Tipologia delle funzioni studiate: 1. y= ax n + bx n y= e x 3. y= (ax + b)/ (cx + d) 4. y= (ax 2 + b) (cx + d)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Tipologia delle funzioni studiate: 1. y= ax n + bx n y= e x 3. y= (ax + b)/ (cx + d) 4. y= (ax 2 + b) (cx + d)"

Transcript

1

2 - ricerca dei punti di flesso - ricerca dell asintoto orizzontale - ricerca dell asintoto verticale - ricerca dell asintoto obliquo - ricerca dei punti di intersezione con gli assi Tipologia delle funzioni studiate: 1. y= ax n + bx n y= e x 3. y= (ax + b)/ (cx + d) 4. y= (ax 2 + b) (cx + d) MODULO N 4 STUDIO DI FUNZIONI Tipologia delle funzioni studiate: 1. y= (ax 2 + b) (cx 2 + d) 2. y= ln(ax) 3. y= (ax n + b) 4. y= 3 (ax 2 ) 5. y= 3 (ax 3 ) b ax + y= 6. ( d (ax + b)/ (cx + y= 7. MODULO N. 5 EQUAZIONI DIFFERENZIALI - concetto di equazione differenziale - equazioni differenziali a variabili separate - equazioni differenziali a variabili separabili - equazioni differenziali di ordine superiore (di tipo semplice) - equazioni differenziali omogenee di ordine superiore ed a coefficienti costanti Gli esercizi possono essere svolti avendo come riferimento il libro di testo adottato: Zwirner Scaglianti Brusamolin Mantovano : Il mondo della matematica

3 REQUISITI MINIMI DERIVATE - concetto di rapporto incrementale Data una funzione f(x), si definisce rapporto incrementale il rapporto fra l incremento della variabile dipendente e l incremento della variabile indipendente: chiamata allora con f(x) la funzione, x la variabile indipendente, dx l incremento della variabile indipendente, f(x+dx) l incremento della variabile dipendente, sarà: f(x+dx) f(x) si dimostra che il limite del rapporto incrementale, se esiste, è la dx derivata della f(x) - Derivate fondamentali: y = senx y = cosx y = cosx y = - senx y = e x y = e x y= logx y = 1/x y = x n y = n x n-1 y = K y = 0 y = tg x y = 1/cos 2 x y = ctg x y = -1/sen 2 x - Derivazione di una somma algebrica di funzioni : y = f(x) + g(x) y = f (x) + g (x) - Derivazione di un prodotto di funzioni: y = f(x) * g(x) y = f (x) * g (x) + f (x) * g (x) - Derivazione di un quoziente di funzioni: y = f(x) / g(x) y = [(f (x) * g (x) - f (x) * g (x)]/ [g(x) 2 ] - Derivazione di una funzione composta: y = f(g(x)) y = f (g(x)) * g (x)

4 INTEGRALI Definiscesi integrale indefinito di una funzione y = f(x): f(x) dx = F(x) + c dove la funzione F(x) viene definita come funzione primitiva della f(x). Infatti deve risultare che: F (x) = f(x) Allo stesso modo delle derivate si può definire una tabella di integrali fondamentali; i più comuni e semplici sono i seguenti: sen x dx = - cos x + c cos x dx = sen x + c e x dx = e x + c 1/x dx = ln x + c x n dx = (x n+1 )/(n+1)+ c 1/cos 2 x dx = tg x + c 1/sen 2 x dx = -ctg x + c Regole di integrazione: Integrazione di una soma algebrica di funzioni: [f(x) + g(x)]dx = f(x) dx + g(x)dx Integrazione per sostituzione: Nell integrazione per sostituzione, si esegue la sostituzione della funzione integrando o parte di essa con una variabile e si modifica l intero integrale in funzione della nuova variabile. Con questa procedura si ottiene un integrale di tipo semplice che può essere risolto in modo agevole. Alla fine del procedimento si ricostituisce la posizione originale alla variabile usata per la sostituzione. Dato che la procedura è più che altro tecnica, si ritiene utile fornire un esempio che possono aiutare la comprensione della metodica.

5 (3x -4) 5 dx poniamo (3x-4) = t; dato che non possiamo eseguire l integrazione con due variabili, è necessario modificare anche dx. Pertanto si ha la seguente sequenza di operazioni da fare: 3x-4 = t x = t/3 + 4/3 dx = d(t/3 +4/3) dx= 1/3 dt Sostituendo quanto trovato nell integrale originale, avremo: t 5 1/3 dt questo integrale si risolve subito tenendo conto delle regole fondamentali dell integrazione: t 5 1/3 dt = t 6 /6 + c Ricostituendo il risultato nell integrale iniziale si ha infine: (3x -4) 5 dx = (3x -4) 6 /6 +c Integrazione per parti: F (x) * g(x) dx = F(x) * g(x) - F(x) * g (x) dx Integrazione definita: ricordiamo che l integrale definito fornisce il valore dell area sottesa dalla f(x), dall asse delle ascisse e dalle verticali condotte dai punti a e b fino ad intersecare la f(x). b f(x) dx = F(b) F(a) a

6 STUDIO DI FUNZIONI Data una funzione in forma analitica y=f(x), i passaggi e le operazioni da eseguire al fine di poter pervenire ad una rappresentazione grafica in un sistema di assi cartesiani, sono le seguenti: determinare il campo di esistenza: vuol dire stabilire per quali punti è possibile determinare il valore f(x) della funzione determinare il segno della funzione: vuol dire stabilire i valori dell asse x per i quali la f(x) si trova al di sopra o al di sotto dell asse x stesso determinare gli eventuali asintoti: si ricorda che un asintoto è definito come una retta a cui la funzione è tangente all infinito. o asintoto orizzontale; lim f(x) ; X o se il risultato è allora non c è asintoto orizzontale o se il risultato è 0 allora sarà Y=0 o se il risultato è k allora sarà Y=k o asintoto verticale; lim f(x) o o o x c se il risultato è 0 allora non c è asintoto orizzontale se il risultato è k allora non c è asintoto orizzontale se il risultato è allora sarà x= c o asintoto obliquo; è del tipo y = mx + n e dobbiamo cercare entrambi i coefficienti m = lim [f(x)/x]; - se il risultato è allora non c è asintoto obliquo X - se il risultato è k allora si cerca n - se il risultato è 0 allora si cerca n n = lim [f(x)- kx]; - se il risultato è allora non c è asintoto obliquo X - se il risultato è k allora esiste - se il risultato è 0 allora esiste eseguire lo studio della derivata prima per determinare eventuali massimi o minimi della funzione e studiarne la crescenza o decrescenza. o Se la y è >0 allora f(x) è crescente o Se la y è <0 allora f(x) è decrescente o Se la y = 0 allora il punto può essere massimo o minimo se fa anche parte del campo di esistenza della f(x) eseguire lo studio della derivata seconda per determinare eventuali flessi e per studiare il tipo di concavità o Se la y è >0 allora f(x) è convessa o Se la y è <0 allora f(x) è concava o Se la y = 0 allora il punto può essere flesso se fa anche parte del campo di esistenza della f(x)

