O M I S S I S P A R E R E

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "O M I S S I S P A R E R E"

Transcript

1 giunta regionale 8^ legislatura pag. 1/6 ALLEGATO A1 REGIONE DEL VENETO Legge Regionale 23 aprile 2004 n. 11 Comitato previsto ai sensi II comma l art. 27 Argomento n. 315 in data O M I S S I S P A R E R E Oggetto: Comune di Venezia Piano Regolatore Generale Variante PRG per l isola di San Lazzaro degli Armeni ai sensi la LR 80/80 anche ai fini l adeguamento al PALAV PREMESSE: Il Comune di Venezia è dotato di Piano Regolatore Generale approvato con D.P.R , successivamente modificato. Per l Isola di San Lazzaro degli Armeni vige ancora la disciplina contenuta nella V.PRG per l isola Lido approvata con D.G.R. n Con iberazione di Consiglio n. 71 in data , esecutiva a tutti gli effetti, il Comune ha adottato una variante al Piano Regolatore Generale, trasmessa per la superiore approvazione con nota n in data , acquisita agli atti la Regione in data La procedura di pubblicazione e deposito la variante è regolarmente avvenuta, come si evince dalla documentazione prodotta, ed a seguito di essa è pervenuta n.1 osservazione, sulla quale il Comune ha controdedotto con iberazione di Consiglio n. 43 in data Il Comune, con asseverazione progettista, ha attestato la non necessità di effettuare la Valutazione di Incidenza Ambientale per l area oggetto di variante, secondo quanto previsto dalla DGR n

2 pag. 2/6 Il Comune ha trasmesso al Genio Civile di Venezia l asseverazione sulla non necessità di valutazione di compatibilità idraulica, ai sensi la DGR n , esaminata dallo stesso Genio Civile, che ne ha preso atto con nota / VISTI GLI ELABORATI TRASMESSI: La variante riguarda la nuova disciplina urbanistica per l Isola di San Lazzaro degli Armeni, finalizzata alla tutela dei valori architettonici ed ambientali presenti sull isola, anche ai fini l adeguamento al P.A.L.A.V. lo strumento urbanistico vigente (V.PRG isola Lido, approvata con DGR n ). La Variante al PRG per l Isola Lido in adeguamento al PALAV, approvata dalla Giunta Regionale con iberazioni n in data e n , non aveva infatti compreso tale ambito. Tra le motivazioni la Variante - che si inserisce come stralcio dalla VPRG per la Laguna e le Isole Minori, adottata dal Comune (DCC n ) ma non ancora trasmessa per la superiore approvazione - il Comune segnala la necessità di rispondere alle esigenze di tutela patrimonio culturale custodito nell isola, come sollecitato dalla Congregazione Mechitarista proprietaria l isola stessa, la quale la utilizza come monastero e vi conserva un importante patrimonio artistico e documentario. L ambito di applicazione la presente Variante è quindi limitato all isola in senso stretto, avulsa dal contesto lagunare. Tuttavia, nella Relazione a corredo, viene specificato che nell ambito la VPRG per la Lagune e le Isole Minori, l isola è stata pianificata collocandola nel proprio contesto di canali e specchi d acqua ed in quello più ampio l arcipelago centrale, per cui il PRG, fin dal Progetto Preliminare, pone l obiettivo di una migliore integrazione con il resto la città. Ed ancora dalla Relazione, pag. 8, si riporta: Nella VPRG per la Laguna e le Isole Minori, gli obiettivi primari per quanto riguarda le isole sono: da un lato il recupero all uso di quelle abbandonate, dall altro la valorizzazione le sistemazioni storiche superstiti e dei valori ambientali presenti. L isola di S. Lazzaro è tra le poche che non sono state abbandonate né destinate ad usi impropri dopo la caduta la Repubblica di Venezia. Anzi, essa conserva tuttora l uso originario monastico e, anche a seguito le dolorose vicende che hanno investito il popolo armeno nel secolo XX, è divenuta luogo di custodia per un inestimabile patrimonio bibliografico ed artistico. Per la custodia di questo patrimonio con tecniche aggiornate e la sua messa a disposizione degli studiosi, gli spazi oggi presenti nel monastero si rivelano insufficienti. La presente variante, prevedendo la possibilità di ampliare tali spazi, mira ad evitare che le necessità di conservazione patrimonio documentale portino ad un suo allontanamento dall isola e forse anche da Venezia. Perciò, accanto alla tutela degli edifici e le sistemazioni storiche, viene prevista la possibilità di realizzare un ampliamento monastero, da dedicare alla conservazione patrimonio documentale ed alla sua fruizione, aperta al pubblico. Questa condizione d uso sarà garantita da una convenzione, che la proprietà sottoscriverà con il Comune, vincolandone la destinazione ed impegnandosi a garantire l accesso al pubblico.

3 pag. 3/6 La variante affronta quindi le tematiche relative alla tutela dei manufatti aventi valore storico o testimoniale e degli elementi di pregio ambientale e paesistico presenti negli spazi scoperti l isola attraverso la preventiva ricognizione e la successiva definizione di regole d intervento per ciascun bene individuato, in attuazione alle disposizioni per la disciplina le zona A ai sensi la LR 80/80, secondo gli indirizzi la disciplina particolareggiata già assunti per la V.PRG per la Città Antica, perseguendo la scelta generale di attribuire per le isole la laguna tale classificazione, in quanto parte integrante centro storico veneziano. Tra l altro, per quest isola in particolare, si tratta di conferma l analoga classificazione già assegna dallo strumento vigente approvato nel 1985 (Zona A di conservazione: destinazione pubblica per spazi-attrezzature, impianti di interesse collettivo; attrezzature culturali e ricreative; chiese ed istituzioni parrocchiali e religiose). Su queste basi, la variante in sintesi propone: - precise regole per le modalità d intervento sugli edifici e gli spazi scoperti da conservare; - la demolizione di alcuni manufatti incongrui per complessivi mc circa (da accertarsi in sede di progetto) e la nuova edificazione di mc secondo regole morfologiche predefinite e previo espletamento di un concorso pubblico di architettura; - la possibilità di destinare l isola alle seguenti funzioni: residenza, attrezzature collettive; - l obbligo di una convenzione che disciplini l uso dei nuovi manufatti, vincolando la destinazione dei volumi di nuova costruzione esclusivamente alla conservazione e fruizione di beni storico-artistici e documentari, ivi comprese le funzioni complementari a tale uso (riunione, rappresentanza e impianti tecnici); l accesso al pubblico con modalità concordate con il Comune; l affidamento la progettazione l opera al vincitore concorso pubblico di architettura. Per gli aspetti di dettaglio: - Per l isola, nel suo insieme e per ciascuno dei n. 28 beni (edifici o spazi scoperti) in essa contenuti, sono state redatte apposite schede: una di analisi 1 ed una contenente le norme di piano. Gli edifici, i manufatti e gli spazi aperti sono quindi puntualmente normati, indicando le modalità d intervento consentite ed eventuali ulteriori prescrizioni. - La nuova edificazione è subordinata alla demolizione degli edifici n 15, 18, 19, 20 e 21 (v. tabella) e consente di edificare complessivamente nuovi 6236 mc (ai quali si possono aggiungere i metri cubi l eventuale demolizione l edificio n 16 ex-tipografia), all interno di due ambiti distinti (A e B), con altezze diverse e raccordati agli edifici esistenti in modo da simulare un secondo chiostro. La superficie coperta (secondo il massimo inviluppo riportato nella Tav. B.2) e l altezza massima consentita, sono tali da non 1 La parte di analisi è costituita dalla Tavola A.1 Stato di fatto, da leggersi contestualmente alle schede ricognitive, analogamente riferite all isola nel suo insieme ed ai singoli beni, identificati nella tavola stessa.

