LA NEW GREEN REVOLUTION DI #MYMONTEFALCO2015, UN MODELLO DI SVILUPPO SOSTENIBILE PER I TERRITORI VITICOLI D ITALIA

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1 LA NEW GREEN REVOLUTION DI #MYMONTEFALCO2015, UN MODELLO DI SVILUPPO SOSTENIBILE PER I TERRITORI VITICOLI D ITALIA Innovazione, tradizione e capacità del saper fare. Questa è la sintesi della viticoltura New Green Revolution che pone al centro del modello produttivo la cultura del territorio. La cultura della ricerca e della sperimentazione, la cultura dei grandi vitigni autoctoni, la cultura del paesaggio, la cultura dell accoglienza e del divertimento, la cultura dell arte e dell enogastronomia. Il progetto di sviluppo #MyMontefalco2015 custodisce in se le tante sfumature di un territorio viticolo d eccellenza impegnato nella definizione di nuovi modelli d impresa sostenibile e in continua evoluzione. Il progetto #MyMontefalco2015 inizia nel 2008 con la stesura di un documento di produzione sostenibile certificato per le imprese vitivinicole di Montefalco. L obiettivo comune era coniugare la sapienza di fare vino da un grande vitigno autoctono con la ricerca e la tecnologia non come il fine, ma come lo strumento per realizzare totalmente la sostenibilità e vincere così la sfida che proprio l Expo di Milano lanciava: come nutrire il pianeta, quale energia per la vita. Marco Caprai, imprenditore simbolo del rilancio vitivinicolo di Montefalco e ideatore di #MyMontefalco2015, è oggi uno dei ventuno tra donne e uomini che sono stati scelti per incarnare lo spirito dell Italia che innova rispettando la terra e la sua statua vivente fa parte di questo team di buoni spiriti che campeggiano nel padiglione Italia dell Expo di Milano come narratori della nostra qualità speciale: quella di perpetuare il saper fare italiano nel rispetto dell identità. Essere stato scelto per figurare in questa rassegna delle donne e degli uomini che hanno cambiato i destini dei loro territori salvaguardandone vocazione e identità è per me un grandissimo onore e lo è per due ragioni: la prima perché scegliendo me si è scelta l agricoltura responsabile e che innova e io anche da presidente di Confagricoltura dell Umbria sento l orgoglio di appartenere alla terra, ad una terra che è impresa responsabile, che sta sul mercato, che tutela se stessa tutelando l ambiente e che porta i valori etici come valori aggiunti del produrre. Parliamo di un agricoltura contemporanea che produce con l aiuto delle tecnologie e della ricerca e che vive però sostenuta dalla proprie radici. La seconda ragione di orgoglio, ma anche di responsabilità, è quella di essere chiamato a rappresentare e narrare i valori dell Umbria. L Umbria è stata scelta come unica italiana tra le 10 Best Wine Travel Destinations 2014 per Wine Enthusiast che già aveva indicato la Cantina Caprai come European Winery of the Year (la cantina europea dell anno). Ma come sempre ha detto Marco Caprai se non ci fosse stato Montefalco, il Sagrantino, questo territorio, la Caprai non ci sarebbe stata. Ci siamo limitati- confida Marco Caprai a generare valore mettendo a sistema ciò che c era cercando con l impegno e l intelletto di migliorarlo. È Nato così Montefalco 2015 The New Green Revolution, il progetto per presentare un modello italiano di sostenibilità in campo vitivinicolo premiato da Confindustria nel 2014 con il Premio Innovazione X Imprese e la Menzione Speciale per EXPOMILANO2015. In meno di un decennio oltre 2 milioni di Euro sono stati investiti in progetti di innovazione e sviluppo nell ambito dei programmi di finanziamento del PSR della Regione dell Umbria. Grazie ad una rete di collaborazioni costruita in anni di sperimentazioni sul Sagrantino, è stato possibile coinvolgere centri di ricerca, università, ed esperti di viticoltura ed enologia per ideare e realizzare prototipi e modelli di gestione innovativi nell ambito del programma di #MyMontefalco2015.

