Modulo MARZO per partecipare all Assemblea e al Pranzo Sociale del 17 maggio La Capitalizzazione della Pensione

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1 INFORMAZIONE - ATTUALITÀ - SERVIZI - CULTURA - SVAGO ED ALTRO 53 Modulo per partecipare all Assemblea e al Pranzo Sociale del 17 maggio 2014 La Capitalizzazione della Pensione Risultati Elezioni 2013 MARZO 2014

2 50 Aderente a: Associazione Pensionati e Dipendenti della ex Cassa di Risparmio di Torino e di altre Banche ExCRT&Co. via Nizza, Torino Tel / Fax aspenscrt@tiscali.it - Sito: FAP FEDERAZIONE NAZIONALE SINDACALE CREDITO delle ASSOCIAZIONI dei PENSIONATI del CREDITO ORGANI SOCIALI (triennio ) Consiglio Direttivo Piero Burdese (Presidente) - Giacomo Soleri (V. Pres.Vicario) - Giulio Rosso (V. Pres.) - Guglielmo Balda (Segretario) - Giuseppe Dovolich (Tesoriere) - Mario Alessandria - Domenico Arborio - Alfonso Bruno - Vincenzo Cane - Rosanna Della Chiesa - Rodolfo Delponte - Sonia Mocellin - Maria Matilde Pransani ved. Re (in rappresentanza dei pensionati indiretti e di reversibilità) - Giusto Seminara - Giorgio Viotto - Per i soci in servizio e gli esodati: Loredana Daffara - Giordana Sasso. Presidente onorario: Franco Salza. Comitato Esecutivo Piero Burdese - Giacomo Soleri - Giulio Rosso - Guglielmo Balda - Giuseppe Dovolich - Giusto Seminara - Giorgio Viotto. Revisori dei Conti Cesare Rocco Viscontini (Presidente) - Virgilio Bringhen - Osvaldo Poli. Supplenti: Carlo Boffa Tarlatta - Paolo Chiarenza. Probiviri Ennio Dogliani (Presidente) - Giovanna Clara - Adelia Roccati. ************************************************************************************************************** Gli Uffici dell Associazione sono aperti (escluso il mese di agosto): GROUPEMENT DES RETRAITES ET DES PENSIONNES DES CAISSES D EPARGNE EUROPEENNES, BANQUES ET INSTITUTIONS SIMILAIRES DA LUNEDÌ A VENERDÌ - DALLE 9,30 ALLE 11,30 Per chiamate urgenti possono essere usati i seguenti recapiti telefonici: Presidente - Piero Burdese pieroburdese@gmail.com V. Presidente Vicario - Giacomo Soleri giacomo.soleri@gmail.com V. Presidente - Giulio Rosso giuliorosso@alice.it Consigl. Fondo Pens. CRT - Giorgio Viotto giorgio.viotto@tiscali.it Consigl. Fondo Pens. CRT - Giordana Sasso giordana.sasso@unicredit.eu Segretario - Guglielmo Balda balda.mola@tiscali.it Tesoriere - Giuseppe Dovolich g.dovolich@tin.it Presidente Onorario - Franco Salza franco.salza@tiscali.it Recapiti dei Responsabili dei vari Gruppi operativi nell ambito dell Associazione: PREVIDENZA Coordinatore: Giacomo Soleri giacomo.soleri@gmail.com RIVISTA NUOVI INCONTRI Direttore responsabile: Piergiorgio Zorzin piergiorgio.zorzin@alice.it Coordinatore: Claudio Racca claudioracca@yahoo.it PROSELITISMO - PROBLEMATICHE BANCARIE Coordinatore: Loredana Daffara loredana.daffara@yahoo.it INIZIATIVE Coordinatore: Vincenzo Cane baronefox@alice.it CONSULENZA FISCALE Coordinatore: Mario Alessandria mario.alessandria@libero.it CONSULENZA LEGALE Coordinatore: Ennio Dogliani ennio.dogliani@gmail.com

3 Editoriale Questo numero è, forse, ancora più piacevole del solito, però è sicuramente molto utile perché, rappresentando l organo informativo ufficiale dell Associazione e sostituendosi alle comunicazioni sparse di vecchia memoria, compendia in poche pagine, specie le prime, tutte le notizie e le indicazioni che mantengono aggiornata nei Soci la conoscenza della vita dell Associazione, dei maggiori avvenimenti che la riguardano, delle iniziative assunte in aiuto e a favore dei Soci e non solo, delle vicende che interessano moltissimi quali, ad esempio, le modalità, le opportunità e gli adempimenti connessi alla prossima denuncia dei redditi mediante Mod. 730 oppure Unico. È quindi opportuno, presentando la rivista di Marzo, porre l accento su alcuni contenuti di non poco interesse per tutti. In primo luogo viene data notizia ufficiale dei risultati delle Elezioni 2013, che hanno consentito di rinnovare, per il triennio tutti gli Organi Sociali. Non vi sono stravolgimenti come nell universo dei nostri governanti di Roma, però qualcosa di diverso c è. Parecchie, inoltre, le Notizie dal Fondo che il nostro attento Consigliere Giorgio Viotto ci illustra sinteticamente ma con grande efficacia. Su un altro piano, ma egualmente di grande importanza, le Varie fiscali ecc. che il bravo e informato Mario Alessandria ci serve su un piatto a volte traballante, ovviamente quando fa riferimento a provvedimenti di legge che, in Italia, non si riesce mai a capire se sono definitivi e se sono il risultato di burocrati burloni. Lo stesso, all incirca, vale per La parola al Commercialista. Quello invece che è certo, e ampia notizia è stata data anche in piena collaborazione con il CRAL aziendale, è quanto riguarda la presentazione dei redditi del 2013 e la possibilità facile facile di procurarsi il CUD, sempre riferito ai redditi 2013, senza perdere tempo e buon umore negli Uffici poco accoglienti del nostro grande carrozzone previdenziale. Altro inserto di grande importanza è l evidenziato in rosso INCONTRO Speriamo che quest anno, in considerazione del luogo (Colle Don Bosco, Castelnuovo Don Bosco), dell aria salutare e profumata (la Basilica dedicata al Santo e la cucina molto ben conosciuta di Mamma Margherita) e del livello sempre elevatissimo dei partecipanti, a cominciare dagli Ospiti per continuare con i maggiorenti dell Associazione, in considerazione di tutto ciò, si diceva, sarebbe giusto che il numero dei partecipanti divenisse tale da mettere in difficoltà le pur ampie capacità di ricezione del santo complesso. Basta così. Nella speranza che non abbiano ad offendersi i soliti, bravissimi collaboratori della Rivista, che non ringrazieremo mai abbastanza, ci tocca tralasciare per motivi di spazio ogni segnalazione di articoli che pure meriterebbero, e molto. Serva rinviare al sommario sottostante. Con una eccezione che non può essere sottaciuta: inizia da questo numero una nuova rubrica, intitolata L informatica per gli Anziani giovani!, nella quale un grande esperto della non facile materia, Leonardo Del Latte, metterà a disposizione le sue aggiornatissime conoscenze e competenze per consentire anche ai più negati di acquisire un minimo di familiarità con una disciplina che, senza alcun dubbio, piaccia o non piaccia, sta impregnando sempre di più la nostra esistenza. Sommario La parola al Presidente Piero Burdese... 2 Risultati Elezioni Le neo-elette Consigliere ringraziano... 5 Notizie dal Fondo Perequazione pensioni anno Contributo di solidarietà, Cosa è già avvenuto sulle nostre pensioni, Requisiti per il pensionamento nel Pensione anticipata, Il Fondo Pensioni è diventato sostituto d imposta, Addebito iscrizione all Associazione Anno 2014, Corsi di formazione per i Consiglieri dei Fondi Pensione... 8 Varie fiscali, previdenziali e finanziarie Novità salienti per la dichiarazione dei redditi Presentazione dichiarazione redditi anno Mod. CUD redditi anno Affitti: novità dal La parola al Commercialista Proroga dei bonus per gli interventi sugli immobili Rinnovo adesione alla cassa sanitaria UniCA La capitalizzazione... sua storia! Il grembiule della nonna Pastore e Consulente L informatica per gli anziani... giovani! Valvole termostatiche: obbligo o opportunità? Pensa alla salute Un integratore antidolorifico Le proprietà dell acqua ozonizzata Intolleranze alimentari, un disturbo al femminile INCONTRO ASSEMBLEA E PRANZO SOCIALE Un secolo fa al cinematografo - 2ª p La Valle di Susa: un set cinematografico - 2ª p Posta prioritaria (per la serie la montagna racconta ) Prendiamoli per la gola Sfoglia con gamberi e broccoli oppure con carciofi e robiola Tortini arcobaleno Il verde in casa Le piante grasse - 3ª p La luce in fondo al tunnel Le nostre iniziative avvenute Crociera Caraibi magici Due borghi di rara bellezza Castell Arquato Vigoleno NUOVI INCONTRI Trimestrale - Riservato agli associati Periodico dell Associazione Pensionati e Dipendenti della ex Cassa di Risparmio di Torino e di altre Banche ExCRT&Co. Via Nizza, Torino aspenscrt@tiscali.it DIRETTORE RESPONSABILE Piergiorgio Zorzin COMITATO DI REDAZIONE Coordinatore: Claudio Racca Piero Burdese - Giulio Rosso - Giusto Seminara - Giorgio Viotto Illustrazioni: Sergio Simeoni AUTORIZZAZIONE DEL TRIBUNALE DI TORINO N del 3 Marzo 2006 STAMPA S.r.l. F.lli Scaravaglio & C. Industria Grafica ed Editoriale Via Cardinal Massaia, Torino Tiratura copie Articoli, lettere, pubblicazioni e varie impegnano tutta e solo la responsabilità degli autori Questa pubblicazione non è a scopo di lucro. Alcune immagini e testi sono stati attinti dalla rete. Se inavvertitamente avessimo violato qualche Copyright segnalatecelo e provvederemo quanto prima a rimediare l errore involontario. Copertina: Il torèt foto di repertorio

