Progetto Preliminare
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- Brigida Serra
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1 Comune di Empoli Provincia di Firenze Progetto dei lavori di adeguamento normativo ai sensi del D.Lgs. 626/94 e messa a norma del Palazzetto dello Sport di viale Olimpiadi Progetto Preliminare i PROGETTISTI: Dott. Arch. Riccardo Capozzi Dott. Ing. Gianluca Faina Dott. Ing. Leonardo Polcri Dott. Arch. Lapo Venturini Relazione illustrativa Empoli, 20 Maggio 1999
2 INDICE DEGLI ARGOMENTI LA SITUAZIONE ATTUALE zona riservata al pubblico zona spogliatoi impianto elettrico impianto termico impianto antincendio LA PROPOSTA PROGETTUALE zona riservata al pubblico zona spogliatoi impianto elettrico impianto termico impianto antincendio ESECUZIONE DELL INTERVENTO IN FASI SUCCESSIVE STUDIO INSERIMENTO URBANISTICO RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA DELLE OPERE STRUTTURALI L INDICAZIONE DEI PARERI E NULLA-OSTA NECESSARI L ASPETTO ECONOMICO E GESTIONALE IL PREVENTIVO SOMMARIO IL QUADRO TECNICO ECONOMICO L ELENCO DELLE TAVOLE DI PROGETTO Gianluca Faina e Leonardo Polcri ingegneri 2
3 LA SITUAZIONE ATTUALE Il palazzetto dello sport di Empoli, sito in viale delle Olimpiadi, è una struttura molto utilizzata e gestita dall UISP Empoli da alcuni anni. A seguito del documento, commissionato dal Comune, di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori redatto nell anno 1996 dalla Società Ambiente s.c.r.l., del successivo documento- programma di attuazione delle misure di prevenzione e protezione redatto sempre dalla stessa società, delle nuove normative di legge sugli impianti sportivi (D.M. 18 marzo 1996), delle aggiornate norme C.O.N.I. per l impiantistica sportiva, della legge sui portatori di handicap, si è provveduto ad elaborare questo intervento. L impianto si trova in discreto stato di conservazione generale. Ad un analisi della situazione si sono evidenziate alcune carenze dovute a nuove disposizioni sopravvenute sia a livello di norme igieniche e sanitarie, sia a livello di normativa sportiva, sia a livello di norme sulla sicurezza degli impianti sportivi. ZONA RISERVATA AL PUBBLICO Le tribune hanno delle scale di smistamento con le dimensioni dei gradini non esattamente a norma e in posizione non regolare per tutti gli ordini di posti. Le porte di ingresso al piano strada sono adeguate mentre non tutte le uscite di sicurezza sono con maniglioni anti panico, inoltre le due scale di accesso alla tribuna non sono sufficiente per lo sfollamento corretto del pubblico previsto sulle gradinate in caso di necessità e quindi è necessario realizzare un altra uscita di sicurezza per la tribuna che ha una possibile capienza calcolata in 245 spettatori. Gianluca Faina e Leonardo Polcri ingegneri 3
4 I portatori da handicap possono accedere alla tribune per mezzo dell ascensore costruito appositamente per tale servizio. I servizi igienici per il pubblico sono regolari come numero e posizione, però oramai presentano una vetustà nelle apparecchiature e nei rivestimenti che farebbero propendere per un loro completo rifacimento. ZONA SPOGLIATOI L attuale distribuzione degli spogliatoi e i loro vari accessi di collegamento risultano poco pratici e anche in contrasto con le normative sportive durante le manifestazioni ufficiali. Il collegamento tra gli spogliatoi maschili e femminili e tra spogliatoi e la zona del pubblico avviene solo entrando e uscendo dal campo di gara, fatto che durante una partita di campionato non sarebbe permesso Uno dei due spogliatoi femminili necessita della separazione tra locale docce e accesso ai servizi e di un servizio adeguato per i disabili. Manca il servizio igienico a norma accessibile ai disabili nel locale infermeria; Uno dei due spogliatoi maschili deve avere i locali di servizio ristrutturati per poterli rendere accessibili ai disabili. Non esistono le uscite di sicurezza dai corridoi degli spogliatoi e gli ingressi sono disagevoli e ad apertura contraria. Le uscite di sicurezza della sala sarebbero sufficienti come dimensione ma sono sprovvisti di maniglioni antipanico e tutte due non sono agibili per i disabili avendo un paio di gradini in uscita; Le due palestre adiacenti hanno solo la porta d accesso con apertura verso l interno e quindi senza maniglioni antipanico. Gianluca Faina e Leonardo Polcri ingegneri 4
