I COSTI DELLA PREVENZIONE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I COSTI DELLA PREVENZIONE"

Transcript

1 Ordine dei Medici di Palermo - Villa Magnisi, 27 novembre I COSTI DELLA PREVENZIONE Dr Pietro Genovese Direttore Finanziario A.O. Ospedali Riuniti Villa Sofia Cervello Il Piano Regionale per la Prevenzione: Come migliorare la qualità della vita ed il sistema salute

2 Sanita e Spesa Pubblica 2 Il settore pubblico è la principale fonte di finanziamento della sanità in quasi tutti i Paesi dell OCSE. In Italia, il 77% della spesa sanitaria è stato finanziato da fonti pubbliche nel 2012, con un tasso superiore alla media OCSE (72%).

3 3 Confronto spesa in Sanità paesi OCSE Fonte: OECD Statistiche Spesa Corrente in Sanità

4 Spesa Sanitaria In Italia 4 Il Rapporto Statistico sulle condizioni di salute 2014 dell OCSE. Secondo l Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, che ha confrontato i dati dei 34 Paesi, europei ed extraeuropei che aderiscono all Organizzazione, riferiti all anno 2012, la spesa sanitaria in Italia è scesa al 9.2% del PIL, una percentuale molto vicina alla media dei paesi OCSE (9.3%). Un dato, comunque, assai inferiore a quello degli Stati Uniti (che ha speso il 17.7% del PIL per la sanità nel 2012) e anche a quello di altri Paesi europei come i Paesi Bassi (11.8%), la Francia (11.6%), la Svizzera (11.4%) e la Germania (11.3). La spesa pro capite per la sanità in Italia, in dollari americani e a parità di potere d acquisto, è stata pari a dollari USA, a fronte di una media OCSE di dollari; 275 dollari, quindi, meno della media.

5 5 Quanto incidono i costi per la prevenzione in Italia? La spesa sanitaria in prevenzione dell Italia è una questione aperta. Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute e analizzati da Meridiano Sanità la spesa destinata al primo livello di assistenza comprende: le attività di prevenzione rivolte alla persona, quali vaccinazioni e screening la tutela della collettività e dei singoli dai rischi sanitari negli ambienti di vita e dai rischi infortunistici e sanitari connessi con gli ambienti di lavoro, la sanità pubblica veterinaria e la tutela igienicosanitaria degli alimenti E si attesta al 4,2% della spesa sanitaria, contro il livello fissato nel Patto per la Salute del 5%. La spesa complessiva in assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro si attesta a 4,9 miliardi di euro ovvero 81,5 euro pro capite con un GAP di circa 0,8 milioni di rispetto agli obiettivi fissati dal Patto.

6 6 La spesa in prevenzione in Italia Declinazioni regionali 1 7 ultimo penultimo Spendere in prevenzione non è un segnale di inefficienza di un sistema sanitario né spendere meno rende immediatamente più efficienti i sistemi sanitari regionali. 2 terzultimo 5 La Sicilia è 12 con una spesa di circa il 4,1% appena sotto la media nazionale Fonte: Ambrosetti su dati Agenas 2015

7 Rendicontazione Economica in Sanità 7 Quadro Normativo di riferimento Modelli CE (cadenza trimestrale e annuale) Conto Economico (Decreto Ministeriale) Modelli LA ( Legge 42/2009 Federalismo Fiscale- D.Lgs n.68/2011 Fabbisogni e costi standard in sanità) Principi contabili ed armonizzazione Il d.lgs. 118/2011 disciplina le modalità di redazione e di consolidamento dei bilanci da parte degli enti coinvolti nella gestione della spesa finanziata da risorse destinate al Servizio sanitario nazionale. 1. Trasparenza dei conti sanitari: nell'ambito del bilancio regionale, le Regioni garantiscono una esatta perimetrazione delle entrate e delle uscite relative al finanziamento del proprio servizio sanitario regionale, al fine di consentire: 2. il confronto immediato fra le entrate e le spese sanitarie iscritte nel bilancio regionale e le risorse indicate negli atti di determinazione del fabbisogno sanitario regionale standard e di individuazione delle fonti di finanziamento, 3. la verifica delle ulteriori risorse rese disponibili dalle Regioni per il finanziamento del servizio sanitario regionale per l esercizio in corso. 4. Decreto Certificabilità (Ministero della Salute-MEF ) del 17 settembre Percorsi attuativi di certificabilità (Ministero della Salute MEF) del 1 marzo 2013

8 8 Modello CE ( NSIS ) Focus sulla produzione Schema scalare di rendicontazione Valore della Produzione Costo della Produzione Area Finanziaria Area Straordinaria Area Fiscale Risultato di esercizio Caratteristiche - Periodicità trimestrale - Controlli periodici - Raccordi con co.an. - Obblighi di comunicazione NSIS - Preventivo e consuntivo

9 Modello LA Focus sulla destinazione della spesa e sui LEA 9 Caratteristiche: - Aggregazioni omogenee (Assistenza sanitaria collettiva, Assistenza distrettuale Assistenza ospedaliera) - Richiede non solo una classificazione della natura dei costi ma anche la loro destinazione (CRIL) Non è orientata alla valorizzazione della produzione Limiti e Conseguenze: - Per gli Amministratori la Prevenzione è un ambito dell assistenza generatore di costi - Modello a consuntivo - Controlli annuali -criteri di compilazione e raccordo con Co.An. - Regole e criteri per la attribuzione dei centri di supporto sanitari e generali tra le varie,macrocategorie di assistenza

10 Quante risorse aggiuntive saranno investite nel PNP? 10 Il piano nazionale della prevenzione che stabilisce gli obiettivi primari e gli strumenti attraverso cui agire a livello regionale per promuovere la salute ed il benessere della popolazione di un territorio prevede che le regioni investiranno nel periodo circa 200 milioni di su progetti specifici.

11 11 Macro-obiettivi del Piano Regionale Rendicontazione economica Costi Modelli LA Aziendali CRIL dell Area Assistenza Collettiva di Lavoro per l allocazione dei costi Quali Ricavi?

12 Limite dell approccio ragioneristico 12 Sulla prevenzione l approccio ragioneristico della rappresentazione del risultato di esercizio quale risultante di costi e ricavi pone alcune problematiche : 1. Il risultato della prevenzione, lungi da poter essere rappresentato secondo una logica economica, assume una valenza di tipo territoriale e gli effetti sono sempre valutabili per provincia-regione di riferimento piuttosto che secondo logiche di struttura- azienda (aggregazioni provinciali). 2. A fronte di un costo sostenuto al tempo To il relativo beneficio si avverte al tempo T1,T2 e T3. (Problema della significatività della competenza economica).

