S. Paolo e i giovani /4. Gesù, centro ispiratore della spiritualità e della vita. Giuseppe De Virgilio (NPG )
|
|
- Carmela Dolce
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 S. Paolo e i giovani /4 Gesù, centro ispiratore della spiritualità e della vita Giuseppe De Virgilio (NPG ) Concordemente gli autori riconoscono l importanza della figura e dell opera di Paolo nell ambito della spiritualità cristiana. Infatti il pensiero dell Apostolo ha notevolmente segnato lo sviluppo della Chiesa primitiva, incidendo profondamente non solo nel contesto delle comunità del tempo, ma anche nelle successive generazioni di credenti. A buon diritto si può affermare che S. Paolo è stato e continua ad essere un «maestro» di vita spirituale. Nel riflettere sulla ricchezza del messaggio paolino per il mondo giovanile, seguiamo brevemente il percorso biografico e tematico per cogliere il centro cristologico del suo pensiero e l attualità della testimonianza che egli ci ha lasciato. Da Gerusalemme a Damasco: un incontro straordinario La formazione di Saulo che precede la sua adesione alla fede cristiana, è stata contrassegnata dall ambiente culturale giudaico e dalla tradizione spirituale israelitica, coltivata a Gerusalemme presso la scuola di Gamaliele (cf At 22,3). Anzitutto egli ha imparato l importanza dell obbedienza all unico Dio, mediante un amore totale (cf Dt 6,4-8) e un adesione piena alle Scritture ebraiche, in un atteggiamento di preghiera e di fedeltà alla lettera e allo spirito dell alleanza e dei suoi precetti. Questa essenzialità e radicalità lo hanno guidato nel discernimento spirituale e nell impegno che ogni pio israelita è chiamato a vivere. Traccia di questa formazione ritorna nella memoria biografica, quando Paolo ricorda la rigida fedeltà alla 1 / 7
2 Legge ebraica e la sua permanenza negli ambienti rabbinici durante il periodo pre-cristiano (cf Fil 3,4-6; 2Cor 11,21-22). Tuttavia è l avvenimento di Damasco a segnare lo spartiacque dell esistenza paolina e della sua nuova scoperta cristiana (cf At 9,1-19;22,1-16; 26,12-18). È l Apostolo stesso a raccontare ripetutamente, davanti a molti uditori, la sua esperienza mistica «sulla strada», mentre si recava a Damasco «a condurre in catene a Gerusalemme uomini e donne, seguaci della dottrina di Cristo, che avesse trovati» (At 9,2). Folgorato da una luce celeste e caduto a terra, Saulo si sente «afferrato» da Cristo e rivolge la domanda fondamentale: «Chi sei, o Signore?». In quel momento egli percepisce una risposta da una voce misteriosa: «Io sono Gesù, che tu perseguiti! Orsù, alzati ed entra nella città e ti sarà detto ciò che devi fare» (At 9,5-6). Saulo volge il suo cuore all appello del Cristo crocifisso e a partire dalla sua risposta la direzione della sua vita cambia. Da allora il «persecutore dei cristiani» si trasforma in «Apostolo delle genti», instancabile cercatore di Cristo e missionario della sua Chiesa. Possiamo considerare questo incontro con Cristo il «punto di partenza» di un nuovo cammino spirituale. Lungo la sua missione Paolo è stato testimone e maestro di «vita spirituale» nell ambito delle sue comunità e soprattutto nei riguardi dei suoi più stretti collaboratori. Le lettere a Timoteo e Tito, unitamente alle sezioni parenetiche dell epistolario, testimoniano come l Apostolo abbia saputo dirigere e consigliare i suoi collaboratori e il vasto gruppo dei missionari cristiani, indirizzandoli sulla via del Vangelo. «Cristo vive in me» Scrivendo ai cristiani della Galazia, Paolo fa memoria della rivelazione ricevuta nell evento di Damasco: «Quando colui che mi scelse fin dal seno di mia madre e mi chiamò con la sua grazia si compiacque di rivelare a me suo Figlio perché lo annunziassi in mezzo ai pagani, subito, senza consultare nessun uomo, senza andare a Gerusalemme da coloro che erano apostoli prima di me, mi recai in Arabia e poi ritornai a Damasco» (Gal 1,15-17). Prima di diventare «maestro», Paolo fu «discepolo», seguendo Barnaba nella missione del Vangelo (cf At 9,27) e soprattutto nel nuovo stile di vita che prende inizio dal battesimo, una vera rinascita in Cristo. Lungo gli anni del successivo apostolato egli raggiunge una sintesi teologica e spirituale «unica», orientando con determinazione e autorevolezza l evoluzione e lo sviluppo del cristianesimo primitivo. Dobbiamo ritenere che i temi fondamentali del suo insegnamento sono frutto del personale «incontro» con Cristo: egli rilegge il «progetto di Dio» e lo annuncia attraverso il «Vangelo» predicato a tutti, Giudei e pagani (cf Rm 1). L itinerario concettuale di Paolo è frutto di una sintesi tra la conoscenza della Scrittura e la rivelazione cristologica, vissuta in prima persona nel ministero apostolico. Nelle sue lettere Paolo mostra una chiara consapevolezza del disegno trinitario sull umanità: nella storia dominata dal peccato e dalla morte irrompe la decisione divina di «giustificare» l uomo, indipendentemente dalle sue possibilità e dai suoi meriti (cf Rm 3). Secondo l Apostolo l essenza della vita spirituale è data dal mistero pasquale del Signore, che ha radicalmente mutato la sorte dell umanità in modo unico e definitivo (cf Rm 5). Nella morte e risurrezione del suo Figlio, Dio ha perdonato e annullato il peccato dell uomo, realizzando nel 2 / 7
3 suo cuore una «nuova creazione» mediante il dinamismo dello Spirito. Pertanto la risposta della fede al Vangelo consente a ciascun uomo di partecipare al dono della salvezza e di lasciarsi trasformare dall amore divino (cf 1Cor 13), configurando la propria vita all immagine del Figlio (cf Rm 8,29). L essere «nuova creatura» non è pensabile se non nella prospettiva della comunione ecclesiale e della speranza escatologica (cf 1Cor 15). Alla luce di questa speranza i credenti vivono nell unità ecclesiale il loro impegno etico, fondando il proprio stile di vita sulla libertà redenta e sull esercizio dell amore fraterno. È la comunità, la Chiesa in cammino verso il compimento del tempo, che diventa segno tangibile della riunione delle genti nell unico «popolo santo», destinato all incontro finale con il Padre. In tal modo l incontro con Cristo mediante la fede produce la maturazione personale e comunitaria, in vista del compimento di un progetto salvezza. Nell orizzonte di questa visione teologica ben definita, emerge nell epistolario il motivo dominante del suo insegnamento spirituale: l unione con Cristo crocifisso e risorto, che lo Spirito Santo opera nel cuore di quanti si aprono all amore, senza distinzione di genere, né di livello sociale né di razza (cf Gal 3,28; Col 3,11). Questa esperienza è tematizzata soprattutto in due lettere di grande importanza: la lettera ai Filippesi e ai Galati. Il primo testo di Fil 1,21 recita: «Per me infatti il vivere è Cristo e il morire un guadagno». Si tratta di un affermazione che va compresa