FACOLTA DI ECONOMIA REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA, DELLE LAUREE SPECIALISTICHE E DELLE LAUREE MAGISTRALI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "FACOLTA DI ECONOMIA REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA, DELLE LAUREE SPECIALISTICHE E DELLE LAUREE MAGISTRALI"

Transcript

1 FACOLTA DI ECONOMIA REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA, DELLE LAUREE SPECIALISTICHE E DELLE LAUREE MAGISTRALI (modificato con delibere dei Cdf del 28 maggio 2003, 17 dicembre 2003, 28 gennaio 2004, 16 giugno 2004, 22 dicembre 2004, 27 gennaio 2010)

2 Indice 1. Considerazioni generali La laurea triennale Obiettivo e modalità della prova finale della laurea Il relatore della prova finale di laurea Presentazione domanda di laurea Formazione della Commissione di valutazione della prova finale di laurea Valutazione della prova finale di laurea Tesi di Doppia Laurea La laurea specialistica Obiettivo e modalità della prova finale della laurea specialistica Il relatore della prova finale della laurea specialistica Presentazione domanda di laurea La formazione della Commissione di valutazione della prova finale della laurea specialistica Valutazione della prova finale per la laurea specialistica Tesi di Doppia Laurea specialistica La laurea magistrale Obiettivo e modalità della prova finale della laurea magistrale Il relatore della prova finale della laurea magistrale La tesi Presentazione domanda di laurea La formazione della Commissione di valutazione della prova finale della laurea magistrale Valutazione della prova finale per la laurea magistrale Tesi di Doppia Laurea magistrale Lauree quadriennali Obiettivo e modalità della prova finale della laurea quadriennale Il relatore della prova finale Tipologia di tesi Presentazione domanda di laurea Formazione della Commissione di valutazione della prova finale di laurea Valutazione della prova finale di laurea Tesi brevi e curriculari Tesi di ricerca Tesi di Doppia Laurea Pagina 2 di 13

3 1. Considerazioni generali La Facoltà di Economia ritiene che l'uso di elaborati scritti, come metodo per esprimere il proprio pensiero e sottoporlo a critica, sia un esercizio essenziale per la formazione superiore, e che deve essere promosso anche in diversi momenti del corso degli studi. L'occasione della preparazione alla prova finale per il conseguimento del titolo è, in ogni caso, il momento in cui questo esercizio può avvenire più compiutamente, e la Facoltà s'impegna a offrire gli strumenti affinché questo possa avvenire in un modo coerente con gli obiettivi formativi e nei tempi previsti per il compimento degli studi. Per questo la Facoltà ritiene opportuno mantenere uno stretto collegamento tra l'esame di laurea e la valutazione di un elaborato scritto, anche se con modalità e procedure differenti nelle lauree (triennali o quadriennali) e nelle lauree specialistiche. In particolare, mentre nella laurea l elaborato scritto è pensato in stretta connessione con alcune attività formative precedenti e deve indicare la capacità dello studente di produrre in forma scritta un elaborato collegato alle attività formative (corsi, tirocini ), nelle lauree specialistiche la redazione di una tesi va considerata come una parte fondamentale della formazione, nella quale lo studente impara ad affrontare un tema trattandolo anche con elementi di originalità. Pagina 3 di 13

4 2. La laurea triennale 2.1 Obiettivo e modalità della prova finale della laurea Obiettivo della prova finale è quello di valutare la capacità dello studente di applicare correttamente il ragionamento economico e la strumentazione appresa con modalità differenziate a seconda delle propensioni dello studente. La prova finale per il conseguimento della laurea è costituita da un esame che riguarda la valutazione di un lavoro individuale. I Regolamenti didattici dei corsi di laurea offerti dalla Facoltà di Economia prevedono che la prova finale possa essere svolta secondo tre modalità alternative: a) Tesi: si tratta di un lavoro tipicamente nella forma di una relazione, che affronta un tema specifico strettamente connesso con l'attività dei corsi e con le attività formative svolte nel corso di laurea. Tale lavoro (che deve mantenersi nei limiti delle 60 cartelle, esclusi grafici e figure, per un totale massimo di circa parole) deve essere svolto con la supervisione di un relatore. b) La redazione, sotto la guida di uno o più docenti tutor, di due rapporti svolti in lingua straniera come approfondimento di temi trattati in corsi in lingua assistiti oppure in corsi svolti durante programmi di permanenza all estero riconosciuti dalla Facoltà; ognuno dei rapporti deve avere una dimensione compresa tra le 15 e le 30 cartelle. Tali lavori possono essere anche l estensione di elaborati svolti per l esame. c) La redazione, sotto la guida di un docente tutor e la supervisione di un tutor aziendale, di un elaborato scritto a seguito di un esperienza di tirocinio formativo svolta in un contesto lavorativo di cui agli artt. 3 (punto b.1) e 8 dei Regolamenti didattici dei corsi di laurea della Facoltà di Economia. Nei casi in cui s intenda seguire questa modalità per l esame di laurea, il tirocinio deve avere una durata minima di quattro mesi. L elaborato deve avere una dimensione compresa tra le 30 e le 60 cartelle dattiloscritte e deve avere la forma dello studio di caso, in cui si approfondiscono problematiche connesse all area nella quale lo studente ha svolto il tirocinio. L elaborato di cui alle modalità a) e c) deve essere scritto in italiano. A fronte di un'adeguata motivazione legata ai contenuti delle tesi, possono essere svolte tesi di laurea in altre lingue compatibilmente con la possibilità di formare una commissione giudicatrice composta di almeno una terna di professori in grado di leggere e valutare il lavoro. La tesi scritta in lingua straniera deve essere accompagnata da un riassunto del contenuto in italiano di almeno 5 pagine. 2.2 Il relatore della prova finale di laurea Relatore dell elaborato finale può essere ogni docente titolare di corso e ricercatore della Facoltà. Relatore di tesi può essere anche un docente di altra Facoltà, con il quale lo studente abbia sostenuto almeno un esame relativo al settore scientifico-disciplinare cui appartiene la materia oggetto della prova finale. Per i Programmi di Doppia Laurea, relatore dell elaborato finale può altresì essere un docente titolare di corso o ricercatore della Facoltà straniera partner. Nel caso della redazione di un elaborato conseguente ad una esperienza di stage il tutor accademico è affiancato da un tutor aziendale. Nel caso della modalità b) vi può essere un relatore per ognuno dei lavori presentati. Lo studente, all'approssimarsi della conclusione degli studi, concorda con il relatore, il tutor o il docente del corso in lingua, l'argomento di tesi. Sarà cura del relatore indirizzare lo studente verso la modalità più coerente con le sue possibilità e con i tempi di laurea previsti. Pagina 4 di 13

5 2.3 Presentazione domanda di laurea Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente deve presentare la necessaria documentazione (da ritirarsi presso il Presidio Didattico di Economia) almeno sei settimane prima della data della cerimonia di consegna dei diplomi di laurea. Lo studente, in sede di presentazione della domanda, dichiara, con una propria dichiarazione sostitutiva redatta su apposito modulo, di essere a conoscenza che, per laurearsi, deve aver sostenuto e verbalizzato tutti gli esami previsti dal piano individuale degli studi almeno dieci giorni prima della data fissata per la discussione. Lo studente può eventualmente dichiarare, tramite propria dichiarazione sostitutiva redatta su apposito modulo, di aver superato esami non ancora presenti nell archivio elettronico del Presidio Didattico di Economia alla data della domanda. Lo studente che, dopo aver presentato domanda di ammissione all'esame di laurea entro i termini stabiliti dal Regolamento, non intenda più parteciparvi, dovrà presentare una dichiarazione di rinuncia al Presidio Didattico della Facoltà. Per l'iscrizione ad un appello successivo dovrà ripresentare la domanda di ammissione. 2.4 Formazione della Commissione di valutazione della prova finale di laurea Successivamente alla scadenza di presentazione della domanda di laurea il Presidio Didattico di Economia comunica al Preside l'elenco dei laureandi ed i rispettivi relatori. Per la valutazione delle prove finali, il Preside nomina commissioni di almeno tre membri, docenti o ricercatori dell Università degli Studi di Trento, tra i quali il presidente, che è responsabile della procedura. Possono fare parte delle commissioni, dove se ne ravveda la necessità, docenti esterni all Università degli Studi di Trento, tutor aziendali e, nel caso di lavori in lingua straniera, anche i lettori: in questi casi la commissione è incrementata di numero. Nel caso in cui vi siano laureandi partecipanti al Programma Doppia Laurea, possono fare parte delle commissioni anche docenti stranieri dell Università partner. Ai membri di tale commissione viene inviata comunicazione scritta dell'avvenuta nomina con indicata la data in cui la commissione è convocata, in seduta aperta al pubblico, per la discussione delle tesi. I decreti di nomina delle commissioni, in cui sono indicate anche le date fissate per la discussione delle tesi, saranno resi pubblici a mezzo affissione nelle apposite bacheche e pubblicazione nel sito internet della Facoltà. 2.5 Valutazione della prova finale di laurea Lo studente, almeno sette giorni prima della data della discussione della tesi è tenuto a: 1) depositare al Presidio Didattico di Economia la propria tesi caricata su CD; 2) far pervenire una copia cartacea della tesi di laurea al relatore e al Presidente della commissione assegnatagli. Nella data fissata per la discussione ogni commissione, dopo aver discusso con gli studenti gli elaborati in un esame pubblico, assegna un punteggio fino a 7 punti per l elaborato finale e compila un verbale dell esame. Il voto dell esame può essere incrementato fino a un massimo di 4 punti per tenere conto di elementi curriculari, quali ad esempio: durata degli studi, presenza di lodi, durata e qualità dello stage, esami in soprannumero, frequenza di attività formative extracurriculare per l apprendimento di lingue straniere con superamento del relativo test finale,e che la commissione di laurea dovrà brevemente motivare. Il voto di laurea può essere inoltre incrementato fino ad un massimo di 2 punti qualora lo studente abbia sostenuto esami in lingua straniera o corsi extracurriculari di preparazione al livello B2 specialistico. In questi casi la discussione del curriculum di studio fa parte della prova di esame finale. Il voto finale è determinato dalla media dei voti degli esami (non considerando le attività che non danno luogo ad una valutazione in trentesimi e togliendo l annualità o le due mezze annualità con il voto più basso) espressa in centodecimi, ponderata per il numero dei crediti di ogni esame, alla quale si aggiunge il punteggio per la prova finale. Nel caso di un voto pari a 110/110, su proposta unanime della commissione di esame, può essere attribuita la lode, tenendo conto della discussione di laurea e del curriculum di studio. La commissione deposita presso il Presidio Didattico il verbale dell esame di laurea, che comprende una valutazione dell esame finale con il punteggio assegnato ed il voto finale di laurea, espresso in centodecimi. Pagina 5 di 13