13 13 Limiti della Rendicontazione Economica Esempio: Quali sono la cause di mortalità principale in Sicilia? Malattie del sistema circolatorio ( 38% Uomini 46% donne) Tumori maligni (29,4% Uomini 21,2% donne) Malattie respiratorie (7,5% Uomini 4,7% donne) Malattie endocrine e immunitarie (5,1% Uomini 6,6% donne) Mentre è teoricamente possibile valutare i costi spesi annualmente a livello regionale sulla prevenzione per le principali malattie, al momento non è possibile valutare l economicità dei singoli interventi né è previsto un sistema di valorizzazione dei flussi di attività della prevenzione.

14 14 Verso un modello di rendicontazione sociale del sistema della prevenzione Prima della riforma del 2009 la Regione Siciliana aveva già affrontato il tema della rendicontazione sociale elaborando un sistema di rendicontazione sociale conosciuto con il nome di Progetto Helios. Il progetto di una rendicontazione sociale delle ASP non ha purtroppo trovato in quegli una continuità anche a causa dell impegno a tutti i livelli, per riportare la spesa finanziaria verso livelli sostenibili.

15 Il disavanzo strutturale della Sanità Perdite Coperture Fonte Il Libro Bianco della Salute La Regione Siciliana non stanziava per la Sanità risorse sufficienti a coprire il fabbisogno. Ricorreva ad un disavanzo strutturale per finanziare il comparto sanità Accumulava nel periodo un disavanzo complessivo, al netto delle forme di copertura poste in essere pari a 615 milioni di. Ricorreva ad uno strumento di indebitamento di medio lungo termine di 2,6 miliardi di per assicurare la copertura al disavanzo accumultato al 2005.

16 16 Verso un riequilibrio del sistema sanitario regionale Milioni di Fondo Sanitario Regionale e Perdite di Sistema Risultato di esercizio Delta risultato Incremento fondo sanitario La dinamica della spesa sanitaria in Sicilia ritorna a seguire logiche programmatorie, Il disavanzo si riduce sensibilmente grazie alle riforme ed al rigore nell amministrazione e alla riduzione del numero dei centri decisionali e di spesa. Il Fondo Sanitario Regionale è cresciuto mediamente del 2,96% nel periodo ben al di sotto della media nazionale (+3,7%), con un risparmio di spesa pubblica sanitaria pari a circa 53 milioni su base annua.

17 17 La Rendicontazione sociale del piano della prevenzione - criteria Tenga conto degli obiettivi del PRP e li misuri annualmente Costi Ricavi Indicatori Sperimentazione annuale su una provincia pilota Coinvolga alcuni stakeholders di riferimento Area Metropolitana Asp provinciale Ordine dei Medici Università Associazioni

18 18 Verso quale rendicontazione per una Sanità responsabile e sostenibile? ECONOMICITA EFFICACIA, EFFICIENZA, EQUITA PAC Trasparenze e Anticorruzione RESPONSABILITA SOSTENIBILITA COMPOSSIBILITA Bilancio sociale Strategic Control La strada dei nuovi sistemi contabili oggi è segnata dai Percorsi di Certificabilità delle aziende sanitarie (PAC). I sistemi contabili dovranno adeguarsi alle nuove sfide e supportare i CFO e i professionisti dell area contabile alle sfide dei controlli contabili e della revisione. Unitamente allo sviluppo dei sistemi di controllo decisionale potranno orientare le scelte e le politiche del management sanitario lungo percorsi. Sistemi di trasparenza e di anticorruzione avranno il compito di contribuire al rispetto delle regole del gioco.

La spesa sanitaria nei Paesi OCSE

La spesa sanitaria nei Paesi OCSE La spesa sanitaria nei Paesi OCSE di Eugenio Anessi Pessina e Silvia Longhi Quale quota di ricchezza è opportuno destinare alla sanità? Qual è la relazione tra spesa sanitaria e benefici per la salute

Dettagli

IL BILANCIO DI MISSIONE

IL BILANCIO DI MISSIONE 1 V sessione: Accountability IL BILANCIO DI MISSIONE Francesco Ripa di Meana La Qualità del Sistema Sanitario XVII Congresso VRQ Reggio Emilia 7-10/11/07 Le due dimensioni della valutazione 2 Sanità come

Dettagli

ARMONIZZAZIONE DEI SISTEMI CONTABILI E DEGLI SCHEMI DI BILANCIO

ARMONIZZAZIONE DEI SISTEMI CONTABILI E DEGLI SCHEMI DI BILANCIO RAPPORTO SULL ATTUAZIONE DEL FEDERALISMO FISCALE CAPITOLO 10 ARMONIZZAZIONE DEI SISTEMI CONTABILI E DEGLI SCHEMI DI BILANCIO Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 Disposizioni in materia di armonizzazione

Dettagli

CORSO OPERATORE SOCIOSANITARIO. Elementi di legislazione sanitaria ed organizzazione dei servizi

CORSO OPERATORE SOCIOSANITARIO. Elementi di legislazione sanitaria ed organizzazione dei servizi CORSO OPERATORE SOCIOSANITARIO ANNO SCOLASTICO 2015 Elementi di legislazione sanitaria ed organizzazione dei servizi Dott. Franco Caracciolo Dirigente Responsabile Ufficio Coordinamento Verifiche Prestazionali

Dettagli

n. 48 del 6 Agosto 2012 DECRETO n. 80 del

n. 48 del 6 Agosto 2012 DECRETO n. 80 del DECRETO n. 80 del 16.07.2012 OGGETTO: Attuazione del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni e delle Aziende

Dettagli

Nuovi modelli tra il finanziamento del sistema e la crescita economica. Angelo Lino Del Favero Direttore Generale Istituto Superiore di Sanità

Nuovi modelli tra il finanziamento del sistema e la crescita economica. Angelo Lino Del Favero Direttore Generale Istituto Superiore di Sanità Nuovi modelli tra il finanziamento del sistema e la crescita economica Angelo Lino Del Favero Direttore Generale Istituto Superiore di Sanità Spesa sanitaria La spesa sanitaria si compone di due macro-categorie:

Dettagli

La valutazione economica della Prevenzione: spesa o investimento. Prof.ssa Maria Triassi

La valutazione economica della Prevenzione: spesa o investimento. Prof.ssa Maria Triassi La valutazione economica della Prevenzione: spesa o investimento Prof.ssa Maria Triassi LA PREVENZIONE Aumenta il livello di salute Risparmio risorse LA PREVENZIONE Aumenta il livello di salute LA CURA