7 determinare gli eventuali punti di intersezione della funzione con gli assi cartesiani o Si pone x = 0 (ammesso che x=0 sia un punto appartenente al campo di esistenza della f(x)), per determinare i punti di intersezione con l asse delle y o Si pone Y = 0 per determinare i punti di intersezione con l asse x

8 EQUAZIONI DIFFERENZIALI Sono equazioni i cui termini possono essere anche derivate di una f(x). Equazioni differenziali a variabili separabili: Sia un equazione y = g(x) f(y) Scriviamo y =dy/dx Si ottiene pertanto dy/dx = g(x) f(y) Si separano le variabili e si ottiene dy/f(y) = g(x) dx si integra dy/f(y) = g(x) dx La risoluzione si ottiene risolvendo gli integrali. Equazioni differenziali di ordine superiore di tipo semplice: Sia un equazione y = f(x) Scriviamo y =dy /dx Si ottiene pertanto dy /dx = f(x) dy = f(x) dx eseguendo l integrazione si ottiene una funzione in y che si risolve con il metodo descritto nel punto precedente. Equazioni differenziali di secondo ordine, omogenee ed a coefficienti costanti: Data un equazione f (x) + f (x) + f(x) =0 si associa ad essa un polinomio detto polinomio caratteristico ottenuto ponendo una variabile al quadrato in funzione del termine f (x); una variabile a primo grado in funzione del termine f (x) ed un termine noto in funzione del termine f(x). Si risolve detto polinomio e le sue soluzioni sono gli esponenti del numero di Nepero della funzione risultante. 3 y + 5y -3 = 0 3a 2 +5a -3 = 0

9 Nel caso in cui le soluzioni del polinomio caratteristico sono reali, le chiameremo a1 e a2. La soluzione dell equazione differenziale allora sarà: dove c1 e c2 sono costanti arbitrarie. Y = c1 e a1x + c2 e a2x Nel caso in cui il polinomio caratteristico abbia radici immaginarie, allora le soluzioni saranno della forma a1 + i a2 ed a1- i a2 La soluzione dell equazione differenziale allora sarà: Y = c1 e a1x * sen (a2x) + c2 e a1x * cos (a2x)

10 Verifiche modulo n 1: Derivare le seguenti funzioni Y= 3x logx +cos x e x Y= senx cosx logx x 3 Y= x 1/2 senx logx Y= ( x 2 5x +cosx) / (- senx logx Y= (tangx cosx) ( x 4/5 8x + cotgx) Y= sen 3 x log 2 x + e 3x Y= - cos 2 x 3 log -2 x 7 Y= (senx logx) ( 3x cosx) Y= x x Y= arctg (4/3 x logx) Y= (x -2 e 3x ) / ( log logx sen cosx)

11 Verifiche modulo n 2 : eseguire gli integrali (cosx 1/x + e x ) dx cos3x dx e 4x 3 dx 1/ (4x + 5) dx ( 2x + 5) / (x 2 + 5x 1/3) dx cosx (-5x + 2) dx senx ( 3x - 8) dx senx ( x 2-6) dx 5 (x 3 + 6x 1/8) dx 2 7 1/ (3x - 8) dx 3

12 Verifiche modulo n 3 : Studiare le seguenti funzioni e disegnare il relativo grafico approssimato Y= x 3 3x 2 5x Y= - x 3 + 4x 2 3x Y= -2 x 3 + 5x 2 2x Y= 4x 3-2x 2 x Y= e 5x 8 Y= e -5x +2 Y= - e -3x +2 Y= (4x -3) / (3x +2) Y = 1/x Y= (-2x +1) / (2x -3) Y= (x 2-1) / (x + 3) Y= 1/ x 2 Y= (-x 2 +2) / (2x -1)

13 Verifiche modulo n 4 : Studiare le seguenti funzioni e disegnare il relativo grafico approssimato Y= (x 2 4) / (x 2 1) Y= log (3x) Y= -log (2x) Y= log (-4x+2) Y= ( 3x -1) ½ Y= (5x 2 ) 1/3 Y= (3x) 2/3 Y= 3x + 8 Y= 4x -2 / 5x + 4

14 Verifiche modulo n 5 : Risolvere le seguenti equazioni differenziali Y = 4x Y = 5x 2-4x Y = 1/x Y = y Y = xy Y = x Y = -3x 2 + 2x Y + 2y = 0 Y 5y + 2y = 0 2Y + 4y - 3y = 0-3Y 2y + 4y = 0 4Y 3y + 6y = 0 Y 5y +2y = 0

Calcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler)

Calcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler) Calcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler) Studio di una funzione Funzioni crescenti e decrescenti Una funzione f è crescente nell intervallo (a, b) se

Dettagli

Modulo di Matematica

Modulo di Matematica Università degli Studi di Udine Anno Accademico /3 Corso di Laurea in Biotecnologie Modulo di Matematica Esame del 9//3 N.B.: scrivere nome, cognome e numero di matricola su ogni foglio consegnato. Tempo

Dettagli

Esercitazioni di Matematica

Esercitazioni di Matematica Università degli Studi di Udine Anno Accademico 009/00 Facoltà di Agraria Corsi di Laurea in VIT e STAL Esercitazioni di Matematica novembre 009 Trovare le soluzioni della seguente disequazione: x + +

Dettagli

Modulo di Matematica

Modulo di Matematica Università degli Studi di Udine nno ccademico 5/6 Corso di Laurea in Biotecnologie Modulo di Matematica Esame del 4/7/6 N.B.: scrivere nome, cognome e numero di matricola su ogni foglio consegnato. Tempo

Dettagli

Calcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler)

Calcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler) Calcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler) Studio di una funzione Funzioni crescenti e decrescenti Una funzione f é crescente nell intervallo (a, b) se

Dettagli

Calcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler)

Calcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler) Calcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler) Studio di una funzione Funzioni crescenti e decrescenti Una funzione f é crescente nell intervallo (a, b) se

Dettagli

Derivate e studio di funzioni di una variabile

Derivate e studio di funzioni di una variabile Derivate e studio di funzioni di una variabile Paolo Montanari Appunti di Matematica Derivate e studio di funzioni 1 Rapporto incrementale e derivata Sia f(x) una funzione definita in un intervallo X R

Dettagli

ORDINAMENTO SESSIONE SUPPLETIVA QUESTIONARIO QUESITO 1

ORDINAMENTO SESSIONE SUPPLETIVA QUESTIONARIO QUESITO 1 www.matefilia.it ORDINAMENTO 2003 - SESSIONE SUPPLETIVA QUESTIONARIO QUESITO Tra i rettangoli aventi la stessa area di 6 m 2 trovare quello di perimetro minimo. Indicate con x ed y le misure della base