4 2 La parola al Presidente Piero Burdese Il mandato che a suo tempo avevate conferito agli Organismi dell Associazione, con la fine del 2013, ha esaurito la delega triennale. Già all inizio del mese di dicembre u.s. il Consiglio direttivo, in ossequio ai dettati statutari, aveva provveduto ad avviare l attivazione del Comitato elettorale per i lavori di competenza. Lo stesso Comitato, nelle giornate del 20 e 21 gennaio u.s. aveva provveduto allo scrutinio delle schede di votazione, notificando la nomina dei Consiglieri votati, e a convocare gli stessi per il 28 gennaio c.a. per il loro insediamento. Insediamento puntualmente avvenuto che ha determinato la nascita del nuovo Organismo e che, quale prima decisione ha provveduto, all unanimità, a riaffermare la stima e la fiducia nella mia persona. Ben consapevole del valore dell incarico riassegnatomi, che non mi attribuisce particolari poteri da sfoggiare, ho vissuto l evento con entusiasmo e orgoglio perché raccogliere ancora una volta l unanimità dei Consiglieri, che ben mi conoscono, mi ha confermato quanto sia stato apprezzato il mio impegno e ciò che si è realizzato. Ancor oggi l incarico mi sprona a proseguire con coerenza quanto iniziato ed in corso d opera, percorrendo la linea politica tracciata per il prossimo triennio. Voglio rivolgere un sentito grazie a tutti i componenti del Comitato elettorale, in particolare al Presidente Claudio Racca, per il lavoro svolto, per l organizzazione, la regolarità esecutiva e la rigorosa osservanza delle norme statutarie. Nell iniziare questo nuovo mandato voglio ripetere la mia convinzione nel valore di questa nostra Associazione che merita apprezzamento per il grande lavoro che viene svolto all interno di essa, con passione e volontà di un gruppo di volontari che intendono difendere un sentimento di appartenenza oggi sicuramente fuori moda. Emerge in noi un sentimento di tenace volontà di tenere unito questo gruppo di pensionati, fino a quando ciò sarà possibile, coinvolgendo i restanti colleghi iscritti al Fondo pensioni CRT tutt ora in servizio sui quali ancora contiamo, certi di rappresentare per loro una importante opportunità. Contiamo su di loro sia per l adesione all Associazione sia per la futura sostituzione degli attuali Consiglieri che, per suprema volontà, dovranno essere avvicendati. Penso sia importante ricordare il senso di rispetto e la gratitudine che dobbiamo rivolgere a quel gruppetto di volontari, allora capeggiati dal fondatore Mario Faga, che nel 1980 fece nascere la nostra Associazione con il compito di tutelare i diritti dei pensionati iscritti al Fondo pensioni della Cassa di Risparmio di Torino. Come non dovremo dimenticare altri validi colleghi quali Carlo Fassione e Franco Salza per l impegno profuso nel corso della loro attività. Ma se l esigenza di questa Organizzazione era sentita nel 1980 quando i rapporti con la Mamma Cassa erano idilliaci, figuriamoci ora nell epoca in cui i valori si sono affievoliti ed i diritti dei pensionati paiono furti a danno delle nuove generazioni, benefici a discapito di giovani che da tempo in famiglia aiutiamo in ogni modo di fronte alla loro disoccupazione o instabilità reddituale. Noi continueremo ad impegnarci per seguire la linea politica già intrapresa che verrà riproposta nel programma del nuovo Consiglio che avrà certamente la possibilità di inte-

5 grare e migliorare ma che sommariamente porterà l Associazione a perseverare: - nel colloquiare con la massima Dirigenza del Gruppo attraverso l Organismo del Coordinamento delle Associazioni dei Pensionati delle Aziende confluite in Unicredito, di cui facciamo parte, che ha dimostrato la sua validità e la sua indiscutibile utilità, egregiamente coordinata da Giacomo Pennarola; - nel colloquiare con il Presidente del Fondo pensioni Enrico Bioò che nei rapporti fin qui intrattenuti ha dimostrato apprezzabili doti di rispetto nella nostra Associazione e di capacità comunicativa; - nel mantenere stretta collaborazione con il Rappresentante dei pensionati in seno al Consiglio di Amministrazione del Fondo Giorgio Viotto nonché con la Consigliera Giordana Sasso, componente pure del nostro Consiglio direttivo, utilizzando questi colleghi quali veicoli naturali per far giungere le nostre osservazioni ed i nostri rilievi all intero Consiglio di Amministrazione; - nell usare ogni nostra dote di negoziazione per ottenere dall Unicredito e/o dal Fondo pensioni quanto possa essere sfuggito nei conteggi di quanto dovuto ai pensionati, omissioni accertate e denunciate dagli interessati in fase di controlli e raffronti, operando con l obiettivo di evitare, per quanto possibile, procedimenti giudiziari decisamente negativi per entrambe le parti; - nel seguire e mantenere costante contatto con la nostra Federazione nazionale FAPCREDITO, nel cui Comitato direttivo siamo presenti, per riportare, discutere e dirimere politicamente le vicende dei pensionati e per contatti politici tesi ad evidenziare al legislatore le distonie e le nefandezze di alcuni provvedimenti; - nel richiedere a gran voce di essere chiamati al tavolo negoziale dell Unicredito con le Organizzazioni Sindacali, quali fonti istitutive del Fondo pensioni, per poter discutere le proposte di variazioni statutarie divenute necessarie in seguito agli stravolgimenti nel campo del lavoro, della previdenza e per l eliminazione di alcune anomalie operative evidenziatesi nel corso degli anni. Tutto ciò lo dovremo realizzare rammentando alle parti che in assenza della condivisione dei pensionati ogni variazione sarà osteggiata pesantemente con il voto contrario e massivo nel referendum che per legge dovrà essere operato; - nel denunciare il difetto di rappresentanza in seno al Consiglio di Amministrazione del Fondo pensioni in base all avvenuto sorpasso degli Iscritti pensionati rispetto a quelli in servizio. Infatti sul totale di iscritti al Fondo pensioni CRT ben risultano pensionati ( 55,1%) e in servizio (si tenga presente che in seguito all ultimo esodo rimangono circa iscritti in servizio). 3 Un solo rappresentante dei pensionati in seno al Consiglio, su un totale di 12 componenti (6 di nomina delle Aziende del Gruppo e 5 votati dagli iscritti in servizio), viene da tempo ritenuta una forte ed insopportabile iniquità; ciò verrà al più presto significato alle Parti istitutive interessando per conoscenza la COVIP, l Istituto di controllo nazionale dei Fondi pensioni; - nello sviluppare ed ampliare i servizi a disposizione dei Soci mantenendo vivo il settore Iniziative capace di conseguire ampio consenso e socialità. In particolare, ritenendo di aver ben operato lo scorso anno nell attività di ricevimento ed inoltro delle dichiarazioni dei redditi Mod.730 tramite il CAF CNDL, l attività verrà proseguita anche quest anno consolidando il settore con persone esperte in problematiche pensionistiche per la risoluzione di ogni dubbio in materia. Per i prossimi impegni fiscali la nostra Associazione sarà in grado di fornire gratuitamente ogni assistenza per richiedere il PIN previdenziale INPS attraverso il quale sarà possibile ottenere la stampa diretta del modello CUD; - nel riconsiderare, attraverso una profonda e dotta analisi legale, l esistenza della garanzia fideiussoria dell Unicredito a favore delle obbligazioni del nostro Fondo pensioni. Voglio qui ricordare che un primo tentativo legale è già stato operato con esito purtroppo negativo, intervento legale sponsorizzato economicamente e totalmente dalla nostra Associazione con un impegno finanziario di Euro. Obiettivo questo da riconsiderare quale doverosa risposta al recente invito di alcuni pensionati, già alti Dirigenti della CRT, che giudicano iniquo l esito dell azione legale e che ben ricordano provvedimenti ed eventi della Banca CRT in grado di dimostrare l esistenza della garanzia. Ho cercato di sintetizzare e portare a Vostra conoscenza quello che verrà trattato e discusso nel nuovo Consiglio direttivo oltre alla normale gestione operativa ed ai futuri eventi previdenziali che certamente si presenteranno nel corso del nostro mandato. A nome dell intero Consiglio voglio ancora rassicurarvi che noi tutti ci impegneremo concretamente per proseguire il cammino di questa nostra Associazione nel migliore dei modi e per i migliori risultati. Permettetemi però di rivolgere a tutti Voi una preghiera: fateci sentire la Vostra vicinanza, la Vostra solidarietà, fateci sentire la Vostra presenza, la Vostra disponibilità ad intervenire compattamente e nei modi che Vi andremo a proporre per la difesa dei nostri diritti. In conclusione voglio darvi un appuntamento: al Colle Don Bosco il 17 maggio c.a. per la nostra annuale Assemblea, per aver modo di incontrarci, scambiarci opinioni e salutarci. A presto.

