Allo SPORTELLO UNICO per L EDILIZIA del COMUNE DI PONTECAGNANO FAIANO

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1 Bollo.14,62 DIRITTI DI SEGRETERIA per opere su edifici con volumetria: fino a mc.150, ,00 da mc. 150,01 a mc. 450, ,00 da mc. 450,01 a mc. 1000, ,00 oltre mc.1000, ,00 Diritti di istruttoria.100,00 Allo SPORTELLO UNICO per L EDILIZIA COMUNE DI PONTECAGNANO FAIANO OGGETTO: lavori di da eseguirsi nel (appartamento, locale, fabbricato, terreno, condominio, ecc.), sito in Via civ. n. DOMANDA DI PERMESSO DI COSTRUIRE Ai sensi l art.10 e l art.22, comma 3 e 7, D.P.R N.380 e successive m. ed i. In sanatoria ai sensi l art.36 (accertamento di conformità) D.P.R N.380. In deroga agli strumenti urbanistici ai sensi l art.14 D.P.R N.380. Ai sensi la Legge Regionale 28/11/2000 n.15 per il recupero abitativo di sottotetti. Ai sensi la Legge Regionale 28/12/2009 n.19 e ss.mm. ed ii. Piano Casa. l sottoscritt... nat... a il / / ; residente in CAP via n. ; Tel. fax Codice Fiscale: avente titolo alla presentazione la Permesso di Costruire in quanto: proprietario esclusivo egato dalla Ditta/Società in qualità di Amministratore/Rappr. Legale/ comproprietario con i... soggett... elencat... nell allegata tabella A affittuario/usufruttuario/ a tale scopo autorizzato da... proprietari... nell allegata tabella A de... immobil sit in via n. Piano Intern n. Piano Intern Riferimento catastale Foglio n Particella/e n /nn Inquadramento urbanistico Zona omogenea di PRG vigente B C D E F T altro CHIEDE,

2 AI SENSI DEL D.P.R N. 380, E DELLA LEGGE REGIONALE N.19, IL RILASCIO DI: Articolo 3 co.1 lett. e) D.P.R. 380/2001 e successive modifiche ed integrazioni: "interventi di nuova costruzione", quelli di trasformazione edilizia e urbanistica territorio non rientranti nelle categorie definite alle lettere a), b), c), d) ll art. 3 co.1 D.P.R. 380/2001. Sono comunque da considerarsi tali: e.1) la costruzione di manufatti edilizi fuori terra o interrati, ovvero l'ampliamento di quelli esistenti all'esterno la sagoma esistente, fermo restando, per gli interventi pertinenziali, quanto previsto alla lettera e.6); e.2) gli interventi di urbanizzazione primaria e secondaria realizzati da soggetti diversi dal Comune; e.3) la realizzazione di infrastrutture e di impianti, anche per pubblici servizi, che comporti la trasformazione in via permanente di suolo inedificato; e.4) l installazione di torri e tralicci per impianti radio-ricetrasmittenti e di ripetitori per i servizi di telecomunicazione; e.5) l installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere, quali roulottes, campers, case mobili, imbarcazioni, che siano utilizzati come abitazioni, ambienti di lavoro, oppure come depositi, magazzini e simili, e che non siano diretti a soddisfare esigenze meramente temporanee; e.6) gli interventi pertinenziali che le norme tecniche degli strumenti urbanistici, in relazione alla zonizzazione e al pregio ambientale e paesaggistico le aree, qualifichino come interventi di nuova costruzione, ovvero che comportino la realizzazione di un volume superiore al 20% volume l edificio principale; e.7) la realizzazione di depositi di merci o di materiali, la realizzazione di impianti per attività produttive all'aperto ove comportino l'esecuzione di lavori cui consegua la trasformazione permanente suolo inedificato; Articolo 3.1 lett. f) D.P.R. 380/2001 e successive modifiche ed integrazioni: "interventi di ristrutturazione urbanistica", quelli rivolti a sostituire l'esistente tessuto urbanisticoedilizio con altro diverso, mediante un insieme sistematico di interventi edilizi, anche con la modificazione disegno dei lotti, degli isolati e la rete stradale. Interventi assoggettati dal D.P.R. 380/2001, e succ. mod. ed int., a D.I.A., per i quali, ai sensi l art. 22 comma 7, è facoltà proprietario o avente titolo richiedere il rilascio Permesso di Costruire. Interventi di Recupero abitativo dei sottotetti esistenti alla data , ai sensi la Legge Regionale , n. 15, come modificata dall art. 7 la L.R. n. 19/2001 e regolamento di attuazione. Realizzazione di parcheggi, da destinare a pertinenza di unità immobiliari, ai sensi l art. 6, comma 2 e successivi, la Legge Regionale n.19 e regolamento di attuazione. Mutamento di destinazione d uso, con opere che incidano sulla sagoma l edificio o che determinino un aumento plano volumetrico, che risulti compatibile con le categorie edilizie previste per le singole zone omogenee, ai sensi l art. 2, comma 6, la Legge Regionale n.19 e regolamento di attuazione. Mutamento di destinazione d uso, con opere che incidano sulla sagoma, sui volumi e sulle superfici, con passaggio di categoria edilizia, purché tale passaggio sia consentito dalla norma regionale, ai sensi l art. 2, comma 7, la Legge Regionale n.19 e regolamento di attuazione. Mutamento di destinazione d uso nelle zone agricole zone E, ai sensi l art. 2, comma 8, la Legge Regionale n.19 e regolamento di attuazione. Altro

