Lo studio sulla esposizione dei lavoratori del comparto orafo del territorio della provincia di Arezzo addetti alle attività di recupero e affinazione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Lo studio sulla esposizione dei lavoratori del comparto orafo del territorio della provincia di Arezzo addetti alle attività di recupero e affinazione"

Transcript

1 Lo studio sulla esposizione dei lavoratori del comparto orafo del territorio della provincia di Arezzo addetti alle attività di recupero e affinazione Premessa Nel contesto del progetto si è trovato naturale verificare le condizioni di lavoro degli addetti, quali primi e diretti esposti ad eventuali agenti inquinanti. Al fine di un corretto inquadramento del problema si è ritenuto doveroso estendere le indagini a tutte le aziende della stessa tipologia operanti nel territorio aretino, in modo da rendere possibile il confronto dei risultati tra la ditta all origine dello studio e le altre analoghe, nonché sulla posizione di tutte in rapporto ai valori limite esistenti per la tutela dei lavoratori. Analisi del problema Le operazioni che, nel settore orafo, comportano il trattamento di leghe ad alte temperature o con reagenti, causano lo sviluppo di vapori metallici e sostanze pericolose. La prima fase di lavorazione consiste nel preparare leghe di metallo prezioso con le caratteristiche desiderate (titolo, composizione, colore, ecc.) da avviare alle successive operazioni. I metalli preziosi utilizzati possono derivare, oltre che dall acquisto di materia prima, da operazioni di recupero. Nel corso degli anni si è accentuata la tendenza ad affidare all esterno alcune fasi del ciclo, tra cui quelle di recupero e affinazione, e pertanto sono sorte alcune ditte specializzate in tali lavorazioni. Il recupero dei metalli preziosi può avvenire da scarti di lavorazione (detriti, spazzature, filtri, stracci, ecc.) oppure da prodotti di varia natura (schede di circuiti elettronici, marmitte catalitiche, pellicole fotografiche, ecc.). Nel territorio della ASL 8 di Arezzo tali attività sono svolte da un numero limitato di aziende: 5 su Arezzo (Civitella, San Zeno e Capolona) e 2 sul Valdarno. Lo studio si è posto l obiettivo di valutare l esposizione professionale ad agenti chimici pericolosi nelle lavorazioni di affinazione e recupero metalli preziosi nel comparto orafo nell area di Arezzo. Il ciclo di lavoro Gli scarti e gli altri materiali da recupero vengono inizialmente sottoposti a una fase di incenerimento ( bruciatura ). Le ceneri ottenute passano quindi ad una fase di fusione per ottenere una lega metallica facilmente separabile dalle scorie. Le scorie sono destinate allo smaltimento o, se contengono ancora metalli preziosi, a successivi trattamenti di recupero. Dalla fase di recupero si passa alla fase di affinazione dove la lega viene sottoposta a diversi trattamenti chimici (con acqua regia, tramite rinquarto, clorurazione) e/o elettrochimici (elettrodeposizione) e/o metallurgici (fusione), allo scopo di migliorare il titolo dei metalli preziosi. Tali trattamenti possono essere alternativi l uno all altro oppure conseguenziali tra loro, a seconda delle caratteristiche delle lega di partenza e del metallo che si intende ottenere (oro, argento, platino, palladio, ecc.). Ad ogni passaggio è prevista l operazione di saggiatura per determinare il contenuto percentuale (titolo) dei metalli preziosi. Uno schema del processo produttivo è riportato in figura 1. I rischi lavorativi sono dovuti alla ricorrente presenza di cadmio nei fumi e del suo possibile sostituto nella composizione delle leghe, l indio, ma numerosi altri agenti chimici pericolosi, quali nichel, piombo, cromo, berillio, platino, palladio, sostanze organiche, ecc, possono essere causa di rischio di esposizione dei lavoratori addetti. 1

2 Attuazione dell indagine Lo studio ha riguardato tutte le aziende del comprensorio aretino del settore recupero e affinazione dei metalli preziosi, complessivamente sette aziende (di cui una microimpresa). Nelle sette aziende identificate sono stati effettuati sopralluoghi di verifica con acquisizione di documentazione generale e specifica dei rischi chimici, dei dati sullo stato di salute dei lavoratori, dei dati di autocontrollo aziendale (misurazioni periodiche di esposizione ad agenti chimici pericolosi) e di monitoraggio biologico. Si è quindi proceduto ad effettuare una serie di indagini ambientali allo scopo di verificare le condizioni di esposizione personale dei lavoratori e una serie di indagini di monitoraggio biologico tramite campioni di urine raccolti dagli operatori del gruppo di lavoro, in collaborazione, per la parte analitica, con il Laboratorio di Sanità Pubblica della ASL 7 di Siena. Al fine di consolidare l attendibilità dei risultati, minimizzare gli errori e assorbire la variabilità delle lavorazioni, sono stati effettuati tre campionamenti, in turni diversi, per ogni postazione / mansione selezionata. Complessivamente sono stati effettuati 43 sopralluoghi per l ispezione delle aziende e per la preparazione e la effettuazione dei campionamenti, di cui è riportato uno schema nella seguente tabella I. Tabella I Riepilogo dei campionamenti effettuati. Matrice Parametri Campioni Risultati Aria ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; Sangue ; Urina 1-idrossipirene; ; ; ; inorganico; ; ; ; ; ; ; ; ; ; Totale

3 Risultati dell indagine Di seguito si riportano i risultati, differenziando quelli della ditta di Civitella da quelli delle altre aziende del territorio aretino, che consentono di evidenziare: come la ditta all origine dello studio si colloca rispetto alle altre ditte del gruppo; come tutte le ditte si collocano rispetto ai valori limite disponibili per la tutela dei lavoratori. In tabella II è riportata la sintesi dei risultati dei valori medi di esposizione dei lavoratori. Per rendere più agevole il confronto con i valori limite viene data, in figura 2, la rappresentazione grafica dell esposizione normalizzata, ovvero del rapporto tra i valori medi aritmetici e il rispettivo valore limite. In tale figura per ogni parametro il raggiungimento del valore 1 significherebbe un valore pari al rispettivo valore limite di esposizione (VL). Tabella II - Esposizione lavoratori valori medi TUTTE LE FASI VL (µg/m 3 ) , (*) CHIMET Altre ditte 0,467 0,646 0,100 0,244 0,400 0,811 0,100 0,186 9,133 15,535 3,814 4,471 9,996 24,745 3,238 3,557 * D.Lgs. 81/08 = 150 µg/m3 0,700 1,393 0,144 0,236 0,681 0,075 0,006 1,302 2,341 0,360 0,418 2,604 5,650 0,452 0,480 0,045 0,051 0,035 0,016 0,065 0,121 0,013 0,013 2,640 1,420 2,199 2,279 2,924 8,710 1,030 0,930 0,101 0,120 0,044 0,064 0,111 0,172 0,030 0,064 Figura 2 Esposizione lavoratori valori medi normalizzati / VL 5,385 8,734 2,915 1,027 9,162 32,107 0,460 13,261 15,474 9,458 7,867 13,545 30,651 5,211 3,913 0,076 0,106 0,044 0,234 0,735 0,048 14,892 18,159 9,869 7,007 9,536 14,614 2,639 3,038 0,104 0,175 0,051 0,053 0,265 1,534 0,043 ARIA - Esposizione lavoratori 1 0,9 0,8 Valori medi / VL 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 0 Altre ditte Chimet 3

4 Nelle tabelle III, IV e V sono riportate le sintesi dei risultati dei valori medi di esposizione dei lavoratori, suddivise nelle tre fasi principali del ciclo di lavoro: recupero, affinazione e saggiatura. Tabella III - Esposizione lavoratori valori medi fase recupero FASE RECUPERO VL (µg/m 3 ) , CHIMET Altre ditte 0,391 0,430 0,267 0,246 0,723 1,161 0,260 0,331 5,884 8,013 4,023 4,339 14,12 22,95 5,056 4,809 0,807 1,428 0,206 0,222 0,308 0,653 0,115 0,006 0,007 0,006 0,006 0,471 0,308 0,395 0,370 4,842 8,015 1,204 1,095 0,071 0,045 0,062 0,060 0,111 0,122 0,051 0,044 2,851 1,587 2,835 2,438 4,254 12,36 1,904 1,586 0,108 0,107 0,030 0,068 0,202 0,243 0,139 0,123 8,988 12,08 5,400 5,749 19,84 49,18 3,579 2,049 14,31 9,517 14,67 11,17 12,50 22,11 6,715 5,107 0,130 0,150 0,122 0,084 0,337 0,737 0,073 0,087 17,02 13,06 15,66 13,80 19,30 18,73 14,37 9,93 0,201 0,263 0,105 0,116 0,196 0,489 0,070 0,070 Tabella IV - Esposizione lavoratori valori medi fase affinazione FASE AFFINAZIONE VL (µg/m 3 ) , CHIMET Altre ditte 0,759 0,891 0,403 0,420 0,222 0,426 0,100 0,134 11,37 21,44 3,931 4,491 4,575 4,098 3,016 3,449 1,243 1,800 0,212 0,296 0,309 0,974 0,072 0,006 0,006 0,006 2,211 3,238 0,528 0,682 1,481 2,261 0,502 0,567 0,037 0,046 0,029 0,013 0,025 0,046 0,002 0,007 3,082 1,670 2,823 2,526 2,438 5,969 0,908 0,869 0,127 0,167 0,080 0,073 0,056 0,048 0,030 0,044 4,997 7,388 2,166 0,801 2,288 5,032 0,242 15,90 15,16 12,11 10,12 14,34 44,62 2,828 2,650 0,076 0,080 0,060 0,050 0,127 0,434 0,035 19,76 26,48 7,742 6,628 4,699 5,983 1,902 2,316 0,082 0,098 0,053 0,050 0,093 0,274 0,034 Tabella V - Esposizione lavoratori valori medi fase saggiatura FASE SAGGIATURA VL (µg/m 3 ) , CHIMET Altre ditte 0,251 0,421 0,100 0,142 0,157 0,202 0,100 0,121 10,11 14,51 2,464 4,586 10,06 36,18 2,211 2,478 0,050 0,035 0,045 0,068 0,139 0,046 0,000 0,000 1,224 2,212 0,188 0,289 0,819 2,692 0,050 0,139 0,026 0,051 0,002 0,006 0,043 0,152 0,002 1,987 0,527 1,931 1,923 1,681 4,055 0,200 0,498 0,070 0,058 0,044 0,054 0,048 0,030 0,039 2,170 3,538 0,235 2,147 5,985 0,126 9,572 20,08 3,390 4,308 14,10 23,26 4,488 4,085 0,021 0,021 0,207 0,947 0,031 7,896 8,632 2,674 3,763 1,676 3,123 0,500 0,855 0,029 0,018 0,025 0,527 2,730 0,028 4

5 Nelle tabelle VI e VII sono riportati in dettaglio i risultati di tutti i valori di esposizione dei lavoratori per ciascuno dei campionamenti effettuati con identificazione delle tre fasi del ciclo di lavoro: recupero (R#), affinazione (A#) e saggiatura (S#). Tabella VI - Esposizione lavoratori valori ditta Chimet ID campione VL (µg/m 3 ) , A1 0,551 11,536 1,313 < 2,424 0,055 6,189 0,11 5,923 15,843 0,095 26,289 0,089 A1 <0,1 4,054 0,264 < 0,754 0,039 2,917 0,114 2,658 17,91 0,144 11,364 0,249 A1 0,449 3,537 <0,04 < 0,217 <0,002 2,076 <0,03 <0,04 22,934 <0,02 5,093 <0,02 A2 <0,1 3,441 0,74 < 0,602 0,034 2,729 0,093 3,823 16,669 0,075 9,932 0,153 A2 2,068 88,553 2,895 < 11,24 0,039 4,499 0,105 3,598 12,656 0,08 21,9 0,06 A2 0,404 3,807 <0,04 < 0,151 <0,002 1,651 <0,03 <0,04 3,248 <0,02 <0,5 <0,02 A3 3,384 40,408 4,805 < 2,124 0,162 4,775 0,51 21,231 30,755 0,166 85,665 0,065 A3 0,318 4,805 <0,04 < 0,453 <0,002 2,628 <0,03 1,609 10,645 <0,02 5,552 <0,02 A3 <0,1 1,289 <0,04 < <0,05 <0,002 1,582 <0,03 <0,04 0,808 <0,02 <0,5 <0,02 A4 0,495 5,221 0,791 < 2,605 0,046 3,735 0,083 3,495 11,57 0,066 20,182 0,046 A4 1,585 5,578 4,328 < 8,671 0,044 4,362 0,105 12,612 18,324 0,094 31,356 0,114 A4 0,359 3,046 0,13 < 0,233 <0,002 1,383 <0,03 <0,04 9,738 <0,02 3,917 <0,02 A5 <0,1 4,212 0,16 < 0,3 0,024 3,11 0,077 1,674 11,068 0,053 5,282 0,068 A5 0,401 1,848 <0,04 < 0,201 <0,002 1,911 <0,03 <0,04 1,533 <0,02 <0,5 <0,02 A5 0,358 2,871 <0,04 < 0,145 <0,002 2,273 <0,03 <0,04 2,094 <0,02 1,329 <0,02 A6 1,032 18,785 1,406 0,028 4,41 0,126 6,529 0,614 24,721 66,676 0,339 82,953 0,393 A6 1,758 1,542 5,259 < 5,164 0,083 2,927 0,229 8,316 25,367 0,087 42,915 <0,02 A6 <0,1 <0,2 <0,04 < <0,05 <0,002 <0,2 <0,03 <0,04 8,459 <0,02 <0,5 0,082 R1 <0,1 5,662 <0,04 < 0,313 0,035 1,088 0,092 7,981 3,255 0,684 16,003 0,045 R1 0,362 3,82 0,359 < 1,065 0,071 3,324 0,147 5,649 22,285 0,124 15,209 0,118 R1 1,187 1,996 2,108 0,01 0,717 0,092 6,146 0,204 7,056 23,113 0,16 32,18 0,107 R2 0,472 6,734 0,087 < 0,345 0,043 1,527 <0,03 3,098 5,341 <0,02 11,544 0,07 R2 0,434 2,655 0,084 < 0,128 0,037 2,66 <0,03 16,276 15,071 0,137 9,806 0,232 R2 <0,1 37,594 1,417 0,015 1,03 0,165 5,321 0,243 53,43 38,557 0,164 21,436 1,111 R3 <0,1 3,181 0,128 0,016 0,858 0,03 1,261 <0,03 3,478 5,425 <0,02 6,345 <0,02 R3 0,271 4,05 0,36 < 0,657 0,092 3,223 0,241 5,151 19,991 0,183 19,457 0,102 R3 1,549 2,889 5,66 < 0,521 0,169 4,119 0,392 19,215 21,009 0,152 61,406 0,068 R4 0,331 5,626 <0,04 < 0,554 0,041 1,352 <0,03 2,573 4,858 <0,02 8,905 0,064 R4 <0,1 4,382 <0,04 < 0,251 0,039 1,271 <0,03 2,209 22,575 0,045 5,371 0,132 R4 <0,1 3,995 0,283 < 0,415 0,056 3,617 0,135 3,439 14,26 0,14 15,319 0,099 5

