Indicatore di accessibilità intercontinentale nel trasporto aeromerci

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1 Indicatore di accessibilità intercontinentale nel trasporto aeromerci luglio 2002

2 intercontinentale nel trasporto aeromerci 2 Sommario 1. EXECUTIVE SUMMARY CALCOLO DELL INDICATORE DI ACCESSIBILITÀ INTERCONTINENTALE CALCOLO DELL INDICE D IMPORTANZA DELLE DESTINAZIONI CALCOLO DELL INDICE DI FREQUENZA DI COLLEGAMENTO CALCOLO DELL INDICE DI QUALITÀ DEL SERVIZIO OFFERTO CALCOLO DELL INDICE DI PREZZO... 15

3 intercontinentale nel trasporto aeromerci 3 1. Executive summary L applicazione dell indicatore di accessibilità intercontinentale aeromerci al paniere di voli diretti offerto nella settimana compresa tra i giorni 15 e 21 luglio 2002 ha decretato la superiorità di Francoforte in ambito europeo; la misura ideata ha assunto infatti, in riferimento all hub tedesco, il valore 100 in virtù di una programmazione di connessioni altamente efficiente in termini di frequenza, tempo, capacità e prezzo ai principali centri economici mondiali. L origine milanese incrementa notevolmente la propria accessibilità aeromerci rispetto a dicembre 2001, traslando dall'ottava alla quinta posizione (37,16). Al pari di essa Londra, Zurigo, Madrid e Roma vedono accresciuta la propria accessibilità intercontinentale rispetto alla precedente analisi; in particolare Milano si caratterizza per un considerevole aumento del numero di destinazioni (da 40 a 54) e di voli effettivi (da 164 a 251), una riduzione della qualità del servizio ed il mantenimento di una politica tariffaria competitiva in relazione ad ogni regione continentale. In coda alla graduatoria si mantiene Stoccolma (5,53) la quale raggiunge un ridottissimo numero di mete (6) e manifesta un accessibilità inefficiente dal punto di vista frequenziale, temporale e capacitario; essa si evidenzia, d altro canto, per un offerta tariffaria sufficientemente concorrenziale. 2. Calcolo dell indicatore di accessibilità intercontinentale La misura di accessibilità definita ha assunto, in riferimento alla settimana di osservazione, i seguenti valori: INDICATORE di ACCESSIBILITA INTERCONTINENTALE nel TRASPORTO delle MERCI Amsterdam 3, Bruxelles 1, Francoforte 6, Londra 4, Madrid 1, Milano 2, Parigi 4, Roma 1, Stoccolma 0, Zurigo 2, L esigenza di disporre di espressioni della variabile indagata agilmente confrontabili ha suggerito la ponderazione dei dati ottenuti in riferimento al maggiore di essi; posto dunque il valore rilevato per l hub di Francoforte eguale a 100 si è commisurata ad esso l accessibilità intercontinentale delle restanti origini. Il sottostante prospetto riassume le misure ricavate.

4 intercontinentale nel trasporto aeromerci 4 Indicatore Unioncamere Lombardia di accessibilità intercontinentale nel trasporto aeromerci INDICATORE di ACCESSIBILITà INTERCONTINENTALE nel TRASPORTO delle MERCI (in termini ponderali) Francoforte 100,00 Londra 77,46 Parigi 75,32 Amsterdam 64,06 Milano 37,16 Zurigo 34,63 Bruxelles 31,97 Madrid 27,20 Roma 26,36 Stoccolma 5,53 L osservazione dei risultati ottenuti conferma l originalità dell approccio adottato; il panorama da essi desumibile si discosta infatti sensibilmente dalla sottostante classifica stilata in riferimento alla quantità di cargo movimentata nel 2001 dagli hub prescelti. Movimentazione cargo nel 2001 (in termini ponderali) CARGO MOVIMENTATO nel 2001 (in termini ponderali) Francoforte 100,00% Londra 107,93% Parigi 98,93% Amsterdam 76,37% Milano 18,16% Zurigo 22,98% Bruxelles 36,17% Madrid 20,41% Roma 11,52% Stoccolma 9,01% L indicatore ideato, occorre ora ricordare, valuta sinteticamente distinti aspetti identificanti il trasporto aereo delle merci. L accurata comprensione dei dati ricavati impone dunque un esame attento del ruolo rivestito da tali fattori nell offerta di connessioni intercontinentali attuata da ogni hub europeo. In risposta a tale esigenza i paragrafi susseguenti sottolineeranno il contributo prestato dalle differenti variabili alla definizione del panorama rilevato.