6 2.6 Tesi di Doppia Laurea Per lo studente di Doppia Laurea che elabora e discute la tesi in sede valgono le norme stabilite nei paragrafi 2.1,2.2,2.3,2.4, 2.5. Per lo studenti che elaborano e discutono la tesi presso l università partner estera, nei Programmi di Doppia Laurea che lo consentono,si applica quanto segue: Per la presentazione della domanda di laurea si rimanda a quanto previsto dal paragrafo 2.3. Per la formazione della commissione di valutazione si rimanda a quanto previsto al paragrafo 2.4, con la precisazione che uno dei membri deve essere il coordinatore del Programma Doppia Laurea. Almeno 7 giorni prima della riunione della commissione esaminatrice, lo studente è tenuto a: a) depositare al Presidio Didattico di Economia la propria tesi in lingua straniera o in inglese su CD nonché un riassunto in italiano di almeno 5 pagine; b) far pervenire copia della propria tesi e del riassunto al Coordinatore del programma doppia laurea e al Presidente della Commissione assegnata. Ai fini della valutazione della tesi di doppia laurea, non essendo richiesta la discussione davanti alla commissione, vengono considerati i seguenti elementi; 1. curriculum globale del candidato; 2. contenuti e profilo formale della tesi; 3. giudizio sulla tesi espresso dalla commissione di laurea / dal docente dell Università partner. All elaborato può essere assegnato un punteggio fino a 7 punti, incrementabile secondo quanto stabilito al comma 3 del paragrafo 2.5. Il voto finale è determinato dalla media dei voti degli esami (non considerando le attività che non danno luogo ad una valutazione in trentesimi e togliendo l annualità o le due mezze annualità con il voto più basso) espressa in centodecimi, ponderata per il numero dei crediti di ogni esame, alla quale si aggiunge il punteggio per la prova finale di doppia laurea. Nel caso di un voto pari a 110/110, su proposta unanime della commissione di esame, può essere attribuita la lode, tenendo conto degli elementi sopra indicati ai punti 1., 2. e 3. La commissione deposita presso il Presidio Didattico il verbale dell esame di laurea, che comprende una valutazione dell elaborato finale con il punteggio assegnato ed il voto finale di laurea, espresso in centodecimi. Pagina 6 di 13

7 3. La laurea specialistica 3.1 Obiettivo e modalità della prova finale della laurea specialistica La prova finale per il conseguimento della laurea specialistica è costituita da un esame che riguarda la valutazione di una dissertazione scritta inerente ad un tema del percorso specialistico di studi. Tale dissertazione deve dimostrare la capacità critica del candidato e la sua abilità di affrontare, anche con risultati originali, i temi oggetto della sua specializzazione. L elaborato può riguardare anche specifici progetti svolti durante un esperienza di tirocinio o altre esperienze formative. 3.2 Il relatore della prova finale della laurea specialistica Relatore della dissertazione per la prova finale della laurea specialistica può essere ogni docente titolare di corso e ricercatore della Facoltà. Relatore di tesi può essere, anche, un docente di altra Facoltà con il quale lo studente abbia sostenuto almeno un esame relativo al settore scientifico-disciplinare cui appartiene la materia oggetto della prova finale. Per i Programmi di Doppia Laurea, relatore della prova finale può altresì essere un docente titolare di corso e ricercatore della Facoltà straniera partner. La tesi può essere scritta indifferentemente in italiano o in inglese. Possono essere usate anche altre lingue straniere dell Unione europea, purché ciò sia concordato con il relatore e con il Preside di Facoltà che dovrà assicurarsi della possibilità di formare una commissione di laurea in grado di leggere e discutere il lavoro in lingua straniera. Le tesi di Doppia Laurea possono essere scritte in italiano, inglese oppure nella lingua dell Università partner. Per le tesi, anche di Doppia laurea, scritte in lingua diversa dall italiano è richiesto anche un riassunto di almeno 20 pagine in lingua italiana. 3.3 Presentazione domanda di laurea Si applicano i medesimi criteri stabiliti al paragrafo La formazione della Commissione di valutazione della prova finale della laurea specialistica Successivamente alla scadenza di presentazione della domanda di laurea il Presidio Didattico di Economia comunica al Preside l'elenco dei laureandi ed i rispettivi relatori. Per la valutazione delle prove finali, il Preside nomina commissioni di almeno cinque membri, tra i quali il relatore, dei quali almeno quattro membri dell Università degli Studi di Trento Facoltà di Economia; egli nomina inoltre il Presidente della commissione, che è il responsabile della procedura. Nel caso in cui vi siano laureandi partecipanti al Programma Doppia Laurea, possono fare parte delle commissioni anche docenti stranieri dell Università partner. Ad ognuno dei laureandi è assegnato almeno un controrelatore tra i membri della commissione o tra membri esterni. In questo caso la commissione è incrementata di numero. Ai membri delle commissioni viene inviata comunicazione scritta dell'avvenuta nomina con indicata la data in cui la commissione è convocata, in seduta aperta al pubblico, per la discussione delle tesi. I decreti di nomina delle commissioni, in cui sono indicate anche le date fissate per la discussione delle tesi, saranno resi pubblici a mezzo affissione nelle apposite bacheche e pubblicazione nel sito internet della Facoltà. 3.5 Valutazione della prova finale per la laurea specialistica Lo studente, 15 giorni prima della data della discussione della tesi, è tenuto: 1) a depositare presso il Presidio Didattico la propria tesi caricata su CD; 2) a far pervenire al Presidente della Commissione, al relatore e al controrelatore assegnatigli una copia cartacea della sua tesi; Pagina 7 di 13

8 3) a far pervenire al Presidente e ai restanti membri della Commissione un breve sunto della tesi (massimo 5 pagine) integrato dalla bibliografia. Il candidato dovrà discutere il proprio lavoro di fronte alla Commissione in un esame pubblico. Alla fine della difesa la commissione esprimerà un giudizio che si tradurrà in un punteggio fino a 12 punti. Il voto finale è determinato aggiungendo al punteggio per la prova finale, la media dei voti relativi agli esami previsti per il biennio specialistico dal piano degli studi. Sono esclusi quindi gli esami sostenuti ai fini del recupero di eventuali debiti formativi e le attività che non danno luogo ad una valutazione in trentesimi. Entrano nel calcolo di tale media anche i voti degli esami che, al momento dell abbreviazione di carriera, sono stati riconosciuti come equipollenti ad esami previsti nel piano di studi ai fini del conseguimento dei crediti del biennio specialistico, così come indicati nei rispettivi regolamenti didattici. Nel caso di un voto pari a 110/110, su proposta unanime della commissione di esame, può essere attribuita la lode, tenendo conto della discussione di laurea e del curriculum di studio. La commissione deposita presso il Presidio Didattico il verbale di laurea, che comprende una valutazione dell esame finale con il punteggio assegnato ed il voto finale di laurea, espresso in centodecimi. 3.6 Tesi di Doppia Laurea specialistica Per lo studente di Doppia Laurea che elabora e discute la tesi in sede valgono le norme stabilite nei paragrafi 3.1,3.2,3.3,3.4 e 3.5. Per lo studente che elabora e discute la tesi presso l università partner estera, nei Programmi di Doppia Laurea che lo consentono, si applica quanto segue: La commissione di valutazione è costituita da cinque membri, tra cui il coordinatore Doppia Laurea. Lo studente è tenuto a far pervenire copia della tesi e del riassunto al Coordinatore Doppia Laurea e al Presidente della Commissione e copia del solo riassunto agli altri tre membri. Ai fini della valutazione della tesi di doppia laurea, non essendo richiesta la discussione davanti alla commissione, vengono considerati i seguenti elementi: 1.curriculum globale del candidato; 2.contenuti e profilo formale della tesi; 3.giudizio sulla tesi espresso dalla commissione di laurea / dal docente dell Università partner. Il punteggio massimo da assegnare alla prova finale di laurea specialistica è pari a 12 punti. Il voto finale è determinato dalla media dei voti degli esami del biennio specialistico, così come indicati nel regolamento del corso di laurea specialistica (non considerando le attività che non danno luogo ad una valutazione in trentesimi) espressa in centodecimi, ponderata per il numero dei crediti di ogni esame, alla quale si aggiunge il punteggio per la prova finale. Nel caso di un voto pari a 110/110, su proposta unanime della commissione di esame, può essere attribuita la lode, tenendo conto degli elementi di cui ai punti 1., 2. e 3. Pagina 8 di 13