5 Per la grande affluenza di utenti nella struttura il numero degli spogliatoi è insufficiente per cui sarebbe necessario trovare la possibilità di realizzare ulteriori spogliatoi. L attuale disponibilità dell edificio ex-custode permette un intervento migliorativo in questo senso. IMPIANTO ELETTRICO L impianto elettrico in esame è a servizio dell edificio adibito a pubblica palestra e a luogo di manifestazioni sportive che prevedono l afflusso del pubblico. Dell impianto elettrico della palestra in oggetto, non esiste alcuna documentazione e quindi dovranno essere effettuati: collaudo e verbale degli impianti elettrici; denuncia impianto di terra e impianto di protezione contro le scariche atmosferiche ( ISPESL ) E carente nella distribuzione dell impianto di emergenza e nelle indicazioni di uscita. IMPIANTO TERMICO Nella Centrale Termica i dispositivi di sicurezza e controllo ad essa collegati risultano funzionanti e conformi alle Normative Vigenti, IMPIANTO ANTINCENDIO Dai sopralluoghi si è verificato che non esiste un impianto fisso di estinzione, come previsto dal D.M. 18 marzo 1996 sulle norme per la costruzione e l esercizio degli impianti sportivi. Dell impianto antincendio della palestra in oggetto, non esiste alcuna documentazione e quindi dovranno essere effettuati i vari verbali di collaudo Gianluca Faina e Leonardo Polcri ingegneri 5
6 LOCALI DI SERVIZIO PER GLI UTENTI DEL MERCATO SETTIMANALE Attualmente, durante il mercato settimanale che si svolge nelle aree antistanti il Palazzetto e lo Stadio, vengono aperti alcuni servi igienici all interno dello stadio con problemi di accesso, manutenzione e responsabilità. L Amministrazione ha quindi programmato di realizzare un corpo di servizi per il pubblico del mercato in aderenza alle strutture del palazzetto in modo tale da poter servire negli altri giorni e orari agli utenti spettatori o accompagnatore dell impianto coperto del pattinaggio dove non esiste una idonea struttura a questo servizio. Gianluca Faina e Leonardo Polcri ingegneri 6
7 LA PROPOSTA PROGETTUALE La proposta progettuale è improntata all eliminazione di tutti i difetti e le mancanze nei riguardi degli adeguamenti normativi come si sono rilevati nello stato attuale della situazione. ZONA PUBBLICO TRIBUNA Per le gradinate, la cui capienza ricalcolata risulta di 248 spettatori, si prevede la riorganizzazione dei gradini, delle scale di smistamento e conseguentemente dei posti per rientrare nella normativa, con l indicazione dei posti riservati ai disabili, previsti in numero di 8. Dato che si è rilevato che non sono sufficienti le due scale di uscita della tribuna per la capienza massima della tribuna si è prevista la costruzione di una scala metallica di emergenza, larga 2 moduli (120cm), sul lato destro della facciata collegata alla parte superiore della tribuna attraverso il terrazzino attualmente non agibile soprastante i servizi per il pubblico. Questo permette di raggiungere la capienza possibile massima di 300 spettatori. Si prevede la correzione delle porte dell ingresso, con la realizzazione di due uscite di sicurezza da due moduli l una con maniglioni anti panico per parte, in corrispondenza delle scale di smistamento, lasciandone due da cm.90 come ingresso. ZONA SPOGLIATOI L intervento più significativo per risolvere il problema della distribuzione degli atleti all interno della struttura è l apertura di un passaggio, protetto da porta, tra zona spogliatoi femminili e corridoio pubblico e un altro passaggio tra zona pubblico e corridoio di accesso zona Gianluca Faina e Leonardo Polcri ingegneri 7