2 Montefalco 2015: The new green revolution Obiettivo: Realizzazione di un protocollo di produzione vitivinicola sostenibile e certificabile in grado di tradurre i valori della sostenibilità ambientale, sociale ed economica d impresa in un nuovo modello di sviluppo per un intero territorio di produzione. Descrizione: Per la realizzazione del progetto è stata costituita l Associazione Grandi Cru di Montefalco, per riunire le aziende promotrici dell idea e coordinare i diversi attori che partecipavano alla realizzazione del protocollo. La supervisione scientifica del progetto è stata affidata alla Facoltà di Agraria dell Università di Milano che per due anni ha analizzato l organizzazione delle cantine di Montefalco e i principali standard di sostenibilità esistenti a livello internazionale. Lo studio tecnico Anima Mundi, specializzato in sistemi di gestione aziendale e consulenze nel settore agroalimentare, si è occupato di elaborare e introdurre nelle aziende dell Associazione il protocollo New Green Revolution. Nel 2013 il progetto è stato sottoposto positivamente a verifica ispettiva da parte di un ente di certificazione diventando il primo protocollo italiano di sostenibilità territoriale certificato in campo vitivinicolo. Il protocollo New Green Revolution si sintetizza in un decalogo di valori condivisi: 1. CONDUZIONE TECNICA DEL VIGNETO DI ELEVATO LIVELLO / 2. RIDUZIONE USO RISORSE / 3. CONSERVAZIONE DEL PAESAGGIO E DELLA BIODIVERSITA' / 4. TRACCIABILITA' DEI PRODOTTI / 5. RISPETTO E SICUREZZA DEL LAVORO / 6. BENESSERE DEI FRUITORI E DEI VISITATORI / 7. DIALOGO CON I CLIENTI / 8. IMPEGNO NELLA COMUNITA' LOCALE / 9. SOSTENIBILITA' ECONOMICA E INNOVAZIONE / 10. REGISTRAZIONE DILIGENTE DELLE ATTIVITA. Il protocollo New Green Revolution è oggi inserito nel programma nazione del Forum della sostenibilità impegnato nella sintesi di un documento italiano di produzione sostenibile nel settore vitivinicolo.

3 Per una viticoltura efficiente e sostenibile: dal microclima alla gestione del bilancio del carbonio Obiettivo: Introduzione e realizzazione di innovazioni atte a rendere determinati processi produttivi più efficienti ed ecocompatibili, a minimizzare gli sprechi di energia e di materiali e ridurre l emissioni di CO2 del processo di produzione. Il progetto è stato realizzato perseguendo 4 fasi di sviluppo (A,B,C,D). A) Realizzazione di un prototipo di macchina irroratrice a recupero di prodotto per zone collinari L ambito progettuale ha portato alla realizzazione di un atomizzatore da vigneto capace di conciliare da un lato l ottimizzazione della distribuzione dei prodotti fitosanitari con riduzione della deriva dei pesticidi e dell altro il miglioramento della capacità di utilizzo dell attrezzatura in terreni collinari tipici del territorio di Montefalco. Il prototipo agisce scavalcando i filari dei vigneti e nebulizzando il prodotto fitosanitario all interno di un tunnel che recupera tutto ciò che non è intercettato dalle foglie, evitando la dispersione di prodotti chimici nell ambiente e nel suolo. Il progetto che si è voluto perseguire ha previsto tre distinte fasi: adottare la migliore tecnologia disponibile in commercio studiare un sistema di adattamento della macchina a condizioni di collina caratterizzate da pendenze longitudinali e trasversali creare e sviluppare un telaio autolivellante gestito da un sistema elettronico a basso ingombro e ridotto peso complessivo Il nuovo modello di atomizzatore, evitando la dispersione degli agro farmaci nell ambiente, ha determinato in 2 anni la riduzione di oltre il 50% del consumo medio di prodotti fitosanitari in vigneto con punte ad inizio stagione del 80%, generando un elevato risparmio economico e un minore impatto ambientale. Nel prototipo realizzato a Montefalco si trova riassunta l intera filosofia del progetto #MyMontefalco2015 che trova nelle tre declinazioni della sostenibilità sociale, ambientale ed economica, l essenza della sua missione. B) Realizzazione di un calcolatore delle emissioni di CO2 specifico per il settore vitivinicolo L ambito progettuale ha portato alla sviluppo e alla validazione di un sistema di misurazioni di emissioni di anidride carbonica specifico per il sistema vitivinicolo. Il calcolatore ha visto l introduzione di dettagli operativi richiesti da protocolli internazionali in fase di validazione presso l Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino (OIV). E stato condotto un lavoro di validazione con dati raccolti in azienda (a.a. 2010) che ha permesso un preliminare miglioramento del sistema di monitoraggio, successivamente impiegato per elaborare i dati riferiti a tre annate successive. Il lavoro ha portato alla creazione di un software per il calcolo delle emissioni di anidride carbonica specifico per il settore vitivinicolo e all elaborazione di una

