13 anni di Chirurgia Ambulatoriale Il Day Surgery

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "13 anni di Chirurgia Ambulatoriale Il Day Surgery"

Transcript

1 Carta dei Servizi 13 anni di Chirurgia Ambulatoriale Il Day Surgery Guarda il mondo con i tuoi occhi! ISTITUTO LASER MICROCHIRURGIA OCULARE

2

3 Indice La nostra missione La nostra storia La nostra filosofia La Direzione Scientifica Il Dottor Pinelli I principi Diritti e doveri del paziente Come usufruire delle nostre prestazioni Come raggiungerci Alberghi convenzionati e accordi di convenzioni con ILMO Il Day Surgery Dipartimenti, Unità Operative e Servizi p. 2 p. 3 p. 6 p. 7 p. 10 p. 13 p. 16 p. 17 p. 18 p. 19 Indice 1

4 LA NOSTRA MISSIONE Guarda il mondo con i tuoi occhi! L Istituto Laser Microchirurgia Oculare è una struttura deputata alla diagnosi, allo studio e alla soluzione dei difetti visivi dei pazienti, nonché alla presa in carico di patologie oculari diverse. I presupposti che riteniamo fondamentali per poter assolvere gli scopi istituzionali sono: la formazione specifica delle diverse professionalità che operano all interno dell Istituto; l utilizzo di sofisticata tecnologia strumentale diagnostica e chirurgica all avanguardia; Il continuo sviluppo della ricerca in ambito oftalmico, condivisa con la comunità scientifica internazionale e sviluppata dal Dipartimento Ricerca e Sviluppo dell Istituto; La condivisione di una cultura istituzionale volta alla ricerca dell eccellenza, a favore dell avanzamento della chirurgia refrattiva, della scienza della visione e della soddisfazione dei nostri pazienti. La nostra occupazione quotidiana si chiama da sempre Chirurgia Refrattiva, quella branca della oftalmologia che si interessa della correzione chirurgica dei difetti visivi. Le tecniche chirurgiche oggi sono numerose ed é fondamentale conoscerle tutte in maniera approfondita per poter offrire al paziente quella in grado di risolvere il suo problema visivo. In tempi più recenti, l Istituto ha ampliato la gamma dei servizi sanitari e ha istituito nuovi dipartimenti specialistici per poter fornire una risposta esauriente anche a coloro che si rivolgono a noi per la diagnosi e la cura di patologie che colpiscono le palpebre, la sclera, la congiuntiva, la cornea, l iride, la coroide, il cristallino, il corpo vitreo e la retina. Ci siamo quindi impegnati a fornire trattamenti oftalmici sia in ambito clinico, sia in ambito chirurgico che rispecchino gli approcci scientifici più all avanguardia e garantiscano standard qualitativi di eccellenza. Il personale dell Istituto tiene in grande considerazione l individualità fisica, religiosa, la filosofia di vita e il benessere psicologico di ciascun paziente e del relativo nucleo familiare durante la permanenza presso l Istituto e nel corso di tutto l iter di cura. Dedichiamo tempo a garantire al paziente un informazione corretta, precisa, comprensibile e puntuale sulla sua condizione clinica in ogni fase del processo di cura. Verifichiamo quotidianamente che la comunicazione sia efficace e costante sia nei confronti dei pazienti, sia tra i professionisti dell Istituto. Potenziamo la ricerca scientifica nel campo della chirurgia refrattiva allo scopo di fornire un contributo all avanzamento di questa disciplina a livello internazionale. Riteniamo un impegno provvedere alla formazione continua di tutti gli operatori sia sanitari, sia amministrativi del nostro Istituto e collaboriamo alla formazione dei medici chirurghi e degli operatori sanitari che a diverso titolo operano in ambito oftalmico e desiderano avvicinarsi alla chirurgia della visione. 2 La nostra missione

5 LA NOSTRA STORIA - LA NOSTRA FILOSOFIA 13 anni di ricerca dell eccellenza L Istituto Laser Microchirurgia Oculare ha avviato la sua attività alla fine del 1998 per rispondere all esigenza della zona di Brescia e provincia di una struttura avanzata che fornisse i più aggiornati servizi e le terapie riconosciute dalla comunità scientifica internazionale per il trattamento chirurgico dei difetti della visione e per lo sviluppo e l insegnamento di nuove tecniche. La struttura allora non aveva le dimensioni di oggi: occupava pochi metri quadri ed impiegava solo alcuni collaboratori, ma l idea del suo fondatore fu quella, sin dall inizio, di veder crescere un luogo dove le novità della ricerca, lo studio e l approfondimento dei professionisti e la relazione con i pazienti ponessero le basi per lo sviluppo di un nuovo modo di intendere l oftalmologia. Roberto Pinelli, oftalmologo e musicista, rientra nel 1998 dalla sua esperienza statunitense e nella sua Brescia desidera pensare, sin dall inizio, ad un Istituto che abbia le potenzialità per guardare lontano: al progetto che avrebbe preso corpo nel corso di un decennio e che ancora vedrà nuove realizzazioni nei prossimi anni. L Istituto si avvale di personale specializzato alla scienza della visione per offrire un servizio di alto livello e consentire un approccio multidisciplinare. I diversi professionisti che entrano in contatto diretto con il paziente e quelli che invece contribuiscono all organizzazione e allo sviluppo delle diverse attività di una struttura complessa ma mai complicata, insieme a coloro che si dedicano alla ricerca, sono tutti chiamati a condividere una visione della medicina e dei pazienti e una tensione verso l eccellenza che prima ancora di divenire oggetto di autovalutazione e di verifica aziendale presuppone energia vitale e passione. Oftalmologia, microchirurgia oculare, ortottica, ottica, optometria, diagnostica per immagini, psicologia, medicina funzionale, consentono al paziente di ottenere un inquadramento preciso e dettagliato della propria condizione visiva. La nostra storia - La nostra filosofia 3

6 L attenzione costante alla relazione tra il personale di cura e il paziente contribuisce ad una migliore valutazione dei bisogni di ogni singolo individuo, che deve tener conto oltre che del difetto visivo che questi desidera correggere, anche delle sue caratteristiche fisiologiche e delle particolarità individuali, nonché delle specifiche esigenze professionali, sportive e di vita quotidiana, consentendo in questo modo di proporre il trattamento più indicato ad ogni persona. La chirurgia refrattiva e la scienza della visione si avvalgono di numerosissime tecniche operatorie e impiegano strumentazioni diagnostiche e chirurgiche di grande sofisticazione. Il momento della diagnosi e la ricerca del dettaglio consentono di ottenere quelle informazioni che mettono in condizione il team dell Istituto di impostare un programma terapeutico personalizzato che non si risolve in un intervento chirurgico, ma diviene il progetto visivo da condividere con il paziente nel corso del tempo, per seguirlo anche e soprattutto dopo la risoluzione del suo difetto visivo. Visite oculistiche di diagnosi, controllo e gestione di tutte le patologie oculari, valutazioni ortottiche e la costante attività di ricerca, affiancano gli oltre interventi chirurgici eseguiti dall Istituto nel corso di un decennio in regime ambulatoriale, consentendo quindi al paziente di tornare a casa immediatamente dopo l intervento. L ampliamento dell offerta terapeutica attraverso l introduzione di nuovi dipartimenti di cura in anni più recenti si affianca ai servizi tradizionalmente presenti nella nostra struttura e nuovi settori di attività sono in programma per i prossimi anni. L Istituto nel corso degli anni ha seguito anche strutturalmente l evoluzione della chirurgia refrattiva. Inizialmente dotata di una sala chirurgica per gli interventi che utilizzano il laser ad eccimeri e le radiofrequenze di conduzione, nel 2003 ha previsto una seconda sala operatoria per gli interventi di cataratta e l inserimento di lenti intraoculari. 4 La nostra storia - La nostra filosofia

7 Nel 2008 ha ulteriormente migliorato la ripartizione degli spazi dedicati all attività clinica e chirurgica, ha acquisito nuove tecnologie e ha implementato le procedure interne fino ad ottenere dalla Regione Lombardia l autorizzazione all esercizio di struttura a ciclo diurno (Day Surgery) con decreto numero del 18 novembre Le tecniche di chirurgia refrattiva e di chirurgia della visione proposte dall Istituto prevedono la dimissione immediata al termine dell intervento chirurgico. Ciò nonostante, il regime di Day Surgery consente al paziente di potersi trattenere in osservazione presso l Istituto per alcune ore e, se necessario, per l intera giornata, potendo contare sul monitoraggio del team ILMO, sul servizio e sull attenzione alla sua persona. Ciò consente ad ILMO di poter proporre ulteriori tecniche chirurgiche per la cura di patologie oculari diverse e pone l Istituto tra le case di cure accreditate dalla Regione Lombardia. L attività clinica e chirurgica e la ricerca nei diversi campi della microchirurgia oculare fanno oggi dell Istituto uno dei migliori centri per la cura dell occhio in Europa, cui si rivolgono pazienti non solo italiani, ma anche stranieri, in ragione dell approccio innovativo e dei risultati conseguiti e dei riconoscimenti ottenuti dalla comunità scientifica internazionale. La nostra storia - La nostra filosofia 5

8 LA DIREZIONE SCIENTIFICA - IL DOTTOR PINELLI ll Dottor Roberto Pinelli, Direttore Scientifico dell Istituto Laser Microchirurgia Oculare, è un pioniere nell ambito della Chirurgia Refrattiva. È stato uno dei primi chirurghi a proporre la tecnica LASIK bilaterale in Italia; ha condotto l investigazione italiana della tecnica a radiofrequenze CK (Conductive Keratoplasty), effettuata per la prima volta in Italia nel 2002 dal suo gruppo di ricerca e autorizzata dall FDA statunitense per il trattamento di ipermetropia e presbiopia. L approccio innovativo in chirurgia della visione sviluppato dal Dottor Pinelli e dal suo Dipartimento di Ricerca ha portato alla messa a punto di una tecnica chirurgica per la correzione della presbiopia, la P-Curve, oggetto di brevetto internazionale, che si avvale del laser ad eccimeri tramite procedura LASIK bilaterale. Il Dottor Pinelli è considerato un esperto nel trattamento del cheratocono tramite Cross- Linking Corneale (C3-R), una tecnica che utilizza i raggi UVA e la riboflavina, ed è fautore di una importante variante di questa tecnica, il Cross-Linking Transepiteliale. In ragione del lavoro pionieristico sviluppato nel campo della chirurgia refrattiva e della visione, il Dottor Pinelli é stato invitato a far parte dal 2009 al 2010, del Comitato Esecutivo della più importante società scientifica del mondo in oftalmologia, l American Academy of Ophthalmology (ISRS/AAO) per delineare le linee guida in chirurgia refrattiva. L International Intra-Ocular Implant Club ha invitato il Dottor Pinelli ad unirsi ai migliori chirurghi intraoculari del mondo. Per statuto, il IIIC non può accogliere più di 250 chirurghi nel mondo che si confrontano assiduamente sulle innovazioni tecnologiche e chirurgiche che la ricerca scientifica mette a disposizione. Per ulteriori informazioni si veda il sito Il Dottor Pinelli è docente di Patologia Corneale e Tecniche di Chirurgia Refrattiva presso ESASO - European School for Advanced Studies in Ophthalmology dell Università di Lugano della Svizzera Italiana. 6 La Direzione Scientifica - Il Dottor Pinelli