4 pag. 4/6 superare l altezza degli edifici esistenti e tuttavia garantire una pluralità di soluzioni progettuali. Volumi le demolizioni previste Volume edificabile edif. n 15 mc 63 * edif. n 16.1 mc 22 * edif. n 18 mc 15 * edif. n 19 mc 80 * edif. n 20 mc 35 * edif. n 21 mc 105 * TOTALE mc 320 * mc 6236 * con demolizione l edif. 16 mc 764 * mc 7000 * stima - Lo spazio scoperto interessato dall ampliamento fa parte l estensione che l isola ha subito all inizio XIX secolo: non comporta, perciò, un aumento d edificato nel nucleo prenapoleonico e non incide significativamente nemmeno sugli aspetti naturalistici, come accertato da apposita indagine ecologica (non sono stati individuati, nello spazio investito dalla trasformazione, ecotopi degni di particolare tutela). - L apparato normativo si ricava da: - NTA, che riguardano le definizioni, gli aspetti procedurali e generali, ricalcando, per quanto pertinente, le norme che vigono nel resto Comune; - tavola B.2 di progetto, denominata Modalità di intervento, da leggersi contestualmente alle schede normative, riferite all isola nel suo insieme ed ai singoli beni, identificati nelle tavola stessa. - La base cartografica. - La cartografia di base utilizzata è quella elaborata dal Comune (prodotta dal SIT), integrando una rilevazione aerofotogrammetrica eseguita nel 1984, con rilievi speditivi eseguiti al suolo in quanto la Carta Tecnica Regionale non è definita alla scala 1/1000 adottata dalla presente VPRG, necessaria ad individuare i singoli beni oggetto di tutela.

5 pag. 5/6 VALUTAZIONI E CONCLUSIONI: La variante risulta sostanzialmente ben impostata, nonché corretta nella sua articolazione, risultando appropriata l indagine sul patrimonio storico, architettonico e ambientale predisposta, come pure la specifica normativa per ciascun bene individuato. La nuova disciplina urbanistica l isola, consente infatti la tutela l edificato prenapoleonico e suo uso come monastero e centro di cultura, nonché il recupero di un assetto paesaggistico coerente con i modi d uso tradizionali e le caratteristiche morfologiche proprie le isole l arcipelago centrale la laguna veneziana. La variante, che assume gli stessi criteri metodologici e normativi l adottata Variante PRG per la Laguna e le Isole Minori, anticipandone i contenuti, costituisce corretto adeguamento al PALAV per la parte di territorio interessata, secondo le direttive l art Isole la Laguna, che ne disciplinano la loro utilizzazione anche prevedendo l eventuale realizzazione di strutture necessarie all efficiente esplicazione le utilizzazioni previste dal nuovo strumento urbanistico, compatibilmente con le caratteristiche storiche e con la tutela l ambiente. L aggiunta di volumetria, previa demolizione dei manufatti incongrui, si ritiene infatti coerente con lo strumento sovraordinato, in quanto finalizzata alla custodia e alla valorizzazione patrimonio artistico e librario la comunità armena e alla sua messa a disposizione degli studiosi, mentre la prescrizione relativa all assoggettamento di un concorso pubblico di architettura, consente pure di individuare, con più certezza, la soluzione progettuale con forme congruenti con l assetto attuale. Per quanto sopra, la variante si ritiene condivisibile senza alcuna modifica. OSSERVAZIONI PERVENUTE IN COMUNE In merito all unica osservazione pervenute in Comune (segnalazione di errore cartografico) si concorda con il parere di accoglimento espresso dal Consiglio Comunale: tale osservazione è accolta. Tutto ciò premesso e considerato, il Comitato previsto ai sensi la Legge Regionale 23 aprile 2004, n. 11, comma II, art. 27, con 4 voti unanimi favorevoli dei presenti aventi diritto al voto E DEL PARERE - che la variante al Piano Regolatore Generale Comune di Venezia per l Isola di San Lazzaro degli Armeni, descritta in premessa, sia meritevole di approvazione con modifiche d ufficio, ai sensi l art. 45 la L.R. 61/1985, così come composta da: - Tav. A.1 Stato di fatto - scala 1:500;

6 pag. 6/6 - Tav. B.1 Inquadramento territoriale e ambito di applicazione scala 1:20.000; - Tav. B.2 Modalità d intervento scala 1:500; - elaborati raccolti in unico fascicolo composto da: Relazione; Norme tecniche d attuazione; Schede. - che in merito alle osservazioni sia da decidere secondo quanto esposto al precedente capoverso. Vanno vistati n. 4 elaborati. O M I S S I S IL SEGRETARIO f.to Legge Regionale 23 aprile 2004, n.11 Comitato previsto ai sensi II comma l art 27 copia conforme all originale Consta di n. 3 fogli Venezia, lì IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE f.to ROBERTO CASARIN

Piano di Recupero Ospedaletto Ss. Giovanni e Paolo. Adozione ai sensi dell art. 20 della L.R. 11/04. LA GIUNTA COMUNALE

Piano di Recupero Ospedaletto Ss. Giovanni e Paolo. Adozione ai sensi dell art. 20 della L.R. 11/04. LA GIUNTA COMUNALE Prot. Gen. n. Seduta del Oggetto: Piano di Recupero Ospedaletto Ss. Giovanni e Paolo. Adozione ai sensi dell art. 20 della L.R. 11/04. LA GIUNTA COMUNALE Su proposta dell Assessore all Urbanistica Premesso

Dettagli

COMUNE DI VENEZIA. Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO nella competenza della Giunta Comunale N. 324 DEL 11 LUGLIO 2014

COMUNE DI VENEZIA. Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO nella competenza della Giunta Comunale N. 324 DEL 11 LUGLIO 2014 COMUNE DI VENEZIA Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO nella competenza della Giunta Comunale N. 324 DEL 11 LUGLIO 2014 E presente il COMMISSARIO: VITTORIO ZAPPALORTO Partecipa il

Dettagli

O M I S S I S P A R E R E

O M I S S I S P A R E R E giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA1 alla Dgr n. 2989 del 26 settembre 2006 pag. 1/5 REGIONE DEL VENETO Legge Regionale 23 aprile 2004 n. 11 Comitato previsto ai sensi del II comma dell art. 27 Argomento

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE UFFICIO PROPONENTE Servizio Edilizia Privata PROPOSTA DLSEDP-8-2013 DATA PRESENTAZIONE 02/12/2013 OGGETTO PERMESSO DI COSTRUIRE IN DEROGA AGLI STRUMENTI URBANISTICI AI SENSI DALL'ART. 14 DEL D.P.R. 6 GIUGNO

Dettagli

A relazione del Vicepresidente Cavallera:

A relazione del Vicepresidente Cavallera: REGIONE PIEMONTE BU11 14/03/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 4 marzo 2013, n. 14-5460 L.R. 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni. Comune di VILLAFALLETTO (CN). Variante Generale al Piano

Dettagli

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di PIANEZZA (TO). Approvazione della Variante Generale al P.R.G.C..