4 relazione sulle emissioni specifiche delle aziende di Montefalco, conforme alla norma ISO 14064, per le annate agrarie 2010, 2011 e C) Realizzazione di uno studio di micro- meteorologia e microclima in vigneto E stato condotto uno studio relativo a tecniche di miglioramento delle condizioni microclimatiche all interno della fascia grappoli del vigneto al fine di valutare gli effetti sulla produzione e sulla sanità delle uve di differenti strategie di gestione della chioma. Il lavoro ha previsto l installazione di data logger con specifici sensori all interno di diversi filari di vigneti di sagrantino e sangiovese in relazione al piano sperimentale stilato dai tecnici dell Università di Milano. Durante il rilievo dei dati microclimatici, che ha coinvolto le stagioni vegetative 2010 e 2011, si è proceduto alla calibrazione di un modello matematico per l interpretazione delle misure puntuali effettuate in vigneto. In particolare è stato condotto uno studio dei caratteri micro- meteorologici del vigneto che sono frutto dell azione che la canopy esercita sulle variabili atmosferiche, azione che si esprime a diverse scale, dal vigneto nel suo complesso alla singola foglia. Tale attività è stata svolta al fine di: orientare le pratiche agronomiche in termini di adattamento ai cambiamenti climatici e di mitigazione dei cambiamenti climatici stessi; indirizzare il processo produttivo vitivinicolo privilegiando logiche di sostenibilità ambientale e di garanzia di qualità e salubrità del prodotto per il consumatore; valutare gli effetti di differenti strategie di gestione della chioma (sfogliature, installazione di teli in Tessuto non Tessuto - TNT) al fine di produrre dati utili a giustificare differenti livelli di composti polifenolici nelle uve. D) Valutazione del possibile riutilizzare di sottoprodotti della filiera vitivinicola (fecce e vinacce) per la produzione di biogas a scopo energetico e ammendante organico da distribuire in vigneto L interesse e l attenzione per il riutilizzo degli scarti di lavorazione all interno di questo progetto ha portato a prendere visione di tutte le tecnologie attualmente disponibili, e in parte ancora oggetto di studi, che meglio si potrebbero adattare alle esigenze della realtà produttiva di Montefalco per incrementare il livello tecnologico al termine della filiera produttiva vite- vino, con dirette ripercussioni sull impatto ambientale e sul bilancio energetico del carbonio. In accordo con l Università di Milano, si è deciso di perseguire lo studio e la sperimentazione del riutilizzo delle vinacce tramite biodigestore al fine di produrre un digestato

5 organico solido dall alto contenuto in carbonio che, distribuito in vigneto, possa aumentare la fertilità dei suoli sostituendosi ai concimi organici o di sintesi normalmente acquistati. Modello innovativo di gestione e controllo della tracciabilità degli operatori nella filiera vite- vino durante il processo di produzione e trasformazione delle uve, valorizzazione del lavoro e qualità dei prodotti (Acronimo: 3K.0) Obiettivo: Realizzazione di un sistema automatico per la gestione delle risorse umane impiegate in ambito agricolo e delle relative operazioni agronomiche. Descrizione: Il progetto 3K.0 intende sperimentare un innovativo sistema di rilevazione presenze di ogni singolo operatore in campo, finalizzato alla tracciabilità di processo pre- vendemmia, da integrare al pre- esistente sistema di rintracciabilità della cantina. Tale sistema permetterà inoltre una valorizzazione del capitale umano, attraverso gli strumenti di pianificazione, monitoraggio e gestione del personale nel corso delle operazioni colturali in ambito vitivinicolo e allo stesso tempo testare strumento gestionale che, se efficacie, potrebbe rappresentare la base per numerose scelte tecno gestionali, sia da un punto di vista agronomico che economico, oltre che contribuire in maniera efficacie ed immediata ad avere una tracciatura informatica di tutte le operazioni agronomiche e gli interventi dei singoli operatori effettuati su ogni partita di uva destinata alla trasformazione. In aggiunta a questo, il progetto potrebbe portare ad un sensibile innalzamento di tutti gli standard di sicurezza nel lavoro, potendo monitorare ed integrare in tempo reale i percorsi formativi obbligatori per legge oltre che i percorsi formativi di ogni dipendente destinato a specifiche mansioni.

