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1 P ETRARCA LA VOCE DI GANZIRRI Anno XX Numero 2 Maggio IC Francesco Petrarca Via Consolare Pompea, Ganzirri, Messina postmaster@icpetrarca.it Tel Editoriale XIII congresso diocesano dei ragazzi missionari La redazione La redazione Il 19 Maggio le classi IV e V della scuola primaria insieme alle classi IB e IE della scuola secondaria, hanno avuto la possibilità di partecipare, grazie alla disponibilità del Dirigente Scolastico, al XIII congresso diocesano dei ragazzi missionari, organizzato dall ufficio missionario della nostra Diocesi. Il tema che quest anno ci è stato proposto è Ogni persona mi sta a cuore nell ambito dell educazione alla mondialità. Tre gli argomenti che ci sono stati presentati, noi alunni di questo Istituto, guidati dai nostri insegnanti, abbiamo scelto di riflettere sulla tematica riguardante alcuni diritti-doveri dei fanciulli, in quanto al ragazzo missionario sta a cuore il rispetto di ogni persona. Dopo aver approfondito in classe l argomento scelto abbiamo pensato di comunicare agli altri quanto imparato attraverso un canto dal titolo La marcia dei diritti correlato da una presentazione multimediale che abbiamo preparato con molto entusiasmo in un clima di collaborazione e rispetto reciproco. La giornata è stata veramente molto bella e interessante, siamo stati accolti in piazza Duomo e dopo questo primo momento siamo entrati in Cattedrale, dove abbiamo ricevuto il saluto del nostro Arcivescovo Mons. Calogero La Piana. Molti gli alunni presenti che hanno sviluppato il tema proposto in diversi modi, abbiamo concluso quest esperienza con un momento di preghiera e con un mandato che ci è stato affidato ANDIAMO SULLE STRADE DELL UOMO..A RISPETTARE..A EVANGELIZZARE A FARE AMICIZIA. Caricature realizzate da Cristina Barcellona 3a B secondaria Cari lettori, prima di tutto grazie per aver scelto di leggere il nostro giornalino. Un anno è volato! Abbiamo fatto cosi tante cose e cosi tante ne restano da fare che non sembra vero che tra un po' tutti noi non dovremo più alzarci ogni mattina per correre a scuola. Come avrete visto il logo ed il nome del giornale sono cambiati; abbiamo cercato di inserire qualcosa che rappresentasse tutti i gradi dell'istituto; vi abbiamo informato, divertendoci, di tutte le iniziative intraprese nella nostra scuola. Tante sono le novità che ci proponiamo di farvi leggere il prossimo anno, affinché il progetto giornalino, oltre ad essere uno strumento educativo ed informativo, sia uno strumento distintivo della nostra scuola nel territorio, per renderci ancora più orgogliosi di far parte di questa comunità scolastica. Non ci resta altro che augurarvi una buona fine di maggio e un buon inizio di giugno ed ovviamente al prossimo numero!!! La redazione: ins. Bonanno Elisa ins. Giannone Grazia ins. Rotondo Simona gli alunni della redazione: Paola Alibrandi, Enrico Cancellieri, Paola Puleio, Francesca Sciliberti, Emanuele Foti, Chiara Caracciolo, Giulia Arigò, Eleonora Alma, Francesco Cambria, Roberto Girone, Giovanni Buda, Cristina Barcellona. diploma partecipazione esibizione alunni Scuola di biblioteca- Biblioteca per la scuola Identità linguistiche tradizionali: cognomi, toponimi, modi di dire, almanacchi In questo numero: Un altro, fra i tanti lavori eseguiti nell'ambito del progetto d'istituto, Dal territorio alla costituzione, è stato quello realizzato in collaborazione con la Biblioteca Regionale di Messina, che da qualche anno struttura dei percorsi laboratoriali sulla cultura siciliana. Il progetto ha previsto l approfondimento di tematiche legate al dialetto siciliano mettendo in luce alcune delle sue peculiari declinazioni: toponimi, cognomi, modi di dire tipici dialettali e almanacchi. Gli alunni hanno realizzato vari manufatti che sono stati esposti al Teatro Vittorio Emanuele di Messina il 14 Maggio scorso, nella giornata di chiusura della manifestazione. Tutti i lavori hanno avuto una prima fase di studio sul territorio, con l'intento di recuperare le tradizioni, le usanze, i costumi del luogo, affinché resti memoria per le generazioni future, passaggio che ha trovato la sua naturale realizzazione nella fase finale, cioè Noi magazine invito l'esecuzione materiale di quanto scoperto ed appreso, con l'uso di svariate tecniche e Progetto giornale scolastico La redazione grazie anche alla creatività di tutti partecipanti. La redazione Venerdì 14 maggio, nell auditorium della Gazzetta del Sud si è svolta la premiazione dei piccoli giornalisti, come sono stati definiti dal responsabile del progetto, che hanno collaborato con Noi Magazine. Quest anno anche il nostro Istituto, nell ambito del progetto giornalino scolastico, ha collaborato con il quotidiano della nostra città, inviando alcuni lavori dei nostri piccoli scrittori. Nonostante sia stata la nostra prima esperienza tante sono state le soddisfazioni per il lavoro svolto e non ultima la premiazione di un alunno della classe IV A, Massimo Giacobbe che è stato premiato per l originalità di un suo racconto. Massimo, il giorno della premiazione era particolarmente teso ed emozionato ed insieme a tanti altri colleghi ha ricevuto una pergamena e una raccolta di tutti i Massimo Giacobbe lavori, che come il suo, sono stati premiati. Progetto d'istituto Mondo scuola Attualità Ambiente Info libri / games L'angolo della fantasia Musica Cinema Plesso Pace

2 Pagina 2 PROGETTO D'ISTITUTO DAL TERRITORIO ALLA COSTITUZIONE Uscite didattiche: la Torre Cariddi o Saracena Mario Giordano IV B pescatori Mestieri scomparsi nel territorio Miti, leggende e superstizioni nell area dello Stretto 1a A Secondaria Nel centro del Mediterraneo, in un isola piena di sole, ricca di profumi e fragranze di piante, arbusti, alberi secolari, dal cuore generoso e passionale della Sicilia, è cominciata la nostra storia. L origine di Messina si perde nella notte dei secoli. I poeti, primi storici dell era antica, cantarono che Nettuno separò la Sicilia dalla Penisola con un colpo di tridente e Saturno gettò e nascose la falce. L Italia, tra i Paesi europei, è tra i più ricchi di storie e leggende per un fatto strettamente politico: per secoli la Penisola è stata divisa in tanti staterelli in lotta tra loro. Questa situazione ha alimentato passioni, sentimenti, paure, stati d esaltazione mistica e religiosa che hanno caratterizzato la cultura e i comportamenti sociali degli abitanti di ogni regione italiana, almeno fino al La nostra ricerca vuole ricordare alcuni miti, leggende e superstizioni nell area dello stretto testimonianze preziose della volontà del popolo messinese di credere alla presenza del divino, del sovrannaturale e del fantastico nella storia. In tal senso si possono interpretare le leggende precristiane, cristiane o di ordine civile e militare che si basano sulla volontà popolare di spiegare un mito, di interpretare un bassorilievo, un monumento, una battaglia vinta, un trattato di pace di grande rilevanza locale. Scilla e Cariddi 3a B Secondaria Dalla notte dei tempi la vita dell uomo è caratterizzata dal lavoro che, secondo la civiltà, il momento storico, il territorio d appartenenza e le risorse naturali, si connota di peculiarità su cui si fondano l economia e il commercio locale. Specie nel passato il lavoro si esprimeva in mestieri legati alle attività manuali, all artigianato, con segreti tramandati da padre in figlio, o in piccole aziende a conduzione familiare dedite alla lavorazione e trasformazione di prodotti agricoli e della pesca, ai trasporti coi carretti trainati dai cavalli, dai buoi e dai muli, oppure come minuto commercio stradaiolo con posto fisso o ambulante per i paesi della Sicilia. Alcuni mestieri accompagnavano il folklore delle sagre paesane in occasione delle più importanti feste, altri invece soccorrevano le necessità quotidiane dei passanti, come l acquaiolo o i venditori di carbone porta a porta, o dei prodotti della campagna venduti, dal produttore al consumatore, con i festosi carretti. La nostra ricerca cerca di riportare alla memoria i profumi, gli strumenti, le azioni dei pazienti artefici, degli antichi mestieri che, a merito, fanno parte della cultura e delle tradizioni siciliane. sponsor

