ISTITUTO COMPRENSIVO G. PASCOLI SILVI (TE)

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO G. PASCOLI SILVI (TE) Via Carducci n Silvi (TE) Tel 085/ Fax 085/ C.F teic83700d@istruzione.it posta certificata: teic83700d@pec.istruzione.it C.T.P. n.2 - CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE E. D. A. P.O.F. PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 1

2 SOMMARIO SOMMARIO PAG. 2 LA NOSTRA SCUOLA 4 PRESENTAZIONE 5 MAPPA P.O.F. 6 ANALISI DEL TERRITORIO e SITUAZIONE SOCIO - AMBIENTALE 8 AREA EDUCATIVO- DIDATTICA FINALITA EDUCATIVE e BISOGNI FORMATIVI 9 Scuola dell infanzia Scuola primaria Scuola media C. T. P. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI 11 PROFILI IN ENTRATA E IN USCITA 13 CURRICULUM VERTICALE 15 Curricolo scuola dell infanzia 17 Curricolo scuola primaria e secondaria di primo grado 42 AREA DELLA VALUTAZIONE 104 Valutazione nella scuola dell infanzia 111 Valutazione nella scuola primaria 121 Valutazione nella scuola media 122 Griglie di valutazione disciplinare scuola primaria 124 Griglie di valutazione scuola media 144 AUTOVALUTAZIONE E AUTOANALISI D ISTITUTO 191 PIANO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO 192 AREA DELL INCLUSIONE 193 Alunni diversamente abili P.A.I. Alunni stranieri OFFERTA FORMATIVA, PROGETTUALITA D ISTITUTO, ATTIVITA DI ARRICCHIMENTO E ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO SCUOLA Tempo scolastico: Organizzazione delle attività e progetti scuola dell infanzia 2

3 scuola primaria scuola media PROGETTI AREEA A RISCHIO CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE n.2e.d.a. Organizzazione e finanziamenti Finalità Sedi per le attività formative AUTONOMIA ORGANIZZATIVA E DIDATTICA Orario di funzionamento della scuola Dirigente Scolastico Direttore Amministrativo Assistenti e Collaboratori Accesso ai servizi di segreteria Orario scolastico Calendario scolastico Staff di Dirigenza e funzioni strumentali Colloqui con il Dirigente Scolastico Docenti della scuola e orario di ricevimento - scuola dell infanzia - scuola primaria - scuola media Coordinatori di classe - scuola dell infanzia - scuola primaria - scuola media AREA SCUOLA E TERRITORIO Caratteristiche della struttura scolastica Funzionalità ambientale Risorse umane e culturali AREA DELL ORGANIZZAZIONE criteri per l assegnazione dei docenti alle classi criteri per la formazione delle prime classi criteri per la formazione dell orario AREA DELLA RICERCA E SVILUPPO REGOLAMENTO D ISTITUTO 3

4 LA NOSTRA SCUOLA FOTO L Istituto Comprensivo " G. Pascoli", è intitolato al noto poeta ed è situato a Silvi, ultimo comune in provincia di Teramo posizionato lungo la fascia adriatica, procedendo verso sud, al confine con la provincia di Pescara. Il nostro Istituto è nato il primo settembre del 2012 in seguito a quanto disposto dal Piano di Dimensionamento della rete scolastica (cfr. Decreto Ridimensionamento Istituti Comprensivi del Direttore Generale dell U.S.R. per l Abruzzo Prot. N. AOODRAB 1045 del 31gennaio 2012). Tale piano decretò e attuò la fusione del precedente Istituto Comprensivo (nato il 1 settembre 2011 dall accorpamento della scuola media G.Pascoli e dei plessi collinari della scuola dell infanzia e primaria, fino a quella data facenti parte con i plessi situati nella zona marina di un unica Direzione didattica), con i restanti plessi della precedente Direzione Didattica. E l unica scuola statale del territorio comunale. L Istituto Comprensivo G. Pascoli risulta, attualmente, così composto: PLESSO Scuola dell infanzia "LEONARDO DA VINCI Scuola dell infanzia GIROTONDO Scuola dell infanzia GIROTONDO SEZ. E-G Scuola dell infanzia BELFIORE Scuola dell infanzia ARCOBALENO Scuola Primaria LEONARDO DA VINCI Scuola Primaria PIANACCE Scuola Primaria SILVI ALTA SEDE Via Leonardo da Vinci Via Falcone Via Falcone Località Silvi Alta Frazione Pianacce Via Leonardo da Vinci Frazione Pianacce Località Silvi Alta Scuola Primaria SAN SILVESTRE Frazione San Silvestre Scuola Media Sede G. PASCOLI Via Carducci n.2 Scuola Media Succursale VILLA S. GIUSEPPE Viale Santo Stefano C.T.P. CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE c/o S.M.S. 4