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di PIANEZZA (TO). Approvazione della Variante Generale al P.R.G.C.. REGIONE PIEMONTE BU12 24/03/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 14 marzo 2016, n. 27-3044 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di PIANEZZA (TO). Approvazione della Variante Generale al

Dettagli

A relazione del Vicepresidente Cavallera:

A relazione del Vicepresidente Cavallera: REGIONE PIEMONTE BU13 31/03/2011 Deliberazione della Giunta Regionale 21 marzo 2011, n. 8-1727 L.R. 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni. Comune di GRINZANE CAVOUR (CN). Variante strutturale al Piano

Dettagli

OGGETTO: ADOZIONE VARIANTE URBANISTICA DI LIVELLO COMUNALE N. 26 AL P.R.G.C. AI SENSI DELL ART. 8 DELLA LEGGE REGIONALE 25 SETTEMBRE 2015 N. 21.

OGGETTO: ADOZIONE VARIANTE URBANISTICA DI LIVELLO COMUNALE N. 26 AL P.R.G.C. AI SENSI DELL ART. 8 DELLA LEGGE REGIONALE 25 SETTEMBRE 2015 N. 21. OGGETTO: ADOZIONE VARIANTE URBANISTICA DI LIVELLO COMUNALE N. 26 AL P.R.G.C. AI SENSI DELL ART. 8 DELLA LEGGE REGIONALE 25 SETTEMBRE 2015 N. 21. IL RESPONSABILE DELL AREA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E

Dettagli

Informazione e Partecipazione

Informazione e Partecipazione Il Garante dell Informazione e della Partecipazione Nicoletta Papanicolau Piano attuativo per il recupero dell ex ospedale di Carignano il Sanatorio e contestuale variante al Regolamento Urbanistico DOCUMENTO

Dettagli

COMUNE DI VENEZIA. Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza del Consiglio comunale

COMUNE DI VENEZIA. Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza del Consiglio comunale COMUNE DI VENEZIA Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza del Consiglio comunale N. 92 DEL 29 MAGGIO 2015 E presente il COMMISSARIO STRAORDINARIO: VITTORIO

Dettagli

N..: Piano di Lottizzazione - Scheda 14 Area C2RS n. 3 della Variante al P.R.G. per l'isola di Pellestrina in adeguamento al P.A.L.A.V - Adozione.

N..: Piano di Lottizzazione - Scheda 14 Area C2RS n. 3 della Variante al P.R.G. per l'isola di Pellestrina in adeguamento al P.A.L.A.V - Adozione. P.D. 2014/ Seduta del.. 2014 N..: Piano di Lottizzazione - Scheda 14 Area C2RS n. 3 della Variante al P.R.G. per l'isola di Pellestrina in adeguamento al P.A.L.A.V - Adozione. LA GIUNTA COMUNALE Su proposta

Dettagli

A relazione dell'assessore Valmaggia:

A relazione dell'assessore Valmaggia: REGIONE PIEMONTE BU17S1 30/04/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 20 aprile 2015, n. 14-1324 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di COMIGNAGO (NO). Approvazione della Variante Generale

Dettagli

che costituiscono parti integranti e sostanziali del presente provvedimento.

che costituiscono parti integranti e sostanziali del presente provvedimento. REGIONE PIEMONTE BU50 14/12/2017 Deliberazione della Giunta Regionale 1 dicembre 2017, n. 52-6051 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Strambino (TO). Approvazione della Variante Strutturale

Dettagli

PIANO DI RECUPERO DELL AREA EX MATTATOIO COMUNALE Scheda 24.Ri GAVORRANO PR MATTATOIO COMUNE DI GAVORRANO PIANO DI RECUPERO DELL AREA EX MATTATOIO

PIANO DI RECUPERO DELL AREA EX MATTATOIO COMUNALE Scheda 24.Ri GAVORRANO PR MATTATOIO COMUNE DI GAVORRANO PIANO DI RECUPERO DELL AREA EX MATTATOIO COMUNE DI GAVORRANO PIANO DI RECUPERO DELL AREA EX MATTATOIO NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Pagina 1 di 10 INDICE Art. 1 Campo di applicazione Art. 2 Natura del Piano di Recupero Art. 3 Elementi costitutivi

Dettagli

Provincia di Modena COMUNE DI SPILAMBERTO. Struttura Pianificazione Territoriale. Piano Regolatore Generale VARIANTE PARZIALE

Provincia di Modena COMUNE DI SPILAMBERTO. Struttura Pianificazione Territoriale. Piano Regolatore Generale VARIANTE PARZIALE Provincia di Modena COMUNE DI SPILAMBERTO Struttura Pianificazione Territoriale Piano Regolatore Generale VARIANTE PARZIALE Adottata con del. C.C. n. 90 del 22/12/2015 CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI

Dettagli

Comune di Ponte San Nicolò Variante Parziale al P.R.G. Ai sensi dell'art. 50 comma 4 L.R. 61/85

Comune di Ponte San Nicolò Variante Parziale al P.R.G. Ai sensi dell'art. 50 comma 4 L.R. 61/85 Pagina 0 RELAZIONE TECNICA ILLUSTRAIVA PREMESSA Strumento urbanistico comunale Il Comune di Ponte San Nicolò è dotato di Piano Regolatore Generale approvato con deliberazione della Giunta Regionale Veneto

Dettagli

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE COMUNE DI NAPOLI PIANO URBANISTICO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA art. 33 c.5 e 6 - Nta Variante generale al Prg LR n. 16/2004 - LR n. 14/1982 PER UN EDIFICIO DA DESTINARE AD ATTIVITA RESIDENZIALI IN

Dettagli

COMUNE DI VENEZIA. Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza della Giunta Comunale

COMUNE DI VENEZIA. Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza della Giunta Comunale COMUNE DI VENEZIA Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza della Giunta Comunale N. 49 del 18 FEBBRAIO 2015 E presente il COMMISSARIO STRAORDINARIO: VITTORIO

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA: la Variante al Piano Regolatore Generale del Comune di Mirano approvata con D.G.R.V. n. 1152 del 18.04.03 e D.G.R.V. n. 2180 del 16.07.04 nonché le successive varianti parziali

Dettagli

SETTORE AMBIENTE E TERRITORIO. Responsabile del Settore: Arch. Gregorio Praderio. Responsabile del Servizio Urbanistica: Arch.