8 maschile, tale da permettere il collegamento esterno al campo da gioco tra le due zone degli spogliatoi Nella zona femminile bisogna correggere alcune distribuzioni dei servizi e docce per ottenere un servizio accessibile ai disabili e invertire il senso di apertura delle porte. Su questo lato si è previsto la trasformazione degli accessi per renderli a norma con uscite di sicurezza a spingere verso l estrno e munite di antipanico Il locale infermeria è assolutamente inadeguato per cui sarà spostato così da permettere un accesso diretto ai campi esterni per una migliore gestione delle varie attività Dall altra parte si devono trasformare tutti i servizi degli spogliatoi maschile per ottenere due wc accessibili ai disabili. Anche da questa parte si devono trasformare gli ingressi con porte a spingere verso l esterno e antipanico. Le due palestre di supporto utilizzate da varie attività devono essere assolutamente provviste ciascuna di una uscita di sicurezza da due moduli poste dalla parte opposta a quella d ingresso che comunque deve essere cambiata a spingere verso l esterno e fornita di antipanico Le uscite di sicurezza della palestra devono essere anch esse sostituite con antipanico e collegate al piano esterno senza gradini, per mezzo di una rampa e di un raccordo inclinato non supewriore all 8%. IMPIANTO ELETTRICO Per l adeguamento alle Normative Vigenti inerenti la sicurezza si dovranno effettuare i seguenti interventi: messa a terra delle varie canale metalliche dell impianto elettrico esistenti nell intero complesso; sostituzione delle lampade di emergenza non funzionanti e l integrazione con alcune lampade mancanti; Gianluca Faina e Leonardo Polcri ingegneri 8
9 spostamento del quadro elettrico Generale (posto in luogo non adatto perché accessibile da pubblico); spostamento delle scatole di derivazione; installazione di ulteriore cartellonistica di sicurezza, ad integrazione di quella esistente. IMPIANTO TERMICO Come già detto il locale risponde alle norme e per ora non si prevede alcun intervento IMPIANTO ANTINCENDIO. Gli interventi che risultano necessari effettuare per la messa a Norme dell impianto sono i seguenti: installazione di n. 4 naspi DN 20, corredati da tubazione semirigida, collegati alla normale rete idrica; integrazione di estintori portatili con capacità di estinguente non inferiore a 13A-89B. Gianluca Faina e Leonardo Polcri ingegneri 9
10 ESECUZIONE DELL INTERVENTO IN FASI SUCCESSIVE L importo totale dei lavori supera attualmente la disponibilità messa a bilancio dall Amministrazione Comunale. Per tale motivo si è progettato in funzione di una esecuzione a fasi complete e successive tra di loro, realizzabili a seconda della necessità e possibilità economica. Questi sono sinteticamente i lavori divisi per lotti autosufficenti - lotto 1: messa in sicurezza palazzetto rampe uscite sicurezza palestra principale (A) sostituzione porte esistenti in legno con porte anti-panico a spingere apertura nuove uscite di sicurezza palestre C e B sostituzione vetrata accesso principale adeguamento tribuna: allargamento delle scale di smistamento a 120 cm, con capienza di 248 spettatori, limitata per questo lotto a 200 spettatori messa a terra delle varie canale metalliche dell impianto elettrico esistenti nell intero complesso; sostituzione delle lampade di emergenza non funzionanti e l integrazione con alcune lampade mancanti; installazione di ulteriore cartellonistica di sicurezza, ad integrazione di quella esistente. installazione di n. 4 naspi DN 20, corredati da tubazione semirigida, collegati alla normale rete idrica; integrazione di estintori portatili con capacità di estinguente non inferiore a 13A-89B. - lotto 2: adeguamento funzionale distributivo 2a: lato sinistro: demolizione parete con conseguente apertura corridoio, chiusura porta esistente spostamento quadri elettrici con modifiche delle scatole di derivazione e ripristino linee e cavi Gianluca Faina e Leonardo Polcri ingegneri 10