5 PRESENTAZIONE Il Piano dell Offerta Formativa è stato realizzato in ottemperanza: All art. 3 del Regolamento sull Autonomia, Al CCNL - Scuola 1999, all art. 21 del CCDN, Al DM 111/89, al DM 179/99, alla Direttiva Ministeriale n 180 del 1999 e alla Lettera Circolare n 194 del Alle Indicazioni Nazionali per il curriculo della scuola dell infanzia e del primo ciclo di istruzione elaborate ai sensi dell art. 1, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 20/03/2009 n.89, secondo i criteri indicati nella C. M. n.31 del 18/04/2012 con la supervisione del Sottosegretario di stato Marco-Rossi Doria su delega del Ministro dell Istruzione, dell Università e della ricerca, F. Profumo. Il Piano dell Offerta Formativa (POF), elaborato dal Collegio dei Docenti, è un documento sviluppato a partire dall osservazione dell ambiente sociale e del territorio nel quale l Istituto sorge, con la considerazione delle sue peculiarità, delle necessità e delle aspettative dell utenza (intesa come l insieme degli alunni e delle loro famiglie) ; in base a queste esplicita le finalità e gli obiettivi che l Istituzione Scolastica intende raggiungere, le modalità e gli strumenti attraverso cui essi saranno conseguiti e, infine, la struttura e l organizzazione che l Istituto stesso intende assumere in ragione della sua attività didattica e della sua integrazione nella Comunità locale. Il Piano, quindi, dichiara in maniera univoca in che modo il Corpo Docente, La Dirigenza e il Personale Amministrativo dell Istituto intendono realizzare concretamente l Autonomia Scolastica, integrando e modificando le finalità e i curricoli della Pubblica Istruzione in base alle esigenze particolari dei ragazzi del Comune di Silvi, senza perdere di vista il dinamismo, le opportunità e la complessità della cultura nazionale, europea e mondiale. Con il presente piano dell offerta formativa l Istituto Comprensivo si impegna con i propri alunni e le loro famiglie, in primo luogo, ma anche con tutta la Comunità, ad operare per far sì che il processo formativo degli Allievi si realizzi in modo completo e dinamico arricchendosi di tutte le opportunità che il territorio è in grado di offrire o di quelle che la Scuola stessa sarà capace di creare. Gli Alunni saranno resi partecipi in ogni fase della propria formazione e posti costantemente al cento dell azione educativa-didattica. 5

6 Esigenze normative prescrittive Autonomia scolastica P.O.F. Contesto territoriale Finalità pedagogiche e formative 6

7 Area educativo-didattica Indicazioni nazionali per il curricolo Finalità educative e bisogni formativi Contesto territoriale CENTRALITA DELL ALUNNO Profilo dell alunno in entrata CURRICULUM VERTICALE E VALUTAZIONE Profilo dell alunno in uscita PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA Area didattico-organizzativa PERCORSO OPERATIVO E PROGETTUALE AUTONOMIA ORGANIZZATIVA E DIDATTICA Caratteristiche della struttura scolastica Risorse umane e culturali Piano di formazioneaggiornamento- ricerca e sviluppo Rapporti con il territorio AUTOVALUTAZIONE E AUTOANALISI D ISTITUTO 7

8 Nel comune di Silvi si riscontra una realtà economico-socio-culturale molto varia in cui convivono nella collettività locale svariate minoranze etniche. Il bacino d utenza cui fa riferimento l Istituto Comprensivo G. Pascoli è pertanto assai articolato ed eterogeneo. La Scuola accoglie le continue trasformazioni della società offrendo stimoli allo sviluppo del pensiero critico degli alunni, in modo da renderli capaci di scelte consapevoli e responsabili, per una progressiva maturazione della coscienza di sé e del proprio rapporto al mondo esterno. Inoltre la Scuola, come Istituzione formativa, con un adeguato sistema di autovalutazione, cerca di rivedere le sue tematiche educative e didattiche per poter soddisfare le reali esigenze che provengono dal territorio di una città prevalentemente turistica e marittima e, più generalmente, da una società in continua evoluzione. Le difficoltà presenti nel processo innovativo e dinamico di formazione, sono affrontate grazie al contributo di tutto il personale scolastico, delle famiglie e dell Amministrazione Comunale, sollecita e sensibile alle esigenze dell Istituzione scolastica. Da un punto di vista sociale gli immigrati extracomunitari residenti, nel cercare di assumere un ruolo attivo, desiderano essere riconosciuti non come estranei, ma come portatori di valori che possono legittimamente vivere e convivere con la nostra cultura, non più minacciata ma arricchita, nel processo di integrazione con altri popoli, da diversi costumi, usi, tradizioni e convinzioni ideologiche, morali e religiose. Non mancano le problematiche che sono ormai parte integrante dell attuale società, ma i docenti e i genitori operano e collaborano insieme per il miglioramento dell offerta formativa e per favorire la crescita completa ed armonica degli allievi. Il diritto allo studio è favorito da servizi scolastici efficienti ed efficaci. Tutte le sedi dell Istituto sono dotate di attrezzature tecnologiche, sale polifunzionali, laboratori, aule luminose e strutture sportive. Gli uffici e gli ambienti scolastici sono ben arredati, puliti, ordinati e molto accoglienti. Attraverso un utilizzo efficiente delle risorse umane e materiali, la Scuola è sempre pronta a cogliere le istanze e le sollecitazioni del contesto sociale in cui si trova ad adoperare. L'offerta formativa, per il conseguimento di standard di qualità, è arricchita da interventi formativi differenziati e da metodologie innovative. 8

9 Indicazioni nazionali per il Curricolo della scuola dell Infanzia e del primo ciclo d istruzione a norma dell articolo 1, comma 4, del Decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n.89 secondo i criteri indicati nella C. M. n. 31 del 18 aprile 2012 con la supervisione del Sottosegretario di stato Marco-Rossi Doria su delega del Ministro dell Istruzione, dell Università e della ricerca, F. Profumo. Nella consapevolezza della relazione che unisce cultura scuola e persona, la finalità generale della scuola è lo sviluppo armonico e integrale della persona, all interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea, nella promozione della conoscenza, nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, con il coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglie. La scuola italiana svolge l insostituibile funzione pubblica assegnatale dalla Costituzione della Repubblica per la formazione di ogni persona e la crescita civile e sociale del paese assicurando a tutti i cittadini l istruzione obbligatoria di dieci anni e contribuendo a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all organizzazione politica, economica e sociale del paese (art. 3). L azione della scuola si esplica attraverso la collaborazione con la famiglia (art. 30) nel reciproco rispetto dei diversi ruoli e ambiti educativi, nonché di altre formazioni sociali del territorio (art. 2). SCUOLA DELL INFANZIA sviluppo dell identità dell autonomia della competenza avvio alla cittadinanza SCUOLA DEL PRIMO CICLO acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali per sviluppare le competenze culturali di base nella prospettiva del pieno sviluppo della persona Alfabetizzazione culturale e sociale Costruzione del senso di legalità Sviluppo di un etica della responsabilità Attraverso: rimozione di ogni ostacolo alla frequenza accesso facilitato per alunni con disabilità prevenzione dell evasione dell obbligo contrasto della dispersione 9