6 4 Risultati elezioni 2013 Per dare notizia ufficiale del risultato delle elezioni per il rinnovo degli organi della nostra Associazione pubblichiamo il verbale definitivo del Comitato Elettorale che ha sovrainteso alle stesse. Comitato Elettorale Associazione Pensionati e Dipendenti della ex Cassa di Risparmio di Torino e di altre Banche. Verbale dell adunanza del 21 Gennaio Il Comitato Elettorale per le elezioni degli Organi Sociali per il triennio , composto dai Sigg ri: Racca Claudio, Presidente; Pavese Giuseppe, Segretario; e dai membri Eugenio Arbinolo, Rosalba Bollito, Filomena Cappabianca, Carla Mia Druetto, Sergio Perino, Liliana Rigassio, ha proceduto in data 20 gennaio 2014 (dalle ore 14,30 alle ore 18,30) e in data 21 gennaio 2014 (dalle ore 9,30 alle ore 12,30) allo scrutinio delle schede di votazione, riportando i seguenti risultati: Elezioni dei Soci Ordinari Pensionati con diritto al voto 1884 Pensionati che hanno votato 790 Pensionati che non hanno votato 1094 Totale 1884 Le schede pervenute sono così suddivise: Schede nulle 0 Schede bianche 0 Schede valide 790 Totale 790 Elezioni dei Soci Aggiunti (in servizio ed esodati) Soci in servizio ed esodati con diritto al voto: 272 Soci in servizio ed esodati che hanno votato: 107 Soci in servizio ed esodati che non hanno votato: 165 TOTALE 272 Le schede pervenute sono così suddivise: Schede nulle 0 Schede bianche 0 Schede valide 107 Totale Risultati delle votazioni. 107 Candidati a Consiglieri: 1) BURDESE Piero voti 515 2) ALESSANDRIA Mario voti 485 3) SEMINARA Giusto voti 480 4) DELPONTE Rodolfo voti 458 5) VIOTTO Giorgio voti 448 6) ROSSO Giulio voti 431 7) CANE Vincenzo voti 390 8) BALDA Guglielmo voti 346 9) DOVOLICH Giuseppe voti ) BRUNO Alfonso voti ) DELLA CHIESA Rosanna voti ) SOLERI Giacomo voti ) ARBORIO Domenico voti ) MOCELLIN Sonia voti ) CHAUVELOT Carla voti 95 16) GENTILE Roberto voti 95 17) PRANSANI M. Matilde ved. RE voti 92 18) FAZZOLARI Antonio voti 90 19) TASSONE Antonio voti 87 20) BOETTO Giovanni voti 45 21) VALENTE Francesco voti 36 22) DI PALMA Sergio voti 35 23) ROLANDO Paolo voti 28 Per i Soci Aggiunti (in servizio ed esodati): 1) DAFFARA Loredana voti 69 2) SASSO Giordana voti 22 3) GIANSANTI Aristide voti 9 4) RICCIARDI Fernando voti 7 Candidati a Revisori dei conti: 1) ROCCO VISCONTINI Cesare voti 504 2) BRINGHEN Virgilio voti 419 3) POLI Osvaldo voti 336 4) CHIARENZA Paolo voti 289 5) BOFFA TARLATTA Carlo voti 213 Candidati a Probiviri: 1) DOGLIANI Ennio voti 549 2) CLARA Giovanna voti 449 3) ROCCATI Adelia voti 414 Tenuto presente che, ai sensi dell art. 21 dello Statuto vigente, del Consiglio, composto da 15 membri in rappresentanza dei pensionati, deve comunque far parte il candidato dei pensionati indiretti o di reversibilità, entra di diritto nel Consiglio Direttivo la Sig.ra PRANSANI Maria Matilde ved. RE.

7 In conclusione, ai sensi dello Statuto Sociale risultano eletti: a Consiglieri (in rappresentanza dei Pensionati) BURDESE Piero ALESSANDRIA Mario SEMINARA Giusto DELPONTE Rodolfo VIOTTO Giorgio ROSSO Giulio CANE Vincenzo BALDA Guglielmo DOVOLICH Giuseppe BRUNO Alfonso DELLA CHIESA Rosanna SOLERI Giacomo ARBORIO Domenico MOCELLIN Sonia PRANSANI RE Matilde ai quali si aggiungono 2 Consiglieri in rappresentanza dei Soci in servizio ed esodati: 1) DAFFARA Loredana 2) SASSO Giordana a Revisori dei Conti: Effettivi ROCCO VISCONTINI Cesare BRINGHEN Virgilio POLI Osvaldo Supplenti CHIARENZA Paolo BOFFA TARLATTA Carlo a Probiviri: Effettivi DOGLIANI Ennio CLARA Giovanna ROCCATI Adelia Supplenti Non vi sono supplenti. Ultimati gli scrutini, il Comitato Elettorale conferisce mandato al Presidente di provvedere alle previste comunicazioni ai Soci con i risultati elettorali, notificando per prima cosa agli eletti la loro nomina, e provvedendo, entro 10 giorni dal termine dello scrutinio, alla convocazione degli stessi per l insediamento dei nuovi Organi Sociali. All uopo il Comitato Elettorale conferisce mandato al Presidente affinché presieda la prima riunione per l insediamento dei nuovi organi sociali. In considerazione del fatto che i compiti costitutivi assegnati dal Consiglio Direttivo dell Associazione sono esauriti, nell attestare la rigorosa osservanza delle norme statutarie e la regolarità esecutiva delle operazioni elettorali, il Comitato Elettorale alle ore 12,30 delibera di sciogliersi. Il Segretario (Giuseppe PAVESE) Il Presidente (Claudio Racca) 5 N.B. Entro i termini statutariamente previsti il Presidente del Comitato Elettorale ha convocato e presieduto la prima riunione dei nuovi organi sociali, dando formale comunicazione dei risultati e lasciando ai nuovi eletti per il triennio il compito di nominare il Presidente del Consiglio Direttivo. Il neo-consiglio Direttivo, presieduto dal Consigliere Anziano avv. Seminara, ha quindi proceduto a nominare Presidente Piero Burdese, Vice Presidente Vicario Giacomo Soleri, Vice Presidente Giulio Rosso, Segretario Guglielmo Balda, Tesoriere Giuseppe Dovolich. I Revisori dei Conti hanno nominato Presidente Cesare Rocco Viscontini. I Probiviri hanno nominato Presidente Ennio Dogliani. Componenti del Comitato Esecutivo i Sigg. Burdese, Soleri, Rosso, Balda, Dovolich, Seminara e Viotto. Nell ambito delle Commissioni rileva, rispetto al passato, la sostituzione del Coordinatore Previdenza (già Rodolfo Delponte, ora Giacomo Soleri) e del Coordinatore Proselitismo e Problematiche Bancarie (già Giorgio Viotto, ora Loredana Daffara). Le neo-elette Consigliere ringraziano. Cari amici, un grazie di cuore a tutti coloro che ci hanno votato, dimostrandoci così la loro fiducia. Speriamo, nel prossimo triennio, di continuare ad accrescere le adesioni alla nostra Associazione, per dare così voce sia a coloro che sono ancora in servizio, sia a coloro che la Banca ha collocato in esodo volontario. A breve il Fondo dovrà adeguare lo statuto (l attuale è datato 2007) alle norme pensionistiche rivoluzionate con la Legge Fornero e chi meglio dell Associazione potrà rappresentare la voce dei colleghi iscritti in questa fase di cambiamento? Troverete, come sempre, tutti gli aggiornamenti del caso, nella nostra rivista Nuovi Incontri, che continua ad essere una preziosa fonte anche per notizie di carattere previdenziale e fiscale. Contiamo su di voi, colleghi ed ex già iscritti, per un passaparola agli altri che ancora confondono l iscrizione all Associazione con quella al Fondo, perché voi possiate spiegare loro che il trait d union tra le due realtà, siamo noi. Ricordiamo che sul sito dell Associazione ( si possono recuperare le informazioni per le modalità di iscrizione. Siamo comunque entrambe a disposizione per assistere chi ne avesse necessità ai seguenti recapiti: giordana.sasso@unicredit.eu cell loredana.daffara@yahoo.it cell Un caro saluto a tutti e ricordate più siamo e più contiamo! Giordana e Loredana

