VI Presentazione sentative e sulla qualità delle informazioni aziendali. È certo, comunque, che l introduzione dei principi contabili internazionali h

Transcript

1 Introduzione Presentare un nuovo lavoro monografico sul bilancio consolidato potrebbe, in prima analisi, sembrare ripetitivo e scarsamente innovativo, atteso che sull argomento esiste una vasta letteratura nazionale e internazionale. Tuttavia, negli ultimi dieci anni sono avvenuti una serie di fatti e di interventi normativi che hanno interessato l intera disciplina, con rilevanti modifiche su molteplici aspetti del processo di consolidamento dei bilanci delle imprese: l introduzione dei principi contabili internazionali, la nuova direttiva comunitaria 2013/34/UE che ha mandato in pensione la VII direttiva, il recentissimo decreto legislativo attuativo della stessa (alla data odierna tale decreto non è ancora stato pubblicato in G.U.), il nuovo principio contabile n. 17 dell OIC profondamente rivisto in tutte le sue parti. Da qui la necessità di procedere a un analisi delle nuove regolamentazioni, per comprendere appieno la portata innovativa delle stesse e le ripercussioni pratiche sulla redazione del bilancio di gruppo, che resta un operazione alquanto complessa, laboriosa e onerosa. Per questo si è deciso di compiere un studio, non solo comparato, ma integrato delle diverse discipline, in modo da comprendere e da evidenziare le differenze e le similitudini, offrendo uno strumento utile a tutti coloro che a diverso titolo si avvicinano a tale tematica. È noto che gli IAS/IFRS, resi obbligatori per alcune categorie societarie con il regolamento comunitario n. 1606/2002 e con il D.Lgs. 38/2005, rappresentano un corpus di principi caratterizzati da una impostazione lontana dalla tradizione contabile italiana. Il riferirsi al sistema patrimoniale, la libertà nella definizione dei contenuti dei documenti di bilancio, di cui vengono solo stabiliti i profili minimali obbligatori, il fair value, per citare soltanto alcuni aspetti, rappresentano per le nostre imprese innovazioni di cui necessita conoscere con attenzione gli effetti che la loro applicazione può produrre sulle modalità rappre-

2 VI Presentazione sentative e sulla qualità delle informazioni aziendali. È certo, comunque, che l introduzione dei principi contabili internazionali ha influenzato l operato dell OIC, soprattutto per il modo di presentare i propri principi contabili, ormai assimilati nella struttura agli IAS/IFRS. Con la Direttiva comunitaria 2013/34/UE, in tema di redazione dei conti annuali e consolidati, abrogativa della IV e VII direttive comunitarie, se da una parte si è cercato di alleggerire i carichi amministrativi per le piccole realtà economiche, prevedendo nello specifico per i piccoli gruppi forme di esenzione dall obbligo di redazione del bilancio consolidato, dall altra si è cercato, laddove possibile, un avvicinamento sempre più marcato con quanto disposto dai principi contabili internazionali. Il decreto legislativo attuativo della suindicata direttiva, pur nel rispetto della tradizione contabile italiana, ha introdotto alcuni elementi, sia di carattere formale sia sostanziale, che di fatto avvicinano la redazione del bilancio consolidato alle regole dettate, a livello internazionale, dai principi IAS/IFRS. Ci si riferisce ad esempio all inclusione del rendiconto finanziario fra i documenti obbligatori e, sul piano più specifico del bilancio di gruppo, alla possibilità di consolidare le partecipazioni anche con riferimento alla data di acquisizione, superando molti dubbi sorti sotto il previgente sistema. Sulla base delle precedenti considerazione si è deciso di strutturare il presente lavoro in cinque capitoli. Nel primo viene delimitato il campo soggettivo di indagine, attraverso un analisi delle molteplici e variegate forme di collaborazione fra le imprese e con un focus sui gruppi aziendali, destinatari della disciplina sul consolidato. Nel secondo si entra nel merito del bilancio di gruppo, definendo i principi di redazione, la struttura e il contenuto dei documenti che lo compongono. Il terzo e il quarto sono dedicati alla procedura di consolidamento, illustrando sia le operazioni di omogeneizzazione preliminari alla successiva aggregazione dei dati patrimoniali, finanziari ed economici, sia il complesso metodo del consolidamento integrale, particolarmente oneroso da un punto di vista procedimentale in virtù delle molteplici operazioni da compiere. Nell ultimo capitolo viene affrontato il tema del controllo congiunto e dei possibili metodi di consolidamento associati a questa peculiare forma di controllo: il consolidamento proporzionale e il metodo del patrimonio netto.

3 Presentazione VII Il tutto, come ricordato, viene analizzato attraverso una lettura congiunta delle varie discipline e regole contabili, con l obiettivo di presentare un efficace quanto utile strumento di conoscenza che possa risultare di aiuto per comprendere, nel suo complesso, una tematica di riconosciuto interesse negli studi di accounting e di sempre maggiore diffusione nella prassi operativa. Gli Autori * * Il prof. Libero Mario Mari è autore dei cap. II, par. 5, 6, 7, 8, cap. III, e cap. IV. Il prof. Simone Terzani è autore dei cap. I, cap. II, par. 1, 2, 3, 4, e cap. V.

4

5

6

7

8

9

10