10 valorizzazione di talenti e capacità C. T. P. accoglienza delle diversità legate all età della vita, alle differenze culturali e ai bisogni personali educazione interculturale indirizzata a cittadini italiani e stranieri educazione alla salute orientamento formativo, per la prosecuzione degli studi nella scuola superiore (recupero della dispersione scolastica) e per l integrazione con agenzie pubbliche e private del territorio articolazione di percorsi individualizzati a sostegno e/o potenziamento del processo formativo aggiornamento culturale e innalzamento dei livelli di istruzione della popolazione adulta per l esercizio dei diritti fondamentali di cittadinanza orientamento e ri-orientamento formazione con il rilascio di qualifiche professionali per l inserimento nel mondo del lavoro potenziamento e arricchimento della cultura personale con l acquisizione di nuove conoscenze e competenze punto di riferimento della popolazione adulta per scambi di esperienze, per dare voce alla solitudine e spazio vitale ai sogni nel cassetto, per favorire le relazioni sociali e culturali, per offrire agli adulti occasioni formative di diversa tipologia nell arco della vita per migliorarne la qualità. 10

11 SCUOLA DELL INFANZIA Accoglienza della diversità, delle persone e delle culture Rafforzamento della sicurezza, della stima di sé e della fiducia nelle proprie capacità Riconoscimento dell identità personale e altrui, rispetto al senso della cultura ed ai valori della famiglia e della comunità di appartenenza Capacità di prendere coscienza della realtà e di modificarla SCUOLA PRIMARIA Promuovere il confronto interpersonale favorendo esperienze di ascolto e di espressione che portino alla consapevolezza del sé in divenire in relazione agli altri nel rispetto di regole esplicitate e condivise Organizzare la conoscenza secondo le categorie formali presenti nelle discipline di studio pur preservando l unità del sapere Valorizzare l esperienza del bambino come patrimonio conoscitivo, valoriale e comportamentale Percepire la diversità tra le persone, le culture, i costumi, come ricchezza ed occasione di confronto e di crescita Promuovere il confronto interpersonale favorendo esperienze di ascolto e di espressione che portino alla consapevolezza del sé in divenire in relazione agli altri, nel rispetto di regole esplicitate e condivise Organizzare la conoscenza secondo le categorie formali presenti nelle discipline di studio pur preservando l unità del Sapere Valorizzare l esperienza del bambino come patrimonio conoscitivo, valoriale e comportamentale SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Gli obiettivi educativi generali, fondamentali elementi del Contratto Formativo scolastico, in un contesto di relazioni ricche di contenuti cognitivi e affettivi, si dovranno rendere concreti in un costume didattico orientato: al reciproco rispetto e alla promozione umana allo sviluppo della capacità di capire, fare, prendere decisioni, progettare e scegliere in modo efficace il proprio futuro alla promozione di processi di integrazione culturale, sociale e lavorativa ad accrescere il desiderio di apprendere a rafforzare il senso della razionalità 11

12 a promuovere il senso della responsabilità Il processo formativo di ciascun alunno comprende due ambiti: AMBITO PERSONALE E SOCIO-RELAZIONALE: OBIETTIVI Autocontrollo Autonomia Impegno e partecipazione Rispetto delle regole di convivenza civile Autostima Solidarietà Rapporti con gli altri AMBITO COGNITIVO OBIETTIVI Acquisizione di abilità percettive e ricettive mediante: Ascolto attento Orientamento spazio-temporale Percezione qualitativa e quantitativa Acquisizione di abilità comunicative mediante: spontaneità correttezza chiarezza conoscenza dei linguaggi specifici Acquisizione di abilità logiche mediante: osservazione analisi e sintesi rielaborazione riflessione Acquisizione di abilità operative mediante: ordine personale autonomia operativa metodo di lavoro 12

13 Per sostenere una linea di continuità tra i tre ordini di scuola viene proposto, come profilo di COMPETENZE IN INGRESSO nella Scuola primaria, il profilo di COMPETENZE IN USCITA degli alunni dalle Scuola dell infanzia, e come profilo di COMPETENZE IN INGRESSO nella scuola media il profilo di COMPETENZE IN USCITA degli alunni della scuola primaria. Profilo dell alunno in entrata nella scuola primaria Profilo dell alunno in uscita dalla scuola primaria e in entrata alla scuola media COMPETENZE Partecipa a scambi comunicativi in modo chiaro e pertinente utilizzando un registro adeguato alla situazione; legge e comprende i contenuti di varie tipologie testuali; produce testi consoni ai differenti scopi comunicativi. Nella lingua inglese soddisfa i requisiti di Livello A1* (comprensione e utilizzo di espressioni d uso quotidiano; interazione colloquiale con altri su argomenti personali; scrittura di semplici frasi). Usa con espressività, sia collettivamente sia individualmente, vocalità e strumentalità di diverso genere; utilizza alcune strutture fondamentali del linguaggio musicale, mediante l ascolto di brani di epoche e generi diversi. Descrive, rappresenta e ricostruisce la realtà e le esperienze attraverso semplici linguaggi espressivi; riconosce intuitivamente il patrimonio artistico-culturale nel territorio e adotta pratiche di rispetto e salvaguardia. Impiega schemi motori e posturali, interagendo in situazioni combinate e simultanee; rispetta le regole dei giochi sportivi praticati, utilizzando le proprie abilità e assumendo un ruolo attivo nel gruppo. Si orienta nello spazio e nel tempo; identifica le peculiari caratteristiche fisico-antropologiche del territorio; usa la documentazione e l osservazione per conoscere realtà storiche e geografiche. Condivide la necessità di norme, regole e di relazioni positive nei rapporti interpersonali; coopera costruttivamente con soggetti di culture diverse per il raggiungimento di un fine comune; conosce i principi fondanti della Costituzione. Raccoglie, organizza e interpreta dati; individua le strategie appropriate per la soluzione di problemi; utilizza le tecniche e le procedure di calcolo aritmetico anche sotto forma grafica; padroneggia i concetti elementari della matematica. Confronta e analizza figure geometriche. Osserva, esplora, descrive e analizza i fenomeni dell ambiente naturale; riconosce relazioni, modificazioni, rapporti causali, sviluppando atteggiamenti di curiosità, di rispetto e salvaguardia di se stesso e dell ambiente. 13

