Il Caso della settimana

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il Caso della settimana"

Transcript

1 N. 16 del Il Caso della settimana A cura di Leonardo Pietrobon Il rimborso del credito Iva per le società di comodo perché in perdita sistematica La società ALFA S.r.l. è stata costituita nell anno 2009, riportando un credito Iva e conseguendo una perdita fiscale al Tale situazione si è realizzata anche per gli anni successivi, anno 2010 (credito Iva e perdita fiscale) e anno 2011 (credito Iva e perdita fiscale). Si vuole conoscere, se per effetto dell art. del D.L. n. 138/2011, secondo cui una società che per tre anni consecutivi consegue una perdita fiscale, automaticamente assume la qualifica di società di comodo, la società ALFA S.r.l. perde la possibilità di chiedere a rimborso il minor credito Iva relativo al triennio , in quanto al momento della presentazione dell istanza di rimborso, anno 2012, assume la qualifica di società di comodo. Premessa Il co. 3 dell art. 30 e l art. 34 del D.P.R. n. 633/1972 stabiliscono le condizioni necessarie, affinché un soggetto passivo d imposta Iva possa chiedere ed ottenere il rimborso dell eventuale credito Iva maturato. In particolare, il citato co. 3 dell art. 30 del D.P.R. n. 633/1972 pone alcune condizioni alternative tra di loro, al verificarsi delle quali un soggetto passivo d imposta ha la possibilità di chiedere il rimborso Iva. Tali condizioni, in modo del tutto sintetico, sono: l esercizio abituale di operazioni attive con aliquote Iva inferiori rispetto a quelle passive (art. 30, co. 3 lett. a) del D.P.R. n. 633/1972). Tale condizione 1

2 ricorre nel caso in cui sussista un aliquota media su tutti gli acquisti e su tutte le importazioni superiore a quella applicata su tutte le operazioni soggette ad imposta effettuate, maggiorata del 10%; l effettuazione di operazioni non imponibili di cui agli art. 8, 8-bis e 9 dello stesso D.P.R. n. 633/1972 (art. 30, co. 3, lett. b) del D.P.R. n. 633/1972); limitatamente all imposta relativa all acquisto o all importazione di beni ammortizzabili, nonché di beni e di servizi per studi e ricerche (art. 30, co. 3, lett. c) del D.P.R. n. 633/1972); l effettuazione in modo prevalente di operazioni non soggette all imposta ex artt. da 7 a 7-septies del D.P.R. n. 633/1972 (art. 30, co. 3, lett. d) del D.P.R. n. 633/1972); l effettuazione di operazioni passive territorialmente rilevanti ai fini Iva nel territorio nazionale da parte di un operatore non residente, il quale risulta essere identificato direttamente in Italia o ivi abbia nominato un rappresentante fiscale (ex art. 30 lett. e) e 17 del D.P.R. n. 633/1972). Il successivo co. 4 dello stesso art. 30 del D.P.R. n. 633/1972, invece, prevede per un soggetto passivo d imposta un ipotesi più semplice per ottenere il rimborso dell eventuale credito Iva, stabilendo, infatti, la possibilità di ottenere il minor credito Iva risultante dalla dichiarazione annuale di riferimento e dalle due precedenti. Tale condizione, rappresenta come condizioni necessarie, quindi: a) che nei due anni precedenti e nell anno di riferimento il soggetto passivo d imposta abbia maturato un credito Iva; b) l eccedenza rimborsabile è rappresentata dal minor credito Iva risultante dal triennio di riferimento Credito Iva rimborsabile La possibilità, per un soggetto passivo d imposta, di chiedere a rimborso il credito Iva maturato, tuttavia, deve essere coordinata anche con il contenuto normativo di cui all art. 30 della L. n. 724/1994, secondo cui, ad un soggetto passivo che assume la qualifica di società non operativa (c.d. società di comodo) è inibita la possibilità di chiedere ed ottenere a rimborso l eventuale credito Iva. 2

3 Le novità del D.L. n.138/2011 L ulteriore tassello normativo che impone un coordinamento con il co. 4 dell art. 30 del D.P.R. n. 633/1972 è rappresentato dall art. 2, co. 36-decies del D.L. n. 138/2011, secondo cui, le società che per tre periodi d imposta consecutivi hanno dichiarato una perdita fiscale ovvero per due anni una perdita fiscale e nel restante anno un reddito inferiore a quello minimo presunto in base all art. 30, comma 3, legge n. 724 del 1994 dovranno applicare, a partire dal 2012, la penalizzante disciplina prevista per le società non operative, anche se superano il test di operatività (cioè se sono indicati nel conto economico ricavi e altri proventi di ammontare superiore a quello presunto). OSSERVA Da un punto di vista meramente dichiarativo, quindi, la previsione in esame si applicherà per la prima volta con riguardo al reddito dichiarato in UNICO 2013 (anche se per il 2012 la società risulta, invece, operativa).infatti nella risposta all interrogazione parlamentare n del 15 settembre 2011 è stato precisato che la qualifica di non operativa può essere acquisita sin dal periodo d imposta successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore della presente legge. Si tratta di un triennio mobile, che varia di anno in anno. Uno degli aspetti di maggiore incertezza ancora da chiarire è rappresentato dal fatto se nel computo del triennio vadano considerati i periodi di imposta con cause di esclusione dall applicazione della disciplina delle società di comodo: cioè se la presenza di una causa di esclusione o di disapplicazione interrompa o meno la successione di dichiarazioni in perdita che fanno scattare la presunzione di non operatività. 3

4 OSSERVA L Istituto di Ricerca dei Dottori Commercialisti ed Esperti contabili con la Circolare n. 25/IR del , a tal proposito, ha affermato che: se la risposta fosse affermativa, per una società in perdita fiscale che, ad esempio, non ha applicato per il 2010 la normativa sulle società di comodo in quanto sussisteva una causa di esclusione, il primo periodo potenzialmente interessato alla nuova disciplina sarebbe il 2014 (in presenza di un triennio sempre in perdita o con due periodi in perdita ed uno con reddito effettivo inferiore a quello minimo). Al riguardo si ricorda che l Agenzia delle Entrate ha affermato, nella circolare n. 25/E del 4 maggio 2007, che nella determinazione dei ricavi presunti e di quelli effettivi occorre considerare i due periodi di imposta precedenti a quello in osservazione, anche se interessati da cause di esclusione dall'applicazione della norma. Tale presa di posizione indurrebbe a ritenere che non assuma rilevanza la presenza di cause di esclusione neanche ai fini del triennio in esame. L Istituto ha, altresì, ritenuto che la presenza di una causa di esclusione o di disapplicazione della disciplina delle società di comodo assuma rilievo con riguardo al periodo d imposta nel quale dovrebbe, altrimenti, applicarsi la disciplina in esame (ad esempio il 2012) e non in relazione alla verifica del presupposto relativo al triennio precedente ( ). Gli aspetti operativi Le soluzioni che si possono presentare per la società ALFA S.r.l. possono essere, alternativamente le seguenti: 1. procedere alla presentazione dell istanza di rimborso nell anno 2012 per il credito Iva emergente dal triennio ; 2. presentare un istanza di interpello disapplicativo della normativa riguardante le società non operative; 3. attendere alcuni chiarimenti da parte dell Agenzia delle Entrate e adeguarsi agli stessi; 4

