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1 POR Fondo Sociale Europeo ASSE II INCLUSIONE SOCIALE Progetto PIN - Padova INclusiva Rete padovana per l inclusione sociale e l inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati attraverso politiche attive (az.1), supporto e assistenza alla persona (az.2), avvio di impresa (az.3) e servizi alle imprese (az.4) cod DGR 316/ AZIONI INTEGRATE DI COESIONE TERRITORIALE (AICT) PER L INSERIMENTO E IL REINSERIMENTO DI SOGGETTI SVANTAGGIATI Premessa Nella Raccomandazione del Consiglio sul Programma Nazionale di Riforma 2015 (2015/C 272/16 del 14 luglio 2015) l Italia ha registrato uno degli aumenti più elevati dei tassi di povertà e di esclusione sociale nell Unione. La disoccupazione di lunga durata risulta essere uno dei fattori più incidenti sulla povertà e l esclusione sociale. Quanto più le persone restano fuori dal mercato del lavoro tanto più è difficile per loro essere nuovamente assunte perché le loro competenze si depauperano. Si rischiano quindi difficoltà personali, un minore impiego di capitale umano, un spreco di potenziale economico e un aumento della spesa sociale. Per far fronte a questo problema complesso la Regione Veneto ha promosso, già nella precedente programmazione europea ( ), alcune progettualità in grado di incidere, attraverso un approccio integrato all inclusione sociale, sul reinserimento sociale e lavorativo di coloro che sono maggiormente a rischio di esclusione sociale e povertà. Irecoop Veneto (Ente accreditato dalla Regione Veneto per i Servizi al lavoro e per la Formazione superiore e continua), forte dell esperienza condotta sulle Azioni integrate di coesione territoriale (AICT) per l inserimento e il reinserimento di soggetti svantaggiati promosse dalla Regione Veneto dal 2013 al 2015 e del proprio radicamento sul territorio in quanto Ente strumentale di Confcooperative Veneto, promuove una nuova iniziativa progettuale sul territorio padovano, in rete con altri attori chiave del territorio, con interventi volti a favorire l accesso al mercato del lavoro di soggetti disabili o in situazione di svantaggio economico e sociale attraverso il co-finanziamento del Fondo Sociale europeo nell ambito della DGR 316/2016 (Azioni integrate di coesione territoriale AICT- per l inserimento e il reinserimento di soggetti svantaggiati). L obiettivo è quello di integrare risorse istituzionali, progettuali, finanziarie e professionali per avviare interventi a sostegno delle persone più vulnerabili e maggiormente a rischio di esclusione sociale dando una risposta concreta alle esigenze delle persone e dei Servizi o degli Enti locali presso i quali sono in carico. Il progetto è caratterizzato da un approccio all inclusione sociale incentrato sull integrazione occupazionale, attraverso l offerta di politiche attive e servizi personalizzati, con l obiettivo di ridurre stabilmente il fenomeno delle nuove povertà offrendo a coloro che intendono reinserirsi nel mercato del lavoro, interventi di accompagnamento al lavoro, formazione e tirocini e percorsi di autoimprenditorialità.

