PROVINCIA REGIONALE DI CALTANISSETTA

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1 PROVINCIA REGIONALE DI CALTANISSETTA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE Seduta di 1 convocazione ORIGINALE n. 41 del OGGETTO: Preliminari Discussione sulle problematiche relative alle dighe Gibbesi, Disueri e Comunelli Aggiornamento dei lavori per mancanza del numero legale. 1) ASCIA ALESSANDRA ELISA 13) CANNIZZO ITALIANO FABRIZIO 2) MANCUSO MICHELE 14) SCORDIO ROCCO GIOVANNI 3) MIRISOLA SANTO 15) CACIOPPO GIOVANNI 4) DELL UOMINI DIEGO 16) LICATA GIUSEPPE LUCA 5) CIRRONE CIPOLLA ALFONSO 17) BONURA MARIA GRAZIA TERESA 6) BELLANCA SALVUCCIO 18) ACCURSO VINCENZO 7) CAPIZZI GIANFRANCO 19) CASCINO VINCENZO 8) SORCE GIUSEPPE 20) DELPOPOLO CARCIOPOLO ANTONINO 9) PETRALIA GAETANO 21) FERRANTE NATALE 10) CIGNA ROBERTO 22 ) D ARMA SALVATORE ANTONIO 11) SANFILIPPP SALVATORE 23) CATALANO MASSIMO EMANUELE 12) CUSUMANO ROSARIO EUGENIO 24) VALENZA CALOGERO 25) VICARI SANTO L anno duemiladodici il giorno undici del mese di settembre alle ore 16,45 in Caltanissetta e nel Palazzo della Provincia, si è riunito il Consiglio Provinciale, giusta avviso scritto a firma del Presidente del Consiglio, notificato ai Consiglieri a termini di legge, per deliberare sugli oggetti iscritti all ordine del giorno. Assume la Presidenza il Dr. Vincenzo Cascino Partecipa il Segretario Generale Dott.ssa A. Liotta

2 L anno duemiladodici il giorno undici del mese di settembre, alle ore 16,45, il Vice Presidente del Consiglio, Dr. Cascino invita i Consiglieri presenti in aula ad iniziare la trattazione dell argomento iscritto all odg, di cui alla Determina Presidenziale n. 18 del 04/09/2012. Effettuato l appello nominale, per la verifica del numero legale, risultano assenti i Consiglieri: Ascia, Bonura, Cigna, Mancuso, Scordio. I presenti sono 20. In apertura di seduta, dietro invito del Presidente Cascino, viene fatto un minuto di silenzio per ricordare la vittime dell 11 settembre Entra il Presidente Mancuso che assume la presidenza. Il Consigliere Petralia chiede di sapere di che cosa bisogna discutere, perché agli atti del consiglio provinciale c è una richiesta di convocazione di Consiglio provinciale urgente del 3 settembre 2012, e sempre della stessa data, vi è la richiesta della seconda commissione consiliare che chiede di integrare l o.d.g. della seduta straordinaria. Il presidente del consiglio precisa che, la presidenza a fronte di due richieste pervenute nella stessa data, ha ritenuto opportuno unificarle, trattando queste ultime la stessa tematica. Il consigliere Capizzi, premette che l acqua della diga Gibbesi non viene utilizzata perché manca la canalizzazione, ricorda che, anni fa il Comune di Riesi, ha fatto la richiesta per utilizzarla, ma, nulla è stato ottenuto; con il passare degli anni, il problema è diventato più serio, anche perché si va verso la desertificazione. Ricorda, inoltre, che questo consiglio provinciale qualche anno fa ha approvato un o.d.g. con il quale chiedeva l utilizzo di quell acqua, ma a quanto pare, l Assessorato non ha dato nessun riscontro. Venuto a conoscenza che presso il Comune di Licata è stata indetta una riunione pubblica alla presenza dell assessore regionale e altre istituzioni, dove si discute di un progetto esecutivo di euro ,00 per canalizzare l acqua della diga Gibbesi nei comuni di Ravanusa, Campobello di Licata e Licata, ha ritenuto opportuno informare altri consiglieri con i quali si è concordato di avanzare richiesta di convocazione urgente del consiglio provinciale, per far conoscere a tutti i consiglieri la questione, che è seria, ed interessa tutti. Puntualizza che è stato predisposto un o.d.g., aperto a tutti, e, successivamente i componenti la seconda commissione consiliare, venuti a conoscenza di ciò che era in itinere, hanno presentato integrazione all o.d.g. precedentemente presentato, trattandosi della medesima problematica. Informa che, nella riunione tenutasi a Licata, lo stesso, ha evidenziato che non è sua intenzione fare la guerra dei poveri e, plaude al comune di Licata che è riuscito a portare avanti un progetto. Sottolinea che, la diga Gibbesi, ricade tra le provincie di Caltanissetta ed Agrigento, ed è del parere, che in questo progetto debba essere data la possibilità di portare l acqua nei nostri territori, inserendo nella progettazione anche la canalizzazione di Comuni del nostro territorio. Informa, inoltre, che in quella sede è stata data la disponibilità affinchè la provincia di Caltanissetta possa usufruire dell acqua del Gibbesi. Invita tutti a votare il documento con il quale si chiede all Amministrazione Provinciale, nella persona del Commissario Dott. Damiano Li Vecchi, insieme alla deputazione nazionale e regionale nissena, i sindaci e le organizzazioni sindacali ad intervenire presso il competente Assessorato Regionale, affinché venga istituito un tavolo tecnico, con la partecipazione dei suddetti soggetti insieme alla conferenza dei capi gruppo di questo Consiglio provinciale, al fine della elaborazione di un progetto che preveda l utilizzo delle acque della già citata Diga Gibbesi anche per le coltivazioni dei terreni ricadenti nella provincia di Caltanissetta. Durante l intervento del Consigliere Capizzi esce il presidente Mancuso e presiede il vice presidente Cascino. Il Consigliere Petralia premette che l argomento iscritto all o.d.g. è interessante e ribadisce la necessità di capire su che cosa si sta discutendo, perché agli atti del consiglio ci sono due o.d.g., adesso, se ne discute un altro di cui non si comprende quale l obiettivo abbia. Puntualizza che, parti di detto odg, sono uguali, a quanto già richiesto con un o.d.g. approvato dal consiglio provinciale nel 2010, con il quale si è impegnato il presidente Onorevole Federico, ad intervenire presso l Assessorato competente, affinchè la Provincia di Caltanissetta non venga ulteriormente penalizzata con l eliminazione di importanti strutture. Evidenzia che determinati argomenti non si