Dettagli

Aspetti quantitativi del federalismo fiscale e simulazione dei fabbisogni standard regionali: presentazione della ricerca Irdcec

Aspetti quantitativi del federalismo fiscale e simulazione dei fabbisogni standard regionali: presentazione della ricerca Irdcec Aspetti quantitativi del federalismo fiscale e simulazione dei fabbisogni standard regionali: presentazione della ricerca Irdcec Tommaso Di Nardo Irdcec indice Il problema dei dati per l attuazione del

Dettagli

Federalismo fiscale: un confronto internazionale

Federalismo fiscale: un confronto internazionale Federalismo fiscale: un confronto internazionale 1. Il tema del federalismo fiscale assume un rilievo sempre maggiore nel dibattito istituzionale e riveste un ruolo centrale nelle agende politiche di tutti

Dettagli

FORME DI FINANZIAMENTO DELLE AZIENDE ASL E DELLE AZIENDE OSPEDALIERE E RENDICONTAZIONE SOCIALE

FORME DI FINANZIAMENTO DELLE AZIENDE ASL E DELLE AZIENDE OSPEDALIERE E RENDICONTAZIONE SOCIALE MASTER BREVE SULLA RENDICONTAZIONE SOCIALE FORME DI FINANZIAMENTO DELLE AZIENDE ASL E DELLE AZIENDE OSPEDALIERE E RENDICONTAZIONE SOCIALE PAOLO FRASCISCO ENRICO SORANO BIELLA, 10 FEBBRAIO 2016 1 Dimensione

Dettagli

Aspetti metodologici del riparto 2014 delle aziende piemontesi ( DGR del 22 dicembre 2014) Ragnar Gullstrand IRES

Aspetti metodologici del riparto 2014 delle aziende piemontesi ( DGR del 22 dicembre 2014) Ragnar Gullstrand IRES Aspetti metodologici del riparto 2014 delle aziende piemontesi ( DGR 38-812 del 22 dicembre 2014) Ragnar Gullstrand IRES Torino 25 marzo 2015 Aspetti significativi Scopo del riparto. Legame tra gli obiettivi

Dettagli

Organizzazione. Gestione. Rilevazione

Organizzazione. Gestione. Rilevazione di Enrico Sorano Torino, 20 ottobre 2014 Organizzazione Gestione Rilevazione Processo di riforma degli ordinamenti contabili pubblici diretto a rendere i bilanci delle aa.pp. omogenei, confrontabili ed

Dettagli

Azienda Zero. Regolamento contabile della Gestione Sanitaria Accentrata e dell Azienda Zero

Azienda Zero. Regolamento contabile della Gestione Sanitaria Accentrata e dell Azienda Zero Azienda Zero Regolamento contabile della Gestione Sanitaria Accentrata e dell Azienda Zero 1 Titolo I Azienda Zero Art. 1. Ambiti di intervento. 1. Il presente regolamento, ai sensi dell articolo2, comma

Dettagli

VERSO UN NUOVO MODELLO DI GOVERNANCE

VERSO UN NUOVO MODELLO DI GOVERNANCE VERSO UN NUOVO MODELLO DI GOVERNANCE Stefano Campostrini Professore ordinario di Statistica Sociale e Sanitaria Perché c è necessità di una nuova governance della Salute in Italia? Le sfide sostenibilità

Dettagli

IL VALORE NELLE AZIONI DI CAMBIAMENTO A LIVELLO REGIONALE

IL VALORE NELLE AZIONI DI CAMBIAMENTO A LIVELLO REGIONALE Direzione Generale Salute L epidemiologia a supporto delle politiche del Servizio Sanitario Firenze, 25-26 maggio 2015 Le azioni di cambiamento intraprese e la misura del loro valore Sistemi Sanitari in

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 38/27 DEL

DELIBERAZIONE N. 38/27 DEL Oggetto: Istituzione del Comitato permanente di monitoraggio dell andamento della gestione delle aziende sanitarie, e della qualità dei livelli essenziali di assistenza erogati. L Assessore dell Igiene

Dettagli

Festival della Scienza Medica Il governo della spesa

Festival della Scienza Medica Il governo della spesa Festival della Scienza Medica Il governo della spesa Massimo Scaccabarozzi, Presidente Roma, 9 maggio 2015 Il valore dell innovazione farmaceutica Tassi di mortalità effettivi e stimati per HIV/AIDS negli

Dettagli

LA FINANZIABILITÀ DEL SISTEMA SANITARIO ITALIANO

LA FINANZIABILITÀ DEL SISTEMA SANITARIO ITALIANO LA FINANZIABILITA DEI SERVIZI SANITARI Bressanone - 16 giugno 2006 LA FINANZIABILITÀ DEL SISTEMA SANITARIO ITALIANO Carlo Favaretti, direttore generale Committed to Excellence in Europe Azienda Provinciale

Dettagli

LA SALUTE È UN DIRITTO. DI TUTTI.

LA SALUTE È UN DIRITTO. DI TUTTI. LA SALUTE È UN DIRITTO. DI TUTTI. Marco Vecchietti 1 Marco Vecchietti QUOTE DI UNIVERSALISMO PERDUTE DAL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Aventi diritto S.S.N. 2006 57,7 mln 2,4% 1,3 mln 2007 58,1 mln 2,5%

Dettagli

CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 13/085/CR08/C2

CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 13/085/CR08/C2 CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 13/085/CR08/C2 CONTRIBUTO FINANZIARIO DELLE REGIONI AL RISANAMENTO DEI CONTI PUBBLICI ED EVOLUZIONE DELLE ENTRATE REGIONALI Di recente sono apparse sulla

Dettagli

Con particolare riferimento a quest ultimo argomento, la legge statale determina annualmente il fabbisogno sanitario, ossia il livello complessivo

Con particolare riferimento a quest ultimo argomento, la legge statale determina annualmente il fabbisogno sanitario, ossia il livello complessivo La spesa sanitaria Questo capitolo presenta un analisi semplificata della spesa sanitaria corrente attraverso uno studio comparato e sintetico sia a livello nazionale che a livello regionale, con particolare