2 Obiettivi specifici: 1) Rispondere alle esigenze degli Enti Locali di trovare delle risposte occupazionali per persone disoccupate in situazione di svantaggio economico e sociale (ISEE euro), persone con disabilità (L.68/99) o svantaggiati ai sensi della L. 381/91 2) Attivare percorsi di politica attiva del lavoro attraverso interventi di riqualificazione professionale, tirocini di inserimento/reinserimento lavorativo, attività di accompagnamento al lavoro (counselling e supporto alla ricerca attiva del lavoro) che consentano a circa destinatari di migliorare la propria occupabilità e quindi favorire il loro reinserimento nel mercato del lavoro 3) Sviluppare sinergie virtuose tra gli attori chiave del territorio padovano (Associazioni di categoria, Comuni, Fondazioni, Servizi per il lavoro pubblici e privati, cooperazione sociale, Servizi di Integrazione lavorativa SIL, ecc.) per creare nuove opportunità di inserimento lavorativo e di inclusione sociale 4) Facilitare l occupabilità dei destinatari attraverso l attivazione di incentivi all assunzione 5) Ampliare le possibilità occupazionali attraverso l avvio di start-up o nuovi rami d impresa 6) Sviluppare delle azioni di sensibilizzazione e di coinvolgimento delle aziende del territorio (con particolare riferimento a quelle con più di 15 dipendenti e pertanto soggette agli obblighi della L. 68/99) per facilitare l inserimento lavorativo di persone disabili anche attraverso l applicazione degli articoli di legge che prevedono la collaborazione tra cooperative sociali e imprese profit Partenariato Per la realizzazione del progetto si rende indispensabile il ricorso ad un reale raccordo di natura interistituzionale e soprattutto interprofessionale fra sistema sociale, del lavoro, sanitario, educativo, dell'istruzione e della formazione, nonché fra servizi del pubblico e del privato sociale in modo tale da garantire una offerta integrata di servizi e azioni in grado di creare opportunità di inserimento lavorativo e di inclusione sociale e ridurre stabilmente il fenomeno delle nuove povertà. A livello provinciale verrà realizzato un unico progetto AICT pertanto il Partenariato deve prevedere una composizione tale da garantire la presenza di tutti gli attori chiave del territorio di riferimento in modo da garantire una risposta efficace ai bisogni degli utenti e dei servizi sociali coinvolti. La composizione del partenariato deve prevedere, oltre a enti accreditati per i Servizi al Lavoro e alla Formazione, i seguenti soggetti: a) più Comuni, incluse le unioni di Comuni, tali da garantire almeno il 20% della popolazione residente nella provincia di Padova oppure almeno il 20% della superficie territoriale b) Cooperative sociali di tipo B e/o loro consorzi c) Imprese o reti di imprese in grado di accogliere i beneficiari in tirocinio d) almeno una Azienda e/o Ente del Servizio Sanitario Regionale Veneto; e) almeno una fondazione, ivi incluse quelle bancarie, che preveda la possibilità di poter co-finanziare iniziative in favore di soggetti svantaggiati quali i destinatari previsti in questo provvedimento; f) almeno un Soggetto/Ente esperto in creazione di impresa per gli interventi per l avvio di imprese sociali e/o microimprese

3 PARTENARIATO: IRECOOP VENETO Capofila Ente accreditato ai Servizi al Lavoro e alla Formazione CONFCOOPERATIVE VENETO Associazione di categoria CONFINDUSTRIA PADOVA Associazione di categoria FOREMA - Ente accreditato ai Servizi al Lavoro e alla Formazione CONFCOMMERCIO Associazione di categoria ASCOM PADOVA- Ente accreditato ai Servizi al Lavoro e alla Formazione CONFESERCENTI Associazione di categoria CESCOT VENETO- Ente accreditato ai Servizi al Lavoro e alla Formazione JOB CENTRE - Ente accreditato ai Servizi al Lavoro e alla Formazione ISFID PRISMA - Ente accreditato ai Servizi