9 I PRINCIPI L Istituto Laser Microchirurgia Oculare opera nel rispetto e nella costante applicazione dei seguenti principi: QUALITÀ DELLE CURE Al paziente sono garantite le migliori cure possibili, utilizzando tecnologie e strutture diagnostiche e terapeutiche d avanguardia. Cure ed assistenza vengono prestate nella ricerca e nel rispetto della qualità della vita. INFORMAZIONE Al paziente viene fornita un informazione appropriata e comprensibile rispetto alla diagnosi e agli atti terapeutici somministrati, nonché relativamente ai possibili trattamenti alternativi, anche se eseguibili esclusivamente in altre strutture. Viene richiesto il consenso del paziente prima di decidere e procedere con qualsiasi intervento. Viene chiesto il consenso del paziente nel caso si desideri utilizzare il suo caso clinico per attività di ricerca e di insegnamento. Al paziente viene comunicato il nome del medico cui é stato affidato e il personale sanitario viene reso riconoscibile rispetto alla propria identità, qualifica e ruolo. Al paziente viene fornita una cartella clinica chiara, leggibile e completa di tutte le informazioni riguardanti diagnosi, trattamenti ed interventi eseguiti. RISPETTO DELLA DIGNITÀ UMANA Il paziente e i suoi familiari sono al centro di ogni azione ed iniziativa del personale sanitario ed amministrativo di ILMO. La comunicazione, in ogni sua forma, è costante, attenta e discreta e rende consapevole e responsabile il paziente della sua salute e della sua malattia. Anche dopo il ricovero é sempre possibile entrare in contatto con l Istituto e comunicare con chi ha prestato le cure. Personale dedicato e formato alla comunicazione in ambito sanitario accompagna il paziente in ogni fase del suo iter di cura. Cure e assistenza vengono prestate al paziente nel rispetto della dignità umana e nella massima considerazione della sua sfera privata e personale. Vengono rispettate l integrità fisica e psicologica del paziente. I principi 7

10 PROFESSIONALITÀ E AGGIORNAMENTO Tutto il personale che opera presso l Istituto Laser Microchirurgia Oculare è tenuto al pieno rispetto dei principi della deontologia della propria professione e partecipa costantemente a programmi di formazione specifici per le diverse funzioni al fine di mantenere costantemente aggiornate le conoscenze scientifiche, attraverso la collaborazione con istituti italiani ed internazionali. Uno specifico settore dell Istituto dedicato alla Formazione predispone, organizza e verifica la regolare formazione degli operatori attraverso momenti di studio e confronto organizzato dall Istituto e la partecipazione ad eventi formativi organizzati da enti esterni e autorizzati, per quanto concerne le professioni sanitarie, dal Ministero della Salute. EFFICIENZA Le cure necessarie ai pazienti sono prestate nel miglior modo possibile e nel minor tempo possibile, secondo il modello di un efficiente struttura di Day Surgery. La situazione personale, familiare e sociale del paziente sono oggetto di particolare attenzione e gestite in collaborazione con le strutture adeguate. QUALITÀ In ogni ambito il personale sanitario ed amministrativo dell Istituto mira al raggiungimento di livelli qualitativi di eccellenza. Il livello di qualità percepita dai pazienti e dai familiari, l efficacia delle prestazioni ed i tempi di attesa sono monitorati con costanza e attenzione. Azioni di miglioramento sono intraprese a fronte di eventuali scostamenti rispetto agli standard, ma anche rispetto alla filosofia che ci contraddistingue e che il personale dell Istituto condivide, puntando sempre all efficienza come strumento per raggiungere la soddisfazione del paziente e il continuo miglioramento delle prestazioni sanitarie ed aziendali. RISERVATEZZA La riservatezza in ordine al percorso diagnostico e terapeutico, alle terapie somministrate e ai dati sensibili del paziente è un valore ed un obbligo di legge affrontato con grande impegno. Le cure vengono prestate con riservatezza e rispetto e viene mantenuto il segreto professionale. Appropriate procedure sono implementate al fine di evitare qualsiasi uso non corretto dei dati. SICUREZZA La sicurezza di pazienti, visitatori e collaboratori dell Istituto è ricercata attraverso la piena e rigida applicazione di tutte le norme di legge in materia e attraverso l applicazione delle più moderne procedure di risk management. Dal punto di vista clinico, sotto il controllo della Direzione Sanitaria, sono adottati rigidi protocolli validati per tutte le operazioni che comportano rischi per i pazienti. 8 I principi

11 MEDICO CURANTE Viene garantita la piena collaborazione tra i medici dell Istituto Laser Microchirurgia Oculare e il medico curante del paziente, che verrà informato, attraverso documentazione rilasciata al paziente, in merito alla diagnosi e sull esito di cure e trattamenti prestati al paziente. AMBIENTE Il benessere del paziente é obiettivo prioritario dell Istituto Laser Microchirurgia Oculare. E offerto al paziente un ambiente confortevole, accogliente ed ospitale, nella costante ricerca della qualità totale del servizio. Il divieto di fumare é un obbligo di legge e garantisce la salubrità degli ambienti. La richiesta di non utilizzare i telefoni cellulari é volta alla garanzia della tranquillità di ogni paziente o visitatore dell Istituto. RECLAMO l paziente e i suoi familiari sono posti in condizione di esprimere la propria opinione sulla qualità delle prestazioni e dei servizi ILMO, garantendo una risposta pronta, chiara ed esauriente a eventuali reclami. Ciò é possibile anche attraverso la compilazione del questionario di soddisfazione che aiuta l Istituto ad identificare precocemente eventuali aree di insoddisfazione. Tuttavia il questionario é volutamente anonimo, per consentire al paziente di esprimersi liberamente e quindi non consente all Istituto di risalire a chi lo ha compilato. Invitiamo quindi i nostri pazienti a rivolgersi con fiducia al medico che lo ha in cura e al Servizio di Consulenza ai Pazienti che ha il compito istituzionale di favorire la comunicazione tra paziente e personale di cura e di farsi carico di tutte le istanze dei nostri pazienti. I principi 9

12 DIRITTI E DOVERI DEL PAZIENTE L accesso alla struttura esprime da parte del paziente l esistenza di un rapporto di fiducia e di rispetto verso l organizzazione ed il personale sanitario, presupposto indispensabile per l impostazione di un corretto programma terapeutico ed assistenziale. L Istituto Laser Microchirurgia Oculare aderisce ai principi enunciati nella Carta dei Diritti del Malato elaborata dall ASL di Brescia in collaborazione con i diversi attori che operano nell ambito del Sistema Sanitario. Di seguito rappresentiamo un estratto dei punti più rilevanti del documento, rielaborato sulla base della nostra realtà sanitaria. I DIRITTI DEL PAZIENTE Essere trattato senza favoritismi, clientelismi ed abusi. Avere informazioni precise sui tempi di attesa per l ottenimento delle prestazioni; le liste d attesa devono essere redatte con criteri oggettivi, dichiarati e trasparenti, fatto salvo il diritto alla riservatezza dei pazienti. Usufruire di una struttura i cui servizi devono essere accessibili anche ai disabili. Ricevere informazione dettagliata all atto della dimissione sull intervento eseguito, in regime ambulatoriale o di Day Surgery, e ad una sintesi diagnostica e terapeutica comprendente le indicazioni sui principi attivi dei farmaci consigliati, da trasmettere al medico curante. Essere adeguatamente informato in merito all eventuale difetto visivo e/o malattia oculare diagnosticati, agli esami strumentali e diagnostici da eseguire, nonché alle tecniche chirurgiche e terapie cui verrà sottoposto, ai farmaci che gli saranno prescritti e somministrati, al decorso della malattia e all esito, qualunque esso sia, delle cure prestate, al fine di renderlo pienamente consapevole e partecipe delle cure. Conoscere che i medici dell Istituto sono sempre a disposizione dei colleghi di discipline diverse, previa autorizzazione del paziente, per collaborare al benessere dello stesso paziente. 10 Diritti e doveri del paziente

13 Conoscere che il minore, l inabilitato o l interdetto hanno diritto ad essere informati sulla loro situazione e su quanto si sta facendo nel loro interesse da personale preparato, nella misura e con modalità adeguate, sentiti i tutori o gli esercenti della patria potestà titolati a formalizzare il consenso. Sapere che quando si preveda la sottoscrizione del consenso informato al paziente viene illustrato il tipo di intervento chirurgico o strumentale cui verrà sottoposto. Vengono specificati gli eventuali rischi nei quali può incorrere, senza suscitargli inutili ansie o paure. Segnalare per iscritto se desidera che altri e chi, siano informati dal medico sul decorso della sua malattia. Non partecipare a protocolli di sperimentazione clinica: l adesione non è mai obbligatoria, ma assolutamente volontaria e preceduta da precise informazioni, secondo le normative comunitarie. Ad avere garantiti, negli ambienti a lui destinati: igiene, disinfezione, sicurezza e pulizia. Anche i familiari e i visitatori sono tenuti al rispetto delle disposizioni finalizzate a garantire l igiene, la sicurezza e la pulizia. Essere confortato dalla presenza di un familiare in caso di ricovero (intervento), compatibilmente con le esigenze assistenziali e previa intesa con il responsabile dei servizi infermieristici dell Unità Operativa. Alla riservatezza della persona, nel rispetto della normativa in materia di trattamento dei dati personali (DLgs 81/2008). Ulteriori e più restrittive misure di tutela della sicurezza, compreso l anonimato, sono assicurate nei casi previsti dalla legge, per esempio in tema di AIDS o infezione HIV, o di tossicodipendenza, nonché di tutela della maternità. Essere assistito dai genitori o da chi per essi, se di età inferiore ai 14 anni, durante i prelievi, le visite e gli accertamenti strumentali, le medicazioni. Esprimere le proprie valutazioni sul trattamento ricevuto attraverso un questionario anonimo da imbucare in apposita cassetta al momento della dimissione, o dopo la visita o l esame. La struttura si impegna ad analizzare i questionari compilati, a pubblicizzarne i risultati, a tener conto dei suggerimenti o delle lamentele al fine di migliorare il servizio. Diritti e doveri del paziente 11

