COMUNE DI RIMINI NIDO D INFANZIA DO RE MI

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1 COMUNE DI RIMINI NIDO D INFANZIA DO RE MI Progetto educativo per lo sviluppo e l apprendimento Anno educativo

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3 Una buona scuola è quella dove il bambino entra pulito e torna a casa sporco: vuol dire che ha giocato, si è divertito, si è dipinto addosso, ha usato i propri sensi, è entrato in contatto fisico emotivo con gli altri. (P. Crepet) Contenuti del Progetto In questa fase di crescita così delicata, che va dai 0 ai 3 anni, l apprendimento avviene soprattutto attraverso i sensi: è l'età del gusto, del tatto, dell'udito, della vista e dell'olfatto. Dall'osservazione dei bambini e da un confronto tra le educatrici è emersa la necessità di proporre, per l'anno educativo , un percorso di esperienze sensoriali che privilegi il tatto. Sempre più spesso al nido incontriamo bambini molto competenti rispetto all'uso degli strumenti tecnologici in età sempre più precoce (libero accesso al computer, al cellulare, ai giochi interattivi) ma limitati nell'espressione corporea, e quindi in difficoltà nello sperimentare nuove posture (rotolare, arrampicarsi) e nell'approcciarsi al materiale da manipolare. La finalità del Progetto è stata quella di mettersi in gioco stimolando fantasia e creatività attraverso il corpo-gioco, sviluppando sempre più il senso di identità, autostima, fiducia di sé e delle proprie capacità di essere e fare. Nel progetto sono state previste esperienze in intersezione tra le sezioni Piccolissimi-Piccoli e Medi-Grandi, per favorire la socializzazione e lo scambio tra bambini di età diverse. Per accrescere la condivisione tra genitori, le relazioni tra genitori/bambini e creare un legame sempre più forte tra il nido e le famiglie sono stati proposti laboratori genitori/bambini nei quali dare la possibilità ai genitori di condividere esperienze vissute dal bambino durante il percorso. 3

4 Sezione Piccolissimi dai 9 ai 14 mesi La sezione è composta da 16 bambini, la maggior parte si muove autonomamente nello spazio camminando, mentre gli altri si spostano a gattoni; tutti sembrano esplorare l'ambiente e sperimentare varie posture (strisciano, rotolano, entrano ed escono dalle strutture, si arrampicano sulle sedie...) con una certa sicurezza. Alcuni bambini vocalizzano e sono incuriositi dai suoni che emettono, modulando le produzioni anche secondo il principio dell'alternanza dei turni con l'adulto; qualcuno pronuncia qualche parola, tutti comunicano con lo sguardo, l'indicazione, la gestualità e la mimica. Abbiamo visto accennarsi relazioni positive fra pari: i bambini si osservano, si toccano, si stringono, qualcuno si cerca con particolare insistenza, si sottraggono i giocattoli, giocano in prossimità l'uno dell'altro per lo più attivando forme di gioco parallelo ma anche qualche piccolo scambio intenzionale. Dall osservazione effettuata durante il primo periodo di frequenza emerge un forte interesse dei bambini nei confronti degli spazi e dei materiali presenti nella sezione, in particolare una viva curiosità nei confronti dei materiali naturali e non strutturati presentati attraverso l esperienza del cestino dei tesori (fusi, oggetti in legno, tegami, stoffe ) che sono stati sperimentati attraverso tutti e cinque i sensi: assaggiare, mordere, leccare, afferrare, stringere, scuotere, battere, lanciare, annusare, sentire il rumore, osservare L attenzione mostrata dai bambini verso questa proposta, si è manifestata sostenuta e prolungata nel tempo, laddove nei riguardi dei giocattoli strutturati si è esaurita più rapidamente. La situazione di piccolo gruppo in cui è stato presentato il cestino ha favorito gli scambi spontanei fra i bambini e l autonoma esplorazione degli oggetti a disposizione. La disposizione positiva dei bambini nei confronti della sperimentazione multisensoriale ci ha sostenute nella scelta di un progetto che privilegiasse il tatto e il contatto. La percezione attraverso il corpo diventa strumento di conoscenza e canale di comunicazione: la varietà di stimoli presentata è stata finalizzata a soddisfare il bisogno di conoscere attraverso la corporeità in dimensione ludica immergendosi in un ambiente da guardare, toccare, annusare e all interno del quale giocare con-tatto: condividere spazi, oggetti, affetti e costruire le prime relazioni. Le educatrici hanno predisposto gli spazi e i materiali, tenendo la regia delle esperienze in maniera non direttiva, essendo cioè presenti dentro il gioco con discrezione, rimanendo a portata di sguardo per sostenere il fare del bambino e fungendo allo stesso tempo da ancora emotiva. Obiettivi/competenze Esplorare vari tipi di materiali e sperimentarne le caratteristiche attraverso i sensi. Coordinare i movimenti occhio mano Compiere azioni con tutto il corpo Accettare di sporcarsi Condividere oggetti e spazi all'interno di dinamiche di gioco 4