5 Presentazione dell istanza di rimborso Da un analisi della nuova normativa, la società ALFA S.r.l. assume la qualifica di società di comodo, in quanto, ha conseguito per tre esercizi consecutivi delle perdite fiscali, a partire dall anno 2012, facendo, quindi, ipotizzare la possibilità per la società ALFA S.r.l. di poter chiedere a rimborso il minore credito iva del triennio Tale considerazione è dettata da fatto che: a) il credito Iva che ipoteticamente la società ALFA S.r.l. potrebbe chiedere a rimborso non riguarda un periodo d imposta in cui la società ha assunto la qualifica di società di comodo; b) il credito Iva al di ogni anno precedente all anno 2012 si è cristallizzato ed ha assunto la qualifica di credito esigibile. Tale interpretazione, tuttavia, potrebbe non trovare coincidenza con l interpretazione dell Agenzia delle Entrate, affermando la non operatività nell anno 2012, anno in cui viene presentata l istanza di rimborso. OSSERVA Si ricorda che ai sensi dell art. 5, co. 5, del D.Lgs. 471/1997, chi, in difformità della dichiarazione, chiede un rimborso non dovuto o in misura eccedente il dovuto, è punito con sanzione amministrativa dal cento al duecento per cento della somma non spettante. Istanza di interpello Come accennato, una delle possibili soluzioni è rappresentata dalla presentazione di un istanza di interpello disapplicativo della normativa in commento. Laddove, infatti, non ricorra nessuna delle cause di esclusione espressamente disciplinate, al fine di disapplicare la disciplina sulle società di comodo, il Legislatore ha previsto la possibilità di presentare un interpello disapplicativo (ai sensi dell art. 37- bis, comma 8 del D.P.R. n. 600/1973) al direttore regionale dell Agenzia delle Entrate competente. La possibilità di procedere alla presentazione di un istanza di interpello disapplicativo è stata affrontata dall IRDCEC nella già citata Circolare n. 25/IR del , fornendo un interpretazione restrittiva alla possibilità di ottenere parere favorevole da parte dell Agenzia delle Entrate interpellata per la disapplicazione della normativa. L IRDCEC, infatti, ha evidenziato che nel caso delle società in perdita le oggettive situazioni che consentono di disapplicare la normativa sulle società di comodo potrebbero essere non proponibili in sede di interpello, in quanto la qualificazione come società non operative prescinde dal mancato superamento del test di operatività. Nella 5

6 citata circolare, è stato, pertanto, ritenuto che le motivazioni che le società in perdita potrebbero porre a base delle loro istanze dovrebbero, invece, riguardare, ad esempio, la economicità del comportamento imprenditoriale, da valutare tenendo conto della complessiva situazione contrattuale e aziendale, e la presenza di situazioni particolari che potrebbero aver causato i risultati negativi. L Istituto di Ricerca e parte di autorevole dottrina, tuttavia, non hanno preso in considerazione tutte quelle società costituite da tre o quattro esercizi che realizzano opere o interventi di durata ultrannuale. In tali casi, soprattutto nel settore delle costruzioni, nei primi esercizi, per ovvi motivi, viene realizzato un risultato negativo e ciò ben si allontana da una mancanza di operatività della società stessa. Fac simile istanza di interpello FAC SIMILE ISTANZA DI INTERPELLO S.r.l. Via Spett.le AGENZIA delle ENTRATE Via Il sottoscritto nato il a ( ) e residente, codice fiscale in qualità di amministratore unico e rappresentante legale della società S.r.l. con sede in Via n. Codice fiscale e Partita Iva PREMESSO che il comma 36-decies dell articolo 2 del D.L. 138/2011 (convertito nella legge n. 148) prevede che le società che presentano dichiarazioni in perdita fiscale per tre periodi di imposta consecutivi sono considerate non operative a decorrere dal successivo quarto periodo di imposta ai fini e per gli effetti dell articolo 30 della legge 724/1994; che l articolo 30 della legge 724/1994 stabilisce un ammontare di ricavi minimi, assunto in base a determinate percentuali applicate ai valori dell attivo patrimoniale; 6

7 che la medesima norma prevede l imputazione di un reddito minimo ai fini Ires e ai fini Irap, anch esso determinato in via presuntiva, alle società che non hanno realizzato un ammontare di ricavi almeno pari a quello dei ricavi presunti; che l applicazione della disciplina in materia di società di comodo prevista dall articolo 30 della legge 724/1994, oltre all imposizione di un reddito minimo, comporta limitazioni al recupero del credito Iva; che la finalità delle disposizioni citate è quella di disincentivare il ricorso a strutture societarie che costituiscono meri centri di imputazione di costi per beni destinati all utilizzo da parte dei soci o di terzi, senza un collegamento diretto con l attività di fatto esercitata; che nel caso specifico e concreto, di seguito ampiamente illustrato, non può verificarsi la situazione astrattamente perseguita dalla legge; che l applicazione acritica delle disposizioni contenute nell articolo 30 della legge 724/1994 finirebbe per penalizzare indebitamente la scrivente; SI RIVOLGE a codesta affinché, riconosca la bontà delle argomentazioni addotte e, di conseguenza, in virtù delle previsioni contenute nel comma 8 dell articolo 37-bis del Dpr 600/1973 e nel comma 4-bis dell articolo 30 della legge 724/1994, dichiari che nel caso specifico tutte le disposizioni previste dal comma 36-decies dell articolo 2 del D.L. 138/2011 e, conseguentemente, dall articolo 30 della legge 724/1994 vanno disapplicate. FATTO La società s.r.l. ha come oggetto sociale principale lo svolgimento dell'attività immobiliare e, pertanto, l acquisto, la costruzione e la vendita di fabbricati civili, commerciali, industriali, rustici ed urbani nonché la loro ristrutturazione e trasformazione, sia direttamente sia affidando i lavori a terzi. La società nel corso del ha acquistato un immobile sito in Comune di ( ) (allegato n. 1) con lo scopo ristrutturarlo, di ammodernarlo, suddividendolo in più unità immobiliari sia a destinazione residenziale sia a destinazione direzionale. In data è stata ottenuta la prima autorizzazione edilizia n. dal Comune di (allegato n. 2) e in data una seconda autorizzazione edilizia n. (allegata al n. 3) per i lavori di ristrutturazione, prevedendo la realizzazione di n. unità residenziali e n. unità destinate ad uffici. I lavori sono finiti solamente nel corso del, ma, considerata la mancata chiusura delle pratiche edilizie e vista la grave crisi del settore immobiliare e la particolarità del complesso immobiliare inserito all interno di una zona industriale, la Società a tutto il 2011 non è ancora riuscita a procedere alle prime vendite. 7