6 ID campione VL (µg/m 3 ) , R5 0,31 4,99 <0,04 < 0,162 0,068 1,523 <0,03 8,888 9,843 0,119 16,687 0,36 R5 <0,1 3,237 <0,04 < 0,375 0,072 4,296 <0,03 5,877 9,177 0,075 18,177 0,478 R5 1,057 2,383 2,564 < 0,677 0,139 4,634 0,181 3,228 19,695 0,089 19,154 <0,02 R6 0,263 3,257 0,94 < 0,183 0,083 1,838 <0,03 9,67 15,224 0,143 17,93 0,398 R6 <0,1 5,131 <0,04 < 0,082 0,028 1,101 <0,03 2,731 3,028 0,047 7,371 0,069 R6 <0,1 4,337 0,3 < 0,145 0,025 3,01 <0,03 1,835 4,801 <0,02 4,038 0,121 S1 <0,1 3,226 <0,04 < 0,134 <0,002 1,942 <0,03 <0,04 12,597 <0,02 2,602 <0,02 S1 <0,1 1,504 <0,04 < <0,05 <0,002 1,557 <0,03 <0,04 1,171 <0,02 <0,5 <0,02 S1 0,305 27,581 <0,04 < 4,561 0,075 2,21 0,125 9,612 20,095 0,042 12,993 0,055 S2 <0,1 2,044 <0,04 < 0,188 <0,002 1,92 <0,03 <0,04 1,545 <0,02 1,308 <0,02 S2 <0,1 2,047 <0,04 < 0,076 <0,002 1,275 0,069 <0,04 5,694 <0,02 6,802 <0,02 S2 <0,1 17,128 <0,04 < 0,627 0,017 2,809 0,075 4,037 2,632 <0,02 17,072 <0,02 S3 <0,1 1,959 <0,04 < 0,175 <0,002 1,881 <0,03 0,365 3,291 <0,02 2,546 <0,02 S3 <0,1 2,312 <0,04 < <0,05 <0,002 1,327 0,057 <0,04 2,915 <0,02 1,293 <0,02 S3 1,042 47,239 0,081 < 5,984 0,077 2,019 0,177 7,56 3,488 <0,02 22,419 0,061 S4 <0,1 2,615 <0,04 < 0,192 <0,002 1,757 <0,03 <0,04 7,519 <0,02 2,745 <0,02 S4 <0,1 1,574 <0,04 < <0,05 <0,002 1,303 <0,03 <0,04 1,456 <0,02 1,439 <0,02 S5 <0,1 2,21 <0,04 < 0,187 <0,002 2,188 <0,03 <0,04 5,417 <0,02 9,481 <0,02 S5 <0,1 1,757 <0,04 < <0,05 <0,002 1,67 0,057 <0,04 1,967 <0,02 <0,5 <0,02 S5 <0,1 10,934 <0,04 < 0,599 0,026 1,988 0,057 2,627 1,563 <0,02 12,453 <0,02 S6 <0,1 1,103 <0,04 < <0,05 <0,002 1,59 <0,03 <0,04 4,601 <0,02 <0,5 <0,02 S6 <0,1 5,863 <0,04 < 0,489 <0,002 2,446 <0,03 <0,04 87,792 <0,02 2,184 <0,02 S6 <0,1 43,457 <0,04 < 7,08 0,205 3,027 0,215 10,428 5,974 <0,02 28,865 0,081 S6 1,678 7,989 0,185 < 1,485 0,042 2,851 0,152 3,991 2,583 <0,02 16,425 0,041 0,467 9,133 0,700 1,302 0,045 2,640 0,101 5,385 13,261 0,076 14,892 0,104 0,646 0,100 15,535 3,814 1,393 2,341 0,360 0,051 0,035 1,420 2,199 0,120 0,044 8,734 2,915 15,474 9,458 0,106 18,159 9,869 0,175 0,051 0,244 4,471 0,144 0,418 0,016 2,279 0,064 1,027 7,867 0,044 7,007 0,053 6

7 Tabella VII - Esposizione lavoratori valori altre ditte ID campione VL (µg/m 3 ) , A1.A <0,1 2,075 <0,04 < <0,05 <0,002 <0,2 <0,03 <0,04 30,859 <0,02 <0,02 <0,02 A1.A <0,1 16,419 <0,04 0,017 2,685 0,097 5,103 0,235 25,54 25,116 0,121 0,121 0,23 A1.A <0,1 3,429 <0,04 < 0,14 <0,002 <0,2 <0,03 <0,04 16,247 <0,02 <0,02 <0,02 A2.A <0,1 2,912 <0,04 < <0,05 <0,002 <0,2 <0,03 <0,04 <0,2 <0,02 <0,02 <0,02 A2.A <0,1 6,481 <0,04 < 0,185 <0,002 <0,2 <0,03 1,226 10,565 <0,02 <0,02 <0,02 A2.A <0,1 15,873 <0,04 < 0,372 0,023 2,336 <0,03 7,317 1,691 0,108 0,108 0,106 R1.A 1,289 7,253 <0,04 0,016 1,5 0,021 1,282 <0,03 3,579 9,779 <0,02 <0,02 0,042 R1.A 0,26 7,642 <0,04 < 0,862 0,015 1,247 0,366 2,287 2,731 <0,02 <0,02 <0,02 R1.A <0,1 8,596 <0,04 0,025 1,042 0,362 0,968 0,165 2,031 35,811 0,594 0,594 0,454 S1.A <0,1 8,217 <0,04 < 0,279 <0,002 1,002 0,081 4,834 3,633 <0,02 <0,02 0,223 S1.A <0,1 4,745 <0,04 < 2,275 0,012 <0,2 <0,03 1,63 2,907 0,099 0,099 <0,02 S1.A <0,1 1,531 <0,04 < <0,05 <0,002 <0,2 <0,03 <0,04 <0,2 <0,02 <0,02 <0,02 S2.A <0,1 3,32 <0,04 < <0,05 <0,002 <0,2 <0,03 <0,04 2,808 0,046 0,046 <0,02 S2.A 0,328 29,313 <0,04 < 1,276 0,065 3,662 <0,03 17, ,61 <0,02 <0,02 0,041 S2.A 1, ,64 <0,04 < 1,675 0,804 9,976 0,14 28,162 0,937 <0,02 <0,02 0,039 A1.B <0,1 4,223 <0,04 < 0,205 <0,2 <0,03 <0,04 0,878 0,071 0,071 <0,02 A1.B <0,1 1,64 <0,04 < 0,231 <0,002 <0,2 <0,03 <0,04 0,41 <0,02 <0,02 <0,02 A1.B <0,1 6,629 <0,04 < 0,253 0,028 0,418 <0,03 <0,04 <0,2 2,39 2,39 <0,02 A2.B <0,1 2,331 <0,04 < <0,05 <0,002 1,502 <0,03 <0,04 12,647 <0,02 <0,02 <0,02 A2.B <0,1 0,981 0,146 < 0,075 <0,002 1,362 <0,03 <0,04 <0,2 <0,02 <0,02 <0,02 A2.B <0,1 3,733 <0,04 < 9,693 <0,002 4,257 <0,03 <0,04 <0,2 0,048 0,048 <0,02 R1.B <0,1 5,056 <0,04 < <0,05 0,032 0,433 <0,03 <0,04 1 <0,02 <0,02 <0,02 R1.B <0,1 8,113 <0,04 < 0,773 0,017 1,834 <0,03 <0,04 1,389 0,24 0,24 <0,02 R1.B <0,1 10,832 0,108 0,019 <0,05 0,162 0,42 0,139 0,078 6,273 0,121 0,121 0,078 R2.B 0,598 5,768 <0,04 0,017 1,604 0,389 2,394 0,398 0,092 4,131 0,155 0,155 0,092 R2.B 0,416 34,748 <0,04 0,014 5,02 0,155 1,897 0,299 0,11 5,416 1,759 1,759 0,11 R2.B <0,1 4,384 <0,04 < 0,298 0,018 0,416 <0,03 <0,04 1,43 <0,02 <0,02 <0,02 S1.B <0,1 1,326 <0,04 < <0,05 0,013 1,49 <0,03 <0,04 14,761 0,242 0,242 <0,02 S1.B 0,205 5,211 <0,04 < 0,415 0,013 1,483 <0,03 <0,04 15,348 <0,02 <0,02 <0,02 S1.B <0,1 0,433 <0,04 < <0,05 <0,002 2,266 <0,03 <0,04 2,523 <0,02 <0,02 <0,02 S2.B <0,1 3,443 <0,04 < 0,123 0,014 0,964 0,072 <0,04 1,395 5,216 5,216 <0,02 S2.B <0,1 1,158 <0,04 < <0,05 <0,002 <0,2 <0,03 <0,04 61,668 <0,02 <0,02 <0,02 S2.B <0,1 2,103 <0,04 < <0,05 0,013 <0,2 <0,03 <0,04 <0,2 <0,02 <0,02 <0,02 A1.C <0,1 5,011 <0,04 < 3,975 0,06 3,239 0,1 2,535 2,359 <0,02 <0,02 0,065 7

8 ID campione VL (µg/m 3 ) , A1.C <0,1 13,774 <0,04 < 1,206 0,077 1,941 0,088 8,367 3,926 <0,02 <0,02 0,075 A1.C <0,1 2,202 <0,04 < 0,196 <0,002 2,41 <0,03 <0,04 7,163 <0,02 <0,02 <0,02 A2.C <0,1 6,798 0,124 < 0,618 0,014 2,268 <0,03 1, ,57 <0,02 <0,02 <0,02 A2.C <0,1 5,085 <0,04 0,034 7,88 0,055 3,167 0,114 4,139 3,296 <0,02 <0,02 0,157 A2.C <0,1 2,886 <0,04 < 0,334 <0,002 1,608 <0,03 <0,04 6,03 <0,02 <0,02 <0,02 R1.C 0,576 21,146 0,206 < 28,32 0,149 6,224 0,235 12,345 8,436 <0,02 <0,02 0,181 R1.C <0,1 4,005 <0,04 < 2,051 0,086 2,538 0,081 2, ,05 <0,02 <0,02 0,037 R1.C <0,1 <0,2 <0,04 < <0,05 <0,002 <0,2 <0,03 <0,04 <0,2 <0,02 <0,02 <0,02 R2.C <0,1 82,958 <0,04 < 3,967 0,019 1,904 0,062 2,846 2,151 <0,02 <0,02 <0,02 R2.C <0,1 <0,2 <0,04 < <0,05 <0,002 <0,2 <0,03 <0,04 <0,2 <0,02 <0,02 <0,02 R2.C <0,1 <0,2 <0,04 < <0,05 <0,002 <0,2 <0,03 <0,04 <0,2 <0,02 <0,02 <0,02 S1.C <0,1 4,098 <0,04 < 1,918 0,034 2,021 0,183 4,541 1,647 <0,02 <0,02 <0,02 S1.C <0,1 5,955 <0,04 < 0,183 <0,002 2,131 0,143 <0,04 6,899 <0,02 <0,02 <0,02 S1.C <0,1 <0,2 <0,04 < <0,05 <0,002 <0,2 <0,03 <0,04 <0,2 <0,02 <0,02 <0,02 A1.D <0,1 3,273 <0,04 < 0,686 <0,002 0,96 <0,03 <0,04 2,162 <0,02 <0,02 <0,02 A1.D <0,1 3,001 <0,04 < 2,935 <0,002 0,848 <0,03 <0,04 25,237 <0,02 <0,02 <0,02 A1.D <0,1 2,152 <0,04 < 0,921 0,013 <0,2 <0,03 <0,04 0,415 <0,02 <0,02 <0,02 A2.D <0,1 3,238 <0,04 < 0,386 <0,002 <0,2 <0,03 <0,04 1,592 <0,02 <0,02 <0,02 A2.D <0,1 0,929 <0,04 < 0,246 <0,002 <0,2 <0,03 <0,04 <0,2 <0,02 <0,02 <0,02 A2.D 0,248 8,649 <0,04 < 0,953 <0,002 <0,2 <0,03 <0,04 <0,2 <0,02 <0,02 <0,02 R1.D <0,1 0,696 <0,04 < 27,98 0,04 1,542 0,144 2,71 3,672 <0,02 <0,02 <0,02 R1.D <0,1 1,908 <0,04 < 3,183 <0,002 <0,2 <0,03 <0,04 1,528 <0,02 <0,02 <0,02 R1.D <0,1 1,819 <0,04 < 14,39 0,012 1,03 0,085 1,759 1,453 <0,02 <0,02 <0,02 R2.D 0,574 1,013 <0,04 < 24,77 0,051 3,348 0,155 5,731 5,667 <0,02 <0,02 0,073 R2.D <0,1 2,045 <0,04 < <0,05 <0,002 <0,2 <0,03 <0,04 10,68 <0,02 <0,02 <0,02 R2.D <0,1 3,358 <0,04 < <0,05 <0,002 <0,2 <0,03 <0,04 <0,2 <0,02 <0,02 <0,02 S1.D <0,1 1,345 <0,04 < 14,71 0,014 0,986 0,087 1,396 <0,2 <0,02 <0,02 <0,02 S1.D <0,1 2,556 <0,04 < 0,498 <0,002 <0,2 <0,03 <0,04 <0,2 <0,02 <0,02 <0,02 S1.D <0,1 1,863 <0,04 < 0,095 <0,002 <0,2 <0,03 <0,04 1,818 <0,02 <0,02 <0,02 S2.D <0,1 2,665 <0,04 < 0,195 <0,002 <0,2 <0,03 <0,04 4,173 <0,02 <0,02 <0,02 S2.D <0,1 1,885 <0,04 < <0,05 <0,002 <0,2 <0,03 <0,04 7,351 <0,02 <0,02 <0,02 S2.D <0,1 3,278 <0,04 < <0,05 <0,002 <0,2 <0,03 <0,04 20,333 <0,02 <0,02 <0,02 A1.E 0,773 3,03 2,23 < 2,937 <0,002 33,24 0,127 1,783 7,984 0,112 0,112 1,518 A1.E 0,285 1,961 0,11 < 1,113 <0,002 <0,2 0,063 <0,04 1,825 0,048 0,048 <0,02 A1.E <0,1 2,343 0,289 < 0,242 0,022 0,855 <0,03 1,412 1,789 <0,02 <0,02 0,047 8

