PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE Variante per il territorio rurale
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1 Dipartimento dello Sviluppo U.O. Pianificazione Urbanistica e SIT PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE Variante per il territorio rurale CERTIFICAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO ( ai sensi dell art.16 della LR 1/2005) ALLEGATO D Responsabile del Procedimento Dott. Paolo Picchi Dirigente della UO Pianificazione Urbanistica e SIT 1
2 PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO - (P.T.C.) - VARIANTE CERTIFICAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO (Art. 16 LRT 1/2005 smi) IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO PREMESSO: CHE la Provincia è dotata di PTC approvato con deliberazione C.P. 100 del 27/7/2006; successivamente all approvazione del PTC, gli approfondimenti compiuti sulle dinamiche del territorio, (verifiche dei dimensionamenti complessivi, consumo del territorio nel decennio 95-05, verifica delle ricadute dei PMAA nello stesso decennio, la redazione del PLSR con il proprio apparato conoscitivo, le nuove disposizioni dettate dalla Comunità Europea, la conseguente approvazione del PIT Regionale e successiva implementazione con valenza paesaggistica, nonchè gli aggiornamenti normativi della LR 1/2005 e regolamento di attuazione per le zone agricole, hanno determinato la necessità di configurare una variante relativa al territorio rurale che tenga conto delle novità normative, ma soprattutto del mutato contesto socio economico del mondo agricolo. La variante al vigente Piano Territoriale di Coordinamento per il territorio rurale, ha avuto inizio nel 2011 con la convocazione di un dibattito pubblico aperto, presso la sede Provinciale, in tale occasione è stata manifestata l opportunità di avviare i lavori per la variante al PTCP per il territorio rurale, secondo una procedura di costruzione collettiva della stessa, programmando successivi incontri e tavoli tecnici per la definizione dei temi da sviluppare (Regole e Azioni); Il programma dei lavori ha coinvolto i diversi Comuni e attori interessati al governo del territorio (Province confinanti, Enti Parco, Comunità Montane, Associazioni di Categoria o a difesa dell Ambiente ecc Questi incontri hanno fornito le indicazioni per i temi e gli argomenti da discutere. Contemporaneamente era stato attivato un sito web aperto ai contributi di tutti e aggiornato all evoluzione dei lavori, dove chiunque poteva inviare un proprio contributo e trovare in tempo reale tutte le informazioni sull avanzamento delle fasi procedurali. L elenco degli argomenti e il programma dei lavori desunti dagli incontri sono stati verificati e condivisi; contestualmente, è iniziata una fase di lavoro che ha coinvolto in termini di collaborazione e consulenza anche gli altri Servizi della Provincia ciascuno per le specifiche competenze. dai diversi incontri di carattere tecnico, sono stati rilevate specifiche indicazioni e approfondimenti, ai fini della redazione della variante al PTC per il territorio rurale; La valutazione iniziale ha preso in considerazione il quadro analitico nel quale si collocava la variante al PTCP, gli scenari di riferimento e gli obiettivi che ci si prefiggeva di raggiungere attraverso l intervento; gli esiti definitivi di questo processo confluirono nel documento di sintesi Relazione redatto, che costituì il punto di partenza per il processo di aggiornamento della variante al PTC per il territorio rurale; la 1^ Conferenza di Programmazione rappresentò l Atto di Avvio del Procedimento formale per l aggiornamento del P.T.C. ai sensi della L R 1/2005 smi; con Delibera di C.P. n 44 del 23/6/2011 la Provincia di Pisa ha avviato, ai sensi dell art.15 della LR1/2005 e smi il procedimento di variante al PTC per l adeguamento della disciplina del territorio rurale; composto dai seguenti elaborati: allegato 1 norme in zone agricole dei PS dei Comuni della Provincia di Pisa; allegato 2 schede di paesaggio; relazione; 2
