilia-Romagna, Bologna, 2006; - Società pubblica di formazione FUTURA, S. Giovanni in Persiceto, 2006; - Fondazione ENAIP S. Zavatta, Corso per Tecnico edile e ambientale, Rimini, 2004;

4 - Provincia di Rimini, 2003; - Associazione nazionale cooperative di abitazione, Bologna, 2001; - Scuola di formazione del personale della regione Marche, Ancona, 2001 e Treia MC, 1999; - Dipartimento nazionale per la Protezione civile, Santa Sofia, 2000; - Consorzio scuola e lavoro, Bologna, 1998 e 2000; - OSFIN, Rimini, 1998; - FSE-CAREA, Forlì, ATTIVITA' CULTURALI: interventi a convegni, tavole rotonde; partecipazione a gruppi lavoro e commissioni: - Referente dall ottobre 2009, insieme con il prof. W. Fabietti, del Gruppo studio dell Istituto nazionale di Urbanistica INU Vulnerabilità sismica urbana e pianificazione, nell ambito del quale, tra l altro, svolge studi per la ricostruzione di Poggio Picenze AQ ( ), presentati nel volume Poggio Picenze interlab (2010) e studi per la ricostruzione a Crevalcore BO (2012), presentati a SISMO 2012 e ad URBANPROMO Intervento La pianificazione tra rischi e pericoli, alla Giornata di sensibilizzazione Prevenire il dissesto attraverso la pianificazione, Ministero dell Istruzione, ISPREA, INU, Dip. Naz. Protezione civile, Roma, Organizzazione ed intervento a Tavola rotonda: Sicurezza sismica negli edifici storici aggregati, promossa dall Istituto Nazionale di Urbanistica, GdiL Vulnerabilità sismica e rischi territoriali nel Salone del Restauro di Ferrara, Coordinamento della V Sessione Politiche per la sicurezza urbana nell ambito dell VIII Giornata di studi INU dedicata a Una politica per le città italiane, Napoli, Intervento: La componente sismica del rischio a scala urbana e territoriale alla Giornata di studio Rischio sismico e vulnerabilità urbana, Università di Brescia, Città di Salò, Centro di Studio e ricerca di sismologia applicata e dinamica strutturale, Salò, Intervento con A. Barocci: Nuove attenzioni nella prevenzione sismica italiana. Dalla conoscenza del sottosuolo alla sicurezza del patrimonio edilizio esistente, al Convegno nazionale del Gruppo Nazionale di Geofisica della Terra Solida, Trieste, Intervento all Incontro-dibattito: Prevenzione, riparazione, ricostruzione del patrimonio architettonico in zona sismica. Un problema urbanistico e di metodo, Italia Nostra, Forlì, Organizzazione e intervento al seminario: Governo del territorio, promosso da INU nell ambito di SISMO 2012, Salone su Rischio sismico. Conoscenza, pianificazione e mitigazione, Ferrara, Intervento al Convegno Limiti e risorse dell edilizia storica nel caso di eventi sismici, Italia Nostra, Ferrara, Partecipazione alla Tavola rotonda: Agenda per una legge sugli eventi naturali, Urbanpromo, Bologna, Intervento nel laboratorio: Pianificazione territoriale e rischio sismico nell ambito dell iniziativa Io non tremo, Ordine degli Ingegneri di Rimini, Organizzazione, insieme con W. Fabietti, ed interventi agli incontri sulla Vulnerabilità sismica urbana e su La pianificazione della sicurezza del territorio, Rassegna urbanistica nazionale INU, Matera, Partecipazione alla Tavola rotonda Il piano tra emergenza e prevenzione, INU e Dipartimento naz. Protezione civile ad URBANPROMO, Venezia, Membro del Gruppo di studio INU sulla Valutazione ambientale strategica VAS ( ) - Intervento all incontro Ritornando sull Appennino, IBC Emilia-Romagna, Provincia di Bologna ed INU Emilia- Romagna, Grizzana Morandi (BO), Intervento Making vulnerability part of administrative procedures: the example of the Emilia-Romagna Region, 2 ARMONIA CONFERENCE, Milano, 2007 (Progetto Armonia Applied multi risk mapping for natural hazards for impact assessment, EU VI Fp R and D ) - Interventi a workhops del Progetto INTERREG IIIB S.I.S.M.A, sui casi di Studio del centro storico di Offida (Offida-AP, 2005), del CS di Forlì (Banska Stiavnica-Slovacchia, 2006) e sul Contributo della regione Emilia- Romagna ai WP2 e WP3 (Perugia, 2007) - Membro del Comitato scientifico della mostra: Piani e programmi. Dall'emergenza alla ricostruzione, XXII Congresso INU, Perugia, collaborazione alla ricerca INU-Servizio sismico nazionale: Rischio sismico e recupero urbanistico. Analisi delle normative e delle procedure attuative, coordinatore W. Fabietti, Organizzazione, insieme con P. Cavalcoli, della sessione INU Urban Geology and Town Planning nel Primo congresso europeo sulla Cartografia geologica ed i sistemi informativi per la pianificazione territoriale e dell'ambiente, Bologna, 1994

