SERVICE SCIENCE. Prot. 13/2011 del 25/01/2011 Pag. 0 di 11

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1 Prot. 13/2011 del 25/01/2011 Pag. 0 di 11

2 CSP COMPOSITE SERVICE PLATFORM Una piattaforma per disegno, implementazione, erogazione e monitoraggio di composite e-service a valore aggiunto attraverso la selezione dei servizi basata su proprietà funzionali e non funzionali e l integrazione di essi con la tecnologia BPM. La piattaforma comprende una soluzione per la descrizione e la profilazione dei servizi. Tale soluzione è basata su un meta-modello per la descrizione semantica dei servizi che consente di esprimere secondo diversi livelli di complessità: (i) proprietà qualitative e quantitative; (ii) cluster di offerte/richieste di proprietà al fine di rappresentare relazioni di dipendenza tra le proprietà stesse; (iii) partendo da un Repository di servizi, sviluppato dal gruppo di ricerca, gli aspetti nonfunzionali di tali servizi e dei requisiti/preferenze espresse dall utente. La piattaforma ha un set di componenti software di supporto. Tali componenti supportano l utente, cioè i service analyst e i service designer, nella: (i) definizione di richieste per la selezione dei servizi, (ii) esecuzione della selezione di servizi mediante la valutazione delle NFP richieste dall utente e le descrizioni semantiche dei servizi definite secondo i profili adottati da CSP; (iii) visualizzazione dei risultati della selezione tramite ranking di servizi al fine che l utente possa comporre il processo richiesto. La piattaforma fornisce una soluzione per la modellazione di processi. Tali processi producono o erogano un servizio secondo la propria catena del valore. La soluzione consente di modellare Il processo per mezzo di un flusso (insieme di passi correlati) di servizi concreti che attraverso la loro composizione determinano la produzione o l erogazione del servizio finale. Attraverso l utilizzo della tecnologia di BPM sarà possibile orchestrare i servizi al fine di poterli erogare secondo il processo che ne definisce l esecuzione. SEVA - PIATTAFORMA DI PIANIFICAZIONE STRATEGICA E OPERATIVA DEI SERVIZI A VALORE AG- GIUNTO Una soluzione innovativa a supporto della pianificazione strategica e operativa di iniziative e progetti di egovernment e egovernance. La soluzione è applicabile alle Pubbliche Amministrazioni centrali e locali, ai Broker di servizi, alle altre organizzazioni pubbliche e private coinvolte nello sviluppo di egovernment e egovernance. La soluzione è composta da una metodologia finalizzata alla pianificazione strategica e operativa delle iniziative e dei progetti di innovazione attraverso un percorso razionale per la produzione di servizi; una base di conoscenza sui servizi come strumento essenziale della metodologia nelle due fasi di pianificazione e un insieme di strumenti informatici che abilitano l applicazione della metodologia. L idea fondamentale è che nelle iniziative di Governo elettronico il fine principale per la Pubblica Amministrazione sia di migliorare i servizi a cittadini e imprese. Per ottenere ciò, le tecnologie vanno viste come un mezzo e non come un fine come negli attuali approcci scientifici, e quindi vadano prese in considerazione solo insieme ad aspetti: sociali, le caratteristiche della popolazione e del territorio cui si rivolgano; economici, quanto costino e quali benefici economici portino; giuridici, cioè quali leggi siano necessarie per attuare il piano; organizzativi, come modifichino la struttura della pubblica amministrazione. Pag. 1