14 I DOVERI DEL PAZIENTE Per svolgere al meglio la propria attività l Istituto ha bisogno della collaborazione del paziente. Ci aspettiamo e ci auguriamo quindi che il paziente: Collabori con i medici e il personale sanitario ed amministrativo, fornendo informazioni chiare e precise sulla propria salute, sui precedenti ricoveri e sulle terapie eseguite. Avvisi tempestivamente il medico o l infermiere di qualsiasi cambiamento nel proprio stato di salute. Dimostri rispetto e considerazione per il lavoro di tutto il personale usando gentilezza nei rapporti e ragionevolezza nelle richieste. Si attenga alle prescrizioni raccomandate dai medici dell Istituto. Eviti qualsiasi comportamento che possa creare situazioni di disturbo o di disagio agli altri pazienti o visitatori dell Istituto. Segnali eventuali disfunzioni riscontrate al fine di contribuire al miglioramento della qualità dei servizi. Rispetti il divieto di fumare in tutta la struttura sanitaria. Si astenga dall uso del telefono cellulare. VALUTAZIONE DELLA SODDISFAZIONE DEI PAZIENTI L Istituto Laser Microchirurgia Oculare rileva tramite appositi questionari il grado di soddisfazione degli utenti. ILMO invita tutti i pazienti a compilare prima della dimissione il questionario di soddisfazione che ci aiuta a comprender meglio le loro esigenze e a migliorare la qualità dei nostri servizi. Il Servizio Prenotazione Visite provvederà alla consegna del questionario, anonimo, invitando i pazienti ad imbucarlo nell apposito contenitore che si trova in sala d attesa. 12 Diritti e doveri del paziente

15 COME USUFRUIRE DELLE NOSTRE PRESTAZIONI Servizio Prenotazione Visite Tempi di attesa Di seguito viene pubblicata la tabella relativa ai tempi medi di attesa ambulatoriale per primi accessi/visite (sono escluse le urgenze, i controlli e i follow up) e per i ricoveri programmati delle prestazioni chirurgiche oggetto di monitoraggio. I dati sono aggiornati a gennaio Visita Generale Visita Pre-Operatoria Esami Specialistici Chirurgia Controlli Post-Operatori 15 giorni 15 giorni 20 giorni 15 giorni giorni PRENOTAZIONE Per usufruire delle prestazioni sanitarie erogate dall Istituto Laser Microchirurgia Oculare è necessario contattare il Servizio Prenotazione Visite, disponibile dal lunedì al venerdì ed il sabato mattina. Visite, esami e prestazioni vengono effettuati in regime privato. Il costo di ogni prestazione sanitaria viene comunicato in fase di prenotazione come da piano tariffario. Il personale del Servizio provvederà a fornire tutte le informazioni, le richieste e le indicazioni sugli esami che necessitano di una particolare modalità di preparazione. La programmazione di un intervento chirurgico in regime ambulatoriale o di Day Surgery verrà effettuata solo dopo aver effettuato una visita con un medico ILMO, che si occuperà, attraverso la collaborazione di personale dedicato, a tutte le procedure relative alla prenotazione. Nel caso in cui una prenotazione debba essere spostata o annullata, chiediamo ai nostri pazienti di darne comunicazione quanto prima, per rendere disponibile il servizio ad altri. Come usufruire delle nostre prestazioni 13

16 ACCOGLIENZA Esami e visite ambulatoriali L accoglienza dei pazienti avviene dalle 8.00 alle dal lunedì al venerdì e il sabato mattina dalle 8.30 alle E consigliabile portare con sé la richiesta del medico curante o dello specialista con l indicazione della visita o dell esame da effettuare ed eventuali precedenti esami diagnostici o documenti comprovanti la storia clinica precedente per poter rispondere alle richieste del collega e avere un quadro completo della situazione attuale del paziente. Il costo di esami e visite viene corrisposto al personale addetto al Servizio di Consulenza ai Pazienti. Personale addetto al Servizio di Consulenza ai Pazienti provvederà a richiedere i dati personali necessari ad aprire la cartella clinica ed é incaricato di consegnare ed illustrare il modulo di consenso al trattamento dei dati personali, in ottemperanza alla disposizione di legge (DLgs n.81 del 2008). Ricovero La data del ricovero in Day Surgery o dell intervento ambulatoriale viene stabilita in genere al momento della visita preoperatoria da personale addetto al Servizio di Consulenza ai Pazienti che opera in sinergia con il Servizio Prenotazione Visite. I dati personali del paziente, quali le informazioni anagrafiche, il codice fiscale, la copia della cartella clinica che descrive la storia clinica del paziente o rende conto di precedenti interventi chirurgici sono in genere acquisiti al momento della visita preoperatoria e sono quindi già disponibili in cartella al momento del ricovero per l intervento. Nel giorno stabilito per l intervento chirurgico, o l esame strumentale che necessita di autorizzazione scritta a procedere da parte del paziente, il personale addetto al Servizio di Consulenza ai Pazienti provvederà a consegnare il modulo di consenso informato che verrà illustrato e firmato dal medico responsabile del trattamento e dal paziente. Dopo intervento chirurgico il paziente riceve all atto della dimissione un documento riportante la diagnosi e l intervento chirurgico effettuato, le terapie postoperatorie prescritte e tutte le informazioni a lui necessarie potrà, se lo desidera, trasferire al medico curante. 14 Come usufruire delle nostre prestazioni

17 Duplicati di cartelle cliniche e di esami diagnostici Per richiedere il duplicato della cartella clinica o copia degli esami diagnostici é necessario rivolgersi al Servizio di Consulenza ai Pazienti. In entrambi i casi é richiesta la compilazione di un apposito modulo. La predisposizione della documentazione richiesta può richiedere alcuni giorni lavorativi. I NUMERI DI ILMO ANNO 2010 Consulenze preoperatorie, visite generali ed esami specialistici 6000 Interventi chirurgici 1960 ANNO 2011 (previsione) Consulenze preoperatorie, visite generali ed esami specialistici 7440 Interventi chirurgici 2350 ANNO 2011 (al 31 maggio) Consulenze preoperatorie, visite generali ed esami specialistici 3860 Interventi chirurgici 1360 CONTATTI Servizio Prenotazione Visite info@ilmo.it Da Lunedì a Venerdì: dalle ore 8.00 alle ore Sabato: dalle ore 8.30 alle ore Tel Fax Urgenze Per ulteriori e più aggiornate informazioni si prega di consultare il sito internet Come usufruire delle nostre prestazioni 15

18 COME RAGGIUNGERCI L Istituto Laser Microchirurgia Oculare ILMO ha sede a Brescia, in via Cefalonia 70, al 3 piano del Crystal Palace, edificio visibile anche in lontananza da varie zone di Brescia. E possibile accedere agevolmente alla struttura dall ingresso principale di via Cefalonia 70, e dagli accessi di via Aldo Moro 19 e via Berlinguer 2. In automobile Per chi giunge da fuori città, dal casello autostradale di Brescia Centro si imbocca la Via Volta, proseguendo poi a sinistra nel sottopasso in direzione di Via Lamarmora, svoltando quindi a destra in Via San Zeno e infine a sinistra in via Cefalonia. Provenendo dalla città, attraverso il Cavalcavia Kennedy, la zona di Via Cefalonia è immediatamente raggiungibile e il Crystal Palace é facilmente identificabile di fronte al conducente. Così pure dalla Tangenziale Sud attraverso l uscita per Quinzano, imboccando però Via Dalmazia in direzione della città e svoltando a destra in Via S. Giovanni Bosco e quindi in Via Cefalonia. Il Crystal Palace è inoltre dotato di un grande parcheggio con ingresso in via Aldo Moro. Dal parcheggio si accede direttamente all interno del Crystal Palace. In treno Per chi giunge a Brescia in treno, sono utilizzabili i mezzi pubblici che dalla stazione ferroviaria sono diretti nella zona di Brescia 2. La distanza non eccessiva consente anche di percorrere il tragitto a piedi, attraverso Via Solferino ed imboccando poi il Cavalcavia Kennedy, in circa 15 minuti. In autobus Linee 2 e 10 transitanti sia dalla Stazione che dal Centro. Per informazioni sugli orari della linea di superficie si suggerisce di chiamare il numero verde , oppure di visitare il sito Taxi Per la chiamata al Servizio Radiotaxi il numero è Come ragguingerci

19 ALBERGHI CONVENZIONATI Hotel Vittoria Via X Giornate Brescia Tel Fax Albergo Orologio Via Cesare Beccaria Brescia Tel Fax Villa Fenaroli Palace Hotel Via Giuseppe Mazzini, Rezzato (BS) Tel Fax Centro Pastorale Paolo VI Via Gezio Calini, 30, Brescia Tel Fax Novotel Via Pietro Nenni, 22, Brescia Tel Fax AC Hotel Via Giulio Quinto Stefana, 3, Brescia Tel Fax Villa Cortine Palace Hotel Via Catullo Caio Valerio Sirmione (BS) Tel Fax Per ottenere le tariffe agevolate si ricorda di precisare in fase di prenotazione l intenzione di beneficiare della convenzione con l Istituto Laser Microchirurgia Oculare. Il Servizio di Consulenza ai Pazienti é disponibile ad effettuare la prenotazione a nome del paziente. ACCORDI DI CONVENZIONE CON ILMO L Istituto Laser Microchirurgia Oculare ha attivato alcuni accordi di convenzione con le seguenti società, enti ed assicurazioni: A2A Brescia Agrileasing Associazione Artigiani Banca Popolare Commercio ed Industria Brixia Flying CdO Federmanager Feder SPEV Fondo Assistenza Gruppo Banca Lombarda e Piemontese Fondo Fasi Garda Vita della Banca di Credito Cooperativo del Garda Mediaset Le informazioni sul trattamento riservato ai convenzionati verranno fornite dal Servizio di Consulenza ai Pazienti. Le istituzioni interessate a siglare accordi di convenzione possono rivolgersi all Ufficio Relazioni Esterne e Comunicazione. Alberghi convenzionati e accordi di convenzione con ILMO 17