9 ID campione VL (µg/m 3 ) , A2.E 2,346 2,049 5,01 < 1,926 0,018 0,85 0,14 5,198 10,112 0,427 0,427 <0,02 A2.E 0,505 1,738 0,37 < 2,376 0,212 1,676 0,105 1,472 4,132 0,054 0,054 <0,02 A2.E <0,1 2,39 0,108 0,009 1,512 0,107 2,908 0,075 7,309 5,957 <0,02 <0,02 0,16 R1.E 0,87 3,022 0,488 0,011 8,27 0,31 78,43 0,48 27,145 18,911 0,109 0,109 0,749 R1.E 0,215 1,702 0,114 < 2,64 0,184 6,16 0,19 10,158 6,715 0,069 0,069 0,13 R1.E <0,1 5,111 0,193 < 0,837 0,051 1,029 0,13 34,818 7,364 0,103 0,103 0,043 R2.E 1,369 37,871 0,144 0,013 0,646 0,235 2,862 0,147 15,065 9,551 0,17 0,17 0,114 R2.E 3,33 35,009 1,341 < 0,459 0,044 1,959 0,213 15,483 23,225 3,848 3,848 0,388 R2.E 1,61 97,98 1,802 < 1,154 0,162 5,408 0,714 61,03 28,231 0,921 0,921 0,128 R3.E 0,723 1,025 0,575 < 8,221 0,431 3,489 0,305 18,762 14,08 0,122 0,122 0,07 R3.E 0,217 0,907 0,191 < 16,43 0,114 2,78 0,23 9,708 8,387 0,063 0,063 0,054 R3.E 0,385 1,289 <0,04 0,009 0,12 0,045 1,328 0,088 3,359 3,8 0,094 0,094 0,104 R4.E 0,498 1,505 0,313 < 6,467 0,233 5,386 0,252 10,809 10,575 0,124 0,124 0,089 R4.E 0,243 3,367 0,284 < 20,5 0,095 2,333 0,233 9,668 8,997 0,073 0,073 0,056 R4.E 0,373 27,181 0,283 0,011 1,269 0,143 2,3 0, ,48 9,931 0,106 0,106 0,084 R5.E 6,403 3,782 0,36 0,018 1,466 0,176 4,044 0,343 39,797 27,957 0,164 0,164 0,142 R5.E 2,088 11,275 0,409 < 0,452 0,012 2,395 0,138 10,287 10,136 2,119 2,119 2,985 R5.E 1,168 9,2 3,65 0,011 1,902 0,346 9,159 1,38 253,52 44,879 0,649 0,649 0,226 R6.E 1,666 70,823 0,313 0,011 1,204 0,143 4,852 0,258 18,994 10,558 0,308 0,308 0,288 R6.E 0,919 20,476 0,177 < 0,482 0,044 1,935 0,089 5,617 5,366 0,835 0,835 0,655 R6.E 0,797 7,05 0,262 < 0,195 0,028 1,39 0,124 9,927 4,612 0,072 0,072 <0,02 S1.E <0,1 2,064 <0,04 < <0,05 <0,002 <0,2 <0,03 <0,04 22,028 <0,02 <0,02 <0,02 S1.E <0,1 2,318 <0,04 < <0,05 <0,002 <0,2 <0,03 <0,04 19,909 0,062 0,062 <0,02 S1.E 0,438 1,602 <0,04 < <0,05 <0,002 <0,2 <0,03 <0,04 34,132 0,069 0,069 <0,02 S2.E <0,1 1,823 <0,04 < <0,05 <0,002 <0,2 <0,03 <0,04 18,328 <0,02 <0,02 <0,02 S2.E <0,1 3,147 <0,04 < <0,05 <0,002 <0,2 <0,03 <0,04 54,487 <0,02 <0,02 <0,02 S2.E <0,1 <0,2 0,802 < <0,05 0,268 20,66 <0,03 5,431 1,382 <0,02 <0,02 14,98 S3.E <0,1 1,595 <0,04 < <0,05 <0,002 <0,2 <0,03 <0,04 4,803 <0,02 <0,02 <0,02 S3.E <0,1 4,004 <0,04 < <0,05 <0,002 <0,2 <0,03 <0,04 6,99 <0,02 <0,02 <0,02 S3.E <0,1 0,795 0,119 < 0,08 <0,002 <0,2 <0,03 <0,04 5,211 <0,02 <0,02 <0,02 0,400 0,811 9,996 24,745 0,236 0,681 0,006 2,604 5,650 0,065 0,121 2,924 8,710 0,111 0,172 9,162 32,107 13,545 30,651 0,234 0,735 9,536 14,614 0,265 1,534 0,100 0,186 3,238 3,557 0,075 0,452 0,480 0,013 0,013 1,030 0,930 0,030 0,064 0,460 5,211 3,913 0,048 2,639 3,038 0,043 9

10 In tabella VIII sono riportati i valori medi del monitoraggio biologico effettuato sul sangue dei lavoratori. Per rendere più agevole il confronto con gli indicatori biologici di esposizione (BEI) viene data, in figura 3, la rappresentazione grafica dell esposizione normalizzata, ovvero del rapporto tra i valori medi aritmetici e il rispettivo BEI. In tale figura per ogni parametro il raggiungimento del valore 1 significherebbe un valore pari al rispettivo BEI. Tabella VIII Monitoraggio biologico lavoratori: valori medi - sangue SANGUE BEI 5 30 µg/100 ml MEDIA 0,970 9,982 CHIMET DEV. STD 0,919 6,871 MEDIANA 0,435 6 MEDIA GEOM. 0,660 8,509 MEDIA 1,798 12,554 ALTRE DITTE DEV. STD 1,777 7,846 MEDIANA 1,280 10,000 MEDIA GEOM. 1,180 10,648 Figura 3 - Monitoraggio biologico lavoratori: valori medi normalizzati / BEI - sangue SANGUE - Indicatori biologici esposizione lavoratori 1 0,9 0,8 0,7 Valori medi / BEI 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 0 Chimet Altre ditte 10

11 Nelle tabelle IX e X sono riportati in dettaglio i risultati di tutti i valori di monitoraggio biologico sul sangue dei lavoratori per i prelievi effettuati rispettivamente nella ditta Chimet e nelle altre ditte. Tabella IX Monitoraggio biologico lavoratori: sangue ditta CHIMET SANGUE BEI 5 30 µg/100 ml S1 0,4 9 S2 0,3 <6 S3 <0,3 <6 S4 1,63 11 S5 0,52 6 S6 1,64 <6 S7 <0,3 12 S8 0,36 <6 S9 1,31 <6 S10 0,31 <6 S11 1,1 <6 S12 1,59 28 S13 3,14 19 S14 <0,3 7 S15 0,61 <6 S16 4,49 24 S17 2,4 7 S18 <0,3 <6 S19 <0,3 12 S20 <0,3 <6 S21 0,98 <6 S22 <0,3 7 S23 <0,3 <6 S24 2,63 20 S25 <0,3 <6 S26 <0,3 7 S27 <0,3 <6 S28 <0,3 <6 S29 1,78 11 S30 <0,3 <6 S31 <0,3 22 S32 2,1 <6 S33 1,34 <6 S34 <0,3 <6 S35 2,68 6 S36 0,64 32 S37 0,34 7 S38 0,47 <6 S39 1,17 <6 11

12 S40 1,46 7 S41 2,07 21 S42 1,93 30 S43 <0,3 10 S44 0,66 10 S45 0,99 <6 S46 0,4 16 S47 0,89 <6 S48 1,07 <6 S49 2,2 <6 S50 <0,3 8 S51 <0,3 7 S52 2,11 22 S53 <0,3 13 S54 <0,3 <6 S55 <0,3 <6 S56 <0,3 <6 MEDIA 0,970 9,982 DEV. STD. 0,919 6,871 MEDIANA 0,435 6 MEDIA GEOMETRICA 0,660 8,509 Tabella X Monitoraggio biologico lavoratori: sangue ALTRE DITTE SANGUE BEI 5 30 µg/100 ml S1 1,32 9 S2 0,3 6 S3 0,75 6 S4 0,3 26 S5 0,3 9 S6 4,28 11 S7 1,16 24 S8 1,09 6 S9 1,35 6 S10 1,79 6 S11 4,7 19 S12 0,3 13 S13 0,84 8 S14 1,94 6 S15 1,33 6 S16 4,76 28 S17 1,24 6 S18 1,33 6 S19 2,

13 S20 1,63 6 S21 2,83 6 S22 6,37 25 S23 4,79 10 S24 6,73 12 S25 2,61 6 S26 8,43 12 S27 0,5 6 S28 0,82 6 S29 2,17 6 S30 2,31 6 S31 0,91 9 S32 2,18 11 S33 0,61 15 S34 1,1 22 S35 1,99 13 S36 4,01 17 S37 1,67 6 S38 2,12 6 S39 0,3 35 S40 1,18 11 S41 1,37 11 S42 0,31 6 S43 0,58 15 S44 0,94 6 S45 0,3 11 S46 0,3 20 S47 0,3 29 S48 0,3 6 S49 0,58 21 S50 1,89 33 S51 0,75 10 S52 3,13 26 S53 0,47 13 S54 0,34 10 S55 0,79 9 S56 1,36 15 MEDIA 1,798 12,554 DEV. STD. 1,777 7,846 MEDIANA 1,280 10,000 MEDIA GEOMETRICA 1,180 10,648 In tabella XI sono riportati, limitatamente a quei parametri per i quali esistono indicatori biologici di esposizione, i valori medi del monitoraggio biologico effettuato sulle urine dei lavoratori. Per rendere più agevole il confronto con gli indicatori biologici di esposizione (BEI) viene data, in 13

14 figura 4, la rappresentazione grafica dell esposizione normalizzata, ovvero del rapporto tra i valori medi aritmetici e il rispettivo BEI. In tale figura per ogni parametro il raggiungimento del valore 1 significherebbe un valore pari al rispettivo BEI. Tabella XI Monitoraggio biologico lavoratori: urina URINA inorganico BEI 35 5 µg/g creat MEDIA 7, ,944 0,704 1,559 CHIMET DEV. STD 7,481 3,339 0,417 2,654 MEDIANA 5,94 0,970 0,560 0,710 MEDIA GEOM. 8,586 1,231 0,594 0,445 MEDIA 8,137 1,815 0,617 0,512 ALTRE DITTE DEV. STD 15,06 2,263 0,546 0,695 MEDIANA 4,87 0,905 0,480 0,285 MEDIA GEOM. 6,074 0,455 0,514 0,265 Figura 4 - Monitoraggio biologico lavoratori: valori medi normalizzati / BEI - urina URINA - Indicatori biologici esposizione lavoratori 1 0,9 0,8 Valori medi / BEI 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 0 Altre ditte inorganico Chimet 14