3 la documentazione di avvio del procedimento, fu trasmessa agli Enti e organismi pubblici, associazioni, in data , fu inoltre depositata presso gli Uffici della Provincia di Pisa dipartimento dello Sviluppo Locale UO Pianificazione Urbanistica e SIT, Via Nenni 4 piano; contestualmente i documenti furono inseriti nel Sito Web della Provincia, appositamente creato per la variante; contestualmente, sono iniziate le consultazioni con i vari Servizi della Provincia; con successiva Delibera di G.P. n 256 del 16/11/2011, è stato approvata l integrazione all avvio del procedimento di variante al PTC provinciale per la disciplina del territorio rurale e contestualmente è stato avviata la valutazione integrata VI e valutazione ambientale strategica VAS,( ai sensi delle disposizioni di cui al Titolo II, Capo I Valutazione Integrata di Piani e Programmi e capo II, Disposizioni Procedurali della L.R 1/2005 e del regolamento 4/R del regolamento di attuazione dell articolo 11, comma 5 della legge regionale n.1 /2005 e ai sensi del Dlgs 152/06 norme in materia ambientale e della L. R. 12 febbraio 2010 n. 10 Norme in materia di valutazione ambientale strategica (VAS), di valutazione impatto ambientale (VIA) e di valutazione di incidenza; composta dai seguenti elaborati: Allegato 1 Integrazione del documento di avvio del procedimento di formazione della variante al PTC ai sensi dell articolo 15 della L.R. n.1/2005, inserimento dell obbiettivo n. 16. Allegato 2 DOCUMENTO PRELIMINARE di Valutazione Integrata (Art della LR. 1/2005 (Regolamento 9 febbraio 2007 n. 4R) ; Allegato 3 DOCUMENTO PRELIMINARE di Valutazione Ambientale Strategica VAS (Art. 23 della LR. 10/2010); la documentazione di V.A.S. i. e la proposta di variante al P.T.C. furono trasmesse in data a tutti i Comuni della Provincia di Pisa e delle Comunità Montane, Enti, Associazioni e Organizzazioni interessate (Regione Toscana, Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il paesaggio, Parchi Nazionali - Regionali, Consorzi di Bonifica, Autorità di Bacino, Associazioni Artigiani - Imprese edili - Coltivatori diretti, Ordini Professionali, Organizzazioni sindacali, ecc.) per la formulazione di proprie osservazioni e/o contributi in merito; contestualmente, sono iniziate le consultazioni con i vari Servizi della Provincia; la documentazione fu inoltre depositata presso il dipartimento dello Sviluppo Locale UO Pianificazione Urbanistica e SIT, Via Nenni, 40 4 piano; contestualmente i documenti furono inseriti nel Sito Web della Provincia, appositamente creato per la variante; fu fissato il termine di 15 gg. dalla data di ricevimento della comunicazione, per acquisire contributi, suggerimenti e osservazioni; al fine di favorire la partecipazione di tutti i cittadini in forma singola o associata i quali poterono formulare proposte, fornire contributi, istanze ed osservazioni. Pertanto i soggetti istituzionali, le parti sociali, associazioni e cittadinanza in genere furono invitati a fornire contributi e osservazioni. il Garante della Comunicazione nel procedimento di formazione e approvazione della variante al PTCP, Dott, San Giovanni Gianfrancesco, ha reso noto a tutti i soggetti interessati l Avvio del procedimento per l aggiornamento del PTC e la conseguente integrazione all avvio del procedimento; contestualmente, sono state avviate le consultazioni con i vari Servizi della Provincia; per la massima acquisizione dei contributi ed osservazioni nella fase di formazione della variante al Piano, l Amministrazione ritenne di accettare tutti i suggerimenti pervenuti anche successivamente ai suddetti termini; a seguito della integrazione all Avvio del procedimento pervennero n. 17 contributi / apporti collaborativi, da parte dei seguenti soggetti: 1) Comune di Calci prot del 17/2/11; 2) Provincia di Siena /09/2011 3) Comune di Orciano Pisano prot del 30/5/12 4) Comune di S. Miniato prot del 17/8/12 5) Comune di Piccioli prot del 17/9/12 6) Comune di Capannoni prot del 13/9/12 3
