Il Patrimonio degli enti no profit

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Fiora Carboni
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1 Il Patrimonio degli enti no profit 1

2 Il patrimonio netto, rappresentazione dei risultati di sintesi delle gestioni dell ente, e fonte di informazione sulle risorse disponibili volte a garantire la continuità della gestione ed a tutelare gli interessi di terzi creditori classificazione: 2

risorse disponibili volte a garantire la continuità della

3 Patrimonio indisponibile: fondo di dotazione dell ente a garanzia, tutto o in parte, dell eventuale riconoscimento della personalità giuridica dell ente, generalmente utilizzabile solo per la copertura di disavanzi di gestione con obbligo di ricostituzione dello stesso. 3

giuridica dell ente, generalmente utilizzabile solo per la

4 Patrimonio disponibile: Vincolato Libero o non vincolato costituito pertanto da fondi utilizzabili solo per specifiche iniziative con il vincolo dell uso. I vincoli possono derivare da volontà del contributore ovvero collegati a specifici progetti e operazioni individuati dagli amministratori. costituito da fondi utilizzabili per le iniziative dell ente a discrezione degli amministratori. 4

I vincoli possono derivare da volontà del contributore ovvero collegati a specifici progetti e

5 Caratteristica: La caratteristica del patrimonio netto degli enti no profit: fondo di scopo destinato alle finalità dell ente. ssenza di diritti in capo ai fondatori promotori o soci su eventuali trasferimenti o rimborsi del patrimonio. Generalmente l estinzione dell ente prevede la devoluzione del patrimonio residuo a soggetti terzi esclusi i partecipanti all ente stesso. In caso di recesso i partecipanti non possono vantare diritti sul patrimonio dell ente. 5

ssenza di diritti in capo ai fondatori promotori o soci su eventuali trasferimenti o rimborsi del patrimonio.

6 La rappresentazione del patrimonio netto: Indispensabile per evidenziare la movimentazione delle componenti del patrimonio dell ente con lo scopo di sintetizzare la natura delle poste costituenti il patrimonio netto secondo le condizioni di vincolo 6

dell ente con lo scopo di sintetizzare la natura delle poste

7 Esempio: pertura Esercizio Risultato Gestione Delibere del Cda Utilizzi Esercizio Variazioni di vincolo Totali Fine esercizio Patrimonio Indisponibile Fondo di dotazione Patrimonio disponibile Fondi vincolati a. Fondi vincolati a. Fondi Disponibili liberamente 7

Patrimonio Indisponibile Fondo di dotazione Patrimonio

8 I prospetti di composizione del patrimonio netto si collocano a supporto della nota integrativa come allegato nel caso in cui l esposizione sia particolarmente esplicativa ed articolata ovvero all interno della nota integrativa stessa nel caso di rappresentazioni semplici. 8

esposizione sia particolarmente esplicativa ed articolata ovvero all

9 Le erogazioni liberali: Le liberalità devono intendersi forme di erogazione volontaria di denaro o attività materiali o immateriali ovvero cancellazioni di passività in assenza di rapporti sinallagmatici fra i soggetti donanti e beneficiari; Fra le liberalità non vanno pertanto ricompresi i rapporti che prevedono un corrispettivo in cambio di un servizio, rientrando generalmente tale rapporto in una operazione di natura commerciale; 9

soggetti donanti e beneficiari; Fra le liberalità non vanno pertanto ricompresi i rapporti che prevedono un

10 Caratteristiche: Liberalità non vincolate: Liberamente disponibili, senza vincoli o condizioni che ne limitino l utilizzo, da imputare nell esercizio di competenza fra i proventi del conto economico da imputare nell esercizio di competenza fra i proventi del conto economico. Liberalità vincolate: assoggettate per volontà dell erogatore a vincoli che ne limitino l utilizzo, da annotare ad incremento del patrimonio netto con passaggio a proventi se utilizzati per spese correnti. Se il vincolo è assegnato dagli amministratori riclassificare gli eventuali proventi fra le voci di patrimonio netto al conto fondi vincolati ovvero, in alternativa, da riscontare e utilizzare nell esercizio di impiego. Liberalità condizionate: liberalità condizionate, legate da una condizione risolutiva (esempio contribuzione pubblica da rendicontare) da annotare con le stesse caratteristiche prima previste con l accortezza, alla fine dell esercizio dell evidenza della fattispecie e dell accantonamento di un apposito fondo rischi qualora venga disattesa anche in parte l applicazione della condizione risolutiva. 10