15 Nelle tabelle XII e XIII sono riportati in dettaglio i risultati di tutti i valori di monitoraggio biologico sull urina dei lavoratori per i prelievi effettuati rispettivamente nella ditta Chimet e nelle altre ditte. Tabella XII Monitoraggio biologico lavoratori: urina ditta CHIMET ID campione inorganico 1-idrossipirene BEI 35 5 µg/g creat 15 U1 0,4 0,31 41,24 11,41 0,04 0,92 0,45 0,44 0,03 8,5 6,59 0,13 31,44 0,06 0,12 U2 0,13 <0, ,56 0,01 0,87 0,49 0,33 <0,01 9,16 2,59 0,02 33,58 0,07 0,09 U3 0,13 1,46 11,74 3,89 <0,01 0,61 0,51 0,1 <0,01 11,83 3,65 0,09 15,11 <0,05 0,11 U4 0,32 0,29 15,24 6,8 <0,01 2,47 0,93 0,59 0,03 17,79 9,62 0,23 43,42 <0,05 0,27 U5 1,38 1,96 66,87 22,44 0,08 2,27 0,56 1,12 0,05 12,89 12,68 0,07 71,13 <0,05 0,21 U6 0,46 1,17 24,97 6,91 <0,01 1,27 0,75 0,81 <0,01 11,38 8,67 0,19 48,17 <0,05 0,4 U7 1,51 6,8 81,34 10,83 <0,01 0,79 0,51 1,23 0,03 12,28 14,62 0, ,07 0,3 U8 1,4 0,5 16,91 16,78 <0,01 0,44 0,35 0,59 0,02 6,01 12,29 0, ,08 0,15 U9 0,31 0,55 5,35 3,61 0,02 1,71 0,39 2,55 0,03 7,55 2,38 0,1 34,12 0,1 0,08 U10 0,45 2,65 33,04 6,6 <0,01 0,7 0,58 0,57 0,01 7,62 5,35 0,07 31,27 <0,05 0,43 U11 0,44 0,15 18,55 6,37 0,04 1,77 0,57 0,6 <0,01 8,73 3,07 0,05 46,6 <0,05 0,16 U12 0,61 3,2 35,98 12,03 0,02 2,98 0,81 1,06 0,27 11,61 40,83 0,15 118,4 0,18 0,19 U13 0,33 0,2 10,44 7,06 0,05 0,91 0,58 6,12 0,06 17,3 11,64 0,09 50,56 0,2 0,51 U14 0,09 2,11 8,65 3,7 0,01 0,61 0,38 0,27 0,01 7,85 3,12 0,05 28,55 0,06 0,05 U15 0,52 1,01 308,3 10,75 0,21 1,45 1,92 2,7 <0,01 23,19 8,53 0,15 90,57 <0,05 0,62 U16 0,34 0,27 42,26 10,51 <0,01 2,53 0,5 0,83 0,04 6,51 13,98 0,12 128,3 0,08 0,41 U17 0,45 3,58 125,0 5,46 0,02 0,43 0,95 0,45 <0,01 5,36 9,09 0,15 48,05 0,15 N.R. U18 0,23 2,26 78,67 7,44 <0,01 1,52 1,42 1,02 <0,01 28,14 6,44 0,07 75,76 <0,05 <0,05 U19 0,11 <0,05 18,78 3,97 <0,01 0,3 0,5 0,38 0,02 9,7 8,17 0,11 42,1 0,07 0,14 U20 0,07 0,21 317,6 6,94 <0,01 0,22 0,67 0,11 0,01 12,05 2 0,02 17,25 0,09 <0,05 U21 0,08 <0,05 141,7 4,96 0,03 0,37 0,39 0,08 0,01 6,66 4,87 0,03 13,7 <0,05 0,08 U22 0,16 <0,05 8,05 2,42 <0,01 0,39 0,29 0,9 <0,01 4,12 7,43 0,03 25,93 <0,05 0,28 U23 <0,05 <0,05 6,09 <1,5 0,05 0,23 0,25 1,14 <0,01 4,02 <1 0,06 18,34 <0,05 <0,05 U24 0,62 0,78 137,0 <1,5 0,35 9,94 1,48 16,52 0,18 29,19 51,99 0,38 171,9 0,59 0,46 U25 0,42 8,32 50,08 <1,5 <0,01 0,69 1,06 1,23 0,09 17,54 5,34 12,45 92,73 <0,05 <0,05 U26 0,32 16,74 60,84 4,62 0,07 0,95 0,51 4,05 0,03 11,42 4,53 0,14 70,91 0,18 <0,05 U27 0,49 0,75 67,64 9,6 <0,01 1,18 0,86 1,32 0,04 13,44 13,08 0,15 72,71 <0,05 <0,05 U28 0,05 <0,05 105,8 13 0,01 0,68 0,25 0,41 0,02 3,17 2,13 0,18 19,56 <0,05 0,09 U29 0,28 0,98 8,04 3,02 <0,01 0,53 0,51 0,27 0,01 5,94 5,42 0,09 26,11 <0,05 0,29 U30 0,33 0,37 43,42 <1,5 <0,01 1,31 0,63 0,55 0,05 9,44 5,43 2,88 42,03 <0,05 <0,05 U31 0,24 0,23 6,85 <1,5 0,02 0,99 0,31 0,35 0,03 4,19 3,82 0,41 42,43 <0,05 <0,05 U32 0,94 1,27 41,27 <1,5 0,03 1,18 0,46 0,48 0,06 6,01 7,79 0,08 22,95 <0,05 0,

16 ID campione inorganico 1-idrossipirene BEI 35 5 µg/g creat U33 0,46 2,48 49,61 4,95 0,23 0,47 1,02 9,62 0,16 15,73 5,07 1,62 72,73 0,52 0,33 U34 0,1 0,55 14 <1,5 0,03 0,78 0,57 0,25 0,05 7,99 3,77 0,12 43,51 <0,05 <0,05 U35 0,46 1,32 336,4 7,46 <0,01 0,36 0,36 0,38 0, ,15 24,67 <0,05 <0,05 U36 <0,05 <0,05 550,0 47,68 0,23 2 1,63 4,08 <0,01 36,5 <1 0,45 443,1 <0,05 3,1 U37 0,15 1,65 217,4 6,23 <0,01 1,22 1,8 0,65 0,05 23,3 6,91 0,04 46,2 <0,05 0,17 U38 0,72 0,54 11,39 <1,5 <0,01 1,47 1 2,31 0,05 10,01 24,11 0,08 46,16 <0,05 <0,05 U39 <0,05 0,14 14,42 <1,5 <0,01 0,83 0,54 0,4 0,03 9,33 6,37 0,04 40,09 0,06 <0,05 U40 0,79 0,45 18,73 12,22 0,08 3,01 0,57 1,39 0,05 5,44 27,77 0,27 56,39 <0,05 0,26 U41 0,69 4,43 36,45 3,17 <0,01 3,66 0,36 0,44 0,15 4,32 38,94 0,11 63,54 0,08 0,1 U42 1,89 3,51 42,6 16,73 0,02 7,4 0,7 0,76 1,19 8,38 117,4 0,24 52,48 <0,05 0,16 U43 0,92 0,44 42,73 12,61 <0,01 1,77 0,38 2,56 0,11 7,1 36,03 <0,01 106,2 <0,05 0,05 U44 0,14 <0,05 38,93 12,26 0,03 1,18 0,69 1,1 0,04 10,82 12,19 0,17 55,53 <0,05 0,16 U45 0,11 0,3 29,32 3,11 <0,01 0,43 0,34 0,66 <0,01 5,98 5,06 0,05 35,35 <0,05 0,48 U46 0,2 2,09 62,07 18,01 <0,01 2,86 0,56 1,29 0,16 6,69 20,34 0,06 103,4 <0,05 0,45 U47 0,92 0,15 19,8 <0,5 <0,01 2,68 1,56 0,97 0,05 14,25 17,23 0,72 52,04 <0,05 0,15 U48 0,22 <0,05 100,8 13,27 <0,01 7,69 1,6 0,96 0,18 20,09 36,19 0,14 61,96 <0,05 0,37 U49 0,41 <0,05 17,15 5,65 0,02 1,44 0,55 0,77 <0,01 7,73 5,68 0,23 39,18 0,29 0,17 U50 0,19 0,13 5,72 2,62 0,03 0,6 0,27 0,5 <0,01 5,5 4,67 0,17 31,05 0,09 0,14 U51 1,51 2,87 29,62 16,04 0,07 22,43 1,18 5,8 0,37 15,15 69,76 0,35 100,8 <0,05 0,39 U52 <0,05 <0,05 14,48 <1,5 <0,01 0,41 0,38 1,89 <0,01 6,83 <1 0,04 85,29 <0,05 0,14 U53 <0,05 <0,05 311,0 7,71 <0,01 0,3 0,44 0,55 0,02 7,07 2,44 0,04 17,65 <0,05 <0,05 U54 0,07 <0,05 20,25 2,17 0,02 0,38 0,61 0,27 <0,01 14,04 3,18 0,02 22,78 <0,05 0,19 U55 0,24 143,9 8,49 2,95 <0,01 0,74 0,56 0,21 0,04 7,61 6,32 0,37 40,94 <0,05 0,24 U56 0,17 0,48 27,67 2,57 <0,01 1,55 0,92 0,32 0,03 16,39 5,8 0,13 30,93 <0,05 0,11 U57 0,07 0,11 5,63 2,06 0,03 0,24 0,32 0,15 0,02 5,33 3,75 0,31 23,21 <0,05 0,1 U58 <0,05 0,22 7,82 2,68 <0,01 0,63 0,33 0,11 0,02 2,86 2,17 0,04 33,78 <0,05 0,15 MEDIA 0,432 4,004 71,87 7,546 0,038 1,944 0,704 1,559 0,072 11,10 13,61 0,439 59,08 0,087 0,242 DEV. ST 0,425 19,23 104,8 7,481 0,065 3,339 0,417 2,654 0,167 6,829 19,62 1,690 61,16 0,102 0,420 MEDIANA 0,32 0,49 36,22 5,94 0,010 0,970 0,560 0,710 0,030 8,945 6,515 0,120 43,46 0,050 0,150 MEDIA G. 0,333 0,497 30,70 8,586 0,018 1,231 0,594 0,445 0,019 11,57 6,355 0,095 36,52 0,055 0,173 16

17 Tabella XIII Monitoraggio biologico lavoratori: urina ALTRE DITTE ID campione BEI inorganico 35 5 µg/g creat 15 U1 0,63 5,76 605,0 22,13 <0,01 0,9 0,34 0,36 0,03 6,56 5,38 0,03 20,78 0,25 0,13 U2 0,09 1,53 13,38 3,9 <0,01 0,63 0,57 0,69 0,02 9,96 2,24 0,03 8,19 0,09 0,1 U3 0,04 0,33 283,5 3,08 <0,01 1,34 1,37 0,06 0,03 10,18 1,65 <0, ,05 0,07 U4 0,12 0,1 11,34 6,23 <0,01 0,34 0,41 0,24 <0,01 7,22 28,2 <0,01 21,78 <0,05 0,08 U5 0,04 0,09 15,23 4,08 <0,01 0,38 0,31 0,11 <0,01 5,83 2,53 0,01 18,19 <0,05 <0,05 U6 0,2 0,3 72,62 7,43 <0,01 0,09 0,55 0,88 0,01 12,38 5,49 0,02 23,7 0,06 0,78 U7 0,52 1,42 11,44 <1,5 0,09 1,26 0,67 0,22 0,05 9,5 19,25 0,04 30,04 0,26 0,42 U8 0,14 0,07 10,34 4,35 <0,01 0,3 0,27 0,17 0,01 2,96 2,94 0,17 22,31 <0,05 0,17 U9 <0,05 <0,05 6,13 2,67 <0,01 0,3 0,19 <0,05 0,02 1,39 <1 0,27 3,43 <0,05 0,05 U10 0,14 0,31 24,74 5,55 <0,01 0,65 0,98 <0,05 0,05 20,2 2,99 0,3 69,32 <0,05 0,41 U11 0,19 <0,05 4,2 1,61 <0,01 0,46 0,38 0,05 0,02 5,49 15,89 0,06 22,14 0,08 0,38 U12 0,04 <0,05 8,92 2,13 <0,01 0,24 0,2 0,04 0,01 2,36 7,61 0,02 10,14 0,04 0,02 U13 0,07 <0,05 18,15 3,05 <0,01 0,32 0,39 0,82 <0,01 7,65 10,27 0,01 13,14 0,08 0,12 U14 0,06 0,12 78,42 4,87 0,02 0,29 0,13 0,33 <0,01 1,44 1,17 <0,01 6,66 <0,05 <0,05 U15 0,1 8,42 11,18 2,3 0,02 4,58 0,49 0,42 0,04 6,73 2,16 0,02 17,71 0,07 0,31 U16 0,42 1,07 153,7 4,59 0,02 5,09 3,5 0,83 0,19 33,93 13,77 0,12 36,93 0,24 N.R. U17 0,21 2,65 9,3 13,24 0,03 2,8 0,3 0,59 0,14 6,34 1,11 0,01 30,99 0,06 0,12 U18 0,75 0,19 18,5 6,52 <0,01 0,68 0,36 0,29 <0,01 5,69 17,85 <0,01 13,5 0,31 0,27 U19 0,68 1,74 7,43 7,64 0,47 3,81 0,6 1,56 0,04 4,2 2,26 0,03 18,26 0,6 0,05 U20 0,11 1,16 108,9 12,56 0,06 6,82 0,38 0,59 0,26 9,49 2,71 0,07 34,49 0,09 0,14 U21 0,26 18,11 374,8 17,28 0,06 0,86 0,54 0,42 0,33 5,31 2,56 0,04 24,51 0,13 N.R. U22 0,07 0,39 10,21 1,21 0,01 2,79 0,53 0,4 0,19 8,24 10,98 0,02 24,73 0,15 0,8 U23 0,89 0,92 23,65 7,86 <0,01 1,06 0,51 0,2 0,16 10,22 8,88 <0,01 12,01 0,05 0,8 U24 0,41 0,4 18,35 8,93 0,07 1,8 0,59 2,94 0,09 14,43 11,01 0,03 6,52 0,47 0,62 U25 0,97 0,32 39,08 8,66 <0,01 4,02 0,24 <0,05 0,05 4,73 4,33 <0,01 15,02 0,12 0,06 U26 0,46 1,11 23,43 4,64 <0,01 3,86 0,2 0,13 0,08 2,75 8,99 0,02 25,56 0,08 0,14 U27 0,92 2,13 50,18 22,29 0,13 3,99 <0,05 3,85 0,13 15,31 <1 <0,01 45,3 <0,05 1,09 U28 0,2 0,17 16,32 5,18 <0,01 0,42 0,26 0,07 0,05 5,53 3,23 <0,01 16,39 0,04 0,13 U29 0,1 <0,05 17,27 5,07 <0,01 1,6 0,27 0,36 0,02 4,92 4,1 <0,01 11,41 0,06 0,21 U30 0,16 0,23 6,21 2,81 <0,01 1,3 0,26 0,13 0,05 4,4 4,1 <0,01 15,83 0,05 0,09 U31 0,13 <0,05 14,87 2,92 <0,01 0,77 0,42 1,21 <0,01 6,87 11,07 <0,01 8,99 0,09 0,08 U32 0,21 <0,05 19,82 <1,5 <0,01 0,42 0,56 <0,05 <0,01 11,22 13,3 <0,01 3,93 <0,05 0,17 U33 4,63 0,24 43,21 7,68 <0,01 1,36 0,57 0,41 0,19 10,04 11,4 0,05 11,67 <0,05 0,27 U34 1,01 0,13 16,45 2,31 <0,01 0,19 0,35 0,05 0,01 3,26 3,32 0,01 3,63 0,03 0,07 U35 0,28 0,13 8,14 2,71 <0,01 2,72 0,73 0,08 0,02 11,71 3,09 0,02 9,26 0,06 0, idrossipirene 17

