CURRICOLO DI SCUOLA: COME SCRIVERLO, COME CONDIVIDERLO

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1 1 Workshop 1 Scuola primaria Sabrina Bettini CURRICOLO DI SCUOLA: COME SCRIVERLO, COME CONDIVIDERLO Mappa delle slide

2 Le nuove indicazioni Decreto ministeriale n. 258 del 16 Novembre 2012 (G.U. n. 30 del 5 Febbraio 2013) Entra in vigore un testo di riferimento univoco per tutte le scuole autonome, che sostituisce le due versioni del 2004 e del 2007 articolato secondo la seguente struttura: 1) Cultura, Scuola, Persona 2) Finalità Generali 3) Organizzazione del curricolo 4) Scuola dell infanzia 5) Scuola del primo ciclo Le novità delle indicazioni 2012 rispetto alle precedenti 1. Prescrittività dei traguardi rispetto al Introduzione del paragrafo sul profilo dello studente 3. Rafforzamento del curricolo verticale 4. Eliminazione delle aree disciplinari 5. Riferimento ai livelli europei per certificare le competenze

3 La scuola nel nuovo scenario complessità dei nuovi modi di apprendere quindi importanza del metodo di insegnamento essenzialità delle competenze e dei saperi di base irrinunciabili con ricerca dei nuclei fondanti delle discipline formazione degli alunni per aiutarli ad affrontare l incertezza degli scenari presenti e futuri ( problem solving) riconoscimento e valorizzazione delle diverse situazioni individuali presenti nella classe (personalizzazione dell insegnamento ) Indicazioni generali Per favorire lo sviluppo armonico e integrale della persona all interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea: lo stato stabilisce le norme generali; le scuole esercitano l autonomia elaborando il proprio curricolo sulla base delle Indicazioni nazionali e con il supporto delle misure di accompagnamento previste a livello ministeriale per la certificazione al termine dei cicli scolastici le scuole fanno riferimento alle competenze chiave europee per l apprendimento permanente per l insegnamento della Religione Cattolica i traguardi sono definiti d intesa con l autorità ecclesiastica.

4 Le competenze chiave per l apprendimento permanente Nel testo delle nuove IN si fa chiaro riferimento alle otto competenze chiave definite dal Parlamento e dal Consiglio dell Unione Europea (Raccomandazione 18/12/2006) per la stesura del profilo dello studente in uscita dalla scuola di base: 1) Comunicazione nella madrelingua 2) Comunicazione nelle lingue straniere 3) Competenze matematiche e di base in scienza e tecnologia 4) Competenza digitale 5) Imparare a imparare 6) Competenze sociali e civiche 7) Spirito di iniziativa e imprenditorialità 8) Consapevolezza ed espressione culturale La scuola del primo ciclo

5 Dalle conoscenze alle competenze Dalle conoscenze alle competenze LE DISCIPLINE DEL PRIMO CICLO: Italiano Lingua inglese Seconda lingua comunitaria Storia Geografia Matematica Scienze Musica Arte e immagine Educazione Fisica Tecnologia Dialogo tra discipline e superamento degli assi culturali Continuità e unitarietà del curricolo Traguardi per lo sviluppo delle competenze: 3 anno infanzia, 3 e 5 anno primaria, 3 anno secondaria primo grado Obiettivi di apprendimento Valutazione e autovalutazione Certificazione delle competenze: 5 anno primaria, 3 anno secondaria di primo grado Scuola di tutti e di ciascuno ( disabilità, Bes, Dsa, stranieri) Comunità professionale e collaborativa dei docenti per la realizzazione del progetto educativo Alunni capaci di applicare conoscenze e abilità disciplinari in varie situazioni di studio o reali in modo critico

6 Curricoli delle discipline ENUNCIATI DI COMPETENZA (classe terzap-quintap-terzasp) Possono essere desunti dal modello di certificazione regionale, dalla banca dati dell Istituto e del lavoro con la rete di Lucinico Sono la capacità di applicare conoscenze e abilità in vari contesti CONOSCENZE (di anno in anno) possono essere desunte dalle programmazioni classiche in riferimento alle rispettive abilità Sono il sapere ciò che posso conoscere,..fatti,idee.. ABILITÀ (di anno in anno) coincidono con gli obiettivi di apprendim. delle IN (3 5 P/3 S) quindi vanno graduate Sono il saper fare le procedure, le regole, le strategie di soluzione Lavoro per la costruzione del curricolo d Istituto Come indicato nella circolare ministeriale n. 22 del 2013 sulle Misure di accompagnamento ogni scuola, nell ambito della propria autonomia, adotta le strategie e le soluzioni più opportune per una conoscenza approfondita delle nuove Indicazioni nazionali nell ottica della costruzione del Curricolo di istituto attraverso: A NOI LA LA SCELTA! LAVORO DI COMMISSIONI APERTURA DI DIPARTIMENTI GRUPPI LIBERI