Il quadro delle previsioni nell area vasta centro-padana e le ricadute per il PTCP di Reggio Emilia

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1 R e g g i o E m i l i a 2 6 O t t o b r e C o n f e r e n z a d i P i a n i f i c a z i o n e Il quadro delle previsioni nell area vasta centro-padana e le ricadute per il PTCP di Reggio Emilia Dott. Andrea Tagliavini Dirigente Presidenza Provincia di Reggio Emilia Sala del Consiglio Provinciale di Reggio Emilia 1

2 La città territorio nodo del sistema viabilistico nazionale e internazionale 2

3 La concentrazione della popolazione e delle attività economiche genera domanda di mobilità e problemi di congestione 3

4 Il sistema infrastrutturale sovra-nazionale e le connessioni della città territorio con l Europa corridoio I corridoio dei due mari corridoio V corridoio V corridoio VIII CORRIDOI TRANSEUROPEI PROGRAMMATI SUL TERRITORIO ITALIANO LISBONA KIEV (V) BARI VARNA (VIII) ROTTERDAM GENOVA (I DUE MARI) BERLINO PALERMO (I) AUTOSTRADE DEL MARE Un dato: Aumenta dell 11% il trasporto merci da località al di fuori dell Emilia Romagna La destinazione delle merci per l 80% è all interno della città territorio 4

5 Il sistema infrastrutturale sovra-nazionale e le connessioni della città territorio nel contesto padano CORRIDOIO DEI DUE MARI ALTA VELOCITA MILANO-NAPOLI NAPOLI 5 CORRIDOIO 1 BERLINO-PALERMO 1 CORRIDOIO 5 LISBONA-KIEV TI-BRE VERROVIARIO 5

6 Gli spazi si accorciano: la centralità di Reggio Emilia MILANO REGGIO 40min. La stazione mediopadana di Calatrava si inserisce sul tracciato ferroviario ad alta velocità Napoli-Milano. Questa nuova infrastruttura, sarà una fermata in linea che collegherà Bologna a Reggio in 20 e Milano a Reggio in 40. Europa Tempo Previsto(h) Tempo attuale(h) RE Lione 2h 35m 8h RE Marsiglia 3h 55m 9h 20m RE Parigi 4h 40m 8h 40m RE Barcellona RE Madrid RE Monaco RE Francoforte RE Amsterdam 5h 20m 8h 20m 5h 30m 5h 40m 7h 30m 14h 40m 19h 20m 8h 40m 8h 30m 13h REGGIO BOLOGNA 20min. 6

7 I cambiamenti nel medio-lungo periodo Potenziamento tratta Parma-Guastalla Guastalla-Ferrara (Cispadana ferroviaria) Obiettivi Connessione tra i porti di La Spezia e Ravenna al fine di creare un corridoio alternativo a quello già esistente di MI-BO Opportunità Maggiore accessibilità degli scali reggiani di S. Giacomo e Dinazzano Rafforzamento connessioni passeggeri tra la Bassa Reggiana e Parma-Mantova Maggiore accessibilità ferroviaria per i poli produttivi (Poviglio-Boretto) Raddoppio Pontremolese (Parma-La Spezia-Genova Genova) 7

8 I cambiamenti nel breve periodo Nuova autostrada regionale Reggiolo-Ferrara mare, con il completamento della Cispadana stradale sui territori di Reggio Emilia e Parma Obiettivo Creare una alternativa al corridoio dell autosole e della via Emilia. Cartografia luglio su cispadana Opportunità Connessione della Bassa reggiana con i corridoi europei; Riqualificazione delle aree urbane attraversate dal vecchio sistema delle provinciali; Maggiore accessibilità su gomma per i poli produttivi della bassa reggiana. CORRIDOIO CISPADANA 8

9 Un dato sugli spostamenti sistematici Entrando nella città territorio si evidenzia come ad est della provincia di Reggio Emilia gli scambi siano orientati verso l esterno (lato Modena) in maniera superiore alle destinazioni per Reggio Emilia; nel quadrante ovest come in quelli nord e sud gli spostamenti con destinazione esterna sono più rilevanti verso Reggio Emilia. Destinazioni Reggio Emilia Quadrante Est Quadrante Nord Quadrante Ovest Quadrante Sud area Nord area Sud esterno O / D Reggio Emilia Quadrante Est Quadrante Nord Quadrante Ovest Quadrante Sud area Nord area Sud esterno Totale Reggio Emilia 88,4 2,4 0,5 1,5 1,1 0,5 0,4 5,1 100 Quadrante Est 12,2 71,9 0,2 0,1 0,4 1,5 0,5 13,2 100 Quadrante nord 38,8 3,1 51,8 1,2 0,1 1,2 0,4 3,4 100 Quadrante ovest 21,4 0,4 1,4 64,5 0,7 3,9 0,9 6,8 100 Quadrante sud 34,3 3,9 0,0 1,5 48,9 1,1 2,8 7,

