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Bonifacio Esposito
7 anni fa
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1 Aspetti strategicoorganizzativi e civilistici del passaggio generazionale A cura di Franco Boselli, Amministratore Delegato Axìa Partners Srl, Milano Convegno Il passaggio generazionale delle PMI. Come facilitare il passaggio delle imprese alle nuove generazioni Bari, 5 dicembre 2002

2 Temi dell intervento Le aziende familiari in Italia: qualche considerazione Il passaggio generazionale Il progetto di continuità aziendale: leve per il successo 2

3 Qualche considerazione.. Le aziende familiari... hanno un peso rilevante nel sistemi economici evoluti e non solo nel sistema Italia (il 60% delle aziende top è completamente familiare) non sono solo piccole aziende non sono affatto destinate all estinzione il problema della continuità del ruolo imprenditoriale è solo uno dei temi di interesse per capire la continuità delle imprese familiari 3

4 ed inoltre.la maggior parte delle aziende top è di natura familiare: Oltre il 60% di queste è posseduta al 100% da una famiglia Il 39% delle aziende top è sorto prima del 1950 ed il 37% tra il 1950 ed il 1970 conseguentemente solo un quarto delle aziende non ha ancora affrontato il problema del passaggio generazionale 4

5 Imprenditoria familiare: caratteristiche comuni L imprenditore delle aziende familiari... è orientato al lungo termine ha capacità intuitive, buon senso e propensione al rischio decide velocemente e sa adattarsi e reagire a situazioni di veloce cambiamento è in grado di costruire un convincente sistema di valori aziendali 5

6 Due modelli di impresa familiare Imprese monofamiliari Imprese familiari in senso stretto Imprese plurifamiliari di seconda generazione organizzate dallo stesso capo Imprese pluriceppo di prima generazione Imprese familiari allargate Imprese plurifamiliari di terza, quarta, generazione organizzate dallo stesso capo Imprese pluriceppo di seconda, terza, generazione 6

7 Due modelli di relazione impresa-famiglia Accumulo in azienda (modello impresa ricca e famiglia povera) Accumulo in famiglia (modello famiglia ricca e impresa povera) Reinvestimenti in azienda Solidità Forte identificazione famiglia-impresa Margini di libertà della famiglia in termini patrimoniali 7

8 Temi dell intervento Le aziende familiari in Italia: qualche considerazione Il passaggio generazionale Il progetto di continuità aziendale: leve per il successo 8

9 Passaggio generazionale in Italia: qualche dato Oltre 60 mila gli imprenditori familiari coinvolti ogni anno nel passaggio generazionale Oltre 200 mila i dipendenti interessati dal passaggio generazionale 40% del totale Numero di imprese che nei prossimi 10 anni dovranno affrontare il problema 70% del totale Presenza di un discendente nel gruppo di comando dell azienda Circa il 70% del totale Imprenditori che manifestano l intenzione di lasciare l azienda a un familiare 80% del totale Imprenditori che considerano il passaggio generazionale un fenomeno gestibile con grandi difficoltà o impossibile da gestire 9

10 Gli errori di omissione più frequenti In Italia solo il 7% degli imprenditori dichiara di aver stabilito delle regole, contro il 44% degli USA! Non pianificare la successione Non chiarire la distinzione tra proprietà, governo e gestione Non ponderare a sufficienza le capacità e la propensione degli eredi a condurre l azienda Scarsa cura degli eredi nel prepararsi ad assumere responsabilità in azienda Ritardare il processo di successione 10

11 Implicazioni del passaggio generazionale Di fatto, il passaggio generazionale presenta un livello di rischio simile a quello legato alla scelta di un manager professionale con un importante vantaggio. Il passaggio del testimone avviene tra persone che da sempre hanno condiviso la medesima educazione e che hanno lo stesso back ground culturale 11

12 Temi dell intervento Le aziende familiari in Italia: qualche considerazione Il passaggio generazionale Il progetto di continuità aziendale: leve per il successo 12

