SALUTE GLOBALE ED EQUITÁ IN SALUTE I SISTEMI SANITARI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SALUTE GLOBALE ED EQUITÁ IN SALUTE I SISTEMI SANITARI"

Transcript

1 SALUTE GLOBALE ED EQUITÁ IN SALUTE I SISTEMI SANITARI G. Tarsitani Sapienza Università di Roma

2 Sistema sanitario (OMS, 2000) L insieme delle organizzazioni, delle istituzioni, delle risorse che sono dedicate alla produzione di azioni sanitarie Azione sanitaria: ogni attività, sia nell assistenza alle persone, sia di sanità pubblica, o attraverso iniziative intersettoriali, il cui scopo primario è quello di migliorare la salute

3 La missione (OMS, 2000) Il miglioramento dello stato di salute della popolazione (Better health). La capacità - e la sensibilità - di rispondere alle esigenze dei pazienti (Responsiveness). L'equità nel finanziamento del sistema (Fair financing).

4 J.J. Rousseau ( ) Discorso sull origine e sui fondamenti delle diseguaglianze tra gli uomini (1755)

5 Adam Smith ( ) La divisione del lavoro La mano invisibile

6 Constitution for the United States of America (1787)

7 Rivoluzione Francese I lumi della ragione e i fuochi della rivoluzione scrive Giorgio Cosmacini hanno acceso la consapevolezza che la salute è un bene non solo del singolo, ma dell intera società. Il legislatore francese dell anno III (1794) afferma che la salute è un problema più vasto di quello clinico individuale, da affrontare non solo come risposta al bisogno dell individuo biologico, ma anche come soddisfazione delle esigenze di uomini costitutivi di un tessuto sociale.

8 CODICE NAPOLEONICO 1804 Codifica il trionfo della ragione di stampo illuministico

9 La rivoluzione industriale. Gran Bretagna

10 1848 Public Health Act EDWIN CHADWICK Nel 1848 viene approvata la legge che darà vita a un servizio nazionale di sanità pubblica Public Health Act, che consentirà la costituzione di Comitati locali di Sanità con il compito, tra l altro, di nominare medici esclusivamente dedicati alla sanità pubblica, Medical Officer of Health (MOH).

11 Florence Nightingale

12 1848

13 Germania Otto von Bismark ( ) Per contrastare le lotte del movimento operaio promosse una politica fortemente repressiva nei confronti delle organizzazioni operaie ma puntò ad integrare la classe operaia con l introduzione di una legislazione sociale molto avanzata

14 Rudolf VIRCHOW ( ) La medicina è una scienza sociale e la politica è una medicina su larga scala

15 In Italia Legge Crispi Pagliani 1888 Giulio Bizzozzero, patologo generale a Torino, inaugurando l anno accademico afferma: Voi udite, e udrete sempre più parlare di questioni sociali. Ma quando si tratta di bonificare terreni malarici, di costruire spedali, di migliorare le condizioni igieniche dei quartieri operai, allora l erario è esausto, allora si grida ai quattro venti la necessità di ricorrere a nuove imposte. Ma al tempo stesso si trovano e si profondono milioni per rendere più teatralmente pomposa un incoronazione come quella, cinque anni prima, del nuovo re Umberto I o per ricostruire più splendidi i palazzi dei parlamenti come quelli romani recentemente restaurati o per imporre a colpi di cannone il proprio protettorato a popoli come quello eritreo che si vogliono sfruttare a beneficio di pochi affaristi

16 The 1930s: The Great Depression

17 New Deal Franklin D. Roosevelt ( ) Social Security Act John M. Keynes ( )

18 . The Beveridge Report (1942) Health Care Education Social Security Wiston Churchill

19 Costituzione Italiana (22.XII.1947) La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana. Art. 32

20 10 dicembre 1948

21 Ogni persona ha diritto a un adeguato livello di vita che assicuri a lui e alla sua famiglia la salute e il benessere, inclusi il cibo, il vestiario, l abitazione, l assistenza medica e i servizi sociali necessari, e il diritto alla sicurezza in caso di disoccupazione, malattia, disabilità, vedovanza e vecchiaia.

22 Bismark Model USA Model Beveridge Model

23 ALMA - ATA 1978

24 PER TUTTI PER POCHI World Bank

25 Da Keynes A Friedman

26 MILTON FRIEDMAN E I CHICAGO BOYS

27

28 Comprehensive Primary Health Care Selective Primary Health Care Alma-Ata World Bank Rockefeller Found. UNICEF

29 Le RIFORME GLOBALI del settore sanitario Anni PRIVATIZZAZIONE DEI SERVIZI SANITARI MERCATO DEI FARMACI E DELLE CURE SECONDARIE PROMOZIONE DI PROGRAMMI VERTICALI SISTEMI SANITARI PUBBLICI RASI AL SUOLO

30 Tassazione generale Assicurazioni sociali Assicurazioni private Out-of-pocket

31 J. D. Sachs, La fine della povertà, Mondadori, 2005 TRAPPOLE DELLA POVERTÀ la lotta quotidiana per alimentarsi impedisce di accumulare capitale per costruire strade o acquistare medicine e zanzariere per contrastare la malaria, mentre i governi locali sono latitanti. Così non c è margine da investire per il futuro e la povertà, letteralmente, intrappolata. Secondo Sachs l aiuto internazionale deve, quindi, concentrarsi prioritariamente contro queste trappole

32 Il caso Italia

33 LA SANITÀ IN ITALIA: IL PASSATO 1888 legge Pagliani Crispi sulla Tutela dell Igiene e della Sanità Pubblica (Legge n 5849/1888) 1907 Testo unico delle leggi sanitarie (Regio Decreto n 636/1907) 1934 Testo unico delle leggi sanitarie (Regio Decreto n 1265/1934) Lo Stato quale garante della Sanità Pubblica

34 LA SANITÀ IN ITALIA: IL PASSATO 1945 Direzione Generale della Sanità Pubblica sostituita da Alto Commissariato per l Igiene e la Sanità Pubblica, alle dirette dipendenze della Presidenza del Consiglio dei Ministri (D. Lvi 417 e 446) 1958 istituzione Ministero della Sanità (legge 296) 1959 Istituto di Sanità Pubblica sostituito da Istituto Superiore di Sanità (legge 750) 1961 Consiglio Superiore di Sanità Pubblica sostituito da Consiglio Superiore di Sanità (legge 257)

35 LA SANITÀ IN ITALIA: IL PASSATO Gli Enti Mutualistici Monopolio dell assistenza sanitaria negli anni Convenzionati con medici di base, specialisti, farmacie, ospedali pubblici e privati L assistenza mutualistica, di tipo assicurativo, non garantiva ogni tipo di prestazione sanitaria né a tutti i cittadini né per periodi indeterminati Grandi Mutue (INAM, ENPAS, INADEL) Mutue Aziendali Mutue per la tutela di specifiche categorie professionali

36 LA SANITÀ IN ITALIA: IL PASSATO Riforma ospedaliera Legge 132/68 Legge Mariotti DPR 128/69 Ordinamento interno dei servizi ospedalieri Ordinamento interno dei servizi di assistenza delle cliniche e degli istituti universitari di ricovero e cura Stato giuridico dei dipendenti degli enti ospedalieri

37 IL PASSATO: COSA NON FUNZIONAVA? Separazione netta tra prevenzione e terapia Pluralità di enti mutualistici e previdenziali erogatori di servizi sanitari, con troppe differenze nell ordinamento e nelle prestazioni Mancanza di una programmazione sanitaria nazionale con conseguenti ed inevitabili squilibri territoriali

38 LE TAPPE DEL SSN 1978 Legge Istituzione del SSN 1992 D. Lgs Riforma del SSN 1993 D. Lgs Modifiche al D.Lgs D. Lgs Riforma ter (Decreto Bindi)

39 L ISTITUZIONE DEL SSN: L. 833/78 L art. 1 della legge di Riforma Sanitaria definisce il SSN nel seguente modo: il complesso delle funzioni, delle strutture, dei servizi e delle attività destinati alla PROMOZIONE, al MANTENIMENTO ed al RECUPERO della salute fisica e psichica di tutta la popolazione, senza distinzione di condizioni individuali o sociali e secondo modalità che assicurino l eguaglianza dei cittadini nei confronti del servizio OBIETTIVO PRINCIPALE DEL SSN PREVENZIONE MANTENIMENTO RECUPERO della salute fisica e psichica di tutta la popolazione

40 L. 833/78 USL Art. 10: l unità sanitaria locale è il complesso dei presidi, degli uffici e dei servizi dei comuni, singoli o associati, e delle comunità montane i quali in un ambito territoriale determinato assolvono ai compiti del servizio sanitario nazionale Art. 14: l ambito territoriale di attività di ciascuna attività sanitaria locale è delimitato in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra e abitanti, tenuto conto delle caratteristiche geomorfologiche e socio-economiche della zona

41 LO STARTER DELLA RIFORMA DEL SSN Con la promulgazione della L. n 421 del 23/10/1992 il Parlamento delegava il Governo, attraverso l emanazione di uno o più D.Lgs, a: provvedere ad un ottimale e razionale utilizzo delle risorse destinate al SSN, perseguire la migliore efficienza del medesimo a garanzia del cittadino, perseguire equità distributiva e contenimento della spesa sanitaria assicurando a tutti i cittadini il libero accesso alle cure e la gratuità del servizio nei limiti ed in base ai criteri previsti dalla normativa vigente in materia.

42 LA SECONDA RIFORMA SANITARIA D.Lgs 30/12/1992 n 502 Riordino della disciplina in materia sanitaria D.Lgs 7/12/1993 n 517 Modificazioni al D.Lgs 502/92

43 AZIENDALIZZAZIONE USL D.Lgs 517/93 nuovo stato giuridico dell Unità Sanitaria Locale Azienda USL Essa è AZIENDA dotata di PERSONALITÀ GIURIDICA PUBBLICA TOTALE AUTONOMIA: organizzativa amministrativa patrimoniale contabile gestionale tecnica Compito principale della AUSL garantire i livelli uniformi di Assistenza Sanitaria nel proprio ambito territoriale

44 Consiglio dei Sanitari AUSL Direttore Generale Direttore Sanitario Direttore Amministrativo Azienda Sanitaria Locale Distretti Sanitari Dipartimenti (Dip. di Prevenzione) Presidi Ospedalieri

45 Direttore di Dipartimento Dipartimento di Prevenzione AREE DIPARTIMENTALI Sanità Pubblica Igiene e Sanità Pubblica Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Tutela della Salute negli Ambienti di Lavoro Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro Sanità Pubblica Veterinaria Sanità animale Igiene della produzione, trasformazione...degli alimenti di origine animale Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche

46 DISTRETTO SANITARIO Sociale? Direttore di Distretto Distretto Ufficio di Coordinamento Assistenza di Base Presidi Ambulatoriali Specialistici Consultori Familiari Assistenza Domiciliare Centri di Riabilitazione Residenze Sanitarie Assistenziali Servizi per la Prevenzione e Cura delle Tossicodipendenze Hospice Centri di Salute Mentale Medicina Preventiva dell Età Evolutiva

47 AZIENDALIZZAZIONE OSPEDALI Per diventare Azienda, gli Ospedali devono qualificarsi per: rilevanza nazionale alta specializzazione possedere almeno tre delle strutture di alta specialità indicate dal DM del Ministero della Sanità 29/1/1992 (G. U. n 26 del 1/2/1992) essere caratterizzati da una organizzazione funzionale di tipo Dipartimentale

48 LA TERZA RIFORMA SANITARIA Legge delega del 30 novembre 1998, n. 419 principio della delega: perseguire la piena realizzazione del diritto alla salute, dei principi e degli obiettivi già previsti dalla I Riforma Sanitaria

49 4 aspetti: LA TERZA RIFORMA SANITARIA Legge delega del 30 novembre 1998, n. 419 Riordino SSN attuato con D. Lgs. 229 nel giugno 1999 ed in vigore dal 31 luglio 1999 Riordino Medicina Penitenziaria Ridefinizione rapporti tra SSN ed Università Testo unico delle leggi e degli atti aventi forza di legge relativi all organizzazione ed al funzionamento del SSN

50 LA TERZA RIFORMA SANITARIA PUNTI CENTRALI DELLA RIFORMA Piano Sanitario Nazionale (PSN) Garantire livelli essenziali ed uniformi di assistenza (evidence based medicine) Regionalizzazione SSN Federalismo Più poteri ai comuni in materia sanitaria Aziendalizzazione delle strutture sanitarie (USL ed Ospedali)

51 LA TERZA RIFORMA SANITARIA PUNTI CENTRALI DELLA RIFORMA Accreditamento (L. 724 del 23/12/1994) Organizzazione di tipo dipartimentale Dipartimento di prevenzione Distretto Sanitario di base Ridefinizione requisiti DirettoriGenerali Razionalità ed economicità degli interventi in materia di formazione ed aggiornamento del personale sanitario (ECM)

52 LA TERZA RIFORMA SANITARIA PUNTI CENTRALI DELLA RIFORMA Ruolo unico della Dirigenza medica Organizzazione per Strutture Complesse Esclusività del rapporto di lavoro Abbassamento dell età pensionabile per i medici del SSN (65 aa, elevabile a 67 aa) Cessazione anticipata delle mansioni assistenziali del personale medico universitario, che può proseguire l attività didattica Riconduzione della Ricerca scientifica agli obiettivi del PSN

53 LA TERZA RIFORMA SANITARIA Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) Istituti zooprofilattici sperimentali (II.ZZ.SS.) Ministero della Salute Servizio Sanitario Nazionale Consiglio superiore di sanità (CSS) Conferenza Stato- Regioni Istituto superiore di sanità (ISS) Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro (ISPESL) Agenzia per i servizi sanitari regionali (ASSR) Servizio sanitario regionale Servizio sanitario regionale Servizio sanitario regionale Servizio sanitario regionale

54 LA TERZA RIFORMA SANITARIA Ambiente? Assessorato alla sanità Servizio Sanitario Regionale (Agenzia sanitaria regionale) (Osservatorio epidemiologico regionale) Aziende sanitarie locali Aziende ospedaliere Policlinici universitari Strutture sanitarie private accreditate Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico

55 OBIETTIVI prevenzione cura riabilitazione PIANO SANITARIO NAZIONALE STABILISCE LINEE GENERALI DI INDIRIZZO DEL SSN LIVELLI DI ASSISTENZA INDICA 1. i livelli uniformi di assistenza 2. i progetti-obiettivo 3. le aree prioritarie di intervento 4. le esigenze prioritarie in materia di ricerca sanitaria applicata 5. gli indirizzi relativi alla formazione di base del personale 6. le misure e gli indicatori per la verifica degli interventi di assistenza 7. i finanziamenti relativi a ciascun anno di validità del piano

56 Piano sanitario regionale Con riferimento agli obiettivi del PSN, individua per il livello regionale: le politiche per la salute le strategie sanitarie le strategie organizzative la allocazione delle risorse È adottato o adeguato entro 150 giorni dalla data di entrata in vigore del PSN

57 Livelli essenziali di assistenza Assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro Assistenza distrettuale Assistenza ospedaliera Aziende ospedaliere Presidi ospedalieri di Asl Dipartimento di prevenzione Policlinici universitari IRCCS Distretti Altre strutture pubbliche Strutture private accreditate

58 I servizi sanitari regionali sono in grado di garantire equita in salute?

Oltre il 95% delle morti di TBC si verificano in paesi a basso e medio reddito. Sei paesi rappresentano il 60% del totale, con l India in testa,

Oltre il 95% delle morti di TBC si verificano in paesi a basso e medio reddito. Sei paesi rappresentano il 60% del totale, con l India in testa, Oltre il 95% delle morti di TBC si verificano in paesi a basso e medio reddito. Sei paesi rappresentano il 60% del totale, con l India in testa, seguita da Indonesia, Cina, Nigeria, Pakistan e Sud Africa.

Dettagli

EVOLUZIONE ORDINAMENTO SANITARIO ITALIANO

EVOLUZIONE ORDINAMENTO SANITARIO ITALIANO EVOLUZIONE ORDINAMENTO SANITARIO ITALIANO 1865 Obbligatorietà dei Comuni assistenza ai poveri 1888 Legge Crispi Pagliani organizzazione sanitaria; riconoscimento giuridico della condotta medica; assistenza

Dettagli

EVOLUZIONE DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

EVOLUZIONE DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE EVOLUZIONE DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Elementi di politica sanitaria Annalisa Ornaghi 1 Obiettivi: Fornire un quadro concettuale di riferimento per la comprensione del SSN; Descrivere il funzionamento

Dettagli

SISTEMI SANITARI. Sistema Privatistico o Liberista Sistema Assicurativo Sistema Sanitario Nazionale

SISTEMI SANITARI. Sistema Privatistico o Liberista Sistema Assicurativo Sistema Sanitario Nazionale SISTEMI SANITARI Sistema Privatistico o Liberista Sistema Assicurativo Sistema Sanitario Nazionale SISTEMI SANITARI Liberista/ Assicurativo/ S.S.N. Liberista (bricolage della malattia) Assicurativo (diritto

Dettagli

Il servizio sanitario nazionale.

Il servizio sanitario nazionale. Corso di Laurea in Scienze e Tecniche del Servizio Sociale Il servizio sanitario nazionale. Giulia Civitelli giulia.civitelli@uniroma1.it Roma, 16 marzo 2018 Si ringrazia il prof. Maurizio Marceca per

Dettagli

Il Sistema Sanitario Nazionale. N. Nante

Il Sistema Sanitario Nazionale. N. Nante Il Sistema Sanitario Nazionale N. Nante Costituzione della Repubblica Italiana Art. 32 La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell individuo e interesse della collettività e garantisce

Dettagli

La Riforma Bindi D.lgs.229/99-1 L iter parlamentare del disegno di legge delega per la razionalizzazione del Servizio sanitario nazionale e per l

La Riforma Bindi D.lgs.229/99-1 L iter parlamentare del disegno di legge delega per la razionalizzazione del Servizio sanitario nazionale e per l La Riforma Bindi D.lgs.229/99-1 L iter parlamentare del disegno di legge delega per la razionalizzazione del Servizio sanitario nazionale e per l adozione di un testo unico in materia di organizzazione

Dettagli

L Azienda sanitaria locale 1. L evoluzione dell Azienda sanitaria locale (ASL) 2. Gli organi della ASL 3. Il modello organizzativo della ASL: le

L Azienda sanitaria locale 1. L evoluzione dell Azienda sanitaria locale (ASL) 2. Gli organi della ASL 3. Il modello organizzativo della ASL: le INDICE Capitolo 1: Evoluzione legislativa del diritto sanitario 1. Evoluzione della legislazione e dell organizzazione sanitaria in Italia, dall Unità d Italia al 1945 2. La tutela della salute nella Costituzione

Dettagli

La Riforma del Servizio Sanitario

La Riforma del Servizio Sanitario La Riforma del Servizio Sanitario Dalle Leggi del Regno alla Costituzione Legge 20.3.1865 n. 2248, allegato C Ministero dell Interno - Prefetto - Sindaci Legge 22.12.1888 n. 5849 Consiglio Superiore di

Dettagli

Organizzazione dei servizi sanitari. Dr. Silvio Tafuri

Organizzazione dei servizi sanitari. Dr. Silvio Tafuri Organizzazione dei servizi sanitari Dr. Silvio Tafuri Premessa metodologica Classificazione dei sistemi sanitari in base alle fonti di finanziamento: Sistemi assicurativi Sistemi finanziati dalla fiscalità

Dettagli

In d i c e. La tutela della salute nella legislazione internazionale, comunitaria e costituzionale

In d i c e. La tutela della salute nella legislazione internazionale, comunitaria e costituzionale In d i c e Prefazione... XV Parte I SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Capitolo I La tutela della salute nella legislazione internazionale, comunitaria e costituzionale 1. Principi di legislazione internazionale...3

Dettagli

Corrado De Vito. I Sistemi Sanitari

Corrado De Vito. I Sistemi Sanitari PROMOZIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA Igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro Corso di Laurea in Infermieristica P Corrado De Vito Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive corrado.devito@uniroma1.it

Dettagli

Il Sistema Sanitario Nazionale. N. Nante

Il Sistema Sanitario Nazionale. N. Nante Il Sistema Sanitario Nazionale PRINCIPI FONDAMENTALI DI UN SISTEMA UNIVERSALISTICO Universalità dei destinatari Accesso ai servizi sanitari non subordinato a criteri di eligibilità sociale né di disponibilità

Dettagli

sull utente, di mettere a disposizione degli altri la propria competenza, è stato utile per permettere l integrazione di professionalità diverse ma

sull utente, di mettere a disposizione degli altri la propria competenza, è stato utile per permettere l integrazione di professionalità diverse ma INTRODUZIONE Per molti secoli si è sostenuto che la malattia dovesse essere trattata esclusivamente riguardo la sua connotazione fisica senza tener minimamente conto dell aspetto psicologico, aspetto che

Dettagli

Tipologie di Sistemi Sanitari. N. Nante

Tipologie di Sistemi Sanitari. N. Nante Tipologie di Sistemi Sanitari MISSIONE del Servizio Sanitario Pubblico Quella di garantire, attraverso la promozione di iniziative utili e la fornitura di appropriati servizi sanitari, con un costo accettabile

Dettagli

STORIA DELL ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

STORIA DELL ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA STORIA DELL ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA Prime fasi nell assistenza sanitaria Rapporto individuale fra medico e paziente a pagamento -> classi abbienti enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori

Dettagli

Una Sanità rinnovata per la Liguria

Una Sanità rinnovata per la Liguria LA REGIONE LIGURIA 1 Una Sanità rinnovata per la Liguria Istituzione di A.Li.Sa. e indirizzi per il riordino del S.S.R. Riordino del Servizio Sociosanitario Regionale (ASL Aziende Sociosanitarie Liguri)

Dettagli

Le leggi di riordino del SSN: l aziendalizzazione

Le leggi di riordino del SSN: l aziendalizzazione Le leggi di riordino del SSN: l aziendalizzazione Stefano Tardivo Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica Università degli Studi di Verona Legge 833/78 Principi guida del SSN (art. 2, 3 e 32 della Costituzione):

Dettagli

Simboli delle strutture e relazioni

Simboli delle strutture e relazioni Organigramma 1 Indice delle tavole Tavola 1.1 Direzione e Dipartimenti Tavola 1.2 Organi e Organismi Tavola 2.1.1 Staff Direzione Generale Tavola 2.1.2 Staff Direzione Sanitaria Tavola 2.1.3 Staff Direzione

Dettagli

QUIZ A TEMA: Legislazione 2 Quiz estratti dalla banca dati del sito e

QUIZ A TEMA: Legislazione 2 Quiz estratti dalla banca dati del sito  e QUIZ A TEMA: Legislazione 2 Quiz estratti dalla banca dati del sito e La banca dati contiene oltre 10000 quiz dei concorsi svolti sino ad ora in tutta Italia. 1) COSA È L'OSSERVATORIO NAZIONALE SULLA SPERIMENTAZIONE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE. Obiettivi del seminario:

PROGRAMMAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE. Obiettivi del seminario: PROGRAMMAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Obiettivi del seminario: Fornire un quadro concettuale di riferimento per la comprensione del Servizio Sanitario Regionale Descrivere il

Dettagli

** **1978 c IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE, ISTITUITO CON LA L. N. 833/1978, È:

** **1978 c IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE, ISTITUITO CON LA L. N. 833/1978, È: QUIZ A TEMA: Legislazione 3 Quiz estratti dalla banca dati del sito www.infermiereonline.altervista.org e La banca dati contiene oltre 10000 quiz dei concorsi svolti sino ad ora in tutta Italia. www.infermiereonline.altervista.org

Dettagli

A TEMA: Legislazione 1 Quiz estratti dalla banca dati del sito e

A TEMA: Legislazione 1 Quiz estratti dalla banca dati del sito  e QUIZ A TEMA: Legislazione 1 Quiz estratti dalla banca dati del sito www.infermiereonline.altervista.org e La banca dati contiene oltre 10000 quiz dei concorsi svolti sino ad ora in tutta Italia. 1. A GUIDA

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE (ASL)

AZIENDA SANITARIA LOCALE (ASL) AZIENDA SANITARIA LOCALE (ASL) Governo della ASL Ogni azienda sanitaria è diretta da una «triade» Direttore Generale Direttore Sanitario Direttore Amministrativo Compito della ASL Garantire i LEA, provvedendo

Dettagli

Organizzazione del Sistema Sanitario Nazionale. Sara Balducci

Organizzazione del Sistema Sanitario Nazionale. Sara Balducci 1 Organizzazione del Sistema Sanitario Nazionale Sara Balducci 2 La tutela della salute nella storia (1000-1200) Assistenza caritativa a malati e poveri Ordini e Congregazioni religiose Hospes centri di

Dettagli

ATS VAL PADANA PROPOSTA PIANO DI ORGANIZZAZIONE AZIENDALE STRATEGICO (P.O.A.S.)

ATS VAL PADANA PROPOSTA PIANO DI ORGANIZZAZIONE AZIENDALE STRATEGICO (P.O.A.S.) ATS VAL PADANA PROPOSTA PIANO DI ORGANIZZAZIONE AZIENDALE STRATEGICO (P.O.A.S.) Legenda Simboli Acronimi Gestionale : Unità Operativa Complessa Unità Operativa Complessa D: : Unità Operativa Semplice Dipartimentale

Dettagli

ATS VAL PADANA. Piano di Organizzazione Aziendale Strategico (P.O.A.S.) ORGANIGRAMMA AZIENDALE

ATS VAL PADANA. Piano di Organizzazione Aziendale Strategico (P.O.A.S.) ORGANIGRAMMA AZIENDALE ATS VAL PADANA Piano di Organizzazione Aziendale Strategico (P.O.A.S.) ORGANIGRAMMA AZIENDALE (Adottato con deliberazione n. 34 del 31/01/2017 approvato con D.G.R. n. 6328/2017) Legenda Simboli Acronimi

Dettagli

Il ruolo dell igienista nel Servizio Sanitario Nazionale

Il ruolo dell igienista nel Servizio Sanitario Nazionale Il ruolo dell igienista nel Servizio Sanitario Nazionale Perugia, 2 Ottobre 2013 Paolo Menichetti 1. Dalla cura alla prevenzione 2. L organizzazione dei servizi 3. Il bisogno di management 4. Il triangolo

Dettagli

ORGANIZZAZIONE SANITARIA ITALIANA (materiale tratto dal testo di Marchetti-Minghetti Legislazione Farmaceutica, Ed.

ORGANIZZAZIONE SANITARIA ITALIANA (materiale tratto dal testo di Marchetti-Minghetti Legislazione Farmaceutica, Ed. ORGANIZZAZIONE SANITARIA ITALIANA (materiale tratto dal testo di Marchetti-Minghetti Legislazione Farmaceutica, Ed. Ambrosiana, 2002) Art 32 Costituzione. La Repubblica tutela la salute come fondamentale

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE Allegato n. 2 alla delibera n. 1429 del 30 dicembre 2004 REGIONE DEL VENETO UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 8 via Forestuzzo, n. 41, Asolo (TV) L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE ASSETTO ORGANIZZATIVO UNITÀ LOCALE

Dettagli

LE STRUTTURE NEL CONTESTO AZIENDALE

LE STRUTTURE NEL CONTESTO AZIENDALE LE STRUTTURE NEL CONTESTO AZIENDALE DPR 27 Marzo 1969 n.128 Ordinamento interno dei servizi ospedalieri Capo III Sezione II: Servizi speciali di diagnosi e cura Art. 34 : Servizio di Fisica Sanitaria Negli

Dettagli

La Legge 833/78. Sotto il profilo tecnico le più importanti innovazioni nell'istituzione del SSN sono rappresentate da: l'unificazione dei numerosi

La Legge 833/78. Sotto il profilo tecnico le più importanti innovazioni nell'istituzione del SSN sono rappresentate da: l'unificazione dei numerosi La Legge 833/78. Sotto il profilo tecnico le più importanti innovazioni nell'istituzione del SSN sono rappresentate da: l'unificazione dei numerosi Enti che in epoca pre-riforma assicuravano la prevenzione

Dettagli

4) Quanti anni dura in carica il Collegio sindacale della ASL? A) Cinque B) Quattro C) Tre

4) Quanti anni dura in carica il Collegio sindacale della ASL? A) Cinque B) Quattro C) Tre Questionario n. 3 Lineamenti di ordinamento sanitario 1) L attuazione del Servizio sanitario compete: A) Allo Stato B) Allo Stato e alle Regioni C) Alle Regioni e agli enti territoriali D) Allo Stato,

Dettagli

La trasformazione delle Cure Primarie nel Servizio sanitario italiano. Un analisi di progetti ed esperienze di Case della Salute in Emilia Romagna

La trasformazione delle Cure Primarie nel Servizio sanitario italiano. Un analisi di progetti ed esperienze di Case della Salute in Emilia Romagna Pierpaola Pierucci Laboratorio Paracelso Università degli Studi di Ferrara pierpaola.pierucci@unife.it La trasformazione delle Cure Primarie nel Servizio sanitario italiano. Un analisi di progetti ed esperienze

Dettagli

Il servizio sanitario

Il servizio sanitario Il servizio sanitario Il confronto tra varie regioni A.A. 2016/2017 Mihaela Baciu Luana Guglietta 1/21 Claudia Valentini Indice Domanda di ricerca Sanità e ragioni di intervento Analisi normativa Analisi

Dettagli

DISPENSA N novembre 2012

DISPENSA N novembre 2012 1 DISPENSA N. 11 8 novembre 2012 POLITICHE SANITARIE E SISTEMA DELLA ASL /AZIENDE SANITARIE LOCALI Politiche sociali e politiche dei servizi Le politiche sanitarie Periodizzazione La regolazione della

Dettagli

Corso di sociologia

Corso di sociologia Corso di sociologia 2008-09 A cura di Daniela Teagno Riferimenti bibliografici: D. Rei, Sociologia e welfare, Ellissi, Napoli, 2008 M. Ferrera, Le politiche sociali, Il Mulino, Bologna, 2006 P. Ferrario,

Dettagli

RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELL ORGANIZZAZIONE AZIENDALE Allegato 1 -SCHEDA n. 1. Organigrammi. ORGANI AZIENDALI Direttore Generale Collegio Sindacale

RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELL ORGANIZZAZIONE AZIENDALE Allegato 1 -SCHEDA n. 1. Organigrammi. ORGANI AZIENDALI Direttore Generale Collegio Sindacale RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELL ORGANIZZAZIONE AZIENDALE Allegato 1 -SCHEDA n. 1 ORGANI AZIENDALI Direttore Generale Collegio Sindacale Collegio di Direzione Consiglio Sanitari DIRETTORE GENERALE UOS Controllo

Dettagli

LEGISLAZIONE SANITARIA

LEGISLAZIONE SANITARIA Igiene e Profilassi delle Malattie Infettive LEGISLAZIONE SANITARIA Dott. Antonio Santaniello IGIENE Definizioni in campo medico Secondo la Costituzione dell Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS):

Dettagli

CORSO OPERATORE SOCIOSANITARIO. Elementi di legislazione sanitaria ed organizzazione dei servizi

CORSO OPERATORE SOCIOSANITARIO. Elementi di legislazione sanitaria ed organizzazione dei servizi CORSO OPERATORE SOCIOSANITARIO ANNO SCOLASTICO 2015 Elementi di legislazione sanitaria ed organizzazione dei servizi Dott. Franco Caracciolo Dirigente Responsabile Ufficio Coordinamento Verifiche Prestazionali

Dettagli

SOSTENIBILITA E VERA INNOVAZIONE: QUALI SISTEMI DI GOVERNANCE?

SOSTENIBILITA E VERA INNOVAZIONE: QUALI SISTEMI DI GOVERNANCE? Il futuro del SSN tra modelli organizzativi, sostenibilità e innovazione SOSTENIBILITA E VERA INNOVAZIONE: QUALI SISTEMI DI GOVERNANCE? Asiago 16 settembre 2016 Giulio Fornero 1 Appropriatezza Intervento

Dettagli

Marco Cruciani. Percorso Formativo

Marco Cruciani. Percorso Formativo Marco Cruciani Percorso Formativo Diploma di Laurea in Scienze Politiche. Indirizzo Politico Amministrativo (Organizzazione e Pubblica Amministrazione) Università degli Studi di Bologna; Diploma Corso

Dettagli

Dirigente medico di psichiatria

Dirigente medico di psichiatria INFORMAZIONI PERSONALI Matteo Papoff Via Romagna 16 07047443451 matteopapoff@asl8cagliari.it Data di nascita 21/09/1964 Nazionalità Italiana POSIZIONE RICOPERTA Dirigente medico di psichiatria ESPERIENZA

Dettagli

EVOLUZIONE DEL SISTEMA SANITARIO IN ITALIA

EVOLUZIONE DEL SISTEMA SANITARIO IN ITALIA EVOLUZIONE DEL SISTEMA SANITARIO IN ITALIA Paolo Villari paolo.villari@uniroma1.it Cattedra di Igiene Dip.to di Sanità Pubblica e Malattie Infettive Sapienza Università di Roma I 3 Modelli di base dei

Dettagli

PROPOSTA DI NUOVO SCHEMA ORGANIZZATIVO Allegato A alla delibera n. del ottobre 2017

PROPOSTA DI NUOVO SCHEMA ORGANIZZATIVO Allegato A alla delibera n. del ottobre 2017 PROPOSTA DI NUOVO SCHEMA ORGANIZZATIVO Allegato A alla delibera n. del ottobre 2017 1 Note Interpretative / ORGANI UNITA OPERATIVE COMPLESSE DIRETTORI DI AREA CONSIGLIO DEI SANITARI UNITA OPERATIVE SEMPLICI

Dettagli

INDICE PARTE I SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

INDICE PARTE I SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE INDICE Presentazione... XV PARTE I SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE CAPITOLO 1 Principi di legislazione internazionale, comunitaria e riparto di competenze istituzionali nell ordinamento italiano 1. Principi

Dettagli

La Riforma Sanitaria. Dr. A. Di Falco

La Riforma Sanitaria. Dr. A. Di Falco La Riforma Sanitaria Dr. A. Di Falco La nuova riforma Accelera alcuni processi già iniziati nelle aziende sanitarie; Snellisce alcuni processi decisionali aziendali (atto aziendale, possibilità di stipulare

Dettagli

LA FINANZIABILITÀ DEL SISTEMA SANITARIO ITALIANO

LA FINANZIABILITÀ DEL SISTEMA SANITARIO ITALIANO LA FINANZIABILITA DEI SERVIZI SANITARI Bressanone - 16 giugno 2006 LA FINANZIABILITÀ DEL SISTEMA SANITARIO ITALIANO Carlo Favaretti, direttore generale Committed to Excellence in Europe Azienda Provinciale

Dettagli

INDICE GENERALE CAPITOLO I PRESENTAZIONE

INDICE GENERALE CAPITOLO I PRESENTAZIONE INDICE GENERALE CAPITOLO I PRESENTAZIONE L AZIENDA U.S.L DI RIETI pag. 2 Gli organi direzionali pag. 2 L ambito territoriale pag. 2 La superficie pag. 2 La popolazione pag. 2 Il personale dipendente pag.

Dettagli

POLITICHE SANITARIE e SISTEMA DELLE ASL / AZIENDE SANITARIE LOCALI

POLITICHE SANITARIE e SISTEMA DELLE ASL / AZIENDE SANITARIE LOCALI 1 DISPENSA N. 10 5 novembre 2013 POLITICHE SANITARIE e SISTEMA DELLE ASL / AZIENDE SANITARIE LOCALI Le politiche sanitarie Periodizzazione La regolazione della sanità dal 2001 I diversi sistemi di protezione

Dettagli

Legge di evoluzione del Sistema Socio Sanitario Lombardo

Legge di evoluzione del Sistema Socio Sanitario Lombardo Legge di evoluzione del Sistema Socio Sanitario Lombardo Agenzie di Tutela della Salute (ATS) in numero di 8, rispetto alle precedenti 15 ASL. Hanno compiti di programmazione dell'offerta sanitaria, di

Dettagli

ORGANIZZAZIONE DIPARTIMENTI OSPEDALIERI

ORGANIZZAZIONE DIPARTIMENTI OSPEDALIERI Allegato alla deliberazione n. 908 del 30 ottobre 2008 ORGANIZZAZIONE DIPARTIMENTI OSPEDALIERI Direzione Medica di Ospedale Servizio di Farmacia Ospedaliera Strutture semplici Direzione Medica del Presidio

Dettagli

DIREZIONE GENERALE OIV. Comitato Etico. Consiglio dei Sanitari. Commissione per l uso appropriato del Farmaco e della Diagnostica

DIREZIONE GENERALE OIV. Comitato Etico. Consiglio dei Sanitari. Commissione per l uso appropriato del Farmaco e della Diagnostica ORGANIGRAMMI Organigramma 1 Collegio Sindacale DIREZIONE GENERALE Collegio di Direzione OIV Comitato Etico Medicina del Lavoro Aziendale Consiglio dei Sanitari Commissione per l uso appropriato del Farmaco

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail Nazionalità Nicolini Fausto c/o Azienda USL-IRCCS di Reggio Emilia via Amendola

Dettagli

Dopo trent anni di servizio sanitario la sfida per la salute nella Regione Sicilia. Anna Banchero

Dopo trent anni di servizio sanitario la sfida per la salute nella Regione Sicilia. Anna Banchero Dopo trent anni di servizio sanitario la sfida per la salute nella Regione Sicilia Anna Banchero Il Servizio sanitario nazionale è stata una conquista in materia di diritti di cittadinanza Ha ordinato

Dettagli

INDICE PARTE PRIMA L AMBIENTE ESTERNO E IL CONTESTO NORMATIVO

INDICE PARTE PRIMA L AMBIENTE ESTERNO E IL CONTESTO NORMATIVO INDICE AUTORI PRESENTAZIONE INTRODUZIONE XIII XVII XIX PARTE PRIMA L AMBIENTE ESTERNO E IL CONTESTO NORMATIVO Capitolo Primo Scenari e modelli di competizione in Sanità 1.1 Premessa 1.2 Tipologie e caratteristiche

Dettagli

Felice Majori RELAZIONE L AUTONOMIA PROFESSIONALE DA UN PUNTO DI VISTA NORMATIVO - GIURIDICO. F. M. Modena,

Felice Majori RELAZIONE L AUTONOMIA PROFESSIONALE DA UN PUNTO DI VISTA NORMATIVO - GIURIDICO. F. M. Modena, AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA MODENA POLICLINICO WORKSHOP COLLEGIO AZIENDALE PROFESSIONI SANITARIE: evoluzione, autonomia e integrazione delle Professioni 28 aprile 2010 RELAZIONE L AUTONOMIA PROFESSIONALE

Dettagli

Ufficio Legale Autonomo. Servizio Prevenzione e Protezione Aziendale. Servizio Aziendale delle Professioni Sanitarie

Ufficio Legale Autonomo. Servizio Prevenzione e Protezione Aziendale. Servizio Aziendale delle Professioni Sanitarie Direttore Generale Direttore Sanitario Direttore Amministrativo Allegato 1 Codice NSIS Ufficio Legale Autonomo Staff Direttore Generale Servizio Prevenzione e Protezione Aziendale URP Servizio Aziendale

Dettagli

Finalità. Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria, politiche sociali e famiglia Riva Nazario Sauro Trieste I

Finalità. Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria, politiche sociali e famiglia Riva Nazario Sauro Trieste I Finalità Legge Regionale di «Riordino dell'assetto istituzionale e organizzativo del Servizio sanitario regionale e norme in materia di programmazione sanitaria e sociosanitaria» approvata il 2 ottobre

Dettagli

DIPARTIMENTO DELLA QUALITA DIREZIONE GENERALE DELLE RISORSE UMANE E PROFESSIONI SANITARIE IL MINISTRO DELLA SALUTE

DIPARTIMENTO DELLA QUALITA DIREZIONE GENERALE DELLE RISORSE UMANE E PROFESSIONI SANITARIE IL MINISTRO DELLA SALUTE DIPARTIMENTO DELLA QUALITA DIREZIONE GENERALE DELLE RISORSE UMANE E PROFESSIONI SANITARIE IL MINISTRO DELLA SALUTE VISTO l art. 16-ter del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n.502, e successive modificazioni,

Dettagli

Sanità Privata Lombarda III COMMISSIONE SANITÀ 8 APRILE 2015

Sanità Privata Lombarda III COMMISSIONE SANITÀ 8 APRILE 2015 Sanità Privata Lombarda III COMMISSIONE SANITÀ 8 APRILE 2015 I numeri della componente privata della sanità regionale 500 mila ricoveri all anno erogati per il servizio sanitario regionale (su un totale

Dettagli

ASL Avellino, via degli Imbimbo 10/ Avellino

ASL Avellino, via degli Imbimbo 10/ Avellino F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome ROMANO FILOMENA Indirizzo [N.1, via Casale Monaci, 83030, Lapio, (Avellino) Telefono 327/4780534 Fax 0825/982104 E-mail fromano@aslavellino.it

Dettagli

DIPARTIMENTO di PREVENZIONE

DIPARTIMENTO di PREVENZIONE Sistema Sanitario Regione Sardegna DIPARTIMENTO di PREVENZIONE Sassari 28/06/2013 Responsabile: Dott. Francesco Sgarangella DIPARTIMENTO di PREVENZIONE 2 DIPARTIMENTO di PREVENZIONE (D.Lgs 229/99) E una

Dettagli

IL M ODELLO DI ORGANIZZAZIONE E PROGRAM M AZIONE DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE

IL M ODELLO DI ORGANIZZAZIONE E PROGRAM M AZIONE DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE IL M ODELLO DI ORGANIZZAZIONE E PROGRAM M AZIONE DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Paolo Di Loreto Direttore R egionale Sanità e Servizi Sociali R egione Umbria I LIVELLI del SSN Livello centrale Definizione

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome DANIELE MANNELLI Nazionalità Italiana Data di nascita 9 MARZO 1973 ESPERIENZA LAVORATIVA Date Nome e indirizzo

Dettagli

Le prospettive del Servizio Veterinario Pubblico nella Regione Emilia Romagna

Le prospettive del Servizio Veterinario Pubblico nella Regione Emilia Romagna SINERGIE TRA UNIVERSITÀ E SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE NELLA FORMAZIONE CONTINUA DEI MEDICI VETERINARI 14 GENNAIO 2019 Scuola di Specializzazione in Sanità Animale, Allevamento e Produzioni Zootecniche

Dettagli

TERRITORIO OSPEDALE RESIDENZ.

TERRITORIO OSPEDALE RESIDENZ. continuità posti letto appropriatezza risorse cure intermedie presidi cure primarie Sanità di iniziativa e CCM rete gestita volumi minimi mediabassa compless. osp. di giorno osp. di notte centri elevata

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O P E R

F O R M A T O E U R O P E O P E R F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome MARCO PICCIOLINI ESPERIENZA LAVORATIVA Date (da a) 30/04/2014 ad oggi Nome e indirizzo del datore di lavoro

Dettagli

LA RIFORMA SANITARIA LOMBARDA

LA RIFORMA SANITARIA LOMBARDA Soresina (CR) 12 dicembre 2015 LA RIFORMA SANITARIA LOMBARDA Legge regionale 11 agosto 2015 - n. 23 Evoluzione del sistema sociosanitario lombardo) Tra UCCP e CReG nella Medicina Generale DOTT. GIANMARIO

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II. Organizzazione ed Automazione delle Aziende Sanitarie e Telemedicina

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II. Organizzazione ed Automazione delle Aziende Sanitarie e Telemedicina UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Organizzazione ed Automazione delle Aziende Sanitarie e Telemedicina Ing. Giovanni D'Addio A.A. 2016/2017 1 I PRINCIPI FONDAMENTALI DEL SSN 1)Quali sono i

Dettagli

L assetto istituzionale Dott. Giuseppe Tonutti Area Servizi Assistenza Ospedaliera Direzione Centrale Salute, Politiche Sociali e Disabilità

L assetto istituzionale Dott. Giuseppe Tonutti Area Servizi Assistenza Ospedaliera Direzione Centrale Salute, Politiche Sociali e Disabilità L assetto istituzionale 2019 Dott. Giuseppe Tonutti Area Servizi Assistenza Ospedaliera Direzione Centrale Salute, Politiche Sociali e Disabilità Legge regionale n. 17-11 novembre 2013 - Finalità e principi

Dettagli

Il programma di Accreditation Canada nella Regione Veneto

Il programma di Accreditation Canada nella Regione Veneto Accreditamento e profili qualitativi nel S.S.N. Roma, 14 gennaio 2010 Auditorium Lungotevere Ripa, 1 in collaborazione con Il programma di Accreditation Canada nella Regione Veneto Cinzia Bon Agenzia Regionale

Dettagli

DISPOSIZIONI PER GARANTIRE L ACCESSO ALLE CURE PALLIATIVE E ALLA TERAPIA DEL DOLORE (*)

DISPOSIZIONI PER GARANTIRE L ACCESSO ALLE CURE PALLIATIVE E ALLA TERAPIA DEL DOLORE (*) DISPOSIZIONI PER GARANTIRE L ACCESSO ALLE CURE PALLIATIVE E ALLA TERAPIA DEL DOLORE (*) La legge tutela il diritto del cittadino ad accedere alle cure palliative e alla terapia del dolore * Legge numero

Dettagli

M.D. Fausto Nicolini Direttore Generale/Chief Executive Azienda USL di Reggio Emilia Regione Emilia-Romagna

M.D. Fausto Nicolini Direttore Generale/Chief Executive Azienda USL di Reggio Emilia Regione Emilia-Romagna FORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Nicolini Fausto Indirizzo c/o Azienda USL, via Amendola 2 42100 Reggio Emilia Telefono 0522.335563 Fax 0522.335200 E-mail info.direzionegenerale@ausl.re.it

Dettagli

NUOVOSCHEMA ORGANIZZATIVO. Allegato A alla deliberazione del direttore generale n. 925 del

NUOVOSCHEMA ORGANIZZATIVO. Allegato A alla deliberazione del direttore generale n. 925 del NUOVOSCHEMA ORGANIZZATIVO Allegato A alla deliberazione del direttore generale n. 925 del 02.10.2015 1 Note Interpretative UNITA OPERATIVE COMPLESSE DIRETTORI STRATEGICI DI AREA STRUTTURE TECNICO FUNZIONALI

Dettagli

SALUTEINCOMUNE. Detenuti, tossicodipendenti, migranti: l accesso all assistenza sanitaria. Sanità Penitenziaria: principi, normativa, attuazione

SALUTEINCOMUNE. Detenuti, tossicodipendenti, migranti: l accesso all assistenza sanitaria. Sanità Penitenziaria: principi, normativa, attuazione SALUTEINCOMUNE Detenuti, tossicodipendenti, migranti: l accesso all assistenza sanitaria Sanità Penitenziaria: principi, normativa, attuazione Brescia, 16 Aprile 2018 Dott. Fabio Roda ASST Spedali Civili

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO NONA LEGISLATURA PROGETTO DI LEGGE N. PROPOSTA DI LEGGE d'iniziativa dei Consiglieri Possamai, Lazzarini, Finco, Finozzi, Cenci, Cappon ISTITUZIONE DELLA FIGURA DELLO PSICOLOGO

Dettagli

CONVEGNO OASI ANNI DI SSN CERGAS & SSN 40 ANNI INSIEME. Osservatorio sulle Aziende e sul Sistema sanitario Italiano

CONVEGNO OASI ANNI DI SSN CERGAS & SSN 40 ANNI INSIEME. Osservatorio sulle Aziende e sul Sistema sanitario Italiano Con il contributo incondizionato di CONVEGNO Osservatorio sulle Aziende e sul Sistema sanitario Italiano CERGAS & SSN 40 ANNI INSIEME 40 ANNI DI SSN Giovanni Fattore CERGAS, SDA Bocconi 29 novembre 2 I

Dettagli

Evoluzione del sistema sociosanitario

Evoluzione del sistema sociosanitario Evoluzione del sistema sociosanitario Patto per la Salute 2014-2016 Regolamento per la definizione degli standard dell assistenza ospedaliera Evoluzione del sistema sociosanitario lombardo Il Patto per

Dettagli

Elenco. Macrostrutture. Unità Operative Complesse (UOC) Unità Operative Semplici Dipartimentali (UOSD)

Elenco. Macrostrutture. Unità Operative Complesse (UOC) Unità Operative Semplici Dipartimentali (UOSD) 1 Atto Aziendale Allegato A alla Deliberazione n. 718 del 17.11.2014 Elenco Macrostrutture Unità Operative Complesse (UOC) Unità Operative Semplici Dipartimentali (UOSD) AREA DI DIREZIONE OSPEDALIERA DEA

Dettagli

Corso SITI Il SSL un anno dopo: un primo bilancio possibile Il ruolo del Direttore Sociosanitario nell evoluzione del SSR: obiettivi e strumenti

Corso SITI Il SSL un anno dopo: un primo bilancio possibile Il ruolo del Direttore Sociosanitario nell evoluzione del SSR: obiettivi e strumenti Corso SITI Il SSL un anno dopo: un primo bilancio possibile Il ruolo del Direttore Sociosanitario nell evoluzione del SSR: obiettivi e strumenti Annamaria Indelicato 28 ottobre 2016 Riequilibrio dell'asse

Dettagli

Azienda USL di Rieti Corso di alta formazione

Azienda USL di Rieti Corso di alta formazione Azienda USL di Rieti Corso di alta formazione L ASSETTO ISTITUZIONALE DELL AZIENDA USL Dr.ssa Maria Rotili ORGANIZZAZIONE DELLE USL Le regioni, attraverso le unità sanitarie locali, assicurano i livelli

Dettagli

Il diritto alla salute e la sua evoluzione storica

Il diritto alla salute e la sua evoluzione storica Corso di Laurea in Scienze e Tecniche del Servizio Sociale Il diritto alla salute e la sua evoluzione storica Giulia Civitelli giulia.civitelli@uniroma1.it L evoluzione dei sistemi sanitari Rivoluzione

Dettagli

Manuale della Qualità Introduzione e presentazione

Manuale della Qualità Introduzione e presentazione Pag. 1 di 1 S O M M A R I O 1. Oggetto e scopo... Errore. Il segnalibro non è definito. 2. Campo di applicazione...2 3. Documenti applicabili...2 4. Definizioni...3 5. Contenuto del Manuale... Errore.

Dettagli

Gazzetta Ufficiale N. 208 del 05 Settembre 2002

Gazzetta Ufficiale N. 208 del 05 Settembre 2002 MINISTERO DELLA SALUTE Gazzetta Ufficiale N. 208 del 05 Settembre 2002 DECRETO 31 luglio 2002 Modifica e integrazione delle tabelle dei servizi e delle discipline equipollenti e delle tabelle delle discipline

Dettagli

Piano Integrato di Salute Anno Zero

Piano Integrato di Salute Anno Zero Conferenza dei Sindaci Azienda USL 5 Società della Salute Zona Pisana Piano Integrato di Salute Anno Zero 5 Stato di Avanzamento Dicembre 2005 1 2 1 1 In Copertina: Mani che disegnano Maurits Cornelis

Dettagli

CORSO OPERATORE SOCIOSANITARIO. Elementi di legislazione sanitaria ed organizzazione dei servizi

CORSO OPERATORE SOCIOSANITARIO. Elementi di legislazione sanitaria ed organizzazione dei servizi CORSO OPERATORE SOCIOSANITARIO ANNO SCOLASTICO 2015 Elementi di legislazione sanitaria ed organizzazione dei servizi Dott. Franco Caracciolo Dirigente Responsabile Ufficio Coordinamento Verifiche Prestazionali

Dettagli

ASL VC VERCELLI PIANO DI ORGANIZZAZIONE AZIENDALE ORGANIGRAMMA

ASL VC VERCELLI PIANO DI ORGANIZZAZIONE AZIENDALE ORGANIGRAMMA ASL VC VERCELLI PIANO DI ORGANIZZAZIONE AZIENDALE ORGANIGRAMMA 1 ASL VC - VERCELLI LEGENDA AL PIANO DI ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DIREZIONE GENERALE FUNZIONE DIPARTIMENTO relazione gerarchica -----------------

Dettagli

Il diritto alla salute e la sua evoluzione storica

Il diritto alla salute e la sua evoluzione storica Salute è/e Salute è/e Benessere Condizione ottimale Salute psicologica Cibo e alimentazione Forza fisica Adattamento Normalità Felicità Equilibrio psico-fisico Fattori di rischio (fumo) Sollievo Energia

Dettagli

La riforma del sistema (socio)sanitario lombardo. ANCITEL Lombardia Milano, 4 febbraio 2016

La riforma del sistema (socio)sanitario lombardo. ANCITEL Lombardia Milano, 4 febbraio 2016 La riforma del sistema (socio)sanitario lombardo ANCITEL Lombardia Milano, 4 febbraio 2016 FONTI L.R. 23/2015 modifica L.R. 33/2009 (T.U. leggi regionali in materia di sanità) Le modifiche riguardano i

Dettagli

SI FA PRESTO A DIRE SERVIZIO SANITARIO

SI FA PRESTO A DIRE SERVIZIO SANITARIO Lezione 13 SI FA PRESTO A DIRE SERVIZIO SANITARIO DOTT.SSA RITA MORO DIRITTO ALLA SALUTE LIVELLO COSTITUZIONALE LIVELLO NORMATIVA NAZIONALE LIVELLO NORMATIVA REGIONALE MATERIA SALUTE È IN REGIME LEGISLATIVO

Dettagli

ASL DELLA PROVINCIA DI LODI GOVERNO DELLA DOMANDA SANITARIA

ASL DELLA PROVINCIA DI LODI GOVERNO DELLA DOMANDA SANITARIA ASL DELLA PROVINCIA DI LODI GOVERNO DELLA DOMANDA SANITARIA Prof. G. Broich Direttore Generale ASL della Provincia di Lodi Asl della Provincia di Lodi - Dipartimento PAC Funzione di supporto al coordinamento

Dettagli

CURRICULUM VITAE della Dott.ssa Laura Liliana Moffa

CURRICULUM VITAE della Dott.ssa Laura Liliana Moffa INFORMAZIONI PERSONALI CURRICULUM VITAE della Dott.ssa Laura Liliana Moffa Cognome e Nome Moffa Laura Liliana Data di nascita 07-02-1954 Qualifica Dirigente Medico Amministrazione ASL FG Incarico attuale

Dettagli

QUIZ A TEMA: Legislazione 4 Quiz estratti dalla banca dati del e

QUIZ A TEMA: Legislazione 4 Quiz estratti dalla banca dati del   e QUIZ A TEMA: Legislazione 4 Quiz estratti dalla banca dati del www.infermiereonline.altervista.org e sito La banca dati contiene oltre 10000 quiz dei concorsi svolti sino ad ora in tutta Italia. www.infermiereonline.altervista.org

Dettagli

V Convention Nazionale dei Direttori di Dipartimenti di Prevenzione delle aziende sanitarie locali

V Convention Nazionale dei Direttori di Dipartimenti di Prevenzione delle aziende sanitarie locali DR. MARCELLO GRASSO DIRIGENTE VETERINARIO RESPONSABILE U. O. DI SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA DI ACIREALE ASP DI CATANIA V Convention Nazionale dei Direttori di Dipartimenti di Prevenzione delle aziende

Dettagli

INDICE-SOMMARIO STEFANIA PEDRABISSI FONTI LEGISLATIVE E RIPARTIZIONE DI COMPETENZE

INDICE-SOMMARIO STEFANIA PEDRABISSI FONTI LEGISLATIVE E RIPARTIZIONE DI COMPETENZE INDICE-SOMMARIO Prefazione di Cesare Miriello... pag. XIII Introduzione di Carlo Bottari...» XVII STEFANIA PEDRABISSI FONTI LEGISLATIVE E RIPARTIZIONE DI COMPETENZE 1. Premessa... pag. 1 1.1. Il diritto

Dettagli

11 novembre 2013 QUALITA DI VITA NELLA MALATTIA IN FASE TERMINALE

11 novembre 2013 QUALITA DI VITA NELLA MALATTIA IN FASE TERMINALE 11 novembre 2013 QUALITA DI VITA NELLA MALATTIA IN FASE TERMINALE La legge 38 del 2010 La rete delle cure palliative Il CeAD Il Dipartimento Interaziendale di Cure Palliative LEGGE 38 DEL 15 MARZO 2010

Dettagli