I REATI "D'INFEDELTA" NELLE SOCIETÄ COMMERCIALI
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1 TEORIA E PRATICA DEL DIRITTO SEZIONE III. DIRITTO E PROCEDURA PENALE 135 ANTONIO D'AVIRRO GABRIELE MAZZOTTA I REATI "D'INFEDELTA" NELLE SOCIETÄ COMMERCIALI ARTT C.C. D.LGS. 11 APRILE 2002, N. 61 GIUFFRE BSSi EDITORE MILANO 2004
2 INDICE SOMMARIO Introduzione L'INFEDELTA PATRIMONIALE art c.c. di Antonio D'Avirro Partei CAPITOLO I MODELLI COMPARATI DI REFERIMENTO DELL'INFEDELTÄ PATRIMONIALE 1. II reato di abuso dei beni sociali nel sistema penale francese... S 1.1. L'uso contrario all'interesse della societä La mala fede ed il fine d'interesse personale L'abuso dei poteri sociali e dei voti Considerazioni finali II reato di amministrazione sleale nel sistema penale spagnolo II reato d'infedelta patrimoniale nel sistema penale tedesco CAPITOLO II LE RAGIONI DELLA RIFORMA 1. Le spinte riformatrici e le ragioni di tutela dell'infedeltä patrimoniale 23
3 XVI CAPITOLO III IL BENE GIURIDICO PROTETTO 1. II patrimonio sociale quäle oggetto della tutela giuridica dei reato di infedeltä patrimoniale Inversione di rotta nella tutela dei patrimonio sociale: da reato di pericolo a reato di danno II patrimonio sociale quäle bene giuridico protetto a garanzia dei soci e dei creditori 35 CAPITOLO IV I SOGGETTI 1. L'infedeltä patrimoniale quäle reato proprio I sistemi di amministrazione e controllo nella riforma dei diritto societario Gli amministratori Amministrazione collegiale e responsabilitä penale II venir meno degli obblighi di vigilanza sulla gestione sociale nei confronti degli amministratori (art c.c.) La posizione degli amministratori nei reati d'infedeltä patrimoniale I direttori generali I liquidatori I soggetti dei reati societari nel sistema bancario e anomalie nelle norme di riferimento (art. 135 Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia. D.lgs. 1 settembre 1993 n. 385) II mancato coordinamento dei d.lgs. 11 aprile 2003 n. 61 con l'art. 135 dei T.U.B L'amministratore di fatto (art c.c.) 57 CAPITOLO V IL FATTO TIPICO 1. Premessa L'interesse privato e l'abuso d'ufficio, quali modelli di riferimento dei delitto d'infedeltä patrimoniale II conflitto d'interessi nel vigore della precedente disciplina II conflitto d'interessi quäle presupposto della condotta A) II riferimento alla normativa civilista e la nuova ipotesi di «conflitto d'interessi» (oggi Interesse degli Amministratori), regolata dau'art c.c. d.lgs. 17 gennaio 2003 n
4 INDICE B) «Interessi degli amministratori»: art d.lgs. 17 gennaio 2003 n La nozione di conflitto d'interessi La condotta Atti di disposizione dei beni sociali L'appropriazione indebita, quäle atto tipico di disposizione dei beni sociali, ehe contempla in se tutti gli elementi della fattispecie d'infedeltä patrimoniale, con carattere specializzante Distrazione dei beni sociali, quäle atto di disposizione (I fondi extra büancio) La gestione dei fondi extra büancio nella prospettiva dei reato d'infedelta patrimoniale L'atto di disposizione, quäle comportamento commissivo. Irrilevanza penale dell'omissione II danno patrimoniale, quäle evento dei reato II danno patrimoniale II danno patrimoniale alla societa L'elemento soggettivo II dolo speeifico di«ingiusto profitto o altro vantaggio», quäle elemento selettivo della condotta punibile II dolo intenzionale, quäle elemento di caratterizzazione dell'elemento soggettivo incompatibile col dolo eventuale Infedeltä patrimoniale e frode fiscale: incompatibilita soggettiva 107 ParteD CAPITOLO I I GRUPPI DI SOCIETÄ ED IL VANTAGGIO COMPENSATTVO I gruppi di societä nel sistema previgente alla riforma societaria I gruppi di societä nella riforma societaria 117 II vantaggio compensativo delle operazioni infragnippo nel sistema civile II vantaggio compensativo delle operazioni infragruppo nel diritto penale dell'economia prima della riforma societaria II vantaggio compensativo, quäle clausola di esenzione dei reato per i gruppi di societä Vantaggio compensativo tra i gruppi di societä: natura della clausola di esenzione D vantaggio compensativo 131