20 IL DAY SURGERY L Istituto Laser Microchirurgia Oculare ha ottenuto l autorizzazione all esercizio di una struttura di ricovero a ciclo diurno (Day Surgery) con Decreto n del Ciò significa che alla tradizionale attività medicochirurgica svolta in regime ambulatoriale si affianca la possibilità di erogare prestazioni sanitarie che possano, se necessario, prevedere l eventualità per il paziente di trattenersi presso l Istituto per l intera giornata. Il processo di autorizzazione all esercizio ha comportato l ulteriore miglioramento delle procedure organizzative e l intensificazione del controllo qualità, improntato alla norma ISO 9001:2000. L attività di Day Surgery si svolge dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore L Istituto Laser Microchirurgia Oculare ha a disposizione 2 posti letto di Day Surgery. La stanza di degenza dispone dei seguenti comfort: Aria condizionata Servizi igienici Radio Servizio cucina La struttura è completamente priva di barriere architettoniche. È stata predisposta una puntuale divisione tra i percorsi sporchi e quelli puliti, contraddistinti all interno dell Area Medicale da itinerari appositi ed opposti. Per i ricoveri d emergenza l Istituto Laser Microchirurgia Oculare è convenzionato con la Fondazione Poliambulanza Istituto Ospedaliero. 18 Il Day Surgery

21 DIPARTIMENTI, UNITÀ OPERATIVE, SERVIZI DIREZIONE SANITARIA E SCIENTIFICA Dr. Roberto Pinelli Unità di Chirurgia Refrattiva Dipartimento di Oftalmologia Oggi le tecniche di chirurgia refrattiva che permettono la correzionedei difetti visivi sono molteplici. E importante conoscerle tutte e padroneggiarle con sicurezza per poter offrire quella più idonea a rispondere alle caratteristiche e alle esigenze di ciascun paziente. Le tecniche che intervengono direttamente sulla cornea tramite utilizzo di laser ad eccimeri LASIK a lembo sottile e ASA sono utilizzate per correggere i cosiddetti difetti per lontano: miopia, ipermetropia e astigmatismo. La P-Curve è invece la tecnica di elezione per il trattamento della presbiopia, che interviene dai 40 anni in avanti. Esse sfruttano le potenzialità del laser ad eccimeri per modificare la curvatura corneale, restituendo così l acuità visiva. Dal punto di vista chirurgico le tecniche si differenziano notevolmente. La scelta viene operata dal chirurgo refrattivo sulla base delle caratteristiche oculari del paziente, tenendo conto di diversi parametri valutati nel corso della visita di idoneità, in particolare lo spessore corneale. Durante l intervento tutte le tecniche sono assolutamente indolori, grazie all instillazione di collirio anestetico. La fase post-operatoria è molto rapida, la terapia farmacologica si differenzia leggermente in base alla tecnica. Dal punto di vista chirurgico, le diverse modificazioni della tecnica che rientrano sotto il nome di ASA, che sta per ablazione avanzata di superficie, richiedono l esfoliazione dell epitelio corneale prima dell invio del raggio laser, mentre la LASIK prevede la creazione di un sottile lembo corneale e ha tempi di recupero postoperatori più rapidi. Tutte le tecniche vengono eseguite con procedura bilaterale, intervenendo cioè su entrambi gli occhi nella medesima seduta operatoria. La tecnica LASIK a lembo sottile (thin flap LASIK) proposta in ILMO è la più interessante e più utilizzata dagli esperti mondiali di chirurgia refrattiva per la velocità di ripristino della visione e la totale assenza di dolore. In presenza di presbiopia invece, che obbliga a inforcare l occhialino per leggere il giornale, la tecnica di elezione è la P-Curve, volta a modificare la curvatura corneale in direzione di una pseudo asfericità e che ha il grande pregio di consentire al paziente la capacità di vedere bene senza occhiali sia da vicino, sia da lontano. L Istituto Laser Microchirurgia Oculare, grazie al lavoro di ricerca del suo Dipartimento Ricerca e Sviluppo e al lavoro pioneristico del suo Direttore Scientifico, Dottor Pinelli, è particolarmente conosciuto a livello internazionale per il trattamento della presbiopia. ILMO conta una grande casistica che annovera sia pazienti che prima della presbiopia erano comunque affetti da altri difetti visivi per lontano, sia pazienti che non avevano mai portato gli occhiali prima di diventare presbiti. Dipartimenti - Unità Operative - Servizi 19

22 Unità del Segmento Anteriore La chirurgia della Cataratta prevede la sostituzione del cristallino opacizzato con un cristallino artificiale biocompatibile che restituisce al paziente una visione limpida. Nel caso in cui il paziente con cataratta anche lieve sia anche portatore di uno o più difetti visivi, presenti in precedenza al manifestarsi della cataratta, è possibile adeguare il potere diottrico del cristallino artificiale per evitare in futuro l uso di lenti a contatto od occhiali. Si parla in questo caso di cataratta refrattiva. La tecnica chirurgica utilizzata all Istituto Laser Microchirurgia Oculare è estremamente all avanguardia. Prevede una microincisione autosigillante che viene effettuata in anestesia topica, semplicemente con alcune gocce di collirio, in completa assenza di dolore. Le lentine inserite al posto del cristallino naturale sono di altissima qualità. La dimissione è immediata e il recupero visivo molto rapido. IOL è l acronimo di Intra-Ocular Lens, cioè Lenti Intra-Oculari. Le IOL rappresentano un ulteriore potenzialità del chirurgo refrattivo, che si aggiunge, con indicazioni differenti, alle tecniche chirurgiche che utilizzano il laser ad eccimeri. Le IOL fachiche sono lenti intraoculari che vengono impiantante in camera anteriore in presenza di difetti visivi molto elevati, che non possono essere corretti utilizzando il laser ad eccimeri o altre procedure chirurgiche. L intervento prevede l inserimento, attraverso una microincisione, di una lente dotata del potere diottrico necessario a restituire al paziente una visione nitida. In questo modo l occhiale o la lente a contatto vengono eliminati in modo definitivo. Sempre in presenza di elevati difetti visivi, in alcuni casi è indicato estrarre il cristallino del paziente per inserirvi al suo posto una lente intra-oculare (IOL pseudofachica) che gli consenta di mettere a fuoco nitidamente. In questo caso l intervento è detto Lensectomia Refrattiva. Come per tutte le chirurgie eseguite all ILMO, anche tutti i diversi interventi di inserimento di lenti intra-oculari sono sempre rapidi e completamente indolori, sia durante sia dopo l operazione. Infine, le lenti fachiche sono reversibili se necessario, riportando l occhio al suo stato preoperatorio. 20 Dipartimenti - Unità Operative - Servizi

23 Unità di Cheratocono Il cheratocono è una patologia progressiva della cornea che ne produce l assottigliamento e la protusione in una o più aree. La superficie corneale subisce una trasformazione dalla consueta forma a cupola a quella a cono. La curvatura irregolare modifica il potere refrattivo della cornea, impedendo sempre più nel tempo la visione nitida sia per vicino, sia per lontano. Tradizionalmente i pazienti con cheratocono utilizzano lenti a contatto appositamente costruite per ovviare alla loro difficoltà visiva. Nei casi più severi, quando le lenti a contatto non sono più sufficienti, si prende in considerazione il trapianto di cornea. L ultima frontiera per il trattamento del cheratocono è rappresentata dal Cross-Linking Corneale, una cura non invasiva ed indolore che fortifica la struttura corneale attraverso il consolidamento e il rafforzamento dei legami tra le fibre di collagene grazie all instillazione di riboflavina appositamente irradiata da raggi UV. La tecnica è rapida ed indolore e consente di essere ripetuta a distanza di tempo. La ricerca internazionale ha identificato nel Cross-Linking Corneale una grande potenzialità dovuta alla possibilità per il paziente di acquistare qualche linea di visione e, anche, di rallentare il processo evolutivo del cheratocono. All Istituto Laser Microchirurgia Oculare il Cross-Linking Corneale è transepiteliale: ciò significa che non vengono asportate le cellule che costituiscono l epitelio corneale del paziente, il tessuto più esterno della cornea. A parità di efficacia, questa modalità si è rivelata molto meno invasiva per il paziente, dal momento che il trattamento in questo modo è assolutamente indolore, non bisogna indossare una lente a contatto per alcuni giorni dopo l intervento, non vi è ricostituzione di cellule superficiali che potenzialmente potrebbero peggiorare la capacità visiva del paziente. Dipartimenti - Unità Operative - Servizi 21

24 Unità di Vitreo Retina e Glaucoma L Unità di Vitreo-Retina e Glaucoma conta specialisti oftalmologi esperti nella diagnosi e nel trattamento di patologie del vitreo, della retina e del nervo ottico, nelle diverse tipologie di uveiti e maculopatie, nelle retinopatie diabetiche, nei colobomi retinici e delle valutazioni del macro e del microftalmo. Particolare attenzione è dedicata allo screening del glaucoma, la cui identificazione nelle prime fasi, quando ancora non ha effetti importanti a livello dei sintomi, consente di arginarne sensibilmente l evoluzione. I protocolli terapeutici e i farmaci prescritti sono i più innovativi nel campo specifico, così come la strumentazione diagnostica di cui è dotato l Istituto, la cui alta sofisticazione consente diagnosi differenziali precoci e percorsi di cura soddisfacenti. Unità di Oculoplastica L Unità di Oculoplastica non si occupa di occhi dal punto di vista della loro capacità visiva, bensì relativamente alla loro funzionalità ed estetica. Il rimodellamento delle palpebre e della zona perioculare ha lo scopo di riportarle al loro stato fisiologico e naturale con il duplice obiettivo di migliorare la visione appesantita da palpebre pesanti e di ottenere un visibile effetto anti-età, eliminando i segni del tempo ed altri inestetismi. I chirurghi dell Unità di Oculoplastica hanno maturato una lunga esperienza nello specifico campo della chirurgia plastica dell occhio ed eseguono interventi di chirurgia palpebrale estetica che ringiovaniscono il volto, come la blefarocalasi per la palpebra stanca, abbassata o appesantita da un forte eccesso cutaneo, la blefaroplastica inferiore per ovviare alle antiestetiche borse sotto gli occhi, o la blefaroplastica completa, superiore ed inferiore, in un unico intervento. Gli interventi chirurgici non sono solo estetici, bensì funzionali, nel caso in cui si debba ripristinare la motilità e la meccanica delle palpebre interessate da patologie o traumatismi diversi, riportandole alla loro forma naturale. Gli interventi risolvono problemi di ptosi, cioè di abbassamento della palpebra, di ectropion ed entropion, quando la palpebra è rivolta verso l interno dell occhio o verso l esterno, insieme alla trichiasi, cioè alla condizione in cui le ciglia sono rivolte verso l occhio. Tali interventi sono il presupposto per la risoluzioni di patologie correlate a tali disfunzionalità che derivano dall irritazione costante della cornea e da iperlacrimazione. La chirurgia palpebrale funzionale si occupa inoltre della rimozione di neoformazioni palpebrali, quali cisti, angiomi e papillomi e di ricostruzioni post-traumatiche, nonché di calazio, pterigio, lipomi, igromi cistici, pinguecole. 22 Dipartimenti - Unità Operative - Servizi