11 2b: lato destro: demolizione di parte di muro tra le due rampe, nuovo muro nell attuale corridoio in corrispondenza dell inizio della rampa con conseguente formazione di nuovo deposito attrezzature, eliminazione rampa in corrispondenza del nuovo deposito portando la quota pavimento al pari della palestra, rimodellamento rampa di accesso alle palestre d-c-b, - lotto 3: nuovi spogliatoi ex casa custode 3 nuovi spogliatoi due per le squadre, uno per l arbitro nuovi servizi e docce nuovo impianto elettrico d illuminazione e sicurezza sopraelevazione quota pavimento di circa 30 cm spostamento di un calorifero nel locale arbitri predisposizione impianto di riscaldamento a pavimento aspiratori nei locali senza finestre nuova fossa biologica di raccolta nel cortile interno dell attuale accesso - lotto 4: nuovo accesso ai campi esterni infermeria - wc apertura nuovo accesso ai campi nell attuale vano finestra con creazione di loggia nuovo wc accessibile dall esterno e per disabili nuova infermeria con servizio igienico a norma - lotto 5: nuovo accesso utenti atrio ingresso reception ufficio gestore Demolizione muro con le attuali due porte di servizio Nuovo atrio con aumento di volume Reception Ufficio gestore Sopraelevazione quota pavimento di circa 12 cm Adeguamento pendenza rampa esistente Nuova rampa per adeguamento quote Demolizione due murature sotto le tribune per ampliamento zona ingresso nuovo impianto elettrico e di illuminazione Gianluca Faina e Leonardo Polcri ingegneri 11
12 - lotto 6: ristrutturazione spogliatoi lato sinistro Messa a norma docce, wc, porte con demolizioni pareti e ricostruzione servizi adeguati per disabili Rifacimento impianto idrico sanitario ripristino impianto elettrico e illuminazione - lotto 7: ristrutturazione spogliatoi lato destro Messa a norma docce, wc, porte con demolizioni attuale piccolo magazzino e pareti e ricostruzione servizi adeguati per disabili Rifacimento impianto idrico-sanitario Ripristino intonaci ammalorati Nuovi wc, nuovi lavabi nuove docce Ripristino impianto elettrico e illuminazione - lotto 8: ristrutturazione servizi igienici pubblico o Demolizione e ridisegno dei locali con nuovi wc, lavabi e orinatoi o Sostituzione porte esistenti in legno con porte a spingere o Rifacimento impianto idrico-sanitario ed elettrico o Ripristino impianto elettrico e illuminazione - lotto 9: nuova uscita sicurezza parte alta tribuna scala sicurezza o Nuova uscita di sicurezza parte alta tribuna o Scala di sicurezza in acciaio o Nuova pavimentazione sopra la pensilina esistente o Ringhiera in acciaio sopra la pensilina esistente o Aumento capienza massima a 300 spettatori o Illuminazione di servizio e sicurezza - lotto 10: bar atrio d ingresso e locali a servizio 10a: Allestimento bar: utenze, bancone, arredi, 10b: Locale pronto soccorso e nuovo wc, spogliatoio e wc addetti bar, cucina bar - lotto 11: blocco servizi esterni o nuovo volume blocco servizi ad utilizzo e degli operatori del mercato settimanale e del pubblico della palestra di pattinaggio, con servizi divisi per sesso. o allacciamento alla fogna comunale Gianluca Faina e Leonardo Polcri ingegneri 12
13 STUDIO DI INSERIMENTO URBANISTICO Il lotto 5 e il lotto 11 del presente progetto presentano rispettivamente opere di ampliamento del costruito esistente (A- nuovo atrio di ingresso all impianto) e opere di nuova costruzione (NC- blocco servizi esterni), è necessaria quindi una verifica della effettiva fattibilità delle stesse nel rispetto delle norme del Regolamento Urbanistico vigente. L area del Palazzetto dello Sport è classificata dal R.U. come: ambiti di attrezzature e servizi a scala comunale e di quartiere (SC/SP) ed ha una estensione di mq, così come definita da una recente Variante al Regolamento Urbanistico (approvata il 10/10/2005 con delibera Consiglio Comunale n 93), dovuta alla necessità di coprire due campi da tennis dell impianto. Gianluca Faina e Leonardo Polcri ingegneri 13