5 Progetto educativo per lo sviluppo e l apprendimento Giocare con - tatto - La nostra spiaggia Le educatrici hanno predisposto a terra, nello spazio della sezione, delle vasche vuote ed invitato i bambini a prepararsi all esperienza, aiutandoli a togliersi le scarpe, le calze e i pantaloni e proponendo loro di avvicinarsi alle vasche che, a questo punto, venivano riempite di farina gialla, lasciando liberi i bambini di sperimentare questo nuovo materiale. Osservazioni e riflessioni delle educatrici Il contatto con la farina è stato per tutti positivo: alcuni hanno mostrato da subito molto entusiasmo, ridendo, emettendo suoni, cercando il contatto visivo con le educatrici; altri hanno avuto bisogno di essere invitati a prendere contatto col materiale, per poi esplorarlo autonomamente. Il materiale scelto si è prestato a molteplici azioni: scivolare fra le dita, essere scavato, spalmato sul corpo e fra i capelli, essere assaggiato, calpestato con i piedi, sperimentato sul proprio corpo e su quello degli altri, usato per nascondere parti del corpo... ha favorito il coordinamento oculo-manuale e l'esercizio della motricità fine. 5

6 Progetto educativo per lo sviluppo e l apprendimento Giocare con - tatto - Giocare con-tatto Le educatrici hanno invitato i bambini a prepararsi all esperienza, aiutandoli a togliersi le scarpe, le calze, i pantaloni e la maglia e a recarsi nello spazio predisposto. Aperto il barattolo della crema, ai bambini è stato proposto di sentirne l odore e toccarne la consistenza. L educatrice ne ha spalmato un po sulle proprie mani ed invitato i bambini ad imitarla cospargendosi di crema o spalmandola ai propri amici. Osservazioni e riflessioni delle educatrici Per preparare i bambini all'esperienza e familiarizzare con il materiale, le educatrici hanno proposto la crema durante I momenti di cura e nel corso della giornata, in maniera non strutturata. Durante l'esperienza il contatto con le creme è stato per tutti fonte di piacevolezza: i bambini ne hanno sentito il profumo, si sono spalmati i prodotti sul corpo e sui capelli, ciascuno a suo modo, chi a piene mani, chi con un dito, chi con foga e chi con cura... La maggioranza del gruppo ha concentrato l'attenzione sul proprio corpo, ma qualcuno ha anche trovato interessante e piacevole spalmare la crema sulle gambe dei pari o dell'educatrice. 6