3 Pagina 3 PROGETTO D'ISTITUTO La città di Risa Greta Fiumara 3aB Il lago di Torre Faro a causa della sua profondità, in alcuni punti si arriva fino a trenta metri, ha dato vita alla leggenda della città di Risa, dal nome della principessa che la governava. Risa era un antica cittadina molto fiorente, che si inabissò proprio in queste acque lacustri con tutti i suoi abitanti dopo un cataclisma e di cui, secondo la leggenda in particolari condizioni metereologiche soprattutto quando le acque sono limpide e stagnanti, si possono ancora vedere le antiche mura e a mezzanotte sentire il rintocco delle campane di una chiesa sommersa. Spinti da curiosità e per verificare l autenticità di questa leggenda molte immersioni sono state fatte, in seguito alle quali sono state trovate anfore bizantine e i resti di un antica imbarcazione A cuddura ccu l'ovu cuddura giardino delle sabbie Capo Peloro Torre degli Inglesi Martina Maricchiolo 3aB La cuddura è un tipico dolce siciliano che veniva e viene tuttora preparato nel periodo pasquale. La cuddura non ha solo la forma circolare, se ne preparano anche a forma di campanaro (campanile) per risuonare le campane del Cristo risorto a forma di panarieddu (cestino) per augurare abbondanza, oppure di iadduzzu (galletto o colomba) per i ragazzi, di pupa (bambola) per le ragazze, e a cuore per i propri amanti. S incastonano nella pasta le uova La città di Risa precedentemente bollite fino a diventare Uscite didattiche: Horcynus Orca sode. A lavoro ultimato si spennellano con IV B dell uovo sbattuto e si cospargono con i Giovedì 29 Aprile ci siamo recati presso il parco confettini colorati. Horcynus Orca. Siamo arrivati verso le 9:15 ed abbiamo aspettato che aprissero, nel frattempo con le nostre maestre abbiamo fatto una passeggiata sulla spiaggia. Alle 9:30 siamo entrati, accolti dagli animatori Gianfranco e Luciano. Sistemati gli zaini e le giacche, ci siamo recati al Giardino delle Sabbie, qui spiegandoci che eravamo dei Viaggiatori ci hanno consegnato delle macchine fotografiche digitali per documentare, appunto il nostro viaggio. Siamo stati liberi di esplorare e, ci siamo divertiti tantissimo. Dopo, sempre sulla spiaggia ci hanno raccontato dello Stretto di Messina, delle sue caratteristiche e delle leggende legate ad esso. Successivamente abbiamo fatto una ricreazione un po' speciale all'interno del parco. Finito di mangiare siamo andati ad esplorare prima la sala Terracqua e di seguito la sala degli Abissi, qui fra suoni e luci, immagini e racconti, guidati dagli animatori, abbiamo luntru esplorato il fondale marino con la sua flora e la sua fauna. Il percorso legato al nostro mare è finito con la visione di un film in dialetto messinese, girato sulle spiagge del Faro tanti anni fa, in verità noi abbiamo riso un bel po', sia perché parlavano in modo buffo, soprattutto quando i pescatori cacciavano il pesce spada, sia per i vestiti che indossavano. Prima di andar via abbiamo visitato la mostra dedicata ai Maasai e al problema della desertificazione. Abbiamo fatto anche un specie di gioco quiz su quanto siamo ecologici, per fortuna in classe parliamo spesso della salvaguardia dell'ambiente, così abbiamo risposto abbastanza bene. La nostra giornata di scuola speciale è finita e stanchi ma felici siamo alunni quarte tornati in classe sperando che giornate simili si ripetano spesso.

4 Pagina 4 PROGETTO D'ISTITUTO 19 Marzo San Giuseppe La redazione Nel nostro Istituto, grazie all'impegno del dirigente scolastico, Prof.ssa Rosalia Schirò, è stato avviato un nuovo percorso culturale religioso, per avvicinare i giovani al territorio e alle tradizioni locali. Il 19 Marzo è stata inaugurata la mostra iconografica dedicata a S. Giuseppe, che si è protratta sino al 31, riscuotendo un positivo consenso da parte del pubblico. La giornata inaugurale, è iniziata con la celebrazione della S. Messa, in seguito è stata aperta a tutti la mostra organizzata all'interno del comprensivo con l'esposizione di opere artistiche; alle ore 11:00 circa, tutti i visitatori si sono recati in palestra per assistere ad una gara di Electro milky way, si è voluto dare maggiore visibilità agli interessi dei giovani alunni della secondaria affinché gli usi, le consuetudini del passato possano essere veicolo di nuove pratiche moderne. Infine alle ore 12:00, gli alunni delle classi quarte e quinte si sono recati presso la Piazza Donato per ricreare l'atmosfera del Convito, ma soprattutto per far rivivere antiche tradizioni che sono andate scomparendo. il Ds Prof.ssa Schirò, il Prof.re Puliatti e Padre Antonello U Cummito Fino a pochi anni fa, il 19 marzo, era usanza preparare un grande banchetto, il tradizionale Cummito, una festa fatta in casa dedicata a San Giuseppe per voto o per grazia ricevuta. Quel giorno, i ragazzi invitati a questa festa non andavano a scuola. I padroni di casa riunivano diciannove tra ragazzi e ragazze, non sposati né fidanzati, ci si metteva in tavola e, prima di iniziare il pranzo, si ringraziava San Giuseppe, dicendo : Stu cummitu è fatto pi mia, viva Gesù Giuseppe e Maria e sta casa cunsulata sia. Viva Gesù, Giuseppe e Maria!. Questa frase veniva ripetuta ogni volta fino alla fine del pranzo, che comprendeva ben 19 pietanze. San Giuseppe alunni Electro dance Giovanni Buda 3a F & Emmanuel Foti 2a B secondaria Questa danza nasce in Francia, precisamente a Parigi in tre discoteche diverse: in una si ballava usando solo le braccia, in un'altra si ballava solo usando la gambe e così alcuni ballerini provarono a mescolare, coordinando braccia e gambe. Questa danza è visivamente accattivante, e si balla principalmente su musiche Electro House. alunni secondaria Padre Antonello

5 Pagina 5 PROGETTO D'ISTITUTO Un po' di storia.. PLESSO DI PACE: Letterio Donato Il nostro territorio...un po' d'arte Pace (in messinese a Paci) è una frazione del comune di Messina all interno della sesta circoscrizione. Si trova a nord della città. Gli abitanti sono detti pacioti. Il toponimo è dovuto a un antica chiesa detta della Madonna della Pace oggi scomparsa. All interno della frazione si distinguono le località Porticatello (nei pressi dell omonima Fiumara Pace) Grotte (messinese A Rutta) e Fortino. I cannoni inglesi veduta di Pace Lungo la riviera nord di Messina in località Pace è possibile notare due esemplari e forse unici pezzi di artiglieria Inglese risalenti a fine 700. Sono infatti cannoni ritrovati nel tratto di mare antistante parecchi anni or sono e che probabilmente sono cannoni inglesi stati usati contro assalti Francesi di Napoleone e Murat, i quali, iniziata la campagna d Italia nel 1796, decisero nel 1805 l occupazione del regno Borbonico delle due Sicilie alleato con gli Inglesi, e tentavano di conquistare la Sicilia iniziando da Messina. La Chiesa Santa Maria della Grotta o Santa Maria delle Grazie è sita nell'incantevole cornice marinara del villaggio Pace. Anticamente sul posto esisteva una grotta adattata a sacrario, con una icona della Madonna giunta dall'oriente. Distrutta la sacra immagine da una mareggiata, verso il 1500 era stata costruita una chiesetta, nei pressi di un oratorio. Nel 1622 Emanuele Filiberto di Savoia iniziò la nuova chiesa ed era prevista anche la realizzazione di due palazzi ai lati per ospitare il principe e il suo seguito durante le battute di caccia. I lavori terminarono verso il 1639, ma dei due palazzi nulla viene riferito. Crollata interamente nel 1908, viene ricostruita Barche e marinai secondo il progetto originale nel Il villaggio vanta una lunga Il fortino tradizione di attività marinare sia per la pesca Il Fortino fu edificato nel XVI secolo, che per la navigazione. probabilmente su una antica torre Inoltre la famosa barca medievale, e poi restaurato all inizio "paciota" costruita cioè a dell 800 dagli inglesi e dai borboni. Pace ha rappresentato per Verso la fine dell ottocento fu lunghissimo tempo il dismesso da struttura militare, e oggi modello di riferimento per i appartiene alla famiglia Mauro. pescatori della riviera. La barca paciota Famosa per essere unica nel suo genere è l imbarcazione paciota un gozzo in legno a 4 o 8 remi che veniva nell'antichità utilizzata per il trasporto e che poteva essere dotata anche di vela latina. Poi per le sue caratteristiche di agilità venne anche usata per gare remiere tra i borghi marinari della città di Messina, la gara più famosa era U Paliu che si disputa ancora oggi, della Lega Navale Italiana. Esistono due spiaggia di Pace edizioni del Palio ogni anno: in occasione dei festeggiamenti per la Madonna delle Grazie, a cui è dedicata la chiesa locale il fortino Infanzia C, Pace/pace Segue pagina 16 tratto mare Pace Sponsor Grotte Infanzia C, fondale marino