9 4. La laurea magistrale 5.1 Obiettivo e modalità della prova finale della laurea magistrale La prova finale per il conseguimento della laurea magistrale è costituita da un esame che riguarda la valutazione di una dissertazione scritta inerente ad un tema del percorso di studi. Tale dissertazione deve dimostrare la capacità critica del candidato e la sua abilità di affrontare, anche con risultati originali, i temi oggetto del corso di studi di laurea magistrale. L elaborato può riguardare anche specifici progetti svolti durante un esperienza di tirocinio o altre esperienze formative. 5.2 Il relatore della prova finale della laurea magistrale Relatore della dissertazione per la prova finale della laurea magistrale può essere ogni docente titolare di corso e ricercatore della Facoltà. Relatore di tesi può essere, anche, un docente di altra Facoltà con il quale lo studente abbia sostenuto almeno un esame riferito all ambito disciplinare cui è riconducibile il lavoro di tesi. Per i Programmi di Doppia Laurea, relatore della prova finale può altresì essere un docente titolare di corso e ricercatore della Facoltà straniera partner. 5.3 La tesi La tesi può essere scritta indifferentemente in italiano o in inglese. Possono essere usate anche altre lingue straniere dell Unione europea, purché ciò sia concordato con il relatore e con il Preside di Facoltà, che dovrà assicurarsi della possibilità di formare una commissione di laurea in grado di leggere e discutere il lavoro in lingua straniera. Le tesi di Doppia Laurea possono essere scritte in italiano, inglese oppure nella lingua dell Università partner. Per le tesi, anche di Doppia laurea, scritte in lingua diversa dall italiano è richiesto anche un riassunto di almeno 20 pagine in lingua italiana. Lo studente può essere indirizzato nella scelta fra due tipi di tesi: 1) Tesi curriculare: richiede una trattazione accurata ed esauriente di un compito applicativo o di una rassegna della letteratura che esprima una capacità di lavoro autonomo e di organizzazione di materiale bibliografico ed empirico. Il punteggio massimo previsto per questo tipo di tesi è di sette punti. 2) Tesi di ricerca: richiede doti di sintesi delle nozioni della materia, capacità di ricerca autonoma, di riflessione critica e tratti di originalità. Il punteggio massimo ottenibile è di dodici punti. L attribuzione di punteggi eccedenti i 10 punti sarà possibile solo qualora il relatore abbia fornito preventivamente alla commissione una breve relazione che metta in evidenza gli elementi di eccellenza del lavoro idonei a giustificare l eventuale punteggio elevato. Sarà cura del relatore indirizzare lo studente verso il livello di tesi più coerente con le sue possibilità e con i tempi di laurea previsti. Per le sole tesi di ricerca, in presenza di punteggio finale di 110/110 e parere favorevole unanime della commissione, può essere attribuita la lode. La lode esprime un giudizio di eccellenza riferito sia ad un lavoro di tesi di particolare valore che a un percorso di studi brillante. 5.4 Presentazione domanda di laurea Si applicano i medesimi criteri stabiliti al paragrafo La formazione della Commissione di valutazione della prova finale della laurea magistrale Per la valutazione delle prove finali, il Preside nomina commissioni di almeno cinque membri, tra i quali il relatore, dei quali almeno quattro membri dell Università degli Studi di Trento, Facoltà di Economia; egli nomina inoltre il Presidente della commissione, che è il responsabile della procedura. Nel caso in cui vi Pagina 9 di 13

10 siano laureandi partecipanti al Programma Doppia Laurea, possono fare parte delle commissioni anche docenti stranieri dell Università partner. Ad ognuno dei laureandi è assegnato almeno un controrelatore tra i membri della commissione o tra membri esterni. In questo caso la commissione è incrementata di numero. Nel caso di tesi di ricerca, vengono assegnati due controrelatori. I decreti di nomina delle commissioni, in cui sono indicate anche le date fissate per la discussione delle tesi, saranno resi pubblici a mezzo affissione nelle apposite bacheche e pubblicazione nel sito internet della Facoltà. 5.6 Valutazione della prova finale per la laurea magistrale Il laureando, 15 giorni prima della data della discussione della tesi, è tenuto: 3) a depositare presso il Presidio Didattico la propria tesi caricata su CD; 4) a far pervenire al Presidente della Commissione, al relatore e al/ai controrelatore/i assegnatigli una copia cartacea della sua tesi; 5) a far pervenire al Presidente e ai restanti membri della Commissione un breve sunto della tesi (massimo 5 pagine) integrato dalla bibliografia. Il candidato dovrà discutere il proprio lavoro di fronte alla Commissione in un esame pubblico. Il voto finale è determinato aggiungendo al punteggio per la prova finale, la media dei voti relativi agli esami il sostenuti durante il biennio specialistico. Sono esclusi gli esami che non danno luogo ad una valutazione in trentesimi. Entrano nel calcolo di tale media anche i voti degli esami che, al momento dell abbreviazione di carriera, sono stati riconosciuti come equipollenti ad esami previsti nel piano di studi ai fini del conseguimento dei crediti del biennio specialistico, così come indicati nei rispettivi regolamenti didattici. Nel caso di un voto pari a 110/110, su proposta unanime della commissione di esame, può essere attribuita la lode, tenendo conto della qualità del lavoro svolto, della discussione di laurea e del curriculum di studio. La commissione deposita presso il Presidio Didattico il verbale di laurea, che comprende una valutazione dell esame finale con il punteggio assegnato ed il voto finale di laurea, espresso in centodecimi. 5.7 Tesi di Doppia Laurea magistrale Per lo studente di Doppia Laurea che elabora e discute la tesi in sede valgono le norme stabilite nei paragrafi 3.1, 3.2, 3.3, 3.4 e 3.5. Per lo studente che elabora e discute la tesi presso l università partner estera, nei Programmi di Doppia Laurea che lo consentono, si applica quanto segue. La Commissione di valutazione è costituita da cinque membri, tra cui il coordinatore Doppia Laurea. Lo studente è tenuto a far pervenire copia della tesi e del riassunto al Coordinatore Doppia Laurea e al Presidente della Commissione e copia del solo riassunto agli altri tre membri. Ai fini della valutazione della tesi di Doppia Laurea, non essendo richiesta la discussione davanti alla Commissione, vengono considerati i seguenti elementi: 1. curriculum globale del candidato; 2. contenuti e profilo formale della tesi; 3. giudizio sulla tesi espresso dalla commissione di laurea / dal docente dell Università partner. Il punteggio massimo da assegnare alla prova finale di laurea magistrale è pari a 12 punti. Il voto finale è determinato dalla media dei voti degli esami del biennio specialistico, così come indicati nel regolamento del corso di laurea specialistica (non considerando le attività che non danno luogo ad una valutazione in trentesimi) espressa in centodecimi, ponderata per il numero dei crediti di ogni esame, alla quale si aggiunge il punteggio per la prova finale. Nel caso di un voto pari a 110/110, su proposta unanime della commissione di esame, può essere attribuita la lode, tenendo conto degli elementi di cui ai punti 1, 2 e 3. Pagina 10 di 13