5 3. Rapporti tra la disciplina civile e penale in tema di gruppi di societä (art c.c.) La riforma dell'art. 223 legge fallimentare: vantaggi compensativi e bancarotta fraudolenta societaria La riforma dell'art. 223 II c. n. 1 legge fallimentare L'infedeltä patrimoniale quäle elemento costitutivo dei reato di bancarotta fraudolenta societaria L'autonomia dei reato d'infedeltä patrimoniale nello Schema della bancarotta fraudolenta societaria ed il vantaggio compensativo Rapporti di specialitä tra la bancarotta fraudolenta societaria per infedeltä patrimoniale e la bancarotta fraudolenta per distrazione (art c. n. 11. fall.) 147 CAPITOLO II I BENI POSSEDUTI O AMMINISTRATI PER CONTO DI TERZI (LA TUTELA DEI RISPARMIATORI E DEGLI INVESTITORI) 1. La tutela dei patrimonio gestito dalla societä per conto di terzi (art II c. c.c.) II reato di gestione infedele (art. 167 T.U.I.F.) I soggetti attivi La condotta II conflitto d'interessi nella «gestione infedele» Le operazioni ehe arrecano danno agli investitori: rapporto con il reato di appropriazione indebita e truffa L'evento dei reato L'elemento psicologico La confusione dei patrimonio (art. 168 T.U.I.F.) Rapporti tra il delitto d'infedeltä patrimoniale (art c.c.) e le contrawenzioni di gestione infedele e confusione di patrimoni (artt T.U.I.F.) 171 CAPITOLO III L'INFEDELTÄ PATRIMONIALE: RIFLESSI SULLA DISCIPLINA PENALE BANCARIA 1. La riforma dei sistema bancario: da ente pubblico economico a societä per azioni L'infedeltä patrimoniale e l'abuso di fido bancario 177
6 INDICE XIX CAPITOLO IV LA PROCEDIBILITÄ DEL REATO D'INFEDELTÄ PATRIMONIALE 1. La perseguibilitä a querela: owero come neutralizzare l'appücazione dei reato d'infedeltä patrimoniale 183 L'EVFEDELTÄ A SEGU1TO DI DAZIONE O PROMESSA DI UITLITA art c.c. di Gabriele Mazzotta Considerazioni introduttive 189 CAPITOLO I IL BENE GIURIDICO PROTETTO 197 CAPITOLO II I SOGGETTI 1. Profilo statico I responsabili dell'amministrazione: gli amministratori, i direttori generali, i liquidatori, l'amministratore di fatto; rinvio I responsabili dei controuo I sindaci I componenti dei consiglio di sorveglianza I componenti dei comitato per il controuo sulla gestione Segue: i responsabili della revisione Profilo dinamico: incidenza delle proposte corruttive sui compiti funzionau La fattispecie plurisoggettiva 232 CAPITOLO III ANALISI STRUTTURALE DEL REATO 1. La condotta II concetto di utiütä II compimento o l'omissione di atti in violazione degli obblighi inerenti all'ufficio 246
7 INDICE Sepie: le violazioni dei doveri inerenti alla funzione di amministrazione; i liquidatori Segue: le violazioni dei doveri inerenti alla funzione di controuo Segue: le violazioni dei doveri inerenti alla funzione dei «responsabili della revisione» Causazione dei nocumento alla societä L'elemento psicologico II tentativo 287 CAPITOLO IV LA PROCEDIBILITÄ 291 CAPITOLO V RAPPORTO TRA FATTISPECIE 1. Premessa Rapporto tra Part e l'art c.c: concorso formale Rapporto tra l'art c.c. e 1' art. 223,1. fall Rapporto tra l'art c.c. ed i reati contro il patrimonio L'ipotesi della truffa L'ipotesi deu'appropriazione indebita Ipotesi di reato in cui emerge il comportamento d'infedeltä CAPITOLO VI CONCLUSIONI 323 APPENDICE LEGISLATIVA D.lgs. 11 aprile 2002, n Relazione 339
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