Farmaci che inibiscono le colinesterasi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Farmaci che inibiscono le colinesterasi"

Transcript

1 Farmaci che inibiscono le colinesterasi

2 DISTRIBUZIONE E FUNZIONE DELLE COLINOESTERASI Acetilcolinaesterasi (colinaesterasi vera) E presente come: Oligomeri omomerici di subunità catalitiche (monomeri, dimeri, tetrametri) Localizzazione: terminazioni nervose colinergiche Associazioni eteromeriche costituite da subunità catalitiche e subunità strutturali ( lipidi o collagene) Localizzazione: giunzione neuromusolare, eritrociti L acetilcolinaestersi è specifica per l acetilcolina ed è responsabile dell idrolisi rapida dell acetilcolina che si verifica nelle sinapsi colinergiche. 1 molecola di enzima idrolizza 6x10 5 molecole di Ach turnover di 150 microsecondi! Butirrilcolinesterasi (pseudocolinaesterasi) E codificata da un gene diverso da quello dell acetilcolinaesterasi. E sintetizzata nel fegato ed è principalmente localizzata nel plasma

3 Colinesterasi: sito attivo HIS 447 SER 203 GLU 334

4 - N: H - O Glu 334 Sito anionico His 447 Ser 203 Sito esterasico CH O 3 H 3 C N CH 2 CH 2 O C CH 3 CH 3 Acetilcolina Reazione con l acetilcolina - CH O 3 O N CH 3 + CH CH N H O colina CH 3 OH CH 3 N + CH 3 O CH 3 - N: O H 2 O Acido acetico O CH 3 OH - N: H - O Sito anionico Sito esterasico Prodotto intermedio ACh-E-substrato Acetil ACh-E

5 Inibitori delle colinesterasi Inducono un accumulo di ACh a livello sinaptico a producono effetti equivalenti a quelli di una eccessiva stimolazione colinergica Agonisti colinergici indiretti Edrofonio Composti carbamici Composti organofosforici Fisos%gmina Neos%gmina

6 I FARMACI CHE INIBISCONO LA COLINOESTERASI si dividono in tre principali gruppi sulla base del tipo di interazione con il sito attivo, che ne determina la durata d azione Esteri carbamilici Derivati del fosforo pentavalente La maggior parte dei farmaci clinicamente importanti è in grado di inibire sia l acetilcolinaesterasi che la butirrilcolinaesterasi.

7 ANTICOLINOESTERASICI: meccanismo d azione Anticolinoesterasici a breve durata d azione L edrofonio (composto di ammonio quaternario) si lega solo al sito anionico dell enzima. Il legame ionico che si forma è reversibile e l azione del farmaco è molto breve. Si utilizza solo a scopo diagnostico. Anticolinoesterasici a media durata d azione (Fisostigmina, Neostigmina..) Il trasferimento del gruppo carbamilico al gruppo OH serinico del sito esterasico avviene come per l acetilcolina, ma il processo idrolitico dell enzima carbamilato è molto lento. Il lento recupero dell enzima carbamilato sta ad indicare che l azione di questi farmaci è piuttosto duratura.

8 Reazione con la neostigmina Idrossifeniltrimetilammonio Acido N,N dimetilcarbamico O CH 3 O N CH 3 + CH N H O - N(CH 3 ) 2 H 2 O CH 3 OH N CH 3 CH O N(CH + 3 ) N: O - N: H - O O N(CH 3 ) 2 OH Sito anionico Sito esterasico Prodotto intermedio ACh-E-inibitore Carbamil ACh-E

9 FARMACI ANTICOLINOESTERASICI REVERSIBILI CARBAMATI Gli effetti dei farmaci anticolinoesterasici sono principalmente dovuti all aumento della trasmissione colinergica a livello delle: Sinapsi colinergiche autonome Aumentata secrezione salivare, lacrimale, bronchiale e gastrointestinale; Aumentata attività peristaltica; Broncocostrizione; Bradicardia e ipotensione; Costrizione pupillare; riduzione della pressione intraoculare Giunzione neuromuscolare Fascicolazioni, aumento della forza di contrazione; Paralisi dovuta a un blocco da depolarizzazione Le amine terziarie (fisiostigmina) attraversano la barriera ematoencefalica provocando effetti anche sul sistema nervoso centrale Eccitazione iniziale (convulsioni) seguita da una fase di depressione che può essere accompagnata da incoscienza e inibizione della respirazione

10 CARBAMATI USI TERAPEUTICI ileo paralitico (postoperatorio) e atonia della vescica urinaria glaucoma Aumento della pressione intraoculare che può causare danni del disco ottico presso la giunzione tra nervo ottico e retina con conseguente cecità irreversibile primario angolo chiuso farmaci glaucoma angolo aperto secondario congenito farmaci chirurgia Miastenia grave

11 Miastenia grave La miastenia grave è una patologia neuromuscolare caratterizzata da debolezza e da un elevata affaticabilità muscolare. E causata da una risposta autoimmune diretta principalmente contro i recettori dell Ach a livello della placca motrice. Gli anticorpi, che sono anche presenti nel sangue, provocano una riduzione del numero di recettori. Tests diagnostici Edrofonio d-tubocurarina Identificazione anticorpi antirecettore in biopsie muscolari o nel plasma Trattamento Anticolinesterasici Corticosteroidi Timectomia Plasmaferesi Una patologia correlata alla miastenia grave e che implica una trasmissione neuromuscolare compromessa è la sindrome di Lambert-Eaton. In questo caso, gli anticorpi sono diretti contro i canali del Ca 2+ necessario per il rilascio presinaptico di Ach.