14 Palazzetto dello Sport di viale Olimpiadi Progetto preliminare L area SC/SP è disciplinata dall'art.84 del R.U. (ambiti di attrezzature e servizi a scala comunale e di quartiere) in base al quale sono consentiti Ampliamenti (A) e Nuove Costruzioni (NC) con i seguenti parametri urbanistici: a) Indice di utilizzazione fondiaria Uf 0,50 mq/mq b) Rapporto di copertura fondiario Rc 0,50 c) Altezza massima H 10,50 m d) Numero massimo di piani fuori terra N 3 INTERVENTI PREVISTI DAL PRESENTE PROGETTO: Lotto 5 (1) - nuovo accesso utenti - atrio d'ingresso reception: AMPLIAMENTO 13 mq Lotto 11 (2)- nuovo blocco servizi esterno: NUOVA COSTRUZIONE 31 mq Entrambi gli interventi presentano un piano fuori terra e un altezza massima non superiore ai 5 metri. Gianluca Faina e Leonardo Polcri ingegneri 14
15 VERIFICA DEL CONSEGUENTE AUMENTO DI SUPERIFICIE COPERTA: -Rapporto di copertura max consentito dall'art. 84 delle Norme: 50% -Parametri dell'area, a seguito della variante al Regolamento Urbanistico (approvata il 10/10/2005 con delibera Consiglio Comunale n 93) e della successiva copertura di due campi da tennis: L intervento proposto risulta urbanisticamente ammissibile. Gianluca Faina e Leonardo Polcri ingegneri 15
16 RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA DELLE OPERE STRUTTURALI Il fabbricato oggetto del presente intervento è situato nel Comune di Empoli, viale delle Olimpiadi, e è costituita da un complesso edilizio all interno del quale sono vari spazi attività (campo di pallamano-pallacanestro con tribune spettatori, due palestre ed una palestrina) oltre ai servizi accessori quali spogliatoi, servizi igienici per il pubblico e per gli atleti, e vani di servizio, oltre all ex appartamento del custode. Il tutto si sviluppa al solo livello terreno, eccetto le tribune che presentano un livello superiore. La struttura del complesso edilizio è realizzata in setti murari portanti con gli orizzontamenti di copertura costituiti da solai in travetti tipo varese e tavelle. Le due palestre hanno copertura a volta realizzata presumibilmente in solaio latero-cementizio. Lo spazio attività principale ha struttura intelaiata in cemento armato costituita da portali secondo il lato corto e tamponamenti in laterizio. L intervento consiste in modifiche interne ed esterne ed è organizzato in più fasi che comportano differenti tipologie di intervento. 1. Modifiche interne Comportano la modifica e/o la realizzazione di aperture su setti murari portanti. Si procederà in tal caso alla realizzazione di alcuni telai in profilati metallici, saldati tra loro a filo continuo su tutto il perimetro di contatto. La traversa inferiore sarà costituita da profili tipo U o, nel caso si verifichi l esistenza di idonea struttura sottostante (cordolo in c.a., profilati metallici esistenti, ecc.), si provvederà ad ancorare alla suddetta struttura idonee piastre metalliche od altro al fine di garantire un efficace collegamento. Si prevede inoltre anche la chiusura di alcune aperture che, nell ottica del miglioramento, saranno ripristinate in muratura portante debitamente ammorzata. Ai fini della classificazione del tipo di intervento, si specifica che si tratta di intervento di Miglioramento parziale di edificio esistente. Infatti, come previsto al punto C del D.M.LL.PP. 16 gennaio 1996 e successive modifiche, l intervento prevede l esecuzione di opere riguardanti singoli elementi strutturali con lo scopo di conseguire un maggior grado di sicurezza dell intero edificio senza peraltro modificarne sostanzialmente il comportamento globale. Gianluca Faina e Leonardo Polcri ingegneri 16
17 2. Nuovo Accesso all Impianto Sportivo A sinistra dell accesso riservato al pubblico, in un rientro del complesso edilizio, è prevista la realizzazione del nuovo accesso utenti dell Impianto Sportivo. Il piccolo ampliamento tende a saturare questa rientranza con una struttura indipendente strutturalmente dal complesso edilizio cui è collegata a mezzo di idoneo giunto sismico. Il nuovo accesso è previsto realizzato mediante struttura portante intelaiata in profilati metallici. Le fondazioni saranno realizzate da platea in cemento armato, mentre il solaio di copertura, praticabile, sarà costituito da lamiera grecata e getto retinato di completamento. Il tamponamento esterno e la divisione interna sarà realizzata da infissi metallici e vetro. 