8 È pertanto chiaro che solamente quando saranno vendute le prime unità immobiliari, la società conseguirà i propri ricavi caratteristici e solo allora potrà evidenziare un risultato economico positivo. In base a quanto sopra indicato e visto il perdurare ed anzi l aggravarsi della crisi economica, si ritiene che difficilmente potranno realizzarsi vendite immobiliari anche nel corso del È chiaro, pertanto, che la società per cause oggettive non può essere in grado di produrre un utile di esercizio ed, inoltre, si fa presente che ogni anno la società supera il test di operatività previsto dal richiamato art. 30 della Legge 724/1994. Si allega in tal senso l ultimo bilancio approvato e una bozza della situazione contabile al 31/12/2011 (allegato n. 3). CONCLUSIONI Per i motivi sopra esposti, la società istante ritiene che la propria situazione non rientri nell ambito di operatività dell articolo 30 della legge 724/1994, essendosi in presenza di una situazione di carattere oggettivo che ha reso impossibile il conseguimento dei ricavi presunti, e, conseguentemente CHIEDE la disapplicazione della disposizione prevista dal comma 36-decies dell articolo 2 del D.L. 138/2011 e dall articolo 30 della legge 724/1994, con l avvertenza che, qualora non riceva risposta entro il termine di cui all art. 11 della Legge 212/2000, si atterrà all interpretazione sopra esposta, con tutte le garanzie di legge. p. S.r.l. (il legale rappresentante) Altre soluzioni Oltre alle indicazioni di cui sopra, affinché la società ALFA S.r.l. possa procedere al recupero del credito Iva, dovrebbe interrompere il triennio di perdita fiscale, ad esempio, mediante il realizzo di un risultato fiscale positivo nell anno Tale soluzione, tuttavia, non consente alla società ALFA S.r.l. di ottenere il rimborso del credito Iva nell anno 2012 per il triennio Potrà, invece, ottenere il rimborso del credito Iva relativo al triennio a partire dal mese di febbraio Anno Credito Iva Perdita 2009 SI SI 2010 SI SI Di comodo NO, secondo il test NO, secondo il test Possibilità di chiedere rimborso Ipotesi non presa in considerazione essendo trascorsi gli anni di riferimento. 8

9 2011 SI SI NO, secondo il test SI SI SI, per l anno 2012 No, per quanto riguarda il triennio in quanto ha un triennio di perdite 2012 SI NO NO, per l anno 2013 Si, a febbraio 2013, se nell anno 2012 ha chiuso in utile ed ha spezzato il triennio di perdite per il triennio Copyright La Lente sul Fisco 9

Società di comodo: un riassunto delle novità

Società di comodo: un riassunto delle novità Società di comodo: un riassunto delle novità Pubblicato il 25 novembre 2011 le recenti manovre estive hanno stravolto la normativa sulle società di comodo: maggiorazione dell IRES, le società in perdita

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 296 13.11.2015 Società di comodo: test operatività e perdita sistematica Categoria: Ires Sottocategoria: Società di comodo A cura di Pasquale

Dettagli

UNICO SC 2013: il quadro per le societa` non operative

UNICO SC 2013: il quadro per le societa` non operative UNICO SC 2013: il quadro per le societa` non operative di Filippo Gagliardi L ADEMPIMENTO Nel presente contributo vengono illustrate le modalita` di compilazione del quadro relativo alle societa` non operative.

Dettagli

Le problematiche delle società non operative

Le problematiche delle società non operative Le problematiche delle società non operative di Roberto Pasquini, Filippo Gagliardi Pubblicato il 11 ottobre 2011 Nel corso degli ultimi anni la disciplina delle società non operative, introdotta nel nostro

Dettagli

Bilancio 2011: adempimenti e principali novità

Bilancio 2011: adempimenti e principali novità Bilancio 2011: adempimenti e principali novità Novità sulla Società di Comodo Ancona Sede Confindustria, giovedì 15 marzo 2012 Relatore: Dott. Marco Ciavattini D.L. n. 138/2011, art. 2, commi da 36-quinquies

Dettagli

SOCIETÀ DI COMODO Novità della manovra di Ferragosto (D.L. 138/2011) Dott.ssa Giovanna Castelli 1

SOCIETÀ DI COMODO Novità della manovra di Ferragosto (D.L. 138/2011) Dott.ssa Giovanna Castelli 1 SOCIETÀ DI COMODO Novità della manovra di Ferragosto (D.L. 138/2011) Dott.ssa Giovanna Castelli 1 SOCIETÀ DI COMODO - NUOVO PRESUPPOSTO (D.L. 138/2011 art. 2, commi 36-decies, 36-undecies, 36-duodecies)

Dettagli

Studio Tributario e Societario

Studio Tributario e Societario Studio Tributario e Societario Studio Tributario e Societario Convegno Novità Tributarie 2011/2012 Genova, 19 gennaio 2012 La nuova disciplina delle società di comodo Maddalena Costa Riferimenti normativi

Dettagli

DISCIPLINA DELLE SOCIETÀ NON OPERATIVE (L. 724/1994)

DISCIPLINA DELLE SOCIETÀ NON OPERATIVE (L. 724/1994) DISCIPLINA DELLE SOCIETÀ NON OPERATIVE (L. 724/1994) Istanza di disapplicazione e presupposti per la disapplicazione del regime delle S.n.O. decorrenza; modalità' di presentazione dell'istanza; Cause di

Dettagli

Società non operative più ampie in UNICO SC 2015 Filippo Gagliardi - Esperto fiscale

Società non operative più ampie in UNICO SC 2015 Filippo Gagliardi - Esperto fiscale Società non operative più ampie in UNICO SC 2015 Filippo Gagliardi - Esperto fiscale ADEMPIMENTO " NOVITÀ " FISCO Le società di capitali, al ricorrere delle condizioni di legge, hanno l obbligo di compilare

Dettagli

Istanza di Interpello per la disapplicazione della disciplina delle società non operative (art. 30, comma 4-bis, L. 23/12/1994, n.

Istanza di Interpello per la disapplicazione della disciplina delle società non operative (art. 30, comma 4-bis, L. 23/12/1994, n. All Agenzia delle Entrate Direzione Regionale del Lazio per il tramite dell Ufficio locale di Roma Via Cap Città ISTANTE Istanza di Interpello per la disapplicazione della disciplina delle società non

Dettagli

La disciplina fiscale delle «Società non operative»

La disciplina fiscale delle «Società non operative» COMMISSIONE IMPRESE DI COSTRUZIONE ED IMMOBILIARI 20 febbraio 2018 La disciplina fiscale delle «Società non operative» In generale: le Società non operative («Società di comodo») La disciplina delle società

Dettagli

CIRCOLARE N. 21/E. OGGETTO: Disciplina delle società non operative Articolo 30 della legge 23 dicembre 1994, n Ulteriori chiarimenti.

CIRCOLARE N. 21/E. OGGETTO: Disciplina delle società non operative Articolo 30 della legge 23 dicembre 1994, n Ulteriori chiarimenti. CIRCOLARE N. 21/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 17 marzo 2008 OGGETTO: Disciplina delle società non operative Articolo 30 della legge 23 dicembre 1994, n. 724. Ulteriori chiarimenti.

Dettagli

Società di comodo. Dott. Elena Delsignore. Legge finanziaria, Decreto Bersani e la nuova normativa fiscale: l impatto sul mercato immobiliare

Società di comodo. Dott. Elena Delsignore. Legge finanziaria, Decreto Bersani e la nuova normativa fiscale: l impatto sul mercato immobiliare Legge finanziaria, Decreto Bersani e la nuova normativa fiscale: l impatto sul mercato immobiliare Società di comodo Dott. Elena Delsignore Il Punto Real Estate Advisor S.r.l. Via Lanzone, 7-20123 Milano

Dettagli

UNICOSC2016quadroRS: condizioni di non operatività di Filippo Gagliardi

UNICOSC2016quadroRS: condizioni di non operatività di Filippo Gagliardi UNICOSC2016quadroRS: condizioni di non operatività di Filippo Gagliardi ADEMPIMENTO " NOVITÀ " FISCO I soggetti che, per espressa previsione normativa, rientrano nell ambito di applicazione della disciplina

Dettagli

Tassazione ai fini Ires/Irpef dei redditi delle società di comodo e/o in perdita sistemica, nonché conseguenze ai fini IVA