10 LINEA STRATEGICA 5: SISTEMA DELLA MOBILITA E DELLE RETI, REGGIO EMILIA NELL EUROPA Gli obiettivi strategici: 5.1 Connettere il territorio reggiano all'europa, rafforzando il sistema delle relazioni dalla scala regionale a quella internazionale 5.2 Accrescere le condizioni di accessibilità interna del territorio provinciale, completando e razionalizzando la rete stradale provinciale, aumentandone i livelli di efficienza, sicurezza e compatibilità ambientale 5.3 Sviluppare modalità di trasporto sostenibili, favorendo il trasporto collettivo e la mobilità non motorizzata, la logistica delle merci Obiettivi Obiettivi specifici: specifici: Strategie Strategie e azioni: azioni:

11 LINEA STRATEGICA 5: SISTEMA DELLA MOBILITA E DELLE RETI, REGGIO EMILIA NELL EUROPA OBIETTIVO STRATEGICO 5.1 Connettere il territorio reggiano all'europa, rafforzando il sistema delle relazioni dalla scala regionale a quella internazionale (accessibilità esterna) Gli obiettivi specifici - Completamento degli assi est-ovest della grande rete (cispadano - via Emilia pedemontano) e dell asse mediano di pianura (Carpi-Novellara); - Completamento degli assi nord sud (Asse Orientale, Asse Val d Enza e SS 63); - Valorizzazione del nodo della stazione Medio padana dell alta velocità ferroviaria, porta di accesso al Sistema Reggio; - Potenziamento delle sinergie fra le piattaforme logistiche reggiane (Dinazzano) ed i principali nodi dell interscambio merci regionali ed extraregionali (Ravenna, Marzaglia, ma anche La Spezia); - Valorizzazione del trasporto fluviale lungo l asta del Po; - Aumento dell accessibilità dei poli funzionali, del sistema policentrico; - Incentivazione dell estensione estensione delle reti immateriali per la P.A., i cittadini e le imprese, in particolar modo per il territorio montano. 11

12 LINEA STRATEGICA 5: SISTEMA DELLA MOBILITA E DELLE RETI, REGGIO EMILIA NELL EUROPA OBIETTIVO STRATEGICO 5.2 Accrescere le condizioni di accessibilità e percorribilità interna del territorio provinciale, completando e razionalizzando la rete stradale provinciale, aumentandone i livelli di efficienza, sicurezza e compatibilità ambientale Gli obiettivi specifici - Decongensionamento della rete stradale in situazioni critiche, specie nelle radiali del capoluogo; - Miglioramento delle rete di viabilità secondaria (di interesse provinciale e interprovinciale) e della viabilità di interesse locale sulla base della progettualità già sviluppata e valorizzando i tracciati esistenti; - Adeguamento della maglia viaria secondaria all allestimento di linee di trasporto pubblico in sede propria o al trasporto non motorizzato. 12

13 LINEA STRATEGICA 5: SISTEMA DELLA MOBILITA E DELLE RETI, REGGIO EMILIA NELL EUROPA OBIETTIVO STRATEGICO 5.3 Sviluppare modalità di trasporto sostenibili, favorendo il trasporto collettivo su ferro e la mobilità non motorizzata, promuovere una logistica delle merci multilivello Gli obiettivi specifici - riequilibrio modale del movimento delle persone a favore delle modalità di spostamento più sostenibili e alternative al mezzo individuale: trasporto collettivo e mobilità ciclabile, disincentivando il mezzo privato; - riequilibrio modale del trasporto delle merci a favore della ferrovia e dell'intermodalità; - contenimento dei consumi energetici delle emissioni inquinanti derivanti dai veicoli che riduca il contributo del trasporto all'emissione di gas climalteranti e contribuisca al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni in coerenza con il PTQA (più mezzi ecologici); - aumento della sicurezza della mobilità per tutti gli utenti, a partire dalle categorie più esposte (pedoni, ciclisti). 13

