Alma Ata 1978 SALUTE& SANITA : NUOVA SFIDA PER IL TERZO SETTORE

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1 SALUTE& SANITA : NUOVA SFIDA PER IL TERZO SETTORE Leader2Leader - Roma 11 Dicembre 2008 Alma Ata 1978 La salute è uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non meramente l assenza di malattia o infermità, è un fondamentale diritto umano e il conseguimento del più alto livello possibile di salute è il più importante obiettivo sociale del mondo intero, la cui realizzazione richiede l azione di molti altri settori sociali ed economici oltre al settore della salute Organizzazione Mondiale della Sanità

2 Italia Nasce il Servizio Sanitario Nazionale Il modello di riferimento è il NHS Sistema Beveridge : universalità, gratuità, fiscalità generale Riformato nel 1992 Aziendalizzazione Riformato nel 1999 ( Bindi Ter ) Fondi Sanitari Integrativi Esclusività del rapporto e Intramoenia Regionalizzato nel 2001 Pluralità di modelli organizzativi Vincolo di pareggio Autonomia di spesa OMS : il SSN risulta (a sorpresa di tutti) 2 fra i servizi sanitari dei paesi industrializzati 2003: il nostro SSN è agli ultimi posti fra i 16 Paesi OCSE in termini di responsiveness Responsiveness È la capacità di un sistema di servizi sanitari di rispondere ai bisogni del paziente non strettamente legati alla qualità intrinseca della prestazione sanitaria 2

3 Responsiveness tempestività di risposta rispetto della dignità e della riservatezza comunicazione e multiculturalità libertà di scelta comfort Istat /3 degli Italiani si dichiara insoddisfatto del SSN Il 48%delle visite specialistiche è acquistato fuori dal SSN (in regime di pagamento, intramoenia, ecc.) Se si aggiungono le visite odontoiatriche la percentuale sale al 57% Marche, Umbria, Liguria, Valle d Aosta, Toscana raggiungono percentuali superiori al 60% Siciliae Sardegna sono il 15% sotto 3

4 Il Terzo Settore Nel Bindi Ter : Le istituzioni e gli organismi a scopo non lucrativo concorrono, con le istituzioni pubbliche e quelle equiparate, alla realizzazione dei doveri costituzionali di solidarietà, dando attuazione al pluralismo etico-culturale dei servizi alla persona Nei fatti: 1. Il Terzo Settore concorre significativamente alla ricerca scientifica 2. Il Terzo Settore promuove diritti (tribunale diritti del malato, ass. malattie rare, ecc.) Produrre sanità mi riguarda? La Sanità è un mercato estraneo al Terzo Settore? Non vi sono ostacoli normativi Radicamento in antiche tradizioni Capacità (efficacia/efficienza) di intervenire nei due punti deboli del nostro SSN: Responsiveness Diagnostica 4

5 3 pre-condizioni 1. E inutile (e non etico) duplicare l offerta del SSN laddove essa si riveli efficace ed appropriata 2. La salute è un luogo di realizzazione dei diritti fondamentali della persona e pertanto l accesso equo ed appropriato alla sanità è questione primaria di giustizia sociale 3. Il SSN appare carente proprio dove il Terzo Settore conta i suoi migliori pregi: personalizzazione e gestione di servizi con minore complessità. L odontoiatria e la diagnostica di base necessitano di un mix di professionalità, tecnologie e strutture non particolamente complesso Come fare? L esperienza in Toscana Oltre 20 strutture di diagnostica presenti in centri urbani grandi e medi e in zone rurali Mix di offerta: prestazioni convenzionate e a pagamento Modello di governance associativo e non cooperativo Servizi ulteriori alla comunità Grande modularità Sviluppo costante Competizione sul mercato con gli attori for profit 5

6 Modello gestionale titolaritàin capo all associazione dell attività sanitaria svolta (autorizzazione sanitaria) gestione diretta delle attività in capo all associazione o attraverso una società commerciale controllata (impresa sociale); proprietà delle strutture e delle tecnologie; staff amministrativo dedicato interno con rapporto a tempo indeterminato (direzione, approvvigionamento, relazione con l utenza, prenotazione/accettazione); selezione dei professionisti sanitari in base a requisiti professionali ed etici; rapporto contrattuale con i professionisti sanitari nella forma della libera professione; Tipologia dell offerta prestazioni di diagnosticae di riabilitazionein convenzione con il SSN o a pagamento (spesso entrambe le condizioni); ambulatorio infermieristico di base (prestazioni gratuite) presidio della qualitàe dell appropriatezza(per le strutture convenzionate c è l obbligo di accreditamento e di governo del rischio clinico); funzione di calmieredel mercato (talvolta prezzo sociale: minimo tariffario ordine dei medici); prestazioni sociali gratuite (homeless, immigrati); Sportelli CUP(prenotazioni prestazioni convenzionate con il SSN) e circuito di prenotazione autonomo talvolta condiviso fra più strutture; Sconti per varie categorie (soci propri e di terzi, indigenti, cronici, anziani, ecc.) 6

7 Percorso di sviluppo -1 fase di avvio (1-3 anni) piccola struttura: 2-3 locali poche apparecchiature diagnostiche di basso costo (es. ECG, audiometro, ecc.) ampio numero di professionisti con presenza diradata (ciascuno è presente per 1-2 ore la settimana o meno) 1-2 professionisti per ciascuna branca fatturato intorno ai mila euro Percorso di sviluppo -2 fase a regime (2-5 anni) struttura media: 4-6 locali apparecchiature diagnostiche di costo medio alto (es. ecografo, ecocolor, ecocardio, moc, ecc.) parziale diversificazione dei percorsi e degli accessi per tipologia di paziente e di prestazione, soprattutto tra convenzionato e pagamento; ampio numero di professionisti con presenza almeno settimanale (ciascuno è presente 2-3 ore la settimana) 2-3 professionisti per ciascuna branca fatturato intorno ai mila euro 7

8 Percorso di sviluppo -3 fase di espansione (5-10 anni) struttura di grande dimensione: 6-15 locali apparecchiature diagnostiche di alto livello: radiologia, tac, rmn, ecc. vasca per riabilitazioni in acqua; diversificazione dei percorsi e degli accessi per tipologia di paziente e di prestazione: minori/adulti, diagnostica/riabilitazione, ecc.; ampio numero di professionisti per ogni branca e con presenza plurisettimanale; disponibilità quotidiana per le prestazioni diagnostiche a maggior richiesta; percorsi diagnostici completi tempi di attesa nulli per le prestazioni a pagamento progettualità in area prevenzione (informazione, screening, ecc.) fatturato dai 500 mila ai 4 milioni di euro 8