Dettagli

Modulo di Matematica, Corsi di Laurea in VIT e STAL - Raccolta degli Esami A.A

Modulo di Matematica, Corsi di Laurea in VIT e STAL - Raccolta degli Esami A.A Modulo di Matematica, Corsi di Laurea in VIT e STL - Raccolta degli Esami.. - Facoltà di graria Corsi di Laurea in VIT e STL Modulo di Matematica Esame del //.. / Scritto Teoria Esercizi Voto Istruzioni:

Dettagli

Esercitazioni di ISTITUZIONI di MATEMATICA 1 Facoltà di Architettura Anno Accademico 2005/2006

Esercitazioni di ISTITUZIONI di MATEMATICA 1 Facoltà di Architettura Anno Accademico 2005/2006 Esercitazioni di ISTITUZIONI di MATEMATICA 1 Facoltà di Architettura Anno Accademico 005/006 Antonella Ballabene SOLUZIONI -14 marzo 006- SCHEMA per lo STUDIO di FUNZIONI 1. Dominio della funzione f)..

Dettagli

Calcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler)

Calcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler) Calcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler) Studio di una funzione Funzioni crescenti e decrescenti Una funzione f é crescente nell intervallo (a, b) se

Dettagli

a) Il denominatore dev essere diverso da zero. Studiamo il trinomio x 2 5x + 6. Si ha: x 1,2 = 5 ± se x ], 2[ ]3, + [;

a) Il denominatore dev essere diverso da zero. Studiamo il trinomio x 2 5x + 6. Si ha: x 1,2 = 5 ± se x ], 2[ ]3, + [; ESERCIZIO - Data la funzione f (x) + x2 2x x 2 5x + 6, si chiede di: a) calcolare il dominio di f ; (2 punti) b) studiare la positività e le intersezioni con gli assi; (3 punti) c) stabilire se f ha asintoti

Dettagli

Studio del segno delle derivate. Lezione 11 del 6/12/2018

Studio del segno delle derivate. Lezione 11 del 6/12/2018 Studio del segno delle derivate Lezione 11 del 6/12/2018 Segno della derivata prima Data una funzione f(x) derivabile in un intervallo I, allora se f x > 0 x I allora la funzione f(x) è strettamente crescente

Dettagli

ESERCIZI DI METODI MATEMATICI PER L ECONOMIA FACOLTÀ DI ECONOMIA DI FERRARA A.A. 2011/2012

ESERCIZI DI METODI MATEMATICI PER L ECONOMIA FACOLTÀ DI ECONOMIA DI FERRARA A.A. 2011/2012 ESERCIZI DI METODI MATEMATICI PER L ECONOMIA FACOLTÀ DI ECONOMIA DI FERRARA A.A. 2011/2012 1. Esercizi 3 1. Studiare la seguente funzione FINO alla derivata prima, con tracciamento di grafico ed indicazione

Dettagli

Prof. Milizia, Liceo Scientifico di Mesagne (BR) 1

Prof. Milizia, Liceo Scientifico di Mesagne (BR) 1 Prof. Milizia, Liceo Scientifico di Mesagne (BR) 1 CAPITOLO 8. LE FUNZIONI. 1. Generalità sulle funzioni.. Le rappresentazioni di una funzione.. Funzioni iniettive, suriettive e biiettive.. Le funzioni

Dettagli

ANALISI MATEMATICA I MODULO, I e II MODULO, II MODULO CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA

ANALISI MATEMATICA I MODULO, I e II MODULO, II MODULO CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA ANALISI MATEMATICA I MODULO, I e II MODULO, II MODULO CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA Prova scritta del 2 luglio 2004: soluzioni Data la funzione f() = 3 2 2 arctan + 0, si chiede di: a) calcolare il dominio

Dettagli

Studiamo adesso il comportamento di f(x) alla frontiera del dominio. Si. x 0 lim f(x) = lim. x 2 +

Studiamo adesso il comportamento di f(x) alla frontiera del dominio. Si. x 0 lim f(x) = lim. x 2 + Esercizi del 2//09. Data la funzione f(x) = ln(x 2 2x) (a) trovare il dominio, gli eventuali asintoti e gli intervalli in cui la funzione cresce o decresce. Disegnare il grafico della funzione. (b) Scrivere

Dettagli

REGISTRO DELLE LEZIONI 2004/2005. Lezione Insiemistica. Tipologia. Insiemistica. Addì Tipologia. Addì

REGISTRO DELLE LEZIONI 2004/2005. Lezione Insiemistica. Tipologia. Insiemistica. Addì Tipologia. Addì Insiemistica. Insiemistica. Gli insiemi e le operazioni tra insiemi. Le formule di De Morgan. Gli insiemi N, Q, R. L unione, l intersezion, la differenza tra insiemi, il complementare di un insieme. Addì

Dettagli

a) Determinare il dominio, i limiti agli estremi del dominio e gli eventuali asintoti di f. Determinare inoltre gli zeri di f e studiarne il segno.

a) Determinare il dominio, i limiti agli estremi del dominio e gli eventuali asintoti di f. Determinare inoltre gli zeri di f e studiarne il segno. 1 ESERCIZI CON SOLUZIONE DETTAGLIATA Esercizio 1. Si consideri la funzione f(x) = e x 3e x +. a) Determinare il dominio, i limiti agli estremi del dominio e gli eventuali asintoti di f. Determinare inoltre

Dettagli

Scuole italiane all estero (Americhe boreale suppletiva) 2010 Quesiti QUESITO 1

Scuole italiane all estero (Americhe boreale suppletiva) 2010 Quesiti QUESITO 1 www.matefilia.it Scuole italiane all estero (Americhe boreale suppletiva) 2010 Quesiti QUESITO 1 Fra tutti i coni inscritti in una sfera si trovi quello di volume massimo. Indichiamo con y l altezza del

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE G. MARCONI FOGGIA

LICEO SCIENTIFICO STATALE G. MARCONI FOGGIA LICEO SCIENTIFICO STATALE G. MARCONI FOGGIA PROGRAMMA DI MATEMATICA Classe VB Anno Scolastico 014-015 Insegnante: Prof.ssa La Salandra Incoronata 1 Nozioni di topologia su Intervalli; Estremo superiore

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA ANALISI MATEMATICA I MODULO, I E II MODULO, II MODULO II PROVA SCRITTA DI GENNAIO 2006: SOLUZIONI

CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA ANALISI MATEMATICA I MODULO, I E II MODULO, II MODULO II PROVA SCRITTA DI GENNAIO 2006: SOLUZIONI CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA ANALISI MATEMATICA I MODULO, I E II MODULO, II MODULO II PROVA SCRITTA DI GENNAIO 2006: SOLUZIONI Notiamo che lo studio delle funzioni assegnate f,..., f 4 si riduce a considerare

Dettagli

Esame di MATEMATICA CORSO BASE del

Esame di MATEMATICA CORSO BASE del Esame di MATEMATICA CORSO BASE del Cognome Matricola Nome Esercizio. Si consideri il seguente sistema x 3y + z =5 x ky +z = k kx y z = Si trovino il numero delle soluzioni al variare del parametro k e

Dettagli

Concavità verso il basso (funzione concava) Si dice che in x0 il grafico della funzione f(x) abbia la concavità rivolta verso il basso, se esiste

Concavità verso il basso (funzione concava) Si dice che in x0 il grafico della funzione f(x) abbia la concavità rivolta verso il basso, se esiste CONCAVITA E CONVESSITA DI UNA FUNZIONE. FLESSI. SCHEMA GENERALE PER LO STUDIO DI FUNZIONE. FUNZIONI RAZIONALI E IRRAZIONALI INTERE E FRATTE. TEOREMA DI DE L HOSPITAL CON APPLICAZIONI AI LIMITI. 1 Concavit{

Dettagli

Esame di MATEMATICA CORSO BASE del

Esame di MATEMATICA CORSO BASE del Esame di MATEMATICA CORSO BASE del Cognome Matricola Nome Esercizio 1. Si consideri il seguente sistema 2x 3y + z =5 x ky +2z = k kx y z = 1 Si trovino il numero delle soluzioni al variare del parametro

Dettagli

Appunti di Matematica 5 - Derivate - Derivate. Considero una funzione e sia e definita in un intorno completo di.

Appunti di Matematica 5 - Derivate - Derivate. Considero una funzione e sia e definita in un intorno completo di. Derivate Definizione di derivata di f(x) in x D o f Considero una funzione e sia e definita in un intorno completo di. Consideriamo il rapporto (detto rapporto incrementale ) È evidente che il rapporto

Dettagli

Analisi Matematica 1 - a.a. 2017/ Primo appello

Analisi Matematica 1 - a.a. 2017/ Primo appello Analisi Matematica - a.a. 7/8 - Primo appello Soluzione del test Test A 3 4 5 6 7 8 9 C E E C D E A B B D Test B 3 4 5 6 7 8 9 A A B E B B C D E A Test C 3 4 5 6 7 8 9 B D C A E D E C D C Test D 3 4 5

Dettagli

ULTERIORI ESERCIZI SUL CALCOLO DIFFERENZIALE

ULTERIORI ESERCIZI SUL CALCOLO DIFFERENZIALE ULTERIORI ESERCIZI SUL CALCOLO DIFFERENZIALE 1 Scrivi l equazione della retta tangente al grafico di f(x) = (1 + 2x) 4 nel suo punto di intersezione con l asse y 2 Scrivi l equazione della retta tangente

Dettagli

Matematica - Prova d esame (25/06/2004)

Matematica - Prova d esame (25/06/2004) Matematica - Prova d esame (/6/4) Università di Verona - Laurea in Biotecnologie AI - A.A. /4. (a) Disegnare sul piano di Gauss i numeri z = i e w = i, e scriverne la forma trigonometrica. Calcolare z

Dettagli

Per determinare una soluzione particolare descriveremo un metodo che vale solo nel caso in cui la funzione f(x) abbia una forma particolare:

Per determinare una soluzione particolare descriveremo un metodo che vale solo nel caso in cui la funzione f(x) abbia una forma particolare: 42 Roberto Tauraso - Analisi 2 Ora imponiamo condizione richiesta: ( lim c e 4x + c 2 + c 3 e 2x cos(2x) + c 4 e 2x sin(2x) ) = 3. x + Il limite esiste se e solo c 3 = c 4 = perché le funzioni e 2x cos(2x)

Dettagli

Scuole italiane all estero - Bilingue italo-albanesi 2005

Scuole italiane all estero - Bilingue italo-albanesi 2005 www.matefilia.it Scuole italiane all estero - Bilingue italo-albanesi 25 1) Studiare e rappresentare graficamente in un piano cartesiano ortogonale XOY la funzione F(x) = x2 +1 4 x2. Verificare che le

Dettagli

Lo studio di funzione. 18 febbraio 2013

Lo studio di funzione. 18 febbraio 2013 Lo studio di funzione 18 febbraio 2013 1 Indice 1 Lo studio di funzione 3 1.1 Dominio di funzioni......................... 3 1.1.1 Domini di funzioni elementari............... 3 1.1.2 Funzioni composte,

Dettagli

2) Data la retta r : 3x 2y + 1 = 0 trovarne il punto P di intersezione con l asse y e determinare la retta che passa per P ortogonale a r.

2) Data la retta r : 3x 2y + 1 = 0 trovarne il punto P di intersezione con l asse y e determinare la retta che passa per P ortogonale a r. Testo 1 ESONERO I 1) Calcolare le seguenti espressioni log 3 135 log 3 5 = log 5 1 125 + log 4 256 = 2) Data la retta r : 3x 2y + 1 = 0 trovarne il punto P di intersezione con l asse y e determinare la

Dettagli

3. CALCOLO DIFFERENZIALE PER FUNZIONI DI UNA VARIABILE REALE.

3. CALCOLO DIFFERENZIALE PER FUNZIONI DI UNA VARIABILE REALE. 3. CALCOLO DIFFERENZIALE PER FUNZIONI DI UNA VARIABILE REALE. Molto spesso y = f(x) rappresenta l evoluzione di un fenomeno al passare del tempo x.se siamo interessati a sapere con che rapidità il fenomeno

Dettagli

Esercizi svolti. a 2 x + 3 se x 0; determinare a in modo che f risulti continua nel suo dominio.