14 Sa utilizzare una semplice strumentazione tecnologica; impiega la videoscrittura; fa uso dei principali programmi informatici; ; utilizza gli strumenti informatici e internet come supporti per l approfondimento, per la ricerca e per il gioco. Riflette su Dio Creatore e Padre e sui dati fondamentali della vita di Gesù; riconosce il valore della Bibbia e riconosce le caratteristiche essenziali del testo biblico; si confronta con l esperienza religiosa cristiana; coglie il valore della chiesa come comunità e dei sacramenti che in essa vengono vissuti.// Si riconosce membro di una comunità di cittadini, soggetto attivo di diritti e doveri, aperto al confronto e al dialogo, solidale e disponibile ad accettare i punti di vista diversi e a collaborare con tutti. Riconosce le diversità come fonte di arricchimento e ne favorisce l integrazione. Profilo dell alunno in uscita dalla scuola media COMPETENZE Conosce gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti Legge, analizza, comprende e interpreta varie tipologie testuali Produce testi differenti in relazione ai diversi scopi comunicativi Riflette sulla lingua e sulle sue regole di funzionamento. Comprende messaggi chiari nelle lingue straniere studiate. Produce testi semplici e coerenti su argomenti familiari. Descrive esperienze e avvenimenti, espone brevemente ragioni e spiegazioni su opinioni e progetti. Conoscere e utilizzare i codici dei vari linguaggi non verbali. Rispetta, apprezza e fruisce consapevolmente il patrimonio artistico- culturale. Utilizza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica Confronta ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. Individua le strategie appropriate per la soluzione di problemi. Analizza dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stesi anche con l ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. Osserva, descrive e analizza fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale. Analizza i principali fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall esperienza. E consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. Possiede elementi storico-geografici e saperli collocare in una dimensione diacronica e sincronica. Utilizza e produrre strumenti specifici. Colloca l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell ambiente. 14

15 Nel rispetto e nella valorizzazione dell autonomia delle istituzioni scolastiche le Indicazioni nazionali del 2012 costituiscono il quadro di riferimento per la progettazione curricolare affidata alle scuole. La comunità professionale scolastica è chiamata ad assumerle e contestualizzarle elaborando specifiche scelte relative a contenuti, metodi, organizzazione e valutazione coerenti con i traguardi formativi previsti. Il curricolo d istituto è espressione della libertà di insegnamento e dell autonomia scolastica e, al tempo stesso, esplicita le scelte della comunità scolastica nonchè l identità dell istituto. La costruzione del curricolo pertanto è il processo attraverso il quale si sviluppano e organizzano la ricerca e l innovazione educativa. Ogni scuola predispone il curricolo all interno del Piano dell offerta formativa (P. O. F.) con riferimento al profilo dello studente al termine del primo ciclo d istruzione, ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, agli obiettivi di apprendimento specifici per ogni disciplina. A partire dal curricolo di istituto i docenti individuano le esperienze di apprendimento più efficaci, le scelte didattiche più significative, le strategie più idonee, con attenzione all integrazione fra le discipline e alla loro possibile aggregazione in aree, così come indicato dal Regolamento dell autonomia scolastica. Fin dalla scuola dell Infanzia l attività didattica è orientata alla qualità dell apprendimento di ciascun alunno e non a una sequenza lineare di contenuti disciplinari. I docenti, in stretta collaborazione, promuovono attività significative nelle quali gli strumenti e i metodi caratteristici delle discipline si confrontano e si intrecciano tra loro, evitando trattazioni di argomenti distanti dall esperienza e frammentati in nozioni da memorizzare. L itinerario scolastico dai tre ai quattordici anni, pur abbracciando tre tipologie di scuola caratterizzate ciascuna da una specifica identità educativa e professionale, è progressivo e continuo. L organizzazione in istituto comprensivo del nostro complesso scolastico consente la progettazione di un unico curricolo verticale e facilita il raccordo con il secondo ciclo del sistema d istruzione e formazione. Negli anni dell infanzia la scuola accoglie, promuove e arricchisce l esperienza vissuta dei bambini in una prospettiva evolutiva; le attività educative offrono occasioni di crescita all interno di un contesto educativo orientato al benessere, alle domande di senso e al graduale sviluppo di competenze riferibili alle diverse età dai tre ai sei anni. Nella scuola del primo ciclo la progettazione didattica, pur continuando a valorizzare le esperienze con approcci educativi attivi, è finalizzata a guidare i ragazzi lungo il percorsi di conoscenza progressivamente orientati alle discipline e alla ricerca delle connessioni fra i diversi saperi. 15

16 CAMPI DI ESPERIENZA Scuola dell Infanzia I discorsi e le parole La conoscenza del mondo Il se e l altro Il corpo e il movimento Immagini suoni e colori DISCIPLINE Scuola Primaria Italiano Inglese Matematica Scienze Tecnologia Storia Geografia Cittadinanza Educazione fisica Arte e immagine Musica e Costituzione Religione Scuola secondaria di primo grado Media- Italiano Inglese 2 Lingua Matematica Scienze Tecnologia Storia Geografia Cittadinanza e Costituzione Educazione fisica Arte e immagine Musica Religione 16