12 Malattia di Alzheimer Nei pazienti affetti da demenza progressiva di tipo Alzheimer, è stata osservata la perdita di neuroni colinergici, soprattutto di quelli localizzati in aree sottocorticali, come il nucleo basale di Maynert. Attualmente si propone una terapia volta ad aumentare le concentrazioni di neurotrasmettitori colinergici nel SNC. Farmaci anticolinesterasici approvati per l utilizzo clinico: Tacrina Un trattamento di 2-12 mesi determina un miglioramento dello stato cognitivo e funzionale. Limite: elevata incidenza di epatotossicità Donezepil Rivastigmina Galantamina Vantaggi Elevato rapporto fra inibizione delle colinesterasi a livello centrale e a livello periferico

13 Altri usi dei farmaci anticolinesterasici Trattamento intossicazione da farmaci anticolinergici Atropina e altri agenti muscarinici Fenotiazine, antismatici, antidepressivi triciclici, La fisostigmina contrasta la sindrome anticolinergica a carico del SNC causata da un sovradosaggio o da una reazione inaspettata a questi farmaci Profilassi nell avvelenamento da inibitori irreversibili delle colinesterasi

14 ANTICOLINOESTERASICI: meccanismo d azione isofluoropato Anticolinoesterasici di tipo irreversibile (Isofluoropato, Parathion..) L inibitore rimane attaccato covalentemente, tramite l atomo di fosforo, al gruppo OH serinico dell enzima. L enzima fosforilato inattivo è solitamente molto stabile. Il recupero dell attività enzimatica dipende dalla sintesi di nuove molecole di enzima

15 Reazione con il Diisopropilfluorofosfato (DFP) Acido fluoridrico F O - H 7 C 3 O P OC 3 H 7 H 7 C 3 O P O OC 3 H 7 + HF + - N H O - N: O Sito anionico Sito esterasico Prodotto intermedio ACh-E-inibitore Fosforil ACh-E

16 Inibizione irreversibile La perdita di un gruppo achilico dall AChE fosforilato determina l invecchiamento dell enzima AChE, fosforilata e inibita da DFP, sarin Aged AChE

17 COMPOSTI ORGANOFOSFORICI Intossicazione acuta Miosi, dolore oculare, congestione congiuntivale, riduzione della vista Broncocostrizione, aumento della secrezione bronchiale Nausea, vomito, crampi addominali, diarrea Estrema salivazione, emissione involontaria di feci e urine, sudorazione, lacrimazione, bradicardia, ipotensione Affaticabilità del muscolo, contrazioni involontarie, fascicolazioni sparse, debolezza e paralisi Il collasso respiratorio è la principale causa di morte Neurotossicità cronica Molti organofosforici possono causare una grave demielinizzazione di nervi periferici (probabilmente inibendo una esterasi specifica della mielina) Grave polineuropatia (disturbi sensori, atassia, debolezza e affaticamento delle gambe, riduzione dei riflessi tendinei,

18 Esteri di organofosforici sintetizzati come gas nervini (1937) O SARIN O P F O N P CN TABUN O O O P F SOMAN CH 3

19 Nerve Agents: Signs and Symptoms } Salivation, sweating, SLUD lacrimation. Urination, defecation. Miosis (pinpoint pupils). Rhinorrhea (perfuse watery runny nose). Bronchorrhea (excessive bronchial secretions). Bradycardia (slow heart rate). Respiratory arrest. Dizziness Tremors Confusion Ataxia Headache Paresthesia Seizures Coma Death

20

21 RIATTIVAZIONE DELLA COLINOESTERASI La rigenerazione idrolitica dell acetilcolinaesterasi fosforilata può avvenire in presenza di pralidossima Gruppo ossimico fortemente nucleofilo Azoto quaternario capace di legarsi al sito anionico dell enzima La pralidossima agisce avvicinando al gruppo esterasico fosforilato un gruppo ossimico in modo tale che il legame covalente possa essere trasferito ad esso dal gruppo serinico dell enzima O

22 Pralidossima

23 Inibizione e invecchiamento

24 RIATTIVAZIONE DELLA COLINOESTERASI Vi sono due limiti nell impiego della pralidossima come antidoto nell avvelenamento da organofosforici: 1. l enzima fosforilato cambia struttura (invecchiamento) e diventa insensibile alla riattivazione somministrare la pralidossima precocemente 2. la pralidossima non attraversa la barriera ematoencefalica non può antagonizzare gli effetti da organofosforici nel SNC

Intossicazione da Organofosforici.

Intossicazione da Organofosforici. Intossicazione da Organofosforici ORGANOFOSFORICI MECCANISMO DI AZIONE Sono agenti COLINOMIMETICI ad azione INDIRETTA. Producono i loro effetti inibendo l azione delle acetilcolinesterasi, aumentando la

Dettagli

ORGANOFOSFORICI MECCANISMO DI AZIONE

ORGANOFOSFORICI MECCANISMO DI AZIONE ORGANOFOSFORICI MECCANISMO DI AZIONE Sono agenti COLINOMIMETICI ad azione INDIRETTA. Producono i loro effetti inibendo l azione delle acetilcolinesterasi, aumentando la concentrazione di acetilcolina endogena

Dettagli

L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione PARASIMPATICO MIMETICI

L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione PARASIMPATICO MIMETICI L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione PARASIMPATICO MIMETICI parasimpatico simpatico Midollo spinale parasimpatico simpatico somatico neurone pre-gangliare ganglioplegici

Dettagli

Farmaci colinergici: inibitori AChE

Farmaci colinergici: inibitori AChE 1 pdb2ace 2 pdb2ace pdb2ace 3 pdb2ace Triade catalitica Ser-His-Glu pdb2ace 4 Sito catalitico TRP 279 TRP 84 GLY 118 ALA 201 GLY 119 PHE 331 SER 200 HIS 440 PHE 330 PHE 288 GLU 327 pdb2ace Interazioni

Dettagli

Inibitori AChE. Funzione e Distribuzione 05/07/16

Inibitori AChE. Funzione e Distribuzione 05/07/16 Inibitori AChE Funzione e Distribuzione Esterasi a serina metabolizza sele8vamente l ACh interrompendo la s@molazione colinergica. Tempo di idrolisi del substrato endogeno: 150 μs + AChE - + H + Analogia

Dettagli

Agli studenti del corso di Laurea in C.T.F. (anno accademico 2012-13)

Agli studenti del corso di Laurea in C.T.F. (anno accademico 2012-13) Agli studenti del corso di Laurea in C.T.F. (anno accademico 2012-13) Materiale didattico riguardante argomenti selezionati delle lezioni del corso di Farmacologia e Farmacoterapia. Si raccomanda agli

Dettagli

CAPITOLO 3. SISTEMA COLINERGICO.