5 intercontinentale nel trasporto aeromerci 5 3. Calcolo dell indice d importanza delle destinazioni La somma dei valori assunti dall indice d importanza in riferimento a ciascuna origine è consultabile nella presente tavola: Importanza delle destinazioni raggiunte SOMMA dei VALORI assunti dall INDICE d IMPORTANZA SOMMA dei VALORI assunti dall INDICE d IMPORTANZA (in termini ponderali) Francoforte 17, ,00% Londra 16, ,21% Parigi 15, ,90% Amsterdam 13, ,77% Milano 9, ,34% Zurigo 9, ,74% Bruxelles 6, ,84% Madrid 6, ,13% Roma 9, ,51% Stoccolma 1, ,11% La piena comprensione dei valori assunti dalla misura di accessibilità intercontinentale impone un analisi quantitativa e qualitativa delle mete extracontinentali raggiunte dagli hub europei. Il numero di destinazioni servite da ogni origine nella settimana compresa tra i giorni 15 e 21 del mese di luglio del 2002 è definito nel sottostante prospetto; accanto a tale informazione si è ritenuto interessante indicare l incidenza dell offerta gestita da ciascun hub sul totale delle località complessivamente raggiunte. Numero e % di destinazioni raggiunte NUMERO di DESTINAZIONI % di DESTINAZIONI Francoforte ,61% Londra ,54% Parigi ,87% Amsterdam 86 40,19% Milano 54 25,23% Zurigo 48 22,43% Bruxelles 46 21,50% Madrid 41 19,16% Roma 48 22,43% Stoccolma 6 2,80% Totale ,00% La ponderazione dei dati rilevati in riferimento al numero di mete servite da Francoforte ha consentito una rappresentazione idonea ad un agile e corretto confronto tra gli stessi; la

6 intercontinentale nel trasporto aeromerci 6 sottostante griglia indica i pesi ottenuti: Numero di destinazioni raggiunte (in termini ponderali) NUMERO di DESTINAZIONI (in termini ponderali) Francoforte 100,00% Londra 101,68% Parigi 93,28% Amsterdam 72,27% Milano 45,38% Zurigo 40,34% Bruxelles 38,66% Madrid 34,45% Roma 40,34% Stoccolma 5,04% Tali valori evidenziano la consistenza del paniere di destinazioni londinese, tedesco e parigino (rispettivamente 121, 119 e 111 località), e l uniformità quantitativa del servizio attuato da Milano (54), Zurigo (48), Roma (48), Bruxelles (46) e Madrid (41): l incidenza del numero di mete raggiunte da tali hub sul totale servito è compreso, infatti, nell intervallo 19-25%. In tale omogeneità Milano e Roma si differenziano per 6 mete raggiunte. I dati esposti rilevano, inoltre, l importanza dell offerta olandese, pari poco più del doppio della prestazione di Madrid. In riferimento a Stoccolma essi indicano il raggiungimento di un numero di destinazioni equivalente al 5% della programmazione di Francoforte. In relazione alla situazione fotografata nel mese di dicembre 2001, è fondamentale sottolineare il notevole incremento del numero di località servite da Milano (14 destinazioni aggiuntive - tasso di crescita pari al 35,0%), Madrid (6-17,1%) e Roma (5-11,6%), e la rilevante contrazione del paniere di mete raggiunte da Bruxelles (5 località depennate - tasso di crescita eguale al -9,8%) e Parigi (6 - -5,1%). La prestazione complessiva dei dieci hub esaminati, in termini di destinazioni servite, è in termini dinamici positiva: nel periodo incluso tra i mesi di dicembre 2001 e luglio 2002 si è infatti registrato un aumento delle mete intercontinentali raggiunte equivalente al 2,9%. Per quanto attiene, più precisamente, il sistema milanese si è osservato che la programmazione voli relativa al mese di luglio 2002, se confrontata con l'operatività di dicembre 2001, prevede: l'offerta di connessioni con le seguenti nuove località: Anchorage, Antananarivo, Atlanta, Barbados, Camaguey, Casablanca, Chennai, Ciego d'avila, Dhaka, Delhi, Doha, Hong Kong, Johannesburg, Marrakech, Puerto Plata, Punta Cana, Salvador, Sanaa, San Francisco, Taipei, Tashkent, Tel Aviv e Varadero; l'elisione di voli diretti a: Abudhabi, Bahrain, Hurghada, Jeddah, Los Angeles. Luxor, Santiago di Cuba e Santo Domingo. Il grado di penetrazione delle origini europee nelle diverse regioni continentali è descritto dalle informazioni seguenti:

7 intercontinentale nel trasporto aeromerci 7 Numero di desttinazioni raggiunte AREA CONTINENTALE Numero di destinazioni per area continentale Amsterdam Bruxelles Francoforte Londra Madrid Milano Parigi Roma Stoccolma Zurigo Totale AF AF AF AF AS AS AS AS LA LA LA LA ME NA SW Totale I dati esposti evidenziano una specializzazione geografica degli hub parzialmente conforme ai rapporti politici e commerciali storicamente intessuti dagli stessi. Londra serve un numero considerevole di mete in ogni area continentale e si attesta al primo posto per numero di destinazioni americane e mediorientali collegate (rispettivamente 55 e 16). Francoforte, d altra parte, raggiunge il maggior numero di località asiatiche (34) ed oceaniche (5), confermandosi al servizio di un ampia porzione dei territori americano e mediorientale (rispettivamente 48 e 15 destinazioni). Parigi si afferma come primo hub nei collegamenti con l Africa (35 mete); esso si caratterizza, inoltre, per un consistente paniere di località raggiunte nelle aree asiatica (24), mediorientale (14) e latino-americana (17). Amsterdam garantisce il raggiungimento di un elevato numero di mete mediorientali (12) e centro-sudamericane (19), offre buone prestazioni ai territori asiatico e nordamericano (rispettivamente 21 e 22 destinazioni) ed è totalmente non connessa con l Oceania. Per quanto concerne le rimanenti origini il servizio attuato offre un collegamento sufficiente con ogni regione considerata; costituiscono eccezione a ciò le relazioni tra Bruxelles, Madrid, Milano e Zurigo ed il territorio oceanico (nessuna connessione), e Stoccolma la cui prestazione è totalmente insoddisfacevole. Una forte specializzazione geografica è ravvisabile per Bruxelles e Madrid. L offerta dell hub belga si concentra, infatti, nell area africana (23 località), mentre Madrid orienta il proprio servizio al territorio centro-sudamericano (18 mete). L orientamento spaziale di Roma e Zurigo concerne l area asiatica (15 e 13 destinazioni); Milano, mantiene la propria attenzione nei confronti delle regioni asiatica (13) e latino-americana (17). La tavola seguente analizza qualitativamente le destinazioni servite dalle origini europee; essa indica il numero di mete raggiunte da ogni hub per le quali l indice d importanza ha assunto valori compresi in intervalli dati.