4 7) Comune di Buti Prot del 18/9/2012 8) Comune di Castelfranco di S. prot del 20/9/2012 9) Regione Toscana prot del 20/9/11 10) Provincia di Siena prot del 23/9/ ) Autorità di Bacino del Fiume.Arno prot del 23/5/12 12) CONI Servizi prot del 9/7/12 13) EGO- Virgo prot del 25/7/12 14) Ordine dei dott. Agronomi e Forestali prot. 558 del 5/9/ ) Consorzio Bonifica Fiume e Fossi prot del 6/9/ ) Collegio Periti Agrari prot. 106 del 18/ ) Provincia di Pisa Servizio Ambiente del l analisi dei contributi pervenuti fu rimandata alla fase di adozione, contestualmente all esame delle osservazioni; Successivamente, quando la proposta di variante ha raggiunto una definizione adeguatamente avanzata, è stata avviata una nuova fase di partecipazione con i Comuni e gli altri Enti territoriali nonchè con gli organismi pubblici con lo scopo di costituire un ambito istruttorio adeguatamente approfondito finalizzato ad acquisire, i diversi apporti tecnici e conoscitivi. A tal proposito è stata convocato in data 6/9/12 l incontro preliminare all adozione della variante. Il Garante della comunicazione ha provveduto ad implementare il sito WEB; Tutti i contributi pervenuti, furono utilizzati per la redazione finale della proposta di aggiornamento del P.T.C, poi adottato in data 8 ottobre 2012 con Delibera di Consiglio Provinciale. N.49; composta dai seguenti elaborati: relazione generale; relazione del responsabile del procedimento;rapporto del garante della comunicazione;rapporto ambientale parte prima e parte seconda; norme tecniche di attuazione (NTA); Quadro Conoscitivo del PTCP ; Rapporto Ambientale VAS. Gli elaborati inerenti l adozione della variante al P.T.C adottata. fu trasmessa in data a tutti i Comuni della Provincia di Pisa e delle Comunità Montane, Enti, Associazioni e Organizzazioni interessate (Regione Toscana, Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il paesaggio, Parchi Nazionali - Regionali, Consorzi di Bonifica, Autorità di Bacino, Associazioni Artigiani - Imprese edili - Coltivatori diretti, Ordini Professionali, Organizzazioni sindacali, ecc.) per la formulazione di proprie osservazioni e/o contributi in merito; contestualmente, sono iniziate le consultazioni con i vari Servizi della Provincia; la documentazione fu inoltre depositata presso il dipartimento dello Sviluppo Locale UO Pianificazione Urbanistica e SIT, Via Nenni, 40 4 piano; contestualmente i documenti furono inseriti nel Sito Web della Provincia, ( appositamente creato per la variante; il Garante della Comunicazione del procedimento di formazione e approvazione della variante al PTCP, Dott, San Giovanni Gianfrancesco, ha reso noto a tutti i soggetti interessati dell avvenuta adozione del procedimento di variante al PTCP per la disciplina del territorio rurale; al fine di favorire la partecipazione di tutti i cittadini, in forma singola o associata, i quali poterono formulare proposte, fornire contributi, istanze ed osservazioni. Pertanto i soggetti istituzionali, le parti sociali, associazioni e cittadinanza in genere furono invitati a fornire contributi e osservazioni. La fase di consultazione, al fine di acquisire eventuali contributi ed osservazioni, ha avuto inizio con la pubblicazione di cui al BURT n. 46 avvenuta in data 14/01/2012 e nel sito Internet della provincia, con relativo deposito dei documenti di variante al P.T.C.P adottati; Dell avvenuta pubblicazione ne è stata data notizia a tutti gli Enti, Associazioni e organismi interessati; contestualmente, sono state avviate le consultazioni con i vari Servizi della Provincia; Il provvedimento adottato è stato depositato presso l Amministrazione competente per sessanta giorni dalla data di pubblicazione del relativo avviso sul BURT; a seguito della pubblicazione, deposito e consultazione del PTC adottato e della decisone VAS, sono pervenuti n. 15 contributi-osservazioni, di cui n. 10 contributi-osservazioni fuori i termini i 4