3 SMART 3 VAS Tre prototipi di servizi a valore sviluppati nell ambito della Pubblica Amministrazione: VAS I Apertura Bar. Destinato alle imprese, il VAS mira a semplificare e ad abilitare le attività delle imprese razionalizzando le interazioni con gli attori pubblici e privati (PAC, PAL, commercialisti, notai, avvocati, etc.). Oltre ai servizi direttamente legati alle competenze di SUAP, il VAS offre i servizi facilitativi pubblici e privati. In sintesi, con tale VAS si intende agevolare l interazione tra imprese, PA e altri attori a vari titoli, al fine di accrescere lo sviluppo economico e produttivo del territorio VAS II Esperienza di vita. La PA avrà un ruolo proattivo ed adattivo alle possibili mutazioni delle esigenze del cittadino nel tempo. Nel caso specifico, il VAS offre ampi servizi relativi agli eventi sposarsi e nascita di un figlio e al relativo percorso di crescita del figlio. Oltre ai servizi direttamente legati alle competenze di Comune, il VAS offre servizi facilitativi pubblici e privati. Relativamente ai servizi legati all'esperienza di vita, il VAS tiene conto dell'evoluzione della posizione del consumatore (cittadino e la sua famiglia) e si adatta di conseguenza. VAS III Coopetizione per il controllo del territorio. Cittadini e Comuni possono essere in coopetizione per il controllo del territorio, tramite la gestione di flussi informativi generati da ambo le parti, realizzando un modello intelligente di Open Data e crowdsourcing (partecipazione attiva di cittadini, enti ed imprese) che si avvale anche della disponibilità di tecnologie mobili per la messa in rete, l'accesso e la verifica dei dati. Una coopetizione che vede ciascuna delle parti inserirsi come attore partecipativo nella produzione dei flussi informativi, che nascono dall'interazione fisica con il territorio, generata dallo svolgimento di attività istituzionali (come è ad esempio il pattugliamento operato dagli agenti di Polizia Municipale) o dovuta ad un comune senso di civismo (come è ad esempio la segnalazione di un lampione rotto che può fare un cittadino). Questi flussi informativi vengono messi a disposizione della collettività, per una fase di verifica e di armonizzazione tra gli opposti interessi, secondo l'approccio più forte e qualificante degli Open Data, realizzando un efficace sistema di controllo sociale e abilitando la produzione di applicazioni innovative. INTÈGRA La soluzione INTèGRA, inserita nell ambito Cloud computing technologies per smart government, assicurerà uno sviluppo duraturo e sostenibile per gli attori dell ecosistema pubblico-privato aperto all innovazione, supportando quindi la comunità nella transizione verso il paradigma della Smart Community. Da un lato i cittadini e le imprese potranno accedere in ogni momento e ovunque ai loro specifici servizi, siano essi pubblici, privati o misti, in modalità sicura, con un alto livello di personalizzazione e con la possibilità di comporli tra loro in maniera semplice, avvalendosi anche del last-mile inclusivo sul territorio Nazionale. Dall altro le PA potranno avvalersi di un Service Marketplace che esponga servizi Cloud certificati (in linea con le raccomandazioni UE su privacy/sicurezza/interoperabilità) per tutti, e segnatamente anche per i piccoli comuni che intendono aggregare le proprie funzioni ICT. INTèGRA definirà un modello (legislativo, organizzativo e tecnologico) di Public Procurement di risorse ICT basato sul Cloud Computing, riconosciuto ormai come la via più rapida ed efficace per abbattere costi operativi (hw/sw) Il mondo delle imprese, e in particolare delle PMI, beneficerà di strumenti di composizione di servizi, risorse e contenuti e di certificazione dei servizi secondo gli standard della PA, con i quali accedere al business ecosystem, mediato dal Service Marketplace, nel quale la logica long-tail apre nuovi scenari/mercati per la vendita di servizi/app ad alto valore aggiunto a favore di cittadini e PA. Pag. 2

4 MUNICIPALITY AS A SERVICE (SMART CITIES) Si tratta di una piattaforma Cloud (Platform as a Service) per i Comuni o cluster di Comuni che consente lo svolgimento di un adempimento amministrativo con la logica del Servizio, attraverso una modalità d interazione più flessibile, rendendo disponibili il più ampio insieme di informazioni pubbliche e private che hanno relazione con il Servizio richiesto. Sulla piattaforma le esigenze dell utenza sono considerate come primo driver dell intervento, permettendo l accesso ai servizi indipendentemente dalla propensione tecnologica degli utenti, con il risultato di intervenire nelle aree a più bassa propensione all innovazione con servizi compositi inter ed intra amministrativi relativi al territorio costituito da un Comune e da