11 5. Lauree quadriennali 4.1 Obiettivo e modalità della prova finale della laurea quadriennale Obiettivo della prova finale è quello di valutare la capacità dello studente di applicare correttamente il ragionamento economico e la strumentazione appresa con modalità differenziate a seconda delle propensioni dello studente. La prova finale per il conseguimento della laurea è costituita da: - una valutazione globale del curriculum del candidato, basata sui voti ottenuti 1, sui tempi di svolgimento degli studi, sulle eventuali esperienze di tirocinio o stage, sull eventuale frequenza di corsi di lingua in soprannumero rispetto ai minimi richiesti. - una valutazione di un elaborato scritto (tesi) basata sui giudizi espressi da una commissione di valutazione. 4.2 Il relatore della prova finale Relatore di tesi può essere ogni docente titolare di corso e ricercatore della Facoltà. Relatore di tesi può essere, anche, un docente di altra Facoltà con il quale lo studente abbia sostenuto un esame del settore scientifico-disciplinare cui appartiene la materia oggetto di dissertazione. Lo studente, all'approssimarsi della conclusione degli studi, concorda con il relatore l'argomento di tesi. 1 Modalità di calcolo della media dei voti: La media dei voti degli esami è calcolata in modo distinto in base al peso attribuito ad ogni esame. Per calcolare la media aritmetica semplice è necessario che tutti gli esami presenti nel piano degli studi abbiano "peso 1". Viene calcolata sommando i voti degli esami e dividendo tale somma per il numero degli esami sostenuti. (media in trentesimi) Per calcolare la media aritmetica ponderata occorre che gli esami presenti nel piano degli studi abbiano "pesi differenti: 1 e 0,5". La media ponderata si calcola tramite la seguente procedura: - si moltiplica ciascun voto conseguito per il peso assegnato al relativo insegnamento (il peso di ogni insegnamento, che può essere pari a 1 oppure a 0,5 annualità, è indicato nel piano degli studi); - si sommano tutti i valori così ottenuti; - si divide tale somma per il numero di annualità (non per il numero di esami!) superate (media in trentesimi); i voti degli esami soprannumerari entrano nel computo della media; 30 e lode = 30 i voti delle prove di conoscenza e dei corsi liberi non entrano nel computo di tale media; La media espressa in centodecimi si ottiene moltiplicando la media in trentesimi per il fattore 11/3; il verbale di laurea riporterà il valore così ottenuto arrotondato al secondo decimale. Pagina 11 di 13

12 4.3 Tipologia di tesi Lo studente può essere indirizzato nella scelta fra tre tipi di tesi: 1) Tesi breve: si tratta di un lavoro tipicamente nella forma di una relazione, che affronta un tema specifico strettamente connesso con l'attività dei corsi dell'ultimo anno, in cui il candidato deve dar prova di saper usare in modo integrato le nozioni acquisite. Il punteggio massimo previsto per questo tipo di tesi è di tre punti. 2) Tesi curriculare: richiede una trattazione accurata ed esauriente di un compito applicativo o di una rassegna della letteratura che esprima una capacità di lavoro autonomo e di organizzazione di materiale bibliografico ed empirico. Il punteggio massimo previsto per questo tipo di tesi è di otto punti. 3) Tesi di ricerca: richiede doti di sintesi delle nozioni della materia, capacità di ricerca autonoma, di riflessione critica e tratti di originalità. Il punteggio massimo ottenibile è di dodici punti. Sarà cura del relatore indirizzare lo studente verso il livello di tesi più coerente con le sue possibilità e con i tempi di laurea previsti. Sono previsti punteggi aggiuntivi nella misura di: 1 punto per lo svolgimento di tirocini, previo parere positivo del responsabile di Facoltà per i Tirocini; 2 punti per la conclusione degli studi entro la durata legale del corso di laurea. Per le sole tesi di ricerca, in presenza di punteggio finale di 110/110 e parere favorevole unanime della commissione, può essere attribuita la lode. La tesi è scritta di norma in italiano. A fronte di un'adeguata motivazione legata ai contenuti delle tesi, possono essere svolte tesi di laurea in altre lingue, compatibilmente con la possibilità di formare una commissione giudicatrice composta da almeno una terna di professori in grado di leggere e valutare il lavoro. La tesi scritta in lingua straniera deve essere accompagnata da un riassunto del contenuto in italiano di almeno 5 pagine. 4.4 Presentazione domanda di laurea Si applicano i medesimi criteri stabiliti al paragrafo Formazione della Commissione di valutazione della prova finale di laurea Le tesi delle lauree quadriennali classificate come brevi o curriculari sono discusse da commissioni di laurea formate seguendo gli stessi criteri delle tesi di laurea triennale indicati al paragrafo 2.4. Agli studenti che presentano una tesi curricolare è assegnato un controrelatore, scelto tra i membri della commissione di laurea. Le tesi di ricerca delle lauree quadriennali sono discusse da commissioni formate con i criteri della laurea specialistica di cui a paragrafo Valutazione della prova finale di laurea Tesi brevi e curriculari Lo studente, sette giorni prima della data della discussione della tesi è tenuto a: 1) depositare al Presidio Didattico di Economia la propria tesi caricata su CD; 2) per le tesi brevi, far pervenire una copia cartacea della tesi di laurea al relatore e al Presidente della commissione assegnatigli; 3) per le tesi curriculari, far pervenire una copia cartacea della tesi di laurea al Presidente della commissione e al controrelatore assegnatogli. Il voto finale è determinato dalla media dei voti degli esami (non considerando le attività che non danno luogo ad una valutazione in trentesimi e togliendo l annualità o le due mezze annualità con il voto più basso) espressa in centodecimi, ponderata per il numero dei crediti di ogni esame, al quale si aggiunge il punteggio per la prova finale. Il punteggio massimo per la prova finale è pari a 3 punti per le tesi brevi e a 8 punti per le tesi curricolari. Il giorno fissato per la discussione, al termine dei lavori, la commissione deposita presso il Presidio Didattico il verbale di laurea, che comprende una valutazione dell esame finale con il punteggio assegnato ed il voto finale di laurea, espresso in centodecimi. Pagina 12 di 13

13 4.6.2 Tesi di ricerca Lo studente, 15 giorni prima della data della discussione della tesi, è tenuto: 4) a depositare presso il Presidio Didattico la propria tesi caricata su CD; 5) a far pervenire al Presidente della Commissione, al relatore e al controrelatore/i assegnatigli una copia cartacea della sua tesi; 6) a far pervenire al Presidente e ai restanti membri della Commissione un breve sunto della tesi (massimo 5 pagine) integrato dalla bibliografia. Il candidato dovrà discutere il proprio lavoro di fronte alla Commissione in un esame pubblico. Alla fine della difesa la commissione esprimerà un giudizio che si tradurrà in un punteggio fino a 12 punti. Per la tesi di ricerca il voto finale è determinato dalla media dei voti degli esami (non considerando le attività che non danno luogo ad una valutazione in trentesimi e togliendo l annualità o le due mezze annualità con il voto più basso) espressa in centodecimi, ponderata per il numero dei crediti di ogni esame, al quale si aggiunge il punteggio per la prova finale. Nel caso di un voto pari a 110/110, su proposta unanime della commissione di esame, può essere attribuita la lode, tenendo conto della discussione di laurea e del curriculum di studio. Il giorno fissato per la discussione, al termine dei lavori, la commissione deposita presso il Presidio Didattico il verbale di laurea, che comprende una valutazione dell esame finale con il punteggio assegnato ed il voto finale di laurea, espresso in centodecimi. 4.7 Tesi di Doppia Laurea Lo studente di doppia laurea elabora una tesi, che costituisce una categoria a se stante e può essere elaborata e discussa, a scelta dello studente, presso l Università degli Studi di Trento oppure presso l Università ospitante. Il punteggio massimo ottenibile è di dodici punti. Se la tesi è elaborata e discussa in sede è scritta di norma in italiano. A fronte di un'adeguata motivazione legata ai contenuti delle tesi, possono essere svolte tesi di laurea in altre lingue, compatibilmente con la possibilità di formare una commissione giudicatrice composta da almeno una terna di professori in grado di leggere e valutare il lavoro. La tesi scritta in lingua straniera deve essere accompagnata da un riassunto del contenuto in italiano di almeno 5 pagine. Relatore di tesi può essere ogni docente titolare di corso e ricercatore della Facoltà o anche un docente di altra Facoltà con il quale lo studente abbia sostenuto un esame del settore scientifico-disciplinare cui appartiene la materia oggetto di dissertazione. Per gli studenti di Doppia Laurea il relatore della prova finale può altresì essere un docente titolare di corso e ricercatore della Facoltà straniera partner. Per quanto riguarda le modalità di presentazione della domanda di laurea si rimanda a quanto previsto al paragrafo 2.3. In caso di tesi di doppia laurea elaborata e discussa presso la facoltà di Economia di Trento, si rimanda al paragrafo 3.4., per la formazione della commissione di valutazione della prova finale, e al paragrafo per modalità di consegna della tesi e modalità di calcolo del voto finale di laurea. Per le tesi di doppia laurea discusse all estero si rimanda al paragrafo 2.4., per quanto riguarda la formazione della commissione di valutazione, e al paragrafo fatta eccezione per il punteggio massimo da assegnare, che in questo caso è pari a 12 punti per le modalità di consegna della tesi e modalità di calcolo del voto finale di laurea. Pagina 13 di 13

Università degli Studi del Molise

Università degli Studi del Molise Università degli Studi del Molise FACOLTA DI SCIENZE DEL BENESSERE REGOLAMENTO DELLE MODALITA DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA E DELLA LAUREA MAGISTRALE 1 1. Considerazioni

Dettagli

Università degli Studi di Trento. Dipartimento di Economia e Management REGOLAMENTO

Università degli Studi di Trento. Dipartimento di Economia e Management REGOLAMENTO Università degli Studi di Trento Dipartimento di Economia e Management REGOLAMENTO della Prova Finale per il conseguimento del titolo di Laurea, Laurea Specialistica e Laurea Magistrale. (approvato dal