Dettagli

L ARMONIZZAZIONE CONTABILE DEGLI ENTI TERRITORIALI CINZIA SIMEONE

L ARMONIZZAZIONE CONTABILE DEGLI ENTI TERRITORIALI CINZIA SIMEONE L ARMONIZZAZIONE CONTABILE DEGLI ENTI TERRITORIALI CINZIA SIMEONE STRUTTURA DELLA PRESENTAZIONE: 1. L ARMONIZZAZIONE - INTRODUZIONE 2. IL QUADRO NORMATIVO 3. I SISTEMI CONTABILI ARMONIZZATI 4. STRUMENTI

Dettagli

COMPETENZE GESTIONALI E CONTROLLO DI QUALITA

COMPETENZE GESTIONALI E CONTROLLO DI QUALITA COMPETENZE GESTIONALI E CONTROLLO DI QUALITA Ostetrica Capo Maria Grazia Pellegrini Ospedale Fatebenefratelli-Isola Tiberina-Roma PERCHE I PROFESSIONISTI SANITARI DOVREBBERO AVERE E SERVIRSI DELLE COMPETENZE

Dettagli

Le Priorità Regionali riflesse dalle Strategie UE: Quali Opportunità

Le Priorità Regionali riflesse dalle Strategie UE: Quali Opportunità DIPARTIMENTO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE ECONOMICADIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA REGIONALE UNITARIA COMUNITARIA Dipartimento della programmazione e dell ordinamento del Servizio sanitario nazionale

Dettagli

IL PIANO URBANO DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE DEL COMUNE DI RAVENNA

IL PIANO URBANO DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE DEL COMUNE DI RAVENNA IL PIANO URBANO DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE DEL COMUNE DI RAVENNA PUMS COSA piano strategico che si propone di soddisfare la domanda di mobilità delle persone e delle imprese per migliorare la qualità

Dettagli

PRESENTAZIONE DI VALERIO DE MOLLI 8^ FORUM MERIDIANO SANITÀ. Palazzo Rospigliosi - Roma. 5 novembre 2013

PRESENTAZIONE DI VALERIO DE MOLLI 8^ FORUM MERIDIANO SANITÀ. Palazzo Rospigliosi - Roma. 5 novembre 2013 Un iniziativa sostenuta da Eli Lilly e Pfizer SCN 40-783 I SISTEMI SANARI IN TEMPI DI CRISI PRENTAZIONE DI VALERIO MOLLI AL 8^ FORUM MERIDIANO SANÀ Palazzo Rospigliosi - Roma 5 novembre 2013 Questa documentazione

Dettagli

Piccoli Comuni e fabbisogni standard: un approccio quantitativo per la definizione dei criteri di aggregazione. Salvatore Parlato IFEL

Piccoli Comuni e fabbisogni standard: un approccio quantitativo per la definizione dei criteri di aggregazione. Salvatore Parlato IFEL Piccoli Comuni e fabbisogni standard: un approccio quantitativo per la definizione dei criteri di aggregazione Salvatore Parlato IFEL Sommario L urgenza della scelta associativa: il costo dei piccoli Comuni

Dettagli

SIOPE Sistema Informativo delle Operazioni degli Enti Pubblici

SIOPE Sistema Informativo delle Operazioni degli Enti Pubblici Forum, 8 maggio 2006 Introduzione dell ordinativo informatico negli enti locali SIOPE Sistema Informativo delle Operazioni degli Enti Pubblici Dr. Edoardo Grisolia Dirigente Generale Ragioneria Generale

Dettagli

Il Piano provinciale della prevenzione

Il Piano provinciale della prevenzione Il Piano provinciale della prevenzione 2015-2018 Pirous Fateh Moghadam 1, Mariagrazia Zuccali 1,2, Alessandra Schiavuzzi 1 Coordinamento provinciale del Piano della prevenzione 1 - Dipartimento salute

Dettagli

V Convention Nazionale dei Direttori di Dipartimenti di Prevenzione delle aziende sanitarie locali

V Convention Nazionale dei Direttori di Dipartimenti di Prevenzione delle aziende sanitarie locali DR. MARCELLO GRASSO DIRIGENTE VETERINARIO RESPONSABILE U. O. DI SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA DI ACIREALE ASP DI CATANIA V Convention Nazionale dei Direttori di Dipartimenti di Prevenzione delle aziende

Dettagli

ARS Toscana. 4 luglio 2017 Salone Brunelleschi, Istituto degli Innocenti - Firenze

ARS Toscana. 4 luglio 2017 Salone Brunelleschi, Istituto degli Innocenti - Firenze ARS Toscana 4 luglio 2017 Salone Brunelleschi, Istituto degli Innocenti - Firenze la popolazione toscana - 2016 Saldo della popolazione NEGATIVO per 1 giovane under 15 si contano 2 anziani 3.744.398 mortalità

Dettagli

25 anni di ricerca e formazione al servizio della salute dei cittadini

25 anni di ricerca e formazione al servizio della salute dei cittadini CERGAS Centro di Ricerche sulla Gestione dell Assistenza Sanitaria e Sociale 25 anni di ricerca e formazione al servizio della salute dei cittadini 22-23 aprile 2004 Milano Università Bocconi Lo stato

Dettagli

Medicina di genere IV Edizione Libro bianco - La salute delle donne. Roma, 10 Dicembre Tiziana Sabetta

Medicina di genere IV Edizione Libro bianco - La salute delle donne. Roma, 10 Dicembre Tiziana Sabetta Medicina di genere IV Edizione Libro bianco - La salute delle donne Roma, 10 Dicembre 2013 Tiziana Sabetta La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell individuo e interesse della collettività

Dettagli

FOCUS CONTABILITÀ. Aggiornamento normativo; approfondimenti dei casi operativi; verifica adempimenti

FOCUS CONTABILITÀ. Aggiornamento normativo; approfondimenti dei casi operativi; verifica adempimenti Seminari ristretti di studio e confronto presso i Comuni FOCUS CONTABILITÀ Aggiornamento normativo; approfondimenti dei casi operativi; verifica adempimenti Cod. CONTABILITÀ FINANZIARIA Note 01 Aggiornamento

Dettagli

ARS Toscana. 4 luglio 2017 Salone Brunelleschi, Istituto degli Innocenti Firenze

ARS Toscana. 4 luglio 2017 Salone Brunelleschi, Istituto degli Innocenti Firenze ARS Toscana 4 luglio 2017 Salone Brunelleschi, Istituto degli Innocenti Firenze la popolazione toscana 2016 Saldo della popolazione NEGATIVO per 1 giovane under 15 si contano 2 anziani 3.744.398 mortalità