CAPITOLO 3. SISTEMA COLINERGICO. CAPIL 3. SISEMA CLINERGIC. 3.1 Sistema colinergico ed AD. L acetilcolina (ACh) è sintetizzata nella parte pre-sinaptica dei neuroni a partire dalla colina e dall acetil-coa ad opera dell enzima colinacetiltransferasi

Dettagli

IL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO

IL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO IL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO IL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO I SISTEMI COLINERGICI PERIFERICI SISTEMI COLINERGICI CENTRALI A: abenula BO: bulbo olfattorio BB: banda diagonale del Broca CC: corpo calloso I:

Dettagli

Sugammadex e neostigmina: due farmaci a confronto.

Sugammadex e neostigmina: due farmaci a confronto. Direttore Prof. Guido Fanelli Sugammadex e neostigmina: due farmaci a confronto. Alessandro Marchignoli Bianca V. Salamousas Scuola di Specializzazione in Anestesia Rianimazione e Terapia Antalgica Università

Dettagli

giunzioni comunicanti connessone cellule gliali, muscolo liscio e cardiaco, neuroni del SNC negli stadi embrionali precoci veloci bidirezionali

giunzioni comunicanti connessone cellule gliali, muscolo liscio e cardiaco, neuroni del SNC negli stadi embrionali precoci veloci bidirezionali La sinapsi Sinapsi elettriche giunzioni comunicanti ioni attraversano il canale centrale detto connessone presenti tra cellule gliali, muscolo liscio e cardiaco, neuroni del SNC negli stadi embrionali

Dettagli

Trasmissione colinergica. Colina acetiltransferasi (ChAT) Acetilcolinesterasi (AChE)

Trasmissione colinergica. Colina acetiltransferasi (ChAT) Acetilcolinesterasi (AChE) Trasmissione colinergica Colina acetiltransferasi (ChAT) Acetilcolinesterasi (AChE) Sintesi e metabolismo dell acetilcolina fosfatidilcolina glucosio piruvato colina (CH 3 ) 3 N-CH 2 -CH 2 -OH acetil-coa

Dettagli

ANESTESIA BILANCIATA

ANESTESIA BILANCIATA ANESTESIA BILANCIATA Comprende la somministarzione di tiopentale o anestetici endovenosi per l induzione oppioide analgesico Bloccante neuromuscolare competitivo o depolarizzante Anestetico volatile Ha

Dettagli

LA GIUNZIONE NEUROMUSCOLARE COME ESEMPIO DI SINAPSI CHIMICA

LA GIUNZIONE NEUROMUSCOLARE COME ESEMPIO DI SINAPSI CHIMICA LA GIUNZIONE NEUROMUSCOLARE COME ESEMPIO DI SINAPSI CHIMICA Lezione_6 1 STUTTURA MOTONEURONE FIBRA MUSCOLARE GIUNZIONE NMUSCOLARE Lezione_6 2 Sintesi e degradazione di acetilcolina ACh è rilasciata da

Dettagli

I MIORILASSANTI E LA TRASMISSIONE NEUROMUSCOLARE.

I MIORILASSANTI E LA TRASMISSIONE NEUROMUSCOLARE. I MIORILASSANTI E LA TRASMISSIONE NEUROMUSCOLARE LA TRASMISSIONE NEUROMUSCOLARE La motilità volontaria e involontaria e il trofismo muscolare si attuano attraverso un organizzazione nervosa complessa costituita

Dettagli

Recettore canale per il GABA

Recettore canale per il GABA Recettore canale per il GABA Il recettore GABA A è un canale ionico permeabile al cloro La stimolazione produce una iperpolarizzazione che riduce la eccitabilità cellulare L attività recettoriale è regolata

Dettagli

Corso di Studio in Igiene Dentale A. A Dott.ssa Giulia Montemezzo. La paralisi da blocco della trasmissione neuromuscolare.

Corso di Studio in Igiene Dentale A. A Dott.ssa Giulia Montemezzo. La paralisi da blocco della trasmissione neuromuscolare. Corso di Studio in Igiene Dentale A. A. 2014-15 Dott.ssa Giulia Montemezzo La paralisi da blocco della trasmissione neuromuscolare Miastenia Gravis MODULO: TECNICHE DI IGIENE ORALE IN PAZIENTI CON PARTICOLARI

Dettagli

IL SISTEMA COLINERGICO. (parasimpatico)

IL SISTEMA COLINERGICO. (parasimpatico) IL SISTEMA CLIERGIC (parasimpatico) Blocco 5 prof. CARL FRACII aa 2017-2018 RECETTRI CLIERGICI icotina ACh ACETILCLIA Muscarina M RECETTRE ICTIIC 2 EXTRACELLULARE C M 1 M 2 M 3 M 4 ITRACELLULARE BISITESI

Dettagli

Farmaci attivi sul sistema respiratorio

Farmaci attivi sul sistema respiratorio Farmaci attivi sul sistema respiratorio Farmacologia speciale Patologie ASMA BRONCHIALE TOSSE RINITE 1 ASMA La contrazione della muscolatura liscia bronchiale può essere stimolata da: LEUCOTRIENI liberati

Dettagli

AVVELENAMENTI E INTOSSICAZIONI PIU COMUNI NEGLI ANIMALI DOMESTICI. Dott.ssa Carlotta Vizio Medico veterinario

AVVELENAMENTI E INTOSSICAZIONI PIU COMUNI NEGLI ANIMALI DOMESTICI. Dott.ssa Carlotta Vizio Medico veterinario AVVELENAMENTI E INTOSSICAZIONI PIU COMUNI NEGLI ANIMALI DOMESTICI Dott.ssa Carlotta Vizio Medico veterinario NOZIONI GENERALI_1 La gravità di un avvelenamento/intossicazione dipende da diversi fattori:

Dettagli

Antagonisti Colinergici

Antagonisti Colinergici Antagonisti Colinergici Farmaci antimuscarinici Atropina Scopolamina Bloccanti gangliari Nicotina Trimetafano Mecamilamina Bloccanti neuromuscolari Tubocurarina Pancuronio Gallamina Succininilcolina Siti

Dettagli

Farmaci del sistema nervoso autonomo

Farmaci del sistema nervoso autonomo Farmaci del sistema nervoso autonomo Farmaci colinergici Esercitano i loro effetti farmacologici sul sistema nervoso parasimpatico che utilizza Acetilcolina come mediatore chimico L acetilcolina (Ach)

