Bilancio Gruppo Cassa di Risparmio di Firenze Iscritto all Albo dei Gruppi Bancari n

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Bilancio 2000. Gruppo Cassa di Risparmio di Firenze Iscritto all Albo dei Gruppi Bancari n. 6160.6"

Transcript

1 Bilancio 2000 Società per Azioni Sede Sociale e Direzione Generale in Firenze Capitale Sociale L int. vers. Riserve L Registro delle Imprese n Cod. fisc. e Part. IVA Albo delle Banche n Gruppo Cassa di Risparmio di Firenze Iscritto all Albo dei Gruppi Bancari n

2

3 Corporate Sommario profile Bilancio 2000 sommario Amministrazione e Direzione Generale 7 Ordine del giorno dell Assemblea 9 Lettera agli Azionisti 11 Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A. - Bilancio Individuale 2000 Relazione sulla gestione 29 Struttura e allegati al bilancio 66 Nota integrativa 71 Allegati al bilancio 124 Relazione del Collegio Sindacale 147 Relazione della Società di revisione 150 Gruppo Cassa di Risparmio di Firenze - Bilancio Consolidato 2000 Relazione sulla gestione 157 Struttura e allegati al bilancio 176 Nota integrativa consolidata 181 Allegati al bilancio consolidato 231 Relazione della Società di Revisione 241 Elenco delle filiali 243 3

4

5 Amministrazione e Direzione Corporate Generale profile Bilancio 2000 Consiglio di Amministrazione Presidente Vice Presidente Consiglieri Aureliano Benedetti Giampiero Busi Piero Antinori Paolo Campaioli Jean Clamon Francesco Corsi Ferruccio Ferragamo Ambrogio Folonari Lionardo Ginori Lisci Pier Giovanni Marzili Massimo Mattera Giuseppe Morbidelli Ivano Paci Foscolo Poggiolini Giuseppe Spadafora Comitato esecutivo Presidente Vice Presidente Membri Aureliano Benedetti Giampiero Busi Francesco Corsi Pier Giovanni Marzili Massimo Mattera Giuseppe Morbidelli Giuseppe Spadafora Collegio sindacale Presidente Sindaci effettivi Sindaci supplenti Vieri Fiori Franco Caleffi Marco Sacconi Francesco Maria Mancini Giuseppe Rogantini Picco Direzione Generale Direttore generale Lino Moscatelli 5

6

7 Ordine Corporate del giorno profile Bilancio 2000 Ordine del giorno dell Assemblea Firenze Prima convocazione: 27 aprile 2001 Seconda convocazione: 28 aprile 2001 Parte Straordinaria: 1. Proposta di modifica dell art. 6 (Assemblea dei Soci) dello Statuto Sociale, mediante inserimento della previsione di un Regolamento assembleare; 2. Approvazione del progetto di fusione mediante incorporazione della controllata Credito Fondiario Toscano Spa, nonché del conseguente aumento del capitale sociale per nominali L e relativa modifica dell art. 5 (Capitale sociale) dello Statuto. Delega al Presidente del Consiglio di Amministrazione per i conseguenti adempimenti e per la stipula dell atto di fusione. Parte Ordinaria: 1. Bilancio di esercizio e bilancio consolidato al 31 dicembre 2000; relazioni del Consiglio di Amministrazione sulla gestione; relazioni del Collegio Sindacale; deliberazioni inerenti e conseguenti; 2. Integrazione del Consiglio di Amministrazione mediante la nomina di un Consigliere; 3. Determinazione dei compensi per il Consiglio di Amministrazione; 4. Rinnovo del Collegio Sindacale per scadenza del mandato; 5. Determinazione dei compensi per il Collegio Sindacale; 6. Approvazione del Regolamento dell Assemblea; 7. Autorizzazione all acquisto e vendita di azioni proprie. 7

8 Bilancio 2000 Lettera agli Azionisti Signori Azionisti, ci rivolgiamo a Voi in occasione della presentazione del primo bilancio della Cassa di Risparmio di Firenze Spa come Società quotata: la Società ha avviato un importante progetto di potenziamento e, pur con la consapevolezza dei risultati raggiunti e degli ostacoli superati, si considera fortemente impegnata per ulteriori, ambiziosi obiettivi. Nell ultimo esercizio abbiamo iniziato a raccogliere i frutti del lavoro svolto per rinnovare la struttura societaria, costruire e consolidare un Gruppo bancario di rilevanza interregionale, rendere più efficienti gli assetti organizzativi ed il modello distributivo, in un ottica di attenta selezione degli investimenti e di scelta delle linee di prodotti e servizi in grado di garantire la miglior soddisfazione della clientela. Dopo l acquisto della partecipazione di controllo nella Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia Spa, completata nel 1999, con l acquisizione del controllo della Cassa di Risparmio di Orvieto Spa e della Cassa di Risparmio di Civitavecchia Spa avvenuta al termine del primo semestre del 2000 e con l acquisto della quota di maggioranza della Cassa di Risparmio di Mirandola Spa, nei primi mesi del 2001, il Gruppo presenta ora una rete di oltre 400 Filiali che, con un forte nucleo in Toscana ed in Umbria, si estende da Roma a Mantova. Un presidio territoriale di notevole ampiezza, integrato dai servizi della banca virtuale che estendono l operatività oltre gli usuali orizzonti di spazio e di tempo. Il collocamento sul mercato azionario di una quota pari al 25% circa, realizzato con successo il 17 luglio 2000, ha ampliato il programma di ridistribuzione del capitale sociale della Capogruppo avviato nel 1999 ed ha contribuito e contribuirà ulteriormente a far progredire la Banca nel processo di cambiamento orientato allo sviluppo, alla competitività ed alla creazione di valore e di cultura aziendale, utile per confrontarsi ogni giorno con il mercato. In tutti i settori di attività, gli obiettivi raggiunti hanno confermato la validità delle scelte adottate. In particolare nell area degli impieghi verso la clientela, a sostegno delle attività imprenditoriali dei territori di riferimento, ad una significativa crescita si coniuga il miglioramento della qualità dell attivo, con un rapporto fra sofferenze nette ed impieghi netti che scende al 2,2% a livello di Gruppo ed all 1% per la Capogruppo. Le attività finanziarie totali, nel contempo, hanno fatto registrare una crescita del 7,5% a livello consolidato e dell 8,1% per la sola Capogruppo. I risultati operativi ed economici della Società e del Gruppo nell esercizio appena trascorso sono stati quindi superiori alle previsioni e tali da consentire un aumento significativo del dividendo. L utile netto consolidato ha raggiunto i 183 miliardi con una crescita, in termini omogenei, del 44,8% rispetto allo scorso anno. Il ROE del Gruppo ha raggiunto l 11,2% contro l 8,2% del L utile netto della Vostra Società è passato da 113,7 miliardi a 154,6 miliardi, con un incremento del 36%, rispetto a quello dell esercizio precedente. 8

9 Lettera agli Azionisti Ancorché lusingati dagli obiettivi conseguiti, siamo consapevoli che gli stessi rappresentano solo una tappa del percorso tracciato. I nostri programmi contemplano ulteriori azioni per migliorare il livello di efficienza delle singole Società e del Gruppo nel suo insieme, per sviluppare le più opportune sinergie ed infine per raggiungere livelli di eccellenza operativa e relazionale indispensabili per corrispondere adeguatamente alle aspettative di una clientela sempre più esigente ed insidiata da una concorrenza molto diversa da quella del passato. Sono questi gli impegni che l Azienda ed il Gruppo hanno assunto nei confronti degli Azionisti e che, consapevoli delle inevitabili difficoltà, ma confortati dalla qualità degli obiettivi fin qui raggiunti, siamo fiduciosi di poter realizzare con successo. Firenze, 27 aprile 2001 IL PRESIDENTE Aureliano Benedetti 9