8 6 Notizie dal Fondo Giorgio Viotto 1) PEREQUAZIONE PENSIONI ANNO 2014 Dopo 2 anni di riduzione significativa della perequazione (rivalutazione) delle pensioni che aveva visto rivalutarsi del 100% dell inflazione solo la quota di pensione sino a 3 volte il minimo (pari ad g 1.405,00 lordi), per poi vederla ridotta al 90% per la parte di pensione sino ad g 2.341,00 e per chi superasse tale importo lordo una perequazione del 70% sino ad g 1.405,00 e 0% per la parte eccedente, con il risultato di ottenere al massimo una rivalutazione pari ad g 22,62, ecco che la legge di stabilità varata a fine 2013 rivede anche per il triennio 2014/2016 la modalità di calcolo della perequazione, che sarà piena solo per pochi pensionati. Tenuto presente che il calcolo della perequazione avrà come base per il primo anno una ipotesi di inflazione stimata del 1,2%, la rivalutazione non sarà comunque uguale per tutti: infatti prevede la rivalutazione al 100% (quindi 1,2%) solo per chi percepisce una pensione lorda sino a g 1.504,13, per scendere al 90% per le pensioni sino a g 2.003,12, quindi 75% sino a g 2.499,44 e 50% sino ad g 2.972,58. Oltre tale importo l aumento per il solo anno 2014 è comunque limitato ad 17,84. Lo schema tratto dal sito dell INPS vuol rendere più comprensibile la quantità di numeri che ho dovuto indicare: TRATTAMENTI MINIMI, ASSEGNI VITALIZI, PENSIONI E ASSEGNI SOCIALI Decorrenza Trattamenti minimi pensioni lavoratori dipendenti e autonomi Assegni vitalizi Pensioni sociali Assegni sociali 1 gennaio ,38 285,79 368,89 447,61 Importi annui 6.517, , , ,93 AUMENTO PER COSTO VITA - PEREQUAZIONE Dal 1 gennaio 2014 Fino a 3 volte il TM 1,20% Fino a g 1.486,29 fascia di garanzia* Oltre g 1.486,29 e fino a g 1.488,06 garantiti g 1.504,13 Oltre 3 fino a 4 volte il TM 1,08% Oltre g 1.486,29 e fino a g 1.981,72 fascia di garanzia* Oltre g 1.981,72 e fino a g 1.985,25 garantiti g 2.003,12 Oltre 4 fino a 5 volte il TM 0,90% Oltre g 1.981,72 e fino a g 2.477,15 fascia di garanzia* Oltre g 2.477,15 e fino a g 2.484,53 garantiti g 2.499,44 Oltre 5 fino a 6 volte il TM 0,60% Oltre g 2.477,15 e fino a g 2.972,58 Oltre a g 2.972,58 Importo fisso Aumento di g 17,84 * Le fasce di garanzia sono utilizzate quando, applicando la perequazione con la percentuale della fascia, il risultato ottenuto è inferiore al limite della fascia precedente perequata. Nota: 1,08% è il 90% dell inflazione programmata, 0,90% è il 75%, 0,60% è il 50% La differenza con quanto avvenuto nei due anni precedenti è relativa al fatto che per il 2012/2013 la limitazione della perequazione è avvenuta tramite una riduzione progressiva su quote-parte della pensione, mentre per il triennio 2014/2016 la riduzione riguarda l applicazione di una minore percentuale di costo della vita sul totale della pensione percepita.

9 2) CONTRIBUTO DI SOLIDARIETÀ 7 La Legge di Stabilità ha poi reintrodotto per il triennio 2014/2016 l imposizione di un contributo di solidarietà con carattere di temporaneità e progressività, a carico delle pensioni di importo superiore a g lordi annui (14 volte il trattamento minimo INPS pari a 501,37 g mensili) erogate da tutte le forme di previdenza obbligatorie. Il contributo è: il 6 % sulla parte compresa tra 14 volte il trattamento minimo INPS (7.019 g lordi mensili) e 20 volte il trattamento minimo ( g); il 12 % sulla parte eccedente 20 volte il trattamento minimo e fino a 30 volte il trattamento minimo ( g); il 18 % sulla parte eccedente 30 volte il trattamento minimo ( g). Si ricorda che il precedente contributo di solidarietà applicato per gli anni è stato dichiarato incostituzionale con sentenza n.116 del 5 giugno 2013 e che è stata già restituita ai pensionati interessati la quota relativa al solo anno 2013, mentre sono ancora in sospeso i rimborsi per gli anni 2011/2012. Onde evitare la prescrizione del credito, nel caso perdurasse l assenza di notizie da Inps o Agenzia Entrate, sarà necessario inoltrare istanza con raccomandata A.R. con richiesta di rimborso all Agenzia delle Entrate di riferimento della propria residenza ed eguale raccomandata all allora sostituto d imposta (Fondo Pensioni ex Banca CRT - Via Nizza TORINO). 3) COSA È GIÀ AVVENUTO SULLE NOSTRE PENSIONI Si segnala che l INPS ha già provveduto agli aumenti ma non ancora alle eventuali trattenute per il contributo di solidarietà con l erogazione del mese di gennaio, mentre il Fondo Pensioni per la sua quota, non avendo ricevuto in tempo le aliquote da imputare, ha provveduto alla liquidazione anche dell aumento di gennaio con la pensione del mese di febbraio. Altra novità rispetto al 2013 è che da quest anno l Inps ed il Fondo (ognuno per la propria quota di pensione) trattiene l Irpef regionale e comunale (l anno precedente solo sul listino Inps trovavamo le voci che erano calcolate sull ammontare complessivo della pensione). Questo produce come conseguenza un aumento proporzionale della pensione erogata da Inps ed una identica diminuzione della pensione del Fondo: la somma non cambia, ad esclusione della perequazione o modifiche delle aliquote degli enti locali Regione e Comune. Si fa presente che per il 2014 la Regione Piemonte ha nuovamente aumentato le aliquote Irpef rispetto alle percentuali in vigore nel 2013 che già erano state aumentate rispetto all anno precedente (l aliquota che variava dal 1,69% al 1,73% applicata a scaglioni progressivi, è stata ulteriormente aumentata da un minimo di 0,39% ad un massimo dell 1,10%, progressivamente in crescita in relazione al crescere del reddito). L incremento 2014 risulta quindi particolarmente significativo. 4) REQUISITI PER IL PENSIONAMENTO NEL 2014 Con l anno nuovo sono maturati, per molti soggetti, nuovi requisiti per la liquidazione della pensione: in particolare vi è una accelerazione per le donne per il raggiungimento nel 2018 della parità di anzianità con gli uomini; andiamo ad analizzare le diverse categorie: PENSIONE DI VECCHIAIA Fermo restando il requisito contributivo di una anzianità minima contributiva di 20 anni di contributi versati od accreditati a qualsiasi titolo è necessario il raggiungimento del seguente requisito anagrafico: Lavoratrici dipendenti Dal 1/1/2014 al 31/12/ anni e 9 mesi Lavoratori dipendenti Dal 1/1/2013 al 31/12/ anni e 3 mesi Per chi invece può contare su un più elevato livello di contributi sono necessari: Lavoratrici dipendenti Lavoratori dipendenti Almeno 41 anni e 6 mesi di contributi Almeno 42 anni e 6 mesi di contributi Per le sole donne che optano per il calcolo della pensione con il sistema contributivo, resta in vigore la norma Fornero per cui serve l accoppiata: 35 anni di contributi e 57 anni e 3 mesi di età