6 Pagina 6 MONDO SCUOLA La ref. Prof. ssa Bettia e le 2 classi della secondaria Illustrazione In armonia con le varie iniziative intraprese, anche quest'anno, la nostra scuola con il Progetto Europeismo ha ritenuto opportuno programmare un'attività per la formazione europea dei giovani, cioè per la costruzione culturale del cittadino europeo di domani. Questo progetto educativo vuole suscitare nei ragazzi interesse per tutto ciò che unisce gli europei sul piano della cultura, del costume, delle arti, della musica, del folklore, della comunicazione, delle idee in generale. Vuole, dunque, essere una guida a riscoprire il senso dell'europa più profonda, più vera. Compito precipuo della scuola, pertanto, è portare l'europa nelle menti dei giovani, abituandoli a pensare europeo e sviluppando in loro il senso di appartenenza ad una cittadinanza europea, per meglio valorizzare il patrimonio culturale e artistico del proprio territorio. Al progetto hanno partecipato tutti gli alunni delle classi seconde, che si sono impegnati nell'elaborazione di un Cd-rom, in cui tra illustrazioni e notizie varie, sono stati trattati aspetti culturali e tradizioni di Francia, Spagna e Inghilterra. Durante l'incontro finale del 21 Maggio in Aula Magna questo lavoro è stato commentato e gli alunni hanno avuto modo di scambiare le loro esperienze, le loro sensazioni e naturalmente le informazioni e il materiale raccolto... Il tutto è stato arricchito da canti e musiche europee e soprattutto, come ogni anno, grande successo ha riscosso il buffet imbandito con specialità culinarie tipiche dei vari paesi oggetto di studio, messi a confronto anche con le nostre specialità siciliane che sono sempre molto gradite. Antonio Nuccio 3a A secondaria Vacanza studio... Malta L'aereo si alzava, ma a noi pareva precipitare nel buio del Mediterraneo, tutto d'un tratto tante luci presero la forma della costa della Valletta. Si affievoliva man mano che si saliva di quota, questo fantastico e malinconico spettacolo. Dietro di noi si chiudeva il sipario, con quei sette giorni, ognuno più unico dell'altro, che impossibili, cominciavano a forgiarsi nella memoria. Malta, più che una vacanza studio, era stata una vacanza sfida! Quando a Catania aspettavamo il permesso per partire, io e altri amici, consolavamo i compagni che, nervosi ed ansiosi guardavano fisso il sedile dinanzi a loro. Ma una volta atterrati l'espressione di tutti divenne più serena e non si credeva che la terra sotto di noi fosse Malta. Caoticamente abbiamo preso il pullman, che ci ha portati all'hotel. Era alto, luminoso, eppure, arrivati stanchi, affamati e assetati, non ci viene offerta neanche una bottiglia d'acqua, se si voleva bere bisognava pagare! Non pensavo che, per raggiungere le camere dovevamo fare circa 400m fra stradine ed incroci illuminati fiocamente. Una volta nelle nostre, un po' scomode camere, è stato il delirio, chi si riuniva nelle camere, chi scappava, chi gridava. Si è continuato così fino alle tre di notte, quando le professoresse accompagnatrici, la prof Pergolizzi e la prof Zappardino, abbastanza stanche e stufe, hanno fatto tacere i cinque piani. Era bellissima l'idea di passare quei prossimi sette giorni con gli amici, ci entusiasmava così tanto che prima delle quattro non riuscimmo a prendere sonno. Woow! Ero a Malta! La mattina seguente, l'appuntamento era alle otto; la colazione era giusta per tutti e non scarsa. Quando però uscimmo non c'era l'autobus, che ci avrebbe dovuto portare all'istituto IELS. Dovevamo forse raggiungere una fermata oppure aspettare? Ebbene no dovevamo percorrere almeno 3km a piedi di prima mattina. Ogni giorno avremmo dovuto fare andata e ritorno, e il sol pensiero già bastava a stancarmi. Arrivati in Istituto, dopo un test d'ingresso, ci hanno diviso in classi più equilibrate. L'accoglienza era stata buona e l'insegnante di madre lingua cominciò a farci conoscere. A pranzo ci ritrovammo nell'atrio; insieme a noi vi erano classi del Maurolico e del Seguenza. Ci veniva consegnato un packet lunch, ogni giorno con due frutti e, finalmente l'unica bottiglietta d'acqua gratis e un tramezzino che, non so perché, aveva sempre lo stesso gusto. Per il pomeriggio era stata organizzata una crociera intorno a La Valletta, che ci fece riposare. Nel tardo pomeriggio siamo usciti per visitare il luogo. L'atmosfera era serena e rilassante fino a quando un gruppo di ragazzi ha tentato di aggredirci. Così siamo tornati in albergo. Il primo giorno era durato tanto ed era stato ricco di fatti ed emozioni. Si vedeva dal silenzio nei corridoi che nella settimana non si sarebbe più udito. Passavano i giorni, molto lentamente,ognuno di questi era segnato da risate, divertimento, stanchezza e con una consapevolezza sempre più crescente del miglioramento personale della lingua inglese. Spesso si andava a mangiare al Mc Donald's o al Burger King poiché il packet lunch non soddisfava i nostri desideri culinari. Ormai, per fortuna, c'eravamo abituati a quei 6km giornalieri (a cui vanno aggiunti tutti i km percorsi per visite ecc...) ed era diventato un momento divertente e tranquillo dove parlare fra noi e scherzare. Facevamo rifornimenti d'acqua giornalmente anche se un po' di sete si soffriva sempre. Le attività pomeridiane della Iels non erano state organizzate in modo ottimale ed erano spesso corte e noiose. Così le prof ci portavano in giro per Sliema; addirittura, a La Valletta, le prof ci hanno fatto staccare dal gruppo per farci visitare il centro storico. In albergo era il divertimento e lo svago più totale: giocavamo al computer, biliardino, biliardo, ci riunivamo nelle stanze, parlavamo, giocavamo a poker, scherzavamo. Naturalmente non sono mancati i litigi, ma che in fondo hanno rafforzato il gruppo. Non sono mancati neache i rimproveri derivati dal nostro comportamento, forse, un po' troppo vivace; però dopo la meritata punizione, si tornava a ridere con le prof. In effetti le prof, oltre che accompagnatrici, sono state ottime organizzatrici dei nostri pomeriggi, realizzando i nostri desideri con molta pazienza e cura nei nostri confronti. L'ultimo giorno, lasciato l'albergo, avevamo mezza giornata da occupare, abbiamo passeggiato per le vie poco frequentate della città. Eravamo in silenzio, ad occhi bassi, attraversati da mille pensieri, ricordi... occhi fissi al finestrino del pullman a rivivere quei giorni passati, dove si era riso e deriso, dove il sudore ci era calato dalla fronte per il gran caldo. Tutto questo era stata Malta, tra fatti negativi e positivi, avevamo passato una vacanza studio che ci aveva cambiato, una vacanza che ci aveva insegnato, una vacanza che nessuno vivrà uguale alla nostra. Ora, Malta ci salutava con quell'impossibile gioco di luci, che rappresenta nella nostra memoria l'immagine titolo di questa raccolta di ricordi.

7 Pagina 7 MONDO SCUOLA EDUCAZIONE ALLA LETTURA: A colloquio con Erminia Dell Oro incontriamo l autore. Prof. ssa Massimino e 1a B secondaria Molti fuggono dal loro paese affrontando un lungo viaggio in condizioni disumane sacrificando, a volte, la loro stessa vita. Anche Ellen e la sua mamma, protagoniste del libro Dall altra parte del mare di Erminia Dell Oro (edizione Il Battello a vapore ), stanno fuggendo: lasciano il loro paese, l Eritrea, la loro casa e tanti ricordi, per realizzare il sogno di una nuova vita. Un appassionante racconto che punta l attenzione su temi di grande attualità come l emigrazione, l integrazione, il valore dei ricordi, ma anche l accoglienza, il rispetto della persona e la solidarietà. L evento, ideato dalla Dirigente Dott.ssa Rosalia Schirò nell ambito del Progetto Educazione alla Lettura e coordinato dalla prof.ssa ssa Prof. Rosalia Schirò Massimino, è stato realizzato in collaborazione con la libreria Bonanzinga, con l obiettivo di avvicinare i giovani alla lettura. Gli alunni delle classi prime della secondaria, veri protagonisti dell evento, hanno eseguito brani musicali e danze tipiche del copertina continente africano, guidati dalle Prof.sse Dimoli e Squadrito e hanno presentato il libro e i cartelloni da essi stessi realizzati. Intervistare l autrice è stato come dialogare con i personaggi del libro e familiarizzare con ambienti e realtà così diversi. L incontro, che si è tenuto l 8 Aprile 2010, è stato arricchito dalla preziosa testimonianza del dottore Romeo che presta la sua opera di volontariato ogni anno in Eritrea a favore di tanti bambini bisognosi di assistenza e di cure mediche. Alla fine dell evento, è stato possibile degustare alcune pietanze tipiche Erminia Dell'Oro alunni del Marocco e di altri paesi d origine di alunni extracomunitari Show dei talenti presenti nella scuola e tanti altri prodotti gastronomici della UNA MATTINA A TEATRO cucina siciliana, proprio nello spirito dell accoglienza e delloil primo agosto 2009 abbiamo partecipato allo show dal titolo scambio interculturale. Jessica Cucinotta 1a E secondaria I talenti che si è tenuto in Raduno tecktonik a scuola occasione della festa di S.Agata; Qualche tempo fa, la mia classe insieme con altre a a Giovanni Buda 3 F Emmanuel Foti 2 B secondaria vi hanno preso parte tutti coloro classi della scuola ha partecipato, presso il teatro Annibale Maria di Francia, a Messina, ad una Il 19 Marzo, a scuola, in occasione della festa di che in qualche modo volevano esprimere il loro talento. Noi per rappresentazione teatrale. Siamo partiti da scuola con S.Giuseppe, si è tenuto uno spettacolo di questo evento abbiamo dei pullman, verso le 9.00 del mattino, eravamo tecktonik. La prima performance è stata una preparato una coreografia molto felici ed eccitati e non vedevamo l ora di coreografia piramidale, ogni coppia di ballerini mixando due canzoni: Sueno vedere la rappresentazione Mary Poppins, in aveva un diverso stile e una diversa de amor e Amigos del chiave moderna. Il teatro era molto bello e spazioso: combinazione, che è stata eseguita in perfetta corazon che sono due brani i bambini delle scuole elementari erano seduti al sincronia. Dopo è stato il turno del vertifight, cioè tratti dal telefilm Il mondo di piano inferiore, mentre noi delle scuole medie una sfida 1 contro 1, con canzoni electro house Patty. Per montare questa eravamo al piano di sopra, in poltrone rosse e sconosciute ai ballerini. La giuria era formata dai coreografia abbiamo impiegato comode. È stata una recitazione molto particolare e migliori ballerini presenti: Daniel Chibbinesc, circa un mese incontrandoci di bizzarra perché tutti i personaggi della storia erano Ivan Irrera e Santino Freni. Le sfide sono state volta in volta a casa di una di vestiti con abiti moderni, i giochi che possedevano, veramente emozionanti, ma solo in tre hanno noi. In questo show i non erano quelli di un tempo, ma di ultima raggiunto il podio. Successivamente c è stata la partecipanti cantavano, generazione: videogiochi; televisione con programmi fantastica esibizione della giuria, Santino si è ballavano, recitavano o dei nostri giorni, computer, trucchi ecc.. Persino esibito con il suo stile electro - milky way, suonavano diversi strumenti. E Mary Poppins, scendeva dal camino con il sfoderando alcune mosse di Spoke e Michael stato molto faticoso realizzare paracadute. È stato uno spettacolo veramente bello e Jackson, a seguire Daniel, ha ballato nonostante questo piccolo spettacolo ma è devo dire che l originalità rende questi musical si era appena ripreso dalla rottura della clavicola, stata anche una bella esperienza veramente coinvolgenti. Siamo rimasti entusiasti e e infine ma non meno importante, Ivan con lo che ci ha fatto condividere dei spero che giornate come questa si ripetano ancora stile electro vertigo. Lo spettacolo si è concluso momenti indimenticabili e ci ha con un'esibizione corale. I ballerini sono riusciti, unito ancora di più nella nostra molte altre volte. nel poco tempo a disposizione, ad emozionare amicizia. L emozione è stata nel momento tutto il pubblico presente, ricordiamo che alcuni forte solo da poco hanno iniziato a ballare ed hanno dell esibizione, ma alla fine è avuto il coraggio di esibirsi. Inoltre hanno andato tutto bene e speriamo partecipato eccezionalmente anche due ragazze, che nei prossimi anni si possa che è una cosa molto rara. Noi ringraziamo la ripetere questa esperienza. preside per aver concesso l utilizzo della palestra Alessia Auteri per questa nuova arte che si sta sviluppando pian Grazia Donato paracadutista piano qui in Italia. Maria Giovanna Mazzù Giulia Zografos 1a B secondaria