8 intercontinentale nel trasporto aeromerci 8 Numero di destinazioni per intervalli di valori assunti dall indice d importanza Numero di destinazioni VALORI assunti dall'indice d'importanza Amsterdam Bruxelles Francoforte Londra Madrid Milano Parigi Roma Stoccolma Zurigo Totale (0,50; 1,00] (0,25; 0,50] (0,10; 0,25] (0,01; 0,10] (0,00; 0,01] Secondo i dati presentati sia Francoforte, sia Londra, Parigi ed Amsterdam raggiungono tutte le 8 destinazioni extraeuropee di primario interesse economico; seguono Roma (7 - assenza di voli verso Memphis), Milano (6 - Memphis e Singapore), Bruxelles (5 - Tokyo, Osaka e Memphis) e Zurigo (5 - Taipei, Osaka e Memphis). In riferimento alla prima fascia di valori, inoltre, le mete programmate Madrid e Stoccolma sono rispettivamente 2 (Singapore e New York) ed 1 (New York). Il secondo intervallo conferma la similarità del servizio proposto dalle coppie di hub Francoforte- Parigi (8), e Londra-Amsterdam (7); su un'offerta pari a 7 mete si attestano, d'altro canto, anche Milano e Zurigo, seguite da Madrid (6), Roma (3) e Bruxelles (2). In coda alla graduatoria si situa, infine, Stoccolma caratterizzata dal raggiungimento del 9% del totale delle località riconducibili alla seconda fascia di valori. I dati relativi all intervallo successivo indicano una netta suddivisione in quattro gruppi delle origini europee; infatti: Francoforte e Londra raggiungono un numero di mete rispettivamente eguale a 43 e 42; a Parigi ed Amsterdam corrispondono 33 e 29 località; Stoccolma si limita ad un offerta di 3 mete; i rimanenti hub si posizionano in una fascia compresa tra 14 e 19 destinazioni servite. Una situazione ancor più differenziata si propone in riferimento agli ultimi due intervalli; in corrispondenza del quarto, in particolare, è possibile identificare i seguenti gruppi: Francoforte, Londra e Parigi, caratterizzati da un numero di destinazioni eguale o superiore a 47; Amsterdam, con 29 località; Bruxelles, Milano e Roma, con un numero di mete rispettivamente pari a 16, 17 e 15; Madrid e Zurigo, contraddistinti da un numero di località raggiunte eguale a 12;

9 intercontinentale nel trasporto aeromerci 9 Stoccolma, con nessuna destinazione servita. L analisi condotta permette di motivare la classifica stilata in base alla somma ponderata dei valori assunti dall indice d importanza in riferimento ad ogni hub europeo. La superiorità di Francoforte deriva innanzitutto dall elevato numero di destinazioni raggiunte e dalla marcata importanza delle stesse; esso focalizza infatti la propria offerta sulle aree asiatica e nordamericana, comprendenti località altamente interessanti dal punto di vista commerciale, e garantisce una considerevole prestazione ad ogni altro territorio continentale. Dall esame della distribuzione del servizio in termini di valori assunti dall indice di rilevanza, inoltre, emerge un eccellente offerta in riferimento a ciascun intervallo definito. Segue Londra, la quale serve 2 mete aggiuntive rispetto all hub tedesco, offre un paniere di destinazioni ottimo dal punto di vista sia quantitativo sia qualitativo, ma evidenzia una maggiore propensione a raggiungere località appartenenti al quarto e quinto intervallo piuttosto che destinazioni della seconda e terzafascia. Successivamente si posiziona Parigi in virtù dell offerta di 10 mete in meno rispetto a Londra, la predilezione per aree geografiche di contenuto interesse economico quali l Africa e prestazioni inferiori rispetto all origine tedesca in corrispondenza del terzo intervallo. Il pacchetto di località raggiunto da Amsterdam è di buon livello in termini sia quantitativi (86 mete), sia qualitativi; l offerta comprende infatti un consistente numero di mete asiatiche e nordamericane di spiccata importanza. Discreta è l offerta operata da Zurigo e Roma, per i quali il valore medio assunto dall'indice d'importanza delle destinazioni risulta coincidente e pari, in termini ponderali, a 56 essenzialmente in virtù dell'offerta di un egual numero di mete (48). Segue Milano con un distacco di circa due punti dai precedenti hub; alla superiorità numerica delle mete servite dall origine lombarda (54, cioè 6 in più rispetto a Zurigo e Roma), si contrappone un maggior orientamento al territorio latino-americano, di ridotto interesse commerciale, e, più in generale, a mete classificate nelle ultime due fasce. Successivamente si attesta Madrid, ad una distanza di 16 punti da Milano in virtù del raggiungimento di 13 località in meno e di una migliore prestazione solamente in corrispondenza della terza fascia. Per quanto concerne infine l hub di Stoccolma, il paniere di mete servite è insufficiente dal punto di vista sia quantitativo (6) sia qualitativo. 4. Calcolo dell indice di frequenza di collegamento La media dei valori assunti dall indice di frequenza in riferimento ad ogni hub nella settimana compresa tra i giorni 15 e 21 del mese di luglio del 2002 è visionabile nel presente prospetto:

10 intercontinentale nel trasporto aeromerci 10 Frequenza di collegamento effettivo MEDIA dei VALORI assunti dall INDICE di FREQUENZA MEDIA dei VALORI assunti dall INDICE di FREQUENZA (in termini ponderali) Francoforte 0, ,00% Londra 0, ,64% Parigi 0, ,90% Amsterdam 0, ,27% Milano 0, ,24% Zurigo 0, ,55% Bruxelles 0, ,06% Madrid 0, ,47% Roma 0, ,75% Stoccolma 0, ,84% L esatta comprensione delle medie calcolate richiede un esame attento dei collegamenti intercontinentali effettivamente operati da ciascun hub nella settimana di osservazione. Il numero di voli effettivi programmato dalle origini europee è indicato nella seguente tabella; accanto ad esso si è ritenuto interessante esplicitare l incidenza dell offerta gestita da ciascun hub sul totale delle connessioni effettive complessivamente attuate. Numero e % di voli effettivi NUMERO di VOLI EFFETTIVI % di VOLI EFFETTIVI Francoforte ,61% Londra ,32% Parigi ,88% Amsterdam ,15% Milano 251 4,14% Zurigo 286 4,72% Bruxelles 212 3,50% Madrid 323 5,33% Roma 179 2,95% Stoccolma 24 0,40% Totale ,00% La parametrizzazione dei valori rilevati in riferimento al numero di connessioni operate da Francoforte ha consentito una rappresentazione idonea ad un corretto confronto tra gli stessi; il presente prospetto indica i pesi ottenuti:

11 intercontinentale nel trasporto aeromerci 11 Numero di voli effettivi (in termini ponderali) NUMERO di VOLI EFFETTIVI (in termini ponderali) Francoforte 100,00% Londra 157,54% Parigi 101,42% Amsterdam 65,25% Milano 22,25% Zurigo 25,35% Bruxelles 18,79% Madrid 28,63% Roma 15,87% Stoccolma 2,13% L osservazione di tali misure evidenzia la netta superiorità di Londra rispetto ad ogni altro nodo; il pacchetto di voli gestito da Amsterdam, Parigi e Francoforte è infatti rispettivamente eguale al 41, 64 e 63% del servizio da essa garantito, mentre la prestazione dei restanti hub è inferiore a un quinto del numero di connessioni effettive offerte dall origine britannica. Il servizio complessivamente attuato da questi ultimi, in particolare, è equivalente al 71,75% della programmazione londinese. Il grado di penetrazione delle origini europee nelle diverse regioni continentali è descritto dalle informazioni seguenti: Numero di voli effettivi AREA CONTINENTALE Numero di voli effettivi per area continentale Amsterdam Bruxelles Francoforte Londra Madrid Milano Parigi Roma Stoccolma Zurigo Totale AF AF AF AF AS AS AS AS LA LA LA LA ME NA SW Totale complessivo Un ampia quota dei voli effettivi complessivamente attuati, pari al 60%, raggiunge, secondo i dati presentati, le regioni nordamericana ed asiatica; la rimanente parte si distribuisce tra Africa, America Latina e Centrale e Medio Oriente secondo una proporzione pari al 12, 13 e 12%. La