7 Sezione Piccoli dai 15 ai 20 mesi Dall'osservazione emerge che tutti i bambini sono riusciti ad instaurare un ottimo rapporto con le figure adulte che ruotano attorno a loro, mentre la relazione tra pari è ancora molto fisica per cui si verificano episodi di piccoli conflitti per la contesa dei giochi. Hanno tutti raggiunto una buona autonomia motoria. Alcuni bambini sono in grado di comunicare verbalmente, altri ancora attraverso la gestualità. Con le prime esperienze a piccolo gruppo con materiali vari (pastella, farina gialla, maccheroni, colore) ai bambini è stata data l'opportunità di manipolare senza l'intervento dell'adulto: hanno dimostrato di essere coinvolti, di giocare insieme, ridendo e condividendo lo spazio senza conflitti. Nella sezione piccoli il progetto si è concretizzato nella realizzazione del gioco euristico che si basa su un approccio libero agli oggetti e all'ambiente e sulla loro comprensione soprattutto attraverso il tatto, che dei 5 sensi è quello più attivo ed utilizzato per la scoperta e l'esplorazione nei bambini tra 1 e 2 anni. Dall osservazione delle prime esperienze a piccolo gruppo emergeva che dando l'opportunità di manipolare senza l'intervento dell'adulto materiali vari (pastella, farina gialla, maccheroni, colore) i bambini erano molto coinvolti, giocavano insieme, ridendo e condividendo lo spazio senza conflitti. Si è deciso, pertanto, di proporre la manipolazione dell'elemento acqua in quanto l'acqua costituisce sempre un'esperienza potenzialmente meravigliosa, suscita grandi emozioni e altrettanto scoperte. Le sensazioni prodotte da questo elemento sono state la condizione per esplorare non solo il comportamento delle proprie mani ma anche quello di alcuni oggetti. Altro materiale proposto è stato il colore attraverso il coinvolgimento di tutto il corpo, affinché grazie a questa immersione nel colore il bambino avesse la possibilità di esprimersi liberamente. L'educatrice sostiene le azioni dei bambini con parole e sguardi. Obiettivi/competenze Esplorare e scoprire liberamente i materiali a disposizione Sviluppare la concentrazione e l'attenzione del bambino Condividere oggetti e spazi all'interno di dinamiche di gioco Entrare in contatto con il colore coinvolgendo tutto il corpo 7

8 Giochiamo con il colore I bambini con indosso solo il pannolino sono stati invitati ad entrare nello spazio dormitorio e ad avvicinarsi alle ciotole contenenti il colore. L'educatrice propone di toccare e giocare con il colore lasciando i bambini liberi di giocare con tutto il corpo. Dal diario di bordo A. è completamente ricoperto di colore; Al. ride e dice Ahi Ahi! e Ambra Ahio Ahio! e ridendo calpesta il colore sul foglio. I. cammina sul colore poi si abbassa e lo tocca con il dito: M. dice Tocca! e ride. N. si siede sul foglio e si sparge il colore su gambe e mani. Sorride e rimane seduta per lungo tempo. 8

9 Progetto educativo per lo sviluppo e l apprendimento Giocare con - tatto - Giochiamo con l acqua Ai bambini è stato proposto il gioco con l acqua, al lavandino e utilizzando delle vasche, offrendo bambole, spugne, schiuma per potere liberamente esplorare e giocare. Dal diario di bordo M. schizza l'acqua e ride. C. lava i capelli alla bambola e osserva l'acqua che scende dalla spugna. C. prende la bambola in mano e le striscia la spugna sulle braccia. C. prende nelle mani la schiuma e la mette sul viso della bambola. A. e M. ridono e battono le mani nell'acqua. R. e A. continuano a strizzare le spugne e a guardare l'acqua scendere giù. 9

10 Progetto educativo per lo sviluppo e l apprendimento Giocare con - tatto Gioco euristico L'educatrice sistema le sacche al centro della stanza (dormitorio). Lo spazio in cui si è svolta l'esperienza è stato privato di tutti gli arredi e i materiali presenti abitualmente, per favorire l'attenzione e la concentrazione sul gioco proposto. Il gruppo dei bambini viene invitato ad entrare e lasciato libero di aprire le sacche e giocare con i vari materiali (cilindri di cartone, catenelle di metallo di varie lunghezze, anelli per tende, contenitori e tappi di metallo, fettucce e nastri di velluto, seta e pizzo, pon pon di lana, teli di stoffa). Per dare ai bambini la possibilità di continuare a sperimentare, le sacche sono state proposte periodicamente in sezione. Osservazioni e riflessioni delle educatrici Alcuni bambini sono stati interessati attivamente, altri hanno osservato le azioni dei coetanei e questo ha favorito il loro progressivo coinvolgimento. I materiali che hanno maggiormente incuriosito i bambini sono stati quelli di metallo, legno e cartone, per la sonorità e perchè si sono prestati a molteplici azioni: attuare il dentro-fuori (per es, barattoli riempiti con i tappi degli omogeneizzati), essere trasportati, indossati, infilati, usati per guardarci dentro o come megafono... L'esperienza ha favorito l'esplorazione di materiali di uso comune non ancora sperimentati e la scoperta dei loro molteplici utilizzi, sia funzionali che creativi (per es, un cucchiaio di legno usato per far finta di mangiare ma anche per suonare un tamburo), la concentrazione e l'attenzione e l'instaurazione di momenti di scambio. 10 -