nel contesto della testimonianza di Paolo mentre è in carcere in attesa della sentenza da parte di un giudice romano. Egli ha appreso che la comunità di Filippi continua a distinguersi per una coraggiosa predicazione del vangelo, anche se alcuni annunciano la Parola «per invidia e spirito di contesa» (Fil 1,15). Tuttavia Paolo è sereno e mostra la consapevolezza che questa ulteriore prova recherà a tutta la comunità uno straordinario giovamento. Dalle toccanti parole della lettera emerge un Paolo libero, ricco di speranza, audace nella testimonianza, pronto ad affrontare la prova e tutto questo per il fatto che ha incontrato Cristo. Per questo può solennemente affermare che per lui non conta più la vita o la morte: per lui conta solo essere in Cristo! Il secondo testo di Gal 2,20 recita: «Sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me. Questa vita nella carne, io la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me». L affermazione è il punto di arrivo di una densa riflessione sul ruolo della Legge mosaica e sulla trasformazione radicale operata nel cuore dell uomo dalla morte del Signore Gesù. A quanti pensavano che era la norma legale dell antica alleanza a salvare l uomo e a salvaguardarlo dalla morte, l Apostolo risponde che solo in Cristo tutti ricevono la vita: l unica strada della felicità consiste nel «vivere in Cristo e per Lui». È Cristo la certezza di Paolo e a partire dall «essere in Cristo» Paolo sperimenta la realtà della «nuova creazione» (cf 2Cor 5,17) donandosi senza misura nell evangelizzazione. Il linguaggio della comunione con Cristo L incontro con Cristo ha spinto l Apostolo ad impiegare nelle sue lettere formule, termini e idee che rivelano l intensità mistica della sua esperienza e del suo annuncio: morire e risorgere / essere «con Cristo», vivere «in Cristo», Cristo «vive in me», rivestire Cristo, essere trasformati / essere conosciuti da Cristo. Questa «semantica della partecipazione cristologica» rivela il 3 / 7
4 centro della spiritualità vissuta da Paolo, che consiste nel dono personale e comunitario della propria esistenza al Signore crocifisso e risorto. Quando in Gal 3,26 Paolo afferma: «tutti voi infatti siete figli di Dio per la fede in Cristo Gesù» egli non vuole intendere solo un idea analoga e simbolica della fede cristiana, ma congiunge la fede dei credenti in Cristo, con la realtà dell «essere in Lui». Mediante la forza dello Spirito, si realizza tra il credente e Cristo una «comunione di vita», una graduale assimilazione spirituale che «santifica» l esistenza dell uomo e lo rende «figlio nel Figlio», lo «cristifica». Paolo descrive questo procedimento in primo luogo nei rapporti con Dio, a partire dai sacramenti del battesimo (Rm 6,3-5) e della cena eucaristica (1Cor 10,16; 11,16-34). Nel descrivere il cammino di assimilazione al mistero di Cristo l Apostolo conferisce una particolare rilevanza al valore delle «sofferenze vissute in unione al Signore»: sono queste prove che fanno maturare la personalità di un giovane che vive radicato in Cristo (cf Fil 3,10; 2Cor 1,5.7; 4,10) e lo aprono alla prospettiva della speranza ultima (cf 2Cor 1,9; 5,8; Fil 1,23). In questo senso comprendiamo quanto Paolo scrive ai Colossesi: «Sono lieto delle sofferenze che sopporto per voi e completo nella mia carne quello che manca ai patimenti di Cristo, a favore del suo corpo che è la Chiesa» (Col 1,24). Le sofferenze, le vicissitudini, le avversità (cf 2Cor 4,7-12; 6,3-10) vissute nella fede sono una forma di comunione e di partecipazione alla realtà del Cristo. Cristo e lo Spirito Se la chiave di lettura del messaggio paolino è la persona di Cristo, la conseguenza della fede cristologica è costituita dall azione dello Spirito Santo. Egli ritiene che Dio, nel suo amore misericordioso, ha «riversato lo Spirito» nel cuore dei credenti (cf Gal 3,1-6; 4,1-7), che formano nelle varie membra il «corpo di Cristo» (cf 1Cor 12). Il dono dello Spirito consente a ciascuna persona, senza distinzioni di razza, cultura e sesso, di «camminare secondo lo Spirito» (Rm 8,4), cioè di vivere secondo il progetto di Dio in vista della felicità. L esistenza umana non è più schiava del peccato e della «carne», ma è stata redenta da Cristo in modo tale che l intenzionalità e la condotta del credente sono comprese e interpretate nel «dinamismo» della fede. Possiamo comprendere meglio la centralità di Gesù nel pensiero paolino riallacciandoci a quanto egli afferma circa lo Spirito Santo. Talvolta Paolo identifica Cristo e lo Spirito, quando parla della presenza di Cristo risorto e asceso al cielo (cf 1Cor 15,45: l ultimo Adamo, è «spirito datore di vita»). Pur essendo distinti, le funzioni di Cristo e dello Spirito sono considerate identiche a tal punto che l essere in Cristo è semplicemente un altro modo per dire l essere nello Spirito. L affermazione più importante in questo senso è racchiusa in 2Cor 3,17: «Il Signore è lo Spirito e dove c è lo Spirito del Signore c è libertà». Pur mantenendo distinti il Cristo dallo Spirito, in questo passo l Apostolo vuole affermare che non si può comprendere l azione del Cristo nella storia, se non come opera dello Spirito che dona la libertà. Le conseguenze storiche per l uomo che vive nel mondo sono chiare: se l uomo «cammina nella carne», vive la schiavitù delle passioni e compie le opere che conducono alla morte (cf Gal 5,19-21). Se invece l uomo «cammina nello Spirito», costruisce la vita per sé e per gli altri, 4 / 7
5 godendone il frutto attraverso i doni spirituali, che sono «amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé» (Gal 5,22). Pertanto l uomo spirituale («interiore») è colui che ha raggiunto la «piena maturità di Cristo» (Ef 4,13) e vive il primato dell amore che «lo possiede» (2Cor 5,14; cf 1Cor 13). In questo senso va interpretata l affermazione paolina: «Non sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? Se uno distrugge il tempio di Dio, Dio distruggerà lui. Perché santo è il tempio di Dio, che siete voi» (1Cor 3,16-17). In definitiva la vita spirituale centrata sul Cristo comprende l itinerario misterioso e attrattivo dello Spirito Santo che opera nel cuore dei credenti e nella divenire della Chiesa. «Chiamati alla santità» Scrivendo ai Tessalonicesi per invitarli a vivere nella purezza e nella giustizia, Paolo ricorda che «la volontà di Dio è la loro santificazione» (1Ts 4,3). Con questa affermazione si vuole sottolineare la prospettiva finale della «chiamata» al Vangelo e alla fede. Il tema della vocazione (cf Rm 1,1-7) è dunque costitutivo dell intera concezione teologico-spirituale di S. Paolo. Infatti la chiamata che Dio rivolge all uomo si traduce in un cammino di santità, vissuto in comunione con gli altri uomini che sperano e attendono l avvento del Regno! L esistenza dei credenti deve pervenire ad un «processo di