17 CURRICOLO SCUOLA DELL INFANZIA I CAMPI DI ESPERIENZA Traguardi per lo sviluppo della competenza alla fine della scuola dell infanzia (dai due anni e mezzo/tre sino ai sei anni) I campi di esperienza della scuola dell infanzia offrono un insieme di situazioni, immagini e linguaggi, riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura (materiali, oggetti, colori, forme, suoni, lettere, numeri etc ), capaci di stimolare, costruire, e sistematizzare nel bambino apprendimenti sempre più significativi e completi. Gli insegnanti, accogliendo e valorizzando le curiosità, le esplorazioni e le scoperte dei piccoli, creano le situazioni di apprendimento e le poste di lavoro più adatte a favorire l organizzazione di quanto il bambino va scoprendo. L esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori, permettono al bambino di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti e agli insegnanti di perseguire i traguardi per lo sviluppo della competenza che, a questa età, va intesa in modo globale e unitario. IL SE E L ALTRO Questo campo ha lo scopo di fornire al bambino le prime, semplici risposte ai suoi tanti perché, relativi alle situazioni e agli eventi più concreti della vita quotidiana, alle trasformazioni personali e ai valori culturali. Già nella scuola dell infanzia, infatti, il bambino ha la possibilità di prendere coscienza della propria identità, di scoprire le diversità e apprendere le prime regole della vita sociale. A quest età, inoltre, osserva l ambiente che lo circonda e coglie le diverse relazioni tra le persone; partecipa ad eventi e tradizioni della famiglia e della comunità di appartenenza, ma nel contempo, si confronta con altre culture; si accorge di essere uguale e diverso nelle diverse situazioni; sperimenta varie dinamiche relazionali con i pari e con gli adulti; comincia a porre le prime domande sulla sua esistenza. Il bambino ha anche modo di sperimentare vari stati d animo ed emozioni quali: il piacere, il divertimento, la frustrazione, la scoperta, la condivisione e i conflitti e si avvia (di avviarsi) progressivamente a superare l egocentrismo e a rispettare i diversi punti di vista. Questo campo affronta anche i temi dei diritti e dei doveri, della vita sociale, della cittadinanza e delle istituzioni. La scuola si pone come spazio di ascolto, dialogo e approfondimento di tali temi e aiuta il bambino a trovare le risposte a tutte le sue domande con l intento di promuovere una corretta e serena convivenza. Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini. Sviluppa il senso dell identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato. Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre. 17

18 Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta. Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme. Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise. Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città. IL CORPO E IL MOVIMENTO Il bambino ha cura del proprio corpo, pratica in modo corretto l igiene personale e conosce le regole da seguire per una sana alimentazione. Sa muoversi con destrezza nello spazio circostante e nel gioco, controlla la propria forza corporea e si coordina con i compagni. Ha sviluppato la capacità visuo-motoria, la motricità fine e la lateralità. Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta in modo completo la figura umana. È consapevole delle potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del proprio corpo, e sa esercitarle. IMMAGINI, SUONI, COLORI È il campo di esperienza inerente alla comunicazione multimediale, musicale, drammatico-teatrale, che educa il bambino al piacere del bello e al gusto estetico e lo avvicina al patrimonio artistico e culturale del nostro paese. È infatti essenziale nella società di oggi rendersi conto dell'importanza di saper produrre e comprendere messaggi, tradurli e rielaborarli in un codice diverso con spirito critico e creativo. È necessario sensibilizzare i bambini alla sperimentazione libera di diverse tecniche grafico-pittoriche, all'ascolto e produzione della musica, al canto e al suono con vari strumenti musicali. Anche attraverso il gioco della televisione, del cinema o del computer, la drammatizzazione di piccole storie o l'invenzione di melodie, la scuola può rendere il bambino attivo di fronte ai molteplici stimoli della complessa società attuale, contrastandone gli stereotipi e gli effetti totalizzanti. Il bambino scopre molti linguaggi:la voce, i suoni, la musica, i gesti, la drammatizzazione, il disegno, la pittura, la manipolazione dei materiali ed i mass-media per esprimersi con immaginazione e creatività. Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. 18

19 Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie. Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione ); sviluppa interesse per l ascolto della musica e per la fruizione di opere d arte. Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti. Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali. Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli. I DISCORSI E LE PAROLE Il bambino dialoga con gli adulti e con i compagni, scambiando con loro domande, informazioni e opinioni. Acquisisce la padronanza d uso della lingua italiana, arricchisce il proprio lessico e sviluppa fiducia nelle proprie capacità di espressione e comunicazione. Ascolta e comprende la narrazione di storie, poesie e filastrocche. Utilizza la voce per imitare, riprodurre, inventare suoni e rumori anche in modo coordinato con il gruppo. Conosce i vocaboli di base della lingua inglese. Sperimenta le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, anche utilizzando le tecnologie. Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati. Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole. Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia. Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media. LA CONOSCENZA DEL MONDO Oggetti, fenomeni, viventi Numero e spazio Il bambino osserva i fenomeni naturali, sa cogliere i mutamenti della natura legati alla stagionalità. 19