Tassazione ai fini Ires/Irpef dei redditi delle società di comodo e/o in perdita sistemica, nonché conseguenze ai fini IVA SOCIETÀ DI COMODO E/O IN PERDITA SISTEMATICA: PRESUNZIONI DI NON OPERATIVITÀ E CONSEGUENTE TASSAZIONE Tassazione ai fini Ires/Irpef dei redditi delle società di comodo e/o in perdita sistemica, nonché

Dettagli

LA MAGGIORAZIONE IRES SUL REDDITO DELLE SOCIETÀ DI COMODO

LA MAGGIORAZIONE IRES SUL REDDITO DELLE SOCIETÀ DI COMODO LA MAGGIORAZIONE IRES SUL REDDITO DELLE SOCIETÀ DI COMODO Dott. Luca MIELE Professore incaricato di diritto tributario SSEF Dirigente Dipartimento delle finanze Diretta 14 novembre 2011 Evoluzione normativa

Dettagli

RISOLUZIONE N.68/E FATTISPECIE RAPPRESENTATA

RISOLUZIONE N.68/E FATTISPECIE RAPPRESENTATA RISOLUZIONE N.68/E Direzione Centrale Normativa Roma, 16 ottobre 2013 OGGETTO: Istanza di disapplicazione presentata ai sensi dell art. 37-bis, comma 8, del D.P.R. n. 600 del 1973 Disciplina delle società

Dettagli

FINALITA AMBITO SOGGETTIVO CAUSE DI ESCLUSIONE

FINALITA AMBITO SOGGETTIVO CAUSE DI ESCLUSIONE FINALITA AMBITO SOGGETTIVO CAUSE DI ESCLUSIONE LE SOCIETA NON OPERATIVE Sono le società che non superano il test di operatività di cui al co. 1 dell art. 30 della L. 724/1994 LE SOCIETA IN PERDITA SISTEMITCA

Dettagli

La disciplina delle società in perdita sistematica

La disciplina delle società in perdita sistematica La disciplina delle società in perdita sistematica a cura di Silvia Mezzetti Bologna, 29 maggio 2013 (*) La relazione è svolta a titolo personale e non coinvolge la posizione dell Amministrazione di appartenenza

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 116 15.04.2016 Nuove tipologie di interpello Decreto legislativo 24 settembre 2015, n. 156, Circolare dell Agenzia delle Entrate 9/E del 1 aprile

Dettagli

TASSAZIONE AI FINI IRAP DEI REDDITI DELLE SOCIETÀ DI COMODO E/O IN PERDITA SISTEMATICA

TASSAZIONE AI FINI IRAP DEI REDDITI DELLE SOCIETÀ DI COMODO E/O IN PERDITA SISTEMATICA S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO SOCIETÀ DI COMODO E/O IN PERDITA SISTEMATICA: PRESUNZIONI DI NON OPERATIVITÀ E CONSEGUENTE TASSAZIONE TASSAZIONE AI FINI IRAP DEI REDDITI DELLE SOCIETÀ DI

Dettagli

LE SOCIETÀ NON OPERATIVE E IL MODELLO UNICO 2012 ALLA LUCE DEL PROVV /12/E E DELLA CIRC. 23/12/E. Dott. Lelio Cacciapaglia

LE SOCIETÀ NON OPERATIVE E IL MODELLO UNICO 2012 ALLA LUCE DEL PROVV /12/E E DELLA CIRC. 23/12/E. Dott. Lelio Cacciapaglia LE SOCIETÀ NON OPERATIVE E IL MODELLO UNICO 2012 ALLA LUCE DEL PROVV. 87956/12/E E DELLA CIRC. 23/12/E Dott. Lelio Cacciapaglia NUOVA TIPOLOGIA DI SOCIETÀ DI COMODO (L. 148/2011) Le società che presentano

Dettagli

Società di comodo istanza di disapplicazione: alcuni facsimile

Società di comodo istanza di disapplicazione: alcuni facsimile Società di comodo istanza di disapplicazione: alcuni facsimile da utilizzare di Vincenzo D'Andò Pubblicato il 21 aprile 2007 Premessa La disciplina fiscale delle società non operative é stata introdotta

Dettagli

SOCIETÀ DI COMODO IN PERDITA SISTEMATICA. ASSEGNAZIONE DEI BENI AI SOCI.

SOCIETÀ DI COMODO IN PERDITA SISTEMATICA. ASSEGNAZIONE DEI BENI AI SOCI. SOCIETÀ DI COMODO IN PERDITA SISTEMATICA. ASSEGNAZIONE DEI BENI AI SOCI. Prof. Gianfranco Ferranti Capo Dipartimento delle scienze tributarie della Scuola superiore del Ministero dell economia e delle

Dettagli

leveraged buy-out: chiarimenti dalla dottrina e problematiche connesse

leveraged buy-out: chiarimenti dalla dottrina e problematiche connesse Novità fiscali del 9 luglio 2009: liquidazione ordinaria e fallimento: nuovi termini di presentazione e per il modello Unico; con le compensazioni svincolata la dichiarazione Iva dal modello Unico; Equitalia:

Dettagli

D.L. N. 138/2011 Nuova disciplina delle società non operative

D.L. N. 138/2011 Nuova disciplina delle società non operative n 41 dell 11 novembre 2011 circolare n 584 del 10 novembre 2011 referente BERENZI/mr D.L. N. 138/2011 Nuova disciplina delle società non operative I commi da 36-quinquies a 36-duodecies, dell'articolo

Dettagli

UNICO 2009 PROSPETTO DELLE SOCIETÀ DI COMODO. prof. avv. Paola ROSSI

UNICO 2009 PROSPETTO DELLE SOCIETÀ DI COMODO. prof. avv. Paola ROSSI UNICO 2009 PROSPETTO DELLE SOCIETÀ DI COMODO prof. avv. Paola ROSSI Diretta 18 maggio 2009 PREMESSA MODELLO UNICO 2009 I modelli UNICO 2009 SP e SC ripresentano le apposite sezioni nelle quali le società

Dettagli

Aldrovandi. Oggetto: Società di comodo in perdita sistemica i chiarimenti dell Agenzia

Aldrovandi. Oggetto: Società di comodo in perdita sistemica i chiarimenti dell Agenzia Circolare n. 22 Marzo 2013 Oggetto: Società di comodo in perdita sistemica i chiarimenti dell Agenzia delle Entrate Con la C.M. n.1/e del 15 febbraio 2013, recependo le risposte rese nel corso dei forum

Dettagli

SOMMARIO L ANALISI I. LA DISCIPLINA DELLE SOCIETÀ NON OPERATIVE

SOMMARIO L ANALISI I. LA DISCIPLINA DELLE SOCIETÀ NON OPERATIVE SOMARIO IN SINTESI I. LA DISCIPLINA DELLE SOCIETÀ NON OPERATIVE Normativa di riferimento... 3 Prassi amministrativa... 7 Pareri di Assonime... 19 Schema n. 1 Soggetti inclusi nella disciplina delle società

Dettagli

CIRCOLARE N.23/E. Prot.: 2012/87959 Alle Direzioni regionali e provinciali

CIRCOLARE N.23/E. Prot.: 2012/87959 Alle Direzioni regionali e provinciali CIRCOLARE N.23/E Roma, 11 giugno 2012 Prot.: 2012/87959 Alle Direzioni regionali e provinciali Agli Uffici dell agenzia delle entrate OGGETTO: articolo 2, commi da 36-decies a 36-duodecies, del decreto

Dettagli

730, Unico 2013 e Studi di settore

730, Unico 2013 e Studi di settore 730, Unico 2013 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 13 07.05.2013 Società di comodo e perdite d esercizio Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Unico Per le società che non superano il test