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA LAUREA TRIENNALE

REGOLAMENTO DELLA LAUREA TRIENNALE REGOLAMENTO DELLE MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA TRIENNALE 1 CONSIDERAZIONI GENERALI L esame finale rappresenta l occasione in cui il laureando ha modo di

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DEL MOLISE DIPARTIMENTO DI ECONOMIA, GESTIONE, SOCIETA E ISTITUZIONI

UNIVERSITA DEGLI STUDI DEL MOLISE DIPARTIMENTO DI ECONOMIA, GESTIONE, SOCIETA E ISTITUZIONI 1 UNIVERSITA DEGLI STUDI DEL MOLISE DIPARTIMENTO DI ECONOMIA, GESTIONE, SOCIETA E ISTITUZIONI REGOLAMENTO DELLE MODALITA DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA FINALE E TESI DI LAUREA PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA

Dettagli

Università degli Studi di Trento. Dipartimento di Economia e Management REGOLAMENTO

Università degli Studi di Trento. Dipartimento di Economia e Management REGOLAMENTO Università degli Studi di Trento Dipartimento di Economia e Management REGOLAMENTO della Prova Finale per il conseguimento del titolo di Laurea, Laurea Specialistica e Laurea Magistrale. (approvato dal

Dettagli

DIPARTIMENTO di PSICOLOGIA E SCIENZE COGNITIVE. REGOLAMENTO CONSEGUIMENTO TITOLO Corso di Laurea Magistrale in Psicologia

DIPARTIMENTO di PSICOLOGIA E SCIENZE COGNITIVE. REGOLAMENTO CONSEGUIMENTO TITOLO Corso di Laurea Magistrale in Psicologia DIPARTIMENTO di PSICOLOGIA E SCIENZE COGNITIVE REGOLAMENTO CONSEGUIMENTO TITOLO Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Emanato con D.R. n. 101 del 6 febbraio 2017 INDICE Art. 1 Definizioni... 2 Art.

Dettagli

DIPARTIMENTO DI AGRARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA

DIPARTIMENTO DI AGRARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA DIPARTIMENTO DI AGRARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA Regolamento per lo svolgimento della tesi e della prova finale delle Lauree Magistrali/Specialistiche. Art. 1 - Oggetto del

Dettagli

Regolamento Prova finale dei Corsi di Studio del Dipartimento di Scienze Umane

Regolamento Prova finale dei Corsi di Studio del Dipartimento di Scienze Umane Regolamento Prova finale dei Corsi di Studio del (emanato con Provvedimento del Direttore del Dipartimento prot. n. 979/I/3 del 27 luglio 2017) Art. 1 Finalità 1. Il presente Regolamento disciplina le

Dettagli

- Rettore dell Università (o suo rappresentante ufficiale): ha il compito di proclamare i neolaureati.

- Rettore dell Università (o suo rappresentante ufficiale): ha il compito di proclamare i neolaureati. Regolamento per la prova finale Corsi di Laurea Triennale ATTORI: RUOLI E RESPONSABILITÀ - Rettore dell Università (o suo rappresentante ufficiale): ha il compito di proclamare i neolaureati. - Direttore

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA E DELLA LAUREA MAGISTRALE

REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA E DELLA LAUREA MAGISTRALE CORSI DI LAUREA DI ECONOMIA REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA E DELLA LAUREA MAGISTRALE Indice Capo I Norme generali Articolo 1 La prova finale della laurea triennale Articolo

Dettagli

REGOLAMENTO PROVA FINALE E DETERMINAZIONE DEL VOTO DI LAUREA CORSI DI LAUREA TRIENNALE E MAGISTRALE

REGOLAMENTO PROVA FINALE E DETERMINAZIONE DEL VOTO DI LAUREA CORSI DI LAUREA TRIENNALE E MAGISTRALE REGOLAMENTO PROVA FINALE E DETERMINAZIONE DEL VOTO DI LAUREA CORSI DI LAUREA TRIENNALE E MAGISTRALE Art. 1 Prova finale Dopo aver superato tutti gli esami previsti dal piano di studio, inclusi quelli relativi

Dettagli

Scuola di Medicina e Chirurgia Dipartimento di Discipline Chirurgiche, Oncologiche e Stomatologiche

Scuola di Medicina e Chirurgia Dipartimento di Discipline Chirurgiche, Oncologiche e Stomatologiche REGOLAMENTO ESAME DI LAUREA Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria (approvato dal CCS nella seduta del 12.02.2013 e modificato dal CCD nella seduta del 15.04.2014) Il Consiglio di

Dettagli

FACOLTA DI ECONOMIA REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA, DELLE LAUREE SPECIALISTICHE E DELLE LAUREE MAGISTRALI

FACOLTA DI ECONOMIA REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA, DELLE LAUREE SPECIALISTICHE E DELLE LAUREE MAGISTRALI FACOLTA DI ECONOMIA REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA, DELLE LAUREE SPECIALISTICHE E DELLE LAUREE MAGISTRALI (modificato con delibere dei Cdf del 28 maggio 2003, 17 dicembre

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROVA FINALE DEI CORSI DI LAUREA MAGISTRALE DELLA SCUOLA DI ECONOMIA E MANAGEMENT Studenti iscritti dall a.a.

REGOLAMENTO PER LA PROVA FINALE DEI CORSI DI LAUREA MAGISTRALE DELLA SCUOLA DI ECONOMIA E MANAGEMENT Studenti iscritti dall a.a. REGOLAMENTO PER LA PROVA FINALE DEI CORSI DI LAUREA MAGISTRALE DELLA SCUOLA DI ECONOMIA E MANAGEMENT Studenti iscritti dall a.a. 2015-16 Articolo 1 Contenuto e obiettivi della prova finale dei corsi di

Dettagli

DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA E DIPARTIMENTO DI INFORMATICA SISTEMISTICA E COMUNICAZIONE REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE

DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA E DIPARTIMENTO DI INFORMATICA SISTEMISTICA E COMUNICAZIONE REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA E DIPARTIMENTO DI INFORMATICA SISTEMISTICA E COMUNICAZIONE REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN TEORIA E TECNOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE (D.M. 270/2004)

Dettagli

Corso di Laurea magistrale in Scienze ambientali Regolamento di Tesi

Corso di Laurea magistrale in Scienze ambientali Regolamento di Tesi Corso di Laurea magistrale in Scienze ambientali Regolamento di Tesi Classe LM-75 Scienze e Tecnologie per l Ambiente e il Territorio Università Ca Foscari, Venezia Dipartimento di Scienze Ambientali,

Dettagli

CLASSE IV PROFESSIONI SANITARIE DELLA PREVENZIONE

CLASSE IV PROFESSIONI SANITARIE DELLA PREVENZIONE CLASSE IV PROFESSIONI SANITARIE DELLA PREVENZIONE REGOLAMENTO ESAME DI LAUREA: - ASSISTENZA SANITARIA - TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO Approvato in Consiglio Corso di Classe

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROVA FINALE DEI CORSI DI LAUREA MAGISTRALE DELLA SCHOOL OF ECONOMICS AND MANAGEMENT

REGOLAMENTO PER LA PROVA FINALE DEI CORSI DI LAUREA MAGISTRALE DELLA SCHOOL OF ECONOMICS AND MANAGEMENT REGOLAMENTO PER LA PROVA FINALE DEI CORSI DI LAUREA MAGISTRALE DELLA SCHOOL OF ECONOMICS AND MANAGEMENT Articolo 1 Contenuto e obiettivi della prova finale dei corsi di laurea magistrale 1. La prova finale

Dettagli

Corso di Studi in Ingegneria Meccanica Regolamento integrativo della Prova Finale di Laurea e di Laurea Magistrale

Corso di Studi in Ingegneria Meccanica Regolamento integrativo della Prova Finale di Laurea e di Laurea Magistrale Milano, 22 Giugno 2016 Corso di Studi in Ingegneria Meccanica Regolamento integrativo della Prova Finale di Laurea e di Laurea Magistrale Art. 1 - Generalità Il presente regolamento integra, per gli aspetti

Dettagli

DEAMS ESAME DI LAUREA TRIENNALE

DEAMS ESAME DI LAUREA TRIENNALE Consiglio di Facoltà del 12 maggio 2011 Con integrazione Consiglio di Dipartimento del 12/9/2013 e 10/7/2014 Regolamento didattico del corso di studio In vigore per tutti i Corsi di laurea triennali a

Dettagli

Regolamento per le prove finali della Facoltà di Sociologia

Regolamento per le prove finali della Facoltà di Sociologia Regolamento per le prove finali della Facoltà di Sociologia Indice Regolamento di Facoltà per prova finale lauree triennali... pag. 2 Regolamento di Facoltà per prova finale lauree magistrali... pag. 3

Dettagli

Facoltà di Giurisprudenza

Facoltà di Giurisprudenza Facoltà di Giurisprudenza REGOLAMENTO DELL ESAME DI LAUREA MAGISTRALE APPROVATO DAL CONSIGLIO DELLA FACOLTA DI GIURISPRUDENZA NELLA SEDUTA DEL 28 FEBBRAIO 2013 PER I SEGUENTI CORSI DI LAUREA MAGISTRALE

Dettagli

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE. REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO Corso di laurea in Ingegneria Industriale

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE. REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO Corso di laurea in Ingegneria Industriale DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO Corso di laurea in Ingegneria Industriale Emanato con D.R. n. 413 del 2 luglio 2015 INDICE Art. 1 Definizioni...