santificazione», che nasce dall ascolto della predicazione, si attiva nel mistero battesimale (cf Rm 6,19-23) e si alimenta nella comunione eucaristica (cf 1Cor 10,16-17). Pertanto il cristiano deve considerarsi un «uomo in cammino», che vive nell oggi la tensione verso il compimento finale (eschaton). L esempio personale è estremamente eloquente. Parlando del suo stato spirituale l Apostolo afferma in Fil 3,12-14: «Non però che io abbia già conquistato il premio o sia ormai arrivato alla perfezione; solo mi sforzo di correre per conquistarlo, perché anch io sono stato conquistato da Gesù Cristo. Fratelli, io non ritengo ancora di esservi giunto, questo soltanto so: dimentico del passato e proteso verso il futuro, corro verso la mèta per arrivare al premio che Dio ci chiama a ricevere lassù, in Cristo Gesù». Agli occhi di Paolo la santificazione sarà completata solo al ritorno di Cristo risorto (cf 1Ts 3,13). Così anche il futuro è segnato dall attesa di Cristo e tutto quello che accade nel tempo dell attesa è interpretato nell orizzonte dell amore di Cristo, «da cui nulla potrà mai separarci» (Rm 8,35-39). Quattro parole per la vita Il percorso proposto ha evidenziato la profondità e la ricchezza dell insegnamento spirituale dell Apostolo delle genti, testimone del Cristo crocifisso e risorto. È una sintesi che può aiutarci ad approfondire la conoscenza dell epistolario paolino e della sua ricchezza spirituale. Possiamo riassumere con quattro parole la statura spirituale della personalità di S. Paolo e il 5 / 7
6 messaggio che riceviamo dalla sua predicazione. Egli predica Cristo a tutti e si presenta alle sue comunità come: «padre», «madre», «apo stolo» e «servo». * «Padre» Diversi aspetti del ministero fanno riferimento all esercizio della sua paternità spirituale. Non si tratta solo di una guida gestionale delle Chiese, ma l essere padre è anzitutto frutto della missione evangelizzatrice che nasce dalla relazione personale con i singoli credenti. Egli rivendica ai Corinzi proprio questa paternità: «Potreste infatti avere anche diecimila pedagoghi in Cristo, ma non certo molti padri, perché sono io che vi ho generato in Cristo Gesù, mediante il vangelo. Vi esorto dunque, fatevi miei imitatori!» (1Cor 4,15-16). In questo senso l atteggiamento di Paolo è quello dell amore parentale nei riguardi delle sue comunità, su cui estende la sua paternità. Sono particolarmente i giovani a sentire il bisogno di riscoprire la figura del padre e di confrontarsi con la sua bontà e autorevolezza. Nel suo ministero Paolo vive la paternità con la stessa tenerezza di Gesù, sapendo di dover realizzare in se stesso la missione affidatagli da Dio, di «guadagnare il maggior numero» (cf 1Cor 9,19). * «Madre» La metafora materna viene resa attraverso alcune immagini suggestive, che troviamo nelle lettere. Anzitutto l atto di partorire i figli, applicato alla situazione dei Galati (cf Gal 4,19-20). Verso i Corinzi Paolo usa il paragone del nutrimento del latte per i «neonati» nella fede (cf 1Cor 3,1-3), ponendo l accento sul bisogno di crescere e maturare con gradualità. L assillo quotidiano per le Chiese (cf 2Cor 11,28-29), il suo «affetto immenso» (2Cor 2,4), il «profondo affetto» (1Ts 2,8) e la preoccupazione che egli riversa verso i credenti in difficoltà (cf Gal 1,6-9; 4,16-20; 2Cor 11,13-14) alludono all amore materno che Paolo ha fortemente vissuto nel corso del suo ministero apostolico. Anche i giovani chiedono di essere accompagnati con la tenerezza dell amore materno, che si apre alla vita. * «Apostolo» Spesso egli si presenta ai suoi lettori come «apostolo di Gesù Cristo» (cf 1Cor 1,1; 2Cor 1,1; Ef 1,1; Col 1,1), colui che ha ricevuto «la grazia dell apostolato» per ottenere l obbedienza alla fede da parte dei Gentili (cf Rm 1,5; Gal 1,1). L origine del suo apostolato non risale alla predicazione di Gesù, ma all esperienza di Damasco (cf 1Cor 9,1; 15,8-10). Nella crisi scoppiata a Corinto Paolo è costretto a difendere il suo apostolato dall attacco dei suoi oppositori: egli si sente l ultimo tra gli apostoli (cf 1Cor 15,9-10), ma ugualmente chiamato ad annunciare il Vangelo e ad essere testimone del Cristo crocifisso e risorto. La testimonianza apostolica di Paolo, resa nella più completa umiltà, ci fa comprendere l importanza della missione verso il mondo giovanile che desidera la presenza operante di veri apostoli, capaci di annunciare la forza della Parola di vita. * «Servo» Nel presentarsi Paolo si definisce «servo [schiavo] di Cristo» (cf Gal 1,1; Fil 1,1; Rm 1,1), avendo come riferimento l uso anticotestamentario del termine (cf Is 42,1-4). Essere servo significa vivere nella completa dipendenza di un «altro», che per Paolo è Dio. Perciò l Apostolo parla di se stesso come «colui che è stato segregato» per il Vangelo (Rm 1,1), diventando «servo dei convertiti» (2Cor 4,5) e di coloro a cui egli predica Cristo (cf 1Cor 9,19). A tale proposito è significativa la sua apologia in 1Cor 9,19-23: «Pur essendo libero da tutti, mi sono fatto servo di tutti per guadagnarne il maggior numero: mi sono fatto Giudeo con i Giudei, per guadagnare i Giudei; con coloro che sono sotto la legge sono diventato come uno che è sotto la legge, pur non essendo sotto la legge, allo scopo di guadagnare coloro che sono sotto la legge. Con coloro che non hanno legge sono diventato 6 / 7
7 come uno che è senza legge, pur non essendo senza la legge di Dio, anzi essendo nella legge di Cristo, per guadagnare coloro che sono senza legge. Mi sono fatto debole con i deboli, per guadagnare i deboli; mi sono fatto tutto a tutti, per salvare ad ogni costo qualcuno. Tutto io faccio per il vangelo, per diventarne partecipe con loro». Questo servizio oggi deve diventare compagnia per il mondo dei giovani, che cercano testimoni credibili nel servizio, soprattutto verso i poveri e i bisognosi. In queste quattro parole si cela la ricchezza umana e spirituale del cuore dell uomo dalla grande statura spirituale, che fu Paolo di Tarso. Egli ha messo Gesù Cristo al centro della sua vita e ha risposto alla chiamata di Dio Padre, testimoniando il Vangelo con la libertà e la forza dello Spirito. Per questo, egli continua ancora oggi a parlarci con le sue lettere, e attraverso di lui è Gesù stesso a toccare il cuore di tanti giovani del nostro tempo. 7 / 7
Dagli OSA agli OBIETTIVI FORMATIVI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE I
CLASSE I Dio creatore e Padre di tutti gli uomini. Gesù di Nazaret, l Emmanuele Dio con noi. La Chiesa, comunità dei cristiani aperta a tutti i popoli. 1) Scoprire nell ambiente i segni che richiamano
DettagliSAN PAOLO. lettera ai Romani
SAN PAOLO La lettera ai Romani Il peccato dell umanità 1,18-3,20 La giustizia di Dio 3,21-4,25 Dalla giustificazione alla salvezza 5,1-8,39 Qual è la situazione dell uomo giustificato? Quale la sua condotta?