18 ID campione BEI inorganico 35 5 µg/g creat 15 U36 0,49 1,35 17,61 7,85 <0,01 12,42 0,85 1,63 0,1 17,55 31,21 0,84 50,2 0,71 1,55 U37 <0,05 0,64 14,35 7,42 <0,01 8,75 0,69 0,28 0,14 10,99 6,91 0,06 44,69 <0,05 0,92 U38 0,2 0,28 12,96 4,08 <0,01 1,15 0,89 0,25 0,03 19,13 5,28 0,03 9,15 <0,05 0,31 U39 1,23 <0,05 30,49 10,96 <0,01 0,73 0,77 0,6 0,03 13,44 9,16 0,16 23,88 <0,05 <0,05 U40 0,65 0,15 7,66 3 <0,01 0,93 1,14 0,49 0,03 8,34 8,59 0,1 9,6 0,08 0,13 U41 0,43 0,86 37,91 13,73 <0,01 3,51 1,09 1,21 0,18 25,94 28,78 0,26 20,95 0,38 0,29 U42 0,19 <0,05 16,66 3,06 <0,01 0,71 0,24 0,11 0,01 4,8 2,17 0,02 14,92 <0,05 0,1 U43 0,16 0,12 378,0 112,6 <0,01 0,93 1,46 0,33 0,02 30,59 31,33 <0,01 36,34 <0,05 0,16 U44 0,06 0,11 16,95 4,94 <0,01 0,89 0,39 0,06 0,02 8,1 1,73 <0,01 3,36 <0,05 0,16 U45 <0,05 <0,05 11,69 4,2 <0,01 0,78 1,89 0,87 <0,01 20,41 23,1 <0,01 27,91 <0,05 <0,05 U46 0,08 <0,05 8,05 3,97 <0,01 0,83 0,76 0,14 0,03 10,3 24,58 <0,01 22,25 0,12 0,15 U47 0,06 0,14 9,64 5,59 <0,01 0,28 0,43 0,16 0,01 12,82 39,21 <0,01 13,83 0,07 0,08 U48 <0,05 <0,05 94,26 2,2 <0,01 1,15 1,53 1,61 <0,01 14,15 9,11 <0,01 54,38 <0,05 0,39 U49 1,26 0,29 6,81 4,46 <0,01 0,77 0,22 0,09 0,06 4,26 9,18 0,05 14,21 0,03 0,07 U50 1,4 <0,05 62,01 10,81 <0,01 2,97 1,13 0,52 0,08 27,93 25,8 0,12 24,55 0,29 0,52 U51 0,06 0,08 6,26 3,08 <0,01 0,37 0,23 0,14 0,01 4,61 2,04 0,03 9,32 0,04 0,17 U52 0,2 0,16 150,7 5,24 0,01 0,73 0,56 0,22 0,02 7,62 4,77 0,02 13,28 0,04 0,26 U53 0,22 5,63 10,54 4,19 <0,01 1,62 0,47 0,5 0,06 9,82 7,69 0,1 27,06 0,16 0,16 U54 0,08 0,03 4,13 2,6 <0,01 0,46 0,19 0,11 0,01 2,98 1,65 0,06 6,61 0,04 0,13 U55 0,19 0,44 10,98 6,57 <0,01 2,3 0,34 0,26 0,02 5,21 3,37 0,03 22,31 0,05 0,09 U56 0,18 0,43 17,29 8,08 <0,01 0,91 0,83 0,39 0,03 8 4,52 0,12 17,22 0,14 0,24 MEDIA 0,403 1,087 54,99 8,137 0,026 1,815 0,617 0,512 0,058 9,918 9,429 0,064 20,40 0,118 0,267 DEV. ST 0,672 2, ,4 15,06 0,064 2,263 0,546 0,695 0,070 7,174 9,340 0,125 13,45 0,139 0,301 MEDIANA 0,19 0,21 16,56 4,87 0,010 0,905 0,480 0,285 0,030 8,050 5,435 17,95 0,055 0,155 MEDIA G. 0,114 0,446 55,36 6,074 0,010 0,455 0,514 0,265 0,016 8,381 4,452 0,016 17,81 0,074 0, idrossipirene Considerazioni In base ai risultati di cui sopra, con i quali è stato riportato l esito generale dei valori riscontrati, anche tenuto conto della possibilità di effettuare analisi ancor più dettagliate dei risultati (per ditte, reparti, postazioni, mansioni, singoli lavoratori e secondo varie elaborazioni statistiche), si possono fare le seguenti considerazioni: non si rilevano differenze significative tra la ditta all origine dello studio e le altre ditte analoghe; alcuni dei parametri indagati appaiono decisamente irrilevanti (es. antimonio); si rileva la presenza di alcuni agenti chimici (es. argento) per i quali sussiste la necessità dell applicazione delle misure specifiche di cui al titolo IX, capo I del D.Lgs. 81/08; si rileva la presenza di alcuni metalli considerati cancerogeni (arsenico, berillio, cadmio) per i 18

19 quali sussiste la necessità dell iscrizione degli addetti nel registro degli esposti a cancerogeni e l applicazione delle misure specifiche di cui al titolo IX, capo II del D.Lgs. 81/08; per il complesso di tutte le ditte non si rilevano condizioni di particolare urgenza rispetto alla gestione del rischio da agenti chimici pericolosi, con particolare riguardo ai valori limite di esposizione; si rileva la necessità delle misurazioni periodiche di autocontrollo aziendale rispetto agli agenti chimici pericolosi con particolare riguardo a quelli cancerogeni nonché l aggiornamento conseguente dei protocolli di sorveglianza sanitaria adottati dai MC; saranno costantemente tenuti rapporti con i Medici Competenti delle aziende per ricevere informazioni utili circa lo stato di salute dei lavoratori; laddove si è rivelato necessario, sono stati adottati i provvedimenti necessari con appositi atti. L indagine effettuata ha riguardato lo studio degli agenti chimici pericolosi che si formano nelle fasi di lavorazione a caldo e non ha riguardato altri aspetti del ciclo di lavoro. Considerato che la tipologia produttiva quali/quantitativa è variabile da azienda ad azienda e, in una stessa azienda, in base all andamento del mercato dei rifiuti, l esposizione lavorativa degli addetti può variare nel tempo. Pertanto, per una corretta valutazione del rischio chimico e cancerogeno è necessario affiancare al monitoraggio ambientale quello biologico che ha il pregio di tenere conto delle passate esposizioni, specialmente per quanto riguarda gli indicatori urinari. 19

Progetto galvaniche: piano d intervento mirato alla riduzione dell esposizione a rischi professionali. Il ruolo di ARPA Piemonte

Progetto galvaniche: piano d intervento mirato alla riduzione dell esposizione a rischi professionali. Il ruolo di ARPA Piemonte Progetto galvaniche: piano d intervento mirato alla riduzione dell esposizione a rischi professionali Il ruolo di ARPA Piemonte Giuseppe Bianco, Antonino Runci ARPA Piemonte - Polo Regionale Igiene Industriale

Dettagli

Programma SPoTT: le attività sui lavoratori del termovalorizzatore e i risultati conclusivi

Programma SPoTT: le attività sui lavoratori del termovalorizzatore e i risultati conclusivi Programma SPoTT: le attività sui lavoratori del termovalorizzatore e i risultati conclusivi Manuela Orengia Comitato locale di Controllo Beinasco, 4 giugno 2018 Le linee di attività 1. Monitoraggio epidemiologico

Dettagli

Il rischio chimico, cancerogeno e mutageno

Il rischio chimico, cancerogeno e mutageno Il rischio chimico, cancerogeno e mutageno Secondo il Titolo IX del D.Lgs. 81/08 e l Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 Modulo 4 - Valutazione del rischio chimico SPP EPC Valutazione del rischio chimico

Dettagli

Valutazione casi reali Indicazioni per una corretta redazione DVR

Valutazione casi reali Indicazioni per una corretta redazione DVR AMIANTO: criteri per una corretta valutazione del rischio professionale Modena, novembre 2017 Valutazione casi reali Indicazioni per una corretta redazione DVR A cura di Anna Ricchi Coordinatrice Gruppo

Dettagli

Esposizione a mercurio: rischi per la salute e risultati SPoTT

Esposizione a mercurio: rischi per la salute e risultati SPoTT Esposizione a mercurio: rischi per la salute e risultati SPoTT Il mercurio (Hg) è una sostanza che si forma sia da attività umane (20%) sia da fenomeni naturali (80%). È disperso nell'ambiente da impianti

Dettagli

L applicazione di MoVaRisCh: risultati e prospettive di utilizzo

L applicazione di MoVaRisCh: risultati e prospettive di utilizzo Convegno Prevenzione, igiene e sicurezza nel comparto florovivaistico Pistoia, 23-24 Ottobre 2008 L applicazione di MoVaRisCh: risultati e prospettive di utilizzo Claudia Cassinelli Maria Cristina Aprea

Dettagli

Numero 27 /2016 Esposizione a IPA nelle opere di asfaltatura

Numero 27 /2016 Esposizione a IPA nelle opere di asfaltatura Numero 27 /2016 Esposizione a IPA nelle opere di asfaltatura Lo scorso 20 settembre sono stati presentati i risultati delle tre campagne di monitoraggio ambientale e di monitoraggio biologico effettuati

Dettagli

Le misure di prevenzione

Le misure di prevenzione Prevenzione del rischio cancerogeno Piano mirato di prevenzione Applicazione del vademecum per il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori nelle attività di saldatura di acciai inox

Dettagli

Risultati prima dell assunzione presso l impianto (T0)

Risultati prima dell assunzione presso l impianto (T0) Risultati prima dell assunzione presso l impianto (T) Metalli Tab1. Distribuzione metalli corretti per peso specifico dell urina; valori sotto il limite di rilevabilità posti uguali alla metà della soglia

Dettagli

NORMA UNI EN 689/97 ESPOSIZIONE

NORMA UNI EN 689/97 ESPOSIZIONE Assessorato politiche per la salute Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Servizio Sanità Pubblica CORSO DI FORMAZIONE /AGGIORNAMENTO in materia di Gestione del Rischio derivante da Materiali Contenenti

Dettagli

Impatto sulla salute in area aretina a potenziale rischio ambientale: modello di studio e prime evidenze

Impatto sulla salute in area aretina a potenziale rischio ambientale: modello di studio e prime evidenze Impatto sulla salute in area aretina a potenziale rischio ambientale: modello di studio e prime evidenze Regione Toscana Azienda USL 8 Arezzo Regione Toscana Azienda USL 8 Arezzo Direttore Generale Dr.

Dettagli

Valutazione casi reali Indicazioni per una corretta redazione DVR

Valutazione casi reali Indicazioni per una corretta redazione DVR AMIANTO: criteri per una corretta valutazione del rischio professionale Modena, novembre 2016 Valutazione casi reali Indicazioni per una corretta redazione DVR A cura di Anna Ricchi Coordinatrice Gruppo

Dettagli

I PROFILI DI RISCHIO NEI COMPARTI PRODUTTIVI DELL ARTIGIANATO, DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE E PUBBLICI ESERCIZI. COMPARTO: CHIMICO (TRASFORMAZIONE).

I PROFILI DI RISCHIO NEI COMPARTI PRODUTTIVI DELL ARTIGIANATO, DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE E PUBBLICI ESERCIZI. COMPARTO: CHIMICO (TRASFORMAZIONE). 1 Ellisse-Ricerca in convenzione con l ISPESL I PROFILI DI RISCHIO NEI COMPARTI PRODUTTIVI DELL ARTIGIANATO, DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE E PUBBLICI ESERCIZI. COMPARTO: CHIMICO (TRASFORMAZIONE). Ricerca:

Dettagli

Invetta: un aggiornamento sull indagine epidemiologica di popolazione

Invetta: un aggiornamento sull indagine epidemiologica di popolazione Invetta: un aggiornamento sull indagine epidemiologica di popolazione Arcidosso 16 Ottobre 218 Davide Petri Osservatorio di Epidemiologia Agenzia Regionale di Sanità della Toscana davide.petri@ars.toscana.it

Dettagli

Impianti per l incenerimento di rifiuti pericolosi e non pericolosi. Maria Cristina Squarcialupi - Lasi s.r.l. Giovanni Prelazzi Chimet S.p.A.