Dettagli

DIPARTIMENTO di FISICA. REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO Corso di Laurea in Fisica

DIPARTIMENTO di FISICA. REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO Corso di Laurea in Fisica DIPARTIMENTO di FISICA REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO Corso di Laurea in Fisica Emanato con D.R. n. 413 del 2 luglio 2015 INDICE Art. 1 Definizioni... 3 Art. 2 Obiettivi della Prova

Dettagli

SCUOLA DI LETTERE E BENI CULTURALI Corso di Laurea Magistrale in Beni archeologici, artistici e del paesaggio: storia, tutela e valorizzazione

SCUOLA DI LETTERE E BENI CULTURALI Corso di Laurea Magistrale in Beni archeologici, artistici e del paesaggio: storia, tutela e valorizzazione SCUOLA DI LETTERE E BENI CULTURALI Corso di Laurea Magistrale in Beni archeologici, artistici e del paesaggio: storia, tutela e valorizzazione Art. 1 Requisiti per l accesso al corso Conoscenze richieste

Dettagli

DIPARTIMENTO di Ingegneria e Scienza dell Informazione. REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO Corsi di Laurea Magistrale in:

DIPARTIMENTO di Ingegneria e Scienza dell Informazione. REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO Corsi di Laurea Magistrale in: DIPARTIMENTO di Ingegneria e Scienza dell Informazione REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO Corsi di Laurea Magistrale in: Ingegneria delle Telecomunicazioni Informatica Ingegneria dell Informazione

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SCIENZE ECONOMICHE E STATISTICHE (DISES)

DIPARTIMENTO DI SCIENZE ECONOMICHE E STATISTICHE (DISES) DIPARTIMENTO DI SCIENZE ECONOMICHE E STATISTICHE (DISES) Corsi di studio in: Economia Aziendale (Triennale, Specialistica e Quadriennale) Economia e Commercio (Triennale e Quadriennale) Economia (Magistrale

Dettagli

DIPARTIMENTO FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA. Laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza

DIPARTIMENTO FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA. Laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza DIPARTIMENTO FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA Laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza INDICE Art. 1 Considerazioni generali... 2 Art. 2 La tesi

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO DIPARTIMENTO DI LETTERE, FILOSOFIA, COMUNICAZIONE ESTRATTO REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN LETTERE - PARTE NORMATIVA Art. 12 MODALITÀ DI SVOLGIMENTO

Dettagli

REGOLAMENTO PROVE FINALI E TESI

REGOLAMENTO PROVE FINALI E TESI REGOLAMENTO PROVE FINALI E TESI Art. 1 - Definizioni 1. Per il conseguimento della Laurea Triennale, lo studente deve sostenere una prova finale consistente nella discussione di un elaborato scritto su

Dettagli

DIPARTIMENTO DI STUDI E RICERCHE AZIENDALI (MANAGEMENT & INFORMATION TECHNOLOGY) REGOLAMENTO PROVE FINALI E TESI

DIPARTIMENTO DI STUDI E RICERCHE AZIENDALI (MANAGEMENT & INFORMATION TECHNOLOGY) REGOLAMENTO PROVE FINALI E TESI DIPARTIMENTO DI STUDI E RICERCHE AZIENDALI (MANAGEMENT & INFORMATION TECHNOLOGY) REGOLAMENTO PROVE FINALI E TESI Laurea Triennale in ECONOMIA E MANAGEMENT ECONOMIA E GESTIONE DELLE AZIENDE PUBBLICHE E

Dettagli

Procedura relativa alla prova finale: corso di studi L11 REGOLE GENERALI SULLE PROVE FINALI

Procedura relativa alla prova finale: corso di studi L11 REGOLE GENERALI SULLE PROVE FINALI 1 Procedura relativa alla prova finale: corso di studi L11 REGOLE GENERALI SULLE PROVE FINALI Dalla data di pubblicazione di questo documento entreranno in vigore le nuove procedure della prova finale

Dettagli

AA 2018/19 TESI DI LAUREA

AA 2018/19 TESI DI LAUREA Corso di Laurea Magistrale in Scienze della Nutrizione Umana AA 2018/19 TESI DI LAUREA PROVA FINALE (18 CFU) La prova finale consiste nella preparazione e dissertazione di una tesi a carattere sperimentale,

Dettagli

REGOLAMENTO DELLE PROVE FINALI PER I CORSI DI LAUREA EX DM 270/04 (Approvato nel CCSA del 05 luglio 2017)

REGOLAMENTO DELLE PROVE FINALI PER I CORSI DI LAUREA EX DM 270/04 (Approvato nel CCSA del 05 luglio 2017) REGOLAMENTO DELLE PROVE FINALI PER I CORSI DI LAUREA EX DM 270/04 (Approvato nel CCSA del 05 luglio 2017) 1. Riferimenti normativi 1.1. Decreto Ministeriale 22-10-2004 n. 270, art. 10 (Obiettivi ed attività

Dettagli

DIPARTIMENTO di Ingegneria e Scienza dell Informazione. REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO Corsi di Laurea Magistrale in:

DIPARTIMENTO di Ingegneria e Scienza dell Informazione. REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO Corsi di Laurea Magistrale in: DIPARTIMENTO di Ingegneria e Scienza dell Informazione REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO Corsi di Laurea Magistrale in: Ingegneria delle Telecomunicazioni Informatica Approvato dal Consiglio

Dettagli

REGOLAMENTO CONSEGUIMENTO TITOLO CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE COGNITIVE COGNITIVE SCIENCE

REGOLAMENTO CONSEGUIMENTO TITOLO CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE COGNITIVE COGNITIVE SCIENCE REGOLAMENTO CONSEGUIMENTO TITOLO CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE COGNITIVE COGNITIVE SCIENCE Emanato con D.R. n. 614 del 12 settembre 2016 INDICE Art. 1 - Definizioni... 2 Art. 2 - Obiettivi della

Dettagli

Verbale della seduta del 12 settembre 2018 del Consiglio del Corso di Laurea interclasse in Filosofia e Scienze dell Educazione.

Verbale della seduta del 12 settembre 2018 del Consiglio del Corso di Laurea interclasse in Filosofia e Scienze dell Educazione. Verbale della seduta del 12 settembre 2018 del Consiglio del Corso di Laurea interclasse in Filosofia e Scienze dell Educazione Allegato 2 CORSO DI LAUREA INTERCLASSE IN FILOSOFIA E SCIENZE DELL EDUCAZIONE

Dettagli

Linee guida per la redazione, la valutazione e la discussione della Prova Finale

Linee guida per la redazione, la valutazione e la discussione della Prova Finale Linee guida per la redazione, la valutazione e la discussione della PREMESSA Le date di laurea vengono stabilite secondo il calendario accademico deliberato dal Consiglio di Dipartimento di Scienze della

Dettagli

CLASSE LM-13 CICLO UNICO IN FARMACIA E FARMACIA INDUSTRIALE

CLASSE LM-13 CICLO UNICO IN FARMACIA E FARMACIA INDUSTRIALE REGOLAMENTO PROVA FINALE ESAME DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO (FARMACIA ) Aggiornato secondo Regolamento didattico di Ateneo in vigore dal 11/01/2017 1. Modalità di svolgimento dell esame di Laurea

Dettagli

Esame di Laurea: Regolamento

Esame di Laurea: Regolamento Verbale n.4/2002 - Allegato n.3 Corso di Laurea in Scienze della formazione primaria Esame di Laurea: Regolamento 1. Quadro normativo Il Decreto Ministeriale 26 maggio 1998 - "Criteri generali per la disciplina

Dettagli

SCUOLA DI GIURISPRUDENZA Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza, sede di Ravenna

SCUOLA DI GIURISPRUDENZA Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza, sede di Ravenna SCUOLA DI GIURISPRUDENZA Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza, sede di Ravenna Art. 1 Requisiti per l accesso al corso Conoscenze richieste per l accesso Per essere ammessi al corso

Dettagli

FACOLTA DI MEDICINA VETERINARIA ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA LINEE GUIDA PER LO SVOLGIMENTO DELL ESAME FINALE DI LAUREA MAGISTRALE

FACOLTA DI MEDICINA VETERINARIA ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA LINEE GUIDA PER LO SVOLGIMENTO DELL ESAME FINALE DI LAUREA MAGISTRALE LINEE GUIDA PER LO SVOLGIMENTO DELL ESAME FINALE DI LAUREA MAGISTRALE (in vigore dalla prima sessione utile relativamente all anno accademico 2012/2013) Premessa Il presente documento si propone di stabilire

Dettagli

Regolamento didattico del Corso di Laurea magistrale in Scienze Internazionali e Diplomatiche

Regolamento didattico del Corso di Laurea magistrale in Scienze Internazionali e Diplomatiche Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali Regolamento didattico del Corso di Laurea magistrale in Scienze Internazionali e Diplomatiche Capo I ATTIVITA DIDATTICA Titolo I Ordinamento didattico Art. 1

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO

REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO (ai sensi del D.M. 270/04 e revisione nuovo statuto) CORSO DI LAUREA in SCIENZE e TECNOLOGIE DEI MATERIALI (Classe LM-53) A.A. 2013-2014 Modalità di svolgimento

Dettagli

DIPARTIMENTO DI MATEMATICA REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO PER IL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERDIPARTIMENTALE IN DATA SCIENCE

DIPARTIMENTO DI MATEMATICA REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO PER IL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERDIPARTIMENTALE IN DATA SCIENCE DIPARTIMENTO DI MATEMATICA REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO PER IL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERDIPARTIMENTALE IN DATA SCIENCE Sommario Sommario... 2 Art. 1 - Definizioni... 3 Art.