8 Pagina 8 La musica MONDO SCUOLA LABORATORIO MUSICALE Carmelo Previti 3a B secondaria Un altro linguaggio, oltre quello parlato, è quello musicale. La musica è un elemento fondamentale da sempre perché ci permette di comunicare con gli altri, esprimendo emozioni e pensieri. Oltretutto ci dona la possibilità di sentirci vicini a qualcuno, perché no, anche a noi stessi, nei momenti difficili o sereni della vita. La musica esiste fin dall antichità dei tempi con numerose testimonianze che ne raccontano la sua formazione e il suo sviluppo. Nell ottocento la musica trovò campo fertile anche nelle piantagioni di cotone e di tabacco in cui gli schiavi, in modo particolare africani, invocavano la mano di Dio per ottenere protezione dalle sofferenze. Questi lamenti prendevano il nome di spiritual e con lo scorrere del tempo hanno assunto denominazioni diverse, trasformandosi nel jazz e nel pop. Ognuno di noi fa di questa essenziale forma espressiva un uso differente. In ogni paese viene interpretata in vari modi, secondo le più importanti tradizioni e culture con i suoi maggiori artisti. Gli esponenti fanno di essa una ragione di vita e comunicano agli altri ciò che provano creando il mito di alcuni cantanti tra i più famosi. Durante l anno scolastico, uno dei temi più importanti della storia musicale che mi ha colpito maggiormente è stato il verismo, diffusosi tra la fine dell ottocento e gli inizi del novecento in tutta Europa. Questo movimento venne messo in atto in letteratura da Giovanni Verga e Luigi Capuana, mentre in musica dal russo Modest Mussorgski e dal francese George Bizet. Il verismo tendeva a realizzare scene di vita aspre e brutali e soprattutto realistiche, raggiungendo il suo più grande sviluppo in Italia con Giacomo Puccini, autore dell opera Madame Butterfly e Pietro Mascagni, autore di Cavalleria Rusticana, tratta da una novella del Verga. Comunque sia, come hanno fatto anche questi grandi uomini, teniamo sempre in considerazione la musica, compagna di vita che guida e consola in qualsiasi circostanza, facendoci sentire veramente liberi ed agendo come una delle migliori medicine dell era moderna. a La danza Ludovica D Audino e Gabriele Oliva 1 B secondaria La danza è una delle discipline più praticate, ma molte volte non si conosce la sua origine, la sua storia, eccola descritta brevemente: la danza, una delle tre arti sceniche dell antichità insieme al teatro e alla musica, si esprime attraverso il movimento del corpo ed è per questo che è la prima forma artistica umana. Si esprime attraverso il movimento basato su una coreografia o come danza libera. COME NASCE LA DANZA La danza, insieme alla musica, accompagnavano le occasioni più importanti infatti le era attribuito un grande valore rituale e religioso. È una disciplina vastissima, perché ne esistono molte forme, ma anche perché è l unica arte che si esprime con il corpo. Nella storia la danza ha costituito uno dei livelli espressivi principali del teatro. Nella tragedia e commedia greca, il coro si esprimeva danzando; nel corso del XVII secolo si espanse nelle corti francesi e italiane, così la danza divenne una vera e propria arte e, successivamente nacquero numerose coreografie che nell 800 vennero rappresentate in teatri prestigiosi come l Opèra di Parigi e la Scala di Milano. I GENERI DELLA DANZA I generi della danza più praticati sono danza moderna e classica, quest ultima è più antica della prima e quindi sicuramente più complessa. Questa ha origine in Italia, ma si sviluppa nelle corti francesi; il metodo di studio utilizzato in questo tipo di danza è russo (Vaganova). Il balletto classico più apprezzato è sicuramente quello sulle punte (rese famose da una ballerina italiana). Queste erano le curiosità che sicuramente non tutti sapevano. Illustrazione 1: La musica e gli elementi espressivi La musica è un linguaggio meraviglioso capace di trasmettere pensieri, emozioni e sentimenti, attraverso suoni, forme, parole, immagini. Tutte le arti come la poesia, la pittura e la musica sono in grado di parlare alla nostra mente e al nostro cuore. La musica, in particolare, si esprime grazie agli elementi che la caratterizzano quali la melodia, il ritmo, l agogica, la dinamica, il timbro. La melodia è costituita da una sequenza di suoni di diverse altezze e durate, il ritmo è dato dalla successione degli accenti, l agogica si riferisce alla velocità di esecuzione di un brano musicale, la dinamica riguarda l intensità sonora, il timbro determina la particolare qualità dei suoni degli strumenti musicali e delle voci umane. Paola La Macchia Giorgia Ferrara I linguaggi espressivi Alessandra Verboso Musica racconto Carmen Bertuccio a Francesco Cambria 1a E secondaria 1 B secondaria Tanto tempo fa, c era un ragazzo che viveva in un paesino sul mare in cui regnava la pace. Al ragazzo piaceva molto sedersi sul molo al tramonto, quando l acqua del mare ed il cielo si tingono di rosso. Ma improvvisamente arrivò la guerra: tutti combattevano, le case bruciavano, molti morivano. Allora il ragazzo scappò attraverso la strada fin fuori dal paese, in mezzo ad alcuni alberi, dove si nascose per trascorrere la notte. La guerra infuriò per giorni e giorni, finché il paesino cadde rovinosamente nelle mani del nemico. Gli abitanti che si erano rifugiati in luoghi nascosti, uscirono dopo molti giorni dai loro rifugi e videro il loro paesino distrutto. La disperazione, però, durò poco e con grande coraggio gli abitanti cominciarono a ricostruirlo. Così in poco tempo il villaggio si riformò: i fiori sbocciarono di nuovo e gli animali uscirono dalle loro tane, e da quel giorno gli abitanti si impegnarono affinché pace e felicità rimanessero sempre nel loro amato paesino. Illustrazione 5: Illustrazione 3: Illustrazione 4: Illustrazione 2:

9 Pagina 9 MONDO SCUOLA Nell'arca di Noè porterò tutti gli esseri viventi......no, a te no zanzara! Cristina Barcellona 3A E secondaria Eccoci alle porte dell'estate! Non aspettavamo niente di meglio, ma se il secondo diluvio universale dovrebbe verificarsi, cosa improbabile, in questa stagione nessuno salverebbe le zanzare. E no, cara zanzara! Sei destinata ad assistere al diluvio, e vedi di smacchiarti con l' acqua perché le zanzare zebrate proprio non ci piacciono. Ma a parte gli scherzi, la stagione delle zanzare è sponsor arrivata, e bisogna andare in farmacia a comprare l'apposito insetticida. E poverini noi, che abitiamo a Ganzirri e Torre Faro poiché i laghi non aiutano la situazione, anzi l'aggravano. Sarebbe bello comprarsi un letto con le nuvole di zanzariera come li vediamo nei castelli principeschi dei film. Con questo breve accenno alla tragica situazione che ogni anno subiamo, passiamo a un altro argomento. Che portereste con voi sull'arca di Noè? Salvereste i libri di scuola? Il si, davanti alle professoresse è doveroso, il no appena si voltano è scontato... Di certo porteremmo con noi il Pc perché il diluvio non ci porterà mai via Facebook! Molte persone esulterebbero per la gioia e non vedrebbero l'ora di vederci senza il nostro amato computer, i genitori sicuro! Appena risolto il problema della troppa acqua, tutti di nuovo davanti alla homepage di Facebook dalla mattina fino alla sera, come piace a noi! LEZIONE CONCERTO della Banda Giovanile Banda Musicale G.Verdi di Faro Superiore Martina Mangraviti 1a B secondaria Assistere alla lezione Concerto tenutasi il , nell Aula Magna della Scuola F. Petrarca di Ganzirri, alla presenza della Preside della scuola stessa e dell insegnante di musica Prof.ssa Dimoli, è stata un esperienza di tutto rilievo. Al concerto hanno assistito con entusiasmo, parecchi studenti della scuola di Ganzirri, di quasi tutte le sezioni, accompagnati sia dai loro genitori che dalle prof.sse. Una giovane componente della banda musicale G.Verdi ci ha spiegato come si dividono gli strumenti musicali: strumenti a corda, strumenti ad aria, strumenti a percussione. Poi ci ha descritto brevemente quello che secondo lei è la musica e come e cosa sente quando ascolta e fa musica. Dopo è iniziato il concerto vero e proprio della banda musicale giovanile, concerto durante il quale sono stati eseguiti i seguenti brani: La Talamonese Marcia, March Grandioso, Romeo and Juliet, March Mania, Aladdin, La vita è bella, Topolina Marcia. E stata una bella esperienza poiché era la prima volta che ascoltavo cosi da vicino una banda musicale. Ho visto con piacere l impegno e la precisione dei vari musicisti mentre eseguivano i brani. Brani dalla melodia molto bella e dalla piacevole musicalità. Alcuni li conoscevo già poiché per mia cultura ascolto molta musica, di tutti i tipi e generi, ed avevo visionato dei DVD dove alcuni di questi brani fungevano da colonna sonora. Il Dirigente Scolastico Zanzariera a baldacchino Eleonora Alma 2a C secondaria La mia scuola... La scuola è cambiata molto in questi anni soprattutto la mia, sono una ragazza della seconda classe della secondaria Francesco Petrarca. Ormai frequento questa scuola da alcuni anni ed ho notato molti cambiamenti al suo interno, come ad esempio le iniziative che quest'anno hanno coinvolto noi e il territorio circostante, cioè Ganzirri. La mia scuola è un istituto comprensivo, nella quale si trovano alunni della scuola dell infanzia, della primaria e della scuola secondaria di primo grado, che convivono nello stesso plesso e a volte svolgono insieme delle attività. Nel mese di marzo è stata allestita una mostra per la festività di San Giuseppe, sono state esposte delle bellissime opere d arte di diversi artisti molto bravi, mentre a tutti gli alunni è stato proposto di partecipare con i loro lavori ai quali è stata dedicata la sezione artisti in erba. Il giorno dell inaugurazione della mostra, il 19 marzo, per tutti i ragazzi, sono state aperte la porte della scuola per una manifestazione avente come tema la tecktonik per ragazzi e ragazze con la passione per questo nuovo tipo ballo. Nell ambito del progetto d istituto Dal territorio alla Costituzione convoglia anche un altro progetto che è quello dell educazione ambientale. La scuola F. Petrarca sorge vicino ai laghi di Ganzirri, uno dei patrimoni naturalistici più importanti di tutta la Sicilia, è per questo che sono state organizzate passeggiate attorno al lago, per scoprire e imparare a rispettare questa grande risorsa della natura e dell ambiente che ci circonda. Una delle attività che noi alunni possiamo svolgere insieme con altri compagni dell istituto è quella del giornalino scolastico. La redazione è composta da un alunno per ogni classe, gli incontri hanno cadenza quindicinale e si svolgono nella nostra aula d'informatica. Un altra novità, all interno della scuola è che da quest anno vengono organizzati, oltre alle visite guidate, anche viaggi - studio e gite scolastiche aperte a tutti gli studenti meritevoli. A differenza di altre scuole della città il nostro istituto è ospitato in un edificio moderno ed ha una grande storia, infatti esiste già da più di 30 anni. Sono molto felice di frequentare questa scuola che oltre a concentrarsi sulle materie scolastiche prende in considerazione tutto ciò che la circonda e tutto ciò che interessa noi ragazzi.

10 Pagina 10 ATTUALITÀ Disagio giovanile Illustrazione Alcolici e droghe venduti ai minori Paola Alibrandi 5a A Enrico Cancellieri 5a B Sempre più spesso si sente parlare di alcolici e droghe vendute ai minori. Queste sostanze sono pericolosissime per il funzionamento dell organismo. Purtroppo, però, in molti locali notturni vengono vendute ai minori senza alcun controllo. Quando un ragazzo inizia a fare uso di queste sostanze gradualmente ne diventa dipendente e questo può provocare grandi danni al corpo e alla psiche e addirittura può portare alla morte. Molti genitori, non pensando a questi rischi, permettono ai figli di uscire con somme di denaro elevate. Così se i ragazzi vogliono comprarsi una bottiglia di birra o una pasticca di droga sono liberi di farlo. I locali notturni dovrebbero essere controllati costantemente dalle forze dell ordine per evitare che anche ragazzi giovanissimi abbiano la possibilità di acquistare indisturbati queste sostanze così nocive per la salute. Speriamo che questi controlli vengano effettuati in modo da scoraggiare coloro che, senza riflettere, mettono a repentaglio la loro vita. I computer fanno bene o male? Paola Puleio 1a A secondaria I computer sono delle macchine che ci forniscono informazioni di qualsiasi tipo. Per noi ragazzi sono diventati indispensabili per effettuare ricerche o approfondimenti sulle materie di studio, spesso li usiamo per svagarci o per comunicare con i nostri amici, facendone anche un uso smodato, e ciò può fare male e nuocere alla salute. Anche i nostri genitori fanno uso del computer, per lavorare o per parlare con delle persone lontane. Io penso che il computer non faccia male se viene usato in maniera adeguata. Il computer è una macchina che aiuta nella vita di tutti i giorni, perché riesce a snellire il lavoro di molte persone. Mia madre fa la dietologa e, grazie appunto al computer, riesce a trovare velocemente i documenti che le servono per svolgere al meglio il suo lavoro nel più breve tempo possibile. Elisa Rotondo 3a A secondaria Torino, adolescente di origini rumene ucciso da alcuni suoi coetanei per una sigaretta. Altro ragazzo ammazza con un pugno l autista del tram per essere stato rimproverato dopo essere salito sul mezzo con la bici. O ancora, dopo aver giocato una partita alla play-station col figlio, il padre furioso stacca la spina della consolle, a quel punto il ragazzo sgozza il padre con un coltello da cucina. Se fino a qualche anno fa bastava un nonnulla per suscitare scalpore, oggi la violenza è quasi all'ordine del giorno. Basta un opposizione, un rimprovero, un sospetto di gelosia, o una qualunque altra inezia per ricorrere ad atti di estrema violenza. Rabbia, angoscia, cosa muove i giovani d oggi verso queste esagerate reazioni? Una delle immediate motivazioni che potremmo senz altro dare, è quella legata a un problema all interno del nucleo familiare, come la mancanza di un genitore (nella maggior parte dei casi), il disinteressamento nei loro confronti, la mancanza di dialogo o affetto, o semplicemente un cattivo esempio. In diversi casi, invece, si tratta di ragazzi provenienti da famiglie abbastanza agiate, o troppo protettive nei loro confronti; il giovane, sentendosi pieno di attenzioni, e spesso difeso, non si preoccupa nemmeno di poter essere dalla parte del torto, anzi, insoddisfatto di quello che è abituato ad avere, va in cerca di nuove emozioni, molto spesso rifugiandosi in fumo, alcool, o addirittura droga. Proprio per la posizione sociale che ricoprono, a volte viene imposto un determinato comportamento, è naturale così ottenere l esatto effetto contrario, per una semplice questione di ribellione. Tutto questo potrebbe senz altro indurre i ragazzi a dei comportamenti errati, ma non sempre è così. Dovuta soprattutto all uso globale di internet, poiché si è facilitati dalla comunicazione scritta, è l incapacità di esprimere i propri sentimenti, e, pertanto, spesso avviene il così detto sbotto (neologismo di recente molto diffuso, per indicare un esplosione di sentimenti repressi per un certo arco di tempo). Questa è una frequente causa del malessere giovanile e di questi estremi gesti. Codeste reazioni, potrebbero anche banalmente essere date dalle circostanze; ma è altrettanto triste pensare che molti, volendo evitare di condurre uno stile di vita monotono e uggioso, imboccano la strada dell arroganza e della prepotenza. Dunque, inevitabilmente, l aggressività incombe sempre più nel nostro Paese. Internet Chiara Caracciolo 3a B Secondaria Uno dei migliori amici dei ragazzi è internet...senza esso ormai è impossibile vivere (o quasi). Il 90% dei ragazzi possiede un computer con internet, il 6% possiede 1 computer senza internet, e soltanto il 4% dei ragazzi non possiede un computer. Internet non è utile solo per lo svago, la sua funzione principale è quella di essere molto aggiornato su qualunque argomento; per questo, gran parte dei ragazzi per fare ricerche o trovare informazioni di qualunque genere si affidano proprio ad esso. Utilizzandolo, si risparmia molto tempo, perché basta digitare il nome di quello che cerchiamo e il motore di ricerca ci accontenterà subito a differenza di quello che succedeva prima, che per trovare delle informazioni era necessario cercare l argomento interessato su molteplici libri, in un tempo molto molto maggiore. Ancora adesso alcuni ragazzi sfortunati che non possono permettersi il computer devono dedicare molte ore del loro tempo ai libri per cercare quello che desiderano, ma la maggior parte per fortuna NO, perché ormai il computer, come ho detto prima, è entrato in molte case. Addirittura si dice che la scuola del futuro sarà soltanto con i computer e i docenti insegneranno ad utilizzarli sin da piccoli, ma questo potrebbe rivelarsi un problema perché navigare su internet a volte può anche essere pericoloso; allora il compito degli adulti è badare all utilizzo adeguato dei computer, facendo apprendere l importanza delle nuove tecnologie ai bambini, ma il tutto con molta calma e nel rispetto della loro innocenza.