Impianti per l incenerimento di rifiuti pericolosi e non pericolosi. Maria Cristina Squarcialupi - Lasi s.r.l. Giovanni Prelazzi Chimet S.p.A. Impianti per l incenerimento di rifiuti pericolosi e non pericolosi Maria Cristina Squarcialupi - Lasi s.r.l. Giovanni Prelazzi 1 Introduzione La presentazione ha l obiettivo di far conoscere quali sono

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA NUOVA NORMA UNI EN 689:2018 Atmosfera nell ambiente di lavoro

INTRODUZIONE ALLA NUOVA NORMA UNI EN 689:2018 Atmosfera nell ambiente di lavoro laboratorio industriale ricerche ambientali INTRODUZIONE ALLA NUOVA NORMA UNI EN 689:2018 Atmosfera nell ambiente di lavoro Misura dell esposizione per inalazione degli agenti chimici Strategia per la

Dettagli

Sezione Prevenzione e Sanità Pubblica

Sezione Prevenzione e Sanità Pubblica Sezione Prevenzione e Sanità Pubblica RELAZIONI INVIATE DALLE DITTE CHE ESEGUONO INTERVENTI DI BONIFICA E TRASPORTO AMIANTO ART 9 L. 257/92 E ATTIVITÀ DI CONTROLLO E SORVEGLIANZA ESEGUITE DALLE AZIENDE

Dettagli

Lo studio salute-ambiente nel progetto HIA21 ad Arezzo. Nunzia Linzalone Istituto Fisiologia Clinica Consiglio nazionale delel Ricerche

Lo studio salute-ambiente nel progetto HIA21 ad Arezzo. Nunzia Linzalone Istituto Fisiologia Clinica Consiglio nazionale delel Ricerche Lo studio salute-ambiente nel progetto HIA21 ad Arezzo Nunzia Linzalone Istituto Fisiologia Clinica Consiglio nazionale delel Ricerche L indagine salute-ambiente in HIA21 Valutazione partecipata degli

Dettagli

Valori Limite nella Legislazione Italiana

Valori Limite nella Legislazione Italiana Valori Limite nella Legislazione Italiana D.Lgs 277/91: primi valori limite per amianto, piombo, rumore. (importante passo avanti ma rigidità normativa) D.Lgs 66/00: polveri di legno duro, cloruro di vinile

Dettagli

Piano di intervento mirato alla riduzione dell esposizione esposizione a rischi cancerogeni nel COMPARTO GOMMA

Piano di intervento mirato alla riduzione dell esposizione esposizione a rischi cancerogeni nel COMPARTO GOMMA Piano di intervento mirato alla riduzione dell esposizione esposizione a rischi cancerogeni nel COMPARTO GOMMA SOGGETTI PROPONENTI ASL 20 (Spresal di Alessandria) ASL 7 (Spresal di Settimo T.se) ASL 15

Dettagli

1.E presente, nel documento di valutazione dei rischi, il capitolo dedicato al rischio biologico?

1.E presente, nel documento di valutazione dei rischi, il capitolo dedicato al rischio biologico? SCHEDA DI SOPRALLUOGO PER LA VERIFICA DELL APPLICAZIONE DEL D.Lgs. 81/2008 TITOLO X ESPOZIONE AD AGENTI BIOLOGICI TUTTE LE U.O. Valutazione del rischio 1.E presente, nel documento di valutazione dei rischi,

Dettagli

DOCUMENTO Pagina 1di 5. MO50 di Lavoro. Data Sopralluogo. Operatori... Attività svolta. dal.

DOCUMENTO Pagina 1di 5. MO50 di Lavoro. Data Sopralluogo. Operatori... Attività svolta. dal. DOCUMENTO Pagina 1di 5 Lista di controllo Servizi Prevenzione Sicurezza MO50 Ambienti RISCHIO CHIMICO di Lavoro Dipartimento Sanità Pubblica STAMPAGGIO MATERIE PLASTICHE Rev 2 del 25.09.2017 Data Sopralluogo.

Dettagli

Disciplinare Sistema IT01 100% Qualità Originale Italiana Made in Italy Certificate Appendice I Settore Orafo - Argentiero

Disciplinare Sistema IT01 100% Qualità Originale Italiana Made in Italy Certificate Appendice I Settore Orafo - Argentiero Disciplinare Sistema IT01 100% Qualità Originale Italiana Made in Italy Certificate Appendice I Settore Orafo - Argentiero Pagina 1 di 5 APPENDICE I SETTORE ORAFO-ARGENTIERO 1 - Obiettivo Il presente documento

Dettagli

Direttore A.R.P.A.B Ing. Raffaele Vita

Direttore A.R.P.A.B Ing. Raffaele Vita POTENZA P.zza VITTORIO EMANUELE CAMPAGNA MONITORAGGIO PM10 E METALLI IN TRACCIA ANNO 2011 1 Gestione Manutenzione ed Elaborazione a cura di : Ufficio Aria Dip. Prov. Potenza P.I. Giuseppe Taddonio P.I.

Dettagli

A) Analisi di campioni biologici prelevati da vivente per la determinazione di xenobiotici di interesse tossicologico-forense

A) Analisi di campioni biologici prelevati da vivente per la determinazione di xenobiotici di interesse tossicologico-forense REGIONE DEL VENETO AZIENDA ULSS 12 VENEZIANA DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Laboratorio di Igiene Ambientale e Tossicologia Forense Piazzale San Lorenzo Giustiniani, 11/E/2-30174 Mestre Venezia Tel. 041.2608742/46/01

Dettagli

CONVEGNO AIISA Jesi 03 aprile Chemicontrol Srl via E. Ferrari n. 20 Fermo Dott. Francesco Fortuna

CONVEGNO AIISA Jesi 03 aprile Chemicontrol Srl via E. Ferrari n. 20 Fermo Dott. Francesco Fortuna CONVEGNO AIISA Jesi 03 aprile 2014 Chemicontrol Srl via E. Ferrari n. 20 Fermo Dott. Francesco Fortuna Agenti chimici nei luoghi li lavoro Il D.lgs n. 81/2008 obbliga le aziende ad effettuare una valutazione

Dettagli

LE FASI: LA POST-FORMATURA incollaggio, saldatura, decorazione, stampa, metallizzazione EMISSIONI DI SOSTANZE CHIMICHE DA TERMOPLASTICI

LE FASI: LA POST-FORMATURA incollaggio, saldatura, decorazione, stampa, metallizzazione EMISSIONI DI SOSTANZE CHIMICHE DA TERMOPLASTICI LE FASI: PRE-FORMATURA FORMATURA: trattamento della materia prima; rammollimento pressurizzazione, pompaggio del fluido,, stripping sostanze volatili LA FORMATURA LA POST-FORMATURA FORMATURA: incollaggio,

Dettagli

BIOGEN CHIVASSO Srl di Chivasso (TO)

BIOGEN CHIVASSO Srl di Chivasso (TO) Arpa Piemonte Dipartimento di Torino BIOGEN CHIVASSO Srl di Chivasso (TO) Impianto di di cogenerazione alimentato da da fonte rinnovabile (olio vegetale) 23 Febbraio 205 ASSETTO IMPIANTISTICO L impianto

Dettagli

REPORT INTERMEDIO. INDAGINE AMBIENTALE Campagna di misura della Qualità dell aria PAT/RFS305-14/01/

REPORT INTERMEDIO. INDAGINE AMBIENTALE Campagna di misura della Qualità dell aria PAT/RFS305-14/01/ PAT/RFS305-14/01/2019-0021123 AGENZIA PROVINCIALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE Settore tecnico per la tutela dell ambiente U.O. aria, agenti fisici e bonifiche Via Mantova, 16 38122 Trento P +39 0461

Dettagli

SC Rischio Industriale e Energia SS Rischio Industriale e Igiene Industriale. IMPIANTO DI TERMOVALORIZZAZIONE di TORINO- zona GERBIDO

SC Rischio Industriale e Energia SS Rischio Industriale e Igiene Industriale. IMPIANTO DI TERMOVALORIZZAZIONE di TORINO- zona GERBIDO SC Rischio Industriale e Energia SS Rischio Industriale e Igiene Industriale RELAZIONE TECNICA SOGGETTO CONTROLLATO IMPIANTO DI TERMOVALORIZZAZIONE di TORINO- zona GERBIDO Data di redazione: ANALISI E

Dettagli

I L Q U A D R O N O R M A T I V O: I L T E S T O U N I C O. IL QUADRO NORMATIVO: IL TESTO UNICO

I L Q U A D R O N O R M A T I V O: I L T E S T O U N I C O. IL QUADRO NORMATIVO: IL TESTO UNICO IL QUADRO NORMATIVO: IL TESTO UNICO UN TESTO UNICO Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 Attuazione dell articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123 Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi

Dettagli

Fabrizio De Pasquale (AUSL Modena SPSAL) La percezione esterna: la sicurezza in fonderia vista dalle strutture preposte alla prevenzione

Fabrizio De Pasquale (AUSL Modena SPSAL) La percezione esterna: la sicurezza in fonderia vista dalle strutture preposte alla prevenzione Fabrizio De Pasquale (AUSL Modena SPSAL) La percezione esterna: la sicurezza in fonderia vista dalle strutture preposte alla prevenzione Silice cristallina: storia del N.I.S. - Nel 2005 sono state presentate

Dettagli

Indicazioni operative per La Misurazione dei fumi e dei gas durante la attività di saldatura

Indicazioni operative per La Misurazione dei fumi e dei gas durante la attività di saldatura Indicazioni operative per La Misurazione dei fumi e dei gas durante la attività di saldatura Scheda n 1 Giugno 2010 1 Norme di riferimento: UNI EN 10882-1:2002: Campionamento delle particelle in sospensione

Dettagli

Campagna di Monitoraggio PM10 e Metalli Piazza Vittorio Emanuele - POTENZA - anno 2017

Campagna di Monitoraggio PM10 e Metalli Piazza Vittorio Emanuele - POTENZA - anno 2017 Campagna di Monitoraggio PM10 e Metalli Piazza Vittorio Emanuele - POTENZA - anno 2017 Introduzione Campagna di misura in aria ambiente del particolato PM10 e di alcuni metalli e metalloidi; piombo (Pb),

Dettagli

Ufficio Aria Dipartimento Provinciale

Ufficio Aria Dipartimento Provinciale CAMPAGNA DI MONITORAGGIO E METALLI P.zza VITTORIO EMANUELE - POTENZA - ANNO 15 1 Gestione, Manutenzione ed Elaborazione a cura di: Ufficio Aria, Dip. prov. Potenza P.I. Giuseppe Taddonio P.I. Rocco Marino

Dettagli

LAVORAZIONE A CALDO DEI METALLI: IERI, OGGI E DOMANI. Il piano mirato fonderie. Camilla Ceriotti - Alberto Boraso. Varese 12 Ottobre 2017

LAVORAZIONE A CALDO DEI METALLI: IERI, OGGI E DOMANI. Il piano mirato fonderie. Camilla Ceriotti - Alberto Boraso. Varese 12 Ottobre 2017 LAVRAZINE A CALD DEI METALLI: IERI, GGI E DMANI. Il piano mirato fonderie Camilla Ceriotti - Alberto Boraso Varese 12 ttobre 2017 IL PIAN MIRAT FNDERIE Perché Come è stato realizzato I risultati dello

Dettagli

Prodotti fitosanitari: normativa relativa all etichettatura e alla scheda dati di sicurezza Firenze, 9 novembre 2012 Riflessioni su MoVaRiCh

Prodotti fitosanitari: normativa relativa all etichettatura e alla scheda dati di sicurezza Firenze, 9 novembre 2012 Riflessioni su MoVaRiCh Prodotti fitosanitari: normativa relativa all etichettatura e alla scheda dati di sicurezza Firenze, 9 novembre 2012 Riflessioni su MoVaRiCh Dr.ssa Claudia Cassinelli Dipartimento di Prevenzione Laboratorio

Dettagli

Enhance Health Project

Enhance Health Project Enhance Health Project ARPA Emilia Romagna Analisi dei dati ambientali dell area di Coriano Forlì 23-24 Novembre 2006 Forlì area industriale di Coriano Studio dell area di Coriano: 1 a fase (1999-2001)

Dettagli

Sede legale ARPA PUGLIA Agenzia regionale per la prevenzione Tel. 08 e la protezione dell ambiente. Dipartimento Provinciale di Brindisi

Sede legale ARPA PUGLIA Agenzia regionale per la prevenzione Tel. 08 e la protezione dell ambiente. Dipartimento Provinciale di Brindisi E-mail: dap.br@ Relazione di servizio Oggetto: Valutazione metalli nel PM ex D.Lgs. 1/12 ANNO 12 Brindisi-Via Taranto (RRQA), Torchiarolo (RRQA) e Brindisi-Casale (Arpa) Di seguito si riporta la sintesi

Dettagli

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO CANCEROGENO E MUTAGENO

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO CANCEROGENO E MUTAGENO DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO CANCEROGENO E MUTAGENO Azienda Sede BLUCAR COMUNE DI SALERNO Indirizzo: Via Diaz 18 Datore di lavoro Rossi Paolo Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione De Santis

Dettagli

sicurezza La soluzione completa in tema di

sicurezza La soluzione completa in tema di La soluzione completa in tema di sicurezza Seucer Srl è la giusta soluzione per tutti quegli imprenditori che scelgono di avere un unico interlocutore, esperto, affidabile e capace di assolvere a tutte

Dettagli

Prevenzione del rischio cancerogeno

Prevenzione del rischio cancerogeno Prevenzione del rischio cancerogeno Piano mirato di prevenzione Applicazione del vademecum per il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori nelle attività di saldatura di acciai inox

Dettagli

MODULO LISTA DI CONTROLLO. SOPRALLUOGO ATTIVITA SANITARIE per la verifica di alcuni essenziali adempimenti. Data Sopralluogo. Operatori...