DettagliLiberati senza merito né credito: creature nuove, con legami buoni
Liberati senza merito né credito: creature nuove, con legami buoni Il corpus paolino... Lettere di Paolo Prima lettera ai Tessalonicesi (da Corinto nel 50-51) Prima lettera ai Corinzi (da Efeso nel 53-54)
DettagliPASTORALE FAMILIARE ANIMATORI FILIPPO E GRAZIELLA ANFUSO
PASTORALE FAMILIARE ANIMATORI FILIPPO E GRAZIELLA ANFUSO Parrocchia Santa Maria della Guardia Ordine Frati Minori - Catania www.parrocchiadellaguardia.it N U O V O GUIDA ALLA STRUTTURA DELLA BIBBIA LETTERE
DettagliI NDICE GENERALE. Preliminari Introduzione: ai tempi della dominazione romana prima parte
I NDICE GENERALE Preliminari........................................ 5 Un pensiero fuori del comune 5 Un pensiero insostituibile 6 Le vie di accesso a Paolo 7 Gli argomenti trattati nella presente opera
DettagliOmelia di Pentecoste. 8 giugno Tutti furono colmati di Spirito Santo (At 2, 4).
Omelia di Pentecoste 8 giugno 2014 Tutti furono colmati di Spirito Santo (At 2, 4). Parlando agli Apostoli nell Ultima Cena, Gesù disse che, dopo la sua partenza da questo mondo, avrebbe inviato loro il
DettagliIndice. 1. Motivi e importanza della questione retrospettiva Le più antiche raccolte ed esposizioni complessive La Fonte dei discorsi 27
Prefazione........................................ 5 1. Il nuovo inizio postpasquale...................... 9 1. Le più antiche formule di fede e di professione di fede 9 1.1. La formula della risurrezione
Dettagliimportanti della Settimana Santa e scoprire la risurrezione come vita nuova. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali.
CLASSI PRIME Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini Scoprire nell ambiente i segni che richiamano ai cristiani e a tanti credenti la presenza di Dio Creatore e Padre -Conoscere e farsi conoscere per
DettagliCURRICOLO DI RELIGIONE CLASSI TRIENNIO. Obiettivi di apprendimento Conoscenze Abilità. Fare non è creare.
CURRICOLO DI RELIGIONE CLASSI TRIENNIO Traguardi di competenze Obiettivi di apprendimento Conoscenze Abilità Riflette su Dio Creatore e Padre Riconoscere che per la religione cristiana Dio è creatore e
DettagliRELIGIONE IRC Monoennio. Competenza 1. - DIO E L UOMO Scoprire che per la religione Dio è Creatore e Padre.
RELIGIONE IRC Monoennio Scoprire che per la religione Dio è Creatore e Padre. -IL LINGUAGGIO i segni cristiani nell ambiente, nelle celebrazioni e nella tradizione popolare. - Comprendere che il creato,
DettagliLa Missione del RnS Il Rinnovamento carismatico è una grande forza al servizio dell annuncio del Vangelo nella GIOIA dello Spirito Santo (Papa
La Missione del RnS Il Rinnovamento carismatico è una grande forza al servizio dell annuncio del Vangelo nella GIOIA dello Spirito Santo (Papa Francesco al RnS 01 giugno 2014) MISSIONE DELLA CHIESA Pertanto
DettagliAttività di potenziamento e recupero. 1. Chi sono gli uomini che Gesù chiama attorno a sé all inizio della sua predicazione?
Attività di potenziamento e recupero 5. La Chiesa La Chiesa (attività e verifiche) 1 ATTIVITA DI POTENZIAMENTO Disegna su un cartellone la cartina del tuo paese o della tua città indicando le chiese più
DettagliPer me vivere. è Cristo. (Fil. 1,21) La centralità del Signore Gesù nella vita del catechista
Per me vivere è Cristo (Fil. 1,21) La centralità del Signore Gesù nella vita del catechista 1. Paolo un appassionato di Cristo L apostolo Paolo non conosce mezze misure: dal disprezzo per Cristo > all
DettagliR E L I G I O N E C A T T O L I C A C L A S S E 1 ^
R E L I G I O N E C A T T O L I C A C L A S S E 1 ^ OBIETTIVI FORMATIVI Osservare e scoprire nel mondo i segni di una presenza divina. Riconoscere l importanza delle ricorrenze religiose nella vita degli
DettagliIL MEDIATORE DELLA SALVEZZA
IL MEDIATORE DELLA SALVEZZA Soteriologia: Dispense per gli studenti Anno Accademico 2009 2010 I titoli indicati in rosso non entrano per l'esame Sommario PARTE INTRODUTTIVA: LA SALVEZZA DELL UOMO NEL VERBO
DettagliINVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO
INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO Padre Santo, Tu che sei la luce e la vita, apri i miei occhi e il mio cuore, perché io possa penetrare e comprendere la Tua Parola. Manda lo Spirito Santo, lo Spirito del
DettagliLa spiritualità dell animatore. Giacomo Prati
+ La spiritualità dell animatore Giacomo Prati + La spiritualità dell animatore Ponte tra Dio ed i ragazzi + Cos è la spiritualità? La spiritualità è fare esperienza di Dio, un modo per essere cristiani
DettagliCatechista... una spiritualità specifica. quando le parole non bastano! Elaborazione a cura di sr Mariangela Tassielli fsp
Catechista... quando le parole non bastano! una spiritualità specifica Elaborazione a cura di sr Mariangela Tassielli fsp m.tassielli@paoline.it IL metodo catechistico: Fedeltà a Dio & fedeltà all uomo!
