Parmareggio forma. Bimestrale di informazione del Gruppo Granterre. Pag. 3

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1 1 3 A p r i l e Bimestrale di inzione del Gruppo Granterre N 1 7 Pag. 3 Intervista a Stefano Melotti Responsabile del burrificio Una nuova primavera in Happyflor. Ci siamo rinnovati Pag. 8 Pag. 2 Intervista a Luca Bondavalli Casaro della Latteria sociale di Bagnolo Pag. 4 Ecco il nuovissimo Filoncino di!!! è nuovo! L ' e d i t o r i a l e Più solidi, più forti! Anno bisesto.. : ancora una volta dobbiamo ammettere che questo antico detto popolare è stato confermato. Indubbiamente il 2012 si preannunciava già come un anno molto difficile sul piano economico e sociale, ma i dati registrati sono andati, in negativo, anche oltre le aspettative. Se, da un lato infatti, abbiamo registrato un allentamento delle tensioni finanziarie (sintetizzate ormai dal famoso indicatore dello spread ), dall altro si sono acuite ulteriormente quelle economiche, ad eccezione delle esportazioni, tutti i principali indicatori economici hanno evidenziato dati negativi: dal PIL, alla produzione industriale, al reddito disponibile delle famiglie, all occupazione, ai consumi, anche di quelli alimentari, considerati da sempre come quelli meno influenzati dalla congiuntura economica. A questo scenario si sono aggiunti, per noi emiliani, i terremoti del 20 e del 29 maggio con i devastanti effetti in termini di vite umane, di danni materiali e psicologici, in particolare, come ben sappiamo, per chi, come noi, opera nel Parmigiano Reggiano. Il nostro Gruppo ha dovuto quindi fronteggiare un anno particolarmente complesso e difficile che abbiamo affrontato con l unità, la coesione e la determinazione che ci contraddistinguono e che ci hanno portato a consuntivare risultati ancora una volta decisamente molto positivi, specialmente alla luce della congiuntura economica che stiamo vivendo. Il mercato in cui competiamo (il Parmigiano Reggiano confezionato venduto nella distribuzione moderna) ha evidenziato anch esso una riduzione dei consumi, sia pure limitata all 1,6% rispetto al -6% del prodotto venduto in forme intere. Come negli altri mercati dell alimentare anche nel nostro si evidenzia il costante aumento delle vendite in promozione, delle private label e dei primi prezzi. Sul lato dei prezzi di vendita va segnalato che dall analisi delle quotazioni camerali di Milano emerge un calo medio rispetto al 2011 del 3,6% del Parmigiano Reggiano di 24 mesi e del 24,4% del burro CE, mentre si evidenzia una riduzione media del 12,9% del Parmigiano Reggiano di 12 mesi, i cui effetti però si produranno nel nostro conto economico maggiormente nel corso del Gli altri costi di gestione hanno invece subito incrementi ben superiori all inflazione media (+3%), per effetto principalmente delle quotazioni dei combustibili e delle fonti energetiche che sono fortemente risalite. A fronte di questo scenario di mercato che avrebbe potuto mettere pesantemente a rischio i risultati economici ottenuti negli scorsi anni, abbiamo reagito puntando sempre sul progetto, basato sulla nostra capacità di essere distintivi ed innovativi, sulla eccellenza della nostra gamma di prodotti e sulla notorietà del nostro marchio. E i risultati sono stati ancora una volta lusinghieri con volumi sempre in forte crescita: +4,9% dei prodotti confezionati; +10% dei ggi a marchio a cui aggiungere lo straordinario raddoppio dei volumi del burro, grazie al grande sforzo di inserimento dei nostri prodotti in oltre il 70% degli iper e super italiani ed all apprezzato spot televisivo dei nostri topolini alla scoperta della fonte della bontà. Questi risultati hanno permesso a di diventare in ottobre e novembre la marca leader per volumi nel burro negli iper e super italiani. Tutta la gamma di ggi ha evidenziato grandi risultati a volume: +10% per 30 mesi grazie anche alla riuscita campagna televisiva 30 mesi per tutti ; +15% per Snack grazie anche all inserimento nell Happy Meal di Mc Donald s; +20% per i grattugiati, trainati dal Grattugiato 30 mesi ; +31% e +43% rispettivamente per ggini e fettine, presenti ormai in oltre l 80% degli iper e super italiani! In coerenza con la strategia da tempo definita, sono ulteriormente calati del 27% i volumi venduti di ggio in forme intere, con una riduzione di fatturato di oltre 16 milioni di euro, a cui si aggiungono minori ricavi per circa 9 milioni di euro relativi a prodotti non caratteristici. Questi due effetti, insieme al calo delle quotazioni di mercato in precedenza descritte, hanno portato ad un calo di circa 30 milioni di euro del fatturato complessivo che si è attestato a circa 268 milioni di euro. Di solito tendiamo a valutare non positivamente le riduzioni di fatturato. Nel nostro caso invece abbiamo visto che questo è un effetto voluto e ricercato, coerente con la nostra strategia, che ci conitnua alle pagg. 2 e 3 1