Dettagli

Differenze tra nervi autonomi e nervi somatici

Differenze tra nervi autonomi e nervi somatici Differenze tra nervi autonomi e nervi somatici Nervi efferenti del SNA servono tutte strutture innervate dell organismo (eccetto muscoli scheletrici, controllati da nervi somatici) Nel SNA le giunzioni

Dettagli

Farmacologia del sistema serotoninergico

Farmacologia del sistema serotoninergico Farmacologia del sistema serotoninergico Trasmissione serotoninergica Effetti della serotonina (5-HT, 5-idrossitriptamina): Regolazione del tono della muscolatura liscia sistema cardiovascolare tratto

Dettagli

Principali centri deputati al controllo funzioni vegetative. 1) Midollo spinale 2) Tronco encefalo 3) Ipotalamo

Principali centri deputati al controllo funzioni vegetative. 1) Midollo spinale 2) Tronco encefalo 3) Ipotalamo Sistema nervoso autonomo organizzazione generale General introduction, remind hearth, blood pressure, collapse, all quick, or same of them, very quick events Principali centri deputati al controllo funzioni

Dettagli

Farmaci e Malat al t at i t a i di d i A lz l he h im i e m r

Farmaci e Malat al t at i t a i di d i A lz l he h im i e m r Farmaci e Malattia di Alzheimer DEMENZE PRIMITIVE Malattia di Alzheimer DEMENZE SECONDARIE A PATOLOGIE INTERNISTICHE 1) DEMENZA VASCOLARE Arteriosclerosi con infarti multipli Malattie infiammatorie dei

Dettagli

1) Sostanze liberate A B Recettori ormoni altre 2) Conduzione di segnali elettrici

1) Sostanze liberate A B Recettori ormoni altre 2) Conduzione di segnali elettrici MECCANISMI DI TRASMISSIONE DEI MESSAGGI LA COMUNICAZIONE CELLULARE 1) Sostanze liberate A B Recettori ormoni altre 2) Conduzione di segnali elettrici CONDUZIONE SALTATORIA PROPAGAZIONE DI UN PdA LUNGO

Dettagli

I RECETTORI CANALE: IL RECETTORE NICOTINICO PER L ACETILCOLINA E IL RECETTORE-CANALE PER IL GABA

I RECETTORI CANALE: IL RECETTORE NICOTINICO PER L ACETILCOLINA E IL RECETTORE-CANALE PER IL GABA I RECETTORI CANALE: IL RECETTORE NICOTINICO PER L ACETILCOLINA E IL RECETTORE-CANALE PER IL GABA ASPETTI GENERALI SULL ORGANIZZAZIONE MOLECOLARE, SUL MODO DI FUNZIONARE E SULLA MODULAZIONE FARMACOLOGICA

Dettagli

REGISTRO DELLE LEZIONI 2006/2007. Tipologia. Addì Tipologia. Addì Tipologia

REGISTRO DELLE LEZIONI 2006/2007. Tipologia. Addì Tipologia. Addì Tipologia Presentazione del corso Definizione di farmaco, medicinale, tossico. Branche della Farmacologia Tipologie di azioni farmacologiche Concetto di recettore Recettori di membrana e Recettori intracellulari

Dettagli

AUTACOIDI. Istamina Bradichinina 5-HT Eicosanoidi Platelet-Activating Factor (PAF)

AUTACOIDI. Istamina Bradichinina 5-HT Eicosanoidi Platelet-Activating Factor (PAF) AUTACOIDI Istamina Bradichinina 5-HT Eicosanoidi Platelet-Activating Factor (PAF) Reazione antigene-anticorpo, risposta triplice (shock da istamina) Broncocostrizione Cuore contrazione e gittata Antistaminici:

Dettagli

Anatomia e Fisiologia della giunzione neuromuscolare

Anatomia e Fisiologia della giunzione neuromuscolare Anatomia e Fisiologia della giunzione neuromuscolare La giunzione neuromuscolare La placca neuromuscolare è il contatto tra il terminale della fibra nervosa e la fibra muscolare. Normalmente per ogni fibra

Dettagli

La sinapsi: zona di contatto tra due neuroni responsabile della trasmissione del segnale elettrico.

La sinapsi: zona di contatto tra due neuroni responsabile della trasmissione del segnale elettrico. La sinapsi: zona di contatto tra due neuroni responsabile della trasmissione del segnale elettrico. N1 N2 Punto di discontinuità Elettriche Chimiche: Eccitatorie Inibitorie La sinapsi I neuroni comunicano

Dettagli

Cellula presinaptica e cellula postsinaptica. Il messaggio nervoso segue la direzione mostrata dalle frecce.

Cellula presinaptica e cellula postsinaptica. Il messaggio nervoso segue la direzione mostrata dalle frecce. La trasmissione sinaptica Cellula presinaptica e cellula postsinaptica. Il messaggio nervoso segue la direzione mostrata dalle frecce. 1 Microfotografia a scansione elettronica del corpo cellulare di un

Dettagli

Farmacologia della sinapsi colinergica

Farmacologia della sinapsi colinergica Farmacologia della sinapsi colinergica Farmacologia della sinapsi ACh Localizzazione dei neuroni colinergici Biosintesi e rilascio dell ACh Recettori Sistemi di interruzione del segnale Agonisti Antagonisti

Dettagli

Farmacologia della sinapsi colinergica

Farmacologia della sinapsi colinergica Farmacologia della sinapsi colinergica Farmacologia della sinapsi ACh Localizzazione dei neuroni colinergici Biosintesi e rilascio dell ACh Recettori Sistemi di interruzione del segnale Agonisti Antagonisti

Dettagli

ENZIMI. Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche.