3 discutono quando si è in campagna elettorale, ma si affrontano quando ci sono i problemi reali veri, come quell o.d.g. del 2010, di cui lo stesso è firmatario, che fu fatto in un momento molto pericoloso per tutto il territorio nisseno, perché proprio in quel momento vi era in discussione all Assessorato Regionale la perdita di un Ente importante per l agricoltura qual è il Consorzio 5 di Gela e le dighe Gibbesi ed Olivo. Evidenzia, inoltre, che quell o.d.g. fu condiviso da tutti i consigli comunali ed è stato inviato all assessorato regionale, per denunciare che, quella legge di riforma, non poteva penalizzare l intera provincia di Caltanissetta. Puntualizza che, oggi, tutto è fermo, perché si aspetta il rinnovo dell Assemblea Regionale, per poi riprendere la discussione della Legge. Puntualizza che storicamente la diga Gibbesi viene realizzata dall Ente minerario, e doveva essere utilizzata per dare acqua alla zona industriale di Ravanusa, successivamente ci si rese conto che la capacità d invaso era notevole, e si convenne che, una parte di quell acqua poteva essere utilizzata a fini irrigui. Il consorzio Salso, che allora gestiva quell acqua, predispose un progetto per la canalizzazione, e detto progetto prevedeva un impegno do spesa di circa /00 di euro, per cui, sentire parlare oggi di /00 euro non sembra reale. Evidenzia che nel 2010 il consorzio 5 di Gela, nella persona dello stesso, essendo dirigente dell Ente, unitamente all Ingegnere D Arma ha discusso in Assessorato come utilizzare l acqua del Gibbesi, non solo per il Comune di Licata, ma anche per i Comuni che stanno a monte e cioè Riesi, Butera, Delia, Sommatino e Mazzarino. Precisa che quell acqua per irrigare i Comuni suddetti deve essere sollevata, per cui si pone il problema di realizzare un impianto di sollevamento. Sottolinea che, oggi, non si sente di prendere in giro nessuno, e che il Comune di Licata, per utilizzare l acqua del Gibbesi, chiede che, nelle more che si faccia il progetto, essendo proprietario di una vasca così detta Repellino se, con una condotta provvisoria, e per non affrontare un piano di esproprio in quanto sarebbe oneroso, di utilizzare il percorso del fiume, quindi l area demaniale. E del parere che quel sistema non potrà funzionare, perché con quel tipo di strutture, un turno irriguo è difficile da realizzare. Critica le notizie di stampa perché non veritiere e conclude il suo intervento, dichiarando di non avallare la tesi che i /00 euro sono la soluzione del problema. Il Consigliere Capizzi sottolinea che tutte le volte che si affrontano problemi delicati in consiglio provinciale si arriva sempre ad accesi dibattiti. Dichiara che, a distanza di due anni, da quando è stata votata quella mozione, nulla si è concretizzato. Precisa che i /00 euro non servono per fare opere di canalizzazione, ma servono per la progettazione, cioè redigere un progetto esecutivo per portare l acqua a Licata, quindi sono somme che servono per pagare il progettista. Precisa, inoltre, che lo stesso, venuto a conoscenza che sulla GURS era pubblicato quel bando di gara, ha chiesto nella riunione tenutosi a Licata, che in quel progetto venissero date indicazioni per inserire i Comuni di Riesi, Butera, Delia, Sommatino e Mazzarino, ed il Dottor Cartabellotta unitamente all Assessore Regionale hanno preso atto della legittimità della richiesta. Evidenzia che è importante che questo consiglio provinciale dia la disponibilità e voti un documento con il quale si chiede di ricomprendere nel progetto esecutivo i Comuni del nisseno, perché allo stato attuale non sono previste opere di canalizzazione per i territori della nostra Provincia. Il consigliere Delpopolo Carciopolo puntualizza che la richiesta di questo consiglio provinciale, nasce dalla notizia che il 6 settembre u.s. era stata convocata una riunione presso il Comune di Licata per presentare il bando di gara di progetto per la canalizzazione della diga Gibbesi verso il territorio di Licata. Informa che, lo stesso unitamente al consigliere Capizzi, ha partecipato alla riunione tenutosi a Licata, e contattato i loro referenti politici, per capire cosa stesse succedendo. Puntualizza che la partecipazione alla riunione ha avuto il fine di intervenire in favore del nostro territorio, ed è stato chiesto, sempre in quella sede, se era possibile inserire i Comuni del nisseno in quel progetto. Precisa che è stato chiesto anche, se si poteva pianificare una riunione, dopo aver sentito il Consiglio Provinciale, per valutare la possibilità di stilare un altro progetto che permetta di usufruire dell acqua del Gibbesi per il territorio del nisseno. Il Consigliere D Arma invita i colleghi a riportare il dibattito in un clima di serenità, ed è del parere che il problema acqua se viene ricondotto solo alle problematiche dighe viene vanificato dalle imminenti votazioni regionali. Per questo motivo, evidenzia, che la problematica acqua deve