6 Miglioramento delle performance ambientale e di sicurezza degli operatori nei processi produttivi attraverso la realizzazione di una rete RTK comprensoriale e l utilizzo degli strumenti della precision farming Obiettivo: Miglioramento delle performance ambientali delle aziende agricole / Riduzione del rischio di un involontario ed accidentale mancato rispetto delle prescrizioni di natura ambientale, correlati a particolari vincoli normativi / Riduzione dei rischi di incidenti sul lavoro ed aumento della sicurezza degli operatori che svolgono operazioni agronomiche in campo mediante l'uso di macchine operatrici / Formare degli operatori su tutti gli aspetti correlati alla vincolistica ambientale e correlata alla sicurezza nei luoghi di lavoro / Creazione di uno strumento gestionale innovativo che consenta il pieno rispetto delle disposizioni normative vigenti. Descrizione: Il sistema installato sui mezzi agricoli permette di eseguire trattamenti e concimazioni con la guida assistita, rilevando le aree percorse, segnalando eventuali ostacoli e memorizzando i dati di lavoro. Il sistema dispone di un touch screen a colori da 5 pollici in grado di memorizzare i dati di lavoro (divisi per appezzamento) e visualizzare la copertura del campo. Il progetto RTK si prefigge l obiettivo di aiutare l azienda nel controllo e nella gestione delle prassi agronomiche correlate con la vincolistica agroambientale e territoriale e con la prevenzione del rischio relativamente alle operazioni agricole effettuate con mezzi meccanici. Ci si attende che la rete comprensoriale RTK installata e le tecnologie di agricoltura di precisione incrementino il livello di controllo dei rischi e rendano più efficiente la comunicazione in situazioni emergenziali. L analisi delle superfici coltivate in termini di aree realmente produttive, composizioni e tessitura del terreno con conseguente produzione di carte dei vincoli ci si aspetta che rappresenti uno strumento innovativo, dinamico ed efficiente per migliorare lo svolgimento delle prassi agronomiche, anche attraverso segnalazioni in tempo reale dell insorgenza di criticità operative e gestionali. Inoltre si ritiene che l intera operazione comporti una riduzione dell incidenza del fattore umano nella generazione di eventuali errori di manovra/tecnici nell espletamento delle normali prassi agronomiche, con un conseguente miglioramento delle condizioni di lavoro degli operatori per quanto concerne sicurezza e prevenzione del rischio, anche in associazione alla valutazione dello stress da lavoro correlato. La rete RTK consente inoltre di individuare situazioni incidentali riscontrate dal computer di bordo e far pervenire tramite TIC un segnale di allerta per innescare il pronto intervento.

7 Innovazione e agricoltura di precisione per l aumento della fertilità del suolo nei vigneti ad alta densità di impianto tramite sovescio e risemine a rateo variabile ACRONIMO: TECNOSEMINA_015 Obiettivo: L obiettivo principale di questo progetto è la realizzazione di un prototipo di seminatrice di precisione che possa regolare il quantitativo e la qualità del seme da distribuire sul terreno in modo indipendente per ogni essenza da sovescio e in modalità completamente automatizzata grazie al rilevamento GPS dell attrezzatura e alla correlazione con mappe di vigore satellitari degli appezzamenti da trattare. Descrizione: Lo sviluppo di una seminatrice innovativa da sovescio per vigneti ad alta densità di impianto colmerebbe un segmento della meccanizzazione della gestione del suolo per tutte quelle aziende vitivinicole che stanno investendo sulla sostenibilità della produzione e sul rispetto dell ambiente. La Direttiva 91/676/CEE del Consiglio Europeo, del 12 dicembre 1991, relativa alla protezione delle acque dell'inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole, tra le buone pratiche agricole, ricorda che: gli Stati membri possono altresì includere nel proprio codice o nei loro propri codici di pratica agricola la gestione dell'uso del terreno, compreso l'uso dei sistemi di rotazione delle colture. Nonostante i vigneti specializzati per la produzione di uve da vino di elevata qualità pongano minori rischi di inquinamento da nitrati rispetto ad altre colture agricole intensive, l impatto sul territorio di concimazioni poco razionali può essere comunque particolarmente dannoso. Inoltre nella produzione vitivinicola di qualità il tema della fertilità di un terreno può dare origine a equivoci in quanto non va inteso come elevata crescita delle piante e abbondanza di azoto, che soprattutto in viticoltura possono costituire invece un aspetto indesiderato, che predispone a una maggiore sensibilità a botrite, oidio e peronospora. Una corretta manifestazione di fertilità del terreno si ha quando le viti vegetano e producono in maniera equilibrata, crescono rigogliose in primavera, manifestano un buon equilibrio vegeto- produttivo e durante l estate terminano naturalmente la loro crescita (Mesclchin E., et al. 2009).