25 SERVIZIO DI OCULISTICA INFANTILE Il Servizio di Oculistica Infantile pone particolare attenzione alle modalità con cui vengono svolte le visite oculistiche e gli accertamenti diagnostici nei bambini e ha a cuore l instaurarsi di un rapporto di fiducia che coinvolga in prima persona il piccolo paziente. Tutte le patologie e i difetti visivi sono trattati da specialisti dedicati che si occupano di valutazione della capacità visiva, della identificazione precoce di eventuali ambliopie e del loro trattamento nel tempo, degli strabismi con forie e tropie, ROP, motilità oculare e verifica delle trasparenze con mezzi diottrici e approfondimento degli annessi oculari. Il Servizio di Oculistica Infantile, che conta un oftalmologo pediatrico, lavora in stretto contatto con l Unità di Ortottica per l esecuzione di specifici test diagnostici e con l Unità di Psicologia della Visione per l assistenza al bambino e alla famiglia in particolari situazioni. Il bambino è monitorato nel tempo e ritrova in ILMO volti conosciuti e un ambiente dedicato che privilegia il gioco e l attenzione ai suoi bisogni e ai particolari tempi del piccolo paziente. Dipartimenti - Unità Operative - Servizi 23

26 SERVIZIO DI DIAGNOSTICA STRUMENTALE Autorefrattometria È un esame non invasivo della durata di circa un minuto. L esame permette di determinare la tipologia di difetto visivo del paziente e la sua gravità. Topografia Corneale È un esame non invasivo della durata di circa 5 minuti. La topografia costruisce una mappatura della parte anteriore della cornea, che permette di valutarne la geometria, la sua regolarità o irregolarità. L esame verifica la presenza di astigmatismo e di patologie corneali quali, ad esempio, il cheratocono, permettendo di valutarne la gravità e l evoluzione. Topografia Corneale con Sistema Orbscan II È un esame non invasivo della durata di circa 7 minuti. Questa topografia, oltre a costruire una mappa altimetrica della parte anteriore della cornea (come la topografia), elabora anche una mappa altimetrica della parte posteriore della cornea. Ciò consente di accertare lo spessore corneale centrale e periferico, un informazione rilevante per stabilire, unitamente ad altri parametri, quale tra le molteplici tecniche chirurgiche oggi disponibili sia quella idonea a quello specifico paziente. 24 Dipartimenti - Unità Operative - Servizi

27 Conta Endoteliale È un esame non invasivo della durata di circa 2 minuti. La conta endoteliale effettua uno screening completo della quantità e della dimensione delle cellule presenti nell endotelio (lo strato più interno della cornea). Questo esame è ripetuto annualmente dai pazienti cui è stata inserita una lente intraoculare. La conta endoteliale si rivela anche molto utile per la diagnosi di cornea guttata. IOL Master È un esame non invasivo della durata di circa 8 minuti. L esame misura la lunghezza del bulbo oculare, i meridiani dell astigmatismo, la distanza tra cornea e cristallino, il diametro corneale: tutti elementi molto variabili da persona a persona. Il software dello strumento è in grado di calcolare quale sia la lente intraoculare più idonea alle esigenze di una persona. Questo esame è indispensabile per chi è affetto da cataratta. Pachimetria È la misurazione dello spessore corneale che sfrutta gli ultrasuoni. Dura pochi secondi e la persona sottoposta all esame non avverte alcun fastidio. OCT Corneale (Ottica A Radiazione Coerente) È un esame non invasivo che ha una durata di 10 minuti. Si tratta di una sorta di ecografia dell occhio: l esame permette di determinare con estrema precisione lo spazio tra iride e cornea e di valutare la presenza di opacità corneali e lenticolari, la posizione del cristallino e delle lenti intraoculari precedentemente inserite. Dipartimenti - Unità Operative - Servizi 25

28 OCT Retina e Nervo Ottico (Ottica A Radiazione Coerente) È un esame non invasivo della durata di circa 10 minuti. Lo strumento effettua un analisi approfondita dei dieci strati retinici. È fondamentale per la diagnosi di molte patologie retiniche, tra le quali la corioretinopatia sierosa centrale, la presenza di fori retinici e l escavazione del nervo ottico in pazienti glaucomatosi. Aberrometria Wavescan È un esame di ultima generazione che permette l analisi delle aberrazioni dell occhio, cioè della distorsione che un immagine subisce passando attraverso le varie strutture dell occhio, fino ad incontrare la retina. È quindi possibile studiare fenomeni ottici che fino a poco tempo fa rendevano difficile la correzione di alcuni difetti visivi, ad esempio la presbiopia. Fundus Camera È un esame non invasivo della durata di circa 5 minuti. Viene eseguita una fotografia della retina ad altissima risoluzione. È utilissimo come strumento di prevenzione: se ripetuto a intervalli di tempo regolari, permette di comparare i dati e di individuare anche le minime variazioni nella retina. Campo Visivo È un esame non invasivo della durata di circa 30 minuti. Lo strumento diagnostico proietta impulsi luminosi di varia intensità su una cupola, mentre il paziente è invitato a segnalarne la presenza con un telecomando. Questo strumento consente la valutazione della sensibilità retinica e di analizzarne eventuali riduzioni. Si rivela quindi fondamentale per la diagnosi di glaucoma. 26 Dipartimenti - Unità Operative - Servizi

29 Fluoiriangiografo È uno strumento che permette l analisi dei vasi sanguigni presenti sulla retina, fornendo indicazioni sulla loro permeabilità o la presenza di zone ischemiche. L esame dura circa 15 minuti, nei quali viene fotografata la retina con un particolare filtro che esalta la presenza nei vasi di un colorante appositamente iniettato. Angiografo È uno strumento simile al fluorangiografo, ma che utilizza un filtro differente, capace di captare la presenza di un colorante iniettato al paziente a livello della coroide. È un esame che dura circa 20 minuti e spesso viene abbinato alla fluorangiografia, permettendo la diagnosi, ad esempio, di membrane retiniche. Laser Retinico È un sistema coagulatore che utilizza il laser, che permette di trattare selettivamente alcune zone della retina in pazienti con diverse problematiche retiniche, tra le quali la retinopatia diabetica. Il trattamento ha durata variabile, a seconda del diverso quadro clinico, ma in tutti i casi non è necessaria la degenza. Yag Laser È un sistema in grado di produrre una luce ad infrarossi che riesce a manipolare specifici tessuti dell occhio volutamente selezionati, senza intaccarne quelli adiacenti. Molto utilizzato nella cura del glaucoma (iridotomia) e nel ripristino della perfetta trasparenza delle lenti pseudo fachiche, in presenza di cataratta secondaria. Anche in questo caso il paziente non necessità di alcuna degenza. Dipartimenti - Unità Operative - Servizi 27

30 UNITÀ DI ORTOTTICA L ortottica è la branca dell oftalmologia che si occupa della prevenzione, valutazione e riabilitazione dei disturbi motori e sensoriali della visione: strabismo, ambliopia (occhio pigro), prevenzione delle ametropie in età infantile, prescolare e scolare, rieducazione dei pazienti ipovedenti, prevenzione dell astenopia (sindrome da affaticamento visivo che può colpire chi utilizza video-terminali). L Ortottista Assistente di Oftalmologia collabora con le diverse unità presenti in Istituto nell inquadramento diagnostico dei pazienti effettuando test specifici e contribuendo al lavoro di studio del Dipartimento Ricerca e Sviluppo. Le competenze peculiari all Ortottista Assistente di Oftalmologia si rivelano particolarmente utili quando il paziente è un bambino, in collaborazione con l oftalmologo pediatrico e lo psicologo. UNITÀ DI PSICOLOGIA DELLA VISIONE Lo Psicologo della Visione affianca le diverse figure professionali che incontrano il paziente nell iter diagnostico, terapeutico e post-chirurgico. Suo compito è rendere consapevole l équipe medica degli imprescindibili fattori soggettivi e psicologici che entrano in gioco: la personalità, i meccanismi cognitivi, i pregiudizi, i bisogni individuali e le aspettative, le emozioni, le paure, i sentito dire. Il ruolo dello Psicologo della Visione non si gioca a contatto diretto con il paziente, se non in alcuni rari casi in cui vi sia una richiesta specifica o una necessità contingente. In genere, lo Psicologo della Visione opera a contatto con le diverse figure professionali che incontrano il paziente nel corso di tutto l iter diagnostico, terapeutico e post-chirurgico. Il suo compito è rendere tali professionisti consapevoli dell importanza della dimensione soggettiva del paziente, che spesso non traspare in modo esplicito. Una corretta valutazione di questi elementi è importante non solo per una migliore relazione con il paziente, ma anche nella scelta della tecnica chirurgica a lui più idonea. 28 Dipartimenti - Unità Operative - Servizi

CHIRURGIA REFRATTIVA

CHIRURGIA REFRATTIVA CHIRURGIA REFRATTIVA Responsabile: Dott. Marco Tavolato Perché un immagine possa essere vista, una complessa catena di eventi deve avvenire nell occhio. La luce entra nell occhio attraversando cornea,