SETTORE AMBIENTE E TERRITORIO. Responsabile del Settore: Arch. Gregorio Praderio. Responsabile del Servizio Urbanistica: Arch. COMUNE di PAVIA Prot. Gen. N. SETTORE AMBIENTE E TERRITORIO Responsabile del Settore: Arch. Gregorio Praderio Responsabile del Servizio Urbanistica: Arch. Diego Ciceri Relatore al Consiglio Comunale: L

Dettagli

COMUNE DI JESOLO. Provincia di Venezia PROPOSTA DI DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 2014/44 DEL 07/04/2014 ASSEGNATA AL SERVIZIO PIANIFICAZIONE

COMUNE DI JESOLO. Provincia di Venezia PROPOSTA DI DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 2014/44 DEL 07/04/2014 ASSEGNATA AL SERVIZIO PIANIFICAZIONE COMUNE DI JESOLO Provincia di Venezia PROPOSTA DI DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 2014/44 DEL 07/04/2014 ASSEGNATA AL SERVIZIO PIANIFICAZIONE OGGETTO: PIANO URBANISTICO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PUBBLICA

Dettagli

La Giunta Comunale. SOCIETA AGRICOLA LAGUNA VERDE s.a.s. Fg. 39 mapp.li 9, 13, 96, 107, 108, 471, 562 (ex 17 manufatto) 470 (sub 2, 3, 4, 5, 6, 7),

La Giunta Comunale. SOCIETA AGRICOLA LAGUNA VERDE s.a.s. Fg. 39 mapp.li 9, 13, 96, 107, 108, 471, 562 (ex 17 manufatto) 470 (sub 2, 3, 4, 5, 6, 7), OGGETTO: Piano urbanistico attuativo ambito territoriale denominato Altanea Brian. Ditte AGRICOLA ED IMMOBILIARE STRETTI s.s., SOCIETA AGRICOLA NOGARA s.s., SOCIETA AGRICOLA LAGUNA VERDE s.a.s. APPROVAZIONE.

Dettagli

COMUNE DI OSTRA VETERE Provincia di Ancona

COMUNE DI OSTRA VETERE Provincia di Ancona COMUNE DI OSTRA VETERE Provincia di Ancona DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Numero 16 del 24-03-17 Oggetto: ADOZIONE VARIANTE SPECIFICA DI DECLASSAMENTO N. 1/ 17 AL PIANO REGOLATORE GENERALE. L'anno

Dettagli

O M I S S I S P A R E R E

O M I S S I S P A R E R E giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA1 alla Dgr n. 1062 del 06 maggio 2008 pag. 1/7 REGIONE DEL VENETO Legge Regionale 23 aprile 2004 n. 11 Comitato previsto ai sensi del II comma dell art. 27 Argomento

Dettagli

CONSIGLIO COMUNALE VISTA:

CONSIGLIO COMUNALE VISTA: IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA: la Variante al Piano Regolatore Generale del Comune di Mirano approvata con D.G.R.V. n. 1152 del 18.04.03 e D.G.R.V. n. 2180 del 16.07.04 nonché le successive varianti parziali

Dettagli

4^ VARIANTE STRUTTURALE

4^ VARIANTE STRUTTURALE REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI CUNEO COMUNE DI SCARNAFIGI 4^ VARIANTE STRUTTURALE AL PIANO REGOLATORE GENERALE VIGENTE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA PARERE MOTIVATO DI COMPATIBILITA AMBIENTALE Approvato

Dettagli

A Prot. n /08 1/07/2008

A Prot. n /08 1/07/2008 A Prot. n. 25213/08 1/07/2008 ALLEGATO Oggetto: Comune di Anguillara Sabazia (RM) Piano di Zona per l Edilizia Economica e Popolare Le Fontane in Variante al PRG vigente sito in loc. Trinità - i Grassi

Dettagli

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Borgone di Susa (TO). Approvazione della Variante di revisione al P.R.G.C.

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Borgone di Susa (TO). Approvazione della Variante di revisione al P.R.G.C. REGIONE PIEMONTE BU47S1 24/11/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 14 novembre 2016, n. 29-4200 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Borgone di Susa (TO). Approvazione della Variante

Dettagli

COMUNE DI VENEZIA. Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza della Giunta Comunale

COMUNE DI VENEZIA. Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza della Giunta Comunale COMUNE DI VENEZIA Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza della Giunta Comunale N. 501 del 05 NOVEMBRE 2014 E presente il COMMISSARIO STRAORDINARIO: VITTORIO

Dettagli

COMUNE DI MAROSTICA VIA TEMPESTA, MAROSTICA (VICENZA)

COMUNE DI MAROSTICA VIA TEMPESTA, MAROSTICA (VICENZA) COMUNE DI MAROSTICA VIA TEMPESTA, 17-36063 MAROSTICA (VICENZA) Codice Fiscale 82000830248 Sito internet www.comune.marostica.vi.it Posta elettronica certificata marostica.vi@cert.ip-veneto.net Verbale

Dettagli

A relazione dell'assessore Valmaggia:

A relazione dell'assessore Valmaggia: REGIONE PIEMONTE BU50 15/12/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 5 dicembre 2016, n. 34-4325 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Fontaneto d'agogna (NO). Approvazione della rielaborazione

Dettagli

DIREZIONE SVILUPPO DEL TERRITORIO E CITTÀ SOSTENIBILE

DIREZIONE SVILUPPO DEL TERRITORIO E CITTÀ SOSTENIBILE DIREZIONE SVILUPPO DEL TERRITORIO E CITTÀ SOSTENIBILE Presa d atto di non pervenute osservazioni e approvazione della variante urbanistica per gli immobili denominati Casa del Custode dei Giardini Papadopoli,

Dettagli

COMUNE DI VENEZIA. Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza del Consiglio comunale

COMUNE DI VENEZIA. Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza del Consiglio comunale COMUNE DI VENEZIA Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza del Consiglio comunale N. 87 DEL 29 OTTOBRE 2014 E presente il COMMISSARIO STRAORDINARIO: VITTORIO

Dettagli

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di ARIZZANO (VCO). Approvazione della Variante generale di adeguamento al P.A.I..

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di ARIZZANO (VCO). Approvazione della Variante generale di adeguamento al P.A.I.. REGIONE PIEMONTE BU37S1 15/09/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 5 settembre 2016, n. 33-3893 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di ARIZZANO (VCO). Approvazione della Variante generale

Dettagli

CITTA' DI LEGNAGO UFFICIO: GESTIONE DEL TERRITORIO E SUAP

CITTA' DI LEGNAGO UFFICIO: GESTIONE DEL TERRITORIO E SUAP OGGETTO: VARIANTE PARZIALE N. 42 AL PIANO REGOLATORE GENERALE INDIVIDUAZIONE DI UN'AREA PER ATTREZZATURE COLLETTIVE F3 - NUOVO CENTRO OPERATIVO DEL CONSORZIO DI BONIFICA VERONESE E CONTESTUALE VARIANTE

Dettagli

che costituiscono parti integranti e sostanziali del presente provvedimento.

che costituiscono parti integranti e sostanziali del presente provvedimento. REGIONE PIEMONTE BU22 01/06/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 30 maggio 2016, n. 30-3387 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di ALBA (CN). Approvazione del nuovo P.R.G.C.. A relazione