10 Cassa di Risparmio di Firenze oggi: il modello distributivo integrato Palazzo Incontri, cortile interno (proprietà Cassa di Risparmio di Firenze). 10

11 Corporate profile Cassa di Risparmio di Firenze è la capogruppo dell omonimo Gruppo Bancario, di cui fanno parte anche le Casse di Risparmio di Pistoia e Pescia, di Civitavecchia e di Orvieto, possiede inoltre il 50,7% della Cassa di Risparmio di Mirandola e controlla od ha partecipazioni di rilievo in importanti società specializzate. Con un network di oltre 400 filiali, un portafoglio di oltre clienti ed una raccolta totale da clientela pari a miliardi di lire nel 2000, il Gruppo rappresenta un alleanza di banche interregionale, autonoma, radicata nel territorio di origine ma aperta all espansione, proiettata a creare valore per stakeholders, clienti, azionisti e territorio, in un quadro di eccellenza e qualità, grazie anche ad un modello distributivo integrato, multicanale e multiservizio. Oltre ad una presenza capillare della sua rete di filiali, infatti, Cassa di Risparmio di Firenze vanta un offerta, sotto il marchio Liberamente, di servizi di banca virtuale che consentono di effettuare operazioni bancarie e finanziarie via telefono fisso, via internet e via telefono mobile. Sul fronte dei servizi Cassa di Risparmio di Firenze è in grado di proporre numerose soluzioni personalizzate per operazioni bancarie, finanziarie, assicurative e di credito al consumo, grazie anche alle sinergie realizzate con le società controllate e collegate (tra cui Findomestic, Centrovita Assicurazioni, Centro Leasing e Centro Factoring). Inoltre, grazie anche alla collaborazione con azionisti di prestigio internazionale, quali SANPAOLO IMI e BNP Paribas, il gruppo può ampliare ulteriormente la gamma di servizi e prodotti offerti attraverso la propria rete multicanale alla clientela retail (asset management) e di allargare la propria attività in aree di business a più alto valore aggiunto quali il Corporate Finance. Giovan Battista Foggini, La Dovizia. 11

12 Cassa di Risparmio di Firenze: dati di sintesi del gruppo Ingresso Direzione Generale. Vetrata dello scultore Galileo Chini. 12

13 Corporate profile In miliardi di Lire (*) % Raccolta totale ,6 Raccolta Amministrata ,1 Risparmio Gestito ,1 di cui: Gestioni Patrimoniali ,3 Fondi ,8 Assicurazioni ,7 (*) Bilancio ufficiale, escluso quindi CR Civitavecchia e CR Orvieto In miliardi di Lire % Margine d interesse ,4 di cui: Commissioni attive ed altri proventi di gestione ,6 Risultato di gestione ,6 Utile netto 183,2 133,4 37,4 ROE 11,2% 8,2% Sofferenze nette / Impieghi 2,1% 2,8% I positivi risultati del 2000, in termini reddituali e di volumi intermediati, sono stati possibili anche grazie al raggiungimento di alcuni obiettivi che hanno contribuito ad aumentare l efficienza operativa e la qualità del servizio: rafforzamento del presidio territoriale potenziamento dell offerta commerciale anche attraverso la nuova segmentazione della clientela evoluzione dell attività di asset management e costituzione di una SGR in Lussemburgo sviluppo e ottimizzazione delle Risorse Umane verso attività a maggiore valore aggiunto accentramento funzioni a livello di Gruppo In particolare, nel corso del 2000 Cassa di Risparmio di Firenze ha rafforzato ulteriormente la propria rete distributiva sia per linee interne, con l apertura di 8 nuove filiali (a livello di Gruppo sono state aperte complessivamente 14 filiali), sia per linee esterne, attraverso l acquisizione, come detto, delle quote di controllo di Cassa di Risparmio di Orvieto, Civitavecchia e Mirandola (perfezionata nel 2001). 13

14 Cassa di Risparmio di Firenze: il gruppo e le principali partecipazioni Mantova Mirandola Bologna Carrara Massa Pistoia Firenze Pisa Livorno Grosseto Prato Arezzo Siena Perugia Orvieto Civitavecchia Roma L area geografica di riferimento del Gruppo CRF. 14

15 Corporate profile Struttura Organizzativa* CR Firenze Capogruppo Findomestic 35,333% Infogroup 100% CR Pistoia e Pescia 51,000% Centrovita 51,000% Data Centro 100% CR Orvieto 51,570% Centro Factoring 45,948% Citylife 37,500% CR Civitavecchia 51,000% Arval Service Lease Italia 22,500% Centro di Telemarketing 50,000% CR Mirandola 50,961% Centro Leasing 28,178% CFT Finanziaria 67,545% Credito Fondiario Toscano 67,545% Eptaconsors 20,240% Perseo Finance 60,000% CR Firenze Gestion Internationale 80,000% Pro.Du.Ser. 47,829% Distribuzione Produzione *Le percentuali si riferiscono alla partecipazione del Gruppo al 31 marzo 2001 Servizi Cassa di Rispamio di Firenze si presenta sul mercato attraverso una piattaforma ideale per l attuazione della propria strategia multicanale e multiservizio. Le società bancarie, infatti, attraverso i canali tradizionali e quelli innovativi di banca virtuale, rappresentano il network attraverso cui vengono offerti tutti i servizi bancari tradizionali e quelli innovativi forniti dalle società prodotto. 15

16 Cassa di Risparmio di Firenze: la quotazione in borsa Campagna pubblicitaria multisoggetto realizzata per la quotazione. 16

17 Corporate profile Il 17 luglio 2000 Cassa di Risparmio di Firenze ha debuttato al Listino Ufficiale della Borsa Italiana a seguito di un collocamento che ha registrato una domanda da parte del pubblico retail di oltre quattro volte superiore al quantitativo di azioni disponibile. L operazione di quotazione, attraverso cui è stato immesso sul mercato il 25% del capitale, ha rappresentato per Cassa di Risparmio di Firenze un passo ulteriore nel percorso di sviluppo che da oltre 170 anni la vede protagonista nel cogliere le sfide proposte da un mercato in continua evoluzione. I numeri della quotazione Numero di azioni collocate Prezzo di collocamento Euro 1,13 Valore dell operazione Euro Capitalizzazione al ( ) 1311,5 milioni di Euro 17

18 Cassa di Risparmio di Firenze: i programmi di sviluppo Due moderne filiali a Firenze (sopra) e Prato. 18

19 Corporate profile Nel programma di sviluppo di Cassa di Risparmio di Firenze per il 2001 figura il rafforzamento della presenza sul territorio attraverso l apertura di nuove filiali ed il lancio di negozi finanziari con il marchio Liberamente Financial Network. L obiettivo è il consolidamento dell assetto distributivo in linea con la nuova segmentazione della clientela (retail, affluent, small business e corporate). L avvio dei negozi finanziari avrà inizio nell area di Roma a partire dalla primavera del 2001 per raggiungere il target di circa 200 promotori entro il Nel corso del 2001, inoltre, verrà attivata CR Firenze Gestion Internationale S.A. con sede in Lussemburgo e verrà ampliata l offerta dei prodotti assicurativi e dei fondi pensione. Le linee di sviluppo 2001 Ulteriore potenziamento del presidio sul territorio Ottimizzazione dell integrazione tra canali retail e virtuali Ampliamento dell offerta di prodotti assicurativi e fondi pensione 19