Dettagli

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di

Dettagli

ASA X-tra. Advanced Surface Ablation. Soluzioni in vista. www.seri-lugano.ch

ASA X-tra. Advanced Surface Ablation. Soluzioni in vista. www.seri-lugano.ch ASA X-tra Advanced Surface Ablation Soluzioni in vista www.seri-lugano.ch Dr. Med. Roberto Pinelli Specialista FMH Oftalmologia e Oftalmochirurgia Se siamo in grado di vedere è perché i nostri occhi colgono

Dettagli

Il Centro Ambrosiano Oftalmico

Il Centro Ambrosiano Oftalmico Il Centro Ambrosiano Oftalmico Il Centro Ambrosiano Oftalmico (CAMO Spa) è una innovativa clinica fondata nel 1983 dal Dott. Lucio Buratto. CAMO offre al paziente una struttura altamente specializzata

Dettagli

GUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI

GUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI GUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI FASIE è una associazione senza scopo di lucro che persegue lo scopo di garantire ai propri assistiti trattamenti sanitari integrativi del Servizio Sanitario Nazionale. Inoltre,

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

CARTA DEI SERVIZI. Premessa: CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards

Dettagli

IL LASER PER I DIFETTI DELLA VISTA

IL LASER PER I DIFETTI DELLA VISTA IL LASER PER I DIFETTI DELLA VISTA LA MIOPIA Si parla di miopia quando la vista da lontano è ridotta. Il miope vede bene a distanza ravvicinata, mentre le immagini lontane appaiono sfuocate. La ragione

Dettagli

INTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI)

INTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI) INTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI) Al fine di garantire un approccio coordinato alla gestione

Dettagli

UNITÁ OPERATIVA DI PSICOLOGIA OSPEDALIERA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO

UNITÁ OPERATIVA DI PSICOLOGIA OSPEDALIERA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO UNITÁ OPERATIVA DI PSICOLOGIA OSPEDALIERA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO 1/7 Attività L unità operativa di Psicologia Ospedaliera assicura interventi psicologici per: 1. Garantire, quando richiesto, il supporto

Dettagli

Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA. Telefono 06 47825272. Fax 06 23328733. E-mail intesaecm@siared.it

Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA. Telefono 06 47825272. Fax 06 23328733. E-mail intesaecm@siared.it CARTA DEI SERVIZI Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA Telefono 06 47825272 Fax 06 23328733 E-mail intesaecm@siared.it Sito Internet www.aaroiemac.it www.siared.it Orario di assistenza Lunedi

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE

STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE Titolo 3 - PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DELLA RETE PEDIATRICA REGIONALE Art. 20 - Art. 21 - Art. 22 - Art. 23 - Art. 24 - Art. 25 - Verso

Dettagli

Tariffari e politiche di rimborsi regionali

Tariffari e politiche di rimborsi regionali L attività di day surgery nella Regione Lombardia è praticata sin dagli anni 70 in diverse strutture ospedaliere della Regione; dove venivano trattate in day hospital alcune patologie ortopediche pediatriche

Dettagli

INFORMATIVA PAZIENTI

INFORMATIVA PAZIENTI SOD Oculistica (Dir. Prof. U. Menchini) SOD Diagnostica Genetica (Dir. Dr.ssa F. Torricelli) Azienda Ospedaliero- Universitaria Careggi Via delle Oblate, 1-50141 FIRENZE Padiglione 4 Clinica Oculistica

Dettagli

Bocca e Cuore ooklets

Bocca e Cuore ooklets Bocca e Cuore ooklets Una guida per i pazienti Booklets Per aiutare a migliorare qualità e sicurezza delle cure pubblichiamo una collana di guide ( ) con lo scopo di fornire ai pazienti ed ai loro famigliari

Dettagli

Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio.

Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio. Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio. Articolo 1 Srl Soluzioni HR - Aut. Min. Lav. Prot. N. 1118 del 26/11/04 CARTA DEI SERVIZI INDICE Presentazione di Articolo 1 Srl Carta

Dettagli

FEMTO LASIK X-tra. Only Laser Lasik. Soluzioni in vista. www.seri-lugano.ch

FEMTO LASIK X-tra. Only Laser Lasik. Soluzioni in vista. www.seri-lugano.ch FEMTO LASIK X-tra Only Laser Lasik Soluzioni in vista www.seri-lugano.ch Dr. Med. Roberto Pinelli Specialista FMH Oftalmologia e Oftalmochirurgia Se siamo in grado di vedere è perché i nostri occhi colgono

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9

Dettagli

IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A

IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A IL GLAUCOMA Che cos è? Campagna informativa per la prevenzione delle malattie oculari che possono compromettere la visione

Dettagli

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera PROVINCIA DI MATERA Regolamento per il funzionamento dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni dell Ufficio Relazioni

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI CENTRO DIURNO DISABILI IL MELOGRANO

CARTA DEI SERVIZI CENTRO DIURNO DISABILI IL MELOGRANO CARTA DEI SERVIZI CENTRO DIURNO DISABILI IL MELOGRANO 1. L'Istituto San Vincenzo L'Istituto San Vincenzo è un ente religioso legalmente riconosciuto che dipende dalla Arcidiocesi di Milano. E' presieduto

Dettagli

APERTURA DEL CONTO CORRENTE SALUTE

APERTURA DEL CONTO CORRENTE SALUTE REGIONE LIGURIA AZIENDA SANITARIA LOCALE n. 4 CHIAVARESE Via G.B. Ghio, 9-16043 Chiavari CONTO CORRENTE SALUTE Progetto sperimentale INFORMATIVA PER CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI per APERTURA

Dettagli

Questionario conoscitivo ALSO

Questionario conoscitivo ALSO Questionario conoscitivo ALSO Nello scorso mese di giugno è stata costituita a Gravedona un organizzazione di volontariato denominata : ASSOCIAZIONE LARIANA SOSTEGNO ONCOLOGICO (ALSO) camminiamo insieme.

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

L affido, il Tribunale per i Minorenni e i Servizi Sociali

L affido, il Tribunale per i Minorenni e i Servizi Sociali L affido in Italia: dalle prime esperienze all attuale normativa giuridica L affido, il Tribunale per i Minorenni e i Servizi Sociali Interventi della dott.ssa Barbara Montisci,, Giudice Onorario del T.M.

Dettagli

IMPRESA GENERALE GLOBAL SERVICE. Carta dei Servizi

IMPRESA GENERALE GLOBAL SERVICE. Carta dei Servizi Carta dei Servizi Introduzione: La presente Carta dei Servizi si rivolge agli utenti che accedono alla Dorigo Servizi Srl, ma anche a chiunque altro sia interessato a conoscerne le attività e le modalità

Dettagli

Elezioni Collegio IPASVI Brescia Triennio 2015-2017 Sabato 29 novembre dalle 8.30 alle 19:30 Domenica 30 novembre dalle 8.30 alle 19:30 Lunedì 1

Elezioni Collegio IPASVI Brescia Triennio 2015-2017 Sabato 29 novembre dalle 8.30 alle 19:30 Domenica 30 novembre dalle 8.30 alle 19:30 Lunedì 1 Elezioni Collegio IPASVI Brescia Triennio 2015-2017 Sabato 29 novembre dalle 8.30 alle 19:30 Domenica 30 novembre dalle 8.30 alle 19:30 Lunedì 1 dicembre dalle 8.30 alle 16:30 PRESENZA Obiettivo: avvicinare

Dettagli

LASIK X-tra. Bilaterale Simultanea. Soluzioni in vista. www.seri-lugano.ch

LASIK X-tra. Bilaterale Simultanea. Soluzioni in vista. www.seri-lugano.ch LASIK X-tra Bilaterale Simultanea Soluzioni in vista www.seri-lugano.ch Dr. Med. Roberto Pinelli Specialista FMH Oftalmologia e Oftalmochirurgia Se siamo in grado di vedere è perché i nostri occhi colgono

Dettagli

COMUNE DI RIPOSTO Provincia di Catania. Regolamento per l affidamento familiare dei minori

COMUNE DI RIPOSTO Provincia di Catania. Regolamento per l affidamento familiare dei minori COMUNE DI RIPOSTO Provincia di Catania Regolamento per l affidamento familiare dei minori Adottato con deliberazione consiliare n 41 del 16/03/2000 COMUNE DI RIPOSTO Provincia di Catania Regolamento per

Dettagli

AREA AUTISMO Carta dei servizi

AREA AUTISMO Carta dei servizi AREA AUTISMO Carta dei servizi La cooperativa sociale MOMO, ha attiva una specifica Area Autismo, attraverso la quale eroga interventi rivolti a famiglie e soggetti affetti da Autismo e altri Disturbi

Dettagli

LEGGE PROVINCIALE N. 8 DEL 22-07-2009 REGIONE TRENTO (Prov.)

LEGGE PROVINCIALE N. 8 DEL 22-07-2009 REGIONE TRENTO (Prov.) LEGGE PROVINCIALE N. 8 DEL 22-07-2009 REGIONE TRENTO (Prov.) Disposizioni per la prevenzione e la cura dell Alzheimer e di altre malattie neurodegenerative legate all invecchiamento e per il sostegno delle

Dettagli

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager

Dettagli

ISTRUZIONI PER LE INSEGNANTI DI SOSTEGNO

ISTRUZIONI PER LE INSEGNANTI DI SOSTEGNO Pag 1/5 INCONTRI DI INIZIO ANNO SCOLASTICO Al più presto il docente di sostegno, non appena assegnato a nuovi casi, dovrà curare alcuni incontri: Con il gruppo docente dell anno precedente Con i genitori

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI

PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI Indice : 1. Scopo del protocollo 2. Invio 3. Verifiche 2.1 tipologia dell utenza 2.2 procedura segnalazione 2.3 procedura

Dettagli

L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale

L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale Vito Petrara Principi di riferimento per l assistenza I principi di riferimento

Dettagli

COS E LA MIOPIA? QUALI SONO I SINTOMI? COME CORREGGERLA?