ENZIMI. Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche. ENZIMI ENZIMI Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche. Catalizzatore = sostanza in grado di accelerare lo svolgimento di una reazione chimica e quindi di aumentarne la sua velocità,

Dettagli

L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione. Antagonisti Adrenergici

L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione. Antagonisti Adrenergici L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione Antagonisti Adrenergici parasimpatico simpatico Midollo spinale parasimpatico simpatico somatico neurone pre-gangliare

Dettagli

Corso di recupero Fisiologia cellulare/ Laboratorio di colture cellulari

Corso di recupero Fisiologia cellulare/ Laboratorio di colture cellulari Corso di laurea magistrale in BIOTECNOLOGIE DELLA RIPRODUZIONE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO Corso di recupero Fisiologia cellulare/ Laboratorio di colture cellulari Prof.ssa Luisa Gioia Trasmissione

Dettagli

Sostanze ad attività anticolinesterasica *

Sostanze ad attività anticolinesterasica * C A I T L 10 almer Sostanze ad attività anticolinesterasica * Taylor La funzione di interruzione dell attività dell acetilcolina (ACh) svolta dall acetilcolinestersi (AChE) a livello di diverse sinapsi

Dettagli

5. La morfina ha effetto: a. antiipertensivo b. antidepressivo c. anticonvulsivante d. analgesico

5. La morfina ha effetto: a. antiipertensivo b. antidepressivo c. anticonvulsivante d. analgesico 1. Un composto che può facilmente provocare edema se rilasciato o iniettato nei pressi dei capillari è: a. Angiotensina II b. Adrenalina c. Istamina d. Serotonina 2. Quale dei seguenti è un effetto comune

Dettagli

I MIORILASSANTI E LA TRASMISSIONE NEUROMUSCOLARE

I MIORILASSANTI E LA TRASMISSIONE NEUROMUSCOLARE I MIORILASSANTI E LA TRASMISSIONE NEUROMUSCOLARE LA TRASMISSIONE NEUROMUSCOLARE La motilità volontaria e involontaria e il trofismo muscolare si attuano attraverso un organizzazione nervosa complessa costituita

Dettagli

L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione. Antagonisti colinergici

L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione. Antagonisti colinergici L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione Antagonisti colinergici Midollo spinale parasimpatico neurone pre-gangliare simpatico somatico ganglioplegici acetilcolina

Dettagli

INIBIZIONE ENZIMATICA REVERSIBILE

INIBIZIONE ENZIMATICA REVERSIBILE INIBIZIONE ENZIMATICA REVERSIBILE La reazione enzimatica in vitro o in vivo può essere INIBITA REVERSIBILMENTE. Un inibitore (I) legandosi all enzima interferisce con la sua attività modificando la Vmax,

Dettagli

Sistema Nervoso: suddivisione

Sistema Nervoso: suddivisione Sistema Nervoso: suddivisione Sistema Nervoso Centrale (SNC) Sistema Nervoso Sistema Nervoso Periferico (SNP) Cervello Midollo spinale Sistema Sistema Nervoso Nervoso Autonomo Somatico Simpatico (toracolombare)

Dettagli

1. Nel potenziale d azione delle cellule nervose, la fase di ripolarizzazione è dovuta a:

1. Nel potenziale d azione delle cellule nervose, la fase di ripolarizzazione è dovuta a: 1. Nel potenziale d azione delle cellule nervose, la fase di ripolarizzazione è dovuta a: a) chiusura dei canali voltaggio-dipendenti del K + e apertura dei canali del Na + b) chiusura dei canali del Na

Dettagli

SINAPSI. avviene senza l intervento. di mediatori chimici.

SINAPSI. avviene senza l intervento. di mediatori chimici. SINAPSI Specializzazioni strutturali tipiche che consentono la trasmissione unidirezionale di impulsi elettrici da un neurone ad altri neuroni od a cellule effettrici periferiche. Sinapsi elettriche :

Dettagli

METABOLISMO DEL GLICOGENO

METABOLISMO DEL GLICOGENO METABOLISMO DEL GLICOGENO Il glicogeno muscolare serve come riserva di combustibile per la sintesi di ATP. Il glicogeno epatico serve come riserva di glucosio per mantenere i livelli glicemici. Demolizione

Dettagli

Differenze tra sinapsi neuromuscolare e sinapsi centrali

Differenze tra sinapsi neuromuscolare e sinapsi centrali Sinapsi centrali ed Integrazione sinaptica Differenze tra sinapsi neuromuscolare e sinapsi centrali Le sinapsi neuromuscolari utilizzano come neurotrasmettitore solo Ach. Le sinapsi centrali utilizzano

Dettagli

Arsenicum album. Neurotossicità centrale

Arsenicum album. Neurotossicità centrale Arsenicum album Neurotossicità centrale Metalli tossici neuropatia periferica, principalmente sensitiva per arsenico e interamente motoria per il piombo; organofosfati e tallio una forma mista; encefalopatia,

Dettagli

Farmacoterapia. Prof. Vincenzo CALDERONE. Dipartimento di Farmacia Università di Pisa

Farmacoterapia. Prof. Vincenzo CALDERONE. Dipartimento di Farmacia Università di Pisa ORDINE DEI FARMACISTI DELLA PROVINCIA DI LIVORNO Farmacoterapia delle malattie neurodegenerative Prof. Vincenzo CALDERONE Dipartimento di Farmacia Università di Pisa Le malattie neurodegenerative: perdita

Dettagli

Corso di Fisica Medica 1

Corso di Fisica Medica 1 a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Conduzione nervosa 30/3/2006 Terminazioni pre-sinaptiche Mitocondri Sintesi dei neuro trasmettitori (NT) Attività enzimatica Trasporto

Dettagli

SISTEMA NERVOSO. Sistema nervoso periferico. Sistema nervoso centrale. simpatico parasimpatico Sezione afferente.

SISTEMA NERVOSO. Sistema nervoso periferico. Sistema nervoso centrale. simpatico parasimpatico  Sezione afferente. SISTEMA NERVOSO Sistema nervoso periferico Sistema nervoso centrale Sezione efferente Sezione afferente Sistema autonomo Sistema somatico simpatico parasimpatico INNERVAZIONE SIMPATICA E PARASIMPATICA

Dettagli

Cambiamenti durante l esercizio: a mantenere l equilibrio delle funzioni del corpo: OMEOSTASI

Cambiamenti durante l esercizio: a mantenere l equilibrio delle funzioni del corpo: OMEOSTASI Sistema Neuro-endocrino Cambiamenti durante l esercizio: Contrazione dei muscoli sistema nervoso attivato coscientemente Aumento della frequenza respiratoria a Aumento della frequenza cardiaca Aumento