2 2 Arriviamo alla Latteria Sociale di Bagnolo in Piano alle 10,30 e ci accoglie un via vai di persone che entrano nello spaccio attiguo, uscendone poco dopo con borse cariche di Parmigiano Reggiano, ricotta ed altri prodotti caseari. Entriamo anche noi e ci avviciniamo al banco ricco di punte di Parmigiano Reggiano, burro e altre bianche bontà; dietro c è un signore che sta servendo un anziana cliente e dimostra di sapere il fatto suo.. Salve, cerchiamo Luca Bondavalli.. Dobbiamo intervistarlo per In A sun mè! Pronti! Luca, tu sei mastro casaro alla Latteria di Bagnolo ormai da 4 anni: come hai iniziato? Diciamo che per arrivare qui a Bagnolo ne ho fatta di strada: io sono di Campegine, che dista neppure 20 chilometri da qui, ma per arrivare alla Latteria Sociale ho fatto un percorso un po lungo! Cioè? Sono stato in cinque caseifici tra Modena e Reggio Emilia prima di arrivare, nell agosto del 2009, qui a Bagnolo. Ho iniziato a lavorare in caseificio da giovane, facendo per sei anni il garzone: avevo bisogno di guadagnare e quello era un mestiere che significava molte ore di lavoro e quindi uno stipendio di tutto rispetto. Poi, in quei sei anni, ho finito con l appassionarmi all arte casearia: mi affascinava il mestiere del casaro, capace di trasre il latte e altri semplici ingredienti in un ggio straordinario come il Parmigiano Reggiano. Così ho seguito dei corsi di zione e nel 1990 sono diventato mastro casaro: il mio primo incarico fu in un caseificio di I Personaggi d e l G r u p p o G r a n t e r r e Un globetrotter del Parmigiano Reggiano Intervista a Luca Bondavalli Casaro della Latteria sociale di Bagnolo dimensioni modeste, qui nel reggiano. Era il periodo in cui queste piccole realtà casearie andavano gradualmente unificandosi, per far fronte alle nuove necessità competitive del mercato: quando mi assunsero mi dissero chiaramente che era in corso una ristrutturazione e che non sapevano per quanto tempo mi avrebbero garantito il lavoro. Infatti dopo un paio d anni fui costretto a cercare un altro caseificio e mi trasferii a Gavassa, vicino Reggio Emilia. Qui trascorsi altri due anni e mezzo, poi mi venne offerta l opportunità di trasferirmi nuovamente, stavolta in territorio modenese. Accettai e cominciai a lavorare a Cortile di Carpi: fu lì che entrai a far parte del Gruppo Granterre. Dopo altri 4 anni, passai dal caseificio di Cortile al caseificio Morello di Soliera, anch esso del Gruppo Granterre. Qui mi fermai davvero tanto tempo, rispetto alle esperienze precedenti: rimasi a Soliera per quasi 10 anni ma poi la nostalgia della terra reggiana divenne troppo forte! Scherzi a parte: dopo un decennio cambiai di nuovo caseificio e iniziai a lavorare il Parmigiano Reggiano del caseificio Madonna dell Olmo di Montecchio. Dopo neppure un anno e mezzo però, mi si pose davanti l occasione di venire a lavorare qui a Bagnolo: in una latteria grande e importante, quasi storica. Allora mi sono detto: Luca, questo treno non passa più: se lo perdi è andata e nell agosto del 2009 sono venuto qui. Un bel giro davvero! Di esperienza te ne sei fatta e hai conosciuto molte realtà casearie. Come sono i ritmi di lavoro qui a Bagnolo, rispetto agli altri caseifici in cui hai fatto il casaro? Sa vot mai più forme fai, più operai hai, più i ritmi sono serrati: qui lavoriamo circa 85 quintali di latte l anno e produciamo forme. Siamo in nove, compresi io e mia moglie: va da sé che ogni giorno il lavoro da fare è parecchio, ma se uno ha la passione il lavoro non è un problema. Io mi alzo tutti i giorni alle 5,00: preparo il latte, pareggio le caldaie e preparo il salatoio. Alle 6,00 arrivano gli operai e iniziamo a girare le forme prodotte il giorno prima. Verso le 6,15 iniziamo anche il giro del latte, che termina verso le 7,00, quando arrivano in caseificio le prime consegne. Allora inizia la lavorazione, che continua per circa due ore. Dei ritmi decisamente importanti! Ci vuole determinazione e passione per fare il tuo lavoro! Senza dubbio, ma non basta. Ci vuole anche quell esperienza che uno matura piano piano sul campo: quello del casaro è un mestiere che richiede dedizione, sacrificio e anche tanta competenza. Noi lavoriamo della materia viva, perché il latte è una materia viva, e da un giorno all altro questa materia può cambiare, può avere caratteristiche organolettiche leggermente diverse. Anche il clima e le stagioni influiscono sulle caratteristiche del latte. È qui che entra in gioco l esperienza e la competenza del casaro, che deve avere l occhio per accorgersi di queste differenze e la testa per capire come intervenire e con quali correttivi, sul caglio o sul siero, per ottenere sempre un prodotto finale di qualità e standard, pur partendo da materie prime che, per loro natura, possono essere leggermente diverse dall oggi al domani. Cosa diresti ad un ragazzo che volesse fare il tuo lavoro? Per prima cosa gli direi di provare un paio d anni il mestiere per capire se davvero è quella la sua vocazione. Perché fare il casaro è una vocazione: ti deve piacere. A volte si sente dire in giro che chi fa il casaro lo fa per i soldi. Non credo: è un mestiere remunerativo, è vero, ma come tutti i lavori, soprattutto questo che richiede dispendio di energia e di tempo, il guadagno non è tutto: deve esserci anche la passione, altrimenti dopo qualche anno la sola prospettiva del guadagno non è abbastanza, non dà quegli stimoli che servono tutti i giorni per alzarti e venire in caseificio. Il casaro deve essere appassionato del suo mestiere, del suo saper fare un prodotto unico al mondo. Dopo di che, come si dice, volere è potere: se il mestiere ti piace davvero, imparerai col tempo e la pratica a fare tutto. Chiudiamo parlando di Granterre: come sono i rapporti col Gruppo? Devo ammettere che quando entrai nel circuito di Granterre, al caseificio di Cortile, mi trovai un po spaesato. Io venivo da realtà diverse, tradizionali per così dire, e ho fatto un po fatica ad entrare nelle logiche industriali del Gruppo: io venivo da caseifici che non avevano la mentalità moderna e imprenditoriale che invece ho incontrato in Granterre, dove esiste, ad esempio, una strategia di commercializzazione del prodotto ben definita e lungimirante. Dopo essere entrato nelle logiche del Gruppo invece, posso dire che questa vocazione commerciale costituisce senza dubbio la punta di diamante di Granterre, e anche per noi soci è una sicurezza il sapere di poter contare su un Gruppo che studia e realizza strategie commerciali