u cluster di Comuni. SEMPLIFICA SERVIZI COMPOSITI TRA PA E SISTEMA PRODUTTIVO Un sistema di servizi per l ottimizzazione delle interazioni tra le PA e il mondo produttivo. Il sistema mette al centro le esigenze delle attività produttive non solo nei confronti delle PA ma anche nei confronti degli altri attori produttivi collegati e ottimizza le interazioni attraverso Poste Italiane come service provider centrale e una serie di intermediari di servizi. L utente, sia esso cittadino o imprenditore, vuole accedere ai servizi Suap necessari per aprire, modificare o chiudere un impresa. Di conseguenza la sua esigenza primaria non è assimilabile direttamente con il semplice adempimento o pratica da espletare, ma va letta sotto una dimensione più articolata in cui le esigenze, ed il conseguente valore percepito, vengono espresse dall utente sotto diverse forme ed in diversi momenti delle interazioni. Il Sistema di Servizi Semplifica abilita queste interazioni finora non coperte dalle iniziative amministrative come SUAP e collega le interazioni con i servizi sviluppati dalle PA. Ciò rende possibile una intermediazione ottimale di conoscenze e di trust tra gli attori coinvolti e quindi rende possibile un effettivo miglioramento delle condizioni di sviluppo delle attività produttive con un significativo aumento di efficienza o di valore complessivo del sistema produttivo e ma anche del sistema amministrativo. Questo ruolo di intermediazione viene ricoperto da Poste Italiane sia rispetto ai servizi già attivi che ai nuovi servizi da attivare, offrendo un nuovo e più funzionale punto di accesso per l utenza, in grado di semplificare il rapporto tra questa e gli enti pubblici e/o privati erogatori dei servizi. Nexttlab, come principale ideatore del modello e della soluzione in base alla metodologia SMARTLite, ha partecipato alla fase di definizione del modello e parteciperà al disegno di dettaglio del sistema di servizi, alla realizzazione del sistema di servizi. FSE+ Un complesso sistema di servizi, orientato all ambito privato, che vede il coinvolgimento di una ampia serie di attori coinvolti in diversi ruoli, direttamente e indirettamente, nella rete d interazione che ruotano intorno all assistenza sanitaria ai cittadini e alla gestione della conoscenza relativa a tale assistenza. Il sistema utilizza il veicolo centrale della gestione delle conoscenze relative all assistenza sanitaria ai cittadini che raccoglie i dati e le informazioni relativi alle assistenze sanitarie che un individuo riceve da tutti i possibili operatori sanitari e/o socio-sanitari. Pag. 3

5 Il ruolo di ponte del Sistema di Servizio FSE+ tra un ampio spettro di attori sanitari e/o socio-sanitari come medici, strutture sanitarie, farmacisti, assicurazioni, etc. ed il cittadino assistito rende possibile una ottimizzazione delle interazioni di questa complessa rete di attori e quindi la creazione di significativo nuovo valore. SMARTLITE Una metodologia operativa composta da principi, modelli, tecnologie e strumenti per il disegno dei sistemi di servizi (Service System Design) in base ai più avanzati risultati della Service Science: Interaction and value network. L intento è duplice: influire sullo sviluppo di un sistema di servizi, inteso in modo omni-comprensivo, e offrire a chi la adotta conseguente competitività nel mercato dei servizi e/o valore sociale. La metodologia SmartLite ha lo scopo di rispondere in modo nuovo e profondo ai fabbisogni del mondo dei servizi. L idea centrale è ampliare la visione dei servizi fino ad includere il punto di vista di tutti gli attori coinvolti in diversi ruoli nella rete d interazione, comprendendo gli utenti dei servizi, i produttori dei servizi, gli intermediari dei servizi e le PA. Questi attori si muovono nell economia dei servizi esprimendo interessi, motivazioni e modi di operare; questo fenomeno discende strutturalmente dalla diversità dei ruoli ricoperti. In questo quadro, la metodologia usa trasferimenti scientifici e tecnologici muovendosi nella direzione del governo di queste diversità per l ottimizzazione equilibrata dei valori degli attori in tutte le loro