10 8 I due requisiti sono soddisfatti se si raggiungono i 35 anni di contributi entro il e la data di nascita deve essere al massimo entro il , con decorrenza della pensione dal PENSIONE ANTICIPATA Chi intendesse optare per la liquidazione della pensione anticipata con applicazione della riduzione di 1 punto percentuale per ogni anno di anticipo rispetto all età di 62 anni, elevata a 2 punti percentuali per ogni ulteriore anticipo rispetto a due anni (60 di età), i requisiti minimi di anzianità contributiva sono: Per le donne Per gli uomini 41 anni e 6 mesi 42 anni e 6 mesi 5) IL FONDO PENSIONI È DIVENTATO SOSTITUTO DI IMPOSTA Da gennaio 2014 avrete visto che il listino pensione del Fondo non porta più come intestazione la dicitura UNICRE- DIT ma FONDO PENSIONE PER IL PERSONALE DELLA EX BANCA CRT Questo è dovuto al fatto che il Fondo è dovuto diventare sostituto di imposta: nulla cambia ai fini pratici ma vi è una ancor maggiore responsabilità dell Ufficio Pension Funds sia nei confronti dei pensionati che dello Stato. Diretta conseguenza è che il CUD 2015 (redditi 2014) porterà l indicazione di soggetto erogante il Fondo (e non Unicredit); per la prossima dichiarazione - competenza nulla cambia rispetto a prima. 6) ADDEBITO ISCRIZIONE ALLA ASSOCIAZIONE PENSIONATI ANNO 2014 Ad esclusione dei colleghi in servizio od in esodo che devono provvedere direttamente con bonifico alla Associazione al versamento della quota fissa di g 20, si segnala che per motivi tecnico/organizzativi dell Ufficio Pension Funds la quota è stata addebitata con l accredito della pensione del mese di febbraio, anziché di gennaio. 7) CORSI DI FORMAZIONE PER I CONSIGLIERI DEI FONDI PENSIONE DEL GRUPPO UNICREDIT Su iniziativa della struttura di Pension Funds di Gruppo tutti i consiglieri di amministrazione dei diversi Fondi pensione del perimetro Unicredit sono stati invitati a partecipare a 2 corsi di formazione per migliorare la conoscenza delle tematiche connesse a: Area investimenti finanziari Area Risk Management (gestione del rischio) Scopo dei corsi è rispettivamente: Contribuire a migliorare la conoscenza dei prodotti e dei mercati finanziari con specifico riguardo alle normative di vigilanza in essere ed alle finalità di rendimento e tutela del patrimonio dei Fondi pensione Approfondire le tecniche di gestione del rischio finanziario e demografico connessi all operatività dei fondi pensione e sviluppare le strategie per governarli al fine di: Facilitare scelte oculate degli investimenti e sviluppare una ottimale gestione dei rischi Dopo la mia partecipazione, unitamente a diversi consiglieri del nostro Fondo, ai primi 2 incontri relativi all area finanza posso affermare che tutti i partecipanti hanno trovato il corso ben preparato e gestito da personale specialistico di Pension Funds e sicuramente formativo.

11 9 Varie fiscali, previdenziali e finanziarie Mario Alessandria Novità salienti per la dichiarazione redditi 2014 per anno 2013 Come ogni anno è opportuno soffermarsi brevemente sulle variazioni, rispetto alle precedenti dichiarazioni dei redditi, che rilevano ed impattano sull imponibile fiscale e, per conseguenza, sull ammontare dell onere finale. Riporto, ovviamente, solamente le novità più significative, che possono impattare sulle modalità compilative del modello 730/2014 e che ritengo possano interessare il maggior numero di amici pensionati. - Nel frontespizio del modello 730 mi limito a ricordare di porre attenzione alla compilazione della sezione familiari a carico, dove può essere utile citare la nuova casella - numero figli in affido preadottivo a carico del contribuente -. - Nella compilazione del quadro B è importantissimo sapere che, per i fabbricati concessi in locazione, è ridotta dal 15 al 5 per cento la deduzione forfetaria del canone di locazione prevista in assenza dell opzione per il regime della cedolare secca. Pertanto nella colonna 6, quadro B, redditi dei fabbricati, occorre riportare il 95% (e non 85%) del canone annuo che risulta dal contratto di locazione e nella colonna 5 (codice canone) si indica il codice 1. Se il fabbricato è concesso in locazione solo per una parte dell anno, il canone va riportato in proporzione ai giorni di durata della locazione, da indicare nella colonna 3. In pratica si considera il canone che si è (o dovrebbe essere) percepito nel periodo di locazione, nella sua interezza (da intendersi al 95%), indipendentemente dalla quota di possesso. Purtroppo stiamo facendo riferimento ad un aumento di tassazione, già gravosa, che viene concretamente percepito solamente al momento della dichiarazione e successiva liquidazione della stessa. - Nel caso di opzione per la cedolare secca la base imponibile è costituita dal canone di locazione, nella sua interezza, alla quale si applica un aliquota di tassazione secca del 21% per i contratti disciplinati dal codice civile o a canone libero. Se la tipologia di contratto riguarda accordi di locazione a canone concordato (L. 431/98) l aliquota di tassazione agevolata è stata ridotta al 15%. La diminuzione, dalla precedente tassazione al 19%, rappresenta la vera novità per l anno Il canone va riportato (colonna 6 ) senza abbattimenti, nella colonna 5 (codice canone) va indicato 3 ed occorre barrare la colonna La colonna 10 (IMU dovuta per il 2013) deve riportare l IMU dovuta (anche se non versata) e non deve essere compilata unicamente nel caso di esonero dal pagamento in presenza di cause di esenzione o, per gli immobili condominiali, se la stessa è stata versata dall amministratore del condominio. - La colonna 12 (casi particolari IMU) va compilata in particolare nell ipotesi di esonero di cui al punto precedente ed in altre fattispecie indicate a pag. 21 delle istruzioni. Voglio, al riguardo, far notare due casistiche: a) Abitazione principale e pertinenze classificate nelle categorie di lusso: A/1, A/8, e A/9 ; dette unità immobiliari pagano l IMU che, però, sostituisce la tassazione Irpef ed addizionali. In altri termini: sono esenti da tassazione ordinaria ma hanno scontata l IMU. b) Immobile ad uso abitativo non locato, assoggettato ad IMU e situato nello stesso comune in cui si trova l immobile adibito ad abitazione principale; in questo caso, novità di questa dichiarazione, l immobile concorre alla formazione della base imponibile Irpef e relative addizionali nella misura del 50%. In sintesi: la gravosa IMU versata non sostituisce (regola generale) la tassazione ordinaria che resta nella misura indicata. Questo aggravio merita di essere sottolineato. - Nel quadro E oneri e spese, le fattispecie indicate sono state ridotte a sette (codici da E/1 ad E/7) mentre tutte le altre spese vanno riepilogate nelle voci da E/8 a E/12. La motivazione è dettata dall esigenza di contenere il formato del modello 730 nel limite di numero 4 facciate e pertanto, per l elencazione degli oneri inerenti, occorre fare riferimento al prospetto a pag. 33 delle istruzioni ministeriali. Ritengo comunque utile, per la diffusione della casistica, ricordare che i premi relativi alle assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni sono ora detraibili nel limite massimi di g 630,00. Inoltre, in considerazione del sempre maggior numero di famiglie coinvolte, voglio focalizzare che si può fruire della detrazione, fino ad un importo massimo di g 2.100,00 (se il reddito complessivo non supera g ,00) per spese sostenute per gli addetti all assistenza personale nei casi di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana (vedi istruzioni a pag. 37). Lo stato di non autosufficienza deve risultare da certificazione medica e la spesa da idonea documentazione rilasciata dall addetto all assistenza (senza la necessità di particolari requisiti specialistici). - I contributi previdenziali ed assistenziali per gli addetti ai servizi domestici e familiari (per la parte a carico del da-