per vendere il prodotto del nostro impegno quotidiano. conitnua da pag. 1 ha portato a consuntivare un fatturato dei ggi confezionati pressochè invariato rispetto al 2011, ma con una crescita a volume, come detto, del 4,9% ed una incidenza sul totale del ggio venduto che supera l 83%, quando a fine 2009 era inferiore al 70%. Ma sono soprattutto i risultati di tutti i prodotti a marchio a rappresentare la nostra forza ed il successo della nostra strategia: abbiamo sfiorato i 100 milioni di fatturato con una crescita di 8 milioni di euro (+9%) a valore e di ben il 19% a volume, grazie in particolare alla grande crescita registrata nel burro. Il fatturato complessivo di tutti i prodotti venduti con i nostri marchi (, Parmissimo, Unigrana, ecc.) supera i 128 milioni di euro portando la propria incidenza dal 42 al 48% sul fatturato totale. Per quanto riguarda l export, realizzato in circa 50 paesi, gli andamenti sono analoghi e coerenti con quelli complessivi appena illustrati: crescita del 5,1% dei volumi dei ggio confezionato, +19% dei prodotti a marchio, riduzione delle vendite in forme intere. Il fatturato è stato di oltre 40 milioni di euro, con una incidenza sul totale del ggio venduto che sale al 19%. Le difficoltà di mercato legate alla riduzione delle quotazioni di mercato ed all aumento dei costi di gestione sono state in parte compensate dall aumento dei volumi che abbiamo descritto e da un generalizzato recupero di efficienza a tutti i livelli. Per poter però mantenere invariati i livelli di redditività degli scorsi anni abbiamo deciso di ritornare alle tradizionali due campagne televisive (30 mesi e burro) dopo l investimento straordinario di tre spot mandati in onda nel Per supportare adeguatamente i nostri obiettivi di vendita abbiamo perciò affiancato alla comunicazione televisiva una raccolta punti Regali da intenditori più ricca e stimolante per il consumatore, che ha avuto un grande ritorno: le tessere inviate sono raddoppiate, ma, soprattutto, il numero di punti raccolti è cresciuto del 229%! Se guardiamo i principali indicatori del bilancio del nostro Gruppo possiamo rilevare con grande soddisfazione che tutto quello che abbiamo costruito e realizzato nel corso di questo 2012 così impegnativo e difficile si è tradotto in un utile netto di circa 5,5 milioni di euro, circa 500 mila in più rispetto all anno precedente, e in un indebitamento netto che si è ridotto ulteriormente di circa 16 milioni di euro, scendendo sotto i 100 milioni di euro, quando nel non lontanissimo 2008 superava i 200 milioni di euro.

3 I Personaggi d e l G r u p p o G r a n t e r r e Stefano Melotti: Responsabile del burrificio In venticinque anni di lavoro posso dire di aver cambiato tanti padroni e allo stesso tempo di non essermi mai mosso di qui!! Questa è la prima battuta che fa, sorridendo, il protagonista della nostra intervista: il veterano, seppur ancora giovanissimo, Stefano Melotti, da due anni Responsabile del burrificio di. Se cercavamo una sintesi di poche parole della storia del nostro burrificio, Stefano è riuscito pienamente nell intento!!! Il burrificio era già presente nel Consorzio Caseifici Sociali (ora Consorzio Granterre) fin dalla sua costituzione negli anni 60 e nel corso della sua storia ha visto un alternarsi di passaggi di consegna ai vertici, diventando di proprietà di Granarolo nei primi anni 90, per poi tornare a Granterre attraverso la società Unigrana, diventare di proprietà di Fiordalba ed infine passare sotto le redini di nel Ed è con il marchio che il burrificio è diventato un comparto strategico per l azienda, che ha investito molto sul prodotto burro facendolo diventare una delle 4 linee guida del piano marketing e commerciale insieme al Parmigiano Reggiano in pezzi, ai grattugiati ed ai prodotti a base di Parmigiano. Stefano, è da tanto tempo che lavori qui e puoi dire di avere vissuto gran parte della storia di questo burrificio. Qual è stata la tua esperienza personale all interno del Gruppo Granterre? Sono stato assunto il 1 giugno del 1988 ed ho iniziato a lavorare subito in burrificio. Certo venticinque anni fa la vita qui non era mica come adesso! Avevamo un burrificio obsoleto rispetto all attuale, c era già qualche macchina confezionatrice, ma la gran parte del lavoro veniva ancora svolto manualmente, come anche nei caseifici! Il burro veniva trasportato all interno di bacinelle e le macchine venivano alimentate a mano, mentre ora molte cose sono state automatizzate, come l alimentazione delle macchine che ora avviene attraverso carrelli sollevatori. Alimentare le macchine manualmente non era un lavoro difficile, ma era faticoso: si spostavano dei cubi di burro molto pesanti e ricordo che spesso a fine giornata arrivavo a casa e mi addormentavo senza nemmeno cenare, tanta era la stanchezza! Quindi hai fatto molti sacrifici per questo lavoro nonostante la giovanissima età sacrifici che poi sono stati ripagati Ho iniziato a lavorare che avevo 15 anni: i sacrifici sono stati tanti. Oltre al lavoro frequentavo le scuole superiori serali per ottenere un diploma e posso dire che non è stato facile, ma avevo il desiderio di studiare e questa mia volontà mi ha portato a superare la fatica. Fatica che è stata premiata: ormai da due anni sono diventato il Responsabile del burrificio e questa è stata una grande soddisfazione per me. Il lavoro in burrificio mi è sempre piaciuto perché qui non ci si annoia mai, c è sempre tanto da fare ma soprattutto è bello trasre un prodotto nuovo da una materia prima. Entrano le panne ed esce burro confezionato: in mezzo ci sono molte fasi da seguire!!! Cosa ci racconti riguardo al tuo gruppo? Sappiamo che avete dovuto affrontare un periodo molto