3 Consapevole le sanzioni penali previste in caso di dichiarazioni mendaci, formazione o uso di atti falsi, ai sensi l art. 76 T. U. approvato con D.P.R. n.445/2000, DICHIARA CHE : Le opere sopra citate riguardano un intervento di nuova costruzione su area libera; Le opere sopra citate riguardano un immobile realizzato/modificato in conformità a: Costruito prima 1942 come da atti allegati (catastali l epoca, atti e titoli di proprietà l epoca, pubblicazioni); Licenza Edilizia / Concessione Edilizia n. Autorizzazione Edilizia n. Provvedimento Unico n. Concessione Edilizia ex artt. 9 e 10 L 219/81 n. Conc. Edilizia / Perm. in sanatoria (condono) n. n. Permesso di Costruire ai sensi n. Denuncia di Inizio Attività ai sensi n. Non sono in corso di trattazione altri progetti edilizi sull area / immobile oggetto degli interventi; Le opere comportano modifiche in locali non interessati da domanda di condono edilizio, di cui alle leggi nn.: 47/85, 724/94 e 326/03 e successive modifiche ovvero L.47/85 e s.m.i.; Essendo previsti interventi su parte degli edifici contenenti fibre di amianto, si impegna ad ottenere, entro l inizio dei lavori, le prescritte autorizzazioni da parte la A.S.L. competente; I soggetti cointeressati, titolari di diritti reali di godimento su beni confinanti e risultanti da registrazioni catastali ed estremi catastali dei fondi confinanti a quelli oggetto l intervento, sono: Il progettista le opere è dall arch./ing./geom.: C.F. P.IVA iscritto al Ordine / Collegio di la Prov. di al n. con studio in via CAP tel. cell. fax Allega alla presente la seguente documentazione prevista: ( barrare le caselle la documentazione prodotta, necessaria in base alla tipologia di intervento ) titolo, in forma legale, di proprietà e disponibilità l area; Autocertificazione, quest ultima laddove ritenuta sufficiente dal Responsabile Procedimento (come riportato nel D.P.R. 445/2000 T.U. documentazione amministrativa) per il diritto a richiedere il permesso di costruire, nonché copia legale di eventuali convenzioni coi confinanti; Autocertificazione, quest ultima laddove ritenuta sufficiente dal Responsabile Procedimento (come riportato nel D.P.R. 445/2000 T.U. documentazione amministrativa) per il diritto a richiedere il permesso di costruire, nonché copia legale di eventuali convenzioni coi confinanti; Relazione tecnica illustrativa, a firma di un tecnico abilitato, contenente la descrizione particolareggiata l intervento e le opere da realizzare; con indicazione in dettaglio, per interventi di ristrutturazione edilizia e/o riqualificazione e ricomposizione tipologica, le procedure e metodologie da attuare alle parti interessate. Pag 3 di 6