11 Sezione Medi dai 21 ai 26 mesi Il gruppo della sezione medi è composto da 20 bambini, dei quali 16 già frequentanti e 4 nuovi inseriti. Un piccolo gruppo di 7/8 bambini si esprime a livello linguistico quasi correttamente; il resto del gruppo si esprime utilizzando prevalentemente il linguaggio gestuale utilizzando poche parole e una bambina comunica con qualche vocalizzo e lo sguardo. La maggior parte dei bambini interagiscono fra di loro, relazionano anche con le educatrici esprimendo le proprie emozioni, si riconoscono e conoscono i nomi dei coetanei e si accorgono quando qualcuno di loro è assente. I bambini mostrano delle preferenze nella scelta dei compagni con cui giocare e condividere esperienze. La maggior parte dei bambini sono particolarmente fisici nel relazionarsi con i coetanei e partecipano attivamente alla vita del nido. Molti bambini ancora necessitano di esplorare e conoscere gli oggetti attraverso la bocca. I bambini prestano maggiore attenzione, condividono ed esprimono tutta la loro emotività nel clima sereno che si crea durante la proposta di esperienze sensoriali e manipolative. Le educatrici delle sezioni medi e grandi hanno offerto ai bambini esperienze adatte per soddisfare il desiderio di conoscere e sperimentare attraverso il corpo stimolando la curiosità che è insita in ogni bambino. La sezione è stato lo spazio dove sviluppare la capacità di osservare con gli occhi e con le mani per imparare a guardare la realtà con tutti i sensi lasciando un'impronta di sé. Obiettivi/competenze Affinare capacità percettive: tattili, uditive, olfattive, gustative e visive Condividere momenti di socializzazione e cooperazione Conoscere le diverse consistenze dei materiali Accettare di sporcarsi Esercitare ed affinare la motricità globale e fine Esprimere emozioni e sentimenti attraverso il corpo, la gestualità, la mimica e le parole 11

12 Pasticcio con il colore Le educatrici hanno messo a disposizione di ogni bambino vari colori a dito ed invitato i bambini, coinvolti a piccolo gruppo nello spazio dormitorio, a manipolare e toccare il colore lasciando un traccia di sé sul foglio. Dal diario di bordo Tutti i bambini si dirigono verso il tavolo e iniziano a mettere le mani nel colore spalmandolo sul foglio. D. dice: Che bello giocare con il verde! G.L. esclama: I colori sono belli! P. dice: Ancora colore! A. dice che vuole continuare a colorare e chiede altri fogli. L. prende con le mani tantissimo colore, continua a saltare e dice: Guarda Denise! Io ho colorato! G. ride e tocca il colore con le punta delle dita. F.C. osserva, aspetta, e dopo qualche minuto mette una mano nel piatto con il colore ed esclama: Nooo Nooo!, mette anche l'altra mano, le guarda, si tocca la faccia ed esclama ancora: Nooo Nooo! 12

13 Sezione Grandi dai 27 ai 32 mesi La sezione è composta da bambini che cercano in tutti i modi di affermare la loro crescente autonomia (FACCIO IO!) e di dare un senso al mondo che li circonda cercando molte informazioni e facendo richieste agli adulti Perché?, Chi è? Cosa ho fatto? Dov'è? Presentano un vivo interesse per la narrazione e per i momenti sociali (canti,giochi di coppia e di turnazione) e per le esperienze che coinvolgono tutti i sensi. Alcuni bambini particolarmente fisici nella relazione con i coetanei e con gli adulti hanno bisogno di contenimento ma partecipano comunque attivamente alla vita del nido. Altri si soffermano solo su certi tipi di gioco, escludendo il gruppo e arrivando al conflitto per ottenere il gioco desiderato. Ogni bambino ha la consapevolezza di far parte del gruppo-sezione, conosce i nomi dei compagni e si accorge quando qualcuno di loro è assente. I bambini esprimono le proprie emozioni attraverso il linguaggio (possiedono quasi tutti un ricco vocabolario ) e i gesti ; comunicano una propria volontà dicendo anche no! all'educatrice e ai compagni; chiedono e offrono aiuto all'adulto e ai compagni partecipando e facendosi coinvolgere dalle emozioni degli altri. Hanno formato piccoli gruppi privilegiando alcuni compagni rispetto ad altri, Proponendo esperienze sensoriali e manipolative si osserva che i bambini prestano maggiore attenzione, condividono ed esprimono tutta la loro creatività in un clima più sereno. Obiettivi/competenze sperimentare sensazioni tattili, uditive, olfattive, visive e gustative condividere momenti di socializzazione e cooperazione esercitare la motricità globale e fine esprimere emozioni e sentimenti attraverso il corpo,la gestualità, la mimica e il linguaggio lasciare traccia di se' formulare ipotesi e tentare soluzioni 13