11 Pagina 11 AMBIENTE Cristina Barcellona 3a E secondaria Ambiente in pericolo È veramente questo il motivo per il quale pioverà molto quest'anno? Francesca Sciliberti 1a B e Laura Trinchera 2a E secondaria Ci è stato detto dai vari giornalisti della televisione e della In questi ultimi tempi al telegiornale sentiamo carta stampata che la nube solforica che deriva dall'eruzione di spesso notizie riferite all ambiente al quanto un vulcano islandese, possa abbassare le temperature per il preoccupanti, alcuni affermano che non è niente, ma resto dell'anno. E noi ce ne siamo accorti! È maggio e il sole a non è possibile perché anche un problema piccolo volte si nasconde dietro le nuvole, si alternano belle giornate a può diventare una catastrofe enorme, come per giornate fresche e ventose, per non parlare delle nubi che esempio lo staccamento di qualche roccia a minacciano pioggia. Si spera che questi gradi in meno ci Giampilieri, che poi, come sappiamo è diventata risparmino l'insopportabile calura d'agosto, ma se non un'enorme frana. L'uomo certo può scappare, ma se accadrà? Questa nube è fatta di gas solforici che dovrebbero non interviene e presto, non avremo scampo. Però il riscaldare l'atmosfera e non raffreddarla. Noi tutti comunque nube islandese problema vero e proprio è l avanzamento dell uomo desideriamo un sole cocente perché della pioggia non ne sull ambiente che crea infrastrutture dappertutto, possiamo più, soprattutto noi studenti che stiamo facendo il tagliando ogni giorno sempre più alberi o conto alla rovescia dei giorni che mancano all'estate! Questa appiccando fuochi incontrollati, cosi il terreno è nube si è ormai adagiata al suolo e non ha fatto del male a sempre più soggetto a frane e smottamenti. Tutto nessuno, e allora perché tanti allarmismi? La popolazione si questo potrebbe mettere la parola fine a molti dei preoccupa e i genitori sono sempre più perplessi per il futuro bei momenti che neanche ci accorgiamo di avere o che avremo noi sulla terra. Basta preoccupazioni inutili e che non apprezziamo abbastanza, come il cinguettio risolviamo i veri problemi che non sono scatenati dalla natura degli uccellini che ci fa piacere sentire nelle calde ma da noi umani: effetto serra, inquinamento...ed è inutile giornate primaverili oppure la fresca ombra degli continuare la lista. La natura sa cosa deve fare, ma quasi alberi che nelle afose giornate estive ci regala un sicuramente noi no. momento di estrema tranquillità, inoltre è certo che i bei momenti con la natura non finiscono lì ma se non proteggiamo la natura potremo dirgli addio. L ambiente è un bene di tutti, Rispettiamolo! Nube vulcanica islandese Cosa sta succedendo realmente? Chiara Caracciolo 3a B Secondaria sponsor 3a F e 2a F secondaria Giornate FAI di primavera: Villa Pace Il ventisette e ventotto marzo 2010 il Fondo per l Ambiente Italiano ha organizzato le Giornate di primavera durante le quali ha aperto al pubblico luoghi che, normalmente, non sono visitabili qui a Messina, come Villa Pace. Questo è un grandissimo sito che si trova di fronte al mare; prima è appartenuta ai Sanderson e, successivamente, ai Bosurgi. È costruita seguendo le regole della bioarchitettura, tanto amata da Emilio Bosurgi, che affermava, tutto ciò che è tondo, sferico, curvo, di legno o di rame porta energia, infatti in questa Villa si trovano pochissimi oggetti costruiti in forma quadrata. Inoltre al suo interno vi sono numerose piante che non esistono o sono rare nel territorio messinese. È interessante la tradizione Bosurgica, che consisteva nel piantare un pino per ogni nuovo nato, o la presenza in tutta la villa della pietra spugnosa. È proprio in questo bellissimo sito che noi ragazzi di III F e della II F, abbiamo guidato i visitatori interessati a questo luogo dell anima. Chi ci ha coinvolti in questa iniziativa è stata la prof.ssa Zappardino, delegata FAI che ha ben pensato di far partecipare i suoi alunni ad una bellissima esperienza. Dopo averci fornito di carpette a molla, fotocopie da studiare, cartellini da apprendisti ciceroni, cappellini verdi del Fondo Ambiente e averci fatto fare due sopralluoghi, venerdì ventisei marzo, mattinata dedicata alle scuole, abbiamo cominciato il nostro lavoro. Il bellissimo percorso è piaciuto molto alle persone che sono accorse in massa: Villa Pace, infatti, è stato il sito più visitato in Italia in queste due giornate di primavera. I gruppi che guidavamo comprendevano più di venti persone: oltre ai piedi, infatti, ne ha risentito anche la voce! Qualcuno ogni tanto sbagliava o diceva cose senza senso, ma niente di grave. Qualcun altro non se la sentiva di fare la guida ed è rimasto sotto il gazebo del FAI come segretario o a fare compagnia alla professoressa e agli altri delegati e organizzatori. L anno prossimo andremo al liceo e non avremo più la nostra professoressa, ma speriamo ugualmente che ci coinvolga ancora perché questa di Villa Pace è stata un esperienza bellissima che rifaremmo tutti volentieri. Da un po' di tempo il nostro pianeta inizia a preoccuparci perché le temperature di tutto il mondo continuano a mutare e la terra è sempre più spesso colpita da terremoti, alluvioni, maremoti che se continueranno a lungo potranno portare davvero alla morte del pianeta. Molti parlano di fine del mondo ma, secondo me, non esiste la fine del mondo, e comunque il mondo non finisce perché si è stancato di vivere, la colpa è soltanto dell uomo che continua a inquinarlo e ad ucciderlo senza neppure rendersene conto. Basti pensare a tutte le macchine e a tutti gli altri mezzi di trasporto che giornalmente utilizziamo per spostarci verso luoghi piuttosto vicini o alla luce che continuamente accendiamo senza fare attenzione agli sprechi, ecc.. Tutto questo, anche se a noi non sembra, continua ad aggravare la nostra situazione. Per fortuna in alcuni dei paesi più popolati del mondo ci si sposta in bicicletta anziché in macchina, motorino, ecc bilanciando un po l eccessivo uso che se ne fa nei Paesi più industrializzati. Se ad esempio i Cinesi utilizzassero la macchina nel modo in cui la utilizziamo noi, l inquinamento aumenterebbe vertiginosamente, invece in Cina soltanto 1 uomo su 5 possiede una macchina. Ognuno di noi per migliorare la condizione del nostro pianeta, potrebbe fare dei piccoli sacrifici e rinunciare a qualche comodità, ma nessuno ci pensa perché non tutti credono che l esistenza del nostro pianeta dipenda da come noi lo trattiamo e si è convinti, erroneamente, che la Terra vivrà in eterno.