MODULO LISTA DI CONTROLLO. SOPRALLUOGO ATTIVITA SANITARIE per la verifica di alcuni essenziali adempimenti. Data Sopralluogo. Operatori... MODULO Pagina 1di 5 LISTA DI CONTROLLO SOPRALLUOGO ATTIVITA SANITARIE per la verifica di alcuni essenziali adempimenti MOO7 Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro Dipartimento Sanità Pubblica

Dettagli

Modelli per la stima e la gestione del rischio chimico nei luoghi di lavoro

Modelli per la stima e la gestione del rischio chimico nei luoghi di lavoro Sezione Campania Divisione Chimica dei Sistemi Biologici Chimica e Salute Napoli, 11 Gennaio 2017 Moli per la stima e la gestione rischio chimico nei luoghi di MODELLO A SCATOLA NERA Segni precoci Esposizione

Dettagli

Direzione Scientifica Centro Regionale Aria

Direzione Scientifica Centro Regionale Aria E-mail: ds@ Oggetto: Valutazione metalli nel PM1 ex D.Lgs. 1/214 ANNO 214 Brindisi-Via (RRQA), Torchiarolo (RRQA) e Brindisi-Casale (Arpa) Di seguito si riporta la sintesi dei risultati delle analisi di

Dettagli

Gestione, Manutenzione ed Elaborazione a cura di: Ufficio Aria, Dip. prov. Potenza P.I. Giuseppe Taddonio P.I. Rocco Marino P.I. Giuseppe Barbarito

Gestione, Manutenzione ed Elaborazione a cura di: Ufficio Aria, Dip. prov. Potenza P.I. Giuseppe Taddonio P.I. Rocco Marino P.I. Giuseppe Barbarito CAMPAGNA DI MONITORAGGIO PM10 E METALLI P.zza VITTORIO EMANUELE - POTENZA - ANNO 2016 Gestione, Manutenzione ed Elaborazione a cura di: Ufficio Aria, Dip. prov. Potenza P.I. Giuseppe Taddonio P.I. Rocco

Dettagli

IL MEDICO COMPETENTE ED IL RISCHIO CHIMICO

IL MEDICO COMPETENTE ED IL RISCHIO CHIMICO IL MEDICO COMPETENTE ED IL RISCHIO CHIMICO D. Lgs. 81/08 Con il decreto del 2008 vengono introdotti 2 nuovi aspetti per il MC ovvero: 1. La rilevanza esterna del ruolo del MC (viene sottolineata la sua

Dettagli

Sintesi non tecnica al COMMENTO RELATIVO ALL ANALISI DEI DATI DI BTEX IN LOCALITÀ PANZANO (MONFALCONE) 13 luglio 10 settembre 2017

Sintesi non tecnica al COMMENTO RELATIVO ALL ANALISI DEI DATI DI BTEX IN LOCALITÀ PANZANO (MONFALCONE) 13 luglio 10 settembre 2017 Sintesi non tecnica al COMMENTO RELATIVO ALL ANALISI DEI DATI DI BTEX IN LOCALITÀ PANZANO (MONFALCONE) 13 luglio 10 settembre 2017 Nell ambito delle attività di approfondimento sviluppate nel corso degli

Dettagli

Inquinamento delle Acque Sotterranee da Cromo Esavalente. Aggiornamento attività svolta

Inquinamento delle Acque Sotterranee da Cromo Esavalente. Aggiornamento attività svolta Inquinamento delle Acque Sotterranee da Cromo Esavalente Aggiornamento attività svolta F. Capuano Direttore Arpa Sezione Provinciale di Reggio Emilia CAMPIONAMENTI ACQUE AREA BOSCHI Dal 25/01 al 14/02

Dettagli

Metalli negli additivi alimentari. Augusto A. Pastorelli Stefania Morelli

Metalli negli additivi alimentari. Augusto A. Pastorelli Stefania Morelli Metalli negli additivi alimentari Augusto A. Pastorelli Stefania Morelli DETERMINAZIONE ELEMENTI METALLICI FOOD AND FEED 2 Reg (UE) 178/2002 Art. 2 Definizione di «alimento» Ai fini del presente regolamento

Dettagli

Cancerogenicità delle Polveri di Legno duro D.Lgs. 66/2000

Cancerogenicità delle Polveri di Legno duro D.Lgs. 66/2000 REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA DIREZIONE REGIONALE SANITÀ AZIENDE PER I SERVIZI SANITARI DIPARTIMENTI DI PREVENZIONE: U.O.P.S.A.L. A cura di: Paolo Barbina, Claudio Beltrame, Roberto Brisotto,

Dettagli

Ri.Plastic SpA PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO. STUDIO CHIMICO dott. Domenico LUCARELLI. dott. Domenico Lucarelli

Ri.Plastic SpA PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO. STUDIO CHIMICO dott. Domenico LUCARELLI. dott. Domenico Lucarelli Ri.Plastic SpA PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO STUDIO CHIMICO dott. Domenico LUCARELLI Via L. Pirandello n. 45/D 86100 CAMPOBASSO dott. Domenico Lucarelli Tel 0874411424 Fax 08741861568 Cell 3408307352

Dettagli

ARPA PUGLIA Agenzia regionale per la prevenzione Tel. 08 e la protezione dell ambiente

ARPA PUGLIA Agenzia regionale per la prevenzione Tel. 08 e la protezione dell ambiente E-mail: ds@ Direzione Generalee ARPA Puglia ARPA Puglia DAP ARPA Puglia Lecce Oggetto: Valutazione metalli nel PM10 ex D.Lgs. 155/2010 ZOLLINO (LE) Con il presente report, si integrano le precedenti relazioni

Dettagli

LA COLLABORAZIONE DEL MEDICO COMPETENTE ALLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO

LA COLLABORAZIONE DEL MEDICO COMPETENTE ALLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO VI CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA MEDICA INTERDISCIPLINARE PROMED GALILEO WORKSHOP IL RUOLO DEL MEDICO COMPETENTE NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI 05 NOVEMBRE 2010 MY ONE HOTEL GALILEI PISA LA COLLABORAZIONE

Dettagli

Per valutare la qualità dell aria all interno degli uffici sono stati analizzati :

Per valutare la qualità dell aria all interno degli uffici sono stati analizzati : Per valutare la qualità dell aria all interno degli uffici sono stati analizzati : Fibre di amianto aerodisperse Formaldeide Polveri fini ed ultrafini PM 10 e PM 2,5 Natura dei gessi delle tramezzature

Dettagli

RELAZIONE CARATTERIZZAZIONE TERRE E ROCCE DA SCAVO PREMESSA DESCRIZIONE DEL PROGETTO DI SCAVO

RELAZIONE CARATTERIZZAZIONE TERRE E ROCCE DA SCAVO PREMESSA DESCRIZIONE DEL PROGETTO DI SCAVO PREMESSA DESCRIZIONE DEL PROGETTO DI SCAVO INQUADRAMENTO GEOGRAFICO DELL AREA MODELLO CONCETTUALE PRELIMINARE OBIETTIVI DELL INDAGINE PIANO D INDAGINI TECNICA CAMPIONAMENTO DELLE TERRE 3 OPERAZIONI CAMPIONAMENTO

Dettagli

AGENTI CHIMICI PERICOLOSI

AGENTI CHIMICI PERICOLOSI RISCHIO CHIMICO Il RISCHIO CHIMICO in ambiente di lavoro è riconducibile all insieme dei rischi per la Sicurezza e per la Salute, connessi con la presenza, nell ambito dello svolgimento delle lavorazioni,

Dettagli

AGENTI CHIMICI IN METALMECCANICA

AGENTI CHIMICI IN METALMECCANICA DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA U.O. PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO PIANO DI PROMOZIONE E ASSISTENZA LAVORO RISCHIO SALUTE AGENTI CHIMICI IN METALMECCANICA Aprile 2010 rischiochimico@ausl.pc.it

Dettagli

Impatto ambientale delle emissioni dei termovalorizzatori: Il caso dell impianto di Acerra

Impatto ambientale delle emissioni dei termovalorizzatori: Il caso dell impianto di Acerra UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO TESI DI LAUREA TRIENNALE Impatto ambientale delle emissioni

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA. Tipo Campione PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI DI I GAMMA / OLIVE Conferimento N 1. Risultati Prove

RAPPORTO DI PROVA. Tipo Campione PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI DI I GAMMA / OLIVE Conferimento N 1. Risultati Prove Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno - U.O.C. Controllo Merceologico Alimenti O.A. U.O.S. Controllo Chimico Alimenti Vegetali RAPPORTO DI PROVA Rapporto di Prova N 14844 Data Generazione

Dettagli

Valutazione della qualità dell aria Via Prato del Comune di Jesi

Valutazione della qualità dell aria Via Prato del Comune di Jesi PREMESSA Valutazione della qualità dell aria Via Prato del Comune di Jesi L'indagine è stata effettuata con il Laboratorio Mobile della Provincia di Ancona per valutare la qualità dell aria nell area urbana

Dettagli

Pietro Apostoli, Simona Catalani, Jacopo Fostinelli

Pietro Apostoli, Simona Catalani, Jacopo Fostinelli STIMA INTEGRATA DELL'ESPOSIZIONE A XENOBIOTICI NEGLI AMBIENTI LAVORATIVI E GENERALI: QUALCHE UTILE SPUNTO DALLA NOSTRA ESPERIENZA NELLO STUDIO DI METALLI ED IPA NELLA METALLURGIA FERROSA E NON? Pietro

Dettagli

INDICE 1 Metodologia di valutazione del rischio 2 Cenni di legislazione sull incenerimento 3 Cicli di trattamento n. 5 4 Rischi professionali

INDICE 1 Metodologia di valutazione del rischio 2 Cenni di legislazione sull incenerimento 3 Cicli di trattamento n. 5 4 Rischi professionali L INAIL per il sistema rifiuti : aspetti tecnici e sinergie Focus sugli inceneritori L opuscolo "La sicurezza per gli operatori degli impianti di termovalorizzazione e di incenerimento " B. Principe Rimini,

Dettagli

INCONTRO ANNUALE SPISAL - MEDICI COMPETENTI Vicenza, 30 novembre Piano Regionale Prevenzione Progetto Regionale SPISAL (Obiettivo 2.

INCONTRO ANNUALE SPISAL - MEDICI COMPETENTI Vicenza, 30 novembre Piano Regionale Prevenzione Progetto Regionale SPISAL (Obiettivo 2. INCONTRO ANNUALE SPISAL - MEDICI COMPETENTI Vicenza, 30 novembre 2016 Piano Regionale Prevenzione 2014-2018 Progetto Regionale SPISAL (Obiettivo 2.7) Ricerca attiva delle neoplasie professionali, mappatura

Dettagli

Corso di aggiornamento per medici del lavoro in materia di salute e sicurezza

Corso di aggiornamento per medici del lavoro in materia di salute e sicurezza Corso di aggiornamento per medici del lavoro in materia di salute e sicurezza Verona, 4 dicembre 2015 http://prevenzione.ulss20.verona.it/spisal/ IL RISCHIO CHIMICO E CANCEROGENO Mario Gobbi, Manuela Peruzzi,

Dettagli

Provincia di Reggio Calabria

Provincia di Reggio Calabria Provincia di Reggio Calabria Settore Ambiente Energia Demanio Idrico e Fluviale Protezione Civile L impianto di termovalorizzazione ed il ciclo integrato di gestione dei rifiuti: La procedura di autorizzazione

Dettagli

con potenza di 200kWe Documento di previsione sulla produzione dei rifiuti

con potenza di 200kWe Documento di previsione sulla produzione dei rifiuti BIOENERGY SRL Documento di previsione sulla produzione dei rifiuti Pag. 1 a 6 BIOENERGY SRL SOMMARIO 1 Introduzione... 3 2 Ceneri... 3 3 Rifiuti Liquidi... 5 4 Altri Rifiuti... 6 Pag. 2 a 6 BIOENERGY SRL

Dettagli

Valutazione dei rischi di igiene

Valutazione dei rischi di igiene Valutazione dei rischi di igiene Fattori di rischio professionali Classificazione (1) Rischi per la sicurezza: Elettricità, macchinari, ecc. Rischi per la salute fattori inquinanti connessi con la produzione:

Dettagli

La sorveglianza sanitaria dei lavoratori

La sorveglianza sanitaria dei lavoratori La sorveglianza sanitaria dei lavoratori Scopi della sorveglianza sanitaria La sorveglianza sanitaria dei lavoratori La sorveglianza sanitaria consiste in visite mediche effettuate prima della ammissione

Dettagli

-PROGRAMMA DEL CORSO- Metodologia in Aula

-PROGRAMMA DEL CORSO- Metodologia in Aula -PROGRAMMA DEL CORSO- Metodologia in Aula CORSO R.S.P.P. MODULO B5 -CHIMICO D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 art. 37 coordinato al D. Lgs. 3 agosto 2009, n. 106 Durata del corso Corso di 68 ore da svolgersi

Dettagli

Nota dell editore Presentazione

Nota dell editore Presentazione Autori Nota dell editore Presentazione XI XIII XV 1 Conoscenze preliminari per l osservazione biostatistica 1 Variabilità biologica e implicazioni statistiche 1 Variabili e costanti 2 Concetto di misura

Dettagli

III Convegno Regionale

III Convegno Regionale III Convegno Regionale della Prevenzione Le competenze della prevenzione per far crescere il sistema regione Studio pilota di monitoraggio biologico umano Roberta Greci START Preoccupazione dei cittadini

Dettagli

Gli strumenti informativi del medico competente

Gli strumenti informativi del medico competente Seminario di formazione per RLS Gli strumenti informativi del medico competente Dr. Davide Ferrari SPSAL Azienda USL Modena Modena, 3 dicembre 2014 GIUDIZIO DI IDONEITA Art. 41 D.Lgs.81/08 Comma 6 Sulla

Dettagli

La presentazione delle analisi alle emissioni in atmosfera. Udine Martedì 24 aprile 2012

La presentazione delle analisi alle emissioni in atmosfera. Udine Martedì 24 aprile 2012 La presentazione delle analisi alle emissioni in atmosfera Udine Martedì 24 aprile 2012 Gli autocontrolli La ditta è tenuta: - al controllo delle emissioni in occasione della messa regime degli impianti.