Dettagli

LAUREA IN DAMS Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo CLASSE L 3 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA

LAUREA IN DAMS Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo CLASSE L 3 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA LAUREA IN DAMS Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso Requisiti di accesso e loro verifica CLASSE L 3 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE

Dettagli

FINALITA E STRUTTURA DEL TIROCINIO DI LAUREA E DELLA PROVA FINALE di Biotecnologia K06

FINALITA E STRUTTURA DEL TIROCINIO DI LAUREA E DELLA PROVA FINALE di Biotecnologia K06 FINALITA E STRUTTURA DEL TIROCINIO DI LAUREA E DELLA PROVA FINALE di Biotecnologia K06 La laurea triennale in Biotecnologia (K06) si consegue con una prova finale, che consiste nella discussione pubblica

Dettagli

Regolamento in materia di Riconoscimento CFU, Esami di profitto e prova finale

Regolamento in materia di Riconoscimento CFU, Esami di profitto e prova finale Regolamento in materia di Riconoscimento CFU, Esami di profitto e prova finale Art. 1- Finalità del Regolamento e ambito di applicazione Art. 2- Riconoscimento di crediti Art. 3- Esami di profitto Art.

Dettagli

8 Marzo Parte I Regole generali

8 Marzo Parte I Regole generali REGOLAMENTO PER LA PROVA FINALE DELLA LAUREA SPECIALISTICA (o DI II LIVELLO ) IN MATEMATICA A ROMA TRE 8 Marzo 2005 Parte I Regole generali 1. Tesi di Laurea Specialistica e Relatori. La tesi è assegnata

Dettagli

REGOLAMENTO DELLE PROVE FINALI PER I CORSI DI LAUREA EX DM 270/04 (Approvato CCSA del 29 maggio 2015)

REGOLAMENTO DELLE PROVE FINALI PER I CORSI DI LAUREA EX DM 270/04 (Approvato CCSA del 29 maggio 2015) REGOLAMENTO DELLE PROVE FINALI PER I CORSI DI LAUREA EX DM 270/04 (Approvato CCSA del 29 maggio 2015) 1. Riferimenti normativi. 1.1. Decreto Ministeriale 22-10-2004 n. 270, art. 10 (Obiettivi ed attività

Dettagli

SCUOLA DI GIURISPRUDENZA Corso di Laurea in Consulente del lavoro e delle relazioni aziendali

SCUOLA DI GIURISPRUDENZA Corso di Laurea in Consulente del lavoro e delle relazioni aziendali SCUOLA DI GIURISPRUDENZA Corso di Laurea in Consulente del lavoro e delle relazioni aziendali Art. 1 Requisiti per l accesso al corso Conoscenze richieste per l accesso Per essere ammessi al corso di laurea

Dettagli

SCUOLA DI GIURISPRUDENZA Corso di Laurea in Giurista di impresa e delle amministrazioni pubbliche

SCUOLA DI GIURISPRUDENZA Corso di Laurea in Giurista di impresa e delle amministrazioni pubbliche SCUOLA DI GIURISPRUDENZA Corso di Laurea in Giurista di impresa e delle amministrazioni pubbliche Art. 1 Requisiti per l accesso al corso Conoscenze richieste per l accesso Per essere ammessi al corso

Dettagli

DIPARTIMENTO di MATEMATICA. REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO corso di laurea in MATEMATICA

DIPARTIMENTO di MATEMATICA. REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO corso di laurea in MATEMATICA DIPARTIMENTO di MATEMATICA REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO corso di laurea in MATEMATICA Approvato dal Senato Accademico nella seduta del 29 aprile 2015 INDICE Art. 1 Definizioni...

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Matematica

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Matematica UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA Corso di laurea in Matematica Classe di laurea n. L-35 Scienze Matematiche Corso di laurea in Matematica Dipartimento di Scienze

Dettagli

CENTRO AGRICOLTURA ALIMENTI E AMBIENTE REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO CORSO DI LAUREA IN VITICOLTURA ED ENOLOGIA

CENTRO AGRICOLTURA ALIMENTI E AMBIENTE REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO CORSO DI LAUREA IN VITICOLTURA ED ENOLOGIA CENTRO AGRICOLTURA ALIMENTI E AMBIENTE REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO CORSO DI LAUREA IN VITICOLTURA ED ENOLOGIA Emanato con DR n. 423 di data 30 maggio 2018 INDICE Art. 1 Definizioni

Dettagli

REGOLAMENTO DELL ESAME DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA

REGOLAMENTO DELL ESAME DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA REGOLAMENTO DELL ESAME DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA 1. Modalità di svolgimento dell esame di Laurea Magistrale. Ai sensi dell art. 29, comma 2, del Regolamento Didattico di Ateneo, lo studente

Dettagli

3. IMMATRICOLATI NELL A.A. 2007/2008 oppure

3. IMMATRICOLATI NELL A.A. 2007/2008 oppure 3. IMMATRICOLATI NELL A.A. 2007/2008 oppure NUOVO ORDINAMENTO (DM 270/04) REGOLAMENTO ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI LAUREA Titolo I Laurea Art. 1 Determinazione del punteggio finale 1. Il punteggio attribuito

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SCIENZE DEL SUOLO, DELLA PIANTA E DEGLI ALIMENTI - DI.S.S.P.A.

DIPARTIMENTO DI SCIENZE DEL SUOLO, DELLA PIANTA E DEGLI ALIMENTI - DI.S.S.P.A. CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI L-26 D.M. N. 270/2004 REGOLAMENTO PER L'ASSEGNAZIONE, LO SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO E DELL ESAME FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL TITOLO DI STUDIO Art.

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE MULTIMEDIALI

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE MULTIMEDIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE MULTIMEDIALI REGOLAMENTO DI TESI E DELL ESAME FINALE DI LAUREA (Modifiche approvate nei CCS SCMTI d.d. 24/09/2015, 04/11/2015) Art. 1 (Oggetto) Il presente regolamento

Dettagli

MODELLO PARTE NORMATIVA REGOLAMENTI DIDATTICI DI CORSO DI STUDIO

MODELLO PARTE NORMATIVA REGOLAMENTI DIDATTICI DI CORSO DI STUDIO MODELLO PARTE NORMATIVA REGOLAMENTI DIDATTICI DI CORSO DI STUDIO 1 Art. 1 Requisiti per l accesso al corso Corso di Laurea Magistrale in ADVANCED DESIGN Per essere ammessi al corso di laurea magistrale

Dettagli

Occorre, altresì, il possesso di requisiti curriculari e il superamento di una verifica dell'adeguatezza della personale preparazione.

Occorre, altresì, il possesso di requisiti curriculari e il superamento di una verifica dell'adeguatezza della personale preparazione. Scuola di Economia, Management e Statistica REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ECONOMIA E DIRITTO PARTE NORMATIVA Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso. Conoscenze

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO. Laurea in Ingegneria Edile

REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO. Laurea in Ingegneria Edile REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO Laurea in Ingegneria Edile Scuola di Ingegneria e Architettura Sede di Ravenna Classe: L-23 - Scienze e tecniche dell'edilizia ART. 1 REQUISITI PER L'ACCESSO AL

Dettagli

REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DELLE PROVE FINALI PER I CORSI DI LAUREA MAGISTRALE DEL CCSA INGEGNERIA INDUSTRIALE

REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DELLE PROVE FINALI PER I CORSI DI LAUREA MAGISTRALE DEL CCSA INGEGNERIA INDUSTRIALE REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DELLE PROVE FINALI PER I CORSI DI LAUREA MAGISTRALE DEL CCSA INGEGNERIA INDUSTRIALE (Approvato nel CCSA di Ingegneria Industriale del 16/03/2017) 1. Riferimenti normativi. 1.1.