Dettagli

Redditi 2017 Pillole di aggiornamento

Redditi 2017 Pillole di aggiornamento Redditi 2017 Pillole di aggiornamento 22.09.2017 A cura di Paolo Parisi N. 77 Redditi 2017: Società di comodo e prospetto per la non operatività Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Modello Redditi

Dettagli

Fiscal News N Società di comodo: cenni generali e check-list. La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News N Società di comodo: cenni generali e check-list. La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 124 15.04.2015 Società di comodo: cenni generali e check-list Categoria: Ires Sottocategoria: Società di comodo Come ogni anno si avvicina il

Dettagli

La gestione dinamica della liquidità per le imprese: aspetti fiscali. Francesco Nobili AcomeA Banco Desio Milano, 21 febbraio 2019

La gestione dinamica della liquidità per le imprese: aspetti fiscali. Francesco Nobili AcomeA Banco Desio Milano, 21 febbraio 2019 La gestione dinamica della liquidità per le imprese: aspetti fiscali Francesco Nobili AcomeA Banco Desio Milano, 21 febbraio 2019 Sommario 1. Aspetti di carattere generale 2. Imposte dirette 3. ACE 4.

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 257 26.09.2014 Società di comodo: cause di esclusione e di disapplicazione Categoria: IRES Sottocategoria: Società di comodo L apposito prospetto

Dettagli

IRAP: nuove modalità di calcolo della base imponibile per le società di persone e le imprese individuali

IRAP: nuove modalità di calcolo della base imponibile per le società di persone e le imprese individuali IRAP: nuove modalità di calcolo della base imponibile per le società di persone e le imprese individuali di Sonia Cascarano Pubblicato il 17 novembre 2008 le risultanze di bilancio devono essere assunte

Dettagli

LA TRASFORMAZIONE DELL ECCEDENZA ACE IN CREDITO D IMPOSTA E IL MOD. UNICO / IRAP 2015

LA TRASFORMAZIONE DELL ECCEDENZA ACE IN CREDITO D IMPOSTA E IL MOD. UNICO / IRAP 2015 INFORMATIVA N. 166 04 GIUGNO 2015 DICHIARAZIONI LA TRASFORMAZIONE DELL ECCEDENZA ACE IN CREDITO D IMPOSTA E IL MOD. UNICO / IRAP 2015 Art. 1, DL n. 201/2011 Art. 19, DL n. 91/2014 Istruzioni mod. UNICO

Dettagli

Trattamento contabile e profili fiscali degli investimenti finanziari nell ambito del reddito di impresa

Trattamento contabile e profili fiscali degli investimenti finanziari nell ambito del reddito di impresa Trattamento contabile e profili fiscali degli investimenti finanziari nell ambito del reddito di impresa Credit Suisse 15 maggio 2018 Dott. Francesco Nobili Sommario 1. Aspetti di carattere generale 2.

Dettagli

Pubblicato il 10 gennaio di Antonio Gigliotti. QUESITO N. 1: Regime dei minimi e partecipazione in srl

Pubblicato il 10 gennaio di Antonio Gigliotti. QUESITO N. 1: Regime dei minimi e partecipazione in srl Auto utilizzata mediante contratto di comodato, contribuente minimo amministratore di S.r.l., rimborso IVA terreno, cessione unico immobile e rateizzazione plusvalenza, acquisto da un minimo nella comunicazione

Dettagli

MODELLI UNICO 2013 SOCIETÀ di CAPITALI, SOCIETÀ di PERSONE ed ENTI NON COMMERCIALI NOVITÀ

MODELLI UNICO 2013 SOCIETÀ di CAPITALI, SOCIETÀ di PERSONE ed ENTI NON COMMERCIALI NOVITÀ Circolare informativa per la clientela n. 12/2013 del 18 aprile 2013 MODELLI UNICO 2013 SOCIETÀ di CAPITALI, SOCIETÀ di PERSONE ed ENTI NON COMMERCIALI NOVITÀ In questa Circolare 1. Modelli Unico 2013

Dettagli

E' SEMPRE PIU' COMODO Dl n. 223/2006, articolo 35, commi 15 e 16

E' SEMPRE PIU' COMODO Dl n. 223/2006, articolo 35, commi 15 e 16 Venerdi' 28/07/2006 E' SEMPRE PIU' COMODO Dl n. 223/2006, articolo 35, commi 15 e 16 A cura di: AteneoWeb S.r.l. Tratto dal sito www.fiscooggi.it La manovra riscrive la disciplina fiscale delle società

Dettagli

OGGETTO: La manovra di Ferragosto (D.L. 13/8/2011 n. 138 convertito nella L. 14/9/2011 n. 148) - Novità in materia di società non operative

OGGETTO: La manovra di Ferragosto (D.L. 13/8/2011 n. 138 convertito nella L. 14/9/2011 n. 148) - Novità in materia di società non operative Dott. Carlo Agosta Dott. Enrico Pogolotti Dott. Davide Mancardo Dott.ssa Stefania Neirotti Torino, lì 11 ottobre 2011 Circolare n. 22/2011 OGGETTO: La manovra di Ferragosto (D.L. 13/8/2011 n. 138 convertito

Dettagli

La disciplina fiscale delle c.d. società di comodo Prof. Roberto Cordeiro Guerra Università degli Studi di Firenze

La disciplina fiscale delle c.d. società di comodo Prof. Roberto Cordeiro Guerra Università degli Studi di Firenze La disciplina fiscale delle c.d. società di comodo Prof. Roberto Cordeiro Guerra Università degli Studi di Firenze Selected topics on corporate income taxpayers Università Commerciale "Luigi Bocconi" Milano,

Dettagli

LE NOVITÀ SULLE SOCIETÀ DI COMODO

LE NOVITÀ SULLE SOCIETÀ DI COMODO LE NOVITÀ SULLE SOCIETÀ DI COMODO Tavole sinottiche a cura di Angelo Tubelli Studio Tributario e Societario Andreani dottore commercialista 1 Le modifiche alla disciplina delle società di comodo Novità

Dettagli

SOCIETÀ AI TEST DEI RICAVI E DELLE PERDITE TRIENNALI E INDIVIDUAZIONE PRESUPPOSTI DI RIFERIMENTO

SOCIETÀ AI TEST DEI RICAVI E DELLE PERDITE TRIENNALI E INDIVIDUAZIONE PRESUPPOSTI DI RIFERIMENTO S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO SOCIETÀ DI COMODO E/O IN PERDITA SISTEMATICA: PRESUNZIONI DI NON OPERATIVITÀ E CONSEGUENTE TASSAZIONE SOCIETÀ AI TEST DEI RICAVI E DELLE PERDITE TRIENNALI

Dettagli

Pubblicata su FiscoOggi.it (http://www.fiscooggi.it)

Pubblicata su FiscoOggi.it (http://www.fiscooggi.it) Pubblicata su FiscoOggi.it (http://www.fiscooggi.it) Analisi e commenti Alcuni cambiamenti nella dichiarazione dei redditi 2012 riguardano, in particolare, la disciplina dell'ulteriore "ideale" categoria

Dettagli

CIRCOLARE N. 105/E. Roma, 12 dicembre 2001

CIRCOLARE N. 105/E. Roma, 12 dicembre 2001 CIRCOLARE N. 105/E - Roma, 12 dicembre 2001 Oggetto: Disciplina applicabile, ai fini Irpef, ai compensi percepiti per gli uffici di amministratore, sindaco o revisore di società ed enti prestati da lavoratori

Dettagli

Dott. Pasquale SAGGESE

Dott. Pasquale SAGGESE IL TRATTAMENTO DELLE PERDITE FISCALI NELLA LIQUIDAZIONE ORDINARIA Dott. Pasquale SAGGESE Dottore Commercialista Ricercatore area fiscale IRDCEC Diretta 17 ottobre 20111 OCCORRE DISTINGUERE TRA: PERDITE

Dettagli

Circolare n. 19/2011. Cosa cambia nella disciplina delle società non operative alla luce dell entrata in vigore D.L. n. 138/2011

Circolare n. 19/2011. Cosa cambia nella disciplina delle società non operative alla luce dell entrata in vigore D.L. n. 138/2011 Circolare n. 19/2011 Cosa cambia nella disciplina delle società non operative alla luce dell entrata in vigore D.L. n. 138/2011 Indice 1 Presupposti applicativi... 2 2 Esclusioni... 3 3 Redditività minima...