COS E LA MIOPIA? QUALI SONO I SINTOMI? COME CORREGGERLA? COS E LA MIOPIA? QUALI SONO I SINTOMI? COME CORREGGERLA? La miopia è un'anomalia rifrattiva, a causa della quale i raggi luminosi che provengono dall infinito non si concentrano sulla retina, ma davanti

Dettagli

Stefano Miglior. Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico SMI

Stefano Miglior. Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico SMI Stefano Miglior Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico Concetti fondamentali E una malattia estremamente particolare caratterizzata da una progressione lenta ma continua verso la perdita della funzione

Dettagli

PROTOCOLLO PER L INDIVIDUAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO E LA PREVENZIONE DEL DISAGIO

PROTOCOLLO PER L INDIVIDUAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO E LA PREVENZIONE DEL DISAGIO ISTITUTO COMPRENSIVO DI ROVEREDO IN PIANO Via A.Cojazzi, 1-33080 Roveredo in Piano (Pordenone) tel.0434 94281 - fax. 0434 961891 e-mail: pnic82300r@istruzione.it PROTOCOLLO PER L INDIVIDUAZIONE PRECOCE

Dettagli

La carta dei servizi al cliente

La carta dei servizi al cliente La carta dei servizi al cliente novembre 2013 COS E LA CARTA DEI SERVIZI La Carta dei Servizi dell ICE Agenzia si ispira alle direttive nazionali ed europee in tema di qualità dei servizi e rappresenta

Dettagli

Regolamento per la formazione professionale continua del Consiglio Nazionale

Regolamento per la formazione professionale continua del Consiglio Nazionale Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA degli iscritti negli Albi tenuti dagli Ordini dei dottori commercialisti e degli esperti contabili

Dettagli

A cura di Valeria Braglia Ufficio Stampa e Comunicazione valeriabraglia.pr@gmail.com ...

A cura di Valeria Braglia Ufficio Stampa e Comunicazione valeriabraglia.pr@gmail.com ... CITTA "Occhio alla prevenzione": tre giornate di visite gratuite per i problemi della vista Prevenzione di cataratta e granuloma, maculopatia e occhio pigro REGGIO EMILIA (1 ottobre 2013) - L Unità Operativa

Dettagli

Studio Medico Dentistico. L informazione è un tuo diritto, la trasparenza un nostro dovere.

Studio Medico Dentistico. L informazione è un tuo diritto, la trasparenza un nostro dovere. L informazione è un tuo diritto, la trasparenza un nostro dovere. 1 CARTA DEI SERVIZI Che cos è? La Carta dei Servizi dello Studio Odontoiatrico Erra Dr. Mario è un documento che regola il rapporto tra

Dettagli

Legge Regionale Liguria 26/4/1985 n.27. B.U.R. 15/5/1985 n.20 TUTELA DEI DIRITTI DELLE PERSONE CHE USUFRUISCONO DELLE STRUTTURE SANITARIE

Legge Regionale Liguria 26/4/1985 n.27. B.U.R. 15/5/1985 n.20 TUTELA DEI DIRITTI DELLE PERSONE CHE USUFRUISCONO DELLE STRUTTURE SANITARIE Legge Regionale Liguria 26/4/1985 n.27 B.U.R. 15/5/1985 n.20 TUTELA DEI DIRITTI DELLE PERSONE CHE USUFRUISCONO DELLE STRUTTURE SANITARIE Articolo 1 Finalità della legge In attuazione dei principi e delle

Dettagli

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. Indice: Premessa 1. FONTI NORMATIVE 2. STRUMENTI 3. DATI DA PUBBLICARE 4. INIZIATIVE DI

Dettagli

PROCEDURA OPERATIVA DI VALUTAZIONE DEI DIPENDENTI

PROCEDURA OPERATIVA DI VALUTAZIONE DEI DIPENDENTI PROCEDURA OPERATIVA DI VALUTAZIONE DEI DIPENDENTI A fini dell erogazione della produttività individuale e di gruppo ( art 17 comma 1 lettera a) dell Accordo nazionale e ai fini della progressione economica

Dettagli

Piazza dei Martiri, 1/2-40121 Bologna

Piazza dei Martiri, 1/2-40121 Bologna Piazza dei Martiri, 1/2-40121 Bologna Tolmezzo 09 Settembre 2011 TECNICI (NEUROPSICHIATRI, PSICOLOGI, LOGOPEDISTI INSEGNANTI DI OGNI ORDINE E GRADO GENITORI E DISLESSICI ADULTI Sensibilizzare il mondo

Dettagli

Gentile Dirigente Scolastico,

Gentile Dirigente Scolastico, Gentile Dirigente Scolastico, grazie per aver aderito al progetto VALES, un progetto del Ministero della Pubblica Istruzione in collaborazione con l INVALSI. Come sa, l obiettivo del progetto VALES è quello

Dettagli

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29; OGGETTO: Emanazione del Regolamento per la formazione del personale tecnicoamministrativo novellato dalla delibera del Consiglio di Amministrazione in data 22/12/2010. IL RETTORE D.R. N. 1 VISTO lo Statuto

Dettagli

PROGETTO BASE 2011-2012 MIGLIORARE LA QUALITÀ DEL SERVIZIO CON L ASCOLTO DELL UTENTE III FASE DEL PIANO OPERATIVO

PROGETTO BASE 2011-2012 MIGLIORARE LA QUALITÀ DEL SERVIZIO CON L ASCOLTO DELL UTENTE III FASE DEL PIANO OPERATIVO MIGLIORARE LA QUALITÀ DEL SERVIZIO CON L ASCOLTO DELL UTENTE III FASE DEL PIANO OPERATIVO LINEE GUIDA PER LA SOMMINISTRAZIONE DEL QUESTIONARIO CONDIVISIONE. FORMAZIONE E INFORMAZIONE Per l attuazione dell

Dettagli

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo. L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono

Dettagli

AREA 5. RAPPORTI CON ENTI ESTERNI

AREA 5. RAPPORTI CON ENTI ESTERNI A.S. 2014/2015 AREA 1. REVISIONE E GESTIONE DEL POF REVISIONE E GESTIONE DEL POF ATTIVITA INTERNE PER IL POTENZIAMENTO E AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA AREA 2. SERVIZI AL PERSONALE DOCENTE GESTIONE

Dettagli

IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE

IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE Il presente documento, presentato in V commissione in occasione dell audizione del 23 settembre, si compone di due parti: Introduzione e

Dettagli

NOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA

NOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA NOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA Il Disturbo autistico è un disordine dello sviluppo che compromette il funzionamento globale e si traduce in un funzionamento cognitivo atipico.

Dettagli

Carta dei Servizi rev. 1 maggio 2007. Unità operativa di Oculistica Ospedale di Bussolengo

Carta dei Servizi rev. 1 maggio 2007. Unità operativa di Oculistica Ospedale di Bussolengo Carta dei Servizi rev. 1 maggio 2007 Unità operativa di Azienda ULSS n. 22 Bussolengo VR Dipartimento di Chirurgia Specialistica Unità Operativa di Monoblocco - Quarto piano: degenza Direttore: dott. Pierluigi

Dettagli

PROCEDURE - GENERALITA

PROCEDURE - GENERALITA PROCEDURE - GENERALITA Le PROCEDURE sono regole scritte, utili strumenti di buona qualità organizzativa, con le quali lo svolgimento delle attività viene reso il più possibile oggettivo, sistematico, verificabile,

Dettagli

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di

Dettagli

1 La politica aziendale

1 La politica aziendale 1 La Direzione Aziendale dell Impresa Pizzarotti & C. S.p.A. al livello più elevato promuove la cultura della Qualità, poiché crede che la qualità delle realizzazioni dell Impresa sia raggiungibile solo

Dettagli

CARTA SERVIZI del CENTRO per l AGGIORNAMENTO delle PROFESSIONI e per l INNOVAZIONE ed il TRASFERIMENTO TECNOLOGICO C.A.P.I.T.T.

CARTA SERVIZI del CENTRO per l AGGIORNAMENTO delle PROFESSIONI e per l INNOVAZIONE ed il TRASFERIMENTO TECNOLOGICO C.A.P.I.T.T. CARTA SERVIZI del CENTRO per l AGGIORNAMENTO delle PROFESSIONI e per l INNOVAZIONE ed il TRASFERIMENTO TECNOLOGICO C.A.P.I.T.T. La Carta Servizi è uno strumento di trasparenza messo a disposizione dal

Dettagli

CHECK LIST - CHIRURGIA REFRATTIVA CON LASER AD ECCIMERI

CHECK LIST - CHIRURGIA REFRATTIVA CON LASER AD ECCIMERI ENTE DI CERTIFICAZIONE DI QUALITA S.O.I. S.r.l. con socio unico V.I. del c/o 1-REQUISITI STRUTTURALI 1.1-Generali 1.1.1 E' garantita una facile accessibilità dall'esterno sia per quanto concerne l'ingresso

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. n. 3, 4 novembre 2013

CARTA DEI SERVIZI. n. 3, 4 novembre 2013 CARTA DEI SERVIZI n. 3, 4 novembre 2013 Cos è il Consultorio Familiare Il Consultorio Familiare è un luogo che offre interventi di tutela, di prevenzione e di promozione della salute. In modo particolare

Dettagli

Area Disabilita. Assistenza scolastica per l autonomia e la comunicazione dei disabili LIVEAS

Area Disabilita. Assistenza scolastica per l autonomia e la comunicazione dei disabili LIVEAS Area Disabilita Num. Scheda 1 TITOLO AZIONE o o Assistenza scolastica per l autonomia e la comunicazione dei disabili LIVEAS OBIETTIVI Come recita l articolo 12 della legge 104/92, scopo generale dell

Dettagli

I SERVIZI ONLINE E MOBILE

I SERVIZI ONLINE E MOBILE I SERVIZI ONLINE E MOBILE Focus servizi on line UniSalute: registrazione Sul sito www.unisalute.it per accedere alle funzionalità dell area riservata è necessario inserire user e password personali nel

Dettagli

DIPARTIMENTO CHIRURGICO SPECIALISTICO Unità Operativa di Oculistica Direttore: prof. Paolo Perri IL GLAUCOMA OPUSCOLO INFORMATIVO PER I PAZIENTI

DIPARTIMENTO CHIRURGICO SPECIALISTICO Unità Operativa di Oculistica Direttore: prof. Paolo Perri IL GLAUCOMA OPUSCOLO INFORMATIVO PER I PAZIENTI DIPARTIMENTO CHIRURGICO SPECIALISTICO Unità Operativa di Oculistica Direttore: prof. Paolo Perri IL GLAUCOMA OPUSCOLO INFORMATIVO PER I PAZIENTI Gentile Signora/e, questo opuscolo ha lo scopo di informarla

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI CENTRO DI RIABILITAZIONE SAN VINCENZO CENTRO DIURNO IL VELIERO

CARTA DEI SERVIZI CENTRO DI RIABILITAZIONE SAN VINCENZO CENTRO DIURNO IL VELIERO CARTA DEI SERVIZI CENTRO DI RIABILITAZIONE SAN VINCENZO CENTRO DIURNO IL VELIERO 1. L'Istituto San Vincenzo L'Istituto San Vincenzo è un ente religioso legalmente riconosciuto che dipende dalla Arcidiocesi