4 rientrare in un contesto che tratti la questione acqua nella sua complessità, altrimenti nulla viene fatto. Puntualizza che il documento in discussione deve essere propedeutico alla questione acqua, avendo di mira lo sviluppo generale del territorio di cui l acqua è un elemento fondamentale. Evidenzia che sarebbe un errore grave limitare tutto alla questione del Gibbesi e ribadisce che bisogna far si, anche con l aiuto della Provincia di Agrigento, che l argomento acqua deve essere nell agenda del prossimo Governo Regionale. Entra il Presidente Mancuso che riassume la Presidenza. Il Consigliere Petralia, condivide di discutere la discussione acqua nei termini evidenziati dal Consigliere D Arma e puntualizza che da quando emerso dal dibattito si evince che il Dott. Cartabellotta e l Assessore Aiello non hanno a cuore la Provincia di Caltanissetta. Il Consigliere Sanfilippo, sottolinea che la questione è interessante, e che, per il bene del territorio nisseno voterà favorevolmente il documento. Il Consigliere Cusumano, è del parere che non ha senso parlarsi addosso quando il Consiglio Provinciale è chiamato ad esprimersi su un odg presentato, altrimenti non si va da nessuna parte. Alla luce delle tante assenze in aula, prima di continuare il dibattito, chiede la verifica del numero legale. Non avendo altri chiesto di intervenire effettuato l appello nominale per la verifica del numero legale risultano presenti i Consiglieri: Cacioppo, Capizzi, Cascino, Catalano, Cusumano, D Arma, Delpopolo Carciopolo, Mancuso, Petralia, Sanfilippo, Vicari. I presenti sono 11 Il presidente Mancuso, constatato la presenza di 11 consiglieri su 25, ed essendo in seduta di prima convocazione scioglie la seduta per mancanza del numero legale ed aggiorna i lavori a domani 12 Settembre 2012 alle ore Sono le ore

5 Letto, approvato, sottoscritto IL PRESIDENTE F.to Mancuso IL CONSIGLIERE ANZIANO IL SEGRETARIO GENERALE F. to Sanfilippo F. to Liotta Certificato di Pubblicazione Visto l attestato del responsabile della tenuta dell Albo Pretorio on-line si certifica che una copia del presente atto è pubblicata all Albo Pretorio per giorni 15 dal al e contro di essa non sono state prodotte opposizioni. Caltanissetta lì Il Segretario Generale