Dettagli

L interpello disapplicativo nella disciplina delle società c.d. di comodo

L interpello disapplicativo nella disciplina delle società c.d. di comodo L interpello disapplicativo nella disciplina delle società c.d. di comodo Autore: Nicotra Antonio In: Diritto tributario, Note a sentenza Il caso La vicenda in esame trae origine dal ricorso avverso l

Dettagli

Circolare dell'agenzia delle Entrate n. 105 /E. del 12 dicembre 2001

Circolare dell'agenzia delle Entrate n. 105 /E. del 12 dicembre 2001 Circolare dell'agenzia delle Entrate n. 105 /E del 12 dicembre 2001 OGGETTO: Disciplina applicabile, ai fini Irpef, ai compensi percepiti per gli uffici di amministratore, sindaco o revisore di società

Dettagli

Main Office: : Via S. Radegonda, 8 - Milano Tel Fax NEWS SETTIMANALE. ottobre 2011 n.

Main Office: : Via S. Radegonda, 8 - Milano  Tel Fax NEWS SETTIMANALE. ottobre 2011 n. R O S S I & A S S O C I A T I C o r p o r a t e A d v i s o r s Main Office: : Via S. Radegonda, 8 - Milano www.rossiassociati.it Tel +39 02.874271 Fax +39 02.72099377 NEWS SETTIMANALE ottobre 2011 n.1

Dettagli

Oggetto: Istanza di Interpello - Art. 19-bis1, lett. i), del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633.

Oggetto: Istanza di Interpello - Art. 19-bis1, lett. i), del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633. RISOLUZIONE N.119/E Direzione Centrale Roma, 12 agosto 2005 Normativa e Contenzioso Oggetto: Istanza di Interpello - Art. 19-bis1, lett. i), del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633. Con istanza d interpello,

Dettagli

SOCIETA DI COMODO: SCIOGLIMENTO AGEVOLATO ENTRO IL 31 MAGGIO 2008

SOCIETA DI COMODO: SCIOGLIMENTO AGEVOLATO ENTRO IL 31 MAGGIO 2008 Circolare N. 32 Area: TAX & LAW Periodico plurisettimanale 29 aprile 2008 SOCIETA DI COMODO: SCIOGLIMENTO AGEVOLATO ENTRO IL 31 MAGGIO 2008 Come noto, la Finanziaria 2008 ha riproposto la possibilità per

Dettagli

Articolo pubblicato su FiscoOggi (

Articolo pubblicato su FiscoOggi ( Articolo pubblicato su FiscoOggi (http://fiscooggi.it) Attualità Società di comodo, dall'imponibile la nuda proprietà fuori 4 Agosto 2005 L'immobile concesso in usufrutto non rientra nel calcolo del valore

Dettagli

L OMESSA PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE NON CONSENTE IL RIPORTO DELL IMPOSTA A CREDITO

L OMESSA PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE NON CONSENTE IL RIPORTO DELL IMPOSTA A CREDITO L OMESSA PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE NON CONSENTE IL RIPORTO DELL IMPOSTA A CREDITO Circolare Agenzia Entrate 6.8.2012, n. 34/E I crediti IVA, IRPEF, IRES e IRAP maturati nelle annualità per le quali

Dettagli

Novità fiscali del 17 gennaio 2008: comunicazione annuale dei dati IVA; semplificazioni per società non operative, "di comodo"

Novità fiscali del 17 gennaio 2008: comunicazione annuale dei dati IVA; semplificazioni per società non operative, di comodo Novità fiscali del 17 gennaio 2008: comunicazione annuale dei dati IVA; semplificazioni per società non operative, "di comodo" Pubblicato il 17 gennaio 2008 Indice: 1) Comunicazione annuale dei dati Iva:

Dettagli

Roma, 10 agosto 2007

Roma, 10 agosto 2007 RISOLUZIONE N. 225/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 10 agosto 2007 Oggetto: Istanza d interpello - Limitazioni all utilizzo in compensazione del credito Iva da parte di società non operativa

Dettagli

#$%& '%( )#*%& (*#'#(# Prof. Gianfranco FERRANTI Capo dipartimento Scienze Tributarie Scuola Superiore Economia e Finanze

#$%& '%( )#*%& (*#'#(# Prof. Gianfranco FERRANTI Capo dipartimento Scienze Tributarie Scuola Superiore Economia e Finanze !" #$%& '%( )#*%& (*#'#(# Prof. Gianfranco FERRANTI Capo dipartimento Scienze Tributarie Scuola Superiore Economia e Finanze +#, %#(-%%$ AMBITO DELLE NOVITÀ AMBITO DI APPLICAZIONE DELLA PRESUNZIONE EFFETTI

Dettagli

STUDIO ADRIANI. Dottori Commercialisti Associati ADRIANA ADRIANI & DAMIANO ADRIANI. CIRCOLARE STUDIO ADRIANI n. 29/2018

STUDIO ADRIANI. Dottori Commercialisti Associati ADRIANA ADRIANI & DAMIANO ADRIANI. CIRCOLARE STUDIO ADRIANI n. 29/2018 1/6 OGGETTO RIMBORSO E/O COMPENSAZIONE DEL CREDITO IVA TRIMESTRALE AGGIORNAMENTO 29 MARZO 2018 RIFERIMENTI NORMATIVI Art. 30 e 38-BIS D.P.R. 26.10.1972 n. 633; Art. 8 D.P.R. 14.10.1999 n. 542; Art. 11

Dettagli

VERIFICA DELLA OPERATIVITÀ DELLA SOCIETÀ

VERIFICA DELLA OPERATIVITÀ DELLA SOCIETÀ VERIFICA DELLA OPERATIVITÀ DELLA SOCIETÀ La disciplina delle società non operative è stata introdotta dall art. 30, legge 23 dicembre 1994 n. 724 e sensibilmente inasprita dalle previsioni contenute nel

Dettagli

UNICO SP 2015: le società in perdita sistematica Emiliano Ribacchi - Dottore commercialista in Roma - ACP Studio - Alonzo Committeri & Partners

UNICO SP 2015: le società in perdita sistematica Emiliano Ribacchi - Dottore commercialista in Roma - ACP Studio - Alonzo Committeri & Partners UNICO SP 2015: le società in perdita sistematica Emiliano Ribacchi - Dottore commercialista in Roma - ACP Studio - Alonzo Committeri & Partners ADEMPIMENTO " NOVITÀ " FISCO I soggetti che rientrano nell

Dettagli

RISOLUZIONE N. 13/E. OGGETTO: Istanza di interpello ALFA- Società di comodo articolo 30, comma 1 della legge n. 724 del 23 dicembre 1994.