Dettagli

PROPOSTA DI DELIBERA

PROPOSTA DI DELIBERA N. del OGGETTO: APPROVAZIONE DELLA VARIANTE PARZIALE AL P.R.G. AI SENSI DELL'ART. 50, 9COMMA, L. R. N. 61/85, PER AREA IN VIA LOVARA NELL'AMBITO DELLA MODIFICA ED INTEGRAZIONE DEL PIANO DI ALIENAZIONI

Dettagli

Comune di Vodo di Cadore Provincia di Belluno Piano Regolatore Generale Variante n.1/2014

Comune di Vodo di Cadore Provincia di Belluno Piano Regolatore Generale Variante n.1/2014 Comune di Vodo di Cadore Provincia di Belluno Piano Regolatore Generale Variante n.1/2014 Relazione Illustrativa aprile 2014 Comune di Vodo di Cadore Piano Regolatore Generale - Variante n.1/2014 aprile

Dettagli

COMUNE DI ORIOLO ROMANO PROVINCIA DI VITERBO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI ORIOLO ROMANO PROVINCIA DI VITERBO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE COMUNE DI ORIOLO ROMANO PROVINCIA DI VITERBO COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 56 DATA 24-11-2015 OGGETTO: VARIANTE PUNTUALE AL P.R.G per la riclassificazione urbanistica di un'area,

Dettagli

A relazione dell'assessore Valmaggia:

A relazione dell'assessore Valmaggia: REGIONE PIEMONTE BU20 18/05/2017 Deliberazione della Giunta Regionale 8 maggio 2017, n. 61-5025 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Pietra Marazzi (AL). Approvazione della Variante strutturale

Dettagli

PIANO REGOLATORE GENERALE

PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNE DI PADOVA SETTORE PIANIFICAZIONE URBANISTICA PIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE AL P.R.G. PER LA RIDEFINIZIONE DEL SISTEMA DEI SERVIZI E DELLE NORME (REVOCA PARZIALE E NUOVA ADOZIONE PARZIALE) Allegato

Dettagli

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Art. 1 - Finalità Le presenti norme hanno lo scopo di definire la disciplina degli interventi per l'attuazione del piano particolareggiato convenzionato di iniziativa privata,

Dettagli

COMUNE DI GROTTAMMARE

COMUNE DI GROTTAMMARE COMUNE DI GROTTAMMARE PROVINCIA DI ASCOLI PICENO Proposta di Deliberazione della Giunta Comunale OGGETTO: VARIANTE AL PIANO DI RECUPERO ISOLATO N. 81. APPROVATO CON DELIBERA DEL C.C. N. 84 DEL 07/11/2001.

Dettagli

A relazione dell'assessore Valmaggia:

A relazione dell'assessore Valmaggia: REGIONE PIEMONTE BU22 04/06/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 25 maggio 2015, n. 32-1481 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di ARONA (NO). Approvazione della Variante Generale 2009

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. Pagina 2 di 4

RELAZIONE TECNICA. Pagina 2 di 4 RELAZIONE TECNICA 1. Premesse 2. Conformità con il PRG 3. Motivazioni della variante 4. Proprietà dell area interessata dalla variante 5. Elaborarti allegati 1, PREMESSE Il sig. Alessandro Mioni ha presentato

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n. 381 del 23 febbraio 2010 pag. 1/5

ALLEGATOA alla Dgr n. 381 del 23 febbraio 2010 pag. 1/5 giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 381 del 23 febbraio 2010 pag. 1/5 PARERE RELATIVO ALLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI INCIDENZA Direttiva 92/43/CEE, art. 6, D.P.R. 08/09/1997 n. 357,

Dettagli

Comune di Ponte San Nicolò Variante Parziale al P.R.G. Ai sensi dell'art. 50 comma 4 L.R. 61/85

Comune di Ponte San Nicolò Variante Parziale al P.R.G. Ai sensi dell'art. 50 comma 4 L.R. 61/85 Pagina 0 RELAZIONE TECNICA ILLUSTRAIVA PREMESSA Strumento urbanistico comunale Il Comune di Ponte San Nicolò è dotato di Piano Regolatore Generale approvato con deliberazione della Giunta Regionale Veneto

Dettagli

Comune di Breno Piano di Governo del Territorio. Nuovo quadro normativo

Comune di Breno Piano di Governo del Territorio. Nuovo quadro normativo L.R. 51/1975 L.R. 12/2005 PIANO REGOLATORE GENERALE PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO APPROVAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE FDSFASDFASF APPROVAZIONE COMUNALE CON PARERE DI COMPATIBILITA AL P.T.C.P. Nuovo quadro

Dettagli

A relazione del Vicepresidente Cavallera:

A relazione del Vicepresidente Cavallera: REGIONE PIEMONTE BU19 10/05/2012 Deliberazione della Giunta Regionale 27 aprile 2012, n. 38-3748 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Montanaro (TO). Approvazione della Variante di Revisione

Dettagli

INDICE. relazione di controdeduzione alle osservazioni. STUDIO B&L più associati E. Bernasconi A. Bernasconi G.M. Pellò architetti.

INDICE. relazione di controdeduzione alle osservazioni. STUDIO B&L più associati E. Bernasconi A. Bernasconi G.M. Pellò architetti. agg. 11/05/17 - \\Server2003\lavori\LAVORI\369-RODERO-VAR-PGT\369-APPR\369-OSS-CONTR-RELAZ-v01.doc INDICE relazione di controdeduzione alle osservazioni 1. PREMESSA 2 2. CRITERIO DI VALUTAZIONE DELLE OSSERVAZIONI

Dettagli

COMUNE DI PRATO. Proposta di deliberazione di Consiglio Comunale. Proponente: PG Servizio Urbanistica. Assessore: Barberis Valerio

COMUNE DI PRATO. Proposta di deliberazione di Consiglio Comunale. Proponente: PG Servizio Urbanistica. Assessore: Barberis Valerio COMUNE DI PRATO Proposta di deliberazione di Consiglio Comunale Oggetto: Varianti al Piano Strutturale e al Regolamento Urbanistico per individuazione area da destinare ad impianti di trattamento rifiuti

Dettagli

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Riva Valdobbia (VC). Variante 2006 al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione.

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Riva Valdobbia (VC). Variante 2006 al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione. REGIONE PIEMONTE BU46 15/11/2012 Deliberazione della Giunta Regionale 31 ottobre 2012, n. 11-4836 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Riva Valdobbia (VC). Variante 2006 al Piano Regolatore

Dettagli

VARIANTE prg PEEP 6 Torre del Lago via Aurelia ADOZIONE GIUGNO 2009 RELAZIONE TECNICA NORME TECNICHE ATTUAZIONE

VARIANTE prg PEEP 6 Torre del Lago via Aurelia ADOZIONE GIUGNO 2009 RELAZIONE TECNICA NORME TECNICHE ATTUAZIONE COMUNE DI VIAREGGIO Ufficio progettazione urbanistica VARIANTE prg PEEP 6 Torre del Lago via Aurelia ADOZIONE GIUGNO 2009 RELAZIONE TECNICA NORME TECNICHE ATTUAZIONE Cap.1 Premesse e Valutazioni Generali

Dettagli

A relazione del Vicepresidente Cavallera:

A relazione del Vicepresidente Cavallera: REGIONE PIEMONTE BU32 09/08/2012 Deliberazione della Giunta Regionale 30 luglio 2012, n. 17-4220 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di VIGLIANO BIELLESE (BI). Approvazione della Variante

Dettagli

Comune di Mozzecane (VR). Piano di Assetto del Territorio (PAT), ratifica ai sensi dell'art.15, comma 6, L.R. 11/2004.