20 Cassa di Risparmio di Firenze: breve cenno storico Alla sua fondazione Cassa di Risparmio di Firenze contava fiorini di capitale, 100 soci ed una struttura giuridica a metà tra la società per azioni e l associazione benefica. Pagina tratta da Statuti del Monte di Pietà di Firenze (secolo XV). 20

21 Corporate profile Cassa di Risparmio di Firenze nasce nel 1829 su iniziativa di alcuni fra i più illustri personaggi dell economia e della società civile fiorentina, che si propongono di fondare una banca innovativa che contribuisca alla lotta contro la povertà ed alla promozione del valore del risparmio. Dalla sua fondazione, grazie alle numerose richieste dei risparmiatori, Cassa di Risparmio di Firenze conosce un rapido processo di espansione, con l apertura di filiali in altre città. Sin dall 800, quindi, Cassa di Risparmio di Firenze ricopre un ruolo importante nello sviluppo del territorio fiorentino e toscano, sostenendo finanziariamente anche la realizzazione di grandi opere pubbliche. Durante il secondo dopoguerra la Cassa partecipa attivamente alla ricostruzione e si dedica al sostegno dell economia e del tessuto sociale, in particolare finanziando le piccole e medie imprese che costituiscono, ancora oggi, l asse portante dell attività regionale. Nel 1992 Cassa di Risparmio di Firenze che negli anni precedenti aveva promosso tra l altro la nascita di società innovative di prodotto come Centro Leasing, Centro Factoring e Findomestic si trasforma in Società per Azioni attraverso il conferimento dell azienda da parte dell Ente CRF, che resta tuttora tra i suoi soci di riferimento. Si tratta di un passo fondamentale verso un modello imprenditoriale più evoluto e maturo, pur mantenendo i valori tradizionali di vicinanza e relazione con la clientela, da sempre tra i punti di forza della banca. La sede di Via Bufalini vista dal giardino interno. 21

22 Cassa di Risparmio di Firenze: il rating Agenzie di rating Debito a breve termine Debito a lungo termine Fitch-IBCA F1 A Moody's P1 A2 Cassa di Risparmio di Firenze: l andamento delle quotazioni azionarie CRF Comit bancario Comit generale 22

23 Cassa di Risparmio di Firenze: la composizione dell azionariato Corporate profile Cassa di Risparmio di Firenze vanta anche nel proprio azionariato soci di prestigio internazionale, quali SANPAOLO IMI e BNP Paribas, che rappresentano tra l altro un importante punto di riferimento per lo sviluppo di partnership nei vari settori del business aziendale. 23

24

Banca CR Firenze il modello distributivo integrato

Banca CR Firenze il modello distributivo integrato il modello distributivo integrato Cassa di Risparmio di Firenze - Banca CR Firenze, società per azioni quotata al listino ufficiale della Borsa Italiana dal luglio 2000, è la capogruppo del Gruppo Bancario

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Esaminati dal Consiglio di Amministrazione i risultati consolidati al 30 settembre 2004 del Gruppo Unipol

COMUNICATO STAMPA. Esaminati dal Consiglio di Amministrazione i risultati consolidati al 30 settembre 2004 del Gruppo Unipol COMUNICATO STAMPA Esaminati dal Consiglio di Amministrazione i risultati consolidati al 30 settembre 2004 del Gruppo Unipol I premi consolidati raggiungono 6.782 milioni di euro (in crescita del 22% rispetto

Dettagli

GRUPPO BANCO DESIO RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA

GRUPPO BANCO DESIO RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA GRUPPO BANCO DESIO RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA AL 31 MARZO 2006 1 INDICE Prospetti contabili pag. 03 Note di commento ed osservazioni degli Amministratori pag. 04 Nota informativa pag. 04 La struttura

Dettagli

APPROVATA LA RELAZIONE TRIMESTRALE AL 31 MARZO 2006

APPROVATA LA RELAZIONE TRIMESTRALE AL 31 MARZO 2006 APPROVATA LA RELAZIONE TRIMESTRALE AL 31 MARZO 2006 Il Consiglio di Amministrazione di Banca CR Firenze Spa, presieduto da Aureliano Benedetti, ha oggi deliberato la nomina del Vice Presidente e dei componenti

Dettagli

Il credito finalizzato nella strategia di un primario Gruppo Creditizio - Consum.it

Il credito finalizzato nella strategia di un primario Gruppo Creditizio - Consum.it Il credito finalizzato nella strategia di un primario Gruppo Creditizio - Consum.it Roma, 26 Febbraio 2002 Sommario Strategia Gruppo MPS Situazione antecedente la costituzione di Consum.it Perché nasce

Dettagli

BANCA ETRURIA. Cartella Stampa

BANCA ETRURIA. Cartella Stampa BANCA ETRURIA Cartella Stampa Chi siamo La storia I nostri Valori Il Gruppo Banca Etruria nasce ad Arezzo e successivamente si consolida attraverso numerose fusioni e incorporazioni fra Banche Popolari

Dettagli

Il Gruppo Banca Carige

Il Gruppo Banca Carige Il Gruppo Banca Carige Le tappe del Gruppo Banca Carige Costituzione della Cassa di Risparmio di Genova Trasformazione della Banca in SpA. Privatizzazione e capitalizzazione tramite OPS Nasce Carige Vita

Dettagli

Comunicato Stampa. Nel trimestre EBITDA positivo a 10,4 mln di euro e posizione finanziaria migliorata di 12,6 mln di euro

Comunicato Stampa. Nel trimestre EBITDA positivo a 10,4 mln di euro e posizione finanziaria migliorata di 12,6 mln di euro Comunicato Stampa Il CdA di approva i dati relativi al terzo trimestre dell esercizio 2004-05 e propone l autorizzazione al buy-back di azioni proprie Nel trimestre EBITDA positivo a 10,4 mln di euro e

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 36 37 38 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 182 183 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto Economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

BANCA ETRURIA. Cartella Stampa. In Amministrazione Straordinaria

BANCA ETRURIA. Cartella Stampa. In Amministrazione Straordinaria BANCA ETRURIA Cartella Stampa 1 In Amministrazione Straordinaria Banca Popolare dell Etruria e del Lazio Società Cooperativa in amministrazione straordinaria Il Ministero dell Economia e delle Finanze,

Dettagli

Progetto Multicanalità Integrata. Contact Unit. Milano, 17 luglio 2014

Progetto Multicanalità Integrata. Contact Unit. Milano, 17 luglio 2014 Progetto Multicanalità Integrata Contact Unit Milano, 17 luglio 2014 La nostra formula per il successo Piano d Impresa 2014-2017 1 Solida e sostenibile creazione e distribuzione di valore Aumento della

Dettagli

COMUNICATO STAMPA GRUPPO CATTOLICA ASSICURAZIONI: RADDOPPIA L UTILE NETTO (125 MILIONI +98%) FORTE CRESCITA DEI PREMI: +12,89% A 4.