12 10 tore di lavoro) sono invece deducibili (fino all importo massimo di g 1.549,37) e vanno riportati al rigo E/23. Sono deducibili (rigo E25) anche le spese di assistenza specifica per le persone con disabilità e che per tali motivi hanno ottenuto il riconoscimento dalla Commissione medica (istituita ai sensi della L. 104 del 1992). Facciamo riferimento a spese per assistenza infermieristica e riabilitativa ed altre similari fornite da figure professionali (come da apposita documentazione attestante tali qualifiche; vedi istruzioni ministeriali pag. 41). - Nuova è la sezione III C, sempre del quadro E oneri e spese. Dalla corrente dichiarazione è riconosciuta una detrazione d imposta del 50%, ripartita in 10 anni, per acquisti sostenuti dal 6 giugno 2013 di mobili e di grandi elettrodomestici di classe A+, finalizzati all arredo di immobile oggetto di ristrutturazione (rigo E/57). - Quadro I Imposte da compensare. Questo quadro non è nuovo, ma nello scorso anno si poteva utilizzare il credito risultante dal mod. 730 unicamente per il pagamento dell IMU; ora detto eventuale credito può essere utilizzato per pagare le imposte dovute nel 2014, mediante compensazione nel mod. F24. Per motivi pratici, salvo grossi importi, consiglio di non utilizzare detta opportunità. - Anche la scelta per la destinazione dell otto per mille dell Irpef è stata ampliata. Voglio ancora citare due novità, ricordando che siamo a disposizione per valutare le singole situazioni, nella impossibilità di essere esaustivi: 1) I contribuenti che nel 2013 hanno percepito redditi di lavoro dipendente, di pensione e redditi a questi assimilati possono comunque presentare il modello 730 barrando l apposito riquadro nella sezione dati del sostituto d imposta che effettuerà il conguaglio. Invito a suggerire detta opportunità ai tanti giovani che lavorano a tempo determinato. Nella situazione di dichiarazione a credito di importo pari o superiore ad g 4.000,00 ed in presenza di familiari a carico o di eccedenze risultanti dalle precedenti dichiarazioni, l ammontare dovuto non sarà rimborsato dal sostituto d imposta ma dall Amministrazione Finanziaria, dopo i controlli che riterrà necessari. Presentazione Dichiarazione Redditi per anno 2013 Anche quest anno, come ormai di consueto, la nostra Associazione fornisce la possibilità di inoltrare gratuitamente la dichiarazione dei redditi tramite l intervento del Caf CNDL e con personale qualificato indicato da UNICREDIT Banca SpA. Il servizio verrà fornito con decorrenza 17 marzo, con orario 8,30-13 presso l Ufficio Pension Fund Polo di Torino, via Nizza 150, piano terzo. Si consiglia di contattare gli addetti (telef oppure ) per eventualmente concordare i tempi di consegna, per chiarire i dubbi sulla documentazione e soprattutto per procurarsi il modello CUD relativo alle erogazioni dell Inps. Si fa presente che, dal corrente anno, non sarà più necessario fornire copia del materiale già inoltrato nella precedente dichiarazione e che viene comunque attivato un servizio di scannerizzazione per evitare un eccessivo numero di fotocopie. Si ricorda che si tratta di un attività svolta da personale esperto di problematiche pensionistiche in grado di chiarire ogni dubbio particolare. Pertanto, si consiglia di procedere ad inoltrare il modello 730/2014 tramite la via indicata ricordando che è possibile anche presentare il modello Unico Inoltre, viene anche fornito un servizio di patronato con possibilità di soddisfare le più disparate esigenze (Red, Isee, Icric, domande di pensione, pratiche di reversibilità oltre, alquanto importante, pratiche successorie a condizioni agevolate).

13 11 Modello C U D redditi anno 2013 Come noto, dall anno 2013 la nostra pensione viene erogata direttamente dall Inps mentre il Fondo Pensioni della ex Cassa di Risparmio di Torino si limita e corrispondere la quota integrativa. Pertanto ogni Ente erogatore produrrà il proprio modello riepilogativo dei redditi corrisposti: mod. C U D Detta certificazione verrà inoltrata direttamente a domicilio da parte dell Ufficio Pension Funds Polo di Torino per quanto di sua competenza, mentre per quanto riguarda l Inps la nostra Associazione fornirà gratuitamente assistenza per richiedere il Pin previdenziale (telef ), col quale è possibile stampare direttamente il modello suindicato. Si informa comunque che ai pensionati, che intendono inoltrare tramite il nostro intervento la dichiarazione modello 730/2014, verrà fornito gratuitamente dal nostro CAF di riferimento (CNDL) il modello CUD dell Inps. Mario Alessandria La legge di stabilità ha introdotto dall inizio del 2014 il divieto di corrispondere i canoni di locazione in contanti. L obbligo riguarda solamente le locazioni abitative: residenze abituali, transitorie, studentesche, turistiche. Per ora sono esclusi i pagamenti per affitti di box, posti auto, cantine, negozi, uffici, capannoni e quelli relativi all edilizia residenziale pubblica. I pagamenti devono essere fatti con strumenti tracciabili, come bonifici od assegni. La finalità è sempre quella del contrasto all evasione fiscale anche se, voglio dirlo, mi sembra che tutti questi vincoli stiano rallentando ogni attività economica. Nel frattempo, e siamo alla data del 5 febbraio 2014, il Dipartimento del Tesoro già vanifica detta tracciabilità dei canoni di locazione per le abitazioni precisando che, fino ad g 999,99, la prova documentale può essere soddisfatta con una semplice ricevuta. Mi sembra sempre più arduo seguire gli aggiustamenti fiscali Inoltre, nel caso di violazione, sia il locatore che il conduttore perdono il diritto alle agevolazioni fiscali (es.: per il locatore: perdita della riduzione Irpef per i contratti agevolati, la cedolare secca; per il conduttore: detrazione per gli inquilini con contratto ai sensi L. 431/98, ecc). Affitti: novità dal 2014 Altra novità, in materia di locazioni e trasferimento immobili, prevede che l Attestato di Prestazione Energetica deve essere allegato nei contratti di vendita e negli atti traslativi di immobili a titolo gratuito mentre nel caso di - nuovi contratti di locazione - l adempimento di tale obbligo può anche essere documentato attraverso l inserimento di apposita clausola con cui il conduttore dà atto di aver ricevuto le informazioni e la documentazione circa la prestazione energetica del bene locato. Con l occasione ricordo che la normativa sull imposta sui trasferimenti immobiliari, sempre dal 1 gennaio c.a., prevede due aliquote: 9% di base e 2% per la prima casa (con un minimo di g 1.000,00) oltre ad g 50 per imposte catastali ed g 50 per imposte ipotecarie. Sempre con la medesima decorrenza è salito da g 168 ad g 200 l importo di dette imposte ipotecarie e catastali, quando dovute in somma fissa.

14 12 La parola al commercialista Proroga dei bonus per gli interventi sugli immobili 2014 e 2015 In collaborazione con lo Studio Commercialistico Dal Zotto (studiodalzotto@fastwebnet.it). Il Ddl. di stabilità del 2013, contiene il differimento al 2014 delle aliquote «potenziate» e rimodula quelle per il Il testo del Ddl. di stabilità per l anno 2014, approvato il 15 ottobre dal Consiglio dei Ministri, contiene importanti novità sui bonus per gli interventi volti alla riqualificazione energetica, al recupero del patrimonio edilizio, per determinati interventi antisismici e per l acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. Modificando gli artt. 14 e 16 del DL 4 giugno 2013 n. 63, convertito nella L. 3 agosto 2013 n. 90, infatti, sono state per lo più prorogate anche per il 2014 le aliquote potenziate delle detrazioni. Le stesse, inoltre, sono state rimodulate per l anno Si segnala, innanzitutto, che le novità introdotte riguardano la detrazione IRPEF/IRES per interventi di riqualificazione energetica degli edifici, di cui ai commi da 344 a 347 dell art. 1 della L. n. 296/2006. Il Ddl, infatti, stabilisce che essa si applichi nella misura del 65% (in luogo del precedente 55%) alle spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre Il potenziamento dal 55% al 65% dell aliquota, si ricorda, era stato stabilito dal DL n. 63/2013, ma riguardava le sole spese sostenute fino al 31 dicembre Il Ddl, pertanto, proroga di un ulteriore anno l aliquota del 65% e stabilisce, in aggiunta, che alle spese sostenute per i medesimi interventi dal 1 gennaio 2015 al 31 dicembre 2015 si applichi l aliquota del 50%. Riassumendo, la detrazione IRPEF/IRES in questione si applica nella misura del: - 55% per le spese sostenute fino al 5 giugno 2013; - 65% per le spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014; - 50% per le spese sostenute dal 1 gennaio 2015 fino al 31 dicembre. Per gli interventi relativi a parti comuni degli edifici condominiali, di cui agli artt e 1117-bis c.c. oppure per gli interventi che interessino tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio, la suddetta agevolazione è stabilita nella misura del: - 65% per le spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 30 giugno 2015; - 50% per le spese sostenute dal 1 luglio 2015 al 30 giugno Salvo ulteriori proroghe, a decorrere dalle spese sostenute dal 1 gennaio 2016, ovvero dal 1 luglio 2017 in relazione alle parti comuni condominiali o a tutte le unità immobiliari del condominio, per gli interventi di risparmio energetico sarà applicabile soltanto la detrazione IRPEF del 36%, di cui all art. 16-bis comma 1 lett. h) del TUIR. Si ricorda che per i lavori di riqualificazione energetica il limite massimo della detrazione spettante rimane invariato e differisce a seconda della tipologia dell intervento effettuato. La detrazione IRPEF per interventi volti al recupero del patrimonio edilizio di cui all art.16-bis del TUIR, invece, nel limite massimo di spesa detraibile pari a euro per unità immobiliare, è pari al: - 50% per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2014 (il potenziamento dell aliquota dal 36% al 50% era previsto fino al 31 dicembre 2013); - 40% per le spese sostenute dal 1 gennaio 2015 al 31 dicembre La detrazione IRPEF in discorso compete quindi relativamente alle spese pagate di regola mediante bonifico bancario o postale (contenente le previste informazioni). A tali fini, lo si ricorda, occorre fare riferimento al criterio di cassa e, quindi, alla data dell effettivo pagamento. Pertanto, salvo modifiche o proroghe, la percentuale del 36% ritornerà applicabile a partire dalle spese sostenute dal 1 gennaio Per determinati interventi antisismici (concernenti la realizzazione di opere finalizzate all adozione di misure antisismiche, con particolare riguardo all esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica, in particolare sulle parti strutturali, di cui alla lett. i) dell art. 16-bis comma 1 del TUIR), inoltre, fino ad un ammontare complessivo delle spese non superiore a euro per unità immobiliare, si applica una detrazione dall imposta lorda pari al: - 65% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2014; - 50% per le spese sostenute dal 1 gennaio 2015 al 31 dicembre. Si ricorda che la nuova detrazione, introdotta dall art. 16 comma 1-bis del DL n. 63/2013, si rende applicabile agli interventi: - le cui procedure autorizzatorie sono attivate a decorrere dal 4 agosto 2013; - eseguiti su edifici ricadenti nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2), di cui all OPCM 20 marzo 2003 n. 3274; - che si riferiscono a costruzioni adibite ad abitazione principale o ad attività produttive. Come chiarito dall Agenzia delle Entrate nella circ. 18 settembre 2013 n. 29 possono beneficiare della nuova detrazione sia i soggetti passivi IRPEF, che i soggetti passivi IRES. Infine, il Ddl. di stabilità per l anno 2014 contiene delle novi-