Esercizi svolti. a 2 x + 3 se x 0; determinare a in modo che f risulti continua nel suo dominio. Esercizi svolti 1. Sia sin(x ) f(x) = x ( 1 + x 1 ) se x > 0 a x + 3 se x 0; determinare a in modo che f risulti continua nel suo dominio.. Scrivere l equazione della retta tangente nel punto di ascissa

Dettagli

NOME:... MATRICOLA:... Corso di Laurea in Fisica, A.A. 2008/2009 Calcolo 1, Esame scritto del f(x) = cos

NOME:... MATRICOLA:... Corso di Laurea in Fisica, A.A. 2008/2009 Calcolo 1, Esame scritto del f(x) = cos NOME:... MATRICOLA:.... Corso di Laurea in Fisica, A.A. 008/009 Calcolo, Esame scritto del 06.0.009 Consideriamo la funzione fx cos + x. a Determinare il dominio massimale di f. b Trovare tutti gli asintoti

Dettagli

Modulo di Matematica, Corsi di Laurea in VIT e STAL - Raccolta degli Esami A.A

Modulo di Matematica, Corsi di Laurea in VIT e STAL - Raccolta degli Esami A.A Modulo di Matematica, Corsi di Laurea in VIT e STL - Raccolta degli Esami.. 9- Facoltà di graria Corsi di Laurea in VIT e STL Modulo di Matematica Esame del //.. 9/ Scritto Teoria Esercizi Voto Istruzioni:

Dettagli

Esercizi svolti sugli integrali

Esercizi svolti sugli integrali Esercizio. Calcolare il seguente integrale indefinito x dx. Soluzione. Poniamo da cui x = t derivando rispetto a t abbiamo t = x x = t dx dt = quindi ( t x dx = ) poiché t = t, abbiamo t dt = = in definitiva:

Dettagli

Soluzioni dei problemi della maturità scientifica A.S. 2012/2013

Soluzioni dei problemi della maturità scientifica A.S. 2012/2013 Soluzioni dei problemi della maturità scientifica A.S. / Nicola Gigli Sun-Ra Mosconi June, Problema. Il teorema fondamentale del calcolo integrale garantisce che Quindi f (x) = cos x +. f (π) = cos π +

Dettagli

APPELLO B AM1C 14 LUGLIO f(x) = xe 1

APPELLO B AM1C 14 LUGLIO f(x) = xe 1 Cognome e nome APPELLO B AM1C 14 LUGLIO 2009 Esercizio 1. Sia data la funzione f(x) = xe 1 log x. (a) Determinarne: insieme di esistenza e di derivabilità, limiti ed eventuali asintoti, eventuali massimi,

Dettagli

= 0 Ciascuna frazione tende ad x x 4 2 cos x lim x = il secondo addendo del numeratore è una funzione x (cos sin x 3 1) cos(x π 2 )

= 0 Ciascuna frazione tende ad x x 4 2 cos x lim x = il secondo addendo del numeratore è una funzione x (cos sin x 3 1) cos(x π 2 ) + sen x Es. lim x = il numeratore tende ad un numero positivo, il x 4 denominatore tende a zero. x 4 lim x = il denominatore ha grado maggiore del numeratore. x 8 + x sen x lim x +( + x) sen x = lim x

Dettagli

FUNZIONI ALGEBRICHE PARTICOLARI

FUNZIONI ALGEBRICHE PARTICOLARI FUNZIONI ALGEBRICHE PARTICOLARI (al massimo di secondo grado in x) Appunti presi dalle lezioni del prof. Nedo Checcaglini Liceo Scientifico di Castiglion Fiorentino (Classe 4 B) September 9, 003 1. FUNZIONI

Dettagli

Derivata di una funzione

Derivata di una funzione Derivata di una funzione Prof. E. Modica http://www.galois.it erasmo@galois.it Il problema delle tangenti Quando si effettua lo studio delle coniche viene risolta una serie di esercizi che richiedono la

Dettagli

10 - Applicazioni del calcolo differenziale

10 - Applicazioni del calcolo differenziale Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia CdS Sviuppo Economico e Cooperazione Internazionale Appunti del corso di Matematica 10 - Applicazioni del calcolo differenziale Anno Accademico 2015/2016

Dettagli

Secondo parziale di Matematica per l Economia (esempio)

Secondo parziale di Matematica per l Economia (esempio) Corso di Laurea in Economia e Management Secondo parziale di Matematica per l Economia (esempio) lettere E-Z, a.a. 206 207 prof. Gianluca Amato Regole generali Si svolga il primo esercizio e, a scelta

Dettagli

ANALISI MATEMATICA I MODULO, I e II MODULO, II MODULO CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA

ANALISI MATEMATICA I MODULO, I e II MODULO, II MODULO CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA ANALISI MATEMATICA I MODULO, I e II MODULO, II MODULO CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA Prova scritta del 6 giugno 2004: soluzioni ESERCIZIO - Data la funzione f) 3 2 4 + 27 + 9 2 ) /3 4 + 27, + 9 si chiede

Dettagli

8.1. Esercizio. Determinare massimo e minimo delle seguenti funzioni nei corrispondenti intervalli: 2 x 4 x in [0, 1]; e x2 in [ 2, 2]

8.1. Esercizio. Determinare massimo e minimo delle seguenti funzioni nei corrispondenti intervalli: 2 x 4 x in [0, 1]; e x2 in [ 2, 2] ANALISI Soluzione esercizi 25 novembre 2011 8.1. Esercizio. Determinare massimo e minimo delle seguenti funzioni nei corrispondenti intervalli: 2 x 4 x in [0, 1]; e x2 in [ 2, 2] cos x cos x in [ 2π, 2π];

Dettagli

1) D0MINIO FUNZIONE. Determinare il dominio della funzione f (x) = 4 x 2 4x + 3 x 2 6x + 8 Deve essere. x 2 6x + 5 (x 1) (x 5)

1) D0MINIO FUNZIONE. Determinare il dominio della funzione f (x) = 4 x 2 4x + 3 x 2 6x + 8 Deve essere. x 2 6x + 5 (x 1) (x 5) ) DMINIO FUNZIONE Determinare il dominio della funzione f (x) = x x + x x + 8 x x + (x ) (x ) Deve essere = quindi x (, ] (, ] (, + ). x x + 8 (x ) (x ) Determinare il dominio della funzione f (x) = x

Dettagli

Soluzioni verifica di Matematica 5 a E Liceo Scientifico - 17/10/2013

Soluzioni verifica di Matematica 5 a E Liceo Scientifico - 17/10/2013 Istituto Superiore XXV aprile Pontedera - Prof Francesco Daddi Soluzioni verifica di Matematica 5 a E Liceo Scientifico - 7/0/03 Esercizio Si consideri la funzione e x+ se x < f(x) = 0 se x = x x x se

Dettagli

Richiami sullo studio di funzione

Richiami sullo studio di funzione Richiami sullo studio di funzione Per studiare una funzione y = f() e disegnarne un grafico approssimativo, possiamo procedere in ordine secondo i seguenti passi:. determinare il campo di esistenza (o

Dettagli

Studio di funzione. numeri.altervista.org

Studio di funzione. numeri.altervista.org Studio di funzione 1. Determinazione del campo di esistenza CONDIZIONE DI ESISTENZA intera: FUNZIONE RAZIONALE se è del tipo f(x)=p(x) dove P(x) e' un polinomio nella variabile x --------------------------------------------------------------------

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Anno Scolastico: 2017 / 2018 Dipartimento (1) : MATEMATICA Coordinatore (1) : BONI CRISTINA Classe: 5 HS Indirizzo: SERVIZI SOCIO-SANITARI Ore di insegnamento settimanale:

Dettagli

Matematica II. Risolvere o integrare una e.d. significa trovarne tutte le soluzione, che costituiscono il cosidetto integrale generale.