4 Relazione tecnica asseverata, a firma di un tecnico abilitato, contenente il riferimento al rispetto la disciplina normativa vigente dal punto di vista edilizio, urbanistico nonché dei vincoli vigenti, citando eventualmente l applicazione le specifiche norme di regolamento e/o di legislazione Nazionale, Regionale e Comunale (con riferimento ai vigenti RUEC, NTA PUC, eventuali Regolamenti specifici di cui a D.G.C. o D.C.C.) cui si fa riferimento ai fini la conformità urbanistica edilizia dei singoli interventi e categorie di intervento richiesti. Relazione tecnica asseverata, a firma di un tecnico abilitato ed iscritto al relativo ordine professionale in relazione all intervento già eseguito, che asseveri in particolare le categorie e tipologie di opere e/o intervento posti in essere, nonché la loro specifica conformità ai relativi articoli REC e NTA vigenti all atto la domanda, oltre che alla conformità alle norme di regolamento e di PRG eventualmente vigenti alla data l abuso, nonché la conformità l intervento da sanare alla disciplina edilizia ed urbanistica più in generale Nazionale e regionale, vigente all atto l abuso specificando l epoca, e l istanza. Stralci cartografici (P.R.G. CATASTALE P.D.R. AEROFOTOGRAMMETRIA ) Elaborati grafici in triplice copia, piegati in formato A4 con livello di dettaglio tecnico definitivo e con dovizia di misure e quote degli elementi costruttivi e lo stato di fatto e di progetto per descrivere compiutamente e dettagliatamente l intervento in progetto: costituiti da: Estratto di mappa catastale, in scala non inferiore a 1/2000 la località, estesa ad una zona di almeno 200 metri di raggio dall opera a costruirsi con la indicazione l orientamento, aggiornato con l indicazione l immobile e/o l area oggetto di intervento; Stralcio la planimetria aereofotogrammetrica la zona, con indicazione l intervento; Planimetria in scala 1/500 con specifica indicazione di: orientamento con l indicazione nord; confini lotto edificabile; distanze dai confini, dalle strade e dai fabbricati limitrofi; altezza massima fabbricato oggetto di intervento e di quelli circostanti; indicazione sui tracciati le reti tecnologiche e relativi allacci; Rilievo l area di intervento, in scala 1/500 o 1/200, con l indicazione dei limiti la proprietà, le varie quote altimetriche terreno, le alberature presenti, le distanze e le altezze di tutti i fabbricati circostanti, nonché le strade e le aree pubbliche limitrofe; Planimetria di progetto, in scala 1/500 o 1/200, con indicazione la sistemazione l area circostante (giardini, alberature, piscine, percorsi pedonali e carrabili, parcheggi, piazzali, ecc.); Piante di tutti i piani, in scala 1/100 o 1/50, compreso quelli sotto terra ed il sottotetto, debitamente quotate internamente ed esternamente, con l indicazione le destinazioni d uso di ogni singolo locale, dei parcheggi, dei percorsi pedonali e carrabili, la recinzione, le alberature e le sistemazioni a verde, ingressi pedonali e carrabili, e quanto altro ritenuto necessario; Piante con indicazione rapporto aeroilluminante di ogni singolo locale; Prospetti di tutti i lati, in scala 1/100 o 1/50, con la rappresentazione dei particolari, dei materiali adoperati, le finiture e dei tipi di infissi; Sezioni l edificio, in scala 1/100 o 1/50, nei punti più significativi complesso edilizio, di cui almeno due ortogonali, con l indicazione profilo terreno ante e post operam. Nei casi di notevoli movimenti di terra, occorre estendere le sezioni ad un raggio superiore, individuando anche il rapporto che si determina con le strade, gli edifici circostanti, eventuali preminenze e bellezze naturali, essenze arboree protette e quanto altro di interesse artistico, archeologico, ambientale, tecnologico e collettivo. Altra documentazione tecnica: Piante prospetti e sezioni, per gli interventi di ristrutturazione edilizia e/o consolidamento statico, evidenziando le demolizioni e le parti di nuova realizzazione; Sezioni e profili degli insediamenti, in caso di sbancamenti, in scala 1/200 o 1/100, in relazione al terreno circostante, ante e postoperam; Particolari costruttivi, almeno nella scala 1: 20, le parti di maggiore rilievo progetto, ivi comprese le pavimentazioni e sistemazioni l esterno; Schema le fognature in scala 1:100 o 1.50; Documentazione fotografica a colori, relativa allo stato esistente l area e/o l immobile su cui si intende intervenire, con pianta dei punti di vista; Documentazione tecnica, redatta ed asseverata dal tecnico progettista, in osservanza le prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica, per i progetti relativi alla costruzione di nuovi edifici privati, ovvero alla ristrutturazione di interi edifici, ivi compresi quelli di edilizia residenziale pubblica. Visura Catastale storica l immobile oggetto degli interventi e planimetria catastale. Documentazione tecnica necessaria all inquadramento l intervento rispetto alla normativa di attuazione Piano Stralcio per l Assetto Idrogeologico territorio pubblicato sul B.U.R.C. n , e successive modifiche ed integrazioni, costituita da: Relazione Tecnica a firma di tecnico abilitato; Stralcio la carta le aree perimetrate a rischio e/o pericolo idrogeologico; Indagini geologiche e geotecniche, nei casi previsti dal D.M ; Studio di compatibilità idraulica e/o geologica- asseverati nelle forme di legge da tecnico abilitato - redatti ai sensi degli artt.40 e 41 di detta normativa di attuazione, nei casi espressamente previsti. Per quanto riguardano le Norme per la sicurezza degli impianti di cui al D.M. n /1/2008 e ss.mm.ii. Progetto per l'installazione, la trasformazione e l'ampliamento degli impianti di cui al D.M. n /1/2008: Redatto da parte professionista, iscritto negli albi professionali, nell'ambito le rispettive competenze; Pag 4 di 6

