Piano delle attività dei docenti

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1 Istituto Istruzione Secondaria Superiore G. De Felice Giuffrida A. Olivetti CATANIA Anno scolastico Piano delle attività dei docenti per il periodo 1-13 Settembre 2015 pag.1

2 Calendario delle attività Giorno Attività Prende servizio il personale neo assunto e trasferito Collegio docenti da a Dipartimenti disciplinari (si veda il calendario a seguire) da a Esami integrativi/idoneità per coloro che ne hanno fatto richiesta Inizio delle lezioni (o altra data sentiti gli OO.CC.) ore Collegio docenti pag.1

3 1 settembre Collegio dei Docenti Ore Sala riunioni Piazza Roma Il Collegio dei Docenti é convocato per trattare il seguente 1. Comunicazioni del Dirigente scolastico ordine del giorno 2. Notifica ai Docenti dell'obbligo delle dichiarazioni da rendere in ordine a: residenza, esercizio di libera professione o di altre attività economiche, svolgimento di lezioni private, godimento benefici L Funzioni strumentali al piano dell offerta formativa (art. 33 CCNL ). Delibere conseguenti per: 3.1. delega ai dipartimenti disciplinari per identificazione delle funzioni in coerenza con il piano dell offerta formativa ed il rapporto di autovalutazione 3.2. criteri e termini per la presentazione delle candidature 3.3. criteri di attribuzione 4. Bandi FESR Prot.n.AOODGEFID/9035 del 13 LUGLIO 2015, azione A2. Delibera conseguente. 5. Inserimento degli alunni stranieri nelle classi. Delibera conseguente. 6. Rinnovo del Centro Sportivo Studentesco. Delibera conseguente. 7. Attività relative al POF da retribuire con il fondo dell istituzione scolastica (art. 88 CCNL ). Delibera conseguente 8. Aggiornamento dell offerta formativa. Delibere conseguenti per: 8.1. proposte per l articolazione dell orario settimanale delle lezioni 8.2. proposte per la predisposizione del calendario scolastico, con il limite di 200 giorni effettivi di lezione 8.3. criteri per l assegnazione: dei Docenti curricolari alle classi, dei Docenti di Sostegno, dell orario individuale Docenti, degli Assistenti per l handicap 8.4. criteri per: la formazione delle classi, la predisposizione dell orario degli alunni, le azioni di orientamento e di continuità 8.5. definizione dei documenti dei docenti: programmazione, registri, raccolta valutazioni alunni per l istruttoria degli scrutini 9. Piano Annuale Attività (art. 28 CCNL ). Delibere conseguenti per: 9.1. suddivisione dell'anno scolastico in trimestri (chiusura trimestri entro il 31 dicembre, il 31 marzo, ed il 12 giugno) o quadrimestri (chiusura quadrimestri entro il 31 gennaio ed il 12 giugno) 9.2. criteri per la programmazione delle ore di attività funzionali all insegnamento: attività collegiali (calendario Collegio Docenti e sue sezioni per max 40 ore annue) attività dei consigli di classe (calendario Consigli di Classe per max 40 ore annue) 9.3. criteri per la partecipazione dei Docenti ai Consigli di Classe 9.4. proposta al Consiglio di Istituto in ordine alle modalità e ai criteri per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie e gli studenti (art. 29 CCNL ) 10. Attività aggiuntive d insegnamento (art. 30 CCNL ): criteri per l'assegnazione delle ore eccedenti l orario di cattedra. Delibera conseguente. 11. Varie ed eventuali. pag.2

4 CONVOCAZIONE DEI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI I Docenti sono convocati, presso la sede di Piazza Roma, per dipartimenti disciplinari secondo il calendario indicato Giorno ed ora di convocazione Dipartimenti disciplinari Sezione Tecnica Dipartimenti disciplinari Sezione Professionale 2 settembre /A - DISCIPLINE ECONOMICO-AZIENDALI 19/A - DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE 2 settembre /A INFORMATICA 75/A - DATTILOGRAFIA E STENOGRAFIA 76/A - TRAT.TESTI,CAL., CONT.ELET.E AP.GES. 30/C - LAB. DI INFORMATICA GESTIONALE 2 settembre /A - MATEMATICA 48/A - MATEMATICA APPLICATA /A - CHIMICA 38/A - FISICA 39/A - GEOGRAFIA 60/A - SC.NA.,CH.,GEOG.,MIC /A - SC. MOTORIE o SPORTIVE /A - FILOSOFIA,PSICOL. E SC.DELL'EDUCAZ. 50/A - LETTERE IST. ISTR. SECOND. DI II GR. 61/A - STORIA DELL'ARTE Insegnanti Religione Cattolica /A - LINGUA E CIV. STRANIERA 4 settembre SOSTEGNO SOSTEGNO ordine del giorno 1. Elezione a scrutinio segreto del Coordinatore del dipartimento disciplinare. 2. Elezione a scrutinio segreto dei Direttori dei laboratori afferenti al Dipartimento. 3. Esame del RAV per l indicazione delle per identificazione delle funzioni strumentali 4. Esame degli esiti della programmazione didattica dello scorso anno al fine di trarre spunti utili per la programmazione iniziale dell attuale anno scolastico tenendo conto delle classi terze riordinate. pag.3