Dettagli

Fondamenti di Chimica Farmaceutica. Inibizione enzimatica

Fondamenti di Chimica Farmaceutica. Inibizione enzimatica Fondamenti di Chimica Farmaceutica Inibizione enzimatica Cinetica enzimatica E + S k 1 k 1 ES k2 E + P La reazione catalizzata dall enzima avviene in due passaggi: la formazione del complesso enzima-substrato:

Dettagli

SISTEMA NEUROENDOCRINO

SISTEMA NEUROENDOCRINO Mantenimento dell omeostasi Nervoso: risposta rapida +! Endocrino: risposta lenta SISTEMA NEUROENDOCRINO Neuro-endocrino Cambiamenti durante l esercizio: Contrazione dei muscoli sistema nervoso attivato

Dettagli

scaricatoda Come è noto il SNC controlla i muscoli e gli altri organi attraverso la branca efferente del SNP.

scaricatoda  Come è noto il SNC controlla i muscoli e gli altri organi attraverso la branca efferente del SNP. Come è noto il SNC controlla i muscoli e gli altri organi attraverso la branca efferente del SNP. Il sistema parasimpatico controlla la routine e le attività tranquille del vivere quotidiano, come per

Dettagli

Regolazione enzimatica Isoenzimi

Regolazione enzimatica Isoenzimi Regolazione enzimatica Isoenzimi Gli enzimi regolatori nel metabolismo gruppi di enzimi lavorano insieme per produrre una via metabolica in cui il prodotto del primo enzima diventa il substrato del secondo

Dettagli

MIASTENIA GRAVIS. l 80% Approssimativamente

MIASTENIA GRAVIS. l 80% Approssimativamente MIASTENIA GRAVIS La miastenia gravis è un disordine di origine immunologico che frequentemente esordisce determinando deficit della muscolatura legata all apparato apparato visivo (muscolatura oculare

Dettagli

Cambiamenti durante l esercizio:

Cambiamenti durante l esercizio: Sistema Neuro-endocrino Cambiamenti durante l esercizio: Contrazione dei muscoli sistema nervoso attivato coscientemente Aumento della ventilazione polmonare Aumento della gittata cardiaca Aumento della

Dettagli

le sinapsi Prof. Davide Cervia - Fisiologia Fisiologia della cellula: trasmissione sinaptica

le sinapsi Prof. Davide Cervia - Fisiologia Fisiologia della cellula: trasmissione sinaptica le sinapsi 1 2 sinapsi elettriche 3 presenti nel tessuto muscolare liscio e cardiaco, ed in alcuni tessuti neuroendocrini trovate anche nel SNC di invertebrati e di mammiferi tra neuroni ma anche tra cellule

Dettagli

Parte Sperimentale PARTE SPERIMENTALE

Parte Sperimentale PARTE SPERIMENTALE PARTE SPERIMENTALE 57 INTRODUZIONE L IBS è un disturbo funzionale molto frequente caratterizzato da fastidio/dolore addominale e alterazioni dell alvo (costipazione e/o diarrea). Questa sindrome si manifesta

Dettagli

Sistema Nervoso

Sistema Nervoso Sistema Nervoso WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ Il sistema nervoso umano comprende il cervello, il midollo spinale e i nervi che partono da entrambe queste strutture SISTEMA NERVOSO

Dettagli

NERIUM OLEANDER. Prossimo alla digitale ma non solo

NERIUM OLEANDER. Prossimo alla digitale ma non solo NERIUM OLEANDER Prossimo alla digitale ma non solo Husemann U. Avvelenamenti da sostanze vegetali L oleandro ha in comune con la digitale l azione moderatrice sul cuore e il cumulo di effetti delle piccole

Dettagli

MALATTIE NEURODEGENERATIVE

MALATTIE NEURODEGENERATIVE MALATTIE NEURODEGENERATIVE MALATTIA DI PARKINSON MALATTIA DI ALZHEIMER COREA DI HUNTINGTON SCLEROSI MULTIPLA SCLEROSI AMIOTROFICA LATERALE (SLA) Misfolding proteine aminoacidi idrofobici (HSP) ubiquitinazione

Dettagli

Principali differenze tra sinapsi neuromuscolare e sinapsi centrali

Principali differenze tra sinapsi neuromuscolare e sinapsi centrali Sinapsi centrali ed Integrazione sinaptica Principali differenze tra sinapsi neuromuscolare e sinapsi centrali Le sinapsi neuromuscolari utilizzano come neurotrasmettitore Ach Le sinapsi centrali utilizzano

Dettagli

SINAPSI CHIMICA CENTRALE

SINAPSI CHIMICA CENTRALE Sinapsi Elettrica Sinapsi Chimica SINAPSI CHIMICA CENTRALE La trasmissione sinaptica avviene in tre fasi: 1) il potenziale d azione attiva i canali al Ca ++ voltaggio-dipendente e lo ione entra nel terminale

Dettagli

INTOSSICAZIONI. Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI. Corso formativo PSTI per i Volontari della Croce Rossa Italiana INTOSSICAZIONE

INTOSSICAZIONI. Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI. Corso formativo PSTI per i Volontari della Croce Rossa Italiana INTOSSICAZIONE INTOSSICAZIONI Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI OBIETTIVI INTOSSICAZIONE Identificare e classificare i diversi tipi di INTOSSICAZIONE Effettuare una VALUTAZIONE del paziente in base al tipo di intossicazione

Dettagli

Farmaci e SNA. Sistema Nervoso Autonomo. sistema nervoso simpatico. Sistema nervoso SIMPATICO. Recettori per le catecolamine. α 1.

Farmaci e SNA. Sistema Nervoso Autonomo. sistema nervoso simpatico. Sistema nervoso SIMPATICO. Recettori per le catecolamine. α 1. Sistema Nervoso Autonomo Farmaci e SNA sistema nervoso simpatico Sistema Nervoso PARASIMPATICO Sistema nervoso SIMPATICO media le risposte della reazione di lotta e fuga Progressione cibo lungo il tubo

Dettagli

A cura del dott. Paolo Scartezzini e del dott. Alessandro Cocchella dell Ambulatorio per la Sindrome di Down -Ospedale Galliera di Genova.