20 Raggruppa e ordina secondo criteri diversi, confronta e valuta quantità, registrandole con semplici simboli. Sviluppa la capacità di osservazione, esplorazione, manipolazione attraverso l impiego di tutti i sensi. Riferisce eventi del proprio vissuto, dimostrando consapevolezza della loro collocazione temporale. Rispetta tutti gli esseri viventi ed è curioso verso tutto ciò che lo circonda. Prova interesse per la tecnologia e ne scopre le funzioni e i possibili usi. LE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE I CAMPI D ESPERIENZA (prevalenti e concorrenti) 1. COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA 2. COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE I DISCORSI E LE PAROLE - TUTTI 3. COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA, SCIENZE E TECNOLOGIA LA CONOSCENZA DEL MONDO Oggetti, fenomeni, viventi - Numero e spazio 4. COMPETENZE DIGITALI LINGUAGGI, CREATIVITÀ, ESPRESSIONE - TUTTI 5. IMPARARE A IMPARARE TUTTI 6. COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE IL SÉ E L ALTRO - TUTTI 7. SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITÀ TUTTI 8. CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE IL CORPO E IL MOVIMENTO LINGUAGGI, CREATIVITÀ, ESPRESSIONE 20

21 COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012 Obiettivi specifici di apprendimento 3 anni - Pronunciare correttamente i fonemi - Esprimere verbalmente i propri bisogni - Comprendere semplici consegne - Leggere semplici immagini - Saper memorizzare una filastrocca, canto poesia - Ascoltare e comprendere un semplice racconto Obiettivi specifici di apprendimento 4 anni - Pronunciare correttamente le parole - Esprimere verbalmente bisogni ed esperienze - Interagire verbalmente con gli adulti e i compagni - Ascoltare, comprendere e raccontare una storia e/o racconti - Verbalizzare le proprie produzioni grafiche - Riconoscere e denominare oggetti reali o raffigurati - Ascoltare e memorizzare canti, poesie e filastrocche - Stimolare la curiosità nei confronti della lingua scritta Obiettivi specifici di apprendimento 5 anni - Esprimere verbalmente bisogni ed esperienze - Interagire verbalmente con adulti e coetanei - Ascoltare le comunicazioni di adulti e coetanei - Pronunciare correttamente le parole e strutturare frasi complete - Discriminare uditivamente le differenze e le somiglianze nei suoni delle lettere - Giocare con le parole costruire rime - Completare e/0 inventare piccoli racconti - Riordinare sequenze di un racconto - Verbalizzare esperienze attraverso una breve sequenza di immagini - Discriminare la simbologia lettere- numero - Copiare parole, scrivere il proprio nome in stampatello - Sperimentare i primi approcci alla lingua straniera - Interpretare spontaneamente la lingua scritta - Sperimentare prime forme di comunicazione con le tecnologie informatiche 21

22 Traguardi di sviluppo delle competenze al termine dei 3 ANNI - Il bambino usa il linguaggio per interagire e comunicare - Ascolta e comprende messaggi verbali - Migliora le competenze fonologiche e lessicali - Memorizza e recita filastrocche di varie difficoltà - Sa leggere un immagine Traguardi di sviluppo delle competenze al termine dei 4 ANNI - Il bambino sa strutturare frasi e si esprime con un linguaggio più ricco - Interviene nel gruppo durante una conversazione - Ascolta, comprende e riferisce storie, letture, filastrocche - Memorizza filastrocche di varie difficoltà - Descrive immagini - Sperimenta la scrittura Traguardi di sviluppo delle competenze al termine dei 5 ANNI - Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati. - Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. - Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni, inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati. - Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e definirne regole. - Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia. - Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media. Traguardi formativi COMPETENZA CHIAVE COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA EUROPEA: Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012 CAMPI D ESPERIENZA COMPETENZE SPECIFICHE Padroneggiare gli strumenti espressivi e lessicali indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari campi d esperienza comprendere testi di vario tipo letti da altri riflettere sulla lingua e sulle sue regole di funzionamento. I DISCORSI E LE PAROLE ABILITA CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI Interagire con altri, mostrando fiducia nelle proprie capacità. comunicative, ponendo domande, esprimendo sentimenti e bisogni, comunicando azioni e avvenimenti ascoltare e comprendere i discorsi altrui intervenire autonomamente nei discorsi di gruppo usare un repertorio linguistico appropriato con corretto utilizzo di nomi, verbi, aggettivi, avverbi analizzare e commentare figure di crescente Principali strutture della lingua italiana elementi di base delle funzioni della lingua lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali principi essenziali di organizzazione del discorso principali connettivi logici parti variabili del discorso ed elementi principali della frase semplice. Inventare una storia, illustrarla e drammatizzarla a partire d un testo letto dall insegnante, riassumerlo in una serie di sequenze illustrate; riformularlo a partire da queste e drammatizzarlo ricostruire verbalmente le fasi di un gioco; di un esperienza realizzata (es. semplice esperimento) e illustrarne le sequenze costruire brevi e semplici filastrocche in 22

23 EVIDENZE: complessità formulare frasi di senso compiuto riassumere con parole proprie una breve vicenda presentata come racconto esprimere sentimenti e stati d'animo descrivere e raccontare eventi personali, storie, racconti e situazioni inventare storie e racconti familiarizzare con la lingua scritta attraverso la lettura dell'adulto, l'esperienza con i libri, la conversazione e la formulazione di ipotesi sui contenuti dei testi letti formulare ipotesi sulla lingua scritta e sperimentare le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, anche utilizzando le tecnologie riprodurre e confrontare scritture utilizzare il metalinguaggio: ricercare assonanze e rime, somiglianze semantiche. NB: Le conoscenze e le regole vengono acquisite esclusivamente mediante l uso comunicativo quotidiano e la riflessione stimolata dall insegnante. rima a partire da una storia narrata o letta dall adulto ricostruire le azioni dei protagonisti e individuare i sentimenti da essi vissuti nelle fasi salienti della storia, mediante una discussione di gruppo a partire da immagini di persone o personaggi di fumetti che illustrano espressioni di sentimenti e stati d animo, individuare i sentimenti espressi e ipotizzare situazioni che li causano a partire da un avvenimento accaduto o da un fatto narrato o letto esprimere semplici valutazioni sulle ragioni che hanno mosso le azioni dei diversi protagonisti, sostenendo le tesi dell uno o dell altro con semplici argomentazioni. Utilizza la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, fa ipotesi sui significati, inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati. Comprende parole e discorsi, ascolta e comprende narrazioni. Si esprime e comunica agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. Racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole; sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni. Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia. Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media. 23