Liberalità vincolate: assoggettate per volontà dell erogatore a vincoli che ne limitino l utilizzo, da annotare ad incremento del patrimonio netto con passaggio a proventi se utilizzati per spese

11 La valutazione degli immobili La proprietà degli immobili, generalmente, si acquista per compravendita, o per donazione. L esposizione del bene nello stato patrimoniale dell ente presenta le seguenti caratteristiche: 11

12 Distinzione Immobili istituzionali individuati quale sede della attività dell ente no profit Immobili commerciali presso i quali vengono svolte tali attività Immobili patrimonializzati 12

Immobili commerciali presso i quali vengono

13 Valutazione l valore di acquisto del bene nel caso di compravendita l valore catastale nel caso di donazione ovvero determinato da apposita perizia di esperto 13

14 mmortamento Immobili istituzionali solo se viene svolta una attività commerciale, possibile ammortamento del bene Immobili commerciali presso i quali viene svolta una attività ammortamento del bene Immobili patrimonializzati produttivi o meno di un reddito (locazione) non ammortizzabili 14

i quali viene svolta una attività ammortamento del bene Immobili

15 . La rappresentazione delle attività immobilizzate: Per l identificazione e la conseguente valutazione dei beni o servizi che costituiranno le immobilizzazioni occorrerà prestare particolare attenzione ai fatti ed agli elementi che hanno consentito l iscrizione dell immobilizzazione nell apposita sezione dell attivo dello stato patrimoniale Nell esposizione delle attività immobilizzate occorrerà tener conto delle fonti utilizzate per la corretta evidenza dell elenco delle immobilizzazioni. Le stesse possono essere state acquisite a titolo oneroso, in seguito a donazione, attraverso l utilizzo di fondi pubblici, con risorse proprie l fine della corretta informativa occorre distinguere le singole fattispecie evidenziando, in particolar modo nella nota integrativa, la composizione dell attività immobilizzata, la sua natura ed utilizzo, le fonti impiegate per l acquisizione a titolo oneroso qualora vengano utilizzati fondi pubblici o di terzi vincolati all investimento, i criteri di valutazione nel caso di donazione. Gli eventuali ammortamenti saranno altresì condizionati dalle tipologie delle attività immobilizzate e dalle fonti impiegate per la loro acquisizione. 15

occorrerà tener conto delle fonti utilizzate per la corretta evidenza dell elenco delle immobilizzazioni.

16 spetti pratici: Costituzione di ente no profit, per volontà dei promotori e da statuto erogazione di fondo di dotazione utilizzabile solo per copertura disavanzi di gestione con, nell eventualità, obbligo di ricostituzione; importo Erogazione altresì di un fondo di dotazione per il funzionamento dell ente con incarico agli amministratori di rideterminare lo stesso per ogni eventuale esercizio successivo. Importo iniziale Riconoscimento della personalità giuridica dell ente patrimonio a garanzia minimo richiesto Conseguenze amministrative: il fondo di dotazione iniziale sarà considerato componente di patrimonio netto fra le voci patrimonio indisponibile. Il fondo di dotazione per funzionamento fra le voci patrimonio disponibile del patrimonio netto, utilizzabile per sostenere le spese correnti e di gestione dell ente, nel qual caso passaggio contabile dal patrimonio netto al gruppo dei proventi 16

Erogazione altresì di un fondo di dotazione per il funzionamento dell ente con incarico agli amministratori di rideterminare lo stesso per ogni eventuale esercizio successivo. Importo iniziale 50.000.

17 Quote associative: generalmente confluiscono fra i proventi del rendiconto di gestione o conto economico sempre che lo statuto o i regolamenti non prevedano espressamente una specifica diversa destinazione, ad esempio parte delle quote associative da destinare ad incremento del patrimonio ed utilizzabili solo per investimenti. Corresponsione da parte dell Ente Pubblico di una contribuzione per la ristrutturazione di un immobile in concessione all ente Conseguenze amministrative: annotazione del contributo fra i conti di patrimonio netto alle voci di patrimonio disponibile vincolato, nell attesa di essere utilizzato per investimento individuato dall ente erogatore. Corresponsione di contributi per il sostegno delle attività istituzionali dell ente per l importo di delibera degli amministratori con impegni di destinazione di per spese correnti dell esercizio e per per specifico progetto da sviluppare. Conseguenze amministrative: da contabilizzare fra i proventi da contabilizzare fra le voci di patrimonio disponibile vincolato 17

Corresponsione da parte dell Ente Pubblico di una contribuzione per la ristrutturazione di un immobile in concessione all ente Conseguenze amministrative: annotazione del contributo fra i conti di

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