Dettagli

l'approccio del GdL nello scenario della riforma della contabilità e finanza pubblica e a confronto con altri approcci

l'approccio del GdL nello scenario della riforma della contabilità e finanza pubblica e a confronto con altri approcci l'approccio del GdL nello scenario della riforma della contabilità e finanza pubblica e a confronto con altri approcci Gruppo di lavoro per la sperimentazione della contabilità ambientale nelle Province

Dettagli

Progetto Performance PA

Progetto Performance PA DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE ATTIVE, I SERVIZI PER IL LAVORO E LA FORMAZIONE Progetto Performance PA PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA ASSE E Capacità Istituzionale Linea Modelli e strumenti per

Dettagli

Sostenibilità e universalità del SSN

Sostenibilità e universalità del SSN Stefano Campostrini Professore ordinario di Statistica Sociale e Sanitaria Sostenibilità e universalità del SSN Costituzione della Repubblica italiana Articolo 32 La Repubblica tutela la salute come fondamentale

Dettagli

Politiche nazionali e politiche di sviluppo a livello territoriale RELAZIONE ANNUALE CPT 2017

Politiche nazionali e politiche di sviluppo a livello territoriale RELAZIONE ANNUALE CPT 2017 Politiche nazionali e politiche di sviluppo a livello territoriale RELAZIONE ANNUALE CPT 2017 Perugia 7 Novembre 2017 Mariella Volpe - Responsabile Sistema CPT Coordinatore NUVEC Agenzia per la Coesione

Dettagli

La sostenibilità del SSN e l accesso alle cure, alla luce del 40 esimo anniversario della legge 833/78

La sostenibilità del SSN e l accesso alle cure, alla luce del 40 esimo anniversario della legge 833/78 Ord ine d elle Professioni Infermieristic he d i Bresc ia a, 4 Maggio 2018. 825/2018 - FOR - c.b. Egregio Dott. MARCO GEDDES DA FILICAIA VIA GHIBELLINA 50122 FIRENZE FI to: Incarico attività di Docenza

Dettagli

Politiche nazionali e politiche di sviluppo a livello territoriale RELAZIONE ANNUALE CPT 2017

Politiche nazionali e politiche di sviluppo a livello territoriale RELAZIONE ANNUALE CPT 2017 Politiche nazionali e politiche di sviluppo a livello territoriale RELAZIONE ANNUALE CPT 2017 Catanzaro 21 luglio 2017 Mariella Volpe - Responsabile Sistema CPT presentazione diffusa della Relazione annuale

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE ATTI 1207

CONSIGLIO REGIONALE ATTI 1207 REGIONE LOMBARDIA X LEGISLATURA CONSIGLIO REGIONALE ATTI 1207 I COMMISSIONE CONSILIARE "PROGRAMMAZIONE E BILANCIO" PROGETTO DI LEGGE n. 43 d'iniziativa della Giunta regionale Rendiconto generale per l

Dettagli

EVOLUZIONE DEL SISTEMA SANITARIO IN ITALIA

EVOLUZIONE DEL SISTEMA SANITARIO IN ITALIA EVOLUZIONE DEL SISTEMA SANITARIO IN ITALIA Paolo Villari paolo.villari@uniroma1.it Cattedra di Igiene Dip.to di Sanità Pubblica e Malattie Infettive Sapienza Università di Roma I 3 Modelli di base dei

Dettagli

L Azienda sanitaria locale 1. L evoluzione dell Azienda sanitaria locale (ASL) 2. Gli organi della ASL 3. Il modello organizzativo della ASL: le

L Azienda sanitaria locale 1. L evoluzione dell Azienda sanitaria locale (ASL) 2. Gli organi della ASL 3. Il modello organizzativo della ASL: le INDICE Capitolo 1: Evoluzione legislativa del diritto sanitario 1. Evoluzione della legislazione e dell organizzazione sanitaria in Italia, dall Unità d Italia al 1945 2. La tutela della salute nella Costituzione

Dettagli

1. Gli obiettivi della gestione del debito.

1. Gli obiettivi della gestione del debito. Linee guida per la gestione del debito pubblico nel 2004-2005 1. Gli obiettivi della gestione del debito. La gestione del debito deve assicurare la copertura del fabbisogno pubblico e il rinnovo dei titoli

Dettagli

DISEGNAMO IL WELFARE DI DOMANI

DISEGNAMO IL WELFARE DI DOMANI DISEGNAMO IL WELFARE DI DOMANI 40 Un convegno per i primi 40 anni di Prospettive Sociali e Sanitarie Milano, giovedì 29 settembre 2011 Verso una progettazione sociale sostenibile A cura di Carla Dessi

Dettagli

Roma, 2 aprile Riccardo Barbieri Hermitte Capo Economista Dirigente Generale, Direzione I Analisi Economico-Finanziaria

Roma, 2 aprile Riccardo Barbieri Hermitte Capo Economista Dirigente Generale, Direzione I Analisi Economico-Finanziaria Relazione sugli indicatori di Benessere Equo e Sostenibile 2019 Audizione dinanzi agli Uffici di Presidenza congiunti delle Commissioni Bilancio del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati

Dettagli

Dinamica della spesa sanitaria italiana e meccanismi di finanziame. Politiche Pubbliche - - Prof. Leonzio Rizzo

Dinamica della spesa sanitaria italiana e meccanismi di finanziame. Politiche Pubbliche - - Prof. Leonzio Rizzo Dinamica della spesa sanitaria italiana e meccanismi di finanziamento - Economia e Politiche Pubbliche - - Prof. Leonzio Rizzo 20 aprile 2016 Sommario 1 Forme di finanziamento dei livelli inferiori di

Dettagli

Spesa pubblica, riforme istituzionali e crescita economica in Italia Commento di Alberto Zanardi

Spesa pubblica, riforme istituzionali e crescita economica in Italia Commento di Alberto Zanardi Spesa pubblica, riforme istituzionali e crescita economica in Italia Commento di Alberto Zanardi Convegno Irpet Regione Toscana Firenze, 12 maggio 2017 1 Outline Evoluzione recente della spesa pubblica

Dettagli

La Promozione della salute nei luoghi di lavoro

La Promozione della salute nei luoghi di lavoro La Promozione della salute nei luoghi di lavoro Modena 6 marzo 2014 Adriana Giannini I determinanti della salute Dahlgren G and Whitehead M (1991) La Promozione della salute Processo che mette in grado

Dettagli

La contabilità economico-patrimoniale negli atenei

La contabilità economico-patrimoniale negli atenei Università degli Studi di Trieste La contabilità economico-patrimoniale negli atenei Introduzione Prof. Guido Modugno, 6 aprile 2018 Ufficio Gestione del Personale Tecnico-Amministrativo Programma 1. La