24 Traguardi formativi COMPETENZA CHIAVE COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE EUROPEA: Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012 CAMPI D ESPERIENZA COMPETENZE SPECIFICHE I DISCORSI E LE PAROLE ABILITA CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI Comprendere frasi ed Ricezione orale (ascolto) Lessico di base su Indicare e nominare espressioni di uso frequente Comprendere parole, argomenti di gli oggetti presenti in relative ad brevissime istruzioni, vita quotidiana classe, le parti del ambiti di immediata rilevanza espressioni e frasi di uso quotidiano e divenute pronuncia di un repertorio di parole e corpo, gli indumenti presentarsi interagire oralmente in familiari, pronunciate frasi memorizzate di uso chiedere e porgere situazioni di vita chiaramente e lentamente. comune oggetti, dare quotidiana. Produzione orale strutture di semplici istruzioni Riprodurre filastrocche e comunicazione utilizzando parole- semplici canzoncine semplici e quotidiane frase in lingua interagire con un compagno per giocare e soddisfare straniera. bisogni di tipo concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione, anche se formalmente difettose. EVIDENZE: Utilizza in modo pertinente parole e frasi standard imparate. Recita brevi e semplici filastrocche, canta canzoncine imparate a memoria. Individua il significato di semplici frasi proposte in inglese dall insegnante contenenti termini noti. Nomina oggetti noti in contesto reale o illustrati usando termini noti. 24

25 COMPETENZA CHIAVE COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA, SCIENZE E TECNOLOGIA EUROPEA: Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012 CAMPI D ESPERIENZA LA CONOSCENZA DEL MONDO Obiettivi specifici di apprendimento 3 ANNI -Riconoscere gli spazi della scuola. -Distinguere e confrontare l ambiente da quello familiare. -Manipolare oggetti e materiali senza paura. -Conoscere i colori primari e associarli alla realtà. -Riconoscere il suo simbolo per registrare la sua presenza. -Riconoscere fenomeni atmosferici e associarli a simboli grafici. - Conoscere gli strumenti/oggetti presenti a scuola e il loro uso. -Percepire la scansione della giornata scolastica. -Percepire prima-dopo nelle azioni della giornata scolastica. -Distinguere il susseguirsi giorno-notte. -Cogliere le principali trasformazioni stagionali. -Distinguere: caldo/freddo, liscio/ruvido, duro/molle. -Conoscere concetti spaziali rispetto a sé: sopra/sotto. -Conoscere aperto/chiuso. -Riconoscere grande/piccolo. -Distinguere pochi/tanti. -Riconoscere le forme geometriche: triangolo/cerchio. -Raggruppare per forma o colore. -Conoscere animali domestici e descrivere il loro ambiente. Obiettivi specifici di apprendimento 4ANNI -Usare gli spazi in modo appropriato e con disinvoltura. -Raggruppare oggetti, persone, animali in base ad uno o più criteri o caratteristiche. -Costruire semplici insiemi per: grandezza, forma, colore. -classificare in base a: uno, pochi, tanti. -Conoscere ed usare semplici simboli per registrare dati. -collocare e descrivere oggetti in posizioni diverse rispetto a sé: sopra/sotto, davanti/dietro, vicino/lontano, aperto/chiuso. -Collocare le azioni quotidiane nella giornata scolastica e non. -Percepire la ciclicità del tempo: giorno-settimana. -Riordinare avvenimenti in sequenze: prima-ora-dopo. -Osservare e riconoscere i cambiamenti stagionali e i suoi fenomeni. -Conoscere alcuni ambienti naturali e di vita. -Conoscere alcuni animali e distinguere le loro caratteristiche, i loro ambienti. -Conoscere l utilizzo di alcuni strumenti e di chi li usa. -Formulare semplici previsioni legate a fenomeni o situazioni. -Trovare soluzioni a piccoli problemi. Obiettivi specifici di apprendimento 5ANNI -Raggruppare, classificare oggetti, persone, animali in base a diversi criteri. -Costruire, confrontare, rappresentare insiemi e sottoinsiemi. -Stabilire relazioni tra gli insiemi. -Seriare rispettando criteri di: grandezza, altezza, lunghezza. -Utilizzare grafici e tabelle. -Associare il numero alla quantità. -Misurare gli oggetti con semplici strumenti. -Confrontare grandezze, pesi e spessori. -Individuare ed utilizzare i concetti spaziali8 e topologici: sopra/sotto, davanti/dietro, vicino/lontano, dentro/fuori, aperto/chiuso, in mezzo/di lato. -Effettuare, descrivere e rappresentare percorsi assegnati. -Conoscere la suddivisione del tempo: giorno, settimana, stagioni. -Sperimentare e discriminare la successione delle azioni: prima, ora, dopo. -Intuire la contemporaneità delle azioni (mentre). -Riconoscere i cambiamenti nei cicli stagionali nella crescita di persone, piante, animali. -Chiedere e fornire spiegazioni sulle cose e sui fenomeni. -Stabilire relazioni cercando causa ed effetto di eventi. -Formulare ipotesi sulla base di ciò che osserva. -Ordinare eventi o narrazioni in sequenze. -Familiarizzare con strumenti multimediali. -Comprendere l utilizzo degli strumenti, della loro funzione e del loro uso e di chi li usa. -Osservare e descrivere i vari ambienti e individuare differenze e somiglianze. -Conoscere e classificare piante e animali. -Proporre, confrontare e verificare strategie per la soluzione di problemi. -Distinguere soluzioni possibili da quelle non possibili (vero-falso). -Acquisire termini adatti a descrivere, definire eventi e fenomeni. 25