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

FILE. Esperienza nella Formazione. Fondazione FILE - Firenze

FILE. Esperienza nella Formazione. Fondazione FILE - Firenze XIX Congresso Nazionale SICP Torino 9 12 Ottobre 2012 Focus on: Fisioterapia in Cure Palliative: quali esperienze e quale formazione specifica? Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema

Dettagli

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus Partire dalla culla.. Esiste un rapporto diretto tra il tempismo con cui ha luogo il processo

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

SOCIETA NAZIONALE DI MUTUO SOCCORSO CESARE POZZO

SOCIETA NAZIONALE DI MUTUO SOCCORSO CESARE POZZO SOCIETA NAZIONALE DI MUTUO SOCCORSO CESARE POZZO servizi sempre attivi 1 Edizione Settembre 2013 RETE DI CENTRI SANITARI PRIVATI CesarePozzo sviluppa accordi con strutture sanitarie private a livello nazionale

Dettagli

Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base. Prof. A. Mistretta

Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base. Prof. A. Mistretta Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base Prof. A. Mistretta Il medico di medicina generale (MMG) Garantisce l assistenza sanitaria Si assicura di promuovere e salvaguardare la salute in un rapporto

Dettagli

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO QUESTIONARIO DI GRADIMENTO Il BRUCO Asilo Nido e Scuola d Infanzia Via Case Basse San Vittore, 24 Pavia www.asiloilbruco.com Tel. 0382.1726.241 Tel. 393.900.6211 Cari Genitori, il questionario è stato

Dettagli

INTEGRAZIONE DELLA FIGURA OSS E INFERMIERE. Dott.ssa Flavia Fattore Unità Operativa Medicina Macerata

INTEGRAZIONE DELLA FIGURA OSS E INFERMIERE. Dott.ssa Flavia Fattore Unità Operativa Medicina Macerata INTEGRAZIONE DELLA FIGURA OSS E INFERMIERE Dott.ssa Flavia Fattore Unità Operativa Medicina Macerata L infermiere Dal D.M. 14 Settembre 1994 n, 739: Art. 1: l infermiere è responsabile dell assistenza

Dettagli

VSQ. Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle scuole

VSQ. Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle scuole Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali VSQ Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle scuole 1 VSQ Progetto sperimentale per un sistema di

Dettagli

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze

Dettagli

Mini Guida Informativa per i dipendenti

Mini Guida Informativa per i dipendenti ASSICASSA Piano Sanitario Dipendenti a cui si applica il CCNL Telecomunicazioni Mini Guida Informativa per i dipendenti Sintesi delle Condizioni del Piano Sanitario MINI GUIDA AL PIANO SANITARIO ASSICASSA

Dettagli

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono

Dettagli

ASL CASERTA OSPEDALE DI COMUNITA. Guida ai Servizi SETTEMBRE 2015

ASL CASERTA OSPEDALE DI COMUNITA. Guida ai Servizi SETTEMBRE 2015 Regione Campania ASL CASERTA OSPEDALE DI COMUNITA di TEANO Guida ai Servizi SETTEMBRE 2015 GUIDA AI SERVIZI OSPEDALE DI COMUNITÀ DI TEANO (OdC) Premessa L Ospedale di Comunità di Teano è una struttura

Dettagli

Light CRM. Documento Tecnico. Descrizione delle funzionalità del servizio

Light CRM. Documento Tecnico. Descrizione delle funzionalità del servizio Documento Tecnico Light CRM Descrizione delle funzionalità del servizio Prosa S.r.l. - www.prosa.com Versione documento: 1, del 11 Luglio 2006. Redatto da: Michela Michielan, michielan@prosa.com Revisionato

Dettagli

Aggiornamento sulle disposizioni MIUR / ANVUR relative ad Accreditamento delle Sedi e dei CdS

Aggiornamento sulle disposizioni MIUR / ANVUR relative ad Accreditamento delle Sedi e dei CdS Aggiornamento sulle disposizioni MIUR / ANVUR relative ad Accreditamento delle Sedi e dei CdS Università degli Studi di Roma Foro Italico Presidio di Qualità 13 febbraio 2013 Le novità delle ultime settimane

Dettagli

Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute Dipartimento Cataratta

Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute Dipartimento Cataratta Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute Dipartimento Cataratta Rimini, 21-23 Novembre 2014 Agenda Obiettivi del Dipartimento L innovazione nella chirurgia della cataratta L accesso all innovazione

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 6 Al Pronto Soccorso CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come funziona il Pronto Soccorso parole relative all accesso e al ricovero al Pronto Soccorso

Dettagli

L AQUILONE vola alto

L AQUILONE vola alto onlus PROGETTO CULTURA L AQUILONE vola alto intrecciamo le nostre vite per poterle vivere al meglio. Scuole primarie PREMESSA Far cultura è uno dei fini statutari dell Associazione. Nel rispetto di tale

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI MEDEA

CARTA DEI SERVIZI MEDEA CARTA DEI SERVIZI MEDEA Indice 1. Introduzione 2. MEDEA e la Carta dei Servizi: chi siamo, obiettivi e finalità 3. I principi fondamentali 4. Standard qualitativi 5. I servizi erogati 6. Validità della

Dettagli

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione

Dettagli

Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale - Mammella

Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale - Mammella Opuscolo informativo Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale PDTA Mammella 1 Gentilissima Signora, lei è stata invitata ad eseguire esami di accertamento perché dopo aver visto l ultima mammografia

Dettagli

Corsi di avviamento allo sport

Corsi di avviamento allo sport Regolamento dei Corsi di avviamento allo sport di cui all art. 7 della Convenzione Quadro CIP INAIL La collaborazione attiva da molti anni tra il CIP e l INAIL, riconfermata con la sottoscrizione del nuovo

Dettagli

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI Pagina:1 di 6 MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI INDICE 1. INTRODUZIONE...1 2. ATTIVITÀ PRELIMINARI ALL INIZIO DELLE VERIFICHE...2 3. PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITÀ...2

Dettagli

E. C. F o. P. Ente Cattolico Formazione Professionale di Monza e Brianza. Prot. N. 4658 Monza, 21/01/13

E. C. F o. P. Ente Cattolico Formazione Professionale di Monza e Brianza. Prot. N. 4658 Monza, 21/01/13 Prot. N. 4658 Monza, 21/01/13 Ai Signori Dirigenti delle Istituzioni scolastiche statali e paritarie della Provincia di e di OGGETTO: ISCRIZIONI AI PERCORSI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE (IEFP)

Dettagli

A.O. MELLINO MELLINI CHIARI (BS) GESTIONE DELLE RISORSE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 3. INFRASTRUTTURE...

A.O. MELLINO MELLINI CHIARI (BS) GESTIONE DELLE RISORSE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 3. INFRASTRUTTURE... Pagina 1 di 6 INDICE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 2.1. GENERALITÀ... 2 2.2. COMPETENZA, CONSAPEVOLEZZA E ADDESTRAMENTO... 2 3. INFRASTRUTTURE...3 4. AMBIENTE DI LAVORO...6

Dettagli

1. Introduzione e finalità delle Linee guida

1. Introduzione e finalità delle Linee guida LINEE GUIDA PER L ACQUISTO DI TRATTAMENTI ALL ESTERO - Versione finale, 09.11.2005 1. Introduzione e finalità delle Linee guida Il Gruppo ad alto livello sui servizi sanitari e l'assistenza medica ha deciso

Dettagli

leaders in engineering excellence

leaders in engineering excellence leaders in engineering excellence engineering excellence Il mondo di oggi, in rapida trasformazione, impone alle imprese di dotarsi di impianti e macchinari più affidabili e sicuri, e di più lunga durata.

Dettagli

visto il trattato sul funzionamento dell Unione europea,

visto il trattato sul funzionamento dell Unione europea, 17.11.2012 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 320/3 REGOLAMENTO (UE) N. 1077/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per la supervisione da parte delle

Dettagli

Elenco delle prestazioni e tariffe CAMO Spa

Elenco delle prestazioni e tariffe CAMO Spa Elenco delle prestazioni e tariffe CAMO Spa Visite specialistiche VISITA SPECIALISTICA OCULISTICA VISITA DI CONTROLLO POST OPERATORIA 300,00 Visita specialistica completa di indagini strumentali 150,00

Dettagli

AREA ANALISI, PREVENZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE DIPARTIMENTO DI SANITÀ PUBBLICA

AREA ANALISI, PREVENZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE DIPARTIMENTO DI SANITÀ PUBBLICA AREA ANALISI, PREVENZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE DIPARTIMENTO DI SANITÀ PUBBLICA 1/6 Premessa Il Dipartimento di Sanità Pubblica dell Azienda USL di Bologna ha la finalità di prevenire le malattie,

Dettagli

CERTIFICAZIONE DI DSA VALIDA AI FINI SCOLASTICI

CERTIFICAZIONE DI DSA VALIDA AI FINI SCOLASTICI CERTIFICAZIONE DI DSA VALIDA AI FINI SCOLASTICI Requisiti necessari per l inserimento negli elenchi dei soggetti autorizzati a effettuare la prima certificazione diagnostica dei Disturbi Specifici dell

Dettagli

FONDO SANITARIO INTEGRATIVO ITALIA LAVORO

FONDO SANITARIO INTEGRATIVO ITALIA LAVORO FONDO SANITARIO INTEGRATIVO ITALIA LAVORO GUIDA OPERATIVA Edizione 01/2014 Questo manuale è stato predisposto in modo da costituire un agile strumento esplicativo; in nessun caso può sostituire il contratto,

Dettagli

Disturbi Specifici dell Apprendimento

Disturbi Specifici dell Apprendimento Disturbi Specifici dell Apprendimento Nuove norme in materia di segnalazione Intervento al collegio del 07/05/2013 Prima della legge 170 Una serie di circolari che mirano all inclusione scolastica riconoscendo

Dettagli

Proposta di implementaziome del sistema qualità in cardiologia. Dott. A. Gandolfo

Proposta di implementaziome del sistema qualità in cardiologia. Dott. A. Gandolfo Proposta di implementaziome del sistema qualità in cardiologia Dott. A. Gandolfo Sistema Qualità Il Sistema Qualità è un sistema di gestione che ha lo scopo di tenere sotto controllo i processi di una

Dettagli