Dettagli

Spunti per intervento Tavola Rotonda I nuovi modelli del Sistema Sanità

Spunti per intervento Tavola Rotonda I nuovi modelli del Sistema Sanità Spunti per intervento Tavola Rotonda I nuovi modelli del Sistema Sanità Massimo Scaccabarozzi 11 Novembre 2015 I nuovi modelli della Sanità dovranno essere centrati sul valore dell innovazione Tassi di

Dettagli

Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino

Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino . Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino Deliberazione del Direttore Generale Oggetto: Adozione del Bilancio Preventivo Economico annuale per l esercizio 2017 Bilancio Provvisorio Tecnico - nuova

Dettagli

Progetto di Business Management. Milano

Progetto di Business Management. Milano Milano Alcune premesse Il sistema di controllo di gestione e della rappresentazione ed essa collegata (report di periodo) ha bisogno di trovare «adeguatezza» rispetto alla tipologia di impresa; Tuttavia

Dettagli

Relazione sulla Performance 2015

Relazione sulla Performance 2015 Relazione sulla Performance 2015 PREMESSA La presente relazione sulle Performance relativa all anno 2015, viene predisposto in attuazione delle disposizioni di cui all art. 10 del Decreto Legislativo 150/2009

Dettagli

L Italia, le sfide per la crescita

L Italia, le sfide per la crescita L Italia, le sfide per la crescita Veronica De Romanis Stanford University, The Breyer Center for Overseas Studies, Florence Libera Università degli Studi Sociali, Luiss, Roma Roma, 6 luglio 2017 1-Le

Dettagli

L impatto del federalismo in campo farmaceutico

L impatto del federalismo in campo farmaceutico L impatto del federalismo in campo farmaceutico Vincenzo Atella I-com Roundtable VERSO UN MODELLO PIU EFFICIENTE DI RELAZIONI TRA LO STATO E LE REGIONI IN MATERIA FARMACEUTICA? Roma, I-Com, Via del Quirinale,

Dettagli

Relazione sulla Performance 2016

Relazione sulla Performance 2016 Relazione sulla Performance 2016 PREMESSA La presente relazione sulle Performance relativa all anno 2016, viene predisposto in attuazione delle disposizioni di cui all art. 10 del Decreto Legislativo 150/2009

Dettagli

Relazione sulla Performance 2017

Relazione sulla Performance 2017 Relazione sulla Performance 2017 PREMESSA La presente relazione sulle Performance relativa all anno 2017, viene predisposto in attuazione delle disposizioni di cui all art. 10 del Decreto Legislativo 150/2009

Dettagli

Audizione della Conferenza delle Regioni sul decreto legge 19 giugno 2015, n. 78 «Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali»

Audizione della Conferenza delle Regioni sul decreto legge 19 giugno 2015, n. 78 «Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali» Audizione della Conferenza delle Regioni sul decreto legge 19 giugno 2015, n. 78 «Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali» Commissione bilancio del Senato 7 luglio 2015 Quadro finanziario

Dettagli

Nuovi strumenti integrati di programmazione territoriale, monitoraggio e valutazione

Nuovi strumenti integrati di programmazione territoriale, monitoraggio e valutazione Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per l infanzia e l adolescenza. Politiche per l Immigrazione Sviluppo del Volontariato,dell

Dettagli

Efficienza e implicazioni per l intervento pubblico. (le visioni critiche)

Efficienza e implicazioni per l intervento pubblico. (le visioni critiche) Efficienza e implicazioni per l intervento pubblico (le visioni critiche) Manuale 1: cap. 4 par. 4 (con esclusione par. 4.4) e Cap. 6 (con esclusione tutto il par. 4.3) Limiti informativi e limiti dei

Dettagli

Sostenibilità e revisione del farmaco e dei dispositivi medici in Italia: dal market access al patient access

Sostenibilità e revisione del farmaco e dei dispositivi medici in Italia: dal market access al patient access Sostenibilità e revisione del farmaco e dei dispositivi medici in Italia: dal market access al patient access Introduce e modera Dott. Angelo Del Favero Direttore Generale, ISS 1 Alcuni temi su cui riflettere.

Dettagli

Università di Pisa Direzione Finanza e Fiscale Aurelia De Simone

Università di Pisa Direzione Finanza e Fiscale Aurelia De Simone Università di Pisa Direzione Finanza e Fiscale Aurelia De Simone Programma del corso Avvio della contabilità analitica Implementazione della contabilità analitica Contabilità economico-patrimoniale: evoluzione

Dettagli

SISTEMI SANITARI EUROPEI. Il sistema sanitario italiano

SISTEMI SANITARI EUROPEI. Il sistema sanitario italiano SISTEMI SANITARI EUROPEI MODELLI A CONFRONTO Il sistema sanitario italiano Domenico Iscaro Presidente Nazionale Anaao-Assomed Milano,25 giugno 2015 IN ITALIA PRIMA DEL 1978 Sistema mutualistico (modello

Dettagli

STATO E MERCATO. Stato Minimo. Oltre il minimo. - Diritti di proprietà (TUTELA DEI CONTRATTI) - Distribuzione delle risorse (EQUITA )

STATO E MERCATO. Stato Minimo. Oltre il minimo. - Diritti di proprietà (TUTELA DEI CONTRATTI) - Distribuzione delle risorse (EQUITA ) 1 STATO E MERCATO Stato Minimo - Diritti di proprietà (TUTELA DEI CONTRATTI) - Distribuzione delle risorse (EQUITA ) Oltre il minimo (Fallimenti del mercato) B Max (Ottimo Paretiano) P O A - Beni Pubblici

Dettagli

Funzioni, responsabilità e risorse: gli enti locali in un assetto federale

Funzioni, responsabilità e risorse: gli enti locali in un assetto federale Funzioni, responsabilità e risorse: gli enti locali in un assetto federale Milano, Università Bocconi, 1 luglio 2010 giovanni.valotti@unibocconi.it I principi fondamentali della L.42/2009 (art. 2, c. 2)

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute 4. RISORSE, EFFICIENZA ED ECONOMICITàA 4 RISORSE, EFFICIENZA ED ECONOMICITÀ In questa sezione vengono illustrate le informazioni rilevanti di carattere economico finanziario desumibili dal ciclo di bilancio.

Dettagli

Direzione Acquisti Pubblica Amministrazione. Stato dell arte e strategie di sviluppo per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A.