13 Realizzare la continuità aziendale: fronti di azione Trasferimento di cultura manageriale Supporto agli azionisti nella realizzazione del passaggio generazionale Assistenza nella crescita professionale degli eredi coinvolti nella gestione 13

14 e leve per il successo Cultura e storia Grado di separazione tra patrimonio familiare e patrimonio aziendale Rapporto tra famiglia e impresa Evoluzione dei mercati di riferimento/complessità del business Strategie e organizzazione aziendale Assetti societari Struttura societaria Patti parasociali Governance Relazioni e supporti Rapporti con professionisti e consulenti di fiducia 14

15 Il progetto di continuità aziendale Analisi delle potenzialità del business, dell azienda e del management Analisi delle relazioni azionisti/famiglia Sviluppo del progetto di continuità Analisi delle potenzialità di mercato e posizionamento dell azienda Analisi di nuove potenzialità di sviluppo Analisi preliminare sulla situazione legale societaria e fiscale Ottimizzazione degli assetti societari Valutazione situazione attuale e a breve/medio termine Valutazione degli interessi specifici degli eredi in termini di proprietà, governo, gestione Identificazione delle soluzioni gestionali e finanziarie Verifica della fattibilità dei progetti di investimento Pianificazione strategica in termini qualitativi e quantitativi 15

16 Creare il business bridge tra impresa e famiglia Lo sviluppo di un progetto industriale di incremento valore integrato e condiviso (che nasce dall impresa)... con un approccio basato su competenze specialistiche e di integrazione, schierato a tutela di tutti gli eredi/azionisti BUSINESS BRIDGE Esigenze Impresa Valore Aspettative Famiglia 16

17 adottando un approccio integrato, concreto e schierato al fianco degli azionisti Approccio orientato al business La chiave di entrata è la comprensione dei FCS del business e dell impresa: la finanza è vista solo come uno strumento per ottenere risultati di business sostenibili Schieramento a fianco dell impresa Tutorship e Problem-solving nei confronti dell imprenditore e tutorship nei confronti dei suoi eredi Impegno costante e concreto Assistenza continuativa: nella fase progettuale, ma anche nella successiva realizzazione/implementazione Visione globale e interfaccia unica Coordinamento e integrazione del contributo di tutte le competenze specialistiche necessarie per l operazione (commercialisti, legali, professionisti tradizionali dell impresa) 17

18 Le esperienze progettuali in corso sono le prime applicazioni del modello di business bridge Situazione di discontinuità Due industrie del food equipment: - una società familiare senza ricambio generazionale - una società che vuole espandersi Mercato di riferimento e canali di distribuzione comuni Esigenza di capire come sviluppare il deal - comprensione potenzialità di rafforzamento vs. mercato e reti distributive - logiche di integrazione - percorso crescita/acquisizioni per completamento modello offerta e sviluppo nuovi mercati Un esempio di business bridge: food equipment Supporto offerto all impresa Individuazione aree di integrazione con valutazione benefici/investimenti necessari Sviluppo modello commerciale integrato come pilota per l operazione Progettazione Deal: - modello di business esteso - NewCo e regole governance - valutazione conferimenti - management - piano incremento valore e acquisizioni successive - necessità finanziarie Scouting finanziatori e ingresso capitali Implementazione piano incremento valore 18

19 Carta d identità La società Attività nome indirizzo cap città telefono fax sito internet competenze AxíaPartners Srl Piazza Erculea, Milano info@axiapartners.com (ancora inattivo) Corporate Finance Consulting & Change management Integrazione di altre competenze (Tax & Legal, Change Communication, Head haunting, ) Contatto descrizione dell attività AxíaPartners supporta l imprenditore e l impresa nelle situazioni di forte discontinuità aziendale o di mercato, attraverso un assistenza multidisciplinare e integrata su operazioni straordinarie che richiedono capitale di rischio e/o di debito 19 nome ruolo Franco Boselli Amministratore Delegato f.boselli@axiapartners.com

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