DettagliParrocchia S. M. della Guardia Catania - Frati Minori. 19/10/2009 Anno Paolino 2008/09 1
Parrocchia S. M. della Guardia Catania - Frati Minori 19/10/2009 Anno Paolino 2008/09 1 19/10/2009 Anno Paolino 2008/09 2 San Paolo fuori le Mura Benedetto XVI e Bartolomeo I La basilica di San Paolo fuori
DettagliRELIGIONE CATTOLICA. Conoscenze Abilità Competenze. Cogliere nelle domande fondamentali dell uomo tracce di una ricerca religiosa
Competenza specifica: DIO E L UOMO La ricerca religiosa dell uomo La definizione di religione soprannaturale e di monoteismo Le categorie bibliche di rivelazione, promessa, alleanza, storia della salvezza
DettagliNATALE 2017 S. Messa del giorno
1 NATALE 2017 S. Messa del giorno "E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia
DettagliOMELIA SOLENNITA' DI TUTTI I SANTI
OMELIA SOLENNITA' DI TUTTI I SANTI Nel Vangelo di Matteo Gesù agli inizi della sua attività pubblica vuole far conoscere a coloro che lo ascoltano che cosa vuole donare all umanità. Quello che abbiamo
DettagliPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 4^ - sez. A. Scuola Primaria Classe 4^ - sez.
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014 Scuola Primaria Classe 4^ - sez. A Disciplina Religione Cattolica Ins. STRIKA LUCIANA Presentazione della classe Livello cognitivo
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI CASALBUTTANO. Scuola Secondaria di Primo Grado. Proff. Alessandro Parmigiani e Davide Pezzali
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASALBUTTANO Scuola Secondaria di Primo Grado Proff. Alessandro Parmigiani e Davide Pezzali CLASSE PRIMA Conoscenze Abilità Contenuti Sa cogliere l esistenza come un percorso di
DettagliI.C. CIRIE' 1 - SCUOLA PRIMARIA - CURRICOLI IRC
CLASSE PRIMA 1. Scoprire l'ambiente, in particolare quello scolastico, come luogo ed opportunità di crescita. 2. Scoprire che per i Cristiani il mondo e la vita sono doni di Dio, Creatore e Padre di tutti
DettagliLO SVILUPPO DELLA DIMENSIONE RELIGIOSA
LO SVILUPPO DELLA DIMENSIONE RELIGIOSA I DESTINATARI DELLA CATECHESI L arco dell esistenza umana è normalmente suddiviso in tratti specifici: infanzia, fanciullezza, adolescenza, giovinezza, età adulta
DettagliSAN PAOLO E LE SUE COMUNITÀ
SAN PAOLO E LE SUE COMUNITÀ Lettera agli Efesini - Lettera ai Filippesi SUSSIDIO PER I GRUPPI D ASCOLTO EDICATECHESI A CURA DI LUISA BIENATI 2013, Marcianum Press, Venezia Dorsoduro, 1-30123 Venezia -
DettagliGli argomenti che rientrano nel campo della Cristologia comprendono la Trinità, che tratta del rapporto fra Dio, Gesù e lo Spirito Santo, e la
Gli argomenti che rientrano nel campo della Cristologia comprendono la Trinità, che tratta del rapporto fra Dio, Gesù e lo Spirito Santo, e la rinascita che riguarda il rapporto fra Gesù, lo Spirito Santo
DettagliOmelia di Pentecoste. 24 maggio Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi Ricevete lo
Omelia di Pentecoste 24 maggio 2015 Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi Ricevete lo Spirito Santo (Gv 20, 21.22), così ci dice Gesù. L effusione avvenuta la sera della Risurrezione si ripete
Dettagli«Vi precede in Galilea» Orientamenti per il triennio
«Vi precede in Galilea» Orientamenti per il triennio 2017-2020 È il messaggio che le donne del mattino di Pasqua devono portare ai discepoli, ancora dispersi e impauriti «Ora andate, dite ai suoi discepoli
DettagliDISCIPLINA: Religione Cattolica
CLASSE PRIMA DISCIPLINA: Religione Cattolica SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE INDICAZIONI SINTETICA DI TEMI (CONTENUTI) O ARGOMENTI TRATTATI 1. Individuare ed esplicitare le domande di senso comuni agli uomini.
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI VIA MONGINEVRO ARCORE
CURRICOLO RELIGIONE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA Scoprire nell'ambiente i segni che richiamano ai Cristiani e a tanti credenti la presenza di Dio creatore e Padre Scopre le tracce di Dio nella bellezza
Dettaglicatechista a servizio della Parola L identità del catechista
catechista a servizio della Parola L identità del catechista la catechesi in primo luogo è un atto relazionale, educativo e comunicativo. La catechesi, promuove e fa maturare la conversione iniziale,
DettagliGalati. Una Lettera piena di grinta!
Galati Una Lettera piena di grinta! La Galazia non ci sono località specifiche menzionate popolazione di origine celtico-gallica dal III sec a.c nella regione Paolo in Galazia tra il 48-49 (At 16,6) Secondo
DettagliParrocchia di S. Maria di Lourdes Milano 26/27 aprile 2008 sesta di pasqua h Casorezzo - h domenica
Parrocchia di S. Maria di Lourdes Milano 26/27 aprile 2008 sesta di pasqua h. 11.00 Casorezzo - h. 18.00 domenica S. Messa nella sesta domenica di Pasqua Prima che inizi la santa Messa Il Signore, che
DettagliCHIESA CRISTIANA EVANGELICA BATTISTA (Via Cisa n. 5-1^ traversa Sarzana) Domenica 18 settembre 2011 LITURGIA. del.