3. Nuova stecca dei servizi igienici esterna In aderenza al complesso edilizio nel quale insiste la palestra, si prevede la realizzazione di una stecca di servizi igienici, costituito da un piccolo corpo di fabbrica indipendente strutturalmente dal complesso edilizio cui è collegata a mezzo di idoneo giunto sismico. Il nuovo corpo di fabbrica è previsto realizzato mediante struttura portante intelaiata in cemento armato, con i telai orditi in senso trasversale e collegati tra loro mediante travi e cordoli. Le fondazioni dell intera struttura sono realizzate mediante travi rovesce in conglomerato cementizio armato. Dette travi di fondazione, impostata a circa m 0.60 di profondità dal piano di campagna, in prossimità della porzione in aderenza con l annesso esistente, saranno realizzate zoppe con una suola di fondazione di circa 50 cm, come anche nelle altre parti che saranno fondazioni simmetriche. La copertura, che avrà un cordolo di rigiro e travi di bordo ed intermedia ricalate in c.a., sarà costituita da solaio latero-cementizio. Le gronde saranno a sbalzo con soletta in c.a. integrata con il cordolo di collegamento e la soletta sarà integrata con il cordolo stesso. I tamponamenti saranno realizzati in laterizio. 4. Scala di emergenza a servizio delle Tribune Spettatori Prevista nel rientro simmetrico a quello del nuovo accesso degli utenti dell Impianto Sportivo, sarà realizzata in struttura metallica debitamente fondata su platea in cemento armato. Le rampe sono previste realizzate in profilati metallici portati da montanti anch essi previsti in profilati metallici ancorati alla platea di fondazione. Le pedate e i pianerottoli, sono previsti realizzati in grigliato metallico tipo orso grill. Gianluca Faina e Leonardo Polcri ingegneri 17
18 INDICAZIONE DEI PARERI E NULLA OSTA NECESSARI I pareri e/o nulla osta e/o autorizzazioni da richiedere per considerare il progetto conforme alle normative vigenti sono: PARERE COMMISSIONE IMPIANTI SPORTIVI REGIONALE CONI Da richiedere al CONI provinciale di Firenze Tempo necessario per ottenimento parere:30/35 gg PARERE COMMISSIONE PROVINCIALE DI VIGILANZA SUGLI EDIFICI DI PUBBLICO SPETTACOLO Da richiedere alla Prefettura di Firenze dopo l ottenimento del parere CONI Tempo necessario : 30 gg NULLA OSTA ASL competente per territorio Da richiedere alla ASL di Empoli Tempo necessario : 30 gg PARERE DI CONFORMITA PREVENZIONE INCENDI Da richiedere al Comando provinciale VV.FF di Firenze Tempo necessario: gg Gianluca Faina e Leonardo Polcri ingegneri 18
19 L ASPETTO ECONOMICO E GESTIONALE L impianto è da diversi anni gestito con regolare affidamento all UISP di Empoli, che ha già nel tempo effettuato diverse migliorie a tutto il complesso sportivo, soprattutto nel controllo elettronico degli ingressi con tessere magnetiche e video sorveglianza. L intervento generale prevede una spesa complessiva di ,00. Gli interventi, individuabili nelle fasi lavorative n per le quali è stato redatto il progetto esecutivo, prevedono lavorazioni pari ad ,00 oltre ad ,00 per oneri di sicurezza. Gli interventi previsti sono tutti opportuni per avere una struttura adeguata alle norme, funzionale, con agibilità e omologazione. Le tipologie di intervento proposte sono quelle ritenute più economiche, in funzione anche della qualità, prestazione e durata. Gianluca Faina e Leonardo Polcri ingegneri 19
20 ELENCO DELLE TAVOLE E DEI DOCUMENTI A: relazione illustrativa con inquadramento urbanistico e quadro economico B: computo metrico estimativo C: prime indicazioni e disposizioni per la stesura dei piani di sicurezza TAV 1: inquadramento urbanistico aumento superficie coperta TAV 2: rilievo: pianta piano terra TAV 3: rilievo: pianta piano primo TAV 4: progetto: piante con individuazione lotti funzionali TAV 5: progetto: pianta piano terra TAV 6: progetto: pianta piano primo TAV 7: sovrapposto: pianta piano terra TAV 8: sovrapposto: pianta piano primo TAV 9: rilievo-progetto: pianta con individuazione destinazioni funzionali Gianluca Faina e Leonardo Polcri ingegneri 20
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