rigido in cui avete fatto anche il terzo turno I ragazzi che lavorano in burrificio sono straordinari ed hanno dimostrato un grande senso di appartenenza e soprattutto una grande professionalità nel loro lavoro! Siamo un gruppo unito, un burrificio per funzionare bene deve essere così! Tutti sanno che dal loro lavoro dipende quello degli altri: chi lavora le panne sa che se sgarra non ci sarà la materia per azionare le burrificatrici e quindi resteranno ferme anche le macchine confezionatrici. È un lavoro sinergico dove ognuno sa quello che deve fare. Dopo lo spot sul burro e l inserimento del burro in Esselunga negli ultimi mesi del 2012, ci è stato chiesto di fare anche il terzo turno di lavoro per soddisfare le richieste di prodotto: questo voleva dire finire l ultimo turno alle 2 di notte, ma ci siamo tutti rimboccati le maniche ed abbiamo lavorato per il nostro brand Che differenza c è fra produrre un burro per terzi e produrre il Burro, il nostro marchio? Ti trasmette un senso di appartenenza molto più forte. È vero: il processo produttivo è sempre lo stesso, ma quando vedi il nostro incarto ti puoi riconoscere in quel marchio e puoi dire quella è l azienda in cui io lavoro! Quello è il prodotto che io faccio!. In burrificio siamo abituati a lavorare per la maggior parte prodotti di terzi: private label come Conad, Granarolo e Coop occupano circa il 60% della produzione. Per questo la produzione del Burro è vissuta come una produzione speciale. Vi faccio un esempio concreto. Quando ci è stato chiesto di fare il terzo turno per soddisfare le richieste di burro, i ragazzi hanno detto: Beh, abbiamo fatto tanti sacrifici per produrre il burro di altri, non li facciamo ora che dobbiamo produrre il nostro?!?!?. Questo per trasmettervi lo spirito aziendale del nostro gruppo! Spirito di gruppo e senso di appartenenza all azienda che immagino sia cresciuto molto dopo i grandi investimenti che l azienda ha fatto e sta facendo per la produzione del Burro, che oggi è diventato uno dei segmenti sui cui stiamo concentrando le nostre forze Il burrificio è sempre stato visto come il fratello povero su cui non sono mai stati fatti grossi investimenti. Vedere questo interesse da parte dell azienda nei confronti di questa produzione ci ha fatto molto piacere e ci ha fatto sentire più inglobati all interno di, e poi siamo anche andati in televisione con il nostro prodotto!! Tutti sappiamo che nessun altra azienda ha speso tanto in comunicazione sul burro: questo ci ha fatto enormemente piacere!! Grossi investimenti sono stati fatti anche negli impianti. A maggio deve arrivare una nuova macchina per i blister del burro monoporzione che sarà quasi totalmente automatizzata e permetterà di triplicare la produzione. A settembre arriverà una nuova confezionatrice dedicata alla gamma per il 100g e il 200g. Inoltre è già funzionante un nuovo quadro comandi per l impianto di lavaggio delle confezionatrici e delle burrificatrici che ci permetterà di risparmiare diverse ore nel lavaggio quotidiano degli impianti. Tutto questo dimostra una forte fiducia nei nostri confronti e soprattutto che l azienda crede nel prodotto che facciamo, e tutto ciò non può che renderci orgogliosi del lavoro che svolgiamo ogni giorno!!! 3 Da sottolineare ancora una volta come, in un anno caratterizzato da grandi tensioni sull occupazione, abbiamo mantenuto sostanzialmente invariati gli organici medi del Gruppo che si sono attestati a 289 unità come dipendenti e a 346 unità includendo i collaboratori indiretti. Sono state 5 le assunzioni a tempo indeterminato e 5 i contratti trasti a tempo indeterminato nel corso dell anno, portando rispettivamente a 19 e 46 quelli complessivi degli ultimi 5 anni. Ma questo 2012 deve essere ricordato non solo per questi brillanti andamenti economici e finanziari ma anche per tutto quello che abbiamo fatto, a tutti i livelli, per portare il nostro aiuto ed il nostro sostegno ai nostri soci colpiti dai terremoti del 20 e 20 maggio: forme danneggiate lavorate in pochi mesi nei nostri stabilimenti, una per una, in gran parte ancora con il metodo del taglio a filo, recuperando l 80% del prodotto, con l aiuto di 15 nostri ex dipendenti in pensione che si sono messi immediatamente a disposizione; - oltre 600 tonn. di Parmigiano Reggiano venduto con iniziative di solidarietà concordate con le principali catene dalla GDO nostre clienti, che, tramite nostro, hanno destinato oltre 400 mila euro al fondo predisposto dal Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano per dare sostegno ai caseifici colpiti; - oltre ore di lavoro dei nostri dipendenti per fornire supporto produttivo, logistico, finanziario, documentale ai soci; euro raccolti dai nostri dipendenti (in media 4 ore di lavoro ciascuno) ed altri messi a disposizione dai nostri Consigli di Amministrazione e destinati a tre dei comuni più colpiti; euro erogati come liberalità al Caseificio Razionale Novese, non coperto da polizza assicurativa per i danni subiti; euro a tutti i soci colpiti, in proporzione al prodotto che hanno dovuto distruggere o mandare alla fusione. Mai come in questo caso i numeri parlano da soli e danno il senso dell impegno, della solidarietà e dell appartenenza, valori che ci contraddistinguono da sempre. Più solidi, più forti: pensiamo sia la sintesi più efficace di questo Per i risultati raggiunti ma anche per tutto quello che abbiamo affrontato e superato insieme con responsabilità, passione, determinazione, volontà di dare ciascuno il massimo contributo personale: un plauso ed un ringraziamento a tutti! Alla luce di tutto questo possiamo ben dire con consapevolezza e orgoglio che essere parte del Gruppo Granterre fa la differenza.