articolazioni. La metodologia adotta il concetto di eco-sistema dei sistemi di servizi come contesto di riferimento e quattro modelli fondamentali che coprono le quattro dimensioni chiave di ogni sistema di servizi: il modello di valore, il modello d interazione, il modello di processo e il modello tecnologico. In base a questo impianto generale, la metodologia offre una serie di tecnologie e strumenti per l ottimizzazione dei valori. La metodologia, per la sua natura operativa, offre due approcci d ottimizzazione: 1) applica i prinicpi fondamentali di knowledge distribution, trust e labor nel disegno dei sistemi di servizi; 2) applica la misurazione oggettiva dei valori del sistema di servizi ipotizzato e effettua l ottimizzazione attraverso approssimazione successiva. La metodologia è stata applicata concretamente nelle iniziative interne e dei clienti. Per il mondo dei servizi di egovernment la metodologia offre anche una serie di conoscenze e strumenti verticali come Base di conoscenza dei servizi Comunali e Provinciali, Repository dei sistemi di servizi pubblici e privati, etc.. Le basi di conoscenze sono dotate di strumenti di navigazione e di valutazione per la composizione di servizi compositi in base al modello di valore indicato. SVILUPPO DI SISTEMI DI SERVIZI E LA PIATTAFORMA WELCOME2 Lo sviluppo dei sistemi di servizi innovativi in base alla metodologia SMARTLite offre una vasta gamma di possibilità di nuovi modelli d interazione in molti settori delle attività produttive, delle attività sociali e delle attività amministrative. In questo scenario di grande potenzialità il modello di sviluppo dei sistemi di servizi viene abbinato alla disponibilità di una piattaforma tecnologica progettata in base ad un modello generale di servizio e d interazione. La piattaforma Welcome2 è una soluzione tecnologica di supporto alle interazioni tra gli attori, attraverso la verticalizzazione del modello generale, per l implementazione dei sistemi di servizi di varia natura e complessità. I tipi di sistemi di servizi supportati sono 1) sistemi di servizi distribuiti all interno delle organizzazioni di varia natura: facility management, distribution, logistica, filiera agro-alimentare, etc; 2) sistemi di servizi di natura B2B che creano e/o promuovono una rete di valore nel mercato; 3) sistemi di servizi che comprendono contemporaneamente B2C, G2B e G2C nel nuovo scenario di cooperazione pubblico-privato. La piattaforma, realizzata come servizio cloud, ha la capacità di data collection attraverso device mobile in tempo reale, offrendo nuove modalità d interazione e di cooperazione tra diversi attori interni ed esterni. e ciò rende possibile una vasta ed immediata copertura per supportare nuovi sistemi di servizi, per esempio, di filiera, di distretto, di comunità urba- Pag. 4

6 ne, di cooperazione tra PA, consumatori e mondo produttivo. In particolare, la tecnologia ontologica utilizzata nella piattaforma rende la verticalizzazione flessibile e veloce per creare effettiva copertura pratica in varie aree d interesse. PROGETTO SAVE Il progetto sviluppa e offre metodologia, tecnologie e piattaforma operativa per la riduzione degli scarti alimentari e il trattamento e la valorizzazione della frazione edibile del rifiuto solido urbano finalizzati alla gestione sostenibile della filiera alimentare urbana, intesa come la catena che comincia con la produzione del cibo e prosegue con la distribuzione e il consumo, che comporta un inevitabile scarto e una possibile valorizzazione di esso, attraverso nuovo paradigma d interazione a rete degli attori di un complesso sistema di movimento di prodotti alimentari. Tecnologie e modelli operativi proposti sono sviluppati in base ai più recenti avanzamenti della Service Science e implementabili su piattaforma d interazione Welcome2 che compongono nuovi sistemi complessi di servizi per l ottimizzazione del valore complessivo degli attori di varia natura e di vario ruolo: cittadini consumatori, associazione dei cittadini, produttori, associazione dei produttori, distributori, operatori logistici, operatori ecologici, PA regolatori, PA locali, etc. Pag. 5