5 - Dal 1999 membro effettivo dell'istituto NAZIONALE DI URBANISTICA INU, di cui è socio dal 1989; dal 1993 nel Consiglio Direttivo Emilia-Romagna del medesimo Istituto. Dal 2001 al 2009 responsabile della redazione regionale Emilia-Romagna della rivista INU Urbanistica informazioni e redattore regionale della rivista Urbanistica - Oltre ad interventi in numerosi convegni nazionali organizzati da: comune di Napoli e Università Federico II di Napoli, 2004; Soprintendenza regionale per i Beni e le Attività culturali per l Abruzzo, L Aquila, 2003; comune di Perugia e regione Umbria, Nocera Umbra, 2003; SAIEDUE, Fiera di Bologna, 2002; Comune di Palermo, CNR e AERA, Palermo,1998 PUBBLICAZIONI: volumi di cui è autore oppure curatore e contributi in volumi di autori vari 1. E autrice del contributo La vulnerabilità dei sistemi urbani pubblicato nel Dossier sulla Vulnerabilità sismica del portale Ingenio - Sistema integrato di informazione per l ingegnere, gennaio 2015; 2. E autrice del contributo Quale idea di ricostruzione per i centri storici dell Emilia (pagg ) nel volume l'italia dei disastri: dati e riflessioni sugli impatti degli eventi naturali ( ), curato da E. Guidoboni e G. Valensise, Bononia University Press, Bologna, 2013 (pagg 430); 3. E autrice del capitolo Obiettivi e metodi per l indagine di vulnerabilità dei sistemi urbani (pagg ) nel volume Poggio Picenze interlab. Università abruzzesi per il terremoto, Aracne editrice, Roma, 2010 (pagg.218); 4. Cura insieme con, C. Dondi e S. Lambertini il volume edito da Regione Emilia-Romagna, Agenzia regionale di protezione civile, Esperienze della regione Emilia-Romagna per il Progetto S.I.S.M.A. System Integrated for Security Management Activities (pagine 230), Bologna 2007, in cui è anche autrice o coautrice dei capitoli 2, 2.4, 2.6, 3.1, 3.4, 4.1 (pagg. 64 complessive); 5. E autrice dei capitoli Strumenti di governo del territorio e rischio sismico (pagg ) e Analisi e valutazione del rischio sismico negli strumenti di governo del territorio: esempi e proposte (pagg ) nel volume La salvaguardia dei valori storici, culturali e paesistici nelle zone sismiche italiane, curato da S. Menoni, Gangemi editore, Roma, 2006 (pagg.350); 6. E coautrice dei capitoli 1, 2, 3 (pagg.23-80), dei paragrafi da 4.1 a (pagg.61-79) e delle 24 schede comunali (pagg.235 complessive) nel volume Recupero e riduzione della vulnerabilità dei centri storici danneggiati dal sisma del 1997, edito dalla regione Marche, Tecnoprint, Ancona, 2004 (pagg.525); 7. Cura per la regione Emilia-Romagna, Servizio Riqualificazione urbana, il manuale Analisi, valutazione e riduzione dell esposizione e della vulnerabilità sismica dei sistemi urbani nei piani urbanistici attuativi, guida per la sperimentazione sismica nell ambito dei Contratti di Quartiere II, Bologna, 2004 (pagg.110); 8. E coautrice del capitolo Il preliminare del Piano di recupero antisismico del centro storico di Rosarno (RC) (pagg ) nel volume Linee guida per la riduzione del rischio sismico, Comunità europea- FESR, Servizio sismico nazionale, INU edizioni, Roma, 2001; 9. E autrice del capitolo Il Piano di recupero nel centro storico di Brisighella (pagg ) nel volume curato da W. Fabietti Vulnerabilità sismica e pianificazione degli spazi urbani, Alinea, Firenze 1999, Servizio Sismico Nazionale e Istituto Nazionale di Urbanistica INU(pagg.369); 10. E autrice dell inserto D (pagg ) nel volume curato da F.Gurrieri, Manuale per la riabilitazione e la ricostruzione