RISOLUZIONE N. 13/E. OGGETTO: Istanza di interpello ALFA- Società di comodo articolo 30, comma 1 della legge n. 724 del 23 dicembre 1994. RISOLUZIONE N. 13/E Roma, 18 gennaio 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di interpello 2007. ALFA- Società di comodo articolo 30, comma 1 della legge n. 724 del 23 dicembre

Dettagli

OGGETTO: Le società di comodo: interpello disapplicativo

OGGETTO: Le società di comodo: interpello disapplicativo Informativa per la clientela di studio N. 45 del 18.03.2015 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Le società di comodo: interpello disapplicativo Gentile Cliente, con la stesura del presente documento

Dettagli

La novità è già stata esaminata dall Area scientifica - Studi Tributari, ed in particolare dallo Studio n /T del 12 febbraio 2016.

La novità è già stata esaminata dall Area scientifica - Studi Tributari, ed in particolare dallo Studio n /T del 12 febbraio 2016. LA DETRAZIONE IRPEF DEL 50 PER CENTO DELL IVA DEGLI IMMOBILI DI TIPO ABITATIVO: I CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE CON LA CIRCOLARE 20/E DEL 2016 L Agenzia delle entrate ha fornito con la Circolare

Dettagli

OGGETTO: Istanza di interpello -ART.11, legge 27 luglio 2000, n.212. Società Alfa S.p.A.-

OGGETTO: Istanza di interpello -ART.11, legge 27 luglio 2000, n.212. Società Alfa S.p.A.- RISOLUZIONE N. 144/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 20 dicembre 2006 OGGETTO: Istanza di interpello -ART.11, legge 27 luglio 2000, n.212. Società Alfa S.p.A.- Con l interpello specificato

Dettagli

CIRCOLARE NR. 12/2012 OGGETTO: LE SOCIETA DI COMODO" (PROVVEDIMENTO DEL 11/06/2102 E CIRCOLARE 23/E)

CIRCOLARE NR. 12/2012 OGGETTO: LE SOCIETA DI COMODO (PROVVEDIMENTO DEL 11/06/2102 E CIRCOLARE 23/E) CIRCOLARE NR. 12/2012 OGGETTO: LE SOCIETA DI COMODO" (PROVVEDIMENTO 87956 DEL 11/06/2102 E CIRCOLARE 23/E) CONTENUTO A partire dal 17 settembre 2011, con l entrata in vigore della legge di conversione

Dettagli

Costruzione e locazione di box auto da ente no profit

Costruzione e locazione di box auto da ente no profit Costruzione e locazione di box auto da ente no profit di Antonino & Attilio Romano Pubblicato il 25 ottobre 2007 Determinante l organizzazione aziendale per la qualifica fiscale dell attività. Con risoluzione

Dettagli

Aspetti fiscali della gestione dinamica della liquidità con una società di capitali. Francesco Nobili AcomeA Banca Generali Vicenza, 30 ottobre 2018

Aspetti fiscali della gestione dinamica della liquidità con una società di capitali. Francesco Nobili AcomeA Banca Generali Vicenza, 30 ottobre 2018 Aspetti fiscali della gestione dinamica della liquidità con una società di capitali Francesco Nobili AcomeA Banca Generali Vicenza, 30 ottobre 2018 Sommario 1. Aspetti di carattere generale 2. Imposte

Dettagli

1. Versamenti IVA a seguito di adeguamento agli studi di settore e al concordato preventivo.

1. Versamenti IVA a seguito di adeguamento agli studi di settore e al concordato preventivo. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso CIRCOLARE N. 28/E Roma, 31 maggio 2005 OGGETTO: Versamenti IVA a seguito di adeguamento agli studi di settore e al concordato preventivo - Versamento IRAP in

Dettagli

NUOVO LIMITE PER I RIMBORSI IVA SENZA GARANZIA

NUOVO LIMITE PER I RIMBORSI IVA SENZA GARANZIA NUOVO LIMITE PER I RIMBORSI IVA SENZA GARANZIA La richiesta a rimborso del credito emergente dalla dichiarazione IVA2017 per l anno 2016 possibile a partire dal 1 febbraio 2017 è disciplinata dall articolo

Dettagli

Visto di conformità, compensazione del credito IVA e società di comodo

Visto di conformità, compensazione del credito IVA e società di comodo Visto di conformità, compensazione del credito IVA e società di comodo di Vito Dulcamare Pubblicato il 1 febbraio 2010 Il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili ha fatto

Dettagli

Chiarimenti sulle acquisizioni di partecipazioni per il recupero crediti bancari

Chiarimenti sulle acquisizioni di partecipazioni per il recupero crediti bancari Chiarimenti sulle acquisizioni di partecipazioni per il recupero crediti bancari di Sonia Cascarano Pubblicato il 25 settembre 2010 per le banche è possibile recuperare i crediti incagliati tramite conversione

Dettagli

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 44 02.12.2015 Legge di Stabilità 2016: la trasformazione agevolata Categoria: Finanziaria Sottocategoria: 2016 Categoria: Ires Sottocategoria: Società

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 269 22.10.2015 CFC: le modifiche del Decreto Internalizzazione 2 Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 147, pubblicato in Gazzetta Ufficiale

Dettagli

RISOLUZIONE N. 77 /E

RISOLUZIONE N. 77 /E RISOLUZIONE N. 77 /E Direzione Centrale Normativa Roma, 23/06/2017 OGGETTO: Interpello articolo 11, comma 1, lettera a) legge 27 luglio 2000, n. 212.Plusvalenza realizzata in un contratto di sale and lease

Dettagli

Disciplina delle perdite e degli ammortamenti tassazione redditi finanziari società di comodo

Disciplina delle perdite e degli ammortamenti tassazione redditi finanziari società di comodo 11 ottobre 2011 Manovre finanziarie 2011 (Decreti 70, 98 e 138 8) Disciplina delle perdite e degli ammortamenti tassazione redditi finanziari società di comodo Dr. Prof. Franco Vernassa 1 Indice Disciplina

Dettagli

Agenzia Entrate: Risoluzione sul regime fiscale del trust misto

Agenzia Entrate: Risoluzione sul regime fiscale del trust misto Tribunale Bologna 24.07.2007, n.7770 - ISSN 2239-7752 Direttore responsabile: Antonio Zama Agenzia Entrate: Risoluzione sul regime fiscale del trust misto 08 Marzo 2008 Filodiritto editore OGGETTO: Istanza

Dettagli

Roma, 16 maggio Prot. 2006/53223

Roma, 16 maggio Prot. 2006/53223 RISOLUZIONE N. 61/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 16 maggio 2006 Prot. 2006/53223 OGGETTO: Istanza interpello. Costituzione di diritto di usufrutto su quota di partecipazione di società

Dettagli

Risposta n Con l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente

Risposta n Con l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente Divisione Contribuenti Direzione Centrale Persone Fisiche, Lavoratori Autonomi ed Enti non Commerciali Risposta n. 157 OGGETTO: Trattamento fiscale dei proventi derivanti da fondi immobiliari esteri Articolo

Dettagli

PREMESSA. Oggetto: Prorogata al 31 dicembre 2017 la detrazione IRPEF del 50% dell IVA pagata sugli acquisti di immobili di classe A e B

PREMESSA. Oggetto: Prorogata al 31 dicembre 2017 la detrazione IRPEF del 50% dell IVA pagata sugli acquisti di immobili di classe A e B Circolare informativa del 11 marzo 2017 Ai gentili Clienti Loro Sedi Oggetto: Prorogata al 31 dicembre 2017 la detrazione IRPEF del 50% dell IVA pagata sugli acquisti di immobili di classe A e B Gentile