Matematica II. Risolvere o integrare una e.d. significa trovarne tutte le soluzione, che costituiscono il cosidetto integrale generale. Definizione Si dice equazione differenziale di ordine n nella funzione incognita y = y (x) una relazione fra y, le sue derivate y,..., y (n), e la variabila indipendente x Risolvere o integrare una e.d.

Dettagli

CALENDARIO BOREALE 1 EUROPA 2015 QUESITO 1

CALENDARIO BOREALE 1 EUROPA 2015 QUESITO 1 www.matefilia.it Indirizzi: LI0, EA0 SCIENTIFICO; LI0 - SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE CALENDARIO BOREALE EUROPA 05 QUESITO La funzione f(x) è continua per x [ 4; 4] il suo grafico è la spezzata

Dettagli

Tempo massimo 2 ore. Consegnare solamente la bella copia. 1. Disegnare il graco della funzione: [10 punti]

Tempo massimo 2 ore. Consegnare solamente la bella copia. 1. Disegnare il graco della funzione: [10 punti] Tempo massimo 2 ore. Consegnare solamente la bella copia. Metodi Matematici per l'economia A-K Corso di Laurea in Economia - anno acc. 202/203 7 gennaio 203. Disegnare il graco della funzione: [0 punti]

Dettagli

Scheda elaborata dalla prof.ssa Biondina Galdi Docente di Matematica

Scheda elaborata dalla prof.ssa Biondina Galdi Docente di Matematica Tutorial - Studio di una funzione reale di variabile reale f : x R y = f (x) R Una funzione può essere: - 1 - algebrica ( razionale o irrazionale, intera o fratta) Classificare la trascendentale ( esponenziale,

Dettagli

CALENDARIO BOREALE 1 EUROPA 2015 QUESITO 1

CALENDARIO BOREALE 1 EUROPA 2015 QUESITO 1 www.matefilia.it Indirizzi: LI0, EA0 SCIENTIFICO; LI0 - SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE CALENDARIO BOREALE EUROPA 05 QUESITO La funzione f(x) è continua per x [ 4; 4] il suo grafico è la spezzata

Dettagli

Es. 1 Es. 2 Es. 3 Es. 4 Totale. Punteggi degli esercizi: Es.1: 6 punti; Es.2: 6 punti; Es.3: 6 punti; Es.4: 12 punti.

Es. 1 Es. 2 Es. 3 Es. 4 Totale. Punteggi degli esercizi: Es.1: 6 punti; Es.2: 6 punti; Es.3: 6 punti; Es.4: 12 punti. Es. 1 Es. 2 Es. 3 Es. 4 Totale Analisi e Geometria 1 Secondo appello 11 luglio 211 Compito A Docente: Politecnico di Milano Ingegneria Industriale Cognome: Nome: Matricola: Punteggi degli esercizi: Es.1:

Dettagli

Soluzioni. 152 Roberto Tauraso - Analisi Risolvere il problema di Cauchy. { y (x) + 2y(x) = 3e 2x y(0) = 1

Soluzioni. 152 Roberto Tauraso - Analisi Risolvere il problema di Cauchy. { y (x) + 2y(x) = 3e 2x y(0) = 1 5 Roberto Tauraso - Analisi Soluzioni. Risolvere il problema di Cauchy y (x) + y(x) = 3e x y() = R. Troviamo la soluzione generale in I = R. Una primitiva di a(x) = è A(x) = a(x) dx = dx = x e il fattore

Dettagli

ESERCITAZIONE 9: INTEGRALI DEFINITI. CALCOLO DELLE AREE E ALTRE APPLICAZIONI

ESERCITAZIONE 9: INTEGRALI DEFINITI. CALCOLO DELLE AREE E ALTRE APPLICAZIONI ESERCITAZIONE 9: INTEGRALI DEFINITI. CALCOLO DELLE AREE E ALTRE APPLICAZIONI Tiziana Raparelli 5/5/9 CONOSCENZE PRELIMINARI Vogliamo calcolare f ( x, ax + bx + c ) dx. Se a =, allora basta porre bx + c

Dettagli

Maturità scientifica 1983 sessione ordinaria

Maturità scientifica 1983 sessione ordinaria Maturità scientifica 198 sessione ordinaria Soluzione a cura di Francesco Daddi 1 Si studi la funzione y = a x 1 e se ne disegni il grafico Si determinino le intersezioni della curva da essa rappresentata

Dettagli

Equazioni differenziali

Equazioni differenziali Capitolo 2 Equazioni differenziali I modelli matematici per lo studio di una popolazione isolata sono equazioni differenziali. Premettiamo dunque allo studio dei modelli di popolazioni isolate una breve

Dettagli

1) Applicando la definizione di derivata, calcolare la derivata in x = 0 delle funzioni: c) x + 1 d)x sin x.

1) Applicando la definizione di derivata, calcolare la derivata in x = 0 delle funzioni: c) x + 1 d)x sin x. Funzioni derivabili Esercizi svolti 1) Applicando la definizione di derivata, calcolare la derivata in x = 0 delle funzioni: a)2x 5 b) x 3 x 4 c) x + 1 d)x sin x. 2) Scrivere l equazione della retta tangente

Dettagli

Risoluzione del compito n. 7 (Settembre 2018/2)

Risoluzione del compito n. 7 (Settembre 2018/2) Risoluzione del compito n. 7 (Settembre 08/ PROBLEMA Determinate le soluzioni (z, w, con z, w C,delsistema i z =(+iw i iw =( i z 3 4 i. Moltiplicando la prima equazione per i questa diventa z =( iw e sostituendo

Dettagli

ISTITUTO SUPERIORE XXV APRILE LICEO CLASSICO ANDREA DA PONTEDERA classi 5A-5B PROGRAMMA DI MATEMATICA

ISTITUTO SUPERIORE XXV APRILE LICEO CLASSICO ANDREA DA PONTEDERA classi 5A-5B PROGRAMMA DI MATEMATICA ISTITUTO SUPERIORE XXV APRILE LICEO CLASSICO ANDREA DA PONTEDERA classi 5A-5B PROGRAMMA DI MATEMATICA PRIMA PARTE Intervallo limitato di numeri reali Dati due numeri reali a e b, con a

Dettagli

Cognome: Nome: Matricola: Prima parte

Cognome: Nome: Matricola: Prima parte Analisi e Geometria 1 Primo appello 14 Febbraio 217 Compito B Docente: Numero di iscrizione all appello: Cognome: Nome: Matricola: Prima parte a. Scrivere la condizione di ortogonalità tra il piano (X

Dettagli

Corso di Laurea in Informatica e Comunicazione digitale Esame di Analisi Matematica

Corso di Laurea in Informatica e Comunicazione digitale Esame di Analisi Matematica Corso di Laurea in Informatica e Comunicazione digitale Esame di Analisi Matematica 8 giugno 2016 1. Determinare (a) a quale proprietà si riferisce la seguente scrittura inerente ad una successione {a

Dettagli

Secondo Compitino di Analisi Matematica Corso di laurea in Informatica, corso B 18 Dicembre 2015 Fila A. i 1 2i. z 2 = (1 + i)(1 i)(1 + 3i).