Direzione Acquisti Pubblica Amministrazione. Stato dell arte e strategie di sviluppo per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A. Consip S.p.A. Direzione Acquisti Pubblica Amministrazione Stato dell arte e strategie di sviluppo per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A. Roma, 20 maggio 2010 La missione di Consip Consip definisce

Dettagli

Valutazione della performance economica ASL MILANO 3

Valutazione della performance economica ASL MILANO 3 Programma triennale per l implementazione del sistema di valutazione delle aziende sanitarie accreditate e del management delle aziende sanitarie pubbliche Valutazione della performance economica 2008

Dettagli

Il progetto Urbes. Modelli per la misura del benessere urbano

Il progetto Urbes. Modelli per la misura del benessere urbano Il progetto Urbes. Modelli per la misura del benessere urbano Adolfo Morrone, Istat responsabile Progetto Misure del benessere Convegno I numeri che non ti aspetti. La funzione statistica dei Comuni tra

Dettagli

CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 11/86/CR1/C2

CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 11/86/CR1/C2 CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 11/86/CR1/C2 VALUTAZIONI E PROPOSTE EMENDATIVE IN MERITO AL DECRETO- LEGGE N. 98/2011 RECANTE DISPOSIZIONI URGENTI PER LA STABILIZZAZIONE FINANZIARIA

Dettagli

DELIBERA DELLA GIUNTA REGIONALE N. 531 DEL 18/04/2011, COME MODIFICATA DALLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N DEL 28/10/2013

DELIBERA DELLA GIUNTA REGIONALE N. 531 DEL 18/04/2011, COME MODIFICATA DALLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N DEL 28/10/2013 DELIBERA DELLA GIUNTA REGIONALE N. 531 DEL 18/04/2011, COME MODIFICATA DALLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 1499 DEL 28/10/2013 REGOLAMENTO DI CONTABILITÀ Capo I Disposizioni Generali Articolo

Dettagli

AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE IMOLA PIANO DELLA PERFORMANCE ANNO

AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE IMOLA PIANO DELLA PERFORMANCE ANNO AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE IMOLA PIANO DELLA PERFORMANCE ANNO 2014 2016 Allegato 1: Obiettivi strategici istituzionali e aziendali Triennio 2014-2016 1 Programmazione economicofinanziaria Bilancio

Dettagli

LA SPERIMENTAZIONE DEI SISTEMI CONTABILI E DEGLI SCHEMI DI BILANCIO PREVISTI DALL ARTICOLO 36 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 118 DEL

LA SPERIMENTAZIONE DEI SISTEMI CONTABILI E DEGLI SCHEMI DI BILANCIO PREVISTI DALL ARTICOLO 36 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 118 DEL LA SPERIMENTAZIONE DEI SISTEMI CONTABILI E DEGLI SCHEMI DI BILANCIO PREVISTI DALL ARTICOLO 36 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 118 DEL 2011 Il bilancio sperimentale per Missioni e Programmi Daniela Collesi -

Dettagli

Spending review introduzione agli strumenti operativi

Spending review introduzione agli strumenti operativi Progetto - Performance PA Linea 1 Modelli e strumenti per la razionalizzazione delle risorse finanziarie Spending review introduzione agli strumenti operativi 5 dicembre 2012 11.30 13.00 Parte 1: Introduzione

Dettagli

LA REGIONALIZZAZIONE DEL PATTO DI STABILITA INTERNO

LA REGIONALIZZAZIONE DEL PATTO DI STABILITA INTERNO Direzione Affari Economici e Centro Studi LA REGIONALIZZAZIONE DEL PATTO DI STABILITA INTERNO RISULTATI 2011 E PROSPETTIVE 22 NOVEMBRE 2011 Introduzione Dal 1999, anno della sua introduzione nell ordinamento

Dettagli

Piano della Prevenzione della Regione Emilia-Romagna Setting 1: Ambienti di lavoro Progetto 1.7

Piano della Prevenzione della Regione Emilia-Romagna Setting 1: Ambienti di lavoro Progetto 1.7 Piano della Prevenzione 2015-2018 della Regione Emilia-Romagna Setting 1: Ambienti di lavoro Progetto 1.7 Dr. Francesco Magnani Servizio di Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro AUSL Parma 1 I mutamenti

Dettagli

PRESSIONE FISCALE, COMPOSIZIONE DEL PRELIEVO E EFFETTI SULLA CRESCITA ECONOMICA NEI PAESI OCSE

PRESSIONE FISCALE, COMPOSIZIONE DEL PRELIEVO E EFFETTI SULLA CRESCITA ECONOMICA NEI PAESI OCSE PRESSIONE FISCALE, COMPOSIZIONE DEL PRELIEVO E EFFETTI SULLA CRESCITA ECONOMICA NEI PAESI OCSE Gettito fiscale e certezza del diritto: interesse dello Stato e tutela del Cittadino Roma, 18 Settembre 2014

Dettagli

83 a Relazione annuale. 1 aprile marzo 2013

83 a Relazione annuale. 1 aprile marzo 2013 83 a Relazione annuale 1 aprile 2012 31 marzo 2013 Basilea, 23 giugno 2013 Disponibile sul sito internet della BRI (www.bis.org). Pubblicata anche in francese, inglese, spagnolo e tedesco. Banca dei Regolamenti

Dettagli

Il modello BES per i comuni prospettive, potenzialità e limiti

Il modello BES per i comuni prospettive, potenzialità e limiti Comune di Brescia Settore Statistica, audit, programmazione e controllo di gestione Servizio Statistica Il modello BES per i comuni prospettive, potenzialità e limiti Marco Palamenghi, Marco Trentini I

Dettagli

ISTAT: UN ITALIA POCO PRODUTTIVA, DI POVERI E DI SOTTOCCUPATI

ISTAT: UN ITALIA POCO PRODUTTIVA, DI POVERI E DI SOTTOCCUPATI a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente Forza Italia 1300 ISTAT: UN ITALIA POCO PRODUTTIVA, DI POVERI E DI SOTTOCCUPATI 15 aprile 2017 EXECUTIVE

Dettagli

L APPLICAZIONE DEI CODICI SIOPE NEGLI ENTI LOCALI

L APPLICAZIONE DEI CODICI SIOPE NEGLI ENTI LOCALI L APPLICAZIONE DEI CODICI SIOPE NEGLI ENTI LOCALI a cura Dott. Matteo Esposito Dal primo gennaio 2007 tutti gli enti locali sono tenuti ad applicare la codifica SIOPE sui titoli di entrata (ordinativi

Dettagli

Le spese e i servizi offerti nelle regioni a statuto ordinario e attività di determinazione dei costi e fabbisogni standard