Dettagli

I S T R U Z I O N I 1. DOMANDA DI AMMISSIONE ALL ESAME DI LAUREA FIRMATA DAL RELATORE (LA STAMPA NON DEVE ESSER EFFETTUATA

I S T R U Z I O N I 1. DOMANDA DI AMMISSIONE ALL ESAME DI LAUREA FIRMATA DAL RELATORE (LA STAMPA NON DEVE ESSER EFFETTUATA I S T R U Z I O N I ALMENO 6 (SEI) SETTIMANE PRIMA DELLA DATA FISSATA PER L ESAME DI LAUREA È NECESSARIO CONSEGNARE AL PRESIDIO DIDATTICO DI ECONOMIA (VIA INAMA, 5 38122 TRENTO): 1. DOMANDA DI AMMISSIONE

Dettagli

Linee guida per il regolamento delle prove finali e delle tesi di laurea, laurea magistrale e laurea magistrale a ciclo unico

Linee guida per il regolamento delle prove finali e delle tesi di laurea, laurea magistrale e laurea magistrale a ciclo unico Linee guida per il regolamento delle prove finali e delle tesi di laurea, laurea magistrale e laurea magistrale a ciclo unico (Delibera Senato Accademico del 26.0.2018 - Delibera Consiglio di Amministrazione

Dettagli

REGOLAMENTO TESI CORSI DI LAUREA MAGISTRALE. Art. 1 (Tesi di laurea magistrale)

REGOLAMENTO TESI CORSI DI LAUREA MAGISTRALE. Art. 1 (Tesi di laurea magistrale) REGOLAMENTO TESI CORSI DI LAUREA MAGISTRALE Art. 1 (Tesi di laurea magistrale) Versione aggiornata CdD n. 2 del 12.02.2014 La prova finale dei Corsi di Laurea magistrale (specialistica), alla quale sono

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RICHIESTA, LA PREDISPOSIZIONE E LA VALUTAZIONE DELLE PROVE FINALI DEI CORSI DI LAUREA TRIENNALI

REGOLAMENTO PER LA RICHIESTA, LA PREDISPOSIZIONE E LA VALUTAZIONE DELLE PROVE FINALI DEI CORSI DI LAUREA TRIENNALI REGOLAMENTO PER LA RICHIESTA, LA PREDISPOSIZIONE E LA VALUTAZIONE DELLE PROVE FINALI DEI CORSI DI LAUREA TRIENNALI Le prove finali si distinguono in due tipi: Art. 1 - Tipologia delle prove finali a) elaborazione

Dettagli

SCUOLA DI GIURISPRUDENZA Corso di Laurea in GIURISTA PER LE IMPRESE E PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso

SCUOLA DI GIURISPRUDENZA Corso di Laurea in GIURISTA PER LE IMPRESE E PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso SCUOLA DI GIURISPRUDENZA Corso di Laurea in GIURISTA PER LE IMPRESE E PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso Conoscenze richieste per l'accesso Per essere ammessi al corso

Dettagli

Regolamento Prova Finale (I livello)

Regolamento Prova Finale (I livello) Regolamento Prova Finale (I livello) Prot. 2180 del 24/4/ 2015 Prova finale e tesi Al termine del corso di studi di Primo Livello, dopo aver superato tutti gli esami previsti dal piano di studi e le prove

Dettagli

Corso di Laurea in Lettere

Corso di Laurea in Lettere Regolamento del Corso del studio Art. 1 Requisiti per l accesso al corso SCUOLA DI LETTERE E BENI CULTURALI Corso di Laurea in Lettere Conoscenze richieste per l accesso Per essere ammessi al corso di

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Corso di laurea magistrale in International Marketing, Management and Organization Classe di laurea magistrale n. LM-77

Dettagli

Regolamento in materia di Riconoscimento CFU, Esami di profitto e prova finale

Regolamento in materia di Riconoscimento CFU, Esami di profitto e prova finale Regolamento in materia di Riconoscimento CFU, Esami di profitto e prova finale Art. 1- Finalità del Regolamento e ambito di applicazione Art. 2- Riconoscimento di crediti Art. 3- Esami di profitto Art.

Dettagli

Art. 1 - Ammissione al primo anno

Art. 1 - Ammissione al primo anno AREA DI MATENATICA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI ANALISI MATEMATICA, MODELLI E APPLICAZIONI approvato nella riunione del Consiglio di Area n. 2 del 13 novembre 2012 Art. 1 - Ammissione al primo anno

Dettagli

CONDIZIONI DI AMMISSIONE ALL ESAME DI LAUREA DELLA LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA A CICLO UNICO

CONDIZIONI DI AMMISSIONE ALL ESAME DI LAUREA DELLA LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA A CICLO UNICO CONDIZIONI DI AMMISSIONE ALL ESAME DI LAUREA DELLA LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA A CICLO UNICO - L esame finale per la laurea Magistrale in Giurisprudenza consiste esclusivamente nella discussione

Dettagli

REGOLAMENTO - PROVA FINALE Valido per: CDL SPECIALISTICA (MAGISTRALE) BIENNALE IN ARCHITETTURA. Articolo 1

REGOLAMENTO - PROVA FINALE Valido per: CDL SPECIALISTICA (MAGISTRALE) BIENNALE IN ARCHITETTURA. Articolo 1 REGOLAMENTO - PROVA FINALE Valido per: CDL SPECIALISTICA (MAGISTRALE) BIENNALE IN ARCHITETTURA INTRODUZIONE Articolo 1 Il Corso di laurea si conclude con la presentazione e discussione di una tesi progettuale,

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN. INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA ex D.M.

REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN. INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA ex D.M. REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA ex D.M. 270/04 Emanato con D.R. N. 642 del 13 novembre 2017 Indice Art. 1 -

Dettagli

DAMS - DISCIPLINE DELLE ARTI, DELLA MUSICA E DELLO Corso: SPETTACOLO (L) Ordinamento: DM270

DAMS - DISCIPLINE DELLE ARTI, DELLA MUSICA E DELLO Corso: SPETTACOLO (L) Ordinamento: DM270 Page 1 of 5 Facoltà: LETTERE E FILOSOFIA 0956 - DAMS - DISCIPLINE DELLE ARTI, DELLA MUSICA E DELLO Corso: SPETTACOLO (L) Ordinamento: DM270 Titolo: DAMS - DISCIPLINE DELLE ARTI, DELLA MUSICA E DELLO SPETTACOLO

Dettagli

Facoltà: MEDICINA E CHIRURGIA Corso: SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE (LM) Ordinamento: DM270

Facoltà: MEDICINA E CHIRURGIA Corso: SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE (LM) Ordinamento: DM270 Page 1 of 5 Facoltà: MEDICINA E CHIRURGIA Corso: 8488 - SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE (LM) Ordinamento: DM270 Titolo: SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE Testo: Scuola di Medicina e Chirurgia

Dettagli

È inoltre necessario possedere una preparazione adeguata, che significa:

È inoltre necessario possedere una preparazione adeguata, che significa: Scuola di Lettere e Beni culturali CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE CLASSE L-20 REGOLAMENTO DIDATTICO PARTE NORMATIVA Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso Requisiti di accesso Per essere

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Banca e Finanza

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Banca e Finanza UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Corso di laurea magistrale in Banca e Finanza Classe di laurea magistrale LM-77 Dipartimento di riferimento DIES DM 270/2004,

Dettagli

Per frequentare proficuamente il corso di Laurea Magistrale in Direzione Aziendale è necessario avere acquisito:

Per frequentare proficuamente il corso di Laurea Magistrale in Direzione Aziendale è necessario avere acquisito: Scuola di Economia, Management e Statistica Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Direzione Aziendale Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso Requisiti curriculari Per frequentare proficuamente

Dettagli

FACOLTA DI PSICOLOGIA. FACOLTA DI SCIENZE FISICHE, MATEMATICHE E NATURALI Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione (DISCo)

FACOLTA DI PSICOLOGIA. FACOLTA DI SCIENZE FISICHE, MATEMATICHE E NATURALI Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione (DISCo) FACOLTA DI PSICOLOGIA FACOLTA DI SCIENZE FISICHE, MATEMATICHE E NATURALI Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione (DISCo) REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE PER IL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA

Dettagli

FINALITA E STRUTTURA DEL TIROCINIO DI LAUREA E DELLA PROVA FINALE

FINALITA E STRUTTURA DEL TIROCINIO DI LAUREA E DELLA PROVA FINALE FINALITA E STRUTTURA DEL TIROCINIO DI LAUREA E DELLA PROVA FINALE La laurea triennale si consegue con una prova finale che consiste nella discussione pubblica dell elaborato finale di tirocinio. Quest

Dettagli

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SOCIOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO. Titolo 1. Finalità e ordinamento didattico. Art. 1 - Finalità

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SOCIOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO. Titolo 1. Finalità e ordinamento didattico. Art. 1 - Finalità CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SOCIOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO Titolo 1 Finalità e ordinamento didattico Art. 1 - Finalità 1. Il Corso di Laurea Specialistica in SOCIOLOGIA afferisce alla Classe n.

Dettagli

1. Avere conseguito la Laurea in una delle seguenti classi o possedere altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo:

1. Avere conseguito la Laurea in una delle seguenti classi o possedere altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo: Scuola di Economia, Management e Statistica FINANZA, INTERMEDIARI E MERCATI - Parte normativa - Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso Per frequentare proficuamente il corso di laurea magistrale in Finanza,

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTÀ DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN COMUNICAZIONE INTERCULTURALE PER LA COOPERAZIONE E L IMPRESA TITOLO PRIMO DISPOSIZIONI

Dettagli