A cura del dott. Paolo Scartezzini e del dott. Alessandro Cocchella dell Ambulatorio per la Sindrome di Down -Ospedale Galliera di Genova. Lo stato dell arte della ricerca clinico-farmacologica. A cura del dott. Paolo Scartezzini e del dott. Alessandro Cocchella dell Ambulatorio per la Sindrome di Down -Ospedale Galliera di Genova. Genova,

Dettagli

Il sistema nervoso autonomo: simpatico e parasimpatico

Il sistema nervoso autonomo: simpatico e parasimpatico Il sistema nervoso autonomo: simpatico e parasimpatico Proprietà dell omeostasi: 1- mantenimento della costanza dell ambiente interno 2- aumento o diminuzione del controllo tonico 3- controllo antagonista

Dettagli

INTRODUZIONE. I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) sono un gruppo. eterogeneo di composti, spesso chimicamente non correlati, che tuttavia

INTRODUZIONE. I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) sono un gruppo. eterogeneo di composti, spesso chimicamente non correlati, che tuttavia INTRODUZIONE Fans e analgesia I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) sono un gruppo eterogeneo di composti, spesso chimicamente non correlati, che tuttavia condividono alcune azioni terapeutiche

Dettagli

MALATTIE NEURODEGENERATIVE

MALATTIE NEURODEGENERATIVE MALATTIE NEURODEGENERATIVE MALATTIA DI PARKINSON MALATTIA DI ALZHEIMER COREA DI HUNTINGTON SCLEROSI MULTIPLA SCLEROSI AMIOTROFICA LATERALE (SLA) Misfolding proteine aminoacidi idrofobici (HSP) ubiquitinazione

Dettagli

1. Quali di questi nucleotidi è normalmente assente nel DNA ma è invece presente nell RNA? a) Citidina b) Timidina c) Adenosina d) Uridina

1. Quali di questi nucleotidi è normalmente assente nel DNA ma è invece presente nell RNA? a) Citidina b) Timidina c) Adenosina d) Uridina 1. Quali di questi nucleotidi è normalmente assente nel DNA ma è invece presente nell RNA? a) Citidina b) Timidina c) Adenosina d) Uridina 2. Quale di questi zuccheri non è normalmente presente negli acidi

Dettagli

Le sinapsi elettriche

Le sinapsi elettriche Caratteristica peculiare delle cellule nervose è quella di condurre e comunicare informazioni. Le zone specializzate a livello delle quali le cellule entrano in comunicazione sono definite sinapsi La trasmissione

Dettagli

LEMS caratteristiche Auto-anticorpi contro i P/Q Canali Voltaggio- Dipendenti del Calcio (VDCC) Ridotto rilascio di ACh nella placca N-M Malattia cron

LEMS caratteristiche Auto-anticorpi contro i P/Q Canali Voltaggio- Dipendenti del Calcio (VDCC) Ridotto rilascio di ACh nella placca N-M Malattia cron Sindrome Miastenica di Lambert Eaton (LEMS) Terapia Antonio Di Muzio Centro di Riferimento Regionale Malattie Neuromuscolari Chieti LEMS caratteristiche Auto-anticorpi contro i P/Q Canali Voltaggio- Dipendenti

Dettagli

Linee Guida. per l aggiornamento da parte dei MMG dell anagrafe degli anziani fragili suscettibili elaborata dal Dipartimento di Epidemiologia

Linee Guida. per l aggiornamento da parte dei MMG dell anagrafe degli anziani fragili suscettibili elaborata dal Dipartimento di Epidemiologia Linee Guida per l aggiornamento da parte dei MMG dell anagrafe degli anziani fragili suscettibili elaborata dal Dipartimento di Epidemiologia Aggiornamento dell anagrafe anziani fragili suscettibili (Revisione

Dettagli

FRISIUM 10 MG CAPSULE RIGIDE. Variazioni degli stampati relativamente agli aspetti della sicurezza

FRISIUM 10 MG CAPSULE RIGIDE. Variazioni degli stampati relativamente agli aspetti della sicurezza FARMACOVIGILANZA FRISIUM 10 MG CAPSULE RIGIDE Variazioni degli stampati relativamente agli aspetti della sicurezza Le modifiche agli stampati sono conseguenti alla Determinazione V&A/1598/2013 del 27 settembre

Dettagli

L esperienza del Farmacista Ospedaliero nella gestione dei farmaci per l anestesia dr. Harilaos Aliferopulos

L esperienza del Farmacista Ospedaliero nella gestione dei farmaci per l anestesia dr. Harilaos Aliferopulos Il Valore dell innovazione in anestesia Catania, 9 ottobre 2015 L esperienza del Farmacista Ospedaliero nella gestione dei farmaci per l anestesia dr. Harilaos Aliferopulos La missione del Farmacista Ospedaliero

Dettagli

Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona. Corso di Farmacologia Lezione 8: Interazioni Farmacologiche

Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona. Corso di Farmacologia Lezione 8: Interazioni Farmacologiche Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona Corso di Farmacologia Lezione 8: Interazioni Farmacologiche EFFETTO DI UNA INTERAZIONE Interazioni tra farmaci n Sommazione n Addizione Farmaco

Dettagli

TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE

TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE RECETTORI I recettori ormonali sono proteine (spesso glicoproteine) capaci di riconoscere e legare l ormone L interazione tra ormone e recettore è estremamente specifica

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Fisiologia e Biofisica A.A

Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Fisiologia e Biofisica A.A Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Fisiologia e Biofisica A.A. 2015-2016 Sistema nervoso: organizzazione, SNC, sistema periferico afferente ed efferente Riflessi nervosi: si attuano

Dettagli

PARASIMPATICOLITICI ANTIMUSCARINICI

PARASIMPATICOLITICI ANTIMUSCARINICI PARASIMPATICOLITICI ANTIMUSCARINICI ORIGINE E CHIMICA L ATROPINA (IOSCIAMINA) É UN PRODOTTO NATURALE ATROPA BELLADONNA DATURA STRAMONIUM LA SCOPOLAMINA HYOSCIAMUS NIGER Midollo spinale parasimpatico neurone

Dettagli

Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona. Lezione 8: Interazioni Farmacologiche

Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona. Lezione 8: Interazioni Farmacologiche Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona Corso di Farmacologia Lezione 8: Interazioni Farmacologiche EFFETTO DI UNA INTERAZIONE Nella pratica clinica l uso di più farmaci è spesso utile

Dettagli

Emicrania. Una delle forme più comuni di cefalea che si manifesta in modo localizzato da un solo lato della testa e, raramente compare bilateralmente.