al Lavoro e alla Formazione ATTIVAMENTE SRL - Ente accreditato ai Servizi al Lavoro e alla Formazione NUOVO VILLAGGIO SOC. COOP. SOC. - Ente accreditato ai Servizi al Lavoro MANPOWER Agenzia per il lavoro SYNERGIE Agenzia per il lavoro ULSS 16 COMUNE DI PADOVA FEDERAZIONE DEI COMUNI DEL CAMPOSAMPIERESE ALTRI COMUNI IN FASE DI DEFINIZIONE FONDO STRAORDINARIO SOLIDARIETA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI PADOVA E ROVIGO Ente co-finanziatore CISL PADOVA PARTNER AZIENDALI: COOPERATIVE E IMPRESE Risorse economiche Il Progetto si avvarrà delle risorse del Bando per la realizzazione di Azioni Integrate di Coesione Territoriale (AICT) per l inserimento e il reinserimento di persone svantaggiate per un totale di contributo pubblico a valere sull Asse II del POR FSE (DGR 316/16) di E previsto un co-finanziamento obbligatorio minimo di da parte di Fondazioni, Comuni, personale dei Servizi di Inserimento Lavorativo delle Aziende del Servizio Sanitario Locale o altri soggetti privati. I Comuni potranno co-finanziare il Progetto PIN Padova INclusiva sostenendo il costo di una parte delle borse di tirocinio per un importo di 800 a persona. Destinatari Le Azioni Integrate di Coesione Territoriale (AICT) nel territorio padovano saranno rivolte a circa persone disoccupate beneficiarie e non di prestazioni di sostegno al reddito a qualsiasi titolo (ad esempio, ASPI, Mini ASPI, NASPI, ASDI) e che siano a rischio di esclusione sociale e povertà in quanto: - persone con disabilità (L.68/99) - soggetti svantaggiati ai sensi dell articolo 4 comma 1 della legge 381/1991 e s.m.i. - soggetti appartenenti a famiglie senza reddito e isee euro - soggetti appartenenti a famiglie monoparentali con figli a carico o monoreddito con figli a carico e isee euro

4 Azioni previste: Il progetto prevederà l attivazione di 4 azioni: Azione 1 - Misure di politiche attive del lavoro percorsi di politica attiva del lavoro finalizzati al miglioramento dell occupabilità e all occupazione della persona attraverso: ATTIVITA DI FORMAZIONE - Interventi formativi di breve durata ( ore) finalizzati a rafforzare competenze professionali già esercitate dal destinatario dedicati a persone che hanno possibilità di essere reimpiegate con mansioni analoghe a quelle che svolgevano nell attività lavorativa che hanno perduto. - Interventi formativi di media durata ( ore) finalizzati a acquisire nuove competenze professionali adeguando le competenze professionali del destinatario ai fabbisogni professionali richiesti dalle imprese del territorio. TIROCINI DI INSERIMENTO/REINSERIMENTO LAVORATIVO di 3-4 mesi con una borsa lavoro di 600 euro/mese Azione 2 - Misure di supporto e assistenza alla persona Misure di supporto e assistenza alla persona che hanno l obiettivo di accompagnare la persona nel suo percorso di reinserimento lavorativo: - Ricerca attiva del lavoro - Counseling - Supporto al neo-assunto Indennità di partecipazione e Borse di tirocinio Per i destinatari che non percepiscono alcun sostegno al reddito, è prevista l erogazione di: - una borsa di tirocinio pari a 600,00 lordi/mese (riconosciuta nel caso in cui il tirocinante sia presente in azienda per almeno il 70% del monte ore previsto) - un indennità di partecipazione per tutte le altre tipologie di attività a cui prende parte il destinatario, il cui valore orario è pari a 3 / ora o 6 /ora nel caso in cui il destinatario presenti una attestazione ISEE euro Valore degli interventi previsti nel Piano di Azione Individuale (PAI) di ciascun beneficiario Ciascun beneficiario coinvolto beneficerà di una serie di interventi previsti nel proprio Piano di Azione Individuale per un valore complessivo che varia dai ai a seconda della durata delle attività di accompagnamento, formazione e tirocinio di inserimento/reinserimento lavorativo.