8 Innovazione e agricoltura di precisione al servizio della qualità e della sostenibilità ambientale, economica e sociale Obiettivo: Aumentare la sostenibilità ambientale riducendo drasticamente il quantitativo di agro farmaci impiegati / rendere utilizzabile la macchina nei diversi contesti viticoli / migliore la salute e la sicurezza dell operatore creando condizioni di lavoro che riducono l errore umano dovuto alla negligenza durante lo svolgimento delle operazioni / creare un etica di lavoro rispettosa dell ambiente, del lavoro e delle future generazioni che si troveranno nel medesimo ambiente maggiormente salvaguardato. Descrizione: Il progetto prevede lo sviluppo di un atomizzatore da vigneto a recupero di prodotto per zone collinari dotato di particolari sensori che, ad ogni passaggio della trattrice, possano rilevare il dato relativo alla densità e alla cubatura fogliare, interagendo comunque con fotografie aeree precedentemente acquisite. Il dato rielaborato sarà poi in grado di influire sulla distribuzione ottimale dell agrofarmaco nelle diverse zone del vigneto. Oltre alla creazione di un sistema di lettura della vegetazione e di modulazione della distribuzione dei prodotti fitosanitari, il progetto si propone di elaborare un sistema di prelievo automatico degli agro farmaci da un contenitore separato e di miscelazione con acqua pulita i principi attivi tramite miscelatori centrifughi sigillati. Tale sistema eliminerebbe il problema dello smaltimento dei residui di prodotto di avanzo a fine trattamento in virtù del fatto che la botte principale è riempita di sola acqua.

9 Realizzazione di un modello innovativo di supporto alle decisioni (DSS) per l elaborazione di bollettini fitosanitari nel Consorzio DOCG Sagrantino di Montefalco al fine di aumentare la sostenibilità ambientale, economica e sociale delle imprese vitivinicole (Acronomino Grape Assistance) Obiettivo: Realizzazione di una rete di stazioni meteorologiche collegate in remoto ad un sistema di modellizzazione delle patologie della vite per la diffusione di bollettini fitosanitari per le diverse aree del territorio DOCG di Montefalco Descrizione: Il progetto si propone di realizzare un sistema territoriale di gestione innovativa dei trattamenti fitosanitari in vigneto. Le variazioni meteorologiche dell ultimo decennio, spesso imprevedibili, hanno accentuato l esigenza degli agricoltori di avere a disposizione sistemi di supporto alle decisioni per ridurre le perdite di produzione connesse all andamento dell annata agraria. Tali sistemi (in inglese Decision Support Systems, DSSs) sono oggi lo strumento migliore per fornire tutte le informazioni necessarie ed aggiornate per la gestione di una specifica coltura, malattia o infestazione. Il piano sperimentale prevede il coinvolgimento di 15 importanti cantine del territorio che, operando in regime di lotta integrata e biologica, producono Sagrantino DOCG su una superficie complessiva di circa 500 ettari vitati. Il supporto scientifico verrà fornito dall Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza che coordinerà il Consorzio di Tutela Vini di Montefalco nella gestione della rete consortile delle stazioni meteo e nello sviluppo del piano sperimentale. Attraverso l analisi delle variabili meteorologiche rilevate in aree omogenee di Montefalco, e l elaborazione dei modelli fitopatologici di infezione, il Consorzio sarà in grado di supportare le aziende pilota nella stesura di specifici piani di lotta fitopatologica, raccogliendo informazioni fenologiche utili alla caratterizzazione dell annata agraria. Il progetto porrà così le aziende viti- vinicole al centro del processo decisionale (quali singoli utenti di un DSS di ultima generazione) e affiderà al Consorzio di tutela (in qualità di amministratore del sistema DSS) il ruolo di promozione, coordinamento e supporto a livello territoriale, come pure di assistenza alle aziende per l uso del DSS stesso. Il progetto si articola in tre fasi: 1. Installazione di stazioni meteo in comodato d uso in alcune aziende (rappresentative del territorio) in numero non inferiore a 15 unità. A seguito di questa azione le aziende aderenti avranno accesso, direttamente da remoto, alle condizioni meteorologiche rilevate in tempo reale dalla stazione. 2. Attivazione di un contratto per la raccolta dei dati meteo delle stazioni territoriali e l elaborazione di modelli previsionali distinti in aree micro- climaticamente omogenee. A seguito di questa azione l amministratore del sistema sarà in grado di produrre informazioni precise sulle reali condizioni di sviluppo di patologie della vite nelle aree in cui insiste una stazione meteorologica collegata alla rete. 3. Divulgazione di bollettini fitosanitari basati sulla raccolta di dati in aree omogenee e sull utilizzo di algoritmi appositamente studiati per rendere affidabile l elaborazione delle informazioni. A seguito di questa azione verranno realizzate prove on farm di confronto tra la gestione "tradizionale" dell azienda e quella realizzata utilizzando i bollettini fitosanitari emanati dal Consorzio di Tutela, nelle aziende di cui alla fase 1 (e/o in altre che si renderanno disponibili). Con il progetto GRAPEASSISTANCE_2015 il Consorzio di Tutela Vini di Montefalco intende valutare la fattibilità e i vantaggi di una gestione innovativa dei piani di