Emicrania. Una delle forme più comuni di cefalea che si manifesta in modo localizzato da un solo lato della testa e, raramente compare bilateralmente. Emicrania Una delle forme più comuni di cefalea che si manifesta in modo localizzato da un solo lato della testa e, raramente compare bilateralmente. L attacco emicranico si manifesta come dolore pulsante

Dettagli

Sostanze d abuso EDUARDO PONTICIELLO

Sostanze d abuso EDUARDO PONTICIELLO Sostanze d abuso EDUARDO PONTICIELLO Cocaina L esposizione accidentale si può realizzare in diversi modi: 1. Attraverso il latte materno 2. Inalazione di vapori di droghe 3. Ingestione o contatto della

Dettagli

PERICOLI E RISCHI ASSOCIATI AI PRODOTTI FITOSANITARI IL RISCHIO BIOLOGICO

PERICOLI E RISCHI ASSOCIATI AI PRODOTTI FITOSANITARI IL RISCHIO BIOLOGICO Programma regionale di Sviluppo Rurale 2007-2013 misura 111 informazione (DGR n. 762 del 28/06/2013) Domanda di aiuto n 94752283427: norme obbligatorie in materia di sicurezza del lavoro PERICOLI E RISCHI

Dettagli

Glutamatergic pathways in the brain

Glutamatergic pathways in the brain Glutamatergic pathways in the brain Principali vie glutammatergiche Vie cortico-corticali Vie corticotalamiche Vie extrapiramidali(corticostriatali) Vie ippocampali Altre vie glutammatergiche Proiezioni

Dettagli

AUTACOIDI. Istamina Bradichinina 5-HT Eicosanoidi Platelet-Activating Factor (PAF)

AUTACOIDI. Istamina Bradichinina 5-HT Eicosanoidi Platelet-Activating Factor (PAF) AUTACOIDI Istamina Bradichinina 5-HT Eicosanoidi Platelet-Activating Factor (PAF) Reazione antigene-anticorpo, risposta triplice (shock da istamina) Broncocostrizione Cuore contrazione e gittata Non attraversa

Dettagli

Meccanismo d azione dei NT nelle sinapsi dirette. 1.La giunzione neuromuscolare 2.Sinapsi eccitatorie 3.Sinapsi inibitorie

Meccanismo d azione dei NT nelle sinapsi dirette. 1.La giunzione neuromuscolare 2.Sinapsi eccitatorie 3.Sinapsi inibitorie Meccanismo d azione dei NT nelle sinapsi dirette 1.La giunzione neuromuscolare 2.Sinapsi eccitatorie 3.Sinapsi inibitorie 1) La giunzione neuromuscolare La prima sinapsi ad essere studiata nel dettaglio

Dettagli

BACLOFEN I.T. NEL TRATTAMENTO DELLA

BACLOFEN I.T. NEL TRATTAMENTO DELLA BACLOFEN I.T. NEL TRATTAMENTO DELLA SPASTICITA SEVERA PIETRO MARANO UO di Riabilitazione, Casa di Cura Villa dei Gerani, Catania Insegnamento di Neurologia e Riabilitazione Neurologica, C.d.S. in Fisioterapia,

Dettagli

Eliminazione delle urine

Eliminazione delle urine Eliminazione delle urine 1 Il processo avviene in due fasi: 1. Riempimento graduale della vescica, accompagnato da aumento della tensione di parete, fino ad un valore critico per l attivazione della fase

Dettagli

Eliminazione delle urine

Eliminazione delle urine Eliminazione delle urine Il processo avviene in due fasi: 1. Riempimento graduale della vescica, accompagnato da aumento della tensione di parete, fino ad un valore critico per l attivazione della fase

Dettagli

Farmacologia Farmacologia generale_1

Farmacologia Farmacologia generale_1 Farmacologia Farmacologia generale_1 La farmacologia. Scienza biomedica che studia le interazioni tra la molecola e gli organismi viventi a livello molecolare, cellulare, di organo, di sistema, di individuo,

Dettagli

** Depolarizzazione: sinapsi eccitatoria, l elemento postsinaptico può generare un potenziale d azione.

** Depolarizzazione: sinapsi eccitatoria, l elemento postsinaptico può generare un potenziale d azione. Sinapsi chimiche sia eccitatorie che inibitorie. Il legame neurotrasmettitore-recettore può infatti determinare una modificazione di permeabilità ionica che porta a: ** Depolarizzazione: sinapsi eccitatoria,

Dettagli

Il movimento e la postura (mantenimento di una posizione) dipendono da: Azioni riflesse, coordinate nel midollo spinale Azioni volontarie,

Il movimento e la postura (mantenimento di una posizione) dipendono da: Azioni riflesse, coordinate nel midollo spinale Azioni volontarie, Sistemi motori Il movimento e la postura (mantenimento di una posizione) dipendono da: Azioni riflesse, coordinate nel midollo spinale Azioni volontarie, controllate dai centri superiori Flessione Estensione

Dettagli

L anamnesi e le sindromi cliniche

L anamnesi e le sindromi cliniche Corso di Base di Tossicologia Clinica per medici e infermieri operanti nell Urgenza L anamnesi e le sindromi cliniche (estratto delle diapositive utilizzate) Gestione del paziente intossicato diagnosi

Dettagli

Laurea Specialistica in Neuropsicobiologia. 1. Quale delle seguenti condizioni non influisce sull assorbimento gastrointestinale dei farmaci?

Laurea Specialistica in Neuropsicobiologia. 1. Quale delle seguenti condizioni non influisce sull assorbimento gastrointestinale dei farmaci? Laurea Specialistica in Neuropsicobiologia 1. Quale delle seguenti condizioni non influisce sull assorbimento gastrointestinale dei farmaci? a. grado di ionizzazione b. la legge d azione di massa c. l

Dettagli

DISTURBI DELL UMORE. Con il termine disturbi dell umore si intendono la depressione e il disturbo bipolare

DISTURBI DELL UMORE. Con il termine disturbi dell umore si intendono la depressione e il disturbo bipolare DISTURBI DELL UMORE Con il termine disturbi dell umore si intendono la depressione e il disturbo bipolare Durante un episodio depressivo il paziente prova umore triste, preoccupazioni pessimistiche, ridotto

Dettagli