5 cui elementi sono stati comunque nei fatti valutati, perché già contenuti nelle osservazioni pervenute entro i termini previsti. Di seguito si evidenziano i soggetti che hanno presentato le osservazioni e contributi a seguito della adozione : 18) Acque; 19) Finagri Servizi Ambiente srl; 20) Autorità di Bacino del Fiume Serchio; 21) Comune di Piccioli; 22) Comune di Palaia; 23) Comune di Pomarance 24) Montecatini Val di Cecina 25) Arch Elena Tognoni; 26) Unione Montana Alta Val di Cecina; 27) Regione Toscana Settore Pianificazione del Territorio; 28) Regione Toscana Settore Produzioni Agricole e Vegetali; 29) Pomarance; 30) Monteverdi Marittimo; 31) Provincia di Siena 32) Comune di Buti I contributi e osservazioni pervenute raccolti nel documento allegato F, furono pubblicati nel sito Web della provincia; contestualmente furono iniziate le consultazioni con i vari Servizi della Provincia, e con la regione, ciascuno per le rispettive competenze; l esame puntuale dei 17 contributi e delle 15 osservazioni pervenute e relative controdeduzioni formulate, è raccolto nel documento: Parere Motivato Finale e determinazioni assunte su contributi e osservazioni prevenute al PTC adottato (allegato G); le osservazioni e contributi furono inoltre sottoposti all esame dei servizi interni della Provincia, ciascuno per le rispettive competenze, al fine di acquisire i pareri in merito; è stato provveduto altresì ad inviare a ciascun Servizio della Provincia, un elaborato informatizzato contenente il nominativo del soggetto presentatore, il riferimento puntuale alle osservazioni e contributi pervenuti con specifico richiamo alle norme oggetto di variante al PTCP e relative controdeduzioni; l elaborato Parere Motivato Finale e determinazioni assunte su contributi e osservazioni prevenute al PTC adottato è stato oggetto delle opportune revisioni e aggiornamenti da parte della Regione toscana e da parte dei servizi interni dell Ente per quanto di rispettiva competenza; tutti i contributi ed osservazioni di cui sopra, furono valutati e fu prodotto l elaborato di sintesi: Parere Motivato su contributi, suggerimenti e osservazioni pervenute La sintesi del contributo e la valutazione (accolta, sostanzialmente accolta,parzialmente accolta e non accolta) con relativa considerazione è stato allegato agli atti della variante al PTC; ( allegato G); Sulla base di tali elementi, la Provincia ha valutato le proposte di integrazioni e/o modifiche presentate,contestualmente alle osservazioni pervenute alla variante al Piano adottato, formulando le proprie controdeduzioni (Parere Motivato finale e Determinazioni Assunte sui Contributi e Osservazioni Pervenute alla variante al PTC Adottato, che contiene il riferimento puntuale delle stesse e l espressa motivazione delle determinazioni conseguentemente assunte; Che l esame delle osservazioni accoglibili o parzialmente accoglibili, quindi l esito della valutazione, ha determinato precisazioni, lievi modifiche, riformulazioni e comunque miglioramenti nel complesso degli elaborati di V.A.S., e quindi di variante al P.T.C adottato; la variante al P.T.C. è stata ed è formata in coerenza con i Piani sovraordinati; la Giunta Provinciale con atto di cui alla Delibera di Consiglio provinciale n. 67 del 14 settembre 2010, rappresenta per la Provincia di Pisa l Autorità Competente ai fini dell espletamento della V.A.S.i; la Giunta Provinciale con DGP n.204 del 4/12/2013 ha espresso parere favorevole su Parere Motivato finale e Determinazioni Assunte sui Contributi e Osservazioni Pervenute alla variante al 5