15 tà anche in relazione all agevolazione per l acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici (con determinate caratteristiche) finalizzati all arredo dell immobile oggetto di ristrutturazione (c.d. bonus arredamento ), introdotta dall art. 16 comma 2 del DL n. 63/2013. In particolare, per l acquisto di tali beni la detrazione IRPEF del 50% si applica alle spese sostenute dal 6 giugno 2013 al dicembre 2014 (e non soltanto a quelle pagate entro fine dicembre 2013 come precisato dalla circ. Agenzia delle Entrate n. 29/2013 anteriormente alle nuove disposizioni normative). Rimane invariato l ammontare complessivo della spesa agevolabile per l acquisto di mobili, che non può essere superiore a euro, e la ripartizione della detrazione tra gli aventi diritto in 10 quote annuali di pari importo. Rinnovo adesione alla cassa sanitaria di UniCA - biennio Informazioni di orientamento per coloro che sono interessati Sul sito di UniCA sono state pubblicate tutte le notizie relative al processo di rinnovo delle adesioni alla Cassa Sanitaria per il biennio Le stesse sono raggiungibili all indirizzo: > INFORMATIVA > 20 dicembre Rinnovo Piani Sanitari 2014/15. Per prima cosa è importante la lettura, con la massima attenzione, della Comunicazione del Direttore del 20/12/2013 che illustra i vari passaggi temporali per l adesione. Si rileverà che con il prossimo contratto la Cassa ha variato la Compagnia Assicuratrice (ora RBM Salute Spa) e si avvarrà di un unico Provider (Previmedical) con sensibili economie che hanno consentito il rinnovo alle medesime condizioni di prestazioni e premi. I vari piani sanitari riservati ai pensionati sono stati ridenominati (con l aggiunta della lettera p al termine), ma sono totalmente corrispondenti a quelli del biennio precedente. Pertanto per il nuovo periodo assicurativo ci si dovrà rivolgere esclusivamente a Previmedical (n verde ) Prendere visione del relativo Manuale Operativo Guida all Assistito sul sito: www. unica.previmedical.it Ovviamente Assirete e WinSalute restano impegnate per tutte le lavorazioni, compresi i rimborsi, relativi al periodo di copertura 2012/2013. L invio delle raccomandate per la raccolta delle adesioni avverrà presumibilmente nel periodo 15 Febbraio-15 Marzo. Si raccomanda di seguire attentamente la ricezione di detta documentazione, al caso sollecitando SSC per Unica. La mancata adesione, anche per mancata ricezione e/o restituzione della documentazione nei tempi stabiliti, comporta l irrimediabile esclusione dalla Cassa. È importante quindi rispondere con sollecitudine anche per poter contenere al massimo il periodo di carenza della diretta. Durante il periodo transitorio potranno accedere alla diretta solo il Titolare e i familiari a carico esclusivamente per le prestazioni di ricovero. Si invita quindi a leggere con attenzione il raffronto delle prestazioni dei 5 piani sanitari offerti e il prospetto dei relativi premi e di compilare il modulo di adesione correttamente, includendo tutti i familiari a carico e quelli eventuali a pagamento (attenzione a indicare bene le crocette ). La Cassa non accetterà successive variazioni e si riserva comunque di effettuare successivi controlli sulla corretta indicazione dei familiari a carico/non a carico (sarebbe opportuno allegare sin dall iscrizione uno stato di famiglia in carta semplice). In caso di necessità informative, per la compilazione del modulo o altro, ci si potrà rivolgere al Service Share Center per UniCA, ai recapiti riservati ai pensionati ed indicati nella Comunicazione del Direttore.

16 14 Giusto Seminara La capitalizzazione sua storia!!! Abbiamo intervistato il Responsabile del nostro Fondo pensioni, già esonerativo, dal 1 gennaio 1991 integrativo, in particolare al fine di chiarire, una volta per tutte i misteri che aleggiano attorno alla famigerata, deprecata, condannata, osannata capitalizzazione. Gli aggettivi che qualificano l operazione sono usati oltre che dal momento in cui viene richiesta, durante la ridotta erogazione del trattamento per l avvenuta capitalizzazione ed infine a seguito della applicazione del disposto statutario che permette all Ente che ha proceduto alla erogazione il recupero della quota di pensione eccedente, già percepita a seguito della capitalizzazione. La nostra indagine è riferita esclusivamente al periodo in cui era proponibile la richiesta di capitalizzazione vigendo la possibilità di prepensionamento, mentre per il periodo successivo si dovrà far riferimento alle disposizioni legislative. Le domande sono molteplici e per avere una risposta, speriamo chiara, è necessaria una premessa storica. Statuto 1960 Istitutivo del fondo esonerativo, lo statuto del 1960 non prevedeva la possibilità di capitalizzare alcuna parte del trattamento: d altronde sarebbe stato improponibile un tale dispositivo, tenuto conto della mancanza delle risorse utili (riserve matematiche), mentre quelle esistenti erano inizialmente sufficienti al pagamento delle prestazioni periodiche anche per i già pensionati ante costituzione del fondo esonerativo. Statuto 1973 Dopo tredici anni il patrimonio del Fondo era fiorente, le riserve matematiche più che sufficienti ed in conseguenza, anche per soddisfare qualche esigenza dell Azienda (ad es. sfoltimento del personale) e le esigenze di qualche dipendente che aveva interessi altrove, viene statuita la possibilità di andare in pensione a qualunque età dopo almeno venti anni di iscrizione al Fondo e di effettiva contribuzione (art. 13 n. 4) e con essa segue anche la normativa (art. 20) che permette la capitalizzazione di parte del trattamento ma in misura non superiore al 20% ed a condizione che la residua pensione netta non sia, in nessun caso, inferiore, al momento della liquidazione, a quella spettante dall assicurazione generale obbligatoria per l invalidità, le vecchiaia e i superstiti. Rileviamo, per quanto necessario, che la quantificazione della quota capitalizzabile ha luogo con riferimento ad una tabella allegata allo statuto e che è anche statuito che gli aumenti in relazione al disposto dell art. 25 (agganciamento al trattamento del pari grado in servizio) riguardano solo la pensione residua. Quindi la quota capitalizzabile, come sopra calcolata, non deve ridurre il trattamento periodico residuo a meno di quanto, in quel momento, spettante secondo le norme AGO, per il periodo di contribuzione al Fondo. È così accaduto che circa 250 iscritti al Fondo, andati in pensione dopo il 1 gennaio 1991 in prepensionamento rispetto alle norme generali, avendo in parte capitalizzato il trattamento pensionistico, all atto del maturarsi del diritto a pensione secondo le norme AGO, hanno percepito dalla stessa AGO una somma superiore a quella residua esigibile per effetto della capitalizzazione. In conseguenza il nostro Fondo ha ritenuto dovuta la restituzione, vita natural durante, della maggior somma erogata, pari alla differenza tra la pensione dovuta post capitalizzazione e quella maggiore erogata dall INPS. Per una migliore comprensione riportiamo, qui di seguito alcuni esempi: A B C Pensione ante capitalizzazione post. Capitaliz. Pens.INPS recupero 01/01/ , ,00 (A-B ) 01/01/ , ,00 01/01/ , ,64 01/01/ , ,93 01/01/ , ,89 01/01/ , ,53 01/01/ , ,86 01/01/ , ,90 01/01/ , , ,66* 01/01/ , , ,04 01/01/2003 2,437, , ,60 01/01/ , , ,02 497,35

17 15 A B C Pensione ante capitalizzazione pens. Post capit. Pens. INPS recupero 01/01/ , ,00 ( C-B ) 01/01/ , ,00 01/01/ , ,64 01/01/ , ,93 01/01/ , ,89 01/01/ , ,53 01/01/ , ,86 01/01/ , ,90 01/01/ , , ,00 125,34** 01/01/ , , ,00 127,85 01/01/ , , ,80 130,41 01/01/ , , ,42 133,02 01/01/ , ,00 01/01/ , ,00 01/01/ , ,64 01/01/ , ,93 01/01/ , ,89 01/01/ , ,53 01/01/ , ,86 01/01/ , ,90 01/01/ , , ,00*** 01/01/ , , ,00 01/01/ , , ,72 01/01/ , , ,17 Note: * quota INPS superiore anche al trattamento del Fondo senza capitalizzazione ** quota INPS inferiore al trattamento Fondo ma superiore alla quota post capitalizzazione *** quota INPS inferiore al trattamento post capitalizzazione I colleghi che in allora (dopo il 1 gennaio 1991) hanno richiesto la capitalizzazione hanno anche sottoscritto una (analitica!) dichiarazione dove riconoscono, in merito alla quota di pensione corrisposta anticipatamente in capitale, in assenza di trattamento previdenziale di riferimento dell AGO che, maturato il diritto a pensione INPS (in allora erogata dall Unicredit per apposita convenzione in uno con la integrazione), restavano debitori del Fondo di una somma mensile liquida, immediatamente esigibile, corrispondente alla quota di pensione capitalizzata e dei suoi aggiornamenti. In conseguenza veniva dato mandato all Unicredit, erogatore del trattamento pensionistico, perché provvedesse al pagamento diretto al Fondo della quota mensile corrispondente sempre alla quota capitalizzata. In tal modo i circa 250 colleghi trovavano e trovano sul cedolino del trattamento pensionistico unificato la trattenuta mensile relativa al recupero della capitalizzazione: tale ritenuta allora rilevabile nel cedolino Unicredit è ora rilevabile in quello dell INPS che provvede al recupero per conto del Fondo. Ci si chiede se sia legittimo il recupero e, in caso positivo, se non costituisca un indebito arricchimento anche il trattenere, vita natural durante, la quota mensile così definita in eccesso e ciò anche dopo l avvenuto recupero da parte del Fondo dell ammontare della capitalizzazione. Al fine di dirimere la controversia la nostra Associazione, oltre alle altre modifiche da apportare allo Statuto, ha anche proposto un limite al recupero dell importo della capitalizzazione fissandolo proprio al momento dell avvenuto rimborso della quota capitalizzata. Da quanto narrato si evince che coloro che hanno capitalizzato erano in assoluta buona fede, come pure il Fondo che ha provveduto a liquidare la quota capitalizzata secondo le norme di Statuto: in tema di indebito, invece, mentre i prepensionati subiscono la ritenuta (sulla cui legittimità si potrebbe an-

18 16 che discutere), il Fondo, superato il recupero della somma corrisposta quale capitalizzazione, potrebbe proprio incorrere nell indebito. Non si dica che nella fattispecie valgono le norme sulla mutualità e forme assicurative perché, al momento del decesso del pensionato cessa il diritto del Fondo al recupero in effetti cessa anche l erogazione del trattamento pensionistico!!! Un accordo nel senso indicato, sufficientemente giustificato proprio dall avvenuto recupero della somma capitalizzata, dirimerebbe ogni controversia. Naturalmente chi sente l esigenza di comprendere meglio, di risolvere dubbi, di esporre la propria particolare situazione è pregato di scrivere all Associazione per posta normale o elettronica, agli indirizzi indicati in seconda di copertina. Il grembiule della nonna Ti ricordi del grembiule di tua Nonna? Il primo scopo del grembiule delle Nonna era di proteggere i vestiti sotto, ma, inoltre: Serviva da guanto per ritirare la padella bruciante dal forno. Era meraviglioso per asciugare le lacrime dei bambini ed, in certe occasioni, per pulire le faccine sporche. Dal pollaio, il grembiule serviva a trasportare le uova e, talvolta, i pulcini! Quando i visitatori arrivavano, il grembiule serviva a proteggere i bambini timidi. Quando faceva freddo, la Nonna se ne imbacuccava le braccia. Questo buon vecchio grembiule faceva da soffietto, agitato sopra il fuoco a legna. È lui che trasportava le patate e la legna secca in cucina Dall orto, esso serviva da paniere per molti ortaggi; dopo che i piselli erano stati raccolti era il turno dei cavoli. A fine stagione, esso era utilizzato per raccogliere le mele cadute dall albero. Quando dei visitatori arrivavano in modo improvviso era sorprendente vedere la rapidità con cui questo vecchio grembiule poteva dar giù la polvere. All ora di servire i pasti la Nonna andava sulla scala ad agitare il suo grembiule e gli uomini nei campi sapevano all istante che dovevano andare a tavola. La Nonna l utilizzava anche per posare la torta di mele appena uscita dal forno sul davanzale a raffreddare; ai nostri giorni sua nipote la mette là per scongelarla. Occorrerà un bel po di anni prima che qualche invenzione o qualche oggetto possa rimpiazzare questo vecchio buon grembiule. Pastore e consulente Un pastore sta pascolando il suo gregge di pecore, in un pascolo lontano e isolato, quando all improvviso vede avvicinarsi una BMW nuova fiammante che avanza in una nuvola di polvere. Il guidatore, in un elegante abito di Versace, scarpe Gucci, occhiali Ray Ban e cravatta Yves Saint Laurent rallenta, si sporge dal finestrino dell auto e dice al pastore: Se ti dico esattamente quante pecore hai nel tuo gregge, me ne regali una? Il pastore guarda l uomo, evidentemente uno yuppie, poi si volta verso il suo gregge e risponde con calma: Certo, perché no? A questo punto lo yuppie posteggia l auto, tira fuori il suo computer portatile Dell e lo collega al suo cellulare. Entra in Internet, naviga in una pagina della NASA, seleziona un sistema satellitare GPS per avere un esatta posizione di dove si trova e invia questi dati a un altro satellite NASA che scansiona l area e ne fa una foto in risoluzione ultradefinita. Apre quindi un programma di foto digitale della Adobe ed esporta l immagine a un laboratorio di Amburgo in Germania che dopo pochi secondi gli spedisce una sul suo Iphone confermando che l immagine è stata elaborata e i dati sono stati completamente memorizzati. Tramite una connessione ODBC accede a un database MS-SQL e su un foglio di lavoro Excel con centinaia di formule complesse carica tutti i dati tramite . Dopo pochi minuti elabora la risposta e alla fine stampa una relazione completa di 150 pagine, a colori, sulla sua nuovissima stampante HP LaserJet portatile iper-tecnologica e miniaturizzata, e rivolgendosi al pastore esclama: Tu possiedi ESATTAMENTE 1586 pecore. Giusto!! Beh... a questo punto immagino che tu possa prenderti la tua pecora dice il pastore e guarda l uomo scegliere un animale, che si appresta poi a mettere nel baule dell auto. Prima che l uomo riparta il pastore aggiunge: Ehi, se indovino che mestiere fai, mi restituisci la pecora?. Lo yuppie ci pensa su un attimo e dice: Okay, mi pare giusto, perché no? Tu sei un consulente dice il pastore. Caspita, è vero - dice l uomo - ma come hai fatto a indovinare? Beh non c è molto da indovinare, mi pare piuttosto evidente - dice il pastore - sei comparso senza che nessuno ti cercasse, vuoi essere pagato per una risposta che io già conosco, a una domanda che nessuno ti ha fatto e - soprattutto - non capisci un cavolo del mio lavoro... Ora restituiscimi il mio cane!!!

19 L informatica per gli anziani... giovani 17 Leonardo Del Latte L informatica è un settore ormai diffuso in tutte le case e difficilmente esiste una persona che non abbia un Personal Computer, un Tablet o uno Smartphone. Cercheremo di addentrarci in questo settore spiegando, in termini semplici, argomenti basilari, come cos è una CPU o un SSD fino ad arrivare a configurare un backup o sostituire una parte di un vecchio PC, magari obsoleto ma che con i giusti accorgimenti può essere rimesso in sesto e diventare un pratico lettore multimediale da abbinare ad un TV. Partendo dall ABC non potevamo che iniziare riassumendo i termini che maggiormente vengono utilizzati in ambito informatico o ormai nel gergo comune servono a identificare parti e componenti di un personal computer. Girando per i centri commerciali molto spesso ci si imbatte in cartelli del tipo: CASE desktop, processore core i3, 4 Gb Ram, Hard Disk 1 Tb, Scheda Video Nvidia GTX 460 Tutