IL LAVORO DELL ASSISTENTE SOCIALE CON LE FAMIGLIE E I MINORENNI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IL LAVORO DELL ASSISTENTE SOCIALE CON LE FAMIGLIE E I MINORENNI"

Transcript

1 IL LAVORO DELL ASSISTENTE SOCIALE CON LE FAMIGLIE E I MINORENNI Assistenti sociali S.O.S. Web Education 1 novembre 2016 al 30 aprile 2017

2 L ASSISTENTE SOCIALE E TEORIA DEONTOLOGIA METODO PROCEDURE STRUMENTI NORMATIVA ISTITUZIONE SOCIETÀ INDIVIDUO/FAMIGLIA GRUPPI LAVORO SOCIO-CLINICO COMUNITÀ LAVORO DI RETE: FORMALE E INFORMALE LAVORO CON GRUPPI/COMUNITÀ

3 MUSICA E PAROLE...NON SOLO PAROLE La musica è il senso, lo spirito. Le parole sono il metodo, gli strumenti, le procedure. Le parole senza la musica diventano VUOTE

4 L importanza della TEORIA Gli APPROCCI e le TEORIE di riferimento modellano il modo di lavorare Quando non le abbiamo si rischia di: pensare con il senso comune seguire acriticamente gli orientamenti dei colleghi Le cornici teoriche forniscono parametri per leggere la società, le persone e i bisogni: VISIONE DELLA PROFESSIONE cosa intendete per bisogno, per aiuto, etc...

5 L importanza della TEORIA per il colloquio Chi dice di non far riferimento a nessun approccio particolare fa invece riferimento a quello più pericoloso: quello della confusione NON SI PUO METTERE IN ATTO UN PROCESSO DI AIUTO SENZA UN ORIENTAMENTO DICHIARATO

6 Mettiamo ordine tra i concetti PROBLEM SOLVING (Perlman, 1957) MODELLO PSICOSOCIALE (Hollis, 1964) MODELLO FUNZIONALE (Smaley, 1967) UNITARIO CENTRATO SUL COMPITO (Ferrario) SISTEMICO-RELAZIONALE (Campanini) DI RETE -RELAZIONALE (Folgheraiter; Sanicola) CLINICAL SOCIAL WORK (Stati Uniti su impronta psicodinamica) MODELLO DEI FINI SOCIALI (livello di gruppo) MODELLI DI GROUPWORK ORIENTATI ALLA PROSP. PSICODINAMICA (Konopka) o COGNITIVO- COMPORTAMENTISTA o INTERAZIONISTA MODELLI PER LA DIMENSIONE COMUNITARIA

7 Competenze genitoriali e cultura Bennett sostiene che prima di conoscere le specifiche culture - cosa peraltro impossibile nella sua totalità - dobbiamo migliorare la nostra sensibilità interculturale: una costruzione della realtà, un modo di concepirla, che si adegua progressivamente ad accogliere la differenza culturale, che è alla base dello sviluppo evolutivo degli esseri umani (1993, p. 24). È un processo multidimensionale al quale sono associate tutte le dimensioni fondamentali dell apprendimento: la dimensione cognitiva, affettiva e comportamentale (Bennett, 2002). PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE SECONDARIA Consapevolezza della propria worldview, ovvero del modo in cui il professionista e ogni altra persona, fa esperienza della differenza e quindi dell altro. DOVERE ETICO

8 Il Modello Dinamico di Sensibilità Interculturale (DMIS) DMIS teorizza che a ogni livello di sviluppo corrispondano competenze differenti che via via, lungo il continuum, diventano più raffinate, ovvero in grado di reagire alla complessità in maniera sempre più flessibile e adattabile, senza perdere la propria essenza e sapendo gestire le faticose istanze etiche che il servizio sociale si trova spesso a fronteggiare. Figura 1. Stadi del Modello Dinamico di Sensibilità Interculturale (DSIM)

9 Il ruolo dell assistente sociale Nelle sue funzioni di supporto delle famiglie e protezione dei minorenni delle famiglie l AS DOVREBBE rappresenta l interlocutore privilegiato delle varie istanze in campo: minorenne che sia bambino o adolescente; famiglia; Autorità Giudiziaria; altri servizi territoriali; scuola, sport, centro aggregazione (agenzie socializzazione) L AS è la persona che rappresenta altresì le funzioni del servizio come Ente Affidatario del minorenne, o comunque esercita il ruolo di sostegno e controllo del nucleo familiare

10 Ambiti di intervento servizi sociali TRIBUNALE PER I MINORENNI: CIVILE AMMINISTRATIVO PENALE TRIBUNALE ORDINARIO SEPARAZIONI E AFFIDAMENTO FIGLI ACCESSO SPONTANEO AI SERVIZI SOCIALI

11 Chi sono gli attori? Gli operatori sociali hanno diversi interlocutori con i quali confrontarsi nei colloqui nei servizi per le famiglie e i minorenni(civile, penale, amministrativo, spontaneo): Bambini/adolescenti Genitori Famiglia allargata (chi è famiglia?) Avvocati/curatori Comunità/Fam. Affidatarie Amici, etc Vicini di casa Associazioni del territorio Agenzie socializzazione del territorio (es. scuole, )

12 Fasi dell assessment Preparazione e informazione Raccolta di dati Analizzare i dati Valutare l analisi svolta Restituzione costante

13 La rete Chi costituisce la rete? RETE NON È SOLO ISTITUZIONALE RETE È ANCHE LA FAMIGLIA PARTECIPAZIONE

14 Una traccia per organizzare il lavoro QUALE SCOPO? CHI? COME? DOVE?

15 Linee guida trasversali del colloquio attenzione ai propri sistemi valoriali (culturale, religiosa, orientamento sessuale) e credenze (che idea abbiamo di una buona mamma? che idea abbiamo di famiglia? di casa pulita? etc...) ascolto/atteggiamento non giudicante pensiero laterale: THINK OUT OF THE BOX creatività (utilizzo di strumenti adeguati) AGIRE non reagire: NO SIMMETRIA ruolo non scudo usare linguaggi appropriati e strumenti adeguati

16 CHI E FAMIGLIA? Chi è famiglia per voi? Provate a fare a vostra mappa famigliare. Per Giulio la sua famiglia è: la madre, il padre, le sorelle, la fidanzata, un amica della madre, la famiglia della fidanzata, un suo amico, il cane. Per Ivan la sua famiglia è: i genitori, la nonna paterna, un educatrice che lo aiutava in passato. Per Luca la sua famiglia è: la mamma, le zie, il fidanzato della mamma.

17 PENALE Attivazione solo su richiesta dell Autorità Giudiziaria VALUTARE LA RILEVANZA SOCIALE DEL FATTO, ACCERTARNE L IMPUTABILITA, lavorare sulle verità del ragazzo e dare significato ai suoi gesti. I GENITORI NON SONO DIRETTAMENTE RITENUTI RESPONSABILI. ATTORI PRINCIPALI SONO I RAGAZZI: si lavora sul concetto di responsabilità. IMPORTANTE COINVOLGIMENTO E LEGITTIMAZIONE GENITORI, ma loro non partecipare al processo di valutazione non preclude alcuna possibilità giuridica al figlio. INDIPENDENZA GIURIDICA TRA PERCORSO RAGAZZI E GENITORI. FOCUS SUI RAGAZZI NON COLLABORARE CON I SERVIZI NON IMPLICA DI PER SE UNA CHIUSURA NEGATIVA DEL PROCEDIMENTO PENALE si allarga a famiglia e contesto di vita. CIVILE Attivazione sia spontanea sia su richiesta dell Autorità Giudiziaria. Valutare situazione di vita e competenze genitoriali. I GENITORI SONO DIRETTAMENTE RITENUTI DIRETTAMENTE RESPONSABILI. ATTORI PRINCIPALI SONO I GENITORI E IL NUCLEO FAMIGLIARE. I MINORENNI SONO SOGGETTI DI PROTEZIONE. COINVOLGIMENTO GENITORI FONDAMENTALE. DIPENDENZA GIURIDICA TRA PERCORSO GENITORI E PERCORSO MINORENNI: partecipazione o meno dei genitori al lavoro con i servizi può precludere alcune possibilità soprattutto in situazioni di grave mancanza di protezione.

18 ARRIVEDERCI! ASSISTENTI SOCIALI S.O.S. WEB EDUCATION per scaricare gli strumenti gratuiti per lavorare con le famiglie e i minorenni:

Obiettivi, funzioni e attività dell assistente sociale (II parte) Tiziana Tarsia

Obiettivi, funzioni e attività dell assistente sociale (II parte) Tiziana Tarsia Obiettivi, funzioni e attività dell assistente sociale (II parte) Tiziana Tarsia Lavoro individuale Il potere dell assistente sociale Lavoro in piccoli gruppi Condividete le considerazioni Condividete

Dettagli

PROGETTO DI RETE AD-AGIO a.s SERVIZIO DI CONSULENZA PSICOPEDAGOGICA PER ALUNNI, INSEGNATI E GENITORI

PROGETTO DI RETE AD-AGIO a.s SERVIZIO DI CONSULENZA PSICOPEDAGOGICA PER ALUNNI, INSEGNATI E GENITORI PROGETTO DI RETE AD-AGIO a.s. 2010-20011 SERVIZIO DI CONSULENZA PSICOPEDAGOGICA PER ALUNNI, INSEGNATI E GENITORI STAR BENE A SCUOLA PER FAR BENE A SCUOLA PROGETTO D INTERVENTO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO

Dettagli

SCHEDA DI CONSULTAZIONE OBIETTIVI MINIMI COMPETENZE ESSENZIALI. MATERIA: Psicologia generale ed applicata

SCHEDA DI CONSULTAZIONE OBIETTIVI MINIMI COMPETENZE ESSENZIALI. MATERIA: Psicologia generale ed applicata Pag. 1 di 5 MONOENNIO MATERIA: Psicologia generale ed applicata Classi quinte Obiettivi minimi a conclusione del primo quadrimestre. Conoscenze: Obiettivi minimi a conclusione del secondo quadrimestre.

Dettagli

PROTOCOLLI PER LA COLLABORAZIONE tra scuola - servizi sanitari e socio assistenziali

PROTOCOLLI PER LA COLLABORAZIONE tra scuola - servizi sanitari e socio assistenziali Servizi Sanitari e sociali del territorio in rete con le scuole e le famiglie per un intervento integrato - la situazione attuale Udine 5 aprile 2017 PROTOCOLLI PER LA COLLABORAZIONE tra scuola - servizi

Dettagli

Servizio Adozioni Nazionali ed Internazionali

Servizio Adozioni Nazionali ed Internazionali Zone Sociali n. 2, 3, 4, ed Unione Comuni Trasimeno Servizio Adozioni Nazionali ed Internazionali Incontro Dirigenti Scolastici Protocollo d Intesa Inserimento alunno adottato Perugia, 10 ottobre 2018

Dettagli

Il percorso di aiuto alle famiglie disagiate con minori

Il percorso di aiuto alle famiglie disagiate con minori Il percorso di aiuto alle famiglie disagiate con minori Congresso Nazionale AICM Padova, 15 Ottobre 2016 Cornice Normativa - Convenzione di NY 1989 - Carta diritti fondamentali dell'ue Nizza 2000 Articolo

Dettagli

Il seminario ha l obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati formativi:

Il seminario ha l obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati formativi: FACOLTA : PSICOLOGIA CORSO DI LAUREA: Scienze e tecniche psicologiche INSEGNAMENTO: Seminario di Dinamiche intrapsichiche e interpersonali in contesti giudiziari CFU: 2 NOME DOCENTE: ROSSELLA PROCACCIA

Dettagli

1.8 Indicare se il bambino/a o ragazzo/a ha al momento dell ingresso un disagio diagnosticato e/o certificato (risposta multipla):

1.8 Indicare se il bambino/a o ragazzo/a ha al momento dell ingresso un disagio diagnosticato e/o certificato (risposta multipla): Indagine campionaria: bambini e adolescenti fuori dalla famiglia di origine Scheda INDIVIDUALE DEI SOGGETTI DIMESSI DAI SERVIZI RESIDENZIALI (inclusi i neomaggiorenni) Dal 01.01.2016 al 31.12.2016 1. INFORMAZIONI

Dettagli

SERVIZI MINORILI DELLA GIUSTIZIA UFFICIO DI SERVIZIO SOCIALE PER I MINORENNI ( USSM ) CENTRO DI PRIMA ACCOGLIENZA ( CPA )

SERVIZI MINORILI DELLA GIUSTIZIA UFFICIO DI SERVIZIO SOCIALE PER I MINORENNI ( USSM ) CENTRO DI PRIMA ACCOGLIENZA ( CPA ) Area penale esterna SERVIZI MINORILI DELLA GIUSTIZIA UFFICIO DI SERVIZIO SOCIALE PER I MINORENNI ( USSM ) CENTRO DI PRIMA ACCOGLIENZA ( CPA ) COMUNITA ISTITUTO PENALE PER I MINORENNI ( IPM ) D.P.R. 448\88

Dettagli

CONSAPEVOL-MENTE a.s

CONSAPEVOL-MENTE a.s Dr.ssa Elena Berno CONSAPEVOL-MENTE a.s. 2015-2016 INCONTRO CON I GENITORI DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ORIENTARE «Le decisioni sono un modo per definire se stessi. Sono il modo

Dettagli

Diversi da chi? Riflessioni psicologiche e sociali sulle omosessualità e le identità di genere. Roma, 17 Ottobre 2013

Diversi da chi? Riflessioni psicologiche e sociali sulle omosessualità e le identità di genere. Roma, 17 Ottobre 2013 Diversi da chi? Riflessioni psicologiche e sociali sulle omosessualità e le identità di genere Roma, 17 Ottobre 2013 Orientamento Sessuale e Identità di genere in una prospettiva evolutiva. L esperienza

Dettagli

Ricerca Famiglie in provincia di Cuneo: bisogni, servizi, nuovi interventi. promossa da. realizzata da

Ricerca Famiglie in provincia di Cuneo: bisogni, servizi, nuovi interventi. promossa da. realizzata da Ricerca Famiglie in provincia di Cuneo: bisogni, servizi, nuovi interventi promossa da realizzata da tema della ricerca Famiglie e reti familiari in profonda trasformazione Necessità di monitorare queste

Dettagli

Formazione e sensibilizzazione

Formazione e sensibilizzazione Formazione e sensibilizzazione La Casa delle donne per non subire violenza, uno dei centri di più lunga esperienza in Italia, ha da sempre curato l aspetto formativo come strumento fondamentale per sviluppare

Dettagli

Curriculum Vitae Europass

Curriculum Vitae Europass Curriculum Vitae Europass Informazioni personali Cognome Nome Indirizzo Telefono E-mail ROSSANA GARAU Cittadinanza di nascita Esperienza professionale Da gennaio 2003 a tutt oggi Libera professionista

Dettagli

Bambini e nuclei familiari vulnerabili: lavorare in rete tra sostegno e protezione

Bambini e nuclei familiari vulnerabili: lavorare in rete tra sostegno e protezione Bambini e nuclei familiari vulnerabili: lavorare in rete tra sostegno e protezione Dott.ssa Angela Mambelli Responsabile Area Minori- ASP Ferrara, 23 Maggio 2017 1 Servizio Sociale Minori SS Minori 11

Dettagli

IL PERCORSO DEGLI ADOLESCENTI AL SERT DI FERRARA

IL PERCORSO DEGLI ADOLESCENTI AL SERT DI FERRARA IL PERCORSO DEGLI ADOLESCENTI AL SERT DI FERRARA Dott.ssa Barbara Cocchi Dott.ssa Cinzia Veronesi GIOVANI CONSUMATORI E NUOVE DIPENDENZE Presentazione del Rapporto 2010 Osservatorio Epidemiologico Dipendenze

Dettagli

1.7 Data di conclusione dell affidamento familiare: g g m m a a a a

1.7 Data di conclusione dell affidamento familiare: g g m m a a a a Indagine campionaria: bambini e adolescenti fuori dalla famiglia di origine Scheda INDIVIDUALE DEI SOGGETTI (incluso i neomaggiorenni) CHE HANNO CONCLUSO L AFFIDAMENTO FAMILIARE Dal 01.01.2016 al 31.12.2016

Dettagli

Accoglienza: territorio, istituzioni. Giornate per il Sociale Affile 25 novembre 2006 Sala Polivalente del Comune di Affile Polo Affido G4-G5-G6

Accoglienza: territorio, istituzioni. Giornate per il Sociale Affile 25 novembre 2006 Sala Polivalente del Comune di Affile Polo Affido G4-G5-G6 Accoglienza: una sfida per persone, territorio, istituzioni Giornate per il Sociale Affile 25 novembre 2006 Sala Polivalente del Comune di Affile Polo Affido G4-G5-G6 Cos è l affidamento familiare? L accoglienza

Dettagli

PROVINCIA DI CATANIA AREA V - SERVIZI ALLA COLLETTIVITA - SERVIZIO ATTIVITA SOCIALI PROGETTO : SERVIZIO DI EDUCATIVA DOMICILIARE MINORI

PROVINCIA DI CATANIA AREA V - SERVIZI ALLA COLLETTIVITA - SERVIZIO ATTIVITA SOCIALI PROGETTO : SERVIZIO DI EDUCATIVA DOMICILIARE MINORI C O M U N E D I G I A R R E PROVINCIA DI CATANIA AREA V - SERVIZI ALLA COLLETTIVITA - SERVIZIO ATTIVITA SOCIALI Fax n. 095/963511 - Tel. n. 095/963522 PROGETTO : SERVIZIO DI EDUCATIVA DOMICILIARE MINORI

Dettagli

I DATI DEL CENTRO NAZIONALE DI ASCOLTO DI TELEFONO AZZURRO DISAGIO, VIOLENZA E MALTRATTAMENTO IN ITALIA

I DATI DEL CENTRO NAZIONALE DI ASCOLTO DI TELEFONO AZZURRO DISAGIO, VIOLENZA E MALTRATTAMENTO IN ITALIA I DATI DEL CENTRO NAZIONALE DI ASCOLTO DI TELEFONO AZZURRO DISAGIO, VIOLENZA E MALTRATTAMENTO IN ITALIA Nell arco temporale considerato (gennaio 2011-settembre 2014 1 ), il Centro Nazionale di Ascolto

Dettagli

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Competenze trasversali Comuni a tutte le discipline e alle scuole : infanzia, primaria e secondaria I grado

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Competenze trasversali Comuni a tutte le discipline e alle scuole : infanzia, primaria e secondaria I grado COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Competenze trasversali Comuni a tutte le discipline e alle scuole : infanzia, primaria e secondaria I grado IMPARARE AD IMPARARE PROGETTARE COMUNICARE COLLABORARE E PARTECIPARE

Dettagli

IL TEMPO NEL LEGAME DI ATTACCAMENTO NEL PROGETTO NEONATI : RISORSA O RISCHIO?

IL TEMPO NEL LEGAME DI ATTACCAMENTO NEL PROGETTO NEONATI : RISORSA O RISCHIO? 20/03/2014 IL TEMPO NEL LEGAME DI ATTACCAMENTO NEL PROGETTO NEONATI : RISORSA O RISCHIO? Emilia Contardi psicologa psicoterapeuta dirigente I livello Referente Area Affidi e Progetto Neonati S.S.D. Psicologia

Dettagli

I prodotti SGAG. Migliorare in modo innovativo le competenze trasversali degli studenti delle scuole professionali.

I prodotti SGAG. Migliorare in modo innovativo le competenze trasversali degli studenti delle scuole professionali. I prodotti SGAG Migliorare in modo innovativo le competenze trasversali degli studenti delle scuole professionali. Persona di contatto Valeria elia@aregai.it Il presente progetto è finanziato con il sostegno

Dettagli

PDF Creator: PDF4U Pro DEMO Version. If you want to remove this line, please purchase the full version

PDF Creator: PDF4U Pro DEMO Version. If you want to remove this line, please purchase the full version Familia-ndo scuola-laboratorio per famiglie Associazione di Promozione Sociale Sede legale a: Turi (BA), via Cisterna II trav. n.6 sito web: www.counsellor.it e-mail:info@counsellor.it tel. 080 8915616

Dettagli

Lo sviluppo psicologico dall'adolescenza all'età adulta: fattori di protezione e di rischio. L'autonomia emotiva in adolescenza

Lo sviluppo psicologico dall'adolescenza all'età adulta: fattori di protezione e di rischio. L'autonomia emotiva in adolescenza Lo sviluppo psicologico dall'adolescenza all'età adulta: fattori di protezione e di rischio L'autonomia emotiva in adolescenza Autonomia adolescenziale e gruppo dei pari Nel passaggio dall'esclusiva appartenenza

Dettagli

SERVIZIO ADOZIONE Ambiti Territoriali 6, 8, 9 e 10,11,12 ASL N 2

SERVIZIO ADOZIONE Ambiti Territoriali 6, 8, 9 e 10,11,12 ASL N 2 EVOLUZIONE NORMATIVA DELL ADOZIONE NAZIONALE E INTERNAZIONALE Legge 19 ottobre D.G.R 23 Dicembre 2009 n 1983linee guida in materia di Adozione internazionale, nazionale Legge 28 Marzo 2001 n. 149 Modifiche

Dettagli

IL PERCORSO EDUCATIVO NELLA GENITORIALITA. INTERVENTO TERAPEUTICO CASA DI CARLOTTA Dott.sa Sabrina Mori

IL PERCORSO EDUCATIVO NELLA GENITORIALITA. INTERVENTO TERAPEUTICO CASA DI CARLOTTA Dott.sa Sabrina Mori IL PERCORSO EDUCATIVO NELLA GENITORIALITA INTERVENTO TERAPEUTICO CASA DI CARLOTTA Dott.sa Sabrina Mori PREMESSE Aumento significativo dei casi di TD genitori Complessità dei casi Considerare numerose variabili

Dettagli

P&TT PARENT & TEACHER TRAINING

P&TT PARENT & TEACHER TRAINING P&TT PARENT & TEACHER TRAINING Francesco Bricolo M.D. FRAMEWORK Maturità cerebrale L uso di sostanze non prescritte prima del 20 anno di vita può alterare gli eventi della matutazione Learn the Sign Act

Dettagli

Sostenere l incontro della famiglia adottiva con la scuola

Sostenere l incontro della famiglia adottiva con la scuola Servizio adozione nazionale ed internazionale Foligno-Spoleto Norcia Uslumbria2 Sostenere l incontro della famiglia adottiva con la scuola Perugia 19 novembre 2018 A cura del Servizio Adozione Foligno

Dettagli

PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA A.S. 2017/2018 Classe: V I.P.S.S.

PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA A.S. 2017/2018 Classe: V I.P.S.S. PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA A.S. 2017/2018 Classe: V I.P.S.S. Ore settimanali: 5 Docente: prof.ssa Angela Giustino Strumenti: libro di testo: La comprensione e l'esperienza, (corso di psicologia generale

Dettagli

Consultori familiari

Consultori familiari Consultori familiari Le prestazioni del consultorio corsi di accompagnamento alla nascita rivolti ad entrambi i genitori assistenza a domicilio a mamma e neonato dopo il parto (Servizio di Dimissione protetta):

Dettagli

Brindisi città riservataria

Brindisi città riservataria Brindisi città riservataria Per la peculiarità dei problemi socio ambientali dell area urbana 1 Ambito territoriale ELEMENTI DI CRITICITA DEL TERRITORIO BRINDISINO 1. GRAVE CRISI ECONOMICA DELLA CITTÀ

Dettagli

PROGRAMMA FORMATIVO Competenze e Abilità da acquisire nel corso dei 4 anni di formazione

PROGRAMMA FORMATIVO Competenze e Abilità da acquisire nel corso dei 4 anni di formazione PROGRAMMA FORMATIVO Premessa La SiPGI assume, per la definizione degli obiettivi formativi, il documento elaborato dalla Commissione FIAP-CNSP per la definizione delle competenze dello psicoterapeuta e

Dettagli

In secondo luogo, il figlio naturale può essere riconosciuto da uno solo o da entrambi i genitori al momento della nascita:

In secondo luogo, il figlio naturale può essere riconosciuto da uno solo o da entrambi i genitori al momento della nascita: Lo Studio Legale Lunari di Milano offre assistenza e consulenza legale nell ambito del diritto di famiglia e nello specifico per promuovere azioni legali per il riconoscimento giudiziale di paternità o

Dettagli

C T S Centro. Piano di formazione per i docenti di sostegno non specializzati. a.s Territoriale di Supporto T R E V I S O

C T S Centro. Piano di formazione per i docenti di sostegno non specializzati. a.s Territoriale di Supporto T R E V I S O C T S Centro Territoriale di Supporto T R E V I S O Piano di formazione per i docenti di sostegno non specializzati a.s. 2018-2019 Argomenti C T S Centro Territoriale di T R E V Supporto I S O La normativa

Dettagli

ONLUS Il Melograno Civitavecchia; 23 Gennaio 2018

ONLUS Il Melograno Civitavecchia; 23 Gennaio 2018 ONLUS Il Melograno Civitavecchia; 23 Gennaio 2018 L Idea Progettuale Il progetto: Viviamo la Vita nasce dal desiderio di consentire a bambini - ragazzi diversamente abili di vivere esperienze di vita come

Dettagli

Pedagogia interculturale. Famiglia Scuola Professioni, media e società

Pedagogia interculturale. Famiglia Scuola Professioni, media e società Pedagogia interculturale Famiglia Scuola Professioni, media e società Forme familiari matrimoni misti (97-100) Traiettorie di vita familiare & nuove famiglie (Zanatta, 1997) Complessità della morfogenesi

Dettagli

I centri per le famiglie in Piemonte. Antonella Caprioglio Maria Celeste Anglesio Direzione Coesione Sociale. 31 marzo 2016

I centri per le famiglie in Piemonte. Antonella Caprioglio Maria Celeste Anglesio Direzione Coesione Sociale. 31 marzo 2016 ASSESSORATO POLITICHE SOCIALI, DELLA FAMIGLIA E DELLA CASA I centri per le famiglie in Piemonte Antonella Caprioglio Maria Celeste Anglesio Direzione Coesione Sociale 31 marzo 2016 Italia e Piemonte: alcune

Dettagli

Osservatorio Nazionale sul Diritto di Famiglia Forum Regionale Ligure-Piemontese (sezioni Savona-Genova-Cuneo)

Osservatorio Nazionale sul Diritto di Famiglia Forum Regionale Ligure-Piemontese (sezioni Savona-Genova-Cuneo) Osservatorio Nazionale sul Diritto di Famiglia Forum Regionale Ligure-Piemontese (sezioni Savona-Genova-Cuneo) Cambiamento di prospettiva nella tutela del minore e del sostegno alla genitorialità Servizio

Dettagli

CARTELLA SOCIALE UNITA OPERATIVA PENALE MINORILE

CARTELLA SOCIALE UNITA OPERATIVA PENALE MINORILE NOME E COGNOME NR A.S. AVVOCATO tel: SEZIONE ANAGRAFICA Nucleo Fam. Ragazzo /a Nome e Cognome Luogo di nascita Nazionalità Data di nascita Professione Titolo di studio Tel. Padre Madre Fratello Sorella

Dettagli

SERVIZIO EDUCATIVO TERRITORIALE (DISAGIO /FRAGILITA )

SERVIZIO EDUCATIVO TERRITORIALE (DISAGIO /FRAGILITA ) una piccola esperienza SERVIZIO EDUCATIVO TERRITORIALE (DISAGIO /FRAGILITA ) L IDEA DI FONDO E STATA QUELLA DI LAVORARE IN CONTINUITA CON IL LAVORO NATO NELLE ESTATI DEGLI ULTIMI ANNI (ATTUAZIONE DI PROPOSTE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE UNICA DI MATERIA

PROGRAMMAZIONE UNICA DI MATERIA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE I.P.S.I.A. INVERUNO Via G. Marcora,109 20010 INVERUNO (MI) C. F. 93018890157 - c.c.postale n. 24295248 - cod. mec. MIIS016005 + 39 02 97288182 + 39 02 97285314 fax + 39

Dettagli

Seminario Dott.sa Benvenuto Sabrina. DALL INFANZIA ALL ADOLESCENZA Un percorso di crescita sportiva IO E IL GRUPPO, IO E IL GRUPPO SPORTIVO

Seminario Dott.sa Benvenuto Sabrina. DALL INFANZIA ALL ADOLESCENZA Un percorso di crescita sportiva IO E IL GRUPPO, IO E IL GRUPPO SPORTIVO Seminario Dott.sa Benvenuto Sabrina DALL INFANZIA ALL ADOLESCENZA Un percorso di crescita sportiva - - - IO E IL GRUPPO, IO E IL GRUPPO SPORTIVO SdS Coni Liguria - Genova, 03 dicembre 2011 Dott.sa Sabrina

Dettagli

Il Progetto Cicogna Comunità Sperimentale con Famiglie Accoglienti in Rete. Poli Piera

Il Progetto Cicogna Comunità Sperimentale con Famiglie Accoglienti in Rete. Poli Piera Il Progetto Cicogna Comunità Sperimentale con Famiglie Accoglienti in Rete Poli Piera Il contesto Il progetto nasce nel 2004 a Bologna all interno di un sistema diversificato di servizi rivolti a minori

Dettagli

A cura di Lorella Baggiani Regione Toscana. con la collaborazione di Francesco Grandi Istituto degli Innocenti

A cura di Lorella Baggiani Regione Toscana. con la collaborazione di Francesco Grandi Istituto degli Innocenti L impegno per le famiglie adottive in Toscana Lavorare insieme per favorire l inserimento e l accoglienza a scuola La rete dei servizi e i percorsi a sostegno dei bambini e dei genitori A cura di Lorella

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome SPAZIANTE MARIA LISA Indirizzo VIA FRANCESCO PETRARCA N 1 CASERTA 81100 Telefono Fax E-mail m.lisaspazi@libero.it

Dettagli

Percorsi e strumenti per l accoglienza e l integrazionel

Percorsi e strumenti per l accoglienza e l integrazionel Percorsi e strumenti per l accoglienza l e l integrazionel Approfondimenti Servizio Centrale SPRAR L affidamento familiare per i minori stranieri non accompagnati L AFFIDAMENTO FAMILIARE Legge 184/1983,

Dettagli

I nostri utenti sono i genitori

I nostri utenti sono i genitori Lavorare con i genitori degli adolescenti ad alto rischio Daniela Orlandini I nostri utenti sono i genitori preoccupati e i docenti interessati 2 Attualmente gli utenti finali sono: Quasi totalmente minorenni

Dettagli

CHI SIAMO. Per la SCUOLA SECONDARIA di PRIMO GRADO. a.s

CHI SIAMO. Per la SCUOLA SECONDARIA di PRIMO GRADO. a.s CHI SIAMO Il Consultorio UCIPEM Cremona-Fondazione ONLUS è stato fondato nel 1975 da un gruppo di Soci attenti alle problematiche della persona e della famiglia. (Carta dei servizi del Consultorio, 2018)

Dettagli

Scheda di Progetto Allegato A Denominazione Servizio : CENTRO FAMIGLIA

Scheda di Progetto Allegato A Denominazione Servizio : CENTRO FAMIGLIA Scheda di Progetto Allegato A Denominazione Servizio : CENTRO FAMIGLIA STELLA POLARE Spazio di sostegno - consulenza alla genitorialità & Counselling Psicologico per gli Adolescenti Ambito di intervento

Dettagli

INDICE. Fase sociale, presentazione laterale e linee guida del primo incontro (Marco Vannotti) 33

INDICE. Fase sociale, presentazione laterale e linee guida del primo incontro (Marco Vannotti) 33 INDICE Autori dei contributi Ringraziamenti XI XIII Prefazione (Gianmarco Manfrida) 1 Introduzione Verso un pensiero sistemico complesso e integrato 5 Lo scopo di questo libro: la ricerca su procedure,

Dettagli

Dott. Paolo Giavoni. Coordinatore Sociale Azienda Ulss 9 Scaligera - Distretto 4 Ovest Veronese. Padova, 31 Maggio 2018

Dott. Paolo Giavoni. Coordinatore Sociale Azienda Ulss 9 Scaligera - Distretto 4 Ovest Veronese. Padova, 31 Maggio 2018 Dalla Prevenzione alla Tutela dei soggetti in età evolutiva Dott. Paolo Giavoni Coordinatore Sociale Azienda Ulss 9 Scaligera - Distretto 4 Ovest Veronese Padova, 31 Maggio 2018 Organizzazione dei Servizi

Dettagli

Indice generale. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 59

Indice generale. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 59 Prefazione alla terza edizione italiana Autore Guida alla lettura xiii xvii xix Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1 Capitolo 1 INTRODUZIONE 3 1.1 Sviluppo infantile - ieri e oggi 4 1.1.1 Prospettive

Dettagli

Fondo Famiglia 2015 Progetto Conferenza dei Sindaci ASL 3 Genovese

Fondo Famiglia 2015 Progetto Conferenza dei Sindaci ASL 3 Genovese Fondo Famiglia 2015 Progetto Conferenza dei Sindaci ASL 3 Genovese Tenendo conto di quanto indicato dal Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 14 ottobre 2015 e dall allegato D delle

Dettagli

Ore attività frontale (lezione, esercitazioni, laboratorio ecc ) 4 (7,5 h x 4CFU) 30 M- PED/03. 4 (7,5 h x 4CFU) 30 M- PED/03

Ore attività frontale (lezione, esercitazioni, laboratorio ecc ) 4 (7,5 h x 4CFU) 30 M- PED/03. 4 (7,5 h x 4CFU) 30 M- PED/03 Allegato n.1 Corso di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno, ai sensi degli artt. 5 e 13 del decreto 10 settembre 2010, n. 249 Percorso Formativo - Scuola dell

Dettagli

Chi siamo? Cosa facciamo?

Chi siamo? Cosa facciamo? A.S. 2016-2017 Chi siamo? Cosa facciamo? 2 Il nostro team è formato da: una psicologa mediatrice dott.ssa Francesca Falino una pedagogista clinica dott.ssa Gloria Palermo una coordinatrice pedagogica dott.ssa

Dettagli

Regolamento affido familiare

Regolamento affido familiare Regolamento affido familiare Premessa L affidamento etero-familiare consiste nell inserire un minore in un nucleo familiare diverso da quello originario per un tempo determinato. È un esperienza di accoglienza

Dettagli

Corso di Laurea in Servizio Sociale

Corso di Laurea in Servizio Sociale Corso di Laurea in Servizio Sociale L organizzazione dei servizi sociali I paradigmi teorici dell analisi organizzativa Antonio Strati, L analisi organizzativa, Carocci, 2004 (Capitolo secondo) 12/10/2015

Dettagli

ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA PRIMARIA -

ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA PRIMARIA - Allegato n. 2 ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA PRIMARIA - SSD Settori Scientifico disciplinari IUS/09 (comune al Gruppo A e al gruppo B) Insegnamenti ai

Dettagli

Un approccio non etnocentrico alla tutela dei minori stranieri

Un approccio non etnocentrico alla tutela dei minori stranieri Un approccio non etnocentrico alla tutela dei minori stranieri A cura di Chiara Marchina 338.2065346 chiaramarchina@libero.it Migrazione come evento famigliare Dal 2001 al 2012 vi è stato un incremento

Dettagli

L affido familiare dei bambini piccolissimi

L affido familiare dei bambini piccolissimi Direzione Politiche Sociali Settore Integrazione Sociosanitaria Affido Familiare Minori L affido familiare dei bambini piccolissimi Seminario di Firenze 19 marzo 2015 1 AFFIDO DI NEONATI O NEAR NE.A.R=

Dettagli

PROMOZIONE DEL BENESSERE E PREVENZIONE DEL RISCHIO IN ADOLESCENZA

PROMOZIONE DEL BENESSERE E PREVENZIONE DEL RISCHIO IN ADOLESCENZA PROMOZIONE DEL BENESSERE E PREVENZIONE DEL RISCHIO IN ADOLESCENZA Servizio Salute mentale, dipendenze patologiche, salute nelle carceri Servizio Politiche familiari, infanzia e adolescenza Franca Francia

Dettagli

Laurea magistrale in Psicologia Indirizzo in Psicologia clinica e di comunità

Laurea magistrale in Psicologia Indirizzo in Psicologia clinica e di comunità Laurea magistrale in Psicologia Indirizzo in Psicologia clinica e di comunità OPEN DAY per il Corso di laurea Magistrale in Psicologia Università Europea di Roma, 3 maggio 2016 Qualche dato storico 1986

Dettagli

Psicologia criminologica

Psicologia criminologica Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Clinica Insegnamento di Psicologia criminologica Prof.ssa Irene Petruccelli e dott.ssa Angela Miccichè irene.petruccelli@unikore.it

Dettagli

Incarico di natura professionale studio/ricerca. Rapporto di lavoro : a tempo pieno indeterminato

Incarico di natura professionale studio/ricerca. Rapporto di lavoro : a tempo pieno indeterminato CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Cognome e Nome Todarello Rosaria Qualifica Dirigente Psicologo Psicoterapeuta U.O.S.Età Evolutiva Distretto EST- Vicenza Amministrazione Ulss n.8 Berica Incarico

Dettagli

Scuola Secondaria di primo grado - Calci

Scuola Secondaria di primo grado - Calci ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI VICOPISANO Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado Via le Diaz, 60-56010 VICOPISANO (PI) Tel. 050/799130-Fax: 050/796070 e.mail:piic81200t@istruzione.it

Dettagli

Ferruccio Demaestri Musicoterapista, Supervisore AIM Associazione Zerocento, Genova Centro Paolo VI, Casalnoceto (Al)

Ferruccio Demaestri Musicoterapista, Supervisore AIM Associazione Zerocento, Genova Centro Paolo VI, Casalnoceto (Al) L integrazione creativa tra Musica in culla e Musicoterapia Ferruccio Demaestri Musicoterapista, Supervisore AIM Associazione Zerocento, Genova Centro Paolo VI, Casalnoceto (Al) Lorenzo - Malformazioni

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE IN COUNSELLING SISTEMICO- RELAZIONALE

CORSO DI FORMAZIONE IN COUNSELLING SISTEMICO- RELAZIONALE Centro CO.ME.TE di Empoli P.zza G. Guerra, 28 Empoli (FI) Tel. 0571/725275 Agenzia Formativa Accreditata dalla Regione Toscana D.G.R. N. 968 del 17/12/2007- Decreto N. 279 del 15/03/2013 info@centrocomete.org

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO SANITARI

ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO SANITARI C.F.: 90051650084 P.IVA: 00169380086 I.P.S.S.A.R. - Via Lungomare 141 18018 TAGGIA (IM) 0184/461082 0184/461083 IMIS00400L@istruzione.it pec: IMIS00400L@pec.istruzione.it I.P.S.A.A. D.AICARDI Strada Maccagnan,

Dettagli

Indice. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 49. Indice delle schede

Indice. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 49. Indice delle schede Indice delle schede Prefazione dell edizione italiana Ringraziamenti dell editore Guida alla lettura XIII XV XIX XXI Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1 Capitolo 1 INTRODUZIONE 3 1.1 Sviluppo

Dettagli

Area Territorialità. Progetti di accoglienza familiare a Milano. A cura di Silvia Zandrini, Michela Bondardo

Area Territorialità. Progetti di accoglienza familiare a Milano. A cura di Silvia Zandrini, Michela Bondardo Area Territorialità Progetti di accoglienza familiare a Milano A cura di Silvia Zandrini, Michela Bondardo 1 Politiche Sociali - Area Territorialità SERVIZI L Area Territorialità risponde alle esigenze

Dettagli

SCHEDA DI RILEVAZIONE PER LE STRUTTURE RESIDENZIALI (a) TOSCANE CHE ACCOLGONO BAMBINI E RAGAZZI DA 0 A 21 ANNI - DATI AL 31/12/2010 -

SCHEDA DI RILEVAZIONE PER LE STRUTTURE RESIDENZIALI (a) TOSCANE CHE ACCOLGONO BAMBINI E RAGAZZI DA 0 A 21 ANNI - DATI AL 31/12/2010 - Regione Toscana Direzione Generale Diritto alla Salute e Politiche di Solidarietà Centro Regionale di Documentazione per l infanzia e l adolescenza Istituto degli Innocenti SCHEDA DI RILEVAZIONE PER LE

Dettagli

ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO -

ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO - Allegato n. 4 ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO - SSD Settori Scientifico disciplinari Insegnamenti ai sensi del D.M. 30.09.2011 (Allegato

Dettagli

LA PERSONA DISABILE E LA SUA FAMIGLIA: VISSUTI E ASPETTATIVE

LA PERSONA DISABILE E LA SUA FAMIGLIA: VISSUTI E ASPETTATIVE LA PERSONA DISABILE E LA SUA FAMIGLIA: VISSUTI E ASPETTATIVE FAMIGLIA CHI E? Relazioni Storie personali e famigliari Progetti personali e famigliari Desideri di realizzazione personale e sociale Il modo

Dettagli

Il colloquio. Prof. Antonio Marzano Università degli Studi - Salerno

Il colloquio. Prof. Antonio Marzano Università degli Studi - Salerno Il colloquio Prof. Antonio Marzano Università degli Studi - Salerno Il termine colloquio deriva dal latino cum loqui, parlare insieme. La definizione fa riferimento sia ad un ambito formale che ad uno

Dettagli

DIALOGO TRA PUBBLICO E PRIVATO LE PROSPETTIVE OPERATIVE IN RAPPORTO AI NUOVI BISOGNI EMERGENTI. Manuela Zaltieri- Assistente Sociale ASL Bergamo

DIALOGO TRA PUBBLICO E PRIVATO LE PROSPETTIVE OPERATIVE IN RAPPORTO AI NUOVI BISOGNI EMERGENTI. Manuela Zaltieri- Assistente Sociale ASL Bergamo Convegno 11 maggio 2012 - MILANO CONSULTORIO e salute di genere DIALOGO TRA PUBBLICO E PRIVATO LE PROSPETTIVE OPERATIVE IN RAPPORTO AI NUOVI BISOGNI EMERGENTI Manuela Zaltieri- Assistente Sociale ASL Bergamo

Dettagli

APPENDICE: le fasi dell intervento

APPENDICE: le fasi dell intervento PROVINCIA DI COMO ASSESSORATO SOLIDARIETA SOCIALE APPENDICE: le fasi dell intervento In questa appendice sono raccolte le schede che illustrano obiettivi, azioni, strumenti di ogni fase dell intervento

Dettagli

Indice generale Promozione della salute Teorie e modelli concettuali di riferimento per l educazione sanitaria

Indice generale Promozione della salute Teorie e modelli concettuali di riferimento per l educazione sanitaria Indice generale IL CONTESTO DI RIFERIMENTO 1 Promozione della salute (P. Lemma) 1.1. Inadeguatezza delle definizioni...................................3 1.1.1. Equità e sviluppo sostenibile..................................4

Dettagli

AIUTIAMOLI A SCEGLIERE: quale percorso dopo la scuola media? Dott.ssa Monica Panzeri. Rassegna OrientaLamente Lecco 04 Ottobre 2012

AIUTIAMOLI A SCEGLIERE: quale percorso dopo la scuola media? Dott.ssa Monica Panzeri. Rassegna OrientaLamente Lecco 04 Ottobre 2012 AIUTIAMOLI A SCEGLIERE: quale percorso dopo la scuola media? Dott.ssa Monica Panzeri Rassegna OrientaLamente Lecco 04 Ottobre 2012 L adolescente: come un neonato di fronte alla scelta della scuola superiore!

Dettagli

Indagine campionaria: bambini e adolescenti fuori dalla famiglia di origine Scheda sull affidamento familiare per il SERVIZIO TERRITORIALE Anno 2016

Indagine campionaria: bambini e adolescenti fuori dalla famiglia di origine Scheda sull affidamento familiare per il SERVIZIO TERRITORIALE Anno 2016 Indagine campionaria: bambini e adolescenti fuori dalla famiglia di origine Scheda sul familiare per il SERVIZIO TERRITORIALE Anno 2016 1. INFORMAZIONI GENERALI SUL SERVIZIO DENOMINAZIONE DEL SERVIZIO

Dettagli

Il coping: definizione, sviluppo e intervento

Il coping: definizione, sviluppo e intervento Il coping: definizione, sviluppo e intervento ali ale a ca e itas. à Fiorilli Chiatante Geraci Grimaldi Capitello Pepe Pepe Il coping Il coping Definizione, sviluppo e intervento Caterina Fiorilli Maria

Dettagli

PROGRAMMAZIONE: MATERIA Metodologie Operative 1 Biennio A.S. 2017/2018

PROGRAMMAZIONE: MATERIA Metodologie Operative 1 Biennio A.S. 2017/2018 COMPETENZE DI CITTADINANZA Imparare a imparare Comunicare PROGRAMMAZIONE MATERIA PA Mod.005d Rev.0 Pag. 1 di 4 PROGRAMMAZIONE: MATERIA Metodologie Operative 1 Biennio A.S. 2017/2018 COMPETENZE DI BASE

Dettagli

Mercoledì novembre 2017 I DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO. L allievo autistico Corso di formazione

Mercoledì novembre 2017 I DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO. L allievo autistico Corso di formazione Mercoledì 25-26 novembre 2017 I DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO L allievo autistico Corso di formazione Argomenti del corso 1 parte - Teorica Definizione di autismo Cause Conseguenze 2 parte - Il progetto

Dettagli

1 Sommario dell opera

1 Sommario dell opera INDICE vol. 2 10-09-2002 10:53 Pagina v 1 Sommario dell opera Volume 1 1 CAPITOLO 1 LA PSICOLOGIA: LO STUDIO DEI PROCESSI MENTALI E DEL COMPORTAMENTO 27 CAPITOLO 2 I METODI DI RICERCA NELLA PSICOLOGIA