Dettagli

Enti associativi e mancata presentazione del modello EAS: la definizione della violazioni formali

Enti associativi e mancata presentazione del modello EAS: la definizione della violazioni formali Enti associativi e mancata presentazione del modello EAS: la definizione della violazioni formali di Nicola Forte Pubblicato il 30 maggio 2019 L Agenzia delle entrate ha fornito numerosi chiarimenti riguardanti

Dettagli

LA DISCIPLINA SULLE C.D. SOCIETA DI COMODO

LA DISCIPLINA SULLE C.D. SOCIETA DI COMODO LA DISCIPLINA SULLE C.D. SOCIETA DI COMODO Profili applicativi e strategie difensive Prof. Filippo Dami Università di Siena Palermo, 21 giugno 2013 Due ipotesi un unica disciplina Le società che presentano

Dettagli

730, Unico 2016 e Studi di settore Pillole di aggiornamento

730, Unico 2016 e Studi di settore Pillole di aggiornamento 730, Unico 2016 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 84 07.09.2016 Società di comodo: check list penalizzazioni I controlli da effettuare se la società non supera il test di operatività e/o delle

Dettagli

RISOLUZIONE 33/E. OGGETTO: Istanza di interpello - Trasferimento da cooperativa di immobili classificati nella categoria catastale C1 - Iva

RISOLUZIONE 33/E. OGGETTO: Istanza di interpello - Trasferimento da cooperativa di immobili classificati nella categoria catastale C1 - Iva RISOLUZIONE 33/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma 1 marzo 2005 OGGETTO: Istanza di interpello - Trasferimento da cooperativa di immobili classificati nella categoria catastale C1 - Iva Con

Dettagli

Diritto Tributario. F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario. Vol. 2: Parte speciale, Roma, Utet, 2012;

Diritto Tributario. F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario. Vol. 2: Parte speciale, Roma, Utet, 2012; Diritto Tributario Redditi d impresa ARTICOLI DEL TUIR Artt. 55-66 del TUIR BIBLIOGRAFIA: F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario. Vol. 2: Parte speciale, Roma, Utet, 2012; G. Marongiu e A. Marcheselli,

Dettagli

Società di comodo e UNICO 2014

Società di comodo e UNICO 2014 Dott. Lelio Cacciapaglia (Pubblicista) Società di comodo e UNICO 2014 1 2 tipologie di società di comodo (L. 148/2011) Società di comodo per insufficienza di ricavi medi e incremento rimanenze del triennio

Dettagli

Rimborso IVA beni in leasing

Rimborso IVA beni in leasing Rimborso IVA beni in leasing di Legislazione Pubblicato il 29 dicembre 2007 Oggetto: Istanza di interpello art. 11, legge 27 luglio 2000, n.212. ALFA acquisto contratto di leasing art. 38-bis, secondo

Dettagli

RISOLUZIONE N. 22/E QUESITO. Direzione Centrale Coordinamento Normativo. Roma, 12 marzo 2018

RISOLUZIONE N. 22/E QUESITO. Direzione Centrale Coordinamento Normativo. Roma, 12 marzo 2018 RISOLUZIONE N. 22/E Direzione Centrale Coordinamento Normativo Roma, 12 marzo 2018 OGGETTO: Interpello Articolo 11, comma 1, lett. a), legge 27 luglio 2000, n.212- Detrazione per lavori antisismici ai

Dettagli

CONTABILITÀ SEMPLIFICATA PER CASSA E LIQUIDAZIONI IVA TRIMESTRALI 2017

CONTABILITÀ SEMPLIFICATA PER CASSA E LIQUIDAZIONI IVA TRIMESTRALI 2017 CIRCOLARE N. 03 DEL 02/02/2017 CONTABILITÀ SEMPLIFICATA PER CASSA E LIQUIDAZIONI IVA TRIMESTRALI 2017 La Finanziaria 2017 ha introdotto dall 1.1.2017 la contabilità semplificata per cassa. La tenuta della

Dettagli

Risoluzione dell'agenzia delle Entrate (RIS) n. 62 /E del 16 maggio 2005

Risoluzione dell'agenzia delle Entrate (RIS) n. 62 /E del 16 maggio 2005 Risoluzione dell'agenzia delle Entrate (RIS) n. 62 /E del 16 maggio 2005 OGGETTO: Istanza di interpello XZ srl. Disciplina fiscale applicabile al contratto di associazione in partecipazione con apporto

Dettagli

Risoluzione n. 62/E. Roma, 16 maggio Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

Risoluzione n. 62/E. Roma, 16 maggio Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Risoluzione n. 62/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 16 maggio 2005 OGGETTO: Istanza di interpello XZ srl. Disciplina fiscale applicabile al contratto di associazione in partecipazione

Dettagli

Il trust e l imposta sulle successioni e donazioni

Il trust e l imposta sulle successioni e donazioni Il trust e l imposta sulle successioni e donazioni di Cosimo Turrisi Pubblicato il 6 luglio 2009 L istituto del TRUST quale rapporto giuridico tra un soggetto disponente ed un soggetto trustee amministratore,

Dettagli

DAMIANO ADRIANI Dottore Commercialista

DAMIANO ADRIANI Dottore Commercialista 1/7 OGGETTO SCIPLINA FISCALE DELLE SOCIETÀ NON OPERATIVE - C.D. SOCIETÀ RIFERIMENTI NORMATIVI Art. 30, L. 23.12.1994 n. 724; ART. 35, C. 15 e 16 D.L. 4.7.2006 N. 223 CONV. IN L. 4.8.2006 N. 248; ART. 1,

Dettagli

Crediti IVA trimestrali: scade il prossimo 30 aprile la richiesta di rimborso per il primo trimestre 2019

Crediti IVA trimestrali: scade il prossimo 30 aprile la richiesta di rimborso per il primo trimestre 2019 rimborso per il primo trimestre 2019 1 Crediti IVA trimestrali: scade il prossimo 30 aprile la richiesta di rimborso per il primo trimestre 2019 Il credito Iva che si forma nelle liquidazioni periodiche

Dettagli

IMPOSTE DIRETTE. Stefano Spina

IMPOSTE DIRETTE. Stefano Spina IMPOSTE DIRETTE Stefano Spina ASSEGNAZIONE: BASE IMPONIBILE VALORE NORMALE - COSTO = STORICO BASE IMPONIBILE BASE IMPONIBILE IMPOSTA SOSTITUTIVA IIDD/IRAP 8% 10,5% se società di comodo 2 VALORE DEGLI IMMOBILI

Dettagli

RISOLUZIONE N. 37/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 37/E QUESITO RISOLUZIONE N. 37/E Direzione Centrale Coordinamento Normativo Roma, 15 maggio 2018 OGGETTO: Interpello articolo 11, comma 1, lett. a), legge 27 luglio 2000, n. 212 - Trattamento IRES applicabile ai componenti

Dettagli

- l estensione della suddetta disciplina alle società che presentano dichiarazioni fiscali in perdita per tre periodi d imposta consecutivi.

- l estensione della suddetta disciplina alle società che presentano dichiarazioni fiscali in perdita per tre periodi d imposta consecutivi. Ravenna, 13 marzo 2012 Circolare n. 3/12 OGGETTO: Società di Comodo e novità dal 2012 La disciplina delle società non operative è regolata dall art. 30, L. 23 dicembre 1994, n. 724, che ha subito diverse

Dettagli