12 intercontinentale nel trasporto aeromerci 12 quota oceanica rappresenta il 2% del totale. La specializzazione geografica degli hub europei desumibile dall osservazione del prospetto è parzialmente conforme alle conclusioni tratte dall esame della distribuzione spaziale delle destinazioni da essi servite. Francoforte conferma la predilezione per le regioni asiatica (349 voli) e nordamericana (383) assicurando un buon collegamento alle rimanenti aree, mentre Londra focalizza la propria offerta sul continente nordamericano (879) e si attesta al primo posto per numero di connessioni programmate verso Medio Oriente (229) ed Oceania (99). I dati relativi a Parigi, d altra parte, ribadiscono la superiorità dell origine francese nel raggiungimento dell'area africana (240) e riconoscono una buona prestazione verso le restanti regioni. Amsterdam garantisce un discreto numero di collegamenti ad ogni continente fuorché l Oceania, verso la quale non si dirige alcun volo, e mostra una predilezione per America Settentrionale ed Asia. Per quanto concerne le rimanenti origini la programmazione offre una connessione sufficiente con ogni area considerata, eccezion fatta per Stoccolma la cui prestazione generalmente insoddisfacevole si concentra sulle destinazioni nordamericane. Una specializzazione geografica è individuabile, in particolare, anche per esse. Il servizio di Bruxelles, Milano, Roma e Zurigo si rivolge infatti prevalentemente all America Settentrionale (rispettivamente 75, 84, 69 e 93 connessioni), mentre l origine madrilena effettua collegamenti soprattutto verso il territorio centro-sudamericano (192). La media ponderale dei valori assunti dall indice di frequenza in riferimento a ciascun hub, occorre ora precisare, dipende dalla distribuzione del numero di connessioni effettive complessivamente attuate da ognuno di essi tra le mete servite; tale indice raggiunge il valore massimo infatti se l offerta garantita ad una destinazione è pari almeno a 13 voli settimanali effettivi. La Tavola 1 dell Allegato Statistico indica il numero di collegamenti effettivamente programmati, nella settimana di osservazione, tra ogni coppia di hub e meta; il sottostante prospetto evidenzia inoltre, per ciascuna origine, il numero di località raggiunte da almeno 13 voli e la quota rappresentata da tali mete sul totale di destinazioni servite.

13 intercontinentale nel trasporto aeromerci 13 Numero e % di destinazioni servite con frequenza massimamente efficiente NUMERO di DESTINAZIONI servite con FREQUENZA MASSIMAMENTE EFFICIENTE % di DESTINAZIONI servite con FREQUENZA MASSIMAMENTE EFFICIENTE Francoforte 29 24,37% Londra 42 34,71% Parigi 32 28,83% Amsterdam 18 20,93% Milano 3 5,56% Zurigo 6 12,50% Bruxelles 2 4,35% Madrid 10 24,39% Roma 1 2,08% Stoccolma 0 0,00% Totale 66 30,84% L analisi dei risultati esposti evidenzia il primato di Londra, la quale garantisce un efficienza di collegamento massima al 35% delle destinazioni raggiunte; seguono Parigi, con un servizio ottimale nel 29% dei casi, Madrid e Francoforte, i quali offrono un numero di voli effettivi eguale o superiore a 13 al 24% delle località servite, ed Amsterdam con un'incidenza dei casi ottimali equivalente al 21%. Nelle rimanenti posizioni della graduatoria si situano Zurigo, Milano, Bruxelles, Roma e Stoccolma con, rispettivamente, 6, 3, 2, 1 e nessuna località servite con efficienza frequenziale massima. L analisi effettuata permette di trarre alcune conclusioni a motivazione dei valori medi ponderali assunti dall indice di frequenza in riferimento a ciascun hub europeo. La superiorità di Londra è dettata, innanzitutto, dall elevato numero di voli effettivi prestati e dalla consistenza del paniere di destinazioni cui essa garantisce un collegamento massimamente efficiente. Segue nella graduatoria Amsterdam con un numero di connessioni pari al 41,42% del paniere britannico e 18 località servite con efficienza frequenziale massima. L'inaspettata posizione occupata dall'aeroporto olandese, occorre precisare, è motivata dal raggiungimento con efficienza prossima all'ottimalità di una quota di destinazioni extracomunitarie considerevole ed indubbiamente superiore a quella osservata per i restanti hub. Parigi e Francoforte si posizionano al terzo e quarto posto, caratterizzandosi per una quantità di collegamenti effettivi rispettivamente pari al 19% dell offerta complessiva ed una percentuale di località raggiunte da almeno tredici voli eguale al 29 e 24%. A spiegazione di tale inferiorità e conformemente a quanto testé esposto, occorre ricordare che il paniere di destinazioni raggiunte da Amsterdam è numericamente minore rispetto al dato rilevato per gli hub francese e tedesco; le medie relative a quest'ultimi comprendono molte località raggiunte con una buona efficienza frequenziale ed una quota limitata di mete scarsamente collegate. Madrid si situa in quinta posizione con un numero di voli effettivi pari a 323 e 10 località servite con efficienza frequenziale massima.

