Il programma Life come strumento finanziario dell'unione europea a sostegno dei progetti a valenza ambientale e di conservazione della natura
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- Gianmaria Moretti
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1 Advanced Recycling Implementations to Elide Landfilling LIFE07 ENV/IT/ The Project is partially funded by the European Union Life+ Programme Il programma Life come strumento finanziario dell'unione europea a sostegno dei progetti a valenza ambientale e di conservazione della natura LIFE co-finanzia quegli interventi ambientali che contribuiscano all attuazione, all aggiornamento ed allo sviluppo delle politiche e delle normative comunitarie in materia ambientale, compresa l integrazione delle stesse in altre politiche comunitarie, contribuendo in tal modo allo sviluppo sostenibile. In particolare LIFE+ finanzia misure e progetti con valore aggiunto europeo promossi negli Stati membri Il progetto Life+ Ariel Territori coinvolti: province di Firenze, Prato, Pistoia, Empolese - Valdelsa Informazioni finanziarie: importo del progetto: importo co-finanziamento UE: Durata: avvio: 07/01/09 - fine: 28/02/12 Promotori e partenariato del progetto: Beneficiario coordinatore Beneficiari associati Empoli Prato Firenze Oggetto del progetto Ariel Il progetto Ariel è finalizzato ad ottimizzare l attuale gestione integrata dei rifiuti inserendo una nuova tecnologia nel sistema di trattamento dei rifiuti urbani indifferenziati in grado di recuperare parte dei materiali plastici ed evitandone lo smaltimento. Ad oggi risulta interessante spingere il recupero di materiali riciclabili dal rifiuto indifferenziato andando però ad individuare le componenti da recuperare che per il loro valore tecnicomeccanico trovano applicazione nell industria dei manufatti plastici sostituendosi all utilizzo di materie prime e che per caratteristiche fisiche possono essere efficacemente separate dal resto del rifiuto ed inviate al recupero di materia. Il progetto Ariel si compie attraverso l approccio dimostrativo realizzando una soluzione tecnologica su scala pilota da inserire nei processi per il trattamento dei rifiuti, definendo i criteri di progettazione per la linea di recupero dei materiali su scala reale da introdurre negli impianti esistenti. Finalità del progetto Ariel implementare il sistema di raccolta/recupero a quello del riciclaggio di tutti i rifiuti valorizzabili scopo contribuire all'effettiva attuazione della strategia sulla prevenzione e sul riciclaggio dei rifiuti far fronte ai limiti della capacità di smaltimento dei rifiuti nel nostro territorio ed all aumento dei costi di smaltimento target Rendimento di recupero 3% - 5% rispetto alla quantità dei rifiuti in ingresso percentuali limitate ma ugualmente interessanti perché rappresentano flussi di massa importanti da sottrarre allo smaltimento finale. Previsioni al 2010 nel bacino territoriale interessato dal progetto Ariel: quantità di rifiuti urbani indifferenziati = tonn/anno; recupero dei materiali plastici atteso dal progetto Ariel = tonn/anno
2 ANALISI DELLE SOLUZIONI TECNOLOGICHE PER L INTEGRAZIONE IMPIANTISTICA TUTTO insieme sottovaglio 5,9 13,9 tessuto/pelle plastiche film 11,6 14,3 carta/cartone plastiche rigide 13,4 poliaccopiati 1,8 RUP 0,5 vetri/inerti 5,6 24,5 sost. organiche verde/pann. 1,0 gomma 3,2 legno 4,4 metalli SOLUZIONI TECNOLOGICHE AUREALICO Separazione gravitometrica pesante/leggero BALISTICO Separazione per caratteristiche fisico meccaniche OTTICO Riconoscimento fisico/chimico tecnologia semplice tecnologia semplice dimensioni ridotte buona resa produttiva capacità di separare flussi facilmente integrabile in dimensioni e difficile integra- differenti impianti esistenti zione con l impianto esistente difficoltà nel separare fra di capacità di riconoscimento difficoltà nel separare fra di loro frazioni merceologica- loro frazioni merceologicamente leggere diretto della plastica resa produttiva limitata mente leggere IMPIANTO TRATTAMENTO RIFIUTI INDIFFERENZIATI UMIDO DEFERRIZZAZIONE VAGLIATURA SCARTO TRITURAZIONE SECCO TRITURAZIONE BALISTICO SCARICO ROTOLANTE LEGGERO DEPLASTIFICAZIONE DISCARICA CDR
3 RICOLLOCAZIONE DEI MATERIALI VALORIZZATI ANALISI DELLE DIMANICHE DEL MERCATO Rifiuto indifferenziato 0,0 film - PP 5,6 film - PVC 17,9 plast. rigide - PET 8,4 plast. rigide - HDPE film - LDPE 39,3 0,0 plast. rigide - LDPE 15,3 plast. rigide - PP film - HDPE 0,7 plast. rigide - PVC 4,4 8,5 plast. rigide - PS oltre 500 Km entro 500 Km entro 100 Km Soggetti che hanno manifestato interesse alla commercializzazione (acquisto/vendita) sul mercato italiano di materiali plastici da recupero: Nord Italia Centro Italia Sud Italia Europa Medio Oriente Resto del mondo Borsa rifiuti COREPLA