CHIESA CRISTIANA EVANGELICA BATTISTA (Via Cisa n. 5-1^ traversa Sarzana) Domenica 18 settembre 2011 LITURGIA del culto battesimale Benedizione finale e AMEN cantato Attività della chiesa a martedì alterni
DettagliLA NATURA DELLA CHIESA
LA NATURA DELLA CHIESA (Efesini1:22-23) Definizione: la chiesa è la comunità di tutti i veri credenti di tutti i tempi. Questa definizione intende che la chiesa sia composta da tutti coloro che sono veramente
DettagliLa vocazione sacerdotale oggi
George Augustin La vocazione sacerdotale oggi Prospettive per il ministero Prefazione del Cardinal Walter Kasper Queriniana Indice Prefazione (Cardinal Walter Kasper)... 5 Introduzione: Occorre cambiare
DettagliProgramma pastorale parrocchiale
1ª tappa: inizio anno pastorale Fratelli nella fede! Iniziare un nuovo anno pastorale significa riprendere il nostro cammino di fede comunitario. Il Vescovo ci ha invitato a lavorare sulla fraternità e
DettagliPreghiera del Sinodo
Anno Pastorale 2016-2016 CAMMINO DI CATECHESI PER ADULTI Preghiera del Sinodo Gesù, Maria e Giuseppe, in voi contempliamo lo splendore dell amore vero, a voi con fiducia ci rivolgiamo. rendi anche le nostre
DettagliMANDATO MISSIONARIO "La Misericordia visita le nostre case" 17 ottobre 2016
MANDATO MISSIONARIO "La Misericordia visita le nostre case" 17 ottobre 2016 Guida Gesù è il Signore!. Questa chiara proclamazione di fede risuona come segno della nostra unità, dell incontro con la Luce
DettagliIL CAMMINO CRISTIANO EF 5:15-21
IL CAMMINO CRISTIANO EF 5:15-21 SCRITTA DA PAOLO 7^ LETTERA EFESINI SCRITTA DAL CARCERE DI ROMA 3:1; 4:1; 6:20 60 DC CIRCOLARE CHIESE ASIA PAGANI CHE NON CONOSCEVANO PAOLO SONO RESUSCITATI 2:6 TEMA AMORE
DettagliL iniziazione cristiana per fanciulli e ragazzi
L iniziazione cristiana per fanciulli e ragazzi Cristiani si nasce o si diventa? 0-6 anni 7-13 anni 14-18 anni Iniziazione Cristiana L iniziazione cristiana è l attività che qualifica l esprimersi proprio
DettagliScheda guida per i formatori Terza tappa: SCEGLIERE
Scheda guida per i formatori Terza tappa: SCEGLIERE La terza tappa della proposta formativa ci accompagnerà nei mesi di gennaio e febbraio. Il mese di Don Bosco ci riporta alla nostra PROMESSA, alla scelta
DettagliIl sacerdote e la pastorale nel mondo digitale: i nuovi media al servizio della Parola
Il sacerdote e la pastorale nel mondo digitale: i nuovi media al servizio della Parola Messaggio del Santo Padre Benedetto XVI per la 44a Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali 16 maggio 2010 Vengono
DettagliIndice. Sommario dell opera 5 Premessa 9 Prefazione di ANDRÉ GOUNELLE Introduzione L evento della Parola.
Indice Sommario dell opera 5 Premessa 9 Prefazione di ANDRÉ GOUNELLE 13 1. Introduzione 23 1.1 Definizione, compiti e metodi di una teologia del Nuovo Testamento 23 1.2 La questione del Gesù storico 25
DettagliRELIGIONE: PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA
RELIGIONE: PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA - RICONOSCERE CHE PER I CRISTIANI E TANTI CREDENTI IL MONDO E LA VITA SONO DONI DI DIO. - OSSERVARE CON STUPORE E MERAVIGLIA IL MONDO. - SCOPRIRE
DettagliLE LETTERE DI SAN PAOLO
LE LETTERE DI SAN PAOLO Anno della fede Incontri biblici, 2012-2013 INTRODUZIONE Le lettere di san Paolo nel canone cattolico INTRODUZIONE Le lettere di san Paolo nel canone cattolico 1. Lettera ai Romani
DettagliRELIGIONE CATTOLICA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA
RELIGIONE CATTOLICA TRAGUARDI DI COMPETENZE DA SVILUPPARE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno: a. Riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti
DettagliLABORATORI CATECHISTICI
LABORATORI CATECHISTICI 2011-2012 CREDO Niceno-Costantinopolitano Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore,
DettagliATTO PENITENZIALE Con fiducia e umiltà presentiamo al Signore la nostra vita e quella dei defunti, perché egli perdoni i nostri e i loro peccati.
INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE È un giorno mesto il 2 novembre, ma non è un giorno triste. È mesto per il ricordo dei nostri cari defunti, ma non è triste se guidato dalla fiducia nel Signore risorto e
DettagliProgetto di educazione religiosa anno 2017/2018 Custodi dell alleanza
Progetto di educazione religiosa anno 2017/2018 Custodi dell alleanza Premessa Il progetto vuole far leva sulla capacità dei bambini di essere dei potenziali CUSTODI di ciò che li circonda. La motivazione
DettagliCRESCE LUNGO IL CAMMINO IL SUO VIGORE
MARIO DELPINI Arcivescovo di Milano CRESCE LUNGO IL CAMMINO IL SUO VIGORE Il popolo in cammino verso la città santa, la nuova Gerusalemme Lettera pastorale per l anno 2018-2019 con un contributo di Massimiliano
DettagliINTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE
INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE Sorelle e fratelli, ci raduniamo in assemblea all inizio del nuovo anno che vogliamo porre sotto lo sguardo benedicente del Signore che nell incarnazione ha voluto condividere
DettagliDio e l uomo OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DI IRELIGIONE CATTOLICA PRIMARIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ANNUALI CLASSE PRIME CLASSI SECONDE CLASSE TERZA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DI IRELIGIONE CATTOLICA PRIMARIA Dio e l uomo CLASSE PRIME CLASSI SECONDE CLASSE TERZA Dio e l uomo Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre e che fin dalle
DettagliSintesi del Cammino crismale per giovani e adulti AREA DELL INVOCAZIONE - Tempo della domanda e dell attesa di un incontro
Meta globale META e Obiettivi I. UNITA PARTIRE INSIEME MOTIVATI (3 incontri) 1. Creare un clima di accoglienza e stima reciproca 2. Fare gruppo e conoscersi 3. Chiarire le aspettative 4. Comprendere il
DettagliArgomento secondo Agostino
Argomento secondo Agostino Il motivo per cui l Apostolo scrive ai Galati è questo: far loro capire che l azione della grazia di Dio comporta la liberazione dalla legge. Infatti, dopo che era stata predicata
DettagliVA DAI MIEI FRATELLI
VA DAI MIEI FRATELLI SOLTANTO ABBI FEDE - 80 - GUIDA PASTORALE 2012/13 Maria invece stava all esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche
DettagliAl numero 72, il sacramento del matrimonio non è una convenzione sociale, un rito vuoto o il mero segno esterno di un impegno. Il sacramento è un
Chiesa e Famiglia Alcune precisazioni Come abbiamo potuto notare dal numero di encicliche menzionate precedentemente, la Chiesa ha sempre avuto un forte interessamento per la realtà famiglia, in tutti
Dettagli3.11. Religione Scuola Primaria