5 Azione 3 - Interventi per l avvio di imprese sociali e/o microimprese e/o nuovi rami d impresa Il progetto intende promuovere interventi per l avvio di imprese sociali e/o microimprese e/o spin-off che abbiano come esito nuovi rami d impresa (in qualunque settore economico tranne il settore primario), purché di nuova costituzione e offrano possibilità occupazionali ai destinatari del progetto. Nell ambito di questa azione verranno attivati i seguenti interventi: - Formazione di breve durata su strumenti per la definizione di dell idea imprenditoriale; struttura di uno studio di fattibilità; tipologie di strumenti agevolativi a disposizione per l avvio d impresa e sostegno della stessa; proprietà intellettuale, modalità di conduzione di ricerche di mercato ecc. - Visite di studio a mostre e/o fiere di settore o visite aziendali per la conoscenza di eccellenze, imprese innovative e/o realtà aziendali di rilievo - Counseling - Action research: interventi di alta consulenza per servizi di ricerca e promozione inerenti le attività da avviare sul territorio. Il destinatario verrà sostenuto nell individuazione di elementi critici e/o di miglioramento della propria idea imprenditoriale; verrà quindi predisposto lo studio di fattibilità, incluse le modalità con cui la attività da avviare sul territorio potrà essere promossa ed elaborato il business plan. Per ciascuna nuova unità locale (imprese sociali e/o microimprese) e/o spin-off che abbiano come esito nuovi rami d impresa purché di nuova costituzione, è possibile riconoscere un contributo a valere su FESR pari a un massimo di euro. Azione 4 - Servizi alle imprese per l assolvimento dell obbligo di assunzione di una quota di lavoratori disabili Il progetto prevede l erogazione di Servizi alle imprese per l assolvimento dell obbligo di assunzione di una quota di lavoratori disabili, finalizzati a erogare servizi di consulenza alle aziende sugli obblighi previsti dalla Legge n. 68/1999 e, più in generale, sulle opportunità offerte per l occupazione di soggetti svantaggiati. L azione di sensibilizzazione alle imprese verrà realizzata attraverso: - Attività di consulenza rivolta ai vertici aziendali (min 4 ore per ogni impresa) Realizzate dalle Associazioni di categoria (Confindustria, Confcommercio e Confcooperative) in collaborazione con i Centri per l Impiego di Padova e il Servizio di Integrazione Lavorativa delle ULSS - Seminari informativi rivolti alle imprese del territorio padovano L azione potrà riguardare: - gli strumenti messi a disposizione nell abito del progetto per favorire l assolvimento all obbligo da parte delle imprese con particolare riferimento a quelle con più di 15 dipendenti e pertanto soggette agli obblighi della Legge n. 68/99 - il miglioramento della qualità del lavoro garantendo il rispetto del principio di non discriminazione; - la prevenzione degli abusi derivanti dall'utilizzo di una successione di contratti o rapporti di lavoro a tempo determinato per l assolvimento degli obblighi; - la definizione di linee di intervento finalizzate all inserimento lavorativo di nuovo personale in Legge 68 e/o svantaggiate ai sensi dell articolo 4 comma 1 della legge 381/1991 e s.m.i oppure al loro inserimento in tirocinio; - l informazione dettagliata sulla possibilità di riconoscimento delle spese legate a una parte del tempo lavoro del proprio personale (Aiuti di Stato) per azioni di tutorato ai nuovi assunti in Legge 68 e/o svantaggiate ai sensi dell articolo 4 comma 1 della legge 381/1991.

6 L obiettivo è quello di effettuare un analisi puntuale sul territorio padovano, in collaborazione con l ufficio categorie protette della Provincia di Padova, di tutte le aziende soggette all obbligo di assunzione di lavoratori disabili previsto dalla L.68/99 in modo tale da favorire l inserimento lavorativo dei lavoratori disabili e vincere i pregiudizi e la mancanza di informazioni di cui spesso le aziende sono portatrici. Incentivi alla assunzione Le imprese possono beneficiare degli incentivi per l assunzione, entro la durata del progetto, di destinatari che abbiano usufruito di uno o più interventi riferiti alle Azioni 1 e 2 di questa Direttiva: ,00 per destinatario nel caso di assunzione a tempo indeterminato; ,00 per destinatario nel caso di assunzione a tempo determinato di durata compresa tra 18 e 36 mesi.

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