4 RICOLLOCAZIONE DEI MATERIALI VALORIZZATI ANALISI DELLE DIMANICHE DEL MERCATO Introduzione Rifiuto indifferenziato La ricerca non vuole essere in alcun modo esaustiva del panorama italiano e tantomeno di quello internazionale. Tuttavia per quanto riguarda l'italia possiamo considerare Borsarifiuti come un'esperienza significativa. A sei anni dalla nascita, oltre 8000 aziende iscritte rappresentano uno spaccato se non rappresentativo, sicuramente degno di attenzione. Gli utenti dei portali L'utente medio Borsarifiuti conosce Internet e lo utilizza per cercare nuove risposte ad una sua necessità, dimostrando una propensione a valutare nuove offerte. Nel caso del progetto Ariel, dove si richiede alle aziende una certa disponibilità a lavorare insieme alla messa a punto del rifiuto/prodotto, questo target può risultare interessante. POLIMERI TARGET Principali sbocchi delle materie plastiche riciclate HDPE LDPE PP PET Raccolta differenziata per approgionamento materia prima seconda da riciclare pallets cassette e contenitori pallets cassette e contenitori cassette paraurti contenitori vari contenitori vari, tapparelle cavi elettrici ed altri prodotti bottiglie e flaconi proveniente dalla raccolta dei Mercati di sbocco HDPE riciclato bottiglie per articoli non alimentari prodotti surrogati del legno complementi di arredo Contenitori igiene stradale Complementi di arredo Tubi e profilato casse per l edilizia Mobili e arredo per esterni Tubi e raccordi Casse per edilizia altro Tubi per edilizia Arredo urbano 4% 10,5% 10% 7% 68,5% 68,5% 25,5% 4% 53,5% 18% 72% 10% 90% Prezzo Obiettivo della ricerca L'obiettivo della ricerca è individuare utenti (aziende o commercianti) potenzialmente interessati, quali acquirenti o utilizzatori finali, alle plastiche che si ipotizza di poter ottenere dalla selezione dei opera dell'impianto pilota e dei successivi impianti così modificati. Metodo della ricerca Dai dati emersi dalle ricerche svolte fino ad oggi nell'ambito del Progetto Ariel si ipotizza che dalla selezione avanzata dei rifiuti solidi urbani si possa ottenere plastiche differenziate adatte ad essere avviate al ciclo del recupero di materia. Tra queste plastiche principalmente Polietilene, quindi in misura minore, in ordine di importanza, Pet, Ps, Pvc ed altre poliolefine. Conoscendo le plastiche interessate abbiamo svolto una ricerca mediante parole chiavi all'interno di questi due gruppi di dati: 1- I contenuti degli annunci pubblicati sui due portali negli ultimi 2 anni 2- I profili forniti dagli utenti registrati sui portali ad oggi. Attraverso una ricerca incrociata tra gli annunci pubblicati e la descrizione della propria attività fornita dagli utenti stessi, si è compilata una tabella indicando per le diverse tipologia di plastica gli utenti potenzialmente interessati in quanto utilizzatori, trasformatori, commercianti degli scarti plastici su indicati.
5 RISULTATI ATTESI E RICADUTE A LIVELLO TECNOLOGICO ED INDUSTRIALE DI ARIEL innovazione tecnologica ricerca industriale nuova prospettiva di sviluppo nuove filiere nuovi mercati opportunità sistema di trattamento rifiuti gestione integrata dei sinergia industriale riciclaggio nuovo approccio del recupero oltre a RD acquisizione validazione di conoscenze nuove politiche IL PROGETTO ARIEL E LE SINERGIE TRA I SOGGETTI GESTORI DEL NUOVO ATO TOSCANA CENTRO ASPETTI RELATIVI ALLA NUOVA PIANIFICAZIONE REGIONALE ATO5 Pistoia ATO10 Prato ATO6 Firenze - Definizione di nuove e diverse sinergie tra i gestori dell ATO centro nella nuova ottica pianificatoria - Creazione di un gruppo tecnico tra i gestori per la condivisione e la definizione delle strategie comuni per lo smaltimento ed il recupero dei rifiuti urbani ed assimilati - Valutazione comune sulle opportunità offerte dai programmi comunitari, nazionali e ragionali per l implementazione di sistemi innovativi nella gestione dei rifiuti ATO TOSCANA CENTRO RICADUTE DELL OPZIONE ARIEL I risultati positivi potrebbero orientare le scelte impiantistiche dei partner nella direzione di: minori costi di smaltimento finale introiti della valorizzazione dei materiali come risorsa migliore complessiva gestione del sistema smaltimento Intende condividere i risultati e le interazioni con le opzioni ARIEL Empoli Prato Firenze paternariato organi di programmazione di Firenze e controllo di Prato Si dichiara disponibile a valutare i risultati e le interazioni con le opzioni ARIEL di Pistoia I risultati positivi potrebbero orientare le scelte impiantistiche dei partner nella direzione di: accordi di programma per incentivare la ricollocazione del materiale separato linee guida per l indirizzo e la progettazione di sezioni di deplastificazione da introdurre negli impianti esistenti e futuri sistemi di computazione di quote di raccolta differenziata per i flussi effettivamente avviati al recupero
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