3.11. Religione. 3.11.1 Scuola Primaria NUCLEO FONDANTE: Dio e l uomo al termine della classe terza al termine della classe quinta L alunno: riconosce Dio come Padre, riflette su Dio Creatore e si approccia
DettagliScuola Primaria Longhena Bologna
Scuola Primaria Longhena Bologna PROGRAMMAZIONE ANNUALE IRC A.S.2013/2014 1 CLASSE PRIMA Unità di Apprendimento Obiettivi Formativi Obiettivi Specifici Di Apprendimento Indicatori di Competenza LA CREAZIONE
DettagliCURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO PER LE CLASSI I II III IV - V
ISTITUTO COMPRENSIVO 4 - CORPORENO CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO PER LE CLASSI I II III IV - V Anno scolastico 2015 2016 CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE 1^ Anno
DettagliPaolo: 1Corinzi, 2Corinzi, Galati. Testi
Paolo: 1Corinzi, 2Corinzi, Galati Testi L identità di Paolo «Paolo, apostolo non da parte di uomini, né per mezzo di uomo, ma per mezzo di Gesù Cristo e di Dio Padre che lo ha risuscitato dai morti» (Gal
Dettagli2ª tappa Da nemico a fratello
Centro Missionario Diocesano Como 2 incontro di formazione per commissioni, gruppi e associazioni missionarie 3 anno Novembre 08 Paolo: la Parola di Dio non è incatenata 2ª tappa Da nemico a fratello 1
DettagliLectio divina. Alla scuola di un Amore fuori misura. A cura di Vito Cassone Anno II/3 8 dicembre 2010 SOLENNITÀ DELL IMMACOLATA
Lectio divina Alla scuola di un Amore fuori misura A cura di Vito Cassone Anno II/3 8 dicembre 2010 SOLENNITÀ DELL IMMACOLATA Lectio Divina 8 DICEMBRE IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA B.V. MARIA Solennità LETTURE:
DettagliA Lui sia la gloria nella chiesa e in Cristo Gesù Efesini 3:21
Conferenza di primavera 2017 a Stoccarda dal 13 al 17 aprile A Lui sia la gloria nella chiesa e in Cristo Gesù Efesini 3:21 I. Vedere la gloria in Cristo, il figlio del Dio vivente A. Il figlio è lo splendore
DettagliANNO SCOLASTICO 2013/2014
ANNO SCOLASTICO 2013/2014 RELIGIONE CLASSE2^ RELIGIONE CLASSE1^ RELIGIONE CLASSE 1^ SCUOLA PRIMARIA A.1 - Riconoscere che Dio è Creatore dell uomo e dell Universo. A.2 - Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele
DettagliIstituto Comprensivo Perugia 9
Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2016/2017 Programmazione delle attività educativo didattiche Scuola PRIMARIA Disciplina RELIGIONE CLASSE: PRIMA - Riflette sul significato dell amicizia -
DettagliESITI GENERALI DEL QUESTIONARIO PROPOSTO IN OCCASIONE DEL 400 DI FONDAZIONE DELLA PARROCCHIA
- 1 - ESITI GENERALI DEL QUESTIONARIO PROPOSTO IN OCCASIONE DEL 400 DI FONDAZIONE DELLA PARROCCHIA - 2-1- CHI SEI? 34% 66% Femmina Maschio - 3-2- QUAL È LA TUA ETÀ? Numero Percentuale 129 106 102 66 83
DettagliCREDO IN CREDO LA PROFESSO ASPETTO DIO PADRE UN SOLO CREATORE GESU CRISTO SIGNORE SALVATORE SPIRITO SANTO VIVIFICANTE PARLATORE CHIESA
DIO PADRE UN SOLO CREATORE CREDO IN GESU CRISTO SIGNORE SALVATORE SPIRITO SANTO VIVIFICANTE PARLATORE CREDO LA CHIESA UNA CATTOLICA SANTA APOSTOLICA PROFESSO UN SOLO BATTESIMO LA RISURREZIONE DEI MORTI
DettagliIo sono con voi anno catechistico
Io sono con voi 7a unità Pag. 9-10 * Ti chiamo per nome Pag. 111-112 * Dio Padre ci chiama ad essere suoi figli Pag. 11-12 * Il Signore Dio è Padre di tutti Pag. 113-114 * Ci accoglie una grande famiglia:
DettagliLa nostra preghiera. Breve Omelia del Card. Angelo Sodano, Decano del Collegio Cardinalizio, durante i Vespri di S. Vigilio
La nostra preghiera Breve Omelia del Card. Angelo Sodano, Decano del Collegio Cardinalizio, durante i Vespri di S. Vigilio (Chiesa Cattedrale di Trento, 26 giugno 2013) * * * Venerato Arcivescovo e cari
DettagliSia santificato il tuo nome
QUARESIMA 2019 S. E. MONS. GIOVANNI D ALISE VESCOVO DI CASERTA BIBLIOTECA DIOCESANA Sia santificato il tuo nome Giovedì 21 marzo 2019 ore 19.00 1 - Il termine santificare qui va inteso non in senso causativo.
DettagliPadre Nostro che sei nei cieli (Mt 6.9)
QUARESIMA 2019 S. E. MONS. GIOVANNI D ALISE VESCOVO DI CASERTA BIBLIOTECA DIOCESANA Padre Nostro che sei nei cieli (Mt 6.9) Giovedì 7 marzo 2019 ore 19.00 1 Messaggio di Papa Francesco per la Quaresima
DettagliPROFESSIONISTA DELL ISTRUZIONE E DELL EDUCAZIONE
PROFESSIONISTA DELL ISTRUZIONE E DELL EDUCAZIONE Come operare in una scuola con progetto educativo cristiano? L energia della scuola va incanalata negli argini di un regolamento che toglie l ansia di dover
DettagliMISSIONARIO DEL MISTERO DI DIO
ESERCIZI SPIRITUALI 2018 III MEDITAZIONE MISSIONARIO DEL MISTERO DI DIO CANTO ALLO SPIRITO Discendi Santo Spirito, le nostre menti illumina; del Ciel la grazia accordaci tu, Creator degli uomini. Chiamato
DettagliPREGHIERA EUCARISTICA III
PREGHIERA EUCARISTICA III Il sacerdote, con le braccia allargate, dice: CP Padre veramente santo, a te la lode da ogni creatura. Per mezzo di Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore, nella potenza dello
DettagliIL LIBRO DELL APOCALISSE LA CROCE DI CRISTO COME TRIONFO
IL LIBRO DELL APOCALISSE Nonostante non sia di facile comprensione ha fatto riflettere tutti noi sulla morte e risurrezione del Signore. Siamo invitati a volgere il nostro sguardo al Trono del Dio, là,
DettagliRELIGIONE - CLASSI PRIME - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
RELIGIONE - CLASSI PRIME - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso; Sa riconoscere i segni della presenza
DettagliIl Sinodo. Inquadratura teologica e pastorale. Nuova Olonio, 15 settembre 2018
Il Sinodo Inquadratura teologica e pastorale 1. Sinodalità, cifra costitutiva della Chiesa 2. Convocati dal Signore, in forza dello Spirito, in cammino verso il Padre. La dimensione escatologica del cammino
DettagliDiocesi di Milano. Con Te! Figli GUIDA. Itinerario di Iniziazione Cristiana
Diocesi di Milano Con Te! Figli 1 Itinerario di Iniziazione Cristiana Prefazione Potremo forse tacere? Potremo non raccontare ai ragazzi le grandi opere di Dio? Potremo non annunciare e non benedire per
DettagliDalla Bibbia all incontro con i ragazzi. Passi per imparare a usare la Bibbia in catechesi e per costruire percorsi
Dalla Bibbia all incontro con i ragazzi Passi per imparare a usare la Bibbia in catechesi e per costruire percorsi La Bibbia in sé La Bibbia per me (adulto) La Bibbia con i ragazzi La Bibbia in sé La Bibbia
DettagliRELIGIONE CATTOLICA ANNO SCOLASTICO 2015-2016
PROGRAMMAZIONE ANNUALE RELIGIONE CATTOLICA ANNO SCOLASTICO 2015-2016 Gli Obiettivi di Apprendimento per ogni fascia di età sono articolati in quattro ambiti tematici : Dio e l uomo, con i principali riferimenti
DettagliIl TEMPO DELL'ADORAZIONE alla luce del Mistero pasquale. Adorazione eucarística per la vita del mondo 14/Maggio/2014 P.