14 Progetto educativo per lo sviluppo e l apprendimento Giocare con - tatto - Con le mani trovo... Le educatrici hanno riempito di farina una vaschetta e vi hanno nascosto oggetti vari (palline morbide, e dure, animali di plastica, pigne, spugne ruvide, campanelli) I bambini potevano immergere le mani nella vasca, schiacciare, scavare la sabbia e scoprire gli oggetti nascosti. Dal diario di bordo Appena entrati i bambini si avvicinano alla vaschetta. L.: inizia subito a muovere con le mani la farina gialla, trova un tappo, lo alza in alto e grida: ECCO! S.: gira continuamente attorno alla vaschetta poi si ferma accanto a L. e inizia a giocare con la farina. G.: trova una tartaruga, la alza, cerca l'educatrice con lo sguardo dicendo : Guarda la tartaruga L'educatrice le sorride e le dice : Brava! L.: sta muovendo la farina con le mani inizia a ridere: Ho trovato i campanelli. Li pulisce dalla farina e li fa suonare, alzandoli in alto. T.: gioca in silenzio, ha trovato alcuni materiali nascosti (TAPPO-SPUGNETTA) e li usa per muovere la farina o li riempie. 14

15 Progetto educativo per lo sviluppo e l apprendimento Giocare con - tatto - Il percorso multi-sensoriale Le educatrici hanno disposto dei grandi fogli di carta bianca sul pavimento creando un percorso. Su ogni foglio è stato messo un diverso tipo di materiale (cacao, caffè a chicchi, farina bianca, crusca, orzo perlato, pomodori pelati, lenticchie) I bambini, a piedi nudi, sono stati invitati ad esplorare liberamente quanto predisposto con tutto il corpo e con tutti i sensi. Dal diario di bordo Tutti i bambini si avvicinano ai fogli posti a terra, guardano cosa c'è sopra di essi ed iniziano a camminare sul materiale, a toccarlo, a lasciarlo cadere, ad assaggiarlo. P. mette in bocca la crusca e dice: Buona! L. mette in bocca il cacao e dice: E' dolce! E. corre sul percorso, vede il pomodoro e ci sale sopra esclamando: Bello! poi lo assaggia e dice: Hmmm...Buono, buono! A.V. cammina su tutto il percorso, poi si siede ed inizia ad assaggiare, guarda l'educatrice e dice: Mi piace! D. prende in mano il pomodoro, lo stringe, lo schiaccia e dice: Guarda è rosso! G.B. e A.T. toccano insieme il caffè, la crusca, il cacao facendo dei mucchietti, poi ci salgono sopra con i piedi, saltano, si guardano i piedi e G.B. Esclama ad A.T.: Sono sporchi! 15

16 Progetto educativo per lo sviluppo e l apprendimento Giocare con - tatto - Il colore sotto... i piedi I bambini insieme all'educatrice hanno versano sul grande telo bianco colori a tempera assortite. L'educatrice ha ricoperto il tutto con un grande telo di plastica trasparente e invitato i bambini a camminare, saltare, scivolare, calpestare, rotolare. (L intersezione ha coinvolto anche i piccoli) Dal diario di bordo L: si rivolge all'educatrice dicendo Ci sporchiamo i piedi? L'educatrice invita tutti i bambini a camminare sul telo per vedere cosa succede. I bambini si buttano sopra al telo di plastica e cercano di schiacciare il colore con i piedi. S: si alza i pantaloni perchè ha paura si sporcarsi e cammina sul colore piano, piano. N.: si guarda un po' intorno e imita i compagni. L.: si sdraia completamente sul telo,si rotola, fa capriole, ride divertita, con le mani tocca il telo schiacciando il colore con le mani e dice Non mi sporco!. 16

