QUESTIONE DI METODI. Dalla pedagogia alla didattica.
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- Benvenuto Leoni
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1 QUESTIONE DI METODI Dalla pedagogia alla didattica.
2 Per cominciare E difficile fare le cose difficili: parlare al sordo, mostrare la rosa al cieco. Bambini, imparate a fare le cose difficili: dare la mano al cieco, cantare per il sordo, liberare gli schiavi che si credono liberi
3 Didattica interculturale Asse educativo unitario Prospettiva globale Interdisciplinarità/pervasività Finalizzata alla formazione di cittadinanza e di convivenza civile
4 SFONDO Pluralità di metodi Classe come risorsa Classe come gruppo di lavoro Equilibrio tra metodi attivi/laboratoriali e metodi trasmissivi
5 METODO NARRATIVO Parte dal soggetto Educa all ascolto Non esclude nessuno perché tutti hanno una storia da raccontare Permette di costituire lo sfondo emotivo e relazionale sul quale inserire anche le proposte culturali
6 Metodo narrativo LA FIABA Genere narrativo universale Presenta elementi di transculturalità Consente di rintracciare scambi, contaminazioni, prestiti culturali Favorisce il decentramento
7 Metodo narrativo IL PERSONAGGIO PONTE personaggi che si ritrovano in aree geografiche vicine (Giufà, Arlecchino, Cenerentola, ecc) Permettono connessioni, collegamenti, confronti Mettono in moto curiosità, interesse, ascolto
8 Metodo narrativo IL LABORATORIO NARRATIVO Ricostruzione della propria storia Ascolto delle storie degli altri Raccolta di segni della propria storia Identità individuale/plurale Modificazione del proprio immaginario nel confronto quotidiano con altri immaginari
9 METODO COMPARATIVO Opera costantemente attraverso il confronto fra differenti possibilità Evidenzia la pluralità di interpretazioni rispetto alla realtà stimola la formazione del pensiero critico Rende più penetrante la comprensione degli oggetti culturali indagati
10 metodo comparativo ESEMPLIFICAZIONI Marco Polo e Ibn Battuta Bibbia e Corano Comparare la storia: la storia dell altro: israeliani e palestinesi
11 METODO DECOSTRUTTIVO Mette in crisi gli stereotipi, i pregiudizi, i luoghi comuni Sottopone concretamente ad analisi critica il linguaggio quotidiano e lo stile della comunicazione Promuove una visione laica della cultura e della convivenza sociale Procede attraverso la revisione, la relativizzazione, la storicizzazione, il decentramento delle proprie categorie concettuali Decostruisce gli schemi mentali (gerarchico, illuministico, evoluzionistico, dogmatico)
12 I presupposti della decostruzione Disponibilità all abbandono dei modelli forti, autoritari, definitivi Ripensamento del modello culturale dominante Riconoscimento della non-neutralità della scuola e dell esperienza educativa
13 Didattica della decostruzione Livello linguistico-concettuale Livello relazionale-psicologico Livello strumentale Livello strutturale
14 Livello linguistico-concettuale Neutralità Scienza come concetto univoco Cittadinanza Sviluppo Laicità Identità (etnica, religiosa, linguistica, nazionale ecc)
15 Livello relazionale-psicologico Amicizia/inimicizia (ideologia del nemico) Aggressività (evoluzione distruttiva del conflitto) Ipercompetitività (vincere/perdere Normalità/anormalità (giusto/sbagliato) Differenze di genere
16 Livello strumentale i libri di storia (non solo quella scritta) I libri di filosofia (non solo quella maschile e occidentale) I libri di geografia (dalla carta di Mercatore a quella di Peters)
17 Livello strutturale Decostruire le istituzioni (il WTO, ma anche il manicomio ) Decostruire le tradizioni (il sistema delle caste, le mutilazioni sessuali ) Decostruire le leggi (la sharia, ma anche l istituto di rappresentatività democratica )
18 METODO DEL DECENTRAMENTO riflessione sul proprio modo di pensare riconoscimento del limite riconoscimento dell interdipendenza vederci con gli occhi dell altro riconoscere trasformazioni e cambiamenti Riconoscere la legittimità dei punti di vista
19 metodo del decentramento ESEMPLIFICAZIONI La conquista-scoperta dell America L invasione-discesa dei barbari Le crociate viste dagli arabi La fiaba di Cappuccetto Rosso raccontata dal lupo Quando ad emigrare eravamo noi
20 METODO DELLA RESTITUZIONE Riconoscere la dimensione sociale della costruzione della conoscenza Riconoscere i debiti/prestiti/scambi culturali Riconoscere la densità e la stratificazione culturale/identitaria
21 METODO LUDICO Giochi di conoscenza Giochi di cooperazione Giochi di ruolo Giochi di simulazione Giochi di strategia Giochi di fantasia
22 METODO DELL AZIONE Scoperta del territorio in rapporto agli elementi naturali e antropici Costruzione di materiali Scambi con altre scuole..
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