Secondo Compitino di Analisi Matematica Corso di laurea in Informatica, corso B 18 Dicembre 2015 Fila A. i 1 2i. z 2 = (1 + i)(1 i)(1 + 3i). Secondo Compitino di Analisi Matematica Corso di laurea in Informatica, corso B 8 Dicembre 05 Fila A Esercizio Si considerino i numeri complessi z = i + i i (a) Calcola il modulo di z e il modulo di z.

Dettagli

a) Osserviamo innanzi tutto che dev essere x > 0. Pertanto il dominio è ]0, + [. b) Poniamo t = log x. Innanzi tutto si ha:

a) Osserviamo innanzi tutto che dev essere x > 0. Pertanto il dominio è ]0, + [. b) Poniamo t = log x. Innanzi tutto si ha: ESERCIZIO - Data la funzione f (x) = (log x) 6 7(log x) 5 + 2(log x) 4, si chiede di: a) calcolare il dominio di f ; ( punto) b) studiare la positività e le intersezioni con gli assi; (3 punti) c) stabilire

Dettagli

Università di Pisa - Corso di Laurea in Informatica Analisi Matematica A. Pisa, 3 settembre 2018

Università di Pisa - Corso di Laurea in Informatica Analisi Matematica A. Pisa, 3 settembre 2018 Università di Pisa - orso di Laurea in Informatica nalisi Matematica Pisa, settembre 208 ( cos x sin se x 0 Domanda Sia f : R R definita da f(x = x 0 se x = 0. non esiste la derivata di f in x = 0 f (0

Dettagli

Esercizio 1. f(x) = 4 5x2 x 2 +x 2. Esercizio 2. f(x) = x2 16. Esercizio 3. f(x) = x2 1 9 x 2

Esercizio 1. f(x) = 4 5x2 x 2 +x 2. Esercizio 2. f(x) = x2 16. Esercizio 3. f(x) = x2 1 9 x 2 Matematica ed Informatica+Fisica ESERCIZI Modulo di Matematica ed Informatica Corso di Laurea in CTF - anno acc. 2013/2014 docente: Giulia Giantesio, gntgli@unife.it Esercizi 8: Studio di funzioni Studio

Dettagli

Gruppo esercizi 1: Vettori e matrici [E.1] Date le due matrici e il vettore

Gruppo esercizi 1: Vettori e matrici [E.1] Date le due matrici e il vettore Gruppo esercizi 1: Vettori e matrici [E.1] Date le due matrici e il vettore A = 1 2 0 0 2 1 B = 2 1 0 1 0 2 u = (1, 2, 1), 3 2 1 1 1 1 [E.2] Date le due matrici e il vettore A = 1 2 0 0 1 0 0 1 3 B = 1

Dettagli

Y557- ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE Indirizzo:PIANO NAZIONALE INFORMATICA Tema di: MATEMATICA

Y557- ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE Indirizzo:PIANO NAZIONALE INFORMATICA Tema di: MATEMATICA Y557- ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE Indirizzo:PIANO NAZIONALE INFORMATICA Tema di: MATEMATICA PROBLEMA Per il progetto di una piscina, un architetto si ispira alle funzioni f e

Dettagli

Laurea triennale in Informatica Corso di Analisi matematica (A) a.a. 2007/08 9 giugno 2008

Laurea triennale in Informatica Corso di Analisi matematica (A) a.a. 2007/08 9 giugno 2008 9 giugno 2008 1. Data la funzione f(x) = x e 1/(x2 4), (c) stabilire se f ammette punti singolari e in caso affermativo classificarli; calcolare la derivata prima di f e utilizzarla per studiare la monotonia

Dettagli

ESERCIZI SUL DOMINIO DI UNA FUNZIONE A UNA VARIABILE REALE. Le FUNZIONI RAZIONALI INTERE (i polinomi) hanno come insieme di definizione R.

ESERCIZI SUL DOMINIO DI UNA FUNZIONE A UNA VARIABILE REALE. Le FUNZIONI RAZIONALI INTERE (i polinomi) hanno come insieme di definizione R. ESERCIZI SUL DOMINIO DI UNA FUNZIONE A UNA VARIABILE REALE PREMESSA Ai fini dello studio di una funzione la prima operazione da compiere è quella di determinare il suo dominio, ovvero l' insieme valori

Dettagli

Politecnico di Milano Ingegneria Chimica, dei Materiali e delle Nanotecnologie Analisi Matematica 1 e Geometria Secondo Appello 19 Giugno 2018

Politecnico di Milano Ingegneria Chimica, dei Materiali e delle Nanotecnologie Analisi Matematica 1 e Geometria Secondo Appello 19 Giugno 2018 Politecnico di Milano Ingegneria Chimica, dei Materiali e delle Nanotecnologie Analisi Matematica 1 e Geometria Secondo Appello 19 Giugno 218 Cognome: Nome: Matricola: 1. Disegnare il grafico della funzione

Dettagli

Ingegneria civile - ambientale - edile

Ingegneria civile - ambientale - edile Ingegneria civile - ambientale - edile Analisi - Prove scritte dal 7 Prova scritta del 9 giugno 7 Esercizio Determinare i numeri complessi z che risolvono l equazione Esercizio (i) Posto a n = n i z z

Dettagli

Conoscenze. L operazione di divisione (la divisione di due polinomi) - La divisibilità fra polinomi (la regola di Ruffini, il teorema. del resto.

Conoscenze. L operazione di divisione (la divisione di due polinomi) - La divisibilità fra polinomi (la regola di Ruffini, il teorema. del resto. Classe: TERZA (Liceo Artistico) Pagina 1 / 2 della Matematica La scomposizione dei polinomi in fattori primi L operazione di divisione (la divisione di due polinomi) - La divisibilità fra polinomi (la

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Anno Scolastico: 2015 / 2016 Dipartimento (1) : MATEMATICA Coordinatore (1) : TRIMBOLI SILVIA Classe: 5H Indirizzo: Servizi Socio-Sanitari Serale Ore di insegnamento settimanale:

Dettagli

RAPPORTO INCREMENTALE E DERIVATA PRIMA. Agg Tutorial di Paola Barberis

RAPPORTO INCREMENTALE E DERIVATA PRIMA. Agg Tutorial di Paola Barberis RAPPORTO INCREMENTALE E DERIVATA PRIMA Agg 2017 - Tutorial di Paola Barberis Come misurare la CRESCITA MEDIA di una funzione fra due punti A e B? introduzione A=(1;3) Incremento orizzontale B=(4;5) y=f(x)