17 Valutazioni conclusive Il progetto è stato pienamente partecipato e condiviso dal tutto il collettivo, sia in fase di pianificazione che di verifica in itinere. Tutte le sezioni hanno dato al progetto un taglio sensoriale ed esplorativo, ponendo una particolare attenzione sulle dinamiche relazionali tra bambini. In fase di progettazione particolare attenzione è stata posta nel rendere coerenti le esperienze rispetto ai bisogni e alle diverse età dei bambini. Nella sezione Piccolissimi si è evinta una crescente capacità di esplorare, sperimentare ed entrare in relazione tra pari; la varietà dei materiali proposti, l'ambiente noto ma destrutturato dall'abituale significato, la composizione dei gruppi (numero ridotto dei bb ed equilibrio tra bb più o meno esuberanti) hanno inciso positivamente sulla fruizione libera dell'esperienza e sulla piacevolezza della stessa, emersa attraverso espressioni e gesti, curiosità nel contatto con i materiali, impegno nel fare. Anche l'esperienza in intersezione con la sez. Piccoli è stata positiva: i bb non sono stati disturbati dall'ambiente poco familiare, né dalla presenza dei bb più grandi e con cui non avevano ancora avuto modo di condividere tempi e spazi. Nella sezione Piccoli particolarmente significative sono state l'esperienza Giochiamo con l'acqua e quella di intersezione con la sez. PP, che si sono svolte in un clima sereno e divertito, favorendo la naturale predisposizione dei bb ad esplorare. Per alcuni bambini si è evidenziata la difficoltà di affrontare un ambiente diverso da quello di sezione (nelle esperienze di intersezione con le sez Medi e Grandi) ed una certa difficoltà ad entrare in relazione con i bb più grandi. Le esperienze vissute nel contesto abituale hanno favorito invece la libera espressione e lo scambio con i pari. Nella sezione Medi tutte le esperienze hanno coinvolto la quasi totalità dei bb. Alcune di esse si sono prolungate oltre il tempo previsto, come il Percorso multisensoriale e Pasticciamo con il colore : per altre è stato sufficiente un tempo più ridotto (Un tuffo nella piscina-il colore sotto i piedi). L'esperienza di intersezione con la sez Grandi è stata molto positiva, in quanto facilitata da una continua interazione fra i bambini durante l'anno. Nella sezione Grandi le esperienze sono state accolte con molto entusiasmo e hanno stimolato la curiosità nell'esplorare i differenti materiali favorendo la cooperazione e la comunicazione verbale. I tempi di azione e di attenzione da parte dei bb sono stati superiori rispetto agli obiettivi previsti, soprattutto nelle esperienze multisensoriali ( Esploriamo, Il colore sotto i piedi ). L'esperienza Un tuffo nella piscina, invece, si è esaurita in breve tempo. Complessivamente i laboratori genitore-bambino hanno avuto una numerosa partecipazione; i genitori hanno giocato insieme ai loro figli sperimentando i diversi materiali in un clima rilassato e 17

18 divertito. Inoltre sono stati occasione di scambio fra adulti, creando opportunità di socializzazione e conoscenza. Il percorso si è concluso con la festa di fine anno, dove sono stati allestiti dei centri di interesse inerenti alle esperienze vissute dai bb durante lo svolgimento del progetto. 18

19 COLLETTIVO NIDO D INFANZIA DOREMI - Anno scolastico Sezione Piccolissimi Educatrici Operatrice scolastica Laura Addei Anna Maria Pisani Viviana Vitale Lea Baraghini Grazia Lazzari Sezione Piccoli Educatrici Maria Grazia Casali Laura Mugione Silvia Semprini Operatrice scolastica Antonella Zavatta Sezione Medi Educatrici Operatrice scolastica Denise Polverelli Giuseppina Grassi Monica Protti Francesca DeLillo Serenella Belli Sezione Grandi Educatrici: Operatrice scolastica Oriana Giorgini Anna Maria Ugolini Francesca Rocchi Cinzia Conti Personale di cucina Cuochi Onorio Cupioli e Luigi Luisè Coordinatrice pedagogica Monica Campana 19

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