COMUNICATO STAMPA GRUPPO CATTOLICA ASSICURAZIONI: RADDOPPIA L UTILE NETTO (125 MILIONI +98%) FORTE CRESCITA DEI PREMI: +12,89% A 4. Società Cattolica di Assicurazione - Società Cooperativa Sede in Verona, Lungadige Cangrande n.16 C.F. 00320160237 Iscritta al Registro delle Imprese di Verona al n. 00320160237 COMUNICATO STAMPA GRUPPO

Dettagli

GRUPPO BANCO DESIO. al 30 settembre 2006 RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA

GRUPPO BANCO DESIO. al 30 settembre 2006 RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA GRUPPO BANCO DESIO RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA AL 30 SETTEMBRE 2006 1 INDICE Prospetti contabili pag. 03 Note di commento ed osservazioni degli Amministratori pag. 04 Nota informativa pag. 04 La

Dettagli

BIOERA: IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA I RISULTATI AL 30 GIUGNO 2007 RICAVI TOTALI CONSOLIDATI +55,6% ED EBIT

BIOERA: IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA I RISULTATI AL 30 GIUGNO 2007 RICAVI TOTALI CONSOLIDATI +55,6% ED EBIT COMUNICATO STAMPA BIOERA S.p.A. Cavriago, 28 settembre 2007 BIOERA: IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA I RISULTATI AL 30 GIUGNO 2007 RICAVI TOTALI CONSOLIDATI +55,6% ED EBIT +17,2% Ricavi totali consolidati:

Dettagli

RIORGANIZZAZIONE SOCIETARIA DI UNICREDIT BANCA MEDIOCREDITO S.P.A. E DELLE ATTIVITÀ DI SECURITIES SERVICES DEL GRUPPO UNICREDIT

RIORGANIZZAZIONE SOCIETARIA DI UNICREDIT BANCA MEDIOCREDITO S.P.A. E DELLE ATTIVITÀ DI SECURITIES SERVICES DEL GRUPPO UNICREDIT Comunicato stampa RIORGANIZZAZIONE SOCIETARIA DI UNICREDIT BANCA MEDIOCREDITO S.P.A. E DELLE ATTIVITÀ DI SECURITIES SERVICES DEL GRUPPO UNICREDIT APPROVAZIONE DEI DATI ECONOMICI E PATRIMONIALI DI UNICREDIT

Dettagli

BUDGET ESERCIZIO 2016

BUDGET ESERCIZIO 2016 BUDGET ESERCIZIO 2016 L esercizio 2016 rappresenterà per Programma Ambiente un momento di profonda trasformazione durante il quale l azienda getterà le basi per quello che dovrà essere il suo ruolo a livello

Dettagli

Il Consiglio di Amministrazione approva il bilancio. consolidato IAS/IFRS e il progetto di bilancio al 31 dicembre 2011.

Il Consiglio di Amministrazione approva il bilancio. consolidato IAS/IFRS e il progetto di bilancio al 31 dicembre 2011. Il Consiglio di Amministrazione approva il bilancio consolidato IAS/IFRS e il progetto di bilancio al 31 dicembre 2011 Valore della produzione consolidato a 6,91 milioni di Euro nel 2011 (6,39 milioni

Dettagli

CHI SIAMO ESTRA ENERGIE S.R.L. È LA SOCIETÀ DEL GRUPPO ESTRA ATTIVA SUL MERCATO DELLA VENDITA DI GAS NATURALE ED ENERGIA ELETTRICA.

CHI SIAMO ESTRA ENERGIE S.R.L. È LA SOCIETÀ DEL GRUPPO ESTRA ATTIVA SUL MERCATO DELLA VENDITA DI GAS NATURALE ED ENERGIA ELETTRICA. CHI SIAMO ESTRA ENERGIE S.R.L. È LA SOCIETÀ DEL GRUPPO ESTRA ATTIVA SUL MERCATO DELLA VENDITA DI GAS NATURALE ED ENERGIA ELETTRICA. NATA NEL 2008 DALLA FUSIONE DI TRE IMPORTANTI AZIENDE DEL SETTORE, CONSIAGAS

Dettagli

Autorizzato frazionamento azioni ordinarie Amplifon S.p.A. nel rapporto di 1:10; il valore nominale passa da Euro 0,20 a Euro 0,02 per azione

Autorizzato frazionamento azioni ordinarie Amplifon S.p.A. nel rapporto di 1:10; il valore nominale passa da Euro 0,20 a Euro 0,02 per azione COMUNICATO STAMPA AMPLIFON S.p.A.: L Assemblea degli azionisti approva il Bilancio al 31.12.2005 e delibera la distribuzione di un dividendo pari a Euro 0,30 per azione (+25% rispetto al 2004) con pagamento

Dettagli

La tua serenità, il nostro obiettivo.

La tua serenità, il nostro obiettivo. La tua serenità, il nostro obiettivo. CF Assicurazioni vicino alla Famiglia, vicino a Te UN PROGETTO CHE GUARDA AL FUTURO, UNA REALTÀ PRESENTE A CUI AFFIDARSI. Il CF Gruppo Assicurazioni CF si distingue

Dettagli

Approvati i risultati al 31 marzo 2015

Approvati i risultati al 31 marzo 2015 COMUNICATO STAMPA Approvati i risultati al 31 marzo 2015 UTILE NETTO: 47,8 milioni ( 36,9 milioni al 31 marzo 2014, +29,4%) Ricavi totali: 137 milioni ( 113 milioni al 31 marzo 2014, +20,9%) Cost/Income

Dettagli

Il network per la finanza d impresa

Il network per la finanza d impresa Il network per la finanza d impresa La nostra mission é affiancare la famiglia imprenditoriale nell attività gestionale (ottimizzazione organizzativa, finanziaria, amministrativa, legale, fiscale) e nelle

Dettagli

COMUNICATO STAMPA (DRAFT4) GABETTI HOLDING S.p.A.: il Consiglio di Amministrazione approva la Relazione Trimestrale al 31 marzo 2005.

COMUNICATO STAMPA (DRAFT4) GABETTI HOLDING S.p.A.: il Consiglio di Amministrazione approva la Relazione Trimestrale al 31 marzo 2005. COMUNICATO STAMPA (DRAFT4) GABETTI HOLDING S.p.A.: il Consiglio di Amministrazione approva la Relazione Trimestrale al 31 marzo 2005. Risultato economico lordo del Gruppo negativo per 769 mila Euro (positivo

Dettagli

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA PROPOSTA DI CUI AL PUNTO 2) DELL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA ORDINARIA

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA PROPOSTA DI CUI AL PUNTO 2) DELL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA ORDINARIA RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA PROPOSTA DI CUI AL PUNTO 2) DELL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA ORDINARIA Signori Azionisti, siete convocati in Assemblea per deliberare, tra l altro,

Dettagli

La tua serenità, il nostro obiettivo.

La tua serenità, il nostro obiettivo. La tua serenità, il nostro obiettivo. CF Assicurazioni vicino alla Famiglia, vicino a Te UN PROGETTO CHE GUARDA AL FUTURO, UNA REALTÀ PRESENTE A CUI AFFIDARSI. Il Gruppo CF Assicurazioni si distingue per

Dettagli

Milano, 30 marzo 2004

Milano, 30 marzo 2004 Milano, 30 marzo 2004 Gruppo TOD S: crescita del fatturato (+8.1% a cambi costanti). Continua la politica di forte sviluppo degli investimenti. 24 nuovi punti vendita nel 2003. TOD S Il Consiglio di Amministrazione

Dettagli

Approvati risultati al 30 settembre 2015

Approvati risultati al 30 settembre 2015 COMUNICATO STAMPA Approvati risultati al 30 settembre 2015 Risultati record nei primi nove mesi, con il miglior trimestre di sempre Utile netto: 148,8 milioni ( 109,3 milioni al 30 settembre 2014, +36,2%)

Dettagli

* * * Questo comunicato stampa è disponibile anche sul sito internet della Società www.sesa.it

* * * Questo comunicato stampa è disponibile anche sul sito internet della Società www.sesa.it COMUNICATO STAMPA APPROVAZIONE DEL RESOCONTO INTERMEDIO CONSOLIDATO DI GESTIONE PER IL PERIODO DI 9 MESI AL 31 GENNAIO 2014 Il Consiglio di Amministrazione di Sesa S.p.A. riunitosi in data odierna ha approvato

Dettagli

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...