4 PARMISSIMO: IL NUOVO SITO DEDICATO AL MERCATO NORDAMERICANO è il nuovo sito dedicato alla gamma di per i mercati di USA e Canada. Per questo progetto sono state sviluppate nel corso del 2012 due gamme dedicate per ciascuno di questi paesi, con packaging che tengono in considerazione le esigenze ed il comportamento d acquisto dei consumatori locali, fra cui la denominazione Parmissimo all interno del marchio, ritenuto più consono per il forte richiamo territoriale che può avere in questi Paesi e per il collegamento più immediato alla DOP. Nel mese di marzo ha investito nella realizzazione di un sito dedicato al mercato nordamericano. Il nuovo sito è strutturato come il principale sito di, stessa struttura di fondo, con divisione in sezioni ed un claim nella head line che riprende il claim presente sui pack dedicati: Parmissimo. Finest cheese from Italy. La prima schermata che compare delinea tre possibili macro sezioni a cui accedere che individuano il mercato di riferimento: USA, Canada ed altri paesi (other countries) che è collegato al sito madre di. La home page di ogni macrosezione presenta, come il sito, alcuni box iniziali che delineano le relative pagine del sito: La Company, dove viene riportata la storia dell azienda, la mission e la filiera del Consorzio Granterre; Il Brand, che contiene la descrizione e le immagini della gamma, La sezione Educational, dedicata ai nostri Topolini Intenditori (a family of true connoisseures) I Contacts, i contatti utili per rivolgersi direttamente a. I consumatori d oltre Oceano possono così avere tutte le notizie in merito ai prodotti che stiamo commercializzando nel loro mercato. Possono quindi verificare la gamma dedicata agli Stati Uniti che è composta dal Parmigiano Reggiano in pezzi da 150g nella variante 30 mesi, giovane (regular) e biologico, le Fettine ed i Formaggini, lo Snack e lo Stick fresco, mentre più ridotta è la gamma per il mercato canadese dove abbiamo lo Snack, lo Stick fresco ed i Formaggini. Per coinvolgere maggiormente il consumatore, con l intento di fidelizzarlo al nostro brand, abbiamo dedicato anche una sezione alla nostra famiglia di Topolini Intenditori, che, come nel sito di, hanno una funzione educativa. Troviamo quindi Emiliano che invita l utente a seguirlo nella scoperta del mondo di Parmigiano Reggiano, narrando la storia di questo ggio e il modo naturale e genuino con cui viene prodotto, nonché i suoi valori nutrizionali ed il suo gusto inimitabile che lo rendono un prodotto così straordinario. E per aiutare il consumatore ad utilizzare il Parmigiano Reggiano in modo alternativo e divertente, abbiamo inserito una pagina dedicata alla moglie Ersilia, che propone le sue sfiziosissime ricette a base di prodotti, con l intento di creare una cultura al consumo di questa DOP. E per coinvolgere anche i più piccoli, sulla pagina di Enzino è possibile scaricare simpatiche suonerie per il telefonino, sfondi dei nostri Topolini oppure bellissimi frame delle nostre pubblicità.. La presenza sul web è diventata fondamentale per le aziende, e riteniamo che un sito dedicato a due mercati con un elevato potenziale, come il mercato statunitense ed il mercato canadese, potrà essere strategico ai fini dell incremento delle vendite estere e soprattutto, per aumentare la brand awareness di. 4

5 NEWSLETTER DA INTENDITORI Vuoi avere tutte le notizie del mondo ed essere into costantemente sulle novità che offre ai propri consumatori? Iscriviti alla Newsletter da Intenditori!!! un nuovo strumento che ha attivato per aumentare il flusso di inzioni destinate ai consumatori. Negli ultimi anni è aumentato in modo esponenziale il numero dei fruitori del web e di coloro che utilizzano la navigazione on-line per acquisire maggiori inzioni nei vari ambiti e settori. In questo contesto ha deciso di investire ulteriormente affiancando agli strumenti di comunicazione on-line già consolidati, come il sito internet, la pagina Facebook ed il Canale Youtube, anche uno strumento diventato di uso comune per le aziende: la Newsletter. Ormai da anni, attraverso le cinque edizioni della collection Regali da Intenditori, abbiamo raccolto un database dei nostri affezionati collezionisti, completo di indirizzi . Attraverso la società NWEB che ci ha fornito la console MAIL-UP (strumento on-line che gestisce l invio simultaneo della newsletter a più indirizzi di posta elettronica), abbiamo costruito un database con contatti validi. La newsletter presenta un modello standard con una struttura molto simile al nostro sito, fatta di immagini ed articoli che vengono collegati al sito o alla pagina Facebook Topolini. Il primo numero della newsletter è stato inviato in concomitanza con l uscita dello Spot dei Formaggini e del 30 Mesi ed, oltre alla pubblicità televisiva, abbiamo comunicato anche l inizio della Raccolta