Comune di Mozzecane (VR). Piano di Assetto del Territorio (PAT), ratifica ai sensi dell'art.15, comma 6, L.R. 11/2004. (Codice interno: 276183) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 890 del 10 giugno 2014 Comune di Mozzecane (VR). Piano di Assetto del Territorio (PAT), ratifica ai sensi dell'art.15, comma 6, L.R. 11/2004.

Dettagli

REGIONE DEL VENETO COMMISSIONE TECNICA REGIONALE Sezione Urbanistica. Argomento n. 282 in data O M I S S I S P A R E R E

REGIONE DEL VENETO COMMISSIONE TECNICA REGIONALE Sezione Urbanistica. Argomento n. 282 in data O M I S S I S P A R E R E ALLEGATOA alla Dgr n. 3658 del 25 novembre 2008 pag. 1/7 REGIONE VENETO COMMISSIONE TECNICA REGIONALE Sezione Urbanistica Argomento n. 282 in data 3.11.2004 O M I S S I S P A R E R E Oggetto: Comune di

Dettagli

VARIANTE PARZIALE P.R.G. RELATIVA P.I.I. CANONICA (art L.R. N. 12/2005)

VARIANTE PARZIALE P.R.G. RELATIVA P.I.I. CANONICA (art L.R. N. 12/2005) COMUNE DI TRIUGGIO (MILANO) VARIANTE PARZIALE P.R.G. RELATIVA P.I.I. CANONICA (art. 25 - L.R. N. 12/2005) DOC. N 1 - DELIBERAZIONE DI ADOZIONE E APPROVAZIONE DOC. N 2 - AZZONAMENTO VIGENTE - INDIVIDUAZIONE

Dettagli

COMUNE DI SAN GIORGIO DI NOGARO

COMUNE DI SAN GIORGIO DI NOGARO REGIONE AUTONOMA FRIULI-VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI SAN GIORGIO DI NOGARO PIANO ATTUATIVO COMUNALE DENOMINATO COMPARTO N. 1 (EX P.R.P.C. COMPARTO N. 1) VARIANTE N. 4 NON SOSTANZIALE DI

Dettagli

N..: V.P.R.G. per la Laguna e per le isole minori SCHEDA n. 28 ISOLA DI SANTO SPIRITO Piano di Recupero di iniziativa privata - Adozione.

N..: V.P.R.G. per la Laguna e per le isole minori SCHEDA n. 28 ISOLA DI SANTO SPIRITO Piano di Recupero di iniziativa privata - Adozione. P.D... Seduta del.. N..: V.P.R.G. per la Laguna e per le isole minori SCHEDA n. 28 ISOLA DI SANTO SPIRITO Piano di Recupero di iniziativa privata - Adozione. LA GIUNTA COMUNALE Su proposta dell'assessore

Dettagli

Comune di Monteriggioni Provincia di Siena Area Assetto del Territorio ed Attività Produttive

Comune di Monteriggioni Provincia di Siena Area Assetto del Territorio ed Attività Produttive All. lettera A) Comune di Monteriggioni Provincia di Siena Area Assetto del Territorio ed Attività Produttive RELAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO (redatta ai sensi dell art. 18 della L.R. 10 novembre

Dettagli

COMUNE DI SALTARA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

COMUNE DI SALTARA PROVINCIA DI PESARO E URBINO COMUNE DI SALTARA 61030 - PROVINCIA DI PESARO E URBINO PROPOSTA N. 94 del 08-07-2016 sottoposta alla Giunta Comunale Oggetto: RIADOZIONE PIANO DI RECUPERO DEL NUCLEO ANTICO DELLA FRAZIONE DI CALCINELLI

Dettagli

PIANO DEGLI INTERVENTI VARIANTE N.

PIANO DEGLI INTERVENTI VARIANTE N. COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO PIANO DEGLI INTERVENTI VARIANTE N. 4 deliberazione del consiglio comunale n. 82 del 17.10.2014 di adozione della variante parziale per la disciplina delle attività produttive

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE N 7 OGGETTO: ADOZIONE, AI SENSI DELL ARTICOLO 13 DELLA LEGGE REGIONALE 11 MARZO 2005 N. 12 E S.M.I., DELLA VARIANTE DI AGGIORNAMENTO DELLA CARTA DI FATTIBILITÀ DELLA COMPONENTE GEOLOGICA DI PIANO (PGT),

Dettagli

Comune di Villafranca di Verona

Comune di Villafranca di Verona Comune di Villafranca di Verona Schema di Deliberazione OGGETTO: VARIANTE PARZIALE AL PRG COMUNALE DI ADEGUAMENTO ALL ART. 48 SITO CON IMPIANTI AD ALTO RISCHIO DELLE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DEL PIANO

Dettagli

COMUNE DI PINEROLO PROVINCIA DI TORINO SETTORE URBANISTICA. Vista la domanda presentata dal sig. in data e protocollata il al n. ;

COMUNE DI PINEROLO PROVINCIA DI TORINO SETTORE URBANISTICA. Vista la domanda presentata dal sig. in data e protocollata il al n. ; COMUNE DI PINEROLO PROVINCIA DI TORINO SETTORE URBANISTICA Vista la domanda presentata dal sig. in data e protocollata il al n. ; Visto il D.P.R. n. 380 del 6 giugno 2001; Visto il piano regolatore generale

Dettagli

PIANO REGOLATORE GENERALE VIGENTE APPROVATO CON D.G.R.V. 23 MAGGIO 2006, N 1590 V.G. P.R.G. - VARIANTE N 36

PIANO REGOLATORE GENERALE VIGENTE APPROVATO CON D.G.R.V. 23 MAGGIO 2006, N 1590 V.G. P.R.G. - VARIANTE N 36 REGIONE VENETO PROVINCIA DI VERONA CITTA' DI LEGNAGO PIANO REGOLATORE GENERALE VIGENTE APPROVATO CON D.G.R.V. 23 MAGGIO 2006, N 1590 V.G. P.R.G. - VARIANTE N 36 ATTREZZATURE COLLETTIVE IN AMPLIAMENTO AL

Dettagli

A relazione dell'assessore Valmaggia:

A relazione dell'assessore Valmaggia: REGIONE PIEMONTE BU45 10/11/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 2 novembre 2016, n. 20-4145 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Approvazione della Variante di revisione al P.R.G.I. riguardante

Dettagli

Bur n. 89 del 29/11/2011

Bur n. 89 del 29/11/2011 Bur n. 89 del 29/11/2011 Urbanistica Deliberazioni della Giunta Regionale N. 1784 del 08 novembre 2011 Comune di Piovene Rocchette (VI) Piano di Assetto del Territorio (PAT) Ratifica ai sensi del 6 comma,

Dettagli

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di VIGUZZOLO (AL). Variante Generale al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione.