Dettagli

Informazione per i media

Informazione per i media Mobiliare Svizzera Holding SA Bundesgasse 35 Casella postale 3001 Berna Telefono 031 389 61 11 Telefax 031 389 68 52 lamobiliare@mobi.ch www.mobi.ch Informazione per i media Risultato semestrale 2013 della

Dettagli

Elenco Intermediari operanti nel settore finanziario n. 27193. RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO AL 31.12.2012

Elenco Intermediari operanti nel settore finanziario n. 27193. RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO AL 31.12.2012 CITHEF S.C. a R.L. Sede Legale: Via Santa Lucia, 81 80132 Napoli Capitale Sociale:euro 610.330 i.v. R.E.A. Napoli n.507434 Registro Imprese di Napoli e C.F. 06629110633 Elenco Intermediari operanti nel

Dettagli

ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING

ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING CREARE OPPORTUNITÀ PER COMPETERE Oggi le imprese di qualsiasi settore e dimensione devono saper affrontare, singolarmente o in rete, sfide impegnative sia

Dettagli

RAFFORZATE SOLIDITA PATRIMONIALE E LIQUIDITA ; LA GESTIONE OPERATIVA TRAINA LA REDDITIVITA (+23%): UTILE NETTO 2013: 150 MILIONI

RAFFORZATE SOLIDITA PATRIMONIALE E LIQUIDITA ; LA GESTIONE OPERATIVA TRAINA LA REDDITIVITA (+23%): UTILE NETTO 2013: 150 MILIONI RAFFORZATE SOLIDITA PATRIMONIALE E LIQUIDITA ; LA GESTIONE OPERATIVA TRAINA LA REDDITIVITA (+23%): UTILE NETTO 2013: 150 MILIONI In un contesto ancora debole, il esprime una redditività in crescita continuando

Dettagli

ALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE

ALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE ALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE INDICE Direttore di Filiale Imprese... 3 Coordinatore... 4 Gestore Imprese... 5 Addetto Imprese... 6 Specialista Estero Merci... 7 Specialista Credito

Dettagli

MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA

MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 80 MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti,

Dettagli

COMUNICATO STAMPA GRUPPO CATTOLICA: ULTERIORE RIALZO DELL UTILE NETTO CONSOLIDATO A 66 MILIONI (+11,9%) E DEI PREMI A 2.768 MILIONI (+14,7%)

COMUNICATO STAMPA GRUPPO CATTOLICA: ULTERIORE RIALZO DELL UTILE NETTO CONSOLIDATO A 66 MILIONI (+11,9%) E DEI PREMI A 2.768 MILIONI (+14,7%) Società Cattolica di Assicurazione - Società Cooperativa Sede in Verona, Lungadige Cangrande n.16 C.F. 00320160237 Iscritta al Registro delle Imprese di Verona al n. 00320160237 COMUNICATO STAMPA GRUPPO

Dettagli

Global Assicurazioni Garanzia di successo per i Partner

Global Assicurazioni Garanzia di successo per i Partner Global Assicurazioni Garanzia di successo per i Partner Global Assicurazioni è la Prima Agenzia Assicurativa italiana. La Società agisce su mandato di 17 compagnie leader nazionali ed internazionali e

Dettagli

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI Signori Azionisti, Vi abbiamo convocato

Dettagli

Viene confermata la focalizzazione della Banca sulla concessione del credito e sulla gestione delle

Viene confermata la focalizzazione della Banca sulla concessione del credito e sulla gestione delle COMUNICATO STAMPA Il Consiglio d Amministrazione di Banca del Mezzogiorno MedioCredito Centrale approva il nuovo Piano Industriale Triennale 2015 2017 e la Relazione Semestrale al 30 giugno 2015 Roma,

Dettagli

DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONE DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE

DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONE DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONE DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE Redatto ai sensi dell art. 5 del Regolamento operazioni con parti correlate approvato dalla Consob con delibera n.

Dettagli

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del

Dettagli

Il tuo riferimento finanziario Reale

Il tuo riferimento finanziario Reale Il tuo riferimento finanziario Reale Edizione Febbraio 2014 Chi siamo REAL FINANCE MEDIAZIONI SpA è una società di Mediazione Creditizia, iscritta agli elenchi dell OAM con il num. M24, facente parte del

Dettagli

BERENICE FONDO UFFICI

BERENICE FONDO UFFICI COMUNICATO STAMPA APPROVATI DAL CDA I RENDICONTI DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2007 DEI FONDI ORDINARI QUOTATI: ANCHE NEL 2007 I FONDI SUPERANO AMPIAMENTE TUTTI GLI OBIETTIVI INDICATI AL COLLOCAMENTO BERENICE

Dettagli

Comunicato stampa SEMESTRE RECORD PER INTERPUMP GROUP: RICAVI NETTI +35% A 434 MILIARDI L UTILE OPERATIVO CONSOLIDATO CRESCE DEL 29% A 78,1 MILIARDI

Comunicato stampa SEMESTRE RECORD PER INTERPUMP GROUP: RICAVI NETTI +35% A 434 MILIARDI L UTILE OPERATIVO CONSOLIDATO CRESCE DEL 29% A 78,1 MILIARDI Comunicato stampa SEMESTRE RECORD PER INTERPUMP GROUP: RICAVI NETTI +35% A 434 MILIARDI L UTILE OPERATIVO CONSOLIDATO CRESCE DEL 29% A 78,1 MILIARDI FORTE CRESCITA DEL CASH FLOW OPERATIVO (+87%) A 74,3

Dettagli

IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO

IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO Roberto Del Giudice Firenze, 10 febbraio 2014 Il progetto Si tratta del più grande fondo italiano di capitale per lo sviluppo, costituito per dare impulso alla crescita

Dettagli

COMUNICATO STAMPA PRINCIPALI DATI PATRIMONIALI RACCOLTA

COMUNICATO STAMPA PRINCIPALI DATI PATRIMONIALI RACCOLTA COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA BANCA POPOLARE DI SPOLETO S.P.A. HA APPROVATO I RISULTATI PRELIMINARI DELL ESERCIZIO 1 AGOSTO 2014 31 DICEMBRE 2014 PRIMO BILANCIO D ESERCIZIO IN

Dettagli

Fondo Zenit Minibond. Fondo Minibond. La finanza italiana al servizio dell economia italiana

Fondo Zenit Minibond. Fondo Minibond. La finanza italiana al servizio dell economia italiana Fondo Minibond Fondo Zenit Minibond Fondo obbligazionario per investire nello sviluppo delle PMI italiane La finanza italiana al servizio dell economia italiana -Zenit SGR, i nostri valori INDIPENDENTI

Dettagli

FORMAZIONE E PUBBLICA SEGI REAL ESTATE SEGI REAL ESTATE

FORMAZIONE E PUBBLICA SEGI REAL ESTATE SEGI REAL ESTATE ADVASORY La SEGI REAL ESTATE AZIENDA LEADER NEL SETTORE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI GRAZIE AD UNA RETE CAPILLARE DI CONSULENTI ACCREDITATI IN EUROPA E NEL MONDO PUO ESSERE PATNER NELLA VENDITA E CARTOLARIZZAZIONE