post-sismica degli edifici, edito dalla regione Umbria, Dei, Tipografia del Genio Civile, Roma, 1999 (pagg.592); 11. Cura per la regione Emilia-Romagna, DG Programmazione e pianificazione urbanistica, il manuale: Analisi preliminare e valutazione dell esposizione e vulnerabilità sismica dei sistemi urbani, Bologna, 1999; 12. Cura il volume Rischio sismico e pianificazione nei centri storici, regione Emilia-Romagna e Istituto Nazionale di Urbanistica-Sezione Emilia-Romagna, Alinea Editrice, Firenze, 1994 (pagg.285), nel quale è anche autrice del capitolo introduttivo L approccio urbanistico alla riduzione del rischio sismico (pagg.110); 13. Cura insieme con M. Foschi il volume Recupero edilizio in zona sismica, regione Emilia-Romagna, Istituto per i Beni Culturali, Comuni di Sarsina e Santa Sofia, Bologna, 1993 (pagine 110), in cui è anche autrice del saggio Esperienze di pianificazione per il recupero in zona sismica (pagg.41-68); 14. E autrice di: Il piano di recupero come strumento della politica urbanistica regionale di riduzione del rischio sismico (pagg.69-76) nel volume Progetto recupero, Regione Emilia-Romagna, Nuova Alfa, 1988 (pagg. 235);

6 15. E autrice del contributo Il regolamento di attuazione della Lr 35/1984 per interventi sul patrimonio esistente in zona sismica (pagg.63-64) nel volume La diagnostica non distruttiva per il restauro dell edilizia storica: esigenze, potenzialità, problemi e prospettive, OIKOS Centro internazionale di studio, ricerca, documentazione dell abitare, Bologna, 1987 (pagg.80); 16. E autrice del cap.2.5 Il contributo della regione Emilia-Romagna alla definizione di una strategia per la riduzione del rischio sismico (pagg.59-66) nel volume Complessità e progetto, quali politiche per il territorio? Dipartimento di Scienza del territorio del Politecnico di Milano, Facoltà di Architettura, CLUP, 1986 (pagg.294); 17. E' autrice con M. Scarelli del volume Regolamento edilizio, Maggioli Editore, Rimini, 1980 (pagg.380). INTERVENTI PUBBLICATI NEGLI ATTI DI CONVEGNI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI - Strategie di intervento preventivo per migliorare la risposta dei sistemi urbani al terremoto, convegno Constructa, Roma, 2004; Atti, Fischer, Padova, 2005; - Esperienze per la riduzione preventiva dell esposizione e della vulnerabilità sismica dei sistemi urbani, giornate di studio Rischio sismico e pianificazione a scala urbana: metodi di analisi e strumenti di intervento, Roma 2003, Dipartimento Nazionale della Protezione civile; Atti, Roma, 2004; - Prevenzione sismica negli strumenti urbanistici ordinari e nei programmi complessi di ricostruzione, vantaggi e limiti a confronto, Associazione regionale scienze regionali (AISRE), Reggio Calabria, 2002; - I programmi di recupero per la ricostruzione nei centri delle Marche colpiti dal sisma del , Associazione regionale per le scienze regionali AISRE, Venezia, 2001; - Prevenzione sismica nel recupero urbanistico di insediamenti storici: esperienze in Emilia-Romagna, Associazione per il recupero del costruito ARCO, Roma, 1999; - Studi e piani di recupero nelle zone sismiche dell Emilia-Romagna, con M. Foschi, Associazione per il recupero del costruito ARCO, Roma, 1993 ARTICOLI PUBBLICATI IN RIVISTE SPECIALIZZATE sui temi dell edilizia ecosostenibile e bioclimatica, della pianificazione urbanistica, delle politiche di prevenzione urbanistica del rischio sismico, dei programmi complessi: - ERE Emilia-Romagna Europa, IRES CGIL Emilia-Romagna (n.15/2013); - Tra il dire e il fare: notiziario dell archivio Osvaldo Piacentini (n. 13,2009); - Urbanistica (n.117, 2001). Nel n.134, 2007, inoltre, insieme con A.Galderisi, coordina un servizio su Rischio sismico e processi di piano: verso l integrazione; - Ambiente e territorio (n. 3, 2008). - Inforum (n.26, 2006); - Urbanistica informazioni (n.158, 1988; n.164 e 166, 1999, n.178, 2001; n.191, 2003; n.200 e 203, 2005; n.226,2009); - Paesaggio urbano (n.3-4, 1993); - L Ufficio tecnico (n ); Bologna, maggio 2015