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di VIGUZZOLO (AL). Variante Generale al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione. REGIONE PIEMONTE BU20 16/05/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 6 maggio 2013, n. 15-5752 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di VIGUZZOLO (AL). Variante Generale al Piano Regolatore

Dettagli

PEC COMUNE DI DECIMOMANNU Piazza Municipio, DECIMOMANNU (CA)

PEC COMUNE DI DECIMOMANNU Piazza Municipio, DECIMOMANNU (CA) Direzione generale della pianificazione urbanistica territoriale e della vigilanza edilizia Prot. n. 3861 / TP / CA-CI Cagliari, 02/02/2016 PEC protocollo.decimomannu@pec.comunas.it COMUNE DI DECIMOMANNU

Dettagli

NORME DI ATTUAZIONE DEL PIANO PER IL PARCO NAZIONALE DELLA MAJELLA

NORME DI ATTUAZIONE DEL PIANO PER IL PARCO NAZIONALE DELLA MAJELLA 1 NORME DI ATTUAZIONE DEL PIANO PER IL PARCO NAZIONALE DELLA MAJELLA ADEGUATE ALLA DELIBERA DEL CONSIGLIO REGIONALE DELL ABRUZZO, N.122/2 IN DATA 30 DICEMBRE 2008, DI APPROVAZIONE DEL PIANO TITOLO I DISPOSIZIONI

Dettagli

Immobile sito in Via Paganini n. 30

Immobile sito in Via Paganini n. 30 Immobile sito in Via Paganini n. 30 1. CARATTERISTICHE DELLA ZONA IN CUI IL FABBRICATO E UBICATO L immobile, sito nella Circoscrizione Amministrativa n. 6 (Barriera di Milano Regio Parco Barca Bertolla

Dettagli

PROGRAMMA INTEGRATO PER LA RIGENERAZIONE URBANA Ambito 1 art. 4, Legge Regionale 20 luglio 2008, n. 21 ELENCO ELABORATI PROGRAMMA URBANISTICO

PROGRAMMA INTEGRATO PER LA RIGENERAZIONE URBANA Ambito 1 art. 4, Legge Regionale 20 luglio 2008, n. 21 ELENCO ELABORATI PROGRAMMA URBANISTICO COMUNE DI BISCEGLIE PROVINCIA DI BT PROGRAMMA INTEGRATO PER LA RIGENERAZIONE URBANA Ambito 1 art. 4, Legge Regionale 20 luglio 2008, n. 21 ELENCO ELABORATI PROGRAMMA URBANISTICO Elaborati amministrativi

Dettagli

COMUNE DI REGGELLO CITTA METROPOLITANA DI FIRENZE UFFICIO URBANISTICA

COMUNE DI REGGELLO CITTA METROPOLITANA DI FIRENZE UFFICIO URBANISTICA PROCEDURA NEGOZIATA PRECEDUTA DA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE SVOLTA IN MODALITA TELEMATICA PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI PROGETTAZIONE E REDAZIONE DEL NUOVO PIANO OPERATIVO DEL IN CONFORMITÀ CON QUANTO

Dettagli

COMUNE DI ALBIGNASEGO PIANO DEGLI INTERVENTI. Variante n 4. Elaborato A

COMUNE DI ALBIGNASEGO PIANO DEGLI INTERVENTI. Variante n 4. Elaborato A PROVINCIA DI PADOVA COMUNE DI ALBIGNASEGO PIANO DEGLI INTERVENTI Variante n 4 ai sensi dell art. 7 della L.R. n 4/2015 Elaborato A RELAZIONE PROGRAMMATICA Novembre 2016 Il Progettista Arch. Lorenzo Griggio

Dettagli

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE COMUNE DI VIAREGGIO Ufficio progettazione urbanistica VARIANTE AL PIANO ATTUATIVO PEEP MIGLIARINA APPROVATO CON DEL. C.C. N. 68 DEL 30.09.1996 - LOTTO 4 - PER REALIZZAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Città di SPILIMBERGO Provincia di PORDENONE COPIA COPIA N. 44 del REGISTRO DELIBERE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Valutazione effetti ambientali - L.R. 16/2008, art. 4. (VAS)

Dettagli

VALORIZZAZIONE DEL COMPLESSO ARCHITETTONICO EX CARCERE DI SANT AGATA EX CONVENTO DEL CARMINE

VALORIZZAZIONE DEL COMPLESSO ARCHITETTONICO EX CARCERE DI SANT AGATA EX CONVENTO DEL CARMINE VALORIZZAZIONE DEL COMPLESSO ARCHITETTONICO EX CARCERE DI SANT AGATA EX CONVENTO DEL CARMINE Documento di sintesi delle previsioni urbanistiche vigenti (allegato allo Schema di avviso pubblico per la chiamata

Dettagli

COMUNE DI VENEZIA. Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO nella competenza del Consiglio comunale N. 60 DEL 29 LUGLIO 2014

COMUNE DI VENEZIA. Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO nella competenza del Consiglio comunale N. 60 DEL 29 LUGLIO 2014 COMUNE DI VENEZIA Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO nella competenza del Consiglio comunale N. 60 DEL 29 LUGLIO 2014 E presente il COMMISSARIO: VITTORIO ZAPPALORTO Partecipa il

Dettagli

COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 222 DEL

COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 222 DEL COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 222 DEL 09-05-2016 Oggetto: VARIANTE AL PIANO DI COORDINAMENTO IN CONTRADA PACE "C3" - ADOZIONE L'anno Duemilasedici il giorno Nove del mese di Maggio alle

Dettagli

P.I. Secondo Piano degli Interventi - Variante n. 1 Relazione programmatica con estratti cartografici e normativi

P.I. Secondo Piano degli Interventi - Variante n. 1 Relazione programmatica con estratti cartografici e normativi COMUNE DI BRESSANVIDO Provincia di Vicenza P.I. Elaborato R Secondo Piano degli Interventi - Variante n. 1 Relazione programmatica con estratti cartografici e normativi Sindaco Giuseppe Leopoldo Bortolan

Dettagli

REGOLAMENTO URBANISTICO VARIANTE 1 - CP18 QUARTIERE CAMPI ALTI RELAZIONE

REGOLAMENTO URBANISTICO VARIANTE 1 - CP18 QUARTIERE CAMPI ALTI RELAZIONE REGOLAMENTO URBANISTICO VARIANTE - CP8 RELAZIONE. Inquadramento generale. L area oggetto della presente variante è localizzata nel Quartiere Campi Alti, compresa tra la Via dei Pioppi, a monte, la sede

Dettagli

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE PIANO DI LOTTIZZAZIONE

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE PIANO DI LOTTIZZAZIONE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE PIANO DI LOTTIZZAZIONE Art. 1 PRESCRIZIONI GENERALI L area interessata dal Piano di Lottizzazione è quella compresa nell ambito indicato con apposita grafia nelle seguenti