Dettagli

SERGIO ALABISO TEMPORARY MANAGER

SERGIO ALABISO TEMPORARY MANAGER TEMPORARY MANAGER Il Business Plan Temporary Manager La difficoltà non sta nel credere nelle nuove idee, ma nel fuggire dalle vecchie. John Maynard Keynes Che cosa e e a cosa serve E un documento volto

Dettagli

Presentazione del progetto PROCESSO DI DISTRIBUZIONE INTEGRATA

Presentazione del progetto PROCESSO DI DISTRIBUZIONE INTEGRATA PROCESSO DI DISTRIBUZIONE INTEGRATA Il mercato 1. IL PROGETTO DI PARTNERSHIP Il Progetto nasce da una forte visione condivisa sul mercato di riferimento (le Imprese) e dalle modifiche in tema di mediazione

Dettagli

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Gian Carlo Sangalli Presidente Camera di Commercio di Bologna IL SISTEMA ECONOMICO PRODUTTIVO BOLOGNESE E E IN UNA FASE

Dettagli

ROAD SHOW 2008 Company Results

ROAD SHOW 2008 Company Results ROAD SHOW 2008 Company Results Milano, 24 marzo 2009 1 Relatori Luca Bronchi Direttore Generale Ugo Borgheresi Investor Relator 2 Agenda Company Highlights 31 Dicembre 2008 Linee Guida Piano Industriale

Dettagli

Il Gruppo Cariparma FriulAdria consolida la crescita e il sostegno a famiglie e imprese, rafforzando i fondamentali

Il Gruppo Cariparma FriulAdria consolida la crescita e il sostegno a famiglie e imprese, rafforzando i fondamentali Comunicato stampa RISULTATI DEL 1 SEMESTRE DEL GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA Il Gruppo Cariparma FriulAdria consolida la crescita e il sostegno a famiglie e imprese, rafforzando i fondamentali Utile Netto

Dettagli

COMUNICATO STAMPA CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI IWBANK S.P.A.: APPROVATI I DATI DEL PRIMO SEMESTRE 2008

COMUNICATO STAMPA CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI IWBANK S.P.A.: APPROVATI I DATI DEL PRIMO SEMESTRE 2008 COMUNICATO STAMPA CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI IWBANK S.P.A.: APPROVATI I DATI DEL PRIMO SEMESTRE 2008 Confermato l ottimo trend di crescita del Gruppo Utile netto semestrale consolidato a circa 7,0

Dettagli

QUESTIONARIO PER LA SELEZIONE DEI GESTORI FINANZIARI DEL COMPARTO GARANTITO DEL FONDO PENSIONE PEGASO

QUESTIONARIO PER LA SELEZIONE DEI GESTORI FINANZIARI DEL COMPARTO GARANTITO DEL FONDO PENSIONE PEGASO QUESTIONARIO PER LA SELEZIONE DEI GESTORI FINANZIARI DEL COMPARTO GARANTITO DEL FONDO PENSIONE PEGASO Il presente questionario costituisce parte integrante della richiesta pubblica di offerta di servizi

Dettagli

Divisione Private Banking Incontro con le OO.SS. 17 Febbraio 2016

Divisione Private Banking Incontro con le OO.SS. 17 Febbraio 2016 Incontro con le OO.SS. 17 Febbraio 2016 Agenda Piano Strategico e principali eventi 2015 Risultati economici 2015 Principali Iniziative e progetti 2016 1 Mission Mission La Divisione Private Banking è

Dettagli

Assemblea degli Azionisti 2015

Assemblea degli Azionisti 2015 1 Assemblea degli Azionisti 2015 Mario Greco Amministratore Delegato di Gruppo A Gennaio 2013 Generali ha lanciato un ambizioso piano triennale 2 Una strategia al 2015 impostata su e caratterizzata da

Dettagli

Leader in Italia nell intermediazione immobiliare Pag. 1. Il Gruppo e le principali aree di business Pag. 2

Leader in Italia nell intermediazione immobiliare Pag. 1. Il Gruppo e le principali aree di business Pag. 2 DOCUMENTAZIONE CONTENUTA NELLA CARTELLA Leader in Italia nell intermediazione immobiliare Pag. 1 Il Gruppo e le principali aree di business Pag. 2 La strategia e il nuovo assetto organizzativo Pag. 4 I

Dettagli

ALLEGATO 1 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE

ALLEGATO 1 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE ALLEGATO 1 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE INDICE Direttore di Filiale... 3 Modulo Famiglie... 4 Coordinatore Famiglie... 4 Assistente alla Clientela... 5 Gestore Famiglie... 6 Ausiliario... 7 Modulo Personal

Dettagli

Azimut Holding. Progetto di Bilancio al 31 dicembre 2010: dividendo a 0,25 per azione

Azimut Holding. Progetto di Bilancio al 31 dicembre 2010: dividendo a 0,25 per azione COMUNICATO STAMPA Azimut Holding. Progetto di Bilancio al 31 dicembre 2010: dividendo a 0,25 per azione Ricavi consolidati: 358,4 milioni ( 347,4 milioni nel 2009) Utile netto consolidato: 94,3 milioni

Dettagli

GLI ACCORDI CON BORSA ITALIANA E AIFI. Banca Impresa: Il Capitale delle Imprese Roma, 5 maggio 2010

GLI ACCORDI CON BORSA ITALIANA E AIFI. Banca Impresa: Il Capitale delle Imprese Roma, 5 maggio 2010 GLI ACCORDI CON BORSA ITALIANA E AIFI Banca Impresa: Il Capitale delle Imprese Roma, 5 maggio 2010 PRINCIPALI CONTENUTI 1. Quadro della situazione attuale in Italia 2. Accordo ABI-BIT Punti principali

Dettagli

Fatturato COMUNICATO STAMPA

Fatturato COMUNICATO STAMPA COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE HA APPROVATO IL PROGETTO DI BILANCIO DELL ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2005 RICAVI CONSOLIDATI + 11,4% - UTILE NETTO CONSOLIDATO + 42,9% Dati consolidati

Dettagli

COMUNICATO STAMPA BANCA IMI: APPROVATI I RISULTATI AL 31 MARZO 2015

COMUNICATO STAMPA BANCA IMI: APPROVATI I RISULTATI AL 31 MARZO 2015 COMUNICATO STAMPA BANCA IMI: APPROVATI I RISULTATI AL 31 MARZO 2015 Risultato netto consolidato di 228 milioni di euro, in aumento del 26% rispetto ai 181 milioni al 31 marzo 2014 Margine di intermediazione

Dettagli

INVESTIMENTI E SVILUPPO S.p.A. DOCUMENTO INFORMATIVO

INVESTIMENTI E SVILUPPO S.p.A. DOCUMENTO INFORMATIVO INVESTIMENTI E SVILUPPO S.p.A. Sede in Milano, Corso Monforte n. 20 Capitale sociale sottoscritto e versato Euro 18.313.552,79 Registro delle Imprese di Milano n. 00723010153 DOCUMENTO INFORMATIVO relativo

Dettagli

PRIMO RAPPORTO SULLA COOPERAZIONE IN ITALIA. Giuseppe Roma DG Censis. Roma 29 novembre 2012

PRIMO RAPPORTO SULLA COOPERAZIONE IN ITALIA. Giuseppe Roma DG Censis. Roma 29 novembre 2012 PRIMO RAPPORTO SULLA COOPERAZIONE IN ITALIA Giuseppe Roma DG Censis Roma 29 novembre 2012 La forza della cooperazione nell economia italiana 80 mila cooperative Circa 1 milione 350 mila occupati (7,2%

Dettagli

First Atlantic RE SGR S.p.A. approva il rendiconto di gestione del Fondo Atlantic 2 - Berenice al 31 dicembre 2008

First Atlantic RE SGR S.p.A. approva il rendiconto di gestione del Fondo Atlantic 2 - Berenice al 31 dicembre 2008 COMUNICATO STAMPA First Atlantic RE SGR S.p.A. approva il rendiconto di gestione del Fondo Atlantic 2 - Berenice al 31 dicembre 2008 Milano, 29 gennaio 2009 - Il Consiglio di Amministrazione di First Atlantic

Dettagli

Nova Re S.p.A. Società soggetta ad attività di direzione e coordinamento di Aedes S.p.A.