14 intercontinentale nel trasporto aeromerci 14 Le posizioni quinta e settima sono occupate da Zurigo e Milano, caratterizzate da un numero di voli effettivi rispettivamente pari a 286 e 251, distribuiti in modo tale da garantire un efficienza frequenziale mediamente discreta alle destinazioni raggiunte. Per quanto concerne la priorità di Stoccolma rispetto all'origine italiana, valgono le medesime osservazioni espresse in riferimento agli hub di Amsterdam, Parigi e Francoforte. Bruxelles e Roma si attestano in nona e decima posizione in ragione di uno scarto di connessioni rispetto all hub milanese rispettivamente eguale a 39 e 72, e, rispettivamente, un inferiorità in termini di destinazioni raggiunte con eccellente efficienza frequenziale pari a 2 e Calcolo dell indice di qualità del servizio offerto La media dei valori attribuiti all indice di qualità del servizio in riferimento a ciascuna origine è indicata nella seguente griglia: Qualità del servizio offerto MEDIA dei VALORI assunti dall INDICE di QUALITA del SERVIZIO OFFERTO MEDIA dei VALORI assunti dall INDICE di QUALITA del SERVIZIO OFFERTO (in termini ponderali) Francoforte 0, ,00% Londra 0, ,60% Parigi 0, ,14% Amsterdam 0, ,42% Milano 0, ,92% Zurigo 0, ,98% Bruxelles 0, ,95% Madrid 0, ,50% Roma 0, ,86% Stoccolma 0, ,50% L esatta comprensione delle medie ricavate impone un analisi puntuale della capacità merci caratterizzante i voli effettivi operati dagli hub europei nella settimana di osservazione. La Tavola 2 dell Allegato Statistico indica il numero di connessioni attuate da ogni origine europea mediante specifici modelli di aeromobile; le informazioni in essa incluse sono riassunte nel seguente prospetto, il quale evidenzia, in riferimento ad ogni hub, il numero di collegamenti il cui spazio merci è inscrivibile in intervalli dati. Numero di voli effettivi per intervalli di capacità Numero di voli effettivi CAPACITà (in m3.) Amsterdam Bruxelles Francoforte Londra Madrid Milano Parigi Roma Stoccolma Zurigo Totale (0,00; 50,00] (50,00; 150,00] (150,00; 300,00] (300,00; 777,32]

15 intercontinentale nel trasporto aeromerci 15 Il panorama delineato testimonia una complessiva preferenza per modelli di aereo aventi una capacità compresa tra 150 e 300 m3.; l utilizzo di tali velivoli caratterizza infatti una quota di collegamenti effettivi pari al 49,17% e precede l impiego di aeromobili appartenenti alla prima, seconda ed ultima fascia in riferimento ai quali la percentuale citata equivale rispettivamente allo 0,08, 41,49 e 9,26%. In termini di ottimalità nella distribuzione dei voli tra gli intervalli definiti Bruxelles spicca tra gli hub europei in virtù di un elevata frazione di connessioni effettive (31,60%) contraddistinte da uno spazio merci superiore a 300 m3., principalmente attuate mediante BOEING 747 (all series) freighter, BOEING /300ER ed AIRBUS INDUSTRIE A Le quote calcolate per l origine francese in relazione alle prime tre fasce equivalgono, in particolare, allo 0, 57,55 e 10,85. La somma delle percentuali di voli effettivi per gli hub di Francoforte ed Amsterdam in riferimento alla terza e quarta fascia sono superiori al valore rilevato per l origine belga; la distribuzione di collegamenti è d altra parte inferiormente ottimale in quanto prevede, in relazione agli intervalli ordinatamente considerati, un incidenza rispettivamente eguale allo 0,18, 38,83, 40,07 e 20,92%, e 0,14, 35,87, 53,26 e 10,73%. I modelli di aeromobile maggiormente operanti sono il BOEING 747 (all series) passenger e l AIRBUS INDUSTRIE A340 (all series) nell hub tedesco, il BOEING 767 (all series) ed il BOEING 747 mixed configuration nel centro olandese. Londra si attesta in quarta posizione in quanto attua il 67,36% dei voli programmati mediante aerei riconducibili al terzo intervallo ed utilizza nello 0, 29,04 e 3,60% delle connessioni velivoli appartenenti rispettivamente alla prima, seconda e quarta fascia. Essa accorda inoltre la propria preferenza ai modelli BOEING passenger e BOEING 777 (all series). Successivamente si pone Milano con percentuali d incidenza degli intervalli ordinatamente considerati eguali allo 0, 51,39, 32,67 e 15,94; essa privilegia l utilizzo di BOEING 767 (all series) e BOEING /300ER. Segue Parigi, caratterizzata da frazioni equivalenti allo 0, 49,21, 44,41 e 6,38%; l origine parigina si segnala per un consistente utilizzo di velivoli BOEING 777 (all series) ed AIRBUS INDUSTRIE A Nelle ultime posizioni si attestano infine Zurigo, Roma, Madrid e Stoccolma con percentuali di voli effettivi riconducibili al secondo e quarto intervallo superiori al 53% ed equivalenti o inferiori all'1%, e rispettivamente privilegianti gli aerei MCDONNELL DOUGLAS MD-11 passenger, BOEING 767 (all series), AIRBUS INDUSTRIE A340 (all series) e BOEING /300ER. 6. Calcolo dell indice di prezzo La media dei valori assunti dall indice di prezzo in riferimento a ciascuna origine nella settimana compresa tra i giorni 15 e 21 del mese di luglio del 2002 sono consultabili nella seguente griglia:

16 intercontinentale nel trasporto aeromerci 16 Prezzo di trasporto MEDIA dei VALORI assunti dall INDICE di PREZZO MEDIA dei VALORI assunti dall INDICE di PREZZO (in termini ponderali) Francoforte 0, ,00% Londra 0, ,01% Parigi 0, ,89% Amsterdam 0, ,43% Milano 0, ,56% Zurigo 0, ,49% Bruxelles 0, ,28% Madrid 0, ,52% Roma 0, ,84% Stoccolma 0, ,37% L esame degli oneri tariffari connessi ai collegamenti selezionati permette una piena comprensione delle medie ottenute; la consultazione di tali importi è possibile alla Tavola 3 dell Allegato Statistico. Al fine di una giustificazione puntuale dei valori ricavati si è ritenuto inoltre opportuno elaborare il seguente prospetto, il quale riassume il costo mediamente imposto da ogni origine nelle connessioni offerte alle diverse regioni geografiche. Prezzo medio di trasporto per area continentale Prezzo medio AREA CONTINENTALE Amsterdam Bruxelles Francoforte Londra Madrid Milano Parigi Roma Stoccolma Zurigo Totale AF AF AF AF AS AS AS AS LA LA LA LA ME NA SW L analisi dei dati esposti permette di osservare una parziale compatibilità tra le politiche tariffarie attuate dagli hub europei e la relativa specializzazione geografica; essa evidenzia inoltre un elevata indipendenza degli oneri imposti dalla variabile distanza.

17 intercontinentale nel trasporto aeromerci 17 La priorità di Madrid, secondo il quadro delineato, deriva dall applicazione di prezzi mediamente minimi nei collegamenti ai territori AF1, LA1, LA2, LA3, LA4, ME1 ed NA1. Milano e Roma, estremamente competitivi nelle connessioni a ciascuna regione extraeuropea, si collocano in seconda e quarta posizione, applicando prezzi mediamente minimi rispettivamente ai collegamenti con le aree AF2 ed AF3, ed AF4. In terza posizione si pone Francoforte, in virtù sia di prezzi competitivi per le destinazioni asiatiche e nordamericane, sia dell applicazione di tariffe medie minime ai voli verso l Oceania. Seguono, ad una distanza di 2,09 punti percentuali l uno dall altro, Stoccolma e Bruxelles con una predisposizione, rispettivamente, ai collegamenti alle aree AS3, AS4 e NA1, ed AF2, AS2 ed AS3. In settima, ottava e nona posizione si attestano Parigi, Londra e Zurigo. Tali hub, nonostante l assenza di una politica tariffaria contenitiva, si caratterizzano per l imposizione di prezzi medi competitivi nei collegamenti offerti rispettivamente alle aree AS2 e NA1, LA3, LA4 e NA1, ed AS1. Amsterdam si afferma in coda alla graduatoria; i suoi importi, eccessivamente onerosi in relazione ad ogni area geografica, risultano mediamente minimi nei collegamenti con i territori AS1 e AS2.

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