Le spese e i servizi offerti nelle regioni a statuto ordinario e attività di determinazione dei costi e fabbisogni standard Le spese e i servizi offerti nelle regioni a statuto ordinario e attività di determinazione dei costi e fabbisogni standard Audizione del Prof. Vincenzo Atella Commissione parlamentare per le questioni

Dettagli

Articolazione progetti ECONOMIA SANITARIA controllo sulla gestione delle risorse. Ragnar Gullstrand

Articolazione progetti ECONOMIA SANITARIA controllo sulla gestione delle risorse. Ragnar Gullstrand Articolazione progetti 2016 ECONOMIA SANITARIA controllo sulla gestione delle risorse Ragnar Gullstrand Torino 15 luglio 2016 Obiettivo dell anno «Impostare strategie volte ad individuare e contenere le

Dettagli

PROGRAMMAZIONE REGIONALE DELLE POLITICHE E SDGS

PROGRAMMAZIONE REGIONALE DELLE POLITICHE E SDGS PROGRAMMAZIONE REGIONALE DELLE POLITICHE E SDGS Sabrina Bandera, Antonio Dal Bianco XXXVIII Conferenza scientifica annuale AISRe Cagliari 20-22 settembre 2017 Indice L Agenda 2030 delle Nazioni Unite L

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 29/1 DEL

DELIBERAZIONE N. 29/1 DEL Oggetto: Adeguamento del sistema della contabilità economico-patrimoniale delle aziende sanitarie al Titolo II D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 concernente Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi

Dettagli

Social-Lab Il forum regionale sulle politiche sociali

Social-Lab Il forum regionale sulle politiche sociali CeRGAS Centro di Ricerche sulla Gestione dell Assistenza Sanitaria e Sociale Social-Lab Il forum regionale sulle politiche sociali Integrazione socio-sanitaria: nuovi assetti di governance e strumenti

Dettagli

IMPATTO SOCIO-ECONOMICO DELL EMICRANIA IN ITALIA QUANDO IL GENERE FA LA DIFFERENZA

IMPATTO SOCIO-ECONOMICO DELL EMICRANIA IN ITALIA QUANDO IL GENERE FA LA DIFFERENZA IMPATTO SOCIO-ECONOMICO DELL EMICRANIA IN ITALIA QUANDO IL GENERE FA LA DIFFERENZA Carla Rognoni, Rosanna Tarricone, Aleksandra Torbica CERGAS (Centro di Ricerche sulla Gestione dell Assistenza Sanitaria

Dettagli

PUMS BRESCIA

PUMS BRESCIA Piano Urbano della Mobilità Sostenibile INTRODUZIONE AL PIANO DELLA MOBILITA SOSTENIBILE DI BRESCIA Brescia, 27 maggio 2016 Stefano Sbardella Responsabile del Settore Mobilità, eliminazione barriere architettoniche

Dettagli

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO IL CONTROLLO DELLA SPESA PUBBLICA E LA VALUTAZIONE DELLE SPESE PUBBLICHE. BILANCIO E CONTABILITÀ. APPALTI E CONTRATTI PUBBLICI TITOLO CORSO NUOVE PROSPETTIVE DI GESTIONE

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome DI BELLA FABRIZIO Indirizzo Telefono E-mail Nazionalità Italiana Data di nascita 31 GENNAIO 1962 ESPERIENZA

Dettagli

1. Come si vive e lavora in Umbria: il posizionamento della regione nell ultimo decennio

1. Come si vive e lavora in Umbria: il posizionamento della regione nell ultimo decennio Estratto dal capitolo 1 della Relazione sullo stato di attuazione del programma di governo e sull amministrazione regionale RESOCONTO DI LEGISLATURA (Pubblicata nel S.S. del B.U.R. n. 10 del3 marzo 2010)

Dettagli

Sette e mezzo. Storie e risultati del Bilancio di Genere dell Università di Ferrara

Sette e mezzo. Storie e risultati del Bilancio di Genere dell Università di Ferrara Chiara Oppi, Lucia Manzalini Sette e mezzo. Storie e risultati del Bilancio di Genere dell Università di Ferrara I Bilanci di Genere nel Sistema Universitario MIUR, 22 Novembre 2018 Sette anni e mezzo

Dettagli

SCHEMA DI RELAZIONE PER IL REFERTO ANNUALE DEL SINDACO PER I COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE AI ABITANTI

SCHEMA DI RELAZIONE PER IL REFERTO ANNUALE DEL SINDACO PER I COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE AI ABITANTI SCHEMA DI RELAZIONE PER IL REFERTO ANNUALE DEL NDACO PER I COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE AI 15.000 ABITANTI E DEL PREDENTE DELLA CITTA METROPOLITANA E DELLA PROVINCIA SUL FUNZIONAMENTO DEL STEMA DEI

Dettagli

Ministero della Salute. Le strategie del Ministero/CCM nella sorveglianza di popolazione. Teresa Di Fiandra Fiammetta Landoni Lorenzo Spizzichino

Ministero della Salute. Le strategie del Ministero/CCM nella sorveglianza di popolazione. Teresa Di Fiandra Fiammetta Landoni Lorenzo Spizzichino Ministero della Salute Le strategie del Ministero/CCM nella sorveglianza di popolazione Teresa Di Fiandra Fiammetta Landoni Lorenzo Spizzichino Ministero della Salute DG Prevenzione La salute delle persone

Dettagli

Le lezioni apprese e la metodologia ex-ante per la programmazione

Le lezioni apprese e la metodologia ex-ante per la programmazione UNIONE EUROPEA Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro per la Coesione Territoriale Le lezioni apprese e la metodologia ex-ante per la programmazione Dipartimento

Dettagli

Bollettino Mezzogiorno Sicilia

Bollettino Mezzogiorno Sicilia Bollettino Mezzogiorno 01 2019 Sicilia INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del PIL 1.2 Occupazione e disoccupazione LE IMPRESE 2.1 Struttura e dinamica imprenditoriale

Dettagli

Gli effetti della legge finanziaria 2010 sul sistema universitario nazionale e regionale. Legge 23 dicembre 2009, n. 191

Gli effetti della legge finanziaria 2010 sul sistema universitario nazionale e regionale. Legge 23 dicembre 2009, n. 191 Gli effetti della legge finanziaria 2010 sul sistema universitario nazionale e regionale Legge 23 dicembre 2009, n. 191 Ocse 2009: spesa - pubblica e privata - destinata alla formazione universitaria (%

Dettagli