Il vino. Legislazione. Definizione

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1 Il vino Legislazione 1 Definizione Il vino è il prodotto ottenuto esclusivamente dalla fermentazione alcolica totale o parziale di uve fresche (o non), pigiate o non, o di mosti di uve Estratto dal regolamento C.E.E. 1493/

2 Classificazione generale in base al metodo di produzione Vino I vini normali sono quelli ottenuti osservando le normali pratiche di cantina Vino varietale Piramide della qualità IGT - IGP DOC - DOP DOCG - DOP I vini speciali sono quelli per cui sono ammesse pratiche di cantina normalmente vietate per gli altri vini, quali lo zuccheraggio e l aromatizzazione 3 Suddivisione dei vini speciali I vini speciali sono quelli per cui sono ammesse pratiche di cantina normalmente vietate per gli altri vini, quali lo zuccheraggio e l aromatizzazione Vini spumanti Vini passiti Vini liquorosi Vini aromatizzati Sifoni e mistelle Icewine Vini novelli 4 2

3 O. C. M. Reg. CE n. 1493/99, del 17 maggio 1999 organizzazione comune del mercato vitivinicolo in vigore dal 01/08/ Obiettivo 1. Riformare e semplificare l'organizzazione comune (OCM) del mercato vitivinicolo 2. Disciplina i seguenti prodotti: 1. le uve fresche diverse da quelle da tavola; 2. i succhi e i mosti di uva; 3. i vini di uve fresche, compresi i vini spumanti, i vini liquorosi e i vini frizzanti; 4. gli aceti di vino; il vinello; le fecce di vino; la vinaccia 5 Cosa cambia Cosa scompare: Scompaiono le menzioni: VINI DA TAVOLA VQPRD Le nuove DOP ricalcheranno le nostre DOC ma con differenze sostanziali soprattutto per taluni aspetti normativi 6 3

4 Tipologie Classificazione generale Vino (senza altra indicazione) Vino varietale (varietà limitate) Vini I.G.T IGP Vini D.O.C. - DOP Vini D.O.C.G. - DOP Rimangono le specificazioni Riserva Superiore Classico 7 Vino In passato chiamati anche vini da tavola o da pasto Sono vini comuni, senza possibilità di nessuna menzione (generici) Rimane solo l obbligo di indicare lo stato di provenienza del vino Possibile l aggiunta del termine frizzante Si possono produrre a partire da varietà di uve autorizzate ed essere prodotti nell ambito della CEE Non sono soggetti e controllo 8 4

5 Vini varietali POSSONO INDICARE IL VITIGNO ( ELENCO DEI VITIGNI) LA PERCENTUALE 85 % SE MONOVITIGNO INDICATO 100% INDICAZIONE DECRESCENTE DEI VITIGNI PER ADESSO SOLO 7 VARIETA INTERNAZIONALI POSSONO ESSERE AUTOCTONI DICHIARAZIONI VINCOLANTI (TERRITORIO, AZIENDA, STATO) NUOVE PROCEDURE DI CONTROLLO POSSONO INDICARE L ANNATA 9 Vini I.G.T. Si tratta di vini da tavola con indicazione geografica e del vitigno, ma la legge stabilisce che il riconoscimento I.G.T. sia riservato alle produzioni che corrispondano ai requisiti dettati dal disciplinare Disciplinare di produzione: Indicazione geografica ed eventuali nomi di vitigni o menzioni aggiuntive Delimitazione della zona di produzione Elenco dei vitigni che concorrono alla produzione Tipologie enologiche, compreso il colore Resa massima di uve per ettaro Gradazione alcolometrica minima del vino Resa uva vino Pratiche correttive autorizzate

6 Le nostre IGT Terrazze dell imperiese Terrazze dell Imperiese bianco; Terrazze dell Imperiese bianco frizzante; Terrazze dell Imperiese bianco passito; Terrazze dell Imperiese rosso; Terrazze dell Imperiese rosso frizzante; Terrazze dell Imperiese rosso novello; Terrazze dell Imperiese rosso passito; Terrazze dell Imperiese rosato. Base ampelografica Pigato, vermentino, rossese e/o ormeasco: da soli o congiuntamente minimo 40%; possono concorrere alla produzione di detti vini le uve di altri vitigni a bacca di colore analogo non aromatici idonei alla coltivazione per la Regione Liguria fino ad un massimo del 60%. iscritti nel Registro Nazionale delle varietà di vite per le uve da vino approvato con D.M. 7 maggio 2004 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 242 del 14 ottobre 2004, e da ultimo aggiornato con D.M. 28 maggio 2010 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 189 del 14 agosto Vini di qualità D.O.C. e D.O.C.G. Sostanzialmente è riconosciuto tale un vino se dà garanzia di buona qualità e della sua origine: Disciplinare di produzione: Denominazione di origine Delimitazione del territorio di produzione delle uve Resa massima di uva per ettaro (max. + 20%) e dell uva in vino Titolo alcolometrico minimo potenziale e titolo alcolometrico minimo al consumo Caratteristiche chimico-fisico ed organolettiche (scheda organolettica) Condizioni di produzione (caratteristiche ambiente, terreni, esposizione, vitigni raccomandati ed autorizzati, potatura, coltivazione) Modalità degli esami Eventuale periodo minimo di invecchiamento Norme relative alla commercializzazione