Nova Re S.p.A. Società soggetta ad attività di direzione e coordinamento di Aedes S.p.A. COMUNICATO STAMPA Nova Re: il CdA approva il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 Settembre 2010 Milano, 11 novembre 2010 Il Consiglio di Amministrazione di Nova Re SpA, riunitosi in data odierna sotto

Dettagli

Gli strumenti della comunicazione finanziaria applicabili alle PMI

Gli strumenti della comunicazione finanziaria applicabili alle PMI Gli strumenti della comunicazione finanziaria applicabili alle PMI Fiorenzo Tagliabue SEC Relazioni Pubbliche e Istituzionali Bari, 16 novembre 2001 Perché occuparsi di comunicazione? Perché la comunicazione

Dettagli

Collocamento delle Azioni Tercas. 21 e. domande risposte

Collocamento delle Azioni Tercas. 21 e. domande risposte Collocamento delle Azioni Tercas 21 e domande risposte Prima dell adesione leggere attentamente il prospetto informativo Il 21.08.2006 ha inizio il collocamento del 15% delle Azioni Tercas. 21 e domande

Dettagli

SPECIALISTI IN MARKETING OPERATIVO.

SPECIALISTI IN MARKETING OPERATIVO. SPECIALISTI IN MARKETING OPERATIVO. AZIENDA UNA SOLIDA REALTÀ, AL PASSO CON I TEMPI. Ci sono cose che in OM Group sappiamo fare meglio di chiunque altro. Siamo specialisti in tema di analisi, promozione,

Dettagli

Signori Azionisti, siete stati convocati in assemblea ordinaria per deliberare in merito al seguente ordine del giorno: * * * * *

Signori Azionisti, siete stati convocati in assemblea ordinaria per deliberare in merito al seguente ordine del giorno: * * * * * Relazione del Consiglio di Amministrazione all assemblea ordinaria di TXT e-solutions s.p.a. del giorno 22 aprile 2010 (prima convocazione o del giorno 23 aprile 2010 (seconda convocazione) Signori Azionisti,

Dettagli

l evoluzione del listino: societa e titoli quotati

l evoluzione del listino: societa e titoli quotati L Evoluzione del Listino: società e titoli quotati Nel biennio 1997-98 la Borsa italiana ha compiuto importanti progressi, in termini sia di dimensione complessiva che di livello qualitativo del listino.

Dettagli

Relazione Semestrale al 30.06.2012. Fondo Federico Re

Relazione Semestrale al 30.06.2012. Fondo Federico Re Relazione Semestrale al 30.06.2012 Fondo Federico Re Gesti-Re SGR S.p.A. Sede Legale: Via Turati 9, 20121 Milano Tel 02.620808 Telefax 02.874984 Capitale Sociale Euro 1.500.000 i.v. Codice Fiscale, Partita

Dettagli

I FATTORI CRITICI DI SUCCESSO NEGLI ACCORDI TRA BANCHE E RETI DISTRIBUTIVE DI MUTUI IMMOBILIARI

I FATTORI CRITICI DI SUCCESSO NEGLI ACCORDI TRA BANCHE E RETI DISTRIBUTIVE DI MUTUI IMMOBILIARI I FATTORI CRITICI DI SUCCESSO NEGLI ACCORDI TRA BANCHE E RETI DISTRIBUTIVE DI MUTUI IMMOBILIARI Roma, 22 novembre 2011 Direzione Retail Funzione C.A.E. L EVOLUZIONE DEL SETTORE Gli ultimi cinque anni hanno

Dettagli

Nata nel CONSIAG PRATO INTESA SIENA COINGAS AREZZO gas metano GPL energia elettrica telecomunicazioni gas naturale servizi energetici

Nata nel CONSIAG PRATO INTESA SIENA COINGAS AREZZO gas metano GPL energia elettrica telecomunicazioni gas naturale servizi energetici Nata nel DALL ACCORDO TRA CONSIAG DI PRATO, INTESA DI SIENA E COINGAS DI AREZZO, che hanno scelto di aggregarsi per creare un soggetto a partecipazione pubblica di grandi dimensioni, è oggi una multiutility

Dettagli

FONDO PER INVESTIMENTI IN IMMOBILI PREVALENTEMENTE NON RESIDENZIALI. Relazione semestrale al 30 giugno 2005 Relazione semestrale al 30 giugno 2006

FONDO PER INVESTIMENTI IN IMMOBILI PREVALENTEMENTE NON RESIDENZIALI. Relazione semestrale al 30 giugno 2005 Relazione semestrale al 30 giugno 2006 FONDO PER INVESTIMENTI IN IMMOBILI PREVALENTEMENTE NON RESIDENZIALI Relazione semestrale al 30 giugno 2005 Relazione semestrale al 30 giugno 2006 POLIS FONDI SGR.p.A. POLIS FONDI IMMOBILIARI DI BANCHE

Dettagli

IFITALIA SPA INTERNATIONAL FACTORS ITALIA. Direzione Commerciale Dicembre 2006

IFITALIA SPA INTERNATIONAL FACTORS ITALIA. Direzione Commerciale Dicembre 2006 IFITALIA SPA INTERNATIONAL FACTORS ITALIA Direzione Commerciale Dicembre 2006 Factoring Tour: Firenze, 6 febbraio 2007 Il Factoring: è complementare, non alternativo al credito bancario; rafforza il rapporto

Dettagli

leaders in engineering excellence

leaders in engineering excellence leaders in engineering excellence engineering excellence Il mondo di oggi, in rapida trasformazione, impone alle imprese di dotarsi di impianti e macchinari più affidabili e sicuri, e di più lunga durata.

Dettagli

IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO

IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO Gabriele Cappellini Milano, 18 ottobre 2011 Il progetto Si tratta del più grande fondo italiano di capitale per lo sviluppo, costituito per dare impulso alla crescita patrimoniale

Dettagli

Milano, 26 febbraio 2014. Approvato il rendiconto di gestione al 31 dicembre 2013 del fondo immobiliare Investietico:

Milano, 26 febbraio 2014. Approvato il rendiconto di gestione al 31 dicembre 2013 del fondo immobiliare Investietico: AEDES BPM REAL ESTATE SGR Sede in Milano, Bastioni di Porta Nuova n. 21, capitale sociale Euro 5.500.000,00 sottoscritto e versato, R.E.A. Milano n. 239479, Numero Registro delle Imprese di Milano e codice

Dettagli

Comunicato stampa CONTINUA LA CRESCITA SOSTENIBILE E LA CREAZIONE DI VALORE

Comunicato stampa CONTINUA LA CRESCITA SOSTENIBILE E LA CREAZIONE DI VALORE Comunicato stampa GRUPPO CARIPARMA FRIULADRIA: I RISULTATI DI BILANCIO 2008 CONTINUA LA CRESCITA SOSTENIBILE E LA CREAZIONE DI VALORE Dati economici consolidati riclassificati Proventi Operativi Netti

Dettagli

IL CREDITO ARTIGIANO NELLA PROVINCIA DI VENEZIA

IL CREDITO ARTIGIANO NELLA PROVINCIA DI VENEZIA IL CREDITO ARTIGIANO NELLA PROVINCIA DI VENEZIA - report gennaio-giugno 2009 - Anche nella prima metà del 2009 Cofidi Veneziano si conferma la struttura di garanzia del credito più importante nella provincia

Dettagli

Punto 4 dell ordine del giorno: Conferimento dell incarico di revisione legale dei conti per il periodo 2012-2020; deliberazioni relative.