Dettagli

Progetto di prevenzione della violenza interpersonale nelle scuole

Progetto di prevenzione della violenza interpersonale nelle scuole Progetto di prevenzione della violenza interpersonale nelle scuole Il progetto presente nel catalogo Obiettivo salute AUSL Bologna è realizzato con la consulenza scientifica de Il Faro con la collaborazione

Dettagli

PERCORSI DI FORMAZIONE PER I DOCENTI

PERCORSI DI FORMAZIONE PER I DOCENTI PERCORSI DI FORMAZIONE PER I DOCENTI La nostra vision Crediamo nell essere umano inteso come persona: unità di corpo, mente e cuore. Crediamochel uomosiaunesserein relazioneecheabbiabisognodeglialtriperdiventare

Dettagli

Lunedì Aula 3 Palazzo Nuovo Piano Terra Mercoledì Aula 3 Palazzo Nuovo Piano Terra

Lunedì Aula 3 Palazzo Nuovo Piano Terra Mercoledì Aula 3 Palazzo Nuovo Piano Terra A.A. 2017/18 Prof. Piera Brustia Lunedì 11-14 Aula 3 Palazzo Nuovo Piano Terra Mercoledì 11-14 Aula 3 Palazzo Nuovo Piano Terra Il corso intende affrontare le singole fasi del ciclo di vita della famiglia,

Dettagli

LA RETE Abilità comunicative e relazionali a scuola

LA RETE Abilità comunicative e relazionali a scuola CORSO UST- AMBITO TERRITORIALE TORINO RUOLO E FUNZIONE DELL INSEGNANTE DI SOSTEGNO PER PROMUOVERE L INCLUSIONE ATTRAVERSO LA PROGETTAZIONE IN ICF MARIA EMILIA SEIRA OZINO LA RETE Abilità comunicative e

Dettagli

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE. Disciplina: I.R.C. Classe: IV A A.S. 2014/15 Docente: Diana Annalisa

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE. Disciplina: I.R.C. Classe: IV A A.S. 2014/15 Docente: Diana Annalisa Disciplina: I.R.C. Classe: IV A A.S. 2014/15 Docente: Diana Annalisa ANALISI DI SITUAZIONE - LIVELLO COGNITIVO Solo due alunni si avvalgono dell I.R.C. DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Alla

Dettagli

Da un welfare minore ad un welfare per i minore Lo psicologo nell ascolto attivo del minore

Da un welfare minore ad un welfare per i minore Lo psicologo nell ascolto attivo del minore Da un welfare minore ad un welfare per i minore Lo psicologo nell ascolto attivo del minore Gloria Soavi Vicepresidente CISMAI Padova 30 maggio 2013 Le contraddizioni della nostra società e cultura La

Dettagli

Municipio Roma VIII Direzione Socio Educativa Servizio Sociale

Municipio Roma VIII Direzione Socio Educativa Servizio Sociale CAPITOLATO SPECIALE descrittivo e prestazionale per la realizzazione del progetto Centro per le Famiglie e Minori Cesare Battisti Periodo 15/11/2016-31/12/2018 CIG:67694674E3 1 Premessa 2 Continuità/innovatività

Dettagli

Corso di formazione sul COUNSELING AD INDIRIZZO SISTEMICO

Corso di formazione sul COUNSELING AD INDIRIZZO SISTEMICO Centro Siciliano di Terapia della Famiglia Corso di formazione sul COUNSELING AD INDIRIZZO SISTEMICO Moduli teorici 1 2 3 anno 1 Anno 160 ore 1 MODULO Il Centro Milanese di Terapia della Famiglia. La nascita

Dettagli

Consiglio del 16 Marzo 2015 Eventi Accreditati

Consiglio del 16 Marzo 2015 Eventi Accreditati Consiglio del 16 Marzo 2015 Eventi Accreditati ID CNOAS Titolo Evento Soggetto proponente Giorni Tipologia Numero crediti 8133 Percorso formativo di base per i valutatori del Area innovazione Dal 18/2/14

Dettagli

Antonietta Mezzetti. Lo sport che educa. Un buon genitore sportivo. Morlacchi Editore

Antonietta Mezzetti. Lo sport che educa. Un buon genitore sportivo. Morlacchi Editore Antonietta Mezzetti Lo sport che educa. Un buon genitore sportivo Morlacchi Editore Prima edizione: 2018 Impaginazione e copertina: Pierpaolo Papini isbn/ean: 978-88-6074-970-3 copyright 2018 by Morlacchi

Dettagli

Quali competenze per lo psicologo scolastico?

Quali competenze per lo psicologo scolastico? Quali competenze per lo psicologo scolastico? Livia Botta Agenzia Scuola Seminario LA PSICOLOGIA SCOLASTICA IN LIGURIA promosso dall Ordine degli Psicologi della Liguria Genova 18 ottobre 2008 Gli psicologi

Dettagli

S.O. Polo Territoriale San Leonardo Parma Centro

S.O. Polo Territoriale San Leonardo Parma Centro F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome LOMBARDELLI ROSARIA DAL 01/05/15 AD OGGI Settore Sociale S.O. Polo Territoriale San Leonardo Parma Centro Responsabile di S.O. Polo

Dettagli

COMUNE DI FIRENZE DIREZIONE SERVIZI SOCIALI REGOLAMENTO COMUNALE PER L AFFIDAMENTO DEI MINORI

COMUNE DI FIRENZE DIREZIONE SERVIZI SOCIALI REGOLAMENTO COMUNALE PER L AFFIDAMENTO DEI MINORI COMUNE DI FIRENZE DIREZIONE SERVIZI SOCIALI REGOLAMENTO COMUNALE PER L AFFIDAMENTO DEI MINORI Art. 1 Principi generali Art. 2 Definizioni Art. 3 Tipologie di affidamento Art. 4 Affidamento familiare temporaneo

Dettagli

Arteterapia e Counseling espressivo

Arteterapia e Counseling espressivo Indice sintetico Capitolo primo... PAG. 21 ARTETERAPIA: STORIA, RADICI, PRIMI PASSI E SVILUPPI Capitolo secondo... 63 IL CAMBIAMENTO DELL IMMAGINARIO CREATIVO E DELL ESPRESSIONE EMOTIVA: ARTETERAPIA E

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI FALOPPIO Progetto Accoglienza Scuola Secondaria di I Grado

ISTITUTO COMPRENSIVO DI FALOPPIO Progetto Accoglienza Scuola Secondaria di I Grado ISTITUTO COMPRENSIVO DI FALOPPIO Progetto Accoglienza Scuola Secondaria di I Grado OBIETTIVI 1. Facilitare e rendere serena la ripresa dell attività didattica. 2. Condividere le regole dell Istituto (Patto,

Dettagli