Il TEMPO DELL'ADORAZIONE alla luce del Mistero pasquale Adorazione eucarística per la vita del mondo 14/Maggio/2014 P. Fiorenzo Salvi Introduzione In questa meditazione vorrei offrire qualche riflessione
DettagliElsa Feira Effetti dell Eucaristia
A15 Elsa Feira Effetti dell Eucaristia La trasformazione dell uomo e del cosmo Prefazione di Francesco Cavina Aracne editrice www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it Copyright MMXVII Gioacchino Onorati
DettagliLINEE DI FONDO: LA LOGICA DEL PERCORSO DEL SECONDO ANNO
LINEE DI FONDO: LA LOGICA DEL PERCORSO DEL SECONDO ANNO OBIETTIVI DEL SECONDO ANNO DI CAMMINO: 1. SCOPRIRE E FARE ESPERIENZA DEL DIO CHE CI HA RACCONTATO GESÙ. 2. CELEBRARE IL SACRAMENTO DELLA RICONCILIAZIONE
DettagliScuola di Dottrina sociale della Chiesa per la formazione all impegno sociale e politico
Scuola di Dottrina sociale della Chiesa per la formazione all impegno sociale e politico 1 LA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA NELLA VITA DELLA CHIESA Per la Chiesa insegnare e diffondere la dottrina sociale
DettagliLa catechesi va ripensata oggi al servizio di questo nuovo orientamento pastorale
PASTORALE EVANGELIZZATRICE prospetta la necessità di un orientamento pastorale profondamente e coraggiosamente nuovo, senza nostalgie di cristianità UN nuovo modello di cristiano UN nuovo tipo di comunità
DettagliPARTE BIBLICA. 1. La missione del Figlio. 2. La missione dello Spirito Santo
PARTE BIBLICA Anticipazioni trinitarie nell AT 1. La missione del Figlio Padre nell AT. Dio Padre di Gesù. Gesù il Figlio di Dio. I misteri della vita di Cristo nella prospettiva trinitaria: l Incarnazione;
DettagliPapa Francesco: lasciamoci abbracciare dalla misericordia di Dio
Papa Francesco: lasciamoci abbracciare dalla misericordia di Dio Questa è la porta del Signore... apritemi le porte della giustizia... per la tua grande misericordia entrerò nella tua casa, Signore. Con
DettagliProgettazione IRC 2A MAT 2017/18 Docente: Cherchi Antonio Testo: Tutte le voci del mondo (Luigi Solinas-Sei) 1. IL GESU DELLA STORIA
Progettazione IRC 2A MAT 2017/18 Docente: Cherchi Antonio : Tutte le voci del mondo (Luigi Solinas-Sei) 1. IL GESU DELLA STORIA Fonti cristiane e fonti pagane: indagine storica L immagine di Gesù storicamente
DettagliSALESIANI SCANDICCI PARROCCHIA SANTA MARIA MADRE DELLA CHIESA A TORREGALLI ORATORIO CENTRO GIOVANILE "DON BOSCO"
Il vangelo di Luca SALESIANI SCANDICCI PARROCCHIA SANTA MARIA MADRE DELLA CHIESA A TORREGALLI ORATORIO CENTRO GIOVANILE "DON BOSCO" Prof. don Marco Rossetti Università Pontificia Salesiana, Torino Lc è
DettagliPastorale della famiglia
Pastorale della famiglia Animatori Filippo e Graziella Anfuso Parrocchia Santa Maria della Guardia Ordine Frati Minori - Catania www.parrocchiadellaguardia.it ritardo LETTERA ENCICLICA LUMEN FIDEI DEL
DettagliIstituto Comprensivo Perugia 9
Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2017/2018 Programmazione delle attività educativo didattiche Scuola PRIMARIA RELIGIONE CLASSE: PRIMA L'alunno: Riflette sul significato dell amicizia Riflette
Dettagliavrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di Voi
avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di Voi e mi sarete testimoni fino agli estremi confini della terra (At 1,8) Furono queste le ultime parole che Gesù pronunciò prima della Sua Ascensione
DettagliDISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA - classe prima
DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA - classe prima. L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni
DettagliSintesi del Cammino crismale per giovani e adulti AREA DELL INVOCAZIONE - Tempo della domanda e dell attesa di un incontro
Meta globale I. UNITA PARTIRE INSIEME MOTIVATI (3 incontri) 1. Creare un clima di accoglienza e stima reciproca 2. Fare gruppo e conoscersi 3. Chiarire le aspettative 4. Comprendere il senso cammino globale
DettagliINSIEME PREGHIAMO INTORNO ALLA TAVOLA
1 INSIEME PREGHIAMO INTORNO ALLA TAVOLA Tempo di Avvento 2 DICEMBRE 2018 I DOMENICA D AVVENTO Benedici, o Padre, la nostra mensa all inizio di questo tempo di avvento e fa che, illuminati dalla tua Parola,
DettagliV Incontro La credibilità del messaggio: la Resurrezione.
V Incontro La credibilità del messaggio: la Resurrezione. 1 www.rebaoratorio.org/spazio_genitori RIASSUNTO delle puntate precedenti: I Incontro - Gesù: un racconto o Storia? II Incontro - Gesù pericoloso
Dettagli