Punto 4 dell ordine del giorno: Conferimento dell incarico di revisione legale dei conti per il periodo 2012-2020; deliberazioni relative. Assemblea ordinaria 20 aprile 2012 prima convocazione 21 aprile 2012 seconda convocazione Punto 4 dell ordine del giorno: Conferimento dell incarico di revisione legale dei conti per il periodo 2012-2020;

Dettagli

Il Gruppo: valore per il territorio

Il Gruppo: valore per il territorio Il Gruppo AEB-Gelsia rappresenta una tra le prime multiutility in Lombardia per fatturato e clienti serviti e si colloca tra i primi 20 operatori a livello nazionale. Il Gruppo ha voluto ribadire il proprio

Dettagli

Relazione sulle materie all ordine del giorno della Assemblea Straordinaria dei Soci della

Relazione sulle materie all ordine del giorno della Assemblea Straordinaria dei Soci della Relazione sulle materie all ordine del giorno della Assemblea Straordinaria dei Soci della Banca Popolare di Spoleto Spa, del 22/23 dicembre 2008, ai sensi e per gli effetti del D.M. n. 437 del 5.11.1998

Dettagli

LA STORIA. l esperienza di 90 anni di attività...

LA STORIA. l esperienza di 90 anni di attività... A Milano dal 1912 LA STORIA l esperienza di 90 anni di attività... Siamo una compagnia assicurativa dalle radici molto profonde! I 1912 l Istituto Nazionale delle 90 anni di attività, ha raccolto e amministrato

Dettagli

COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A

COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A. HA APPROVATO IL BILANCIO CONSOLIDATO E IL PROGETTO DI BILANCIO INDIVIDUALE AL 31 DICEMBRE 2007 DATI DI BILANCIO

Dettagli

PROGETTO DI FUSIONE (art. 2501-ter C.C.)

PROGETTO DI FUSIONE (art. 2501-ter C.C.) PROGETTO DI FUSIONE (art. 2501-ter C.C.) Il Consiglio di amministrazione della Banca di Credito di Impruneta società cooperativa, con sede in Impruneta (FI) e il Consiglio di amministrazione del Credito

Dettagli

Le prospettive dell Albo dei Consulenti Finanziari

Le prospettive dell Albo dei Consulenti Finanziari Le prospettive dell Albo dei Consulenti Finanziari 5 Forum Nazionale sulla Consulenza Finanziaria Milano, 22 aprile 2015 «Bisogna conoscere il passato per capire il presente e, nei limiti dell'umano, orientare

Dettagli

concernente la proposta di autorizzazione all acquisto e all alienazione di azioni Signori Azionisti,

concernente la proposta di autorizzazione all acquisto e all alienazione di azioni Signori Azionisti, Relazione del Consiglio di Amministrazione all Assemblea in sede ordinaria convocata per il giorno 29 aprile 2013 in merito al punto n. 4) dell ordine del giorno, concernente la proposta di autorizzazione

Dettagli

IL RAPPORTO BANCA IMPRESA STA CAMBIANDO?

IL RAPPORTO BANCA IMPRESA STA CAMBIANDO? http://www.sinedi.com ARTICOLO 15 SETTEMBRE 2007 IL RAPPORTO BANCA IMPRESA STA CAMBIANDO? Fin dal passato il rapporto tra banca e soggetti economici non è mai stato stabile e lineare e questo dipende in

Dettagli

COMUNICATO STAMPA PRICE SENSITIVE AI SENSI DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA E DEL REGOLAMENTO CONSOB

COMUNICATO STAMPA PRICE SENSITIVE AI SENSI DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA E DEL REGOLAMENTO CONSOB COMUNICATO STAMPA PRICE SENSITIVE AI SENSI DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA E DEL REGOLAMENTO CONSOB Consiglio di Amministrazione Gruppo Editoriale L Espresso: approvati i risultati consolidati del primo

Dettagli

Outsourcing. 1. Orienta Direct Software

Outsourcing. 1. Orienta Direct Software Outsourcing La Orienta Direct nasce nel 1994 come società specializzata nella gestione in outsourcing di servizi aziendali e fa parte di un gruppo insieme alla Orienta Agenzia per il Lavoro. Sempre più

Dettagli

Approvazione CDA del 25 giugno 2009. Limiti al cumulo di incarichi ricoperti dagli amministratori di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A.

Approvazione CDA del 25 giugno 2009. Limiti al cumulo di incarichi ricoperti dagli amministratori di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A. Approvazione CDA del 25 giugno 2009 Limiti al cumulo di incarichi ricoperti dagli amministratori di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A. Regolamento U n i p o l G r u p p o F i n a n z i a r i o S. p. A. Sede

Dettagli

Cassa Rurale ed Artigiana di Cortina d Ampezzo e delle Dolomiti Credito Cooperativo. Piano strategico 2012-2014

Cassa Rurale ed Artigiana di Cortina d Ampezzo e delle Dolomiti Credito Cooperativo. Piano strategico 2012-2014 Cassa Rurale ed Artigiana di Cortina d Ampezzo e delle Dolomiti Credito Cooperativo Piano strategico 2012-2014 Delibera del Consiglio di Amministrazione del 17 gennaio 2012 1 POLITICHE DI SVILUPPO GENERALE

Dettagli

Il mercato primario Le offerte di azioni

Il mercato primario Le offerte di azioni Il mercato primario Le offerte di azioni Tecnicamente le offerte di azioni sono di due tipi: OFFERTE PUBBLICHE DI SOTTOSCRIZIONE (OPS), quando oggetto di offerta sono azioni di nuova emissione provenienti

Dettagli

Ufficio Stampa. Close to Media (Francesca Valagussa) Tel. 02 70006237

Ufficio Stampa. Close to Media (Francesca Valagussa) Tel. 02 70006237 Cartella Stampa GE Money nel mondo e in Italia Ufficio Stampa Close to Media (Francesca Valagussa) Tel. 02 70006237 GE Money nel mondo GE Money fa parte del gruppo GE Capital Global Banking, divisione

Dettagli

Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 15 marzo 2013

Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 15 marzo 2013 Relazione Illustrativa del Consiglio di Amministrazione in merito alla proposta di acquisto e alienazione di azioni proprie sottoposta all Assemblea straordinaria convocata il giorno 29 aprile 2013 e,

Dettagli

CEDOLARMENTE UNA SELEZIONE DI PRODOTTI CHE PREVEDE LA DISTRIBUZIONE DI UNA CEDOLA OGNI 3 MESI. REGOLARMENTE.

CEDOLARMENTE UNA SELEZIONE DI PRODOTTI CHE PREVEDE LA DISTRIBUZIONE DI UNA CEDOLA OGNI 3 MESI. REGOLARMENTE. CEDOLARMENTE UNA SELEZIONE DI PRODOTTI CHE PREVEDE LA DISTRIBUZIONE DI UNA CEDOLA OGNI MESI. REGOLARMENTE. PERCHÉ UN INVESTIMENTO CHE POSSA GENERARE UN FLUSSO CEDOLARE LE SOLUZIONI DI UBI SICAV Nell attuale

Dettagli