6 PTC Adottata di cui all allegato G sopra richiamato con presa d atto della documentazione costituita dagli elaborati di variante al PTC e VASi predisposta dall Autorità Proponente e da proporre al Consiglio, quale Autorità Procedente all approvazione del Piano; la III Commissione Consiliare Competente si riunirà in data 16/12/2013; la variante al PTC provinciale per la disciplina del territorio rurale, sarà sottoposta al Consiglio Provinciale per l approvazione, in data 23/12/2013 ; la variante al PTC una volta approvata, sarà comunicata con i relativi atti ai soggetti di cui all articolo 7, comma1 della LR 1 /2005 e smi, almeno 15 gg. prima della pubblicazione del relativo Avviso sul BURT (pubblicato decorsi almeno trenta giorni dall approvazione stessa) e reso accessibile a tutti anche in via telematica sul sito web della Provincia ( area tematica PTC variante PTC; TUTTO CIO PREMESSO VISTA L.R.T. 1/2005 e s.m.i.; VISTE le LL.RR. 10 e 11/2010; VISTO la variante al P.T.C. costituita dai seguenti elaborati: 1. Valutazione Ambientale Strategica (VAS) Relazione Rapporto Ambientale a. Coerenza Interna (allegato A) b. Coerenza esterna (allegato B) 2. Valutazione Ambientale Strategica (VAS) Dichiarazione di Sintesi e Monitoraggio (allegato C) 3. Certificazione del Responsabile del Procedimento (allegato D) e Rapporto del Garante della Comunicazione (allegato E) Raccolta contributi, suggerimenti e osservazioni pervenuti (allegato F) 4. Valutazione Ambientale Strategica (VAS) Parere Motivato Finale e determinazioni assunte su contributi e osservazioni pervenute alla variante al PTC adottata (allegato G) 5. Raccolta articoli modificati delle NTA del PTC a seguito delle osservazioni (allegato H) 6. Elaborati grafici (allegato I) a. Tavola P06 Il Sistema Ambientale b. Tavola P16 Aree non idonee all installazione di impianti fotovoltaici a terra di cui all art.7 comma 1 LR 11/2011 c. Tavola QC18 Gli Istituti Faunistico Venatori d. Tavola QC19 Il Sistema Ambientale 7. Norme tecniche di attuazione (allegato L) VISTA la DGP n.67 del 14/09 /2010 Individuazione dell Autorità Competente ai fini della V.A.S. su Piani e Programmi di competenza Provinciale; VISTA la DGP n. 204 del 4/12/2013 con la quale è stato espresso il parere favorevole sull elaborato allegato G Parere Motivato Finale e determinazioni assunte su contributi e osservazioni pervenute alla variante al PTC adottata (allegato G); 6
7 Accertato quanto sopra CERTIFICA (ai sensi dell art. 16 della L.R. n. 1/2005) 1) che il procedimento del PTC si è svolto nel rispetto delle norme legislative e regolamentari vigenti in materia; 2) che, in base all art. 17, c. 5 della L.R. n. 1/2005 smi, sono state esaminate puntualmente le n. 32 osservazioni contributi pervenuti, fornendo un espressa valutazione e motivazione delle determinazioni conseguentemente adottate su ciascuna di esse; 3) che durante la fase di revisione della variante al P.T.C. ed i vari incontri effettuati con la Regione Toscana, il Piano è coerente con il PIT regionale, DA ATTO 4) che sono stati acquisiti i pareri richiesti dalle disposizioni vigente e di cui in premessa; 5) che sono allegati agli atti da approvare tutti gli elaborati di variante al P.T.C.: NTA( allegato L), elaborati grafici tavola P6, P16, QC18 QC19 (allegato I) e relativa V.A.S. (redatti in maniera integrata) ai sensi ed in conformità delle LRT 1/2005 e delle LL.RR.10 e 11/2010, (allegato A,B, C), la Raccolta contributi, suggerimenti e osservazioni pervenute, (allegato F), il Parere Motivato su contributi, suggerimenti e osservazioni pervenute alla variante al PTC adottata (allegato G), la raccolta degli articoli modificati a seguito delle osservazioni (allegato H), ed il Rapporto del Garante della Comunicazione( allegato E). Pisa, li 12/12/2013 IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Dott. Paolo Picchi 7
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