Punti 2013, un invito ad iscriversi alla nostra pagina Facebook ed una gustosissima ricetta a base di Formaggini. Per rendere più facile l accesso alla newsletter è stato creato un t di iscrizione a cui si può accedere direttamente dalla home page del nostro sito cliccando sul relativo banner presente fra le immagini a scorrimento oppure tramite un box a fine pagina. La newsletter seguirà un progetto editoriale con cadenza mensile e riteniamo che questo nuovo mezzo di comunicazione possa ulteriormente rispondere alle esigenze di inzioni dei nostri consumatori, nonché coinvolgerli maggiormente nel rapporto di fiducia con. E tu che aspetti???...iscriviti alla newsletter e tieniti into su tutto quello che succede nel mondo di!!! 5 PARMAREGGIO AMPLIA LA PROPRIA OFFERTA NEL MONDO DEI FORMAGGI DA CUCINA: ECCO IL NUOVISSIMO FILONCINO DI PARMAREGGIO!!! Dopo il grande successo delle Fettine e dei Formaggini, e dopo l uscita dello Spalmabile, propone un altro nuovissimo prodotto con il Parmigiano Reggiano alla base della ricetta. Il Filoncino si inserisce nei ggi a pasta filata, particolarmente adatti in cucina per varie ricettazioni. Si tratta di un prodotto che, come lo Spalmabile, vuole dare una precisa risposta ad un concreto e diffuso bisogno espresso dal consumatore che riconosce il valore nutrizionale del Parmigiano Reggiano, in quanto ricco in calcio e vitamine, ma che ha un basso consumo pro-capite, costituito principalmente dal grattugiato oppure da piccoli pezzi. Da qui nasce l esigenza di un Parmigiano Reggiano più versatile in cucina e dal consumo più diffuso e meno impegnativo. Il Filoncino ha in ricetta come primo ingrediente ed unico ggio il Parmigiano Reggiano DOP, presente al 33%, che dona un sapore inconfondibile ed un elevato apporto di calcio, fosforo e vitamina A. Il Filoncino è un prodotto versatile che stimola la fantasia in cucina, con la sua consistenza morbida e filante è ottimo al forno o alla piastra, ma anche mangiato fresco per gli spuntini più golosi e stuzzicanti aperitivi. Fatto di Parmigiano Reggiano e senza conservanti, il Filoncino ben si presta per accompagnare altri ingredienti, e per insaporire ogni ricetta, dalla più semplice a quella più ricercata. Il Filoncino ha già ottenuto un ampio consenso fra i buyer della Distribuzione Organizzata e confidiamo che questo prodotto possa avere il successo dei suoi più famosi predecessori!!!

6 UN CARNEVALE ALL INSEGNA DEL GUSTO: EMILIANO, ERSILIA ED IL PICCOLO ENZINO FRA I PERSONAGGI FAMOSI DEL CARNEVALE DI CENTO!!! Nelle domeniche del 10 e 17 febbraio e 3 marzo si è svolto il Carnevale di Cento, la capitale europea del carnevale. La sfilata lungo il circuito carnevalesco ha visto la presenza del Re Carnevale e di Tasi, la famosa maschera centese, insieme ad un colorato gruppo di ballerine e percussionisti brasiliani che hanno suggellato lo storico gemellaggio del Comune ferrarese con Rio de Janeiro. Anche quest anno sotto i riflettori del carnevale ha sfilato la nostra famiglia di Topolini Intenditori, che ha presenziato sul palco dell evento per tutte e tre le domeniche. Emiliano, Ersilia ed il piccolo Enzino si sono divertiti ed hanno intrattenuto gli spettatori partecipando a molte esibizioni che si sono svolte sul palco. Fra gruppi musicali che si sono esibiti dal vivo, corpi di ballo e samba brasiliana i nostri Topolini hanno incarnato in pieno lo spirito del carnevale ed hanno veicolato in modo originale e certamente simpatico il nostro brand. Grandi effetti cromatici, suggestive coreografie, le acrobazie dell immancabile inviato di Striscia 100% Brumotti, tanta fantasia e voglia di divertire e divertirsi sono gli ingredienti ben miscelati di questa edizione, che ha avuto l onore di ospitare alcuni veri campioni di sport e semplicità come Jessica Rossi, oro olimpico e record del mondo di tiro a volo ai Giochi olimpici di Londra 2012 e Fabio Scozzoli, medaglia d'oro 100 m Rana Vasca Corta ai Mondiali di Istanbul I due campioni si sono concessi al pubblico con simpatia e disponibiltà ballando anch essi sul palco a ritmo di Samba. Tantissime le televisioni presenti per documentare questo evento unico che ha avuto un significato importante anche in ottica post-terremoto. Fra le principali emittenti televisive Sky, Mediaset, con collegamenti durante tutta la giornata su tgcom, Studio Aperto, Tg5, Tg4, le troupe della Rai per i TG e trasmissioni tv come La Vita in Diretta Rai 1, Mixitalia Rai 1, Selz Rai 2, e tante altre. Grande successo ha riscosso anche la quinta edizione di Sapori senza Maschera, una iniziativa del Carnevale di Cento focalizzata sul tema del Cibo e dell Ambiente, che ha visto l intervento di autorevoli rappresentanti del settore come il Prof. Giorgio Donegani presidente di Food Education Italy, che ha tenuto una lezione interattiva con gli studenti, evidenziando l importanza che il cibo ha in termini di qualità e sostenibilità ambientale. A seguire, molto apprezzato è stato anche l intervento di Angelo Lonati, Direttore di Curtiriso. Tanto divertimento, atmosfera brasiliana e tanta gioia possono essere le parole riassuntive di questo speciale evento di cui l Italia va fiera. E è felice di aver portato il proprio marchio all interno di questa festa che ci ha permesso una ampia visibilità anche oltre i confini nazionali. 