14 Cosa prevede il Documento Preliminare del PTCP AZIONI livello nazionale 1 - Sviluppare il corridoio integrato cispadano. 2 Completare l asse Via Emilia-bis tra Reggio e Parma (a nord complanare alla ferrovia) / tra Reggio e Modena (a sud in territorio di Rubiera). 3 Completare l asse Pedemontano. 4 Completare l asse s.s. 63 come connessione tra il Parco Nazionale la città capoluogo e la pianura (area studio). 6 Completare la bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo, funzionale alla connessione nel versante modenese delle tangenziali di Modena e Reggio e di queste con la via Emilia e con la Variante di Rubiera. livello regionale 5 Completare l asse orientale connettendo Rubiera al casello autostradale di Reggiolo (area studio). 7 Sviluppare le sinergie tra lo scalo di Dinazzano e quello di Marzaglia: bretella ferroviaria di connessione (attraverso l ambito di studio si intende valutare la fattibilità di un tracciato ferroviario alternativo in affiancamento alla bretella Campogalliano-Sassuolo). 8 Rilanciare il ruolo del porto fluviale dell Emilia Centrale (Boretto) quale terminal intermodale gomma-acqua. livello provinciale 9 Nella tavola del D.P. sono identificati gli ambiti idonei alla localizzazione di nuovi poli funzionali di interscambio merci al servizio dei bacini produttivi (Reggiolo; Mancasale, valutando l opportunità di localizzare una piattaforma 14 di servizio alla distribuzione delle merci in ambito urbano; S. Giacomo di Guastalla).

15 Cosa prevede il Documento Preliminare del PTCP STRATEGIE PER LA MOBILITA SOSTENIBILE Creazione di un vero e proprio sistema metropolitano di superficie in grado di fornire una concreta e competitiva offerta di trasporto tra i principali bacini del territorio (capoluogo, distretto ceramico, Val d Enza, bassa reggiana, Correggio- Carpi). quindi: metropolitana di superficie sulla linea storica tra Parma, Reggio, Modena, Bologna; metropolitana di superficie sulla linea tra l ambito urbano del capoluogo ed i comuni della prima cintura (Bagnolo, Scandiano, Cavriago) + campus universitario di San Lazzaro; direttrici di rafforzamento del trasporto pubblico (Carpi-Correggio-Bagnolo-Reggio Emilia; Montecchio-Barco-Reggio Emilia) concentrazione delle nuove quote di espansione residenziale prioritariamente nei centri urbani dotati di una stazione o fermata del trasporto pubblico su ferro o delle linee forti del TPL esistenti o previste. 15

16 Cosa prevede il Documento Preliminare del PTCP principali interventi Sistema consolidato Sistema alla scala europea linee forti TPL ferro/gomma / 16

17 Cosa prevede il Documento Preliminare del PTCP principali interventi Sistema alla scala nazionale linee forti TPL ferro/gomma Cispadana Ferroviaria Via Emilia bis Cispadana Varianti Pedemontana Varianti Statale 63 Varianti Sist.Tangenziale / 17

18 Cosa prevede il Documento Preliminare del PTCP principali interventi Sistema alla scala regionale linee forti TPL ferro/gomma Asse Orientale Asse Val d Enza Bagnolo-Novellara Guastalla-Carpi Mediana di montagna / 18

19 Cosa prevede il Documento Preliminare del PTCP principali interventi Sistema alla scala provinciale linee forti TPL ferro/gomma Consolidamento Radiali Varianti viab.provinciale Servizio MetroFerro FER-Fs Fs SMF ACT Corridoi funzionali al TPL 19

20 Cosa prevede il Documento Preliminare del PTCP 1. Il casello di Reggiolo 2. L Asse Orientale GLI AMBITI DI STUDIO 3. La connessione Dinazzano Marzaglia 4. L intersezione Statale 63 Pedemontana 5. L efficienza funzionale e la qualificazione paesaggistica 20

21 La Tavola 1 del Documento Preliminare 21 VI Sessione Tematica Conferenza di Pianificazione PTCP 2007 Sala del Consiglio Provinciale di Reggio Emilia

22 R e g g i o E m i l i a 2 6 O t t o b r e C o n f e r e n z a d i P i a n i f i c a z i o n e Il quadro delle previsioni nell area vasta centro-padana e le ricadute per il PTCP di Reggio Emilia Dott. Andrea Tagliavini Dirigente Presidente Provincia di Reggio Emilia Sala del Consiglio Provinciale di Reggio Emilia 22

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