7 Le nostre DOC Dolceacqua o Rossese di Dolceacqua Pornassio o Ormeasco di Pornassio Riviera Ligure di Ponente (RLP) Base ampelografica Vermentino Pigato Rossese da soli minimo 95%; possono concorrere alla produzione di detti vini le uve di altri vitigni a bacca di colore analogo non aromatici idonei alla coltivazione per la Regione Liguria fino ad un massimo del 60%. iscritti nel Registro Nazionale delle varietà di vite per le uve da vino approvato con D.M. 7 maggio 2004 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 242 del 14 ottobre 2004, e da ultimo aggiornato con D.M. 28 maggio 2010 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 189 del 14 agosto I vini speciali Secondo il legislatore sono quei vini per cui sono ammesse pratiche di cantina espressamente vietate per gli altri vini, quali ad esempio lo zuccheraggio, l alcolizzazione, l aromatizzazione, ecc

8 Vini liquorosi Sono ottenuti da un vino base concentrati a freddo, addizionato di mistella, alcol etilico, acquavite di vino o mosto concentrato per aumentarne la gradazione alcolica complessiva. Gradazione alcolica complessiva: generalmente tra i 16 e i 22. Tipologie: Marsala, Porto, Madeira, Jerez 15 Vini passiti Sono ottenuti da uve appassite in modo naturale (sovramaturazione) o forzato (al sole: sulla vite, su graticci) Tipologie: Aleatico (Sovramaturazione delle uve) Sauternes (Attacco da parte della botrytis cinerea ) Picolit (Acinellatura) Greco (Appassimento al sole) Vin Santo (Appassimento su graticci)

9 Vini aromatizzati Sono ottenuti da un vino base bianco neutro e addizionati di alcol, zucchero ed estratti o infusioni di erbe e spezie. Gradazione alcolica complessiva: generalmente tra i 16 e i 18. Tipologie: Vermouth, vino chinato 17 Vini spumanti Sono il prodotto ottenuto dalla prima o seconda fermentazione di uve fresche, di mosti, di vini, caratterizzato all atto della stappatura da uno sviluppo di anidride carbonica in sovrasaturazione. Vini spumanti artificiali o Gassificati artificialmente Metodo classico Champenois Talento Vini spumanti naturali Metodo Charmat "Martinotti" Metodo Marone-Cinzano

10 Etichettatura Commissione Europea (regolamento CE n.753/2002), in vigore dal 1/1/03 L etichetta è divisa in tre parti (a volte quattro) Etichetta frontale Retro Collarino Piccolo foglietto appeso al collo Le indicazioni riportate in etichetta si possono distinguere in due categorie: Obbligatorie Facoltative 19 Nuova etichettatura (Dlgs del 12 marzo 2010, detto "nuova 164 ) Nell'etichettatura devono sempre figurare le menzioni tradizionali italiane (docg, doc, igt, ecc.) Le nuove menzioni Ue diventano solo facoltative e aggiuntive rispetto alle tradizionali

11 Nuova etichettatura (Indicazioni obbligatorie) Nello stesso campo visivo (tranne ultime due) designazione della categoria di prodotto vitivinicolo (vino, vino frizzante, vino spumante ecc.) indicazione dell'eventuale denominazione d'origine o indicazione geografica; titolo alcolometrico volumico effettivo (il valore seguito da % vol.); provenienza (vino di..., prodotto in/di...); indicazione dell'imbottigliatore o produttore o venditore; segnalazione dell'eventuale importatore; tenore in zuccheri per i vini spumanti (grammi/litro); volume nominale del contenitore (e 0,75 cl, e 750 ml...); numero di lotto di produzione indicazioni sugli allergeni (contiene solfiti ecc.) 21 Nuova etichettatura (2) Novità (1/a) Possibilità di riportare il nome del vitigno e l'annata anche sull'etichetta dei vini da tavola che vengono designati "vino varietale", ma senza fare riferimento alle aree geografiche. Prerogativa che prima era esclusiva dei vini Docg, Doc e Igt)

12 Nuova etichettatura (2) Novità (1/b) Molte perplessità in Italia, dove si vede messa in pericolo la superiorità riconosciuta ai vini a denominazione il 50% della nostra produzione vinicola è tutelato da Docg, Doc e Igt Nuova etichettatura (2) Novità (1/c) Il ministero delle Politiche agricole con decreto del 23 dicembre 2009 ha limitato il numero delle varietà dichiarabili in etichetta. Per i vini tranquilli, sono solo sei vitigni internazionali Chardonnay, Sauvignon, Cabernet Frane, Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah (sui 473 coltivabili nel nostro Paese) Inoltre tutti i vini dove la varietà è parte integrante del nome di una denominazione (per esempio Dolcetto d'alba o Conegliano Valdobbiadene Prosecco) non possono essere indicati in etichetta dei vini da tavola. E questo al fine di tutelare l'uso degli autoctoni connaturati a specifiche denominazioni di origine e indicazioni geografiche

13 Nuova etichettatura (2) Novità (2) Per i vini Igt/Igp vi è la possibilità di indicare una sottozona (per esempio Igt Toscana, Igt Sicilia...) (avvicinandoli di fatto maggiormente ai vini a denominazione di origine)

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