5 5. Proposte per la progettazione didattica per competenze tenendo conto di: a. organizzazione del Collegio dei Docenti in Dipartimenti per il supporto alla didattica ed alla progettazione di percorsi formativi di riferimento; b. articolazione delle aree di indirizzo; La riunione per gruppi disciplinari aprirà il confronto ed il dibattito sulla predisposizione dei piani di lavoro dei singoli Docenti; pertanto ciascun Docente curerà di avere con sé la programmazione personale e di classe dell'anno precedente per valutare la loro ricaduta didattica sulla classe. Al termine i Coordinatori, eletti in ciascun dipartimento disciplinare, consegneranno al Dirigente un verbale della riunione, strutturato secondo l ordine del giorno, in cui evidenzieranno sinteticamente: le presenze, le problematiche trattate, gli interventi svolti e gli accordi raggiunti. Struttura del piano di lavoro dei Docenti Scopo del piano di lavoro é costruire uno strumento di verifica e controllo, del processo formativo degli alunni, mirante a raggiungere: a) criteri certi di qualità, con particolare riferimento alla misurabilità ed alla confrontabilità dei risultati della valutazione; b) progettazione della didattica disciplinare tenendo conto delle disposizioni sull'obbligo scolastico; c) comunicazione certa degli esiti formativi; d) esame continuo del rapporto insegnamento/apprendimento con specifica priorità data al soggetto che apprende. Allo scopo i piani in parola devono almeno contenere: 1. I livelli di conoscenze ed abilità iniziali Devono essere dettagliati rivolgendo particolare cura alla rilevazione dei bisogni formativi della classe ed all organizzazione ed attuazione di percorsi educativi costantemente calibrati sull effettivo grado di preparazione e sulle capacità di ciascuno e volti al raggiungimento degli obiettivi formativi previsti dai piani di studio. É auspicabile l adozione di test diagnostici finalizzati all individuazione delle conoscenze ed abilità di partenza. 2. Gli obiettivi Si devono evincere, senza possibilità di equivoco, indicando ciò che lo studente dovrebbe sapere o saper fare al termine dell intervento didattico evitando di fare confusione tra obiettivo ed argomento di studio. 3. I contenuti Devono essere indicati ed organizzati in modo tale che si possa rilevare la motivazione della scelta senza limitarsi ad una scarna citazione di argomenti. 4. I metodi di insegnamento Devono essere ben specificati ed argomentati dando spazio, in aggiunta alla lezione frontale, ad altre tecniche didattiche (ad esempio lavoro di gruppo, apprendimento cooperativo, problem solving, didattica breve, studio guidato, tecniche tutoriali, uso del laboratorio). 5. I criteri di valutazione e le griglie di misurazione Devono essere espressi in maniera chiara, non equivoca, dettagliata ed oggettiva. pag.4

6 I piani di lavoro dovranno illustrare la dimensione operativa, in termini di conoscenze, abilità e competenze, per le attività e gli insegnamenti di area generale nonché per le attività e gli insegnamenti obbligatori di indirizzo, secondo le linee guida pubblicate da INDIRE. pag.5

7 14 settembre Collegio dei Docenti Ore Sala riunioni Piazza Roma Il Collegio dei Docenti é convocato per trattare il seguente ordine del giorno 1. Approvazioni dei verbale delle sedute precedenti. 2. Comunicazione del Dirigente 3. Richieste di iscrizione, per la terza volta consecutiva alla stessa classe, degli alunni non promossi. Delibera conseguente. 4. Presentazione delle candidature per Funzione Strumentale a seguito dell esame svolto in sede di dipartimento disciplinare. Delibera conseguente. 5. Varie ed eventuali Al termine votazione a scrutinio segreto per: elezione del Docenti indicati dal Collegio all interno del comitato di valutazione per i docenti (art. 1, c.129 lett. a, L. 107/2015) elezione della componente docente della commissione elettorale d'istituto attribuzione delle funzioni strumentali 14 settembre 2015 (o altra data fissata dagli OO.CC.) Inizio delle lezioni per tutte le classi e accoglienza delle prime classi pag.6