Dettagli

N.T.A. del P.R.G. CON MODIFICHE

N.T.A. del P.R.G. CON MODIFICHE N.T.A. del P.R.G. CON MODIFICHE ( Cancellazioni / aggiunte ) Art. 83 - Ambito di recupero ambientale della zona produttiva lungo la Statale Fermana (sottozona D 1.3) 1 Il fondovalle del Rio Petronilla,

Dettagli

Comune di Capriate San Gervasio (Bg) P.G.T. Variante n.3 Relazione

Comune di Capriate San Gervasio (Bg) P.G.T. Variante n.3 Relazione 1 PREMESSE La presente Variante parziale n. 4 al PGT è costituita da un unico ambito di intervento interessante parte delle aree ricomprese all interno di un Programma Integrato di Intervento in corso

Dettagli

COMUNE DI VENEZIA. Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza del Consiglio comunale

COMUNE DI VENEZIA. Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza del Consiglio comunale COMUNE DI VENEZIA Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza del Consiglio comunale N. 83 DEL 14 MAGGIO 2015 E presente il COMMISSARIO STRAORDINARIO: VITTORIO

Dettagli

MILANO - GIOVEDÌ, 8 MARZO Sommario

MILANO - GIOVEDÌ, 8 MARZO Sommario REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE MILANO - GIOVEDÌ, 8 MARZO 2007 2º SUPPLEMENTO STRAORDINARIO Sommario Anno XXXVII - N. 49 - Poste Italiane - Spedizione in abb. postale - 45% - art. 2, comma 20/b

Dettagli

CITTA DI ARZIGNANO Provincia di Vicenza Sede: Piazza Libertà n. 12 Arzignano (VI) C.A.P COD. FISC.: VERBALE DELLA GIUNTA COMUNALE

CITTA DI ARZIGNANO Provincia di Vicenza Sede: Piazza Libertà n. 12 Arzignano (VI) C.A.P COD. FISC.: VERBALE DELLA GIUNTA COMUNALE CITTA DI ARZIGNANO Provincia di Vicenza Sede: Piazza Libertà n. 12 Arzignano (VI) C.A.P. 36071 COD. FISC.: 00244950242 COPIA Verbale letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE f.to GIORGIO GENTILIN

Dettagli

COMUNE DI CHIARAVALLE Provincia di Ancona

COMUNE DI CHIARAVALLE Provincia di Ancona COMUNE DI CHIARAVALLE Provincia di Ancona COPIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO PREFETTIZIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO COMUNALE Nr. Atto: 87 del 28/11/2012 OGGETTO: APPROVAZIONE VARIANTE AL P.R.G. SPONDA

Dettagli

OGGETTO: VARIANTE PARZIALE AL VIGENTE P.G.T. AI SENSI DELLA L.R. 12/2005 E S.M.I. CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI PRESENTATE. APPROVAZIONE.

OGGETTO: VARIANTE PARZIALE AL VIGENTE P.G.T. AI SENSI DELLA L.R. 12/2005 E S.M.I. CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI PRESENTATE. APPROVAZIONE. OGGETTO: VARIANTE PARZIALE AL VIGENTE P.G.T. AI SENSI DELLA L.R. 12/2005 E S.M.I. CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI PRESENTATE. APPROVAZIONE. Preliminarmente il Segretario Comunale rammenta ai presenti

Dettagli

COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia OGGETTO

COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia OGGETTO COPIA N 71 COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO Approvazione della Variante al Progetto Unitario n. 8 del Camping Ca' Savio, ai sensi

Dettagli

SCHEDA URBANISTICA ALLEGATO N. 1

SCHEDA URBANISTICA ALLEGATO N. 1 DIREZIONE SVILUPPO DEL TERRITORIO Proposta di Deliberazione P.D. n. 459 del 04/06/2013. Oggetto: Nuova ricognizione degli immobili di proprietà comunale suscettibili di alienazione e/o valorizzazione,

Dettagli

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE del 02/12/2014

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE del 02/12/2014 Regione Autonoma Valle d Aosta Région Autonome Vallée d Aoste AREA-T1 Servizio: URBANISTICA Ufficio: URBANISTICA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 1139360 del 02/12/2014 OGGETTO: AREA T1

Dettagli

C i t t à d i M a r i g l i a n o (Provincia di Napoli)

C i t t à d i M a r i g l i a n o (Provincia di Napoli) C i t t à d i M a r i g l i a n o (Provincia di Napoli) ORIGINALE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO AD ACTA ARCH. CLAUDIA MORELLI (con i poteri della Giunta Comunale ai sensi dell art. 48 del D.Lgs. 267/00)

Dettagli

- predisporre il progetto preliminare del nuovo P.R.G.C. con D.C. (Deliberazione Consiliare) n. 79 del 22/12/2010;

- predisporre il progetto preliminare del nuovo P.R.G.C. con D.C. (Deliberazione Consiliare) n. 79 del 22/12/2010; REGIONE PIEMONTE BU9S1 03/03/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 22 febbraio 2016, n. 28-2948 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di GRAVELLONA TOCE (VCO). Approvazione del nuovo P.R.G.C.

Dettagli

C O M U N E D I N E S S O Provincia di Como

C O M U N E D I N E S S O Provincia di Como C O M U N E D I N E S S O Provincia di Como Ufficio: PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N.17 DEL 13-06-2014 Oggetto: APPROVAZIONE PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (PGT), PIANO GEOLOGICO, CONTRODEDUZIONI

Dettagli

PROGETTISTI ASSOCIATI P.B ARCH. A. EUGENIO BACCHILEGA ARCH. PAOLO GIAROLA

PROGETTISTI ASSOCIATI P.B ARCH. A. EUGENIO BACCHILEGA ARCH. PAOLO GIAROLA LA COMMITTENZA IL TECNICO PROGETTISTI ASSOCIATI ARCH. A. EUGENIO BACCHILEGA ARCH. PAOLO GIAROLA PROGETTO Corso della Vittoria 36-37045 - Legnago (VR) Tel. +39.0442.600726 - Fax +39.0442.626682 proass@progettistiassociati1.191.it

Dettagli

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Provincia di Udine COMUNE SAN GIORGIO DI NOGARO Legge Regionale n.52

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Provincia di Udine COMUNE SAN GIORGIO DI NOGARO Legge Regionale n.52 DICHIARAZIONE CON DIMOSTRAZIONE TECNICA RELATIVA ALLA CONFORMITA URBANISTICA (V^ circolare esplicativa L.R.52/1991) La presente dimostrazione tecnica viene sviluppata utilizzando lo schema di cui alla

Dettagli

VARIANTE SPECIFICA 1/2018 al PRG 95 approvato con Delibera provinciale n. 453 del

VARIANTE SPECIFICA 1/2018 al PRG 95 approvato con Delibera provinciale n. 453 del COMUNE DI RUSSI PROVINCIA DI RAVENNA VARIANTE SPECIFICA 1/2018 al PRG 95 approvato con Delibera provinciale n. 453 del 30.04.1997 redatta ai sensi dell art. 4 comma 4 lettera e) e dell art. 53 della L.R.

Dettagli