6 SPALMABILE E TOPOLINO INTENDITORE ACCOMPAGNANO LE "IN STORE PROMOTION DI PARMAREGGIO" Una gustosa spalmata al sapore di Parmigiano Reggiano e la simpatica compagnia del nostro Topolino Intenditore (Emiliano oppure Enzino) sono stati i protagonisti delle nostre In Store Promotion nei mesi di febbraio e marzo. Anche quest anno, per reclamizzare la nuova Raccolta Punti Regali da Intenditori 2013 e far conoscere e provare il nuovissimo Spalmabile uscito di recente, ha organizzato numerose in store promotion nei principali punti vendita su tutto il territorio nazionale. Le insegne della grande distribuzione ci hanno concesso l utilizzo di una testata preferenziale nella corsia centrale del punto vendita, che abbiamo allestito con i principali prodotti di : il 30 Mesi in pezzi, i Grattugiati, i Formaggini, le Fettine e lo Snack. Vicino alla testata di gondola abbiamo allestito un banchetto brandizzato, in cui una hostess ha veicolato l assaggio dello Spalmabile e la vendita dei nostri prodotti in promozione. A supporto della vendita guidata c era la nostra mascotte del Topolino Intenditore che, dato il notevole gradimento riscontrato fra grandi e piccini, aveva il compito principale di attirare i consumatori ed allietarli durante l assaggio dello Spalmabile proposto dalle hostess. Le in store promotion, che si sono svolte dal 11 febbraio fino al 31 marzo, hanno riscontrato un grande successo ed un forte apprezzamento da parte dei consumatori, ed anche le vendite sono state buone, con grandi risultati soprattutto nella prima settimana del mese di marzo, in concomitanza con la messa in onda dello spot sui Formaggini, 30 Mesi e nuova collection 2013.

7 di Bertolioni Emilio & C. snc Via G.B. Venturi, Bibbiano (RE) Cell di Montanari e Palmari etichette adesive in bobina litografia Judogiocando... anche grazie a! Sabato 16 e domenica 17 marzo si è tenuta la 8^ edizione di JUDO- CANDO, manifestazione ludico sportiva per piccoli judoca presso il Palazzetto dello Sport di Bibbiano di Reggio Emilia. Un primo evento, l 8^ edizione di Judocando con Mariarosa, manifestazione interregionale, che si è svolta il 16 marzo, ha visto la presenza di 336 praticanti di fascia giovanile; il 17 marzo invece si è tenuto il 19 Trofeo Uchi Oroshi competizione di judo per agonisti dai 13 anni in poi, con adesione di 225 atleti di alto livello. era presente in aiuto a tutti gli atleti con la sua sostanziosa merenda a base di SNACK. L A.S.D. UCHI OROSHI JUDO BIBBIANO ORGANIZZA Via Rosemberg, 2/C BIBBIANO (RE) Tel gelaterialaperla@alice.it La palestra Uchi Oroshi Judo sostiene 8ª EDIZIONE JUDOGIOCANDO con Mariarosa MANIFESTAZIONE LUDICO SPORTIVA PER PICCOLI JUDOKA SABATO 16 MARZO - Ore 16, PROVINCIA di REGGIO EMILIA DOMENICA 17 MARZO 2013 Via F.lli Cantini, Traversetolo (PR) Tel LOCANDA DA EMILIO L Associazione UCHI OROSHI JUDO ringrazia tutte le Imprese, l Amministrazione Comunale e la provincia di Reggio Emilia, per il contributo dato I SEMINARI DI FORMAZIONE DEL GRUPPO GRANTERRE Insieme si impara di più e meglio! Sono iniziate il 1 marzo le lezioni del seminario di zione organizzato dal Gruppo Granterre nato per far conoscere ai soci ed ai collaboratori delle aziende socie di Granterre (familiari, dipendenti) la struttura patrimoniale ed economica della società. L'obiettivo è di costruire un linguaggio comune per fornire ai partecipanti i criteri per conoscere e comprendere i meccanismi di funzionamento di una realtà societaria strutturata e complessa come è, ed avere al contempo a disposizioni gli strumenti da poter utilizzare nelle realtà agricole in cui prestano quotidianamente la propria attività. per appuntamento Piazza del Bianello 3/A (zona Conad) Bibbiano (RE) Fusi di pollo in crosta di ggio di Antonella Malagoli Tempo di preparazione: 1 ora Ingredienti per 4 persone: - 8 fusi di pollo g di Parmigiano Reggiano 30 Mesi - 8 patate piccole - 8 foglie di salvia - 50 g. di burro - 1 bicchierino di brandy - 1 cucchiaio di olio d oliva - sale e pepe Diventa anche tu chef per un giorno Lavate le patate, mettetele in una pentola, copritele d acqua, aggiungete un pizzico di sale e cuocetele per 20 minuti. Scolatele e tenetele da parte. Portate il forno a 210 C. Mettete i fusi di pollo in una pirofila, unite il burro, l olio, il sale e il pepe. Sigillate la pirofila con un foglio di carta d alluminio e