26 Traguardi di sviluppo delle competenze al termine dei 3 ANNI -Si orienta nell ambiente scuola. -Colloca nello spazio fisico se stesso, oggetti e persone. -Utilizza semplici simboli per registrare -Conosce gli strumenti presenti a scuola. -Percepisce le principali caratteristiche delle cose utilizzando i cinque sensi. -Percepisce e distingue la ciclicità del tempo. -Compie semplici raggruppamenti secondo un criterio. -Valuta quantità. -Conosce alcuni animali e il loro ambiente. -Manipola, osserva elementi dell ambiente naturale e circostante. Traguardi di sviluppo delle competenze al termine dei 4 ANNI -Il bambino mette in relazione, fa corrispondenze, valuta quantità. -individua criteri di classificazione. -Utilizza e discrimina simboli grafici per registrare. -Ha acquisito le dimensioni temporali (ora, prima e dopo). -Stabilisce relazioni temporali tra gli eventi. -Riproduce e completa sequenze. -Comprende relazioni topologiche e spaziali. -Discrimina e descrive le qualità senso-percettive. -Distingue vari ambienti, esseri viventi e non viventi. -Mette in relazione oggetti e situazioni secondo criteri diversi. -Osserva la vita animale e vegetale. Traguardi di sviluppo delle competenze al termine dei 5 ANNI Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità, utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata. -Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana. -Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo. -Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti. -Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi. -Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi e altre quantità. -Individua posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come: avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc.; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. Traguardi formativi COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA, SCIENZE E TECNOLOGIA Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012 CAMPI D ESPERIENZA COMPETENZE SPECIFICHE Raggruppare e ordinare secondo criteri diversi, confrontare e valutare quantità; operare con i numeri; contare utilizzare semplici simboli per registrare; compiere misurazioni mediante semplici strumenti non convenzionali collocare nello spazio se stessi, oggetti, persone; orientarsi nel tempo della vita LA CONOSCENZA DEL MONDO ABILITA CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI Raggruppare secondo criteri (dati o personali) mettere in successione ordinata fatti e fenomeni della realtà individuare analogie e differenze fra oggetti, persone e fenomeni individuare la relazione fra gli oggetti individuare i primi rapporti topologici di base attraverso l'esperienza motoria e l'azione diretta raggruppare e seriare secondo 26 Concetti temporali: (prima, dopo, durante, mentre) di successione, contemporaneità, durata linee del tempo periodizzazioni: giorno/notte; fasi della giornata; giorni, settimane, mesi, stagioni, anni concetti spaziali e topologici (vicino Mettere su un alinea del tempo le attività corrispondenti alle routine di una giornata costruire un calendario settimanale facendo corrispondere attività significative; il menu della mensa, ecc. costruire un calendario del mese collocandovi rilevazioni meteorologiche, le assenze, ecc; oppure

27 quotidiana; collocare nel tempo eventi del passato recente e formulare riflessioni intorno al futuro immediato e prossimo individuare le trasformazioni naturali su di sé, nelle altre persone, negli oggetti, nella natura osservare il proprio corpo, i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi, con attenzione e sistematicità porre domande, discutere, confrontare ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni esplorare e individuare le possibili funzioni e gli usi degli artefatti tecnologici utilizzare un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze attributi e caratteristiche stabilire la relazione esistente fra gli oggetti, le persone e i fenomeni (relazioni logiche, spaziali e temporali ) numerare (ordinalità, cardinalità del numero) realizzare e misurare percorsi ritmici binari e ternari misurare spazi e oggetti utilizzando strumenti di misura non convenzionali esplorare e rappresentare lo spazio utilizzando codici diversi comprendere e rielaborare mappe e percorsi costruire modelli e plastici progettare e inventare forme, oggetti, storie e situazioni osservare ed esplorare attraverso l'uso di tutti i sensi porre domande sulle cose e la natura individuare l'esistenza di problemi e della possibilità di affrontarli e risolverli Descrivere e confrontare fatti ed eventi utilizzare la manipolazione diretta sulla realtà come strumento di indagine collocare fatti e orientarsi nella dimensione temporale: giorno/notte, scansione attività legate al trascorrere della giornata scolastica, giorni della settimana, le stagioni elaborare previsioni ed ipotesi fornire spiegazioni sulle cose e sui fenomeni utilizzare un linguaggio appropriato per la rappresentazione dei fenomeni osservati e indagati interpretare e produrre simboli, mappe e percorsi costruire modelli di rappresentazione della realtà,lontano, sopra, sotto, avanti, dietro, destra, sinistra ) raggruppamenti seriazioni e ordinamenti serie e ritmi simboli, mappe e percorsi figure e forme numeri e numerazione strumenti e tecniche di misura attività umane tipiche del mese (es. dicembre = feste; febbraio=carnevale, ecc) costruire un calendario annuale raggruppando le stagioni e collocando in corrispondenza delle stagioni tratti tipici dell ambiente e delle attività umane confrontare foto della propria vita e storia personale e individuare trasformazioni (nel corpo, negli abiti, nei giochi, nelle persone) portando i reperti per confronto e producendo una mostra eseguire compiti relativi alla vita quotidiana che implichino conte, attribuzioni biunivoche oggetti/persone, costruire modellini, oggetti, plastici, preceduti dal disegno (intenzioni progettuali) eseguire semplici esperimenti scientifici derivanti da osservazioni e descrizioni, illustrarne le sequenze e verbalizzarle eseguire semplici rilevazioni statistiche >(sui cibi, sulle caratteristiche fisiche in classe, sul tempo ) raccogliere piante, oggetti e raggrupparli secondo criteri; spiegare i criteri; costruire semplici erbari, terrari, classificazioni degli animali noti secondo caratteristiche, funzioni, 27

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