Dettagli

Monitoraggi biologici per la stima dell esposizione a xenobiotici d interesse ambientale in Bassa Valsugana

Monitoraggi biologici per la stima dell esposizione a xenobiotici d interesse ambientale in Bassa Valsugana Monitoraggi biologici per la stima dell esposizione a xenobiotici d interesse ambientale in Bassa Valsugana Valter Carraro Silva Franchini U.O. Igiene Pubblica Direzione Igiene e Sanità Pubblica Programmi

Dettagli

GESTIONE DEL RISCHIO CHIMICO E CANCEROGENO IN SANITÀ - PARTE 1: FOCUS FORMALDEIDE

GESTIONE DEL RISCHIO CHIMICO E CANCEROGENO IN SANITÀ - PARTE 1: FOCUS FORMALDEIDE GESTIONE DEL RISCHIO CHIMICO E CANCEROGENO IN SANITÀ - PARTE 1: FOCUS FORMALDEIDE La registrazione dei lavoratori esposti: una proposta Ferraris Fabrizio SPreSAL ASL BI - Gruppo di Lavoro agenti Chimici

Dettagli

ZONA INDUSTRIALE S.CHIODO DI SPOLETO

ZONA INDUSTRIALE S.CHIODO DI SPOLETO MONITORAGGIO QUALITA DELL ARIA ZONA INDUSTRIALE S.CHIODO DI SPOLETO Periodo di Monitoraggio 10 AGOSTO 19 OTTOBRE 2009 MONITORAGGIO DELLA QUALITA DELL ARIA NELLA ZONA INDUSTRIALE S.CHIODO DI SPOLETO RILEVAZIONE

Dettagli

Autorizzazioni Settoriali Emissioni in atmosfera DPR n 203/88 s.m.i.

Autorizzazioni Settoriali Emissioni in atmosfera DPR n 203/88 s.m.i. 31/05/2006 1 Efrem Coltelli Autorizzazioni Settoriali Emissioni in atmosfera DPR n 203/88 s.m.i. Decreto di Autorizzazione Ministero dell Industria del Commercio e dell Artigianato n 006/98 del 03/02/1998

Dettagli

CHIMICA ANALITICA AMBIENTALE (4 CFU, 32 ore frontali) Dott.ssa Mara Mirasoli - Dipartimento di Chimica G. Ciamician

CHIMICA ANALITICA AMBIENTALE (4 CFU, 32 ore frontali) Dott.ssa Mara Mirasoli - Dipartimento di Chimica G. Ciamician Chimica analitica ambientale Quarto anno, II ciclo 4 CFU (32 ore frontali) Mara Mirasoli Dipartimento di Chimica G. Ciamician mara.mirasoli@unibo.it Composti organici in generale Pesticidi, composti aromatici,

Dettagli

Analisi dei gas di scarico dei mezzi di trasporto allo scopo di determinare l efficacia dei dispositivi per il controllo delle emissioni inquinanti. Le misure quantitative del calcio ionizzato nel siero

Dettagli

La valutazione del rischio chimico per inalazione: Norma UNI EN 689/1997. dott. chim. Valter Ballantini

La valutazione del rischio chimico per inalazione: Norma UNI EN 689/1997. dott. chim. Valter Ballantini La valutazione del rischio chimico per inalazione: Norma UNI EN 689/1997 dott. chim. Valter Ballantini Rischio Chimico Il documento [...] deve contenere [...] una relazione sulla valutazione di tutti i

Dettagli

SORVEGLIANZA SANITARIA. RELATORE: Maria Formica U.F. PISLL

SORVEGLIANZA SANITARIA. RELATORE: Maria Formica U.F. PISLL SORVEGLIANZA SANITARIA RELATORE: Maria Formica U.F. PISLL SORVEGLIANZA SANITARIA Insieme degli atti medici finalizzati alla tutela dello stato di salute e sicurezza dei Lavoratori, in relazione agli ambienti

Dettagli

Le malattie da agenti chimici negli ambienti di lavoro oggi

Le malattie da agenti chimici negli ambienti di lavoro oggi Le malattie da agenti chimici negli ambienti di lavoro oggi Congresso Nazionale SNOP Progettare il futuro per la salute e la sicurezza Civitanova Marche, 29-31 ottobre 2009 Pietro Gino Barbieri Servizio

Dettagli

ARPAB, via della Fisica, 18C/D Potenza-P. I. C.F Centralino Fax

ARPAB, via della Fisica, 18C/D Potenza-P. I. C.F Centralino Fax CAMPAGNA MONITORAGGIO E METALLI IN TRACCIA POTENZA P.zza VITTORIO EMANUELE ANNO 12 1 Gestione Manutenzione ed Elaborazione a cura di: Ufficio Aria, Dip. prov. Potenza P.I. Giuseppe Taddonio P.I. Rocco

Dettagli

Sezione provinciale di Modena viale Fontanelli, Modena tel 059/453960/59/58

Sezione provinciale di Modena viale Fontanelli, Modena tel 059/453960/59/58 Agenzia Regionale per la Prevenzione e l Ambiente dell Emilia-Romagna via Po,5 40139 - BOLOGNA tel 051/6223811 - fax 051/543255 P.IVA e C.F. 04290860370 Sezione provinciale di Modena viale Fontanelli,

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA. Tipo Campione PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI DI I GAMMA / OLIVE Conferimento N 1. Risultati Prove

RAPPORTO DI PROVA. Tipo Campione PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI DI I GAMMA / OLIVE Conferimento N 1. Risultati Prove Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno - U.O.C. Controllo Merceologico Alimenti O.A. U.O.S. Controllo Chimico Alimenti Vegetali RAPPORTO DI PROVA Rapporto di Prova N 14913 Data Generazione

Dettagli

sali e loro soluzioni, diversi da quelli di cui alle voci e

sali e loro soluzioni, diversi da quelli di cui alle voci e sub allegato B1 Ditta ECO ERIDANIA S.p.A. - Autorizzazione integrata ambientale Elenco rifiuti autorizzati Codice CER Descrizione Destinazione 020104 rifiuti plastici (ad esclusione degli imballaggi) 020109

Dettagli

Inquadramento normativo degli aspetti di sorveglianza sanitaria. Carlotta Tronconi Area salute e Sicurezza sul lavoro Assolombarda

Inquadramento normativo degli aspetti di sorveglianza sanitaria. Carlotta Tronconi Area salute e Sicurezza sul lavoro Assolombarda Inquadramento normativo degli aspetti di sorveglianza sanitaria Carlotta Tronconi Area salute e Sicurezza sul lavoro Assolombarda Parole chiave VALUTAZIONE DEI RISCHI PROTOCOLLO SANITARIO Sorveglianza

Dettagli

Ufficio Aria Dipartimento Provinciale

Ufficio Aria Dipartimento Provinciale CAMPAGNA DI MONITORAGGIO E METALLI P.ZZA VITTORIO EMANUELE - POTENZA - ANNO 2014 Ufficio Aria Dipartimento Provinciale 1 Dirigente dott. Donato Mario Cuccarese Telefono 0835225407 donato.cuccarese@arpab.it

Dettagli

Sicurezza del lavoro: D.Lgs. 81/2008

Sicurezza del lavoro: D.Lgs. 81/2008 GIORNATA DI AGGIORNAMENTO La valutazione del rischio chimico La procedura per la verifica della valutazione del rischio chimico ai sensi del titolo IX del D.Lgs. 81/08 Prato, 26 giugno 2017 Dott. Franco

Dettagli

COME SI REALIZZA LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO AMBIENTALE?

COME SI REALIZZA LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO AMBIENTALE? COME SI REALIZZA LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO AMBIENTALE? A Flusso di attività B - INPUT C Descrizione dell attività D RISULTATO E - SISTEMA PROFESSIONALE 0. RICHIESTA DI VALUTAZIONE DEI RISCHII E DI IMPATTO

Dettagli

GESTIONE DEL RISCHIO CHIMICO E CANCEROGENO IN SANITÀ - PARTE 1: FOCUS FORMALDEIDE

GESTIONE DEL RISCHIO CHIMICO E CANCEROGENO IN SANITÀ - PARTE 1: FOCUS FORMALDEIDE GESTIONE DEL RISCHIO CHIMICO E CANCEROGENO IN SANITÀ - PARTE 1: FOCUS FORMALDEIDE Roberto Dighera e Ba.sta Magna ATS Milano 28 se&embre 2016 Milano FAST piazzale Morandi 2 Ore 9.00-13.30 Formaldeide Attività

Dettagli

Valutazione metalli nel PM10 ex D.Lgs. 155/2010 ANNO Siti di monitoraggio in provincia di Taranto

Valutazione metalli nel PM10 ex D.Lgs. 155/2010 ANNO Siti di monitoraggio in provincia di Taranto Valutazione metalli nel PM10 ex D.Lgs. 155/2010 ANNO 2017 Siti di monitoraggio in provincia di Taranto 1 di20 CENTRO REGIONALE ARIA ARPA PUGLIA Agenzia regionale per la prevenzione e la protezione dell

Dettagli

Olevano Sul Tusciano (SA), 06/03/19 RAPPORTO DI PROVA NR / LAB / 0629 COMMITTENTE S.I.I.S. SpA - Servizi Idrici Integrati Salernitani Società pe

Olevano Sul Tusciano (SA), 06/03/19 RAPPORTO DI PROVA NR / LAB / 0629 COMMITTENTE S.I.I.S. SpA - Servizi Idrici Integrati Salernitani Società pe Olevano Sul Tusciano (SA), 06/03/19 RAPPORTO DI PROVA NR. 2019 / LAB / 0629 COMMITTENTE S.I.I.S. SpA - Servizi Idrici Integrati Salernitani Società per Azioni INDIRIZZO viale Andrea De Luca, 8 84131 Salerno

Dettagli

APPENDICE I RIFIUTI AUTORIZZATI IN INGRESSO

APPENDICE I RIFIUTI AUTORIZZATI IN INGRESSO APPENDICE I RIFIUTI AUTORIZZATI IN INGRESSO La seguente tabella reca le tipologie di rifiuti che la Italferro S.r.l. Div. Ecofer è autorizzata a ricevere in ingresso.,7$/)(55265/±(/(1&2&2',&,&(5 &(5 'HVFUL]LRQH

Dettagli

FIBRE ARTIFICIALI VETROSE (FAV) LINEE GUIDA PER L APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA INERENTE AI

FIBRE ARTIFICIALI VETROSE (FAV) LINEE GUIDA PER L APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA INERENTE AI trovi le precedenti News di Sicurezza sul lavoro qui: http://www.labanalysis.it/analisi_ambientale_consulenza.php Laboratorio: Via Europa, 5-27041 CASANOVA LONATI (Pavia) - Sede Legale: Via Rota Candiani,

Dettagli

Rifiuti speciali con un quantitativo soglia secondo l OPIR (passaggio dai codici OTRS ai codici OLTRif)

Rifiuti speciali con un quantitativo soglia secondo l OPIR (passaggio dai codici OTRS ai codici OLTRif) Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni DATEC Ufficio federale dell'ambiente UFAM Divisione Prevenzione dei pericoli Sezione Prevenzione degli incidenti rilevanti

Dettagli

CHIMICA ANALITICA AMBIENTALE (4 CFU, 32 ore frontali) Prof.ssa Mara Mirasoli - Dipartimento di Chimica Giacomo Ciamician

CHIMICA ANALITICA AMBIENTALE (4 CFU, 32 ore frontali) Prof.ssa Mara Mirasoli - Dipartimento di Chimica Giacomo Ciamician Chimica analitica ambientale Quarto anno, II ciclo 4 CFU (32 ore frontali) Mara Mirasoli Dipartimento di Chimica Giacomo Ciamician mara.mirasoli@unibo.it Composti organici in generale Pesticidi, composti

Dettagli

Analisi dei gas di scarico dei mezzi di trasporto allo scopo di determinare l efficacia dei dispositivi per il controllo delle emissioni inquinanti.

Analisi dei gas di scarico dei mezzi di trasporto allo scopo di determinare l efficacia dei dispositivi per il controllo delle emissioni inquinanti. 1 Analisi dei gas di scarico dei mezzi di trasporto allo scopo di determinare l efficacia dei dispositivi per il controllo delle emissioni inquinanti. Le misure quantitative del calcio ionizzato nel siero

Dettagli