cuocete in forno già caldo per 20 minuti. Togliete l alluminio, aggiungete il brandy diluito con altrettanta acqua e proseguite la cottura per altri 10 minuti. Incidete le patate e inserite nel taglio una foglia di salvia e un fiocchetto di burro, disponetele nella pirofila con i fusi di pollo e cuocete il tutto per 15 minuti. Togliete la pirofila dal forno, copritela con carta d alluminio e tenetela da parte.ricoprite la placca del forno con l apposita carta su cui avrete disegnato dei dischi del diametro di 10 cm. Ricoprite i dischi con Parmigiano Reggiano grattugiato, ndo uno strato di mezzo cm. Passate la placca in forno per 4 minuti, finchè il bordo dei dischi di ggio sarà diventato di un bel colore dorato. Togliete la placca dal forno, prelevate i dischi di ggio con una spatola, metteteli da parte e ripetete l operazione per preparare altri 8 dischi. Avvolgete ogni disco di Parmigiano Reggiano intorno ai fusi di pollo e servite caldo insieme alle patate. Buon appetito! Vuoi diventare anche tu Chef? Consegna la tua ricetta (con foto del piatto finito) ai centralini di Modena e di Montecavolo o invia una a marketing@parmareggio.it e ricordati di firmarla!!! Donne in Corsa...anche di! Venerdì 8 marzo, in occasione della Festa della Donna, il Comune e la Provincia di Modena insieme alla UISP, hanno organizzato una gara podistica competitiva e camminata non competitiva riservata alle donne in un circuito cittadino nel Centro storico della città. L iniziativa, tutta al femminile, vedeva la partecipazione anche di un gruppo di atlete di che facendo il percorso della gara competitiva e nonostante il tempo inclemente, hanno dimostrato la loro tenacia non arrendendosi fino alla fine del percorso e oltre, mentre un altro gruppo di ragazze ha completato il percorso non competitivo. 7 GLI ARGOMENTI à Leggere il bilancio e le basi del controllo di gestione Il Conto economico, lo stato patrimoniale, i flussi finanziari, i principali indicatori (sostenibilità, analisi competitors), analisi di bilanci (, caseifici, allevatori) Controllo di gestione, la struttura dei costi, le marginalità à Il rapporto con le banche Strumenti finanziari, le condizioni e i metodi à La Corporate Governance e il ruolo del CDA Organismi societari, rapporto soci management,. à Strategie aziendali e management Tipologie di strategia, la marca, l innovazione, l internazionalizzazione Parlare in pubblico, gestione del tempo e delle riunioni, leadership e delega, negoziazione e influenza, Monica Franchini, Sonia Piana, Alessandra Rizzo

8 è nuovo! 8 Una nuova primavera in Happyflor Ci siamo rinnovati Venite ad Happyflor (Modena, via Contrada 292) a scoprire il nuovo allestimento VIENI A TROVARCI E TROVERAI: a PIANTE DA APPARTAMENTO E DA GIARDINO a PIANTE STAGIONALI a ATTREZZATURE PER GIARDINAGGIO a NUOVE IDEE REGALO a CONSIGLI PER LA CURA DELLE PIANTE Un Garden completamente rinnovato. Nuovi spazi espositivi. Una nuova serra-ombraio che permette ai visitatori di ammirare e scegliere i prodotti esposti con qualsiasi andamento climatico. È uno sforzo eccezionale quello che la società agricola Happyflor sta facendo in questi giorni in via Contrada. Aree espositive completamente rivoluzionate, nuovi percorsi espositivi e ripensati, nuove scaffalature che permetteranno ai nostri clienti di ammirare un'ampia gamma di piante, fiori e prodotti di giardinaggio di alta qualità. Tutto ciò è avvenuto in poche settimane e malgrado una stagione poco clemente. Con un grande sforzo da parte degli operatori del Garden che hanno messo tutto il loro impegno e la loro professionalità consentendo ad Happyflor di concludere la ristrutturazione prima dell'inizio della primavera. In questi giorni il nostro impegno sarà accompagnato da un'importante comunicazione attraverso un messaggio porta a porta rivolto a tutti i cittadini modenesi, e da una comunicazione specifica fatta da alcune radio locali: Radio Bruno, Radio Stella e Modena 90. Oltre, ovviamente, alle comunicazioni tramite la nostra mailing list ed il nostro sito web che inviterà tutti i modenesi e non solo a visitare il nuovo Garden rinnovato e, possiamo dirlo con orgoglio, molto attrattivo. ORARIO DI APERTURA GARDEN Quindi, invitiamo tutti i nostri soci e i dipendenti del Gruppo Granterre a venire a visitare Happyflor e ad inviarci suggerimenti e consigli che ci aiutino a migliorare sempre più la nostra offerta / DOMENICA MATTINA: CHIUSURA LUNEDÌ MATTINA PER TUTTO IL MESE DI APRILE APERTURA STRAORDINARIA DOMENICA POMERIGGIO PARMAREGGIO INFORMA Newsletter aziendale del Gruppo Granterre Responsabile di Redazione: Giuliano Carletti Redazione: Milena Ferrari, Emanuela Guazzaloca, Massimiliano Masini, Giorgio Vitali Segreteria di redazione, progetto grafico e impaginazione: Mediagroup98 Potete inviare eventuali suggerimenti a: granterre@granterre.it -