5 Redatto, nei casi previsti, dal responsabile tecnico l impresa installatrice. Per quanto riguardano le Norme per il contenimento consumo di energia negli edifici ai sensi la L.10/91 D.Lgs. 192/05 e ss. D.lgs. n. 311/06, nonché dei relativi decreti attuativi (DPR 59/09 e DM sviluppo economico ) Progetto e relazione tecnica degli impianti e le opere relative alle fonti rinnovabili di energia al risparmio e all uso razionale l energia, da parte di professionisti, iscritti negli albi professionali, nell'ambito le rispettive competenze, ai sensi la legge n. 10/91, D.lgs. n. 192/05 come modificato dal D.Lgs. n. 311/2006 e ss.mm.ii. Pareri già acquisiti, ai sensi l art. 5, comma 3, D.P.R. n. 380/2001 e succ. mod. ed int., completi di elaborati allegati, debitamente vistati da parte di: Parere ASL sul rispetto le Norme igienico-sanitarie, ai sensi l art. 20 D.P.R. n. 380/2001, (solo per gli edifici residenziali il tecnico progettista può autocertificare il rispetto le norme igienico sanitarie); Vigili Fuoco, ove necessario, relativamente al rispetto la normativa antincendio. Altro Altro Molo ISTAT per gli interventi di nuova edificazione, di ampliamento e di ristrutturazione di cui all art. 3 lettera d), D.P.R n L intervento di cui alla presente domanda è: Gratuito e non è dovuto il contributo di costruzione di cui agli articoli 16 e 19 DPR n. 380/81; si allega documentazione di esonero Il Direttore dei Lavori e l impresa esecutrice l intervento saranno indicati e resi noti unitamente alla comunicazione di inizio lavori, nella quale sarà allegata la documentazione attestante la regolarità contributiva l impresa. Dichiara inoltre di essere a conoscenza degli obblighi di cui all art. 124, comma 1, D. Lgs. n. 152/2006 e successive modifiche ed integrazioni, relativo agli scarichi di acque domestiche reflue in ricettori diversi dalla rete fognaria comunale, nonché dei divieti di cui all art. 103 sopraindicato decreto. Con la presente sottoscrizione si autorizza il Comune di Pontecagnano Faiano ad utilizzare, secondo le modalità e nei limiti previsti dalla normativa vigente in materia, i numeri di fax e/o gli indirizzi forniti per le comunicazioni tra il Comune medesimo, il richiedente ed il progettista. SI SOTTOSCRIVE CON LA PRECISAZIONE CHE NEI RIGUARDI DEI DIRITTI DI TERZI SI LIBERA DA OGNI RESPONSABILITÀ IL COMUNE DI PONTECAGNANO FAIANO. Pontecagnano Faiano, lì / / Firma richiedente allegare documento di identità come da art. 38 DPR445/2000 Mod. TER 01 - richiesta PDC agg. Ott.2012 Pag 5 di 6

6 TABELLA A ATTO DI DELEGA DEGLI ALTRI SOGGETTI AVENTI TITOLO O COMUNQUE INTERESSATI ALLA DOMANDA DI PERMESSO DI COSTRUIRE La presente pratica edilizia è sottoscritta in solido dai seguenti soggetti aventi titolo, che egano l istante: a) alla presentazione la domanda; b) a essere l unico intestatario provvedimento finale. per atto Notaio rep. racc.. allegare documento di identità come da art. 38 DPR445/2000 per atto Notaio rep. racc.. allegare documento di identità come da art. 38 DPR445/2000 per atto Notaio rep. racc.. allegare documento di identità come da art. 38 DPR445/2000 per atto Notaio rep. racc.. allegare documento di identità come da art. 38 DPR445/2000 Pag 6 di 6

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