10 lotta fitopatologica nei vigneti del territorio, capace di guidare nel breve periodo una riduzione della dipendenza dall uso dei fitofarmaci. I risultati attesi sono: Riduzione del 20-30% del numero dei trattamenti fitosanitari in vigneto con conseguente riduzione della dispersione dei prodotti chimici nell ambiente; Riduzione del 30% del consumo di rame nei vigneti Rete d impresa in agricoltura Obiettivo: Il progetto ha l obiettivo di realizzare una rete d impresa tra le cantine del distretto vitivinicolo di Montefalco per la condivisione di manodopera specializzata e di mezzi tecnici avanzati per la gestione agronomica della vite. Descrizione: Il contratto di rete è un accordo con il quale due o più imprenditori, anche di diversi settori, al fine di accrescere la propria capacità innovativa e di innalzare il proprio livello di competitività sul mercato nazionale ed internazionale, si obbligano, sulla base di un programma economico e nell ambito di un quadro giuridico prestabilito a: Collaborare in forme e ambiti predeterminati attinenti all esercizio delle proprie imprese (forma più intensa del contratto di rete); Scambiarsi informazioni o prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica o tecnologica (forma più leggera del contratto di rete); Esercitare in comune una o più attività rientranti nell oggetto della propria impresa (forma più accentuata di integrazione fra le imprese) Nello schema normativo è previsto che le parti predispongano un programma di rete, ossia un piano generale d azione volto ad accrescere la capacità innovativa e la competitività, e poi diano esecuzione concreta alle attività previste nel piano (collaborazione, scambio di informazioni o prestazioni, esercizio in comune di una o più attività). La partecipazione al programma comporterà un miglioramento delle performance produttive delle imprese che potranno mettere in rete delle professionalità qualificate (non facili da reperire), implementare le capacità degli operatori agricoli tramite corsi di formazione specifici, migliorare ed efficientare i costi di produzione rendendoli meno variabili.

11 ITS Agroalimentare dell Umbria L innovazione e la conoscenza deve essere trasferita ai giovani che vogliono iniziare a lavorare nel mondo viti- vinicolo. Confagricoltura ha contribuito ha realizzare il primo corso Tecnico superiore italiano per responsabile delle produzioni e delle trasformazioni agrarie, agroalimentari e agro- industriali. Il modello metodologico di riferimento è quello dell alternanza scuola impresa caratterizzato da un approccio formativo prevalentemente laboratoriale ed esperienziale, finalizzato ad immergere i partecipanti in un processo di apprendimento in cui sono fortemente coinvolti e stimolati da compiti pratici concreti e misurabili, analoghi a quelli che gli stessi saranno chiamati a svolgere in azienda. L innovazione di processo dalla moderna viticoltura esige la formazione di operatori che sappiano interagire con le recenti tecnologie digitali e siano pienamente consapevoli delle influenze che le loro azioni hanno sull intero processo produttivo, dal vigneto alla cantina.

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