12 Pagina 12 Secondo voi chi legge i libri? Eleonora Alma 2a C secondaria INFO - LIBRI Il vaso spezzato in quale libreria troverete più libri in quella di un adulto o in quella di un ragazzo? Se avete pensato alla prima opzione vi siete sbagliati, infatti da una recente scoperta si è potuto osservare che noi ragazzi amiamo leggere più degli adulti, basti pensare alle numerose copie di libri di Harry Potter e di Twilight venduti a ragazzi dai 12 ai 17 anni. Gli autori di questi libri sono tutti adulti che scrivono maggiormente per noi ragazzi. Sono molti infatti gli adulti che ripongono i loro libri per bellezza in maestose librerie senza conoscere il loro reale contenuto. I ragazzi amano molto leggere e leggono i loro libri durante le ore libere o per riposare la mente la sera prima di andare a dormire. Ogni anno vengono organizzati molti festival dei libri dove si ha la possibilità di incontrare scrittori e altri appassionati della lettura. A me piace molto leggere perché ogni libro può insegnarci qualcosa, aiutarci ad arricchire la nostra conoscenza e aprire maggiormente la nostra mente verso nuovi orizzonti. Bisognerebbe che tutti i ragazzi trovassero il tempo per aprire un libro invece del videogioco preferito. Naturalmente questo vale anche per gli adulti che dovrebbero trovare il tempo per leggere sponsor quei libri impolverati riposti nella libreria che aspettano di essere letti per regalare nuove emozioni INFO-GAMES LI BR I Secondo voi copertina libro La redazione Quando tutte le parole e tutti i consigli si sono rivelati inutili, ecco che l'antica e piacevole usanza del raccontare una storia si rivela il metodo più efficace per proporre una soluzione al problema di chi ascolta. Questo libro contiene storie per bambini e genitori coinvolti in conflitti di separazione e di divorzio. Riesce ad usare metafore e similitudini per raggiungere chi ascolta e contribuire a sanare le incomprensioni partendo dal di dentro, le fiabe appunto favoriscono il necessario periodo di elaborazione e consentono ai genitori e ai figli di ricominciare la loro nuova vita familiare. Da leggere! La redazione copertina libro La bambina nel castello dentro il museo C'è, in un museo, una bambina che vive in un castello. Il castello si trova dentro una sfera di cristallo. Già, proprio una di quelle sfere che se le agiti fai nevicare, ma più grande. Il museo è un romantico museo di giocattoli pieno di preziosi balocchi di una volta, ma è la bambina il pezzo forte della collezione. I piccoli visitatori si assiepano attorno al globo trasparente per incrociarne lo sguardo, la spiano attraverso le finestrelle della sua fastosa dimora-prigione. Poi però quando i bambini lasciano il museo lei si sente sola, non importa quanti svaghi e divertimenti abbia a disposizione. Il suo posto preferito è l'alta torre che domina il castello. È lì che la bambina dorme e sogna Sogna di incontrare altri bambini come lei, come i lettori del libro... La redazione Maggio per gli appassionati di videogames è un mese ricco di uscite, tutti i produttori di giochi stanno pubblicizzando i loro prodotti, tante le novità, che di seguito illustreremo, ma prima ci siamo posti una domanda, come mai tantissimi titoli in uscita tutti nello stesso periodo? Forse perché la chiusura delle scuole è alle porte e molti ragazzi non sanno come passare il loro tempo libero? E quindi via all'acquisto! Nintendo DS Invece, possiamo si giocare, ma sarebbe bello anche ps3 Rocket Knight leggere un buon libro, andare al cinema, o magari Jam with the Band uscire solo per una bella passeggiata... È uscito il 21 Maggio! Metti alla prova le tue Rocket Knight è il seguito, di buone vacanze e all'anno prossimo reazioni, il tuo tempismo e le tue capacità, nuova generazione, del cercando di andare a tempo con un brano a tua Shimano extreme Fishing classico Rocket Knight scelta utilizzando i pulsanti del tuo Nintendo Adventures per Mega Drive. Sensazioni forti della pesca con Shimano extreme DS, nella modalità Suona. Ci sono oltre a 50 Protagonista è ancora Fishing, il punto di riferimento del gioco di pesca realista strumenti disponibili nel gioco ed ogni l'opossum corazzato dotato di su Wii. Vivi la tua passione attraverso 3 modalità di pesca canzone possiede 8 piste su cui potrai Jetpack, questa volta sportiva: la pesca con la LENZA, la pesca con L' ARCO sperimentare la tua bravura. Se sei il tipo di rappresentato in grafica 3D. e la pesca con L'ARPIONE. persona che ama canticchiare nella doccia, allora vorrai sicuramente provare anche la pc Lionheart: Kings' Crusade modalità karaoke. Potrai infine trarre tutto il Lionheart: Kings' Crusade è il nuovo titolo di Paradox vantaggio dallo strumento di Analisi della Interactive, ambientato nel periodo della Terza Crociata voce, e scoprire quale stile si presta meglio ( ), nota con il nome di "Crociata dei Re", e alla tua performance: sarai un cantante di lenti racconta le imprese dei sovrani europei che tentarono di o un membro di una boy band? strappare Gerusalemme e quanto perduto della Terrasanta a Saladino. Sono disponibili, per il singol-player, due Illustrazione campagne in cui i giocatori si ritroveranno a combattere nelle vesti di Riccardo Cuor di Leone e di Saladino, in una delle epiche battaglie che caratterizzarono il cupo e sanguinoso periodo delle Crociate. Illustrazione Illustrazione

13 Pagina 13 L'ANGOLO DELLA FANTASIA I diritti dei bambini Pluriclasse Pace Eleonora Alma 2aC Giulia Arigò 1aC Il vento scorre tra i rami secondaria è la vita che scorre La scuola è ormai finita con l anno più bello della nostra vita. Haiku Abbiam lasciato i banchi Irene Le Donne IV B essendo stanchi. Col professor Rotondo Nel mio giardino ci divertiamo un mondo finalmente il sole è tornato col professor Dispensieri e tutto il giallo è rinato. viviamo senza pensieri. Il professor Puliatti La fatina mette in riga tutti i matti col professor Bertuccio Massimo Giacobbe IV B disegniamo un cavalluccio Un giorno, a scuola, appena entrai a Celentano in classe ed aprì lo zaino per uscire preferiamo la Trignano i libri, ne uscì una fatina. Mi disse con la Zappardino che si chiamava Neve. Suo padre beviamo un bel cappuccino. era l'inverno e sua madre si Nei corridoi chiamava Settimana. Suo padre per manchiamo noi mestiere ghiacciava tutto e sua alle lavagne madre faceva passare i giorni della preferiamo le lasagne settimana. Mentre lei, faceva e quel registro cadere la neve. Mi disse anche non è più così sinistro. un'altra cosa, cioè che loro erano Cari professori immortali. Suo padre aveva un vi lasciamo questi orrori milione di anni, sua madre da correggere tutto l anno ottocentomila quarantadue. Lei ne per rivederci prima di capodanno. aveva solo cinquecentomila quattrocentodue. I suoi genitori le volevano far vedere come gli umani imparavano. Mi disse anche che loro scoprivano i segreti del loro mondo attraverso dei fiori magici e rari che col loro profumo gli davano la conoscenza. Puccio De Grazia IV B Vittorio Gugliotta IV B Una farfalla I bambini devono studiare si getta nel mare non mandateli ad elemosinare per le strade di tutto il mondo primaverile a fare il girotondo. Verde rosso non importa tutti felici e di vivere in o marrone il colore tutti contenti diversi continenti. La primavera Pluriclasse Pace La primavera è piena di fiori che si tingon di tutti colori. La natura si risveglia senza bisogno di una sveglia. Le giornate si allungano il buio se ne va. Oh che splendida serata e deliziosa giornata. Avventura a scuola e Paola Alibrandi 5a A Enrico Cancellieri 5a B Un giorno, presso l istituto Petrarca accadde un fatto molto strano: i bidelli trovarono i bagni allagati e non seppero spiegarsene la causa; infatti prima di chiudere la scuola avevano controllato sia i bagni sia le aule. In mattinata andarono a riferire l accaduto alla preside, che sbigottita ordinò subito ai bidelli di asciugare i bagni e disse che se si fosse verificato, ancora un fatto del genere bisognava chiamare subito l idraulico. Non sapevano però che dietro questo guaio c era un perfido spiritello chiamato Bluebottle che non aveva la minima intenzione di andarsene dalla scuola. Passati alcuni giorni altri fatti strani accaddero, perciò la preside decise di ispezionare la scuola personalmente. Non trovò niente ma ad un certo punto udì un rumore: una specie di fracasso Si presentò allora lo spiritello! -Chi sei tu?- Domandò la preside allo spiritello. -Sono un gran simpaticone, Bluebottle è il mio nome! Non provare a scacciarmi o ti metterai nei guai! La preside rimasta scioccata disse che se voleva rimanere a scuola non doveva fare guai e di non spaventare nessuno. Così lo spiritello rimase a scuola e non combinò più guai. La scuola... Haiku Haiku Trilly Infanzia B, fiori e palloncini di Maria Sofia Statari Casper Infanzia B, fiori e palloncini di Carmen Lombardo sponsor

14 Pagina 14 MUSICA Lady Gaga Alessia Bonfiglio e Maria Concetta Currò 1a B secondaria Lady Gaga in realtà si chiama Stefany Germanotta, nata da padre siciliano, proveniente da Palermo, e madre greca. E' nata a New York nel marzo del Dall' età di quattro anni inizia a studiare pianoforte e a diciassette anni inizia a scrivere canzoni per alcuni famosi artisti tra cui le Pussycat Dolls e Britney Spears. La sua prima canzone "Boys,boys,boys" non Lady Gaga ha avuto molto successo ma dopo poco tempo riesce I Jonas Brothers a conquistare, inizialmente gli Stati Uniti e, successivamente, tutto il resto dell' Europa. Giorgia Ferrara 1a B secondaria Jonas Brothers Nell'aprile del 2008 debutta con il singolo "Just dance", poi con altri singoli come Poker Face, I Jonas Brothers sono un gruppo musicale rock statunitense Love Game, Paparazzi e Video Phone, con la formato da tre fratelli: Kevin, Joe e Nick. Hanno conquistato i cantante Beyonce, ottenendo un grande successo. cuori delle teenagers di tutto il mondo diventando uno dei La canzone che ci ha colpito di più è Bad Romance fenomeni musicali più apprezzati. Il primo ad appassionarsi perchè ha un ritmo molto coinvolgente e i diversi abiti alla musica fu Nick, il fratello più piccolo, pian piano Kevin della cantante sono carini e stravaganti. Ma ciò che a incominciò ad apprezzare la chitarra e la musica e a noi piace di più è la sua bellissima voce. prendere lezioni private. Nick e Kevin si esibirono per la prima volta, grazie ad un agente, nella stagione natalizia del Alessandra Amoroso 1999 e, nel 2001 ottennero un ruolo a Broadway. Tante le La musica è un importante mezzo per esibizioni in musical famosi. Dal momento che Nick era rilassarsi, per divertirsi, un conforto per i troppo piccolo il provino fu realizzato da Joe che venne giovani. La musica che i ragazzi di 10/11 giudicato perfetto per il musical Oliver. Pian piano, grazie a anni ascoltano è molto melodica e ritmica questa esperienza, anche Joe si appassionò come i suoi come quella di Alessandra Amoroso. E un fratelli alla musica e insieme crearono il gruppo musicale mito per i ragazzi, vincendo, all età di 19 oggi tanto famoso. A noi questo gruppo musicale piace molto anni, il programma condotto da Maria De perché tutti e tre i componenti hanno una voce interessante Filippi, Amici 8. Alessandra Amoroso è ed anche perché interpretano brani tratti da musical un talento, il suo primo successo fu veramente belli. Laura Esquivel Scialla con la canzone Immobile, che ha venduto copie ed è diventata Alessandra Amoroso Sara Barbaro e Chiara Cuscinà 1a B secondaria disco d oro. Ella entra a far parte della discografia Sony Music e pubblica il suo Laura Natalia Esquivel è un'attrice e cantante argentina. primo singolo Stupida, un grande Già all età di 10 anni ha dimostrato di avere una successo, con la prima posizione in splendida voce, esibendosi a teatro in Peter Pan. classifica della musica italiana. Il 21 Qualche anno dopo le offrono il ruolo di protagonista Giugno del 2009 si esibisce a Milano per nella telenovela Il mondo di Patty dove interpreta una aiutare i terremotati dell Abruzzo al ragazzina di 13 anni con occhiali, apparecchio e treccine, concerto Amiche per l Abruzzo, insieme tanto che tutti la chiamano il brutto anatroccolo, ma poi agli artisti più famosi della musica italiana dimostra di avere un cuore immenso e una splendida come Laura Pausini. Ad Agosto 2009 il voce, che fa innamorare il ragazzo dei suoi sogni. Nel suo album Senza Nuvole ha venduto 2009 ha ottenuto la cittadinanza italiana, poiché la madre copie, ottenendo 13 dischi è originaria di Avellino. E dallo stesso anno viaggia per d argento, 5 dischi d oro, e 2 dischi di l Italia, accompagnata dai genitori, per scoprire la nostra platino. Alessandra Amoroso è definita la cultura e le nostre usanze, ma anche per portare in giro la rivelazione della musica italiana, un vero versione teatrale del Mondo di Patty (in spagnolo Patito talento scoperto nel programma Tv più Feo). Si è esibita già nelle città di: Milano, Roma, visto dai ragazzi e a noi piace molto per la Firenze, Napoli e Catania. Ci divertiamo molto a vederla sua vocalità e per il suo essere così diretta esibirsi e speriamo che presto possa stupirci con nuove e vicina ai nostri stati d animo. performance. a Gabriele Oliva 1 B secondaria sponsor Laura Esquivel

15 Pagina 15 INVICTUS - l'invincibile 2a B secondaria Io sono il padrone del mio destino, io sono il capitano della mia anima. Questa è una frase che Nelson Mandela nel film di Clint Eastwood ripete molte volte ed è tratta dalla poesia Invictus di W.E. Henley, sua fonte di ispirazione durante i 28 anni trascorsi nella prigione di Robben Island, la più dura del Sud Africa. I protagonisti del film sono Mandela, interpretato da Morgan Freeman e Francois Pienaar, interpretato da Matt Damon; la storia è ambientata in Sud Africa, nel periodo immediatamente successivo alla caduta dell'apartheid e locandina film all'insediamento come presidente di Mandela, capo carismatico della lotta contro le leggi razziali. Appena entrato in carica, egli si pone l'obiettivo di riappacificare le popolazioni, ancora divise dall'odio fra i neri e i bianchi afrikaner, sperando che una vittoria sportiva potesse rafforzare l'orgoglio nazionale e lo spirito di unità del Paese. A tale scopo, chiede aiuto al capitano della squadra di rugby (Damon): vincere il campionato farebbe sì che tutto il paese si concentrasse sullo sport e festeggiasse insieme. L'ingresso in campo del presidente Mandela, con la maglia degli Springbooks dà inizio ad una serie di eventi che rafforzano il morale dei giocatori, reduci da un lungo periodo di sconfitte, e li conducono fino ad una inaspettata vittoria finale contro i temibili All Blacks. Il film è un adattamento cinematrografico del romanzo Ama il tuo nemico di John Carlin, ispirato a fatti realmente accaduti, che evidenziano la grandezza di sponsor un uomo come Mandela che dopo quasi trent'anni di prigionia è riuscito a perdonare chi lo aveva privato della libertà, portando avanti un progetto di integrazione, anche attraverso lo sport, che va avanti ancora oggi. ALICE IN È uscito l ennesimo capolavoro della Disney: Alice in Wonderland, una favola che incanta grandi e piccini e che non conosce tempo. In pochi giorni le sale di tutti i cinema italiani si sono riempite, fra il pubblico non c'erano solo bambini, a ma anche tantissimi adulti che già furono testimoni del precedente cartoon. Questo Chiara Caracciolo 3 B secondaria film è la rivisitazione del classico immortale di Carroll, Alice nel paese delle meraviglie. Quasi 60 anni fa la Disney realizzava un capolavoro animato, all epoca massacrato dalla critica e snobbato in sala. Oggi, dopo quasi 60 anni, riporta in sala un mito, miscelando azione ed animazione, tutto in Digital 3D. Fra le tante presenze importanti ricordiamo Mia Wasikowska che impersona Alice e l'eclettico Johnny Depp che interpreta il Cappellaio matto. Il regista è il visionario Tim Burton, che è riuscito ancora una volta a sbalordire il pubblico mondiale, anche se la critica non condivide. Il film tratta di eventi seguenti alle avventure vissute dalla ragazzina narrate nei romanzi Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie e Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò di Lewis Carroll. Difatti la ritroviamo cresciuta, all'età di diciannove anni e si reca di nuovo nel paese delle meraviglie da lei visitato quando era bambina. A Wonderland Alice ritrova tutti i principali personaggi della favola, il Coniglio Bianco, Pinco Panco e Panco Pinco, Toperchio, il Brucaliffo, lo Stregatto e il Cappellaio Matto. Durante il suo viaggio Alice cercherà di porre fine al regno della Regina Rossa. E proprio vero che la Disney distribuendo questo film è riuscita ancora una volta a stupirci e sorprenderci, incantando e divertendo i bambini (e non solo) di tutto il mondo. WONDERLAND locandina film il Cappellaio Matto, la Regina Rossa, Alice

16 Pagina 16 PLESSO DI PACE: Letterio Donato La scuola siamo noi... Gli alunni del plesso di Pace Anche quest anno si conclude la nostra avventura scolastica. La nostra è una classe un po' particolare, cioè è formata da tanti bambini di prima, seconda, terza e quarta elementare; nonostante ciò abbiamo organizzato insieme alle nostre maestre tantissime iniziative. Una bella esperienza da raccontare è la recita di Natale dove tutti insieme, compresi i bambini della scuola dell'infanzia, siamo stati protagonisti. Ognuno di noi ha avuto la possibilità di utilizzare le proprie competenze di piccoli attori e nello stesso tempo abbiamo fatto emergere il grande spirito di collaborazione che c'è tra di noi. Una cosa che ci preme dire a tutti, tramite il nostro giornalino scolastico, è che la nostra scuola è pronta ad accogliervi, vi aspettiamo per far conoscenza, così da poter diventare una scuola con più classi ed avere altri compagni della nostra età. Noi alunni siamo sempre pronti a far visitare a tutti la nostra scuola. Dimenticavamo di raccontarvi che nel mese di Aprile abbiamo fatto una bellissima esperienza, siamo andati con le maestre al campo di atletica che si trova vicino al Torrente Trapani, per provare gli esercizi ginnici che avevamo preparato a scuola per il progetto Gioco-sport. pluriclasse Noi e lo sport. Con molto entusiasmo abbiamo accolto la notizia che il 19 maggio andremo tutta la classe a Barcellona per fare una gara sportiva. Siamo molto emozionati, indosseremo tutti la nostra tuta, le nostre scarpette da ginnastica e sicuramente ce la metteremo tutta per vincere. Tutto ciò è stato possibile perché quest anno è stata assegnata alla nostra scuola una specialista dello sport che si chiama Alessandra. Durante le gare faremo diversi giochi: staffetta, salto in lungo, percorsi, basket e il gioco del giavellotto. A noi bambini piace molto lo sport e in particolare i giochi di squadra. Sicuramente sarà un esperienza bellissima e speriamo di conquistare qualche trofeo L' Ins. La Spina, alunni infanzia e pluriclasse I NOSTRI FRATELLINI DELL'INFANZIA Forse non tutti sanno che, nella scuola Letterio Donato di Pace,ci sono anche i bambini della scuola dell Infanzia. Ciò ha spinto noi bambini della primaria a prendere carta e penna e parlarvi di quell isola felice abitata da una maestra pimpante e da tanti bimbi vivaci e allegri. La nostra scuola anche se è una piccola comunità, insieme alla scuola dell Infanzia ha realizzato molte iniziative, come gite scolastiche, recite natalizie, progetti scolastici e partecipazioni a gare sportive. Noi bambini siamo più che convinti che tutti, grandi e piccoli, possiamo apprendere ed esprimere le nostre idee per crescere meglio imparando a condividere le nostre esperienze attraverso un percorso educativo aperto a tutti. gli alunni con Alessandra

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