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO PROBLEMA 2

LICEO SCIENTIFICO PROBLEMA 2 www.matefilia.it LICEO SCIENTIFICO 2018 - PROBLEMA 2 Consideriamo f k (x): R R così definita: f k (x) = x + kx + 9, con k Z 1) Detto Γ k il grafico della funzione, verifica che per qualsiasi valore del

Dettagli

Appello del 16/2/2017 Matematica per l Economia lettere E-Z, a.a , compito A, prof. Gianluca Amato

Appello del 16/2/2017 Matematica per l Economia lettere E-Z, a.a , compito A, prof. Gianluca Amato Corso di Laurea in Economia e Management Appello del 16//017 Matematica per l Economia lettere E-Z, a.a. 016 017, compito A, prof. Gianluca Amato Regole generali Si svolga il primo esercizio e, a scelta

Dettagli

Corso di Laurea in Informatica e Comunicazione digitale Esame di Analisi Matematica

Corso di Laurea in Informatica e Comunicazione digitale Esame di Analisi Matematica Corso di Laurea in Informatica e Comunicazione digitale Esame di Analisi Matematica 7 giugno 2017 1. Determinare (a) a quale proprietà si riferisce la seguente scrittura inerente ad una successione {a

Dettagli

Matematica e Statistica

Matematica e Statistica Matematica e Statistica Prova d esame (08/0/0) Università di Verona - Laurea in Biotecnologie - A.A. 0/ Tema A Matematica e Statistica Prova di MATEMATICA (08/0/0) Università di Verona - Laurea in Biotecnologie

Dettagli

ORDINAMENTO 2014 SESSIONE SUPPLETIVA - PROBLEMA 1

ORDINAMENTO 2014 SESSIONE SUPPLETIVA - PROBLEMA 1 www.matefilia.it ORDINAMENTO 20 SESSIONE SUPPLETIVA - PROBLEMA Sono dati un quarto di cerchio AOB e la tangente t ad esso in A. Dal punto O si mandi una semiretta che intersechi l arco AB e la tangente

Dettagli

Risoluzione del compito n. 1 (Gennaio 2018)

Risoluzione del compito n. 1 (Gennaio 2018) Risoluzione del compito n. (Gennaio 208 PROBLEMA Calcolate 3(2 i 2 i(5i 6 4+2i 2 5(3 + i. Determinate le soluzioni z C dell equazione z 2 + z = + i. Osserviamo che (2 i 2 = 4 4i = 3 4i e che 4+2i 2 = 6+4

Dettagli

Analisi Vettoriale A.A Soluzioni del foglio 5. y = y 2, dy y 2 = x

Analisi Vettoriale A.A Soluzioni del foglio 5. y = y 2, dy y 2 = x Analisi Vettoriale A.A. 2006-2007 - Soluzioni del foglio 5 5. Esercizio Assegnato il problema di Cauchy y = y 2, y(0) = k determinare per ogni k la soluzione y(x), determinare il suo insieme di esistenza,

Dettagli

Retta Tangente. y retta tangente. retta secante y = f(x) f(x )

Retta Tangente. y retta tangente. retta secante y = f(x) f(x ) Retta Tangente f(x ) y P retta secante y = f(x) y retta tangente y = f(x) f(x ) 0 P 0 f(x ) 0 P 0 O x 0 x x quando P tende a P 0 O x 0 x Consideriamo una funzione continua f. Siano P 0 = (x 0, f(x 0 ))

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA BANCARIA FINANZIARIA ED ASSICURATIVA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA BANCARIA FINANZIARIA ED ASSICURATIVA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA BANCARIA FINANZIARIA ED ASSICURATIVA III Parziale - Compito C 6/5/5 A. A. 4 5 ) Studiare la seguente funzione polinomiale:

Dettagli

Le funzioni reali di una variabile reale

Le funzioni reali di una variabile reale Le funzioni reali di una variabile reale Prof. Giovanni Ianne DEFINIZIONE DI FUNZIONE REALE DI UNA VARIABILE REALE Dati due insiemi non vuoti A, B R, una funzione f da A in B è una relazione fra A e B

Dettagli

ax 2 +bx+c è anche il trinomio che compare al I membro nelle equazioni di

ax 2 +bx+c è anche il trinomio che compare al I membro nelle equazioni di PARABOLA La parabola si ottiene intersecando un cono con un piano come nella figura sotto. L equazione della parabola è f(x) = ax 2 +bx+c ax 2 +bx+c è anche il trinomio che compare al I membro nelle equazioni

Dettagli

LO STUDIO DI FUNZIONE ESERCIZI CON SOLUZIONI

LO STUDIO DI FUNZIONE ESERCIZI CON SOLUZIONI Autore: Enrico Manfucci - 6/05/0 LO STUDIO DI FUNZIONE ESERCIZI CON SOLUZIONI PREMESSA Per Studio di funzione si intende disegnare il grafico di una funzione data la sua espressione analitica. Questo significa

Dettagli

Istituzioni di Matematiche quarta parte

Istituzioni di Matematiche quarta parte Istituzioni di Matematiche quarta parte anno acc. 2012/2013 Univ. degli Studi di Milano Cristina Turrini (Univ. degli Studi di Milano) Istituzioni di Matematiche 1 / 22 index Derivate 1 Derivate 2 Teoremi

Dettagli

STUDIO DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE

STUDIO DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE STUDIO DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE 1 Richiami Teorema 1 (Test di monotonia). Sia f : (a, b) R una funzione derivabile. Allora f è monotona crescente (risp. decrescente) in (a, b) se e solo se f () 0 (risp.

Dettagli

e 2x2 1 (x 2 + 2x 2) ln x

e 2x2 1 (x 2 + 2x 2) ln x Corso di laurea in Ingegneria delle Costruzioni A.A. 2016-17 Analisi Matematica - Esercitazione del 04-01-2017 Ripasso di alcuni argomenti in programma Gli esercizi sono divisi in più pagine, per separare

Dettagli

Secondo parziale di Matematica per l Economia lettere E-Z, a.a , compito A prof. Gianluca Amato

Secondo parziale di Matematica per l Economia lettere E-Z, a.a , compito A prof. Gianluca Amato Corso di Laurea in Economia e Management Secondo parziale di Matematica per l Economia lettere E-Z, a.a. 216 217, compito A prof. Gianluca Amato Regole generali Si svolga il primo esercizio e, a scelta

Dettagli

Analisi Matematica I

Analisi Matematica I Università degli Studi di Genova Facoltà di Ingegneria - Polo di Savona via Cadorna 7-7 Savona Tel. +39 9 264555 - Fax +39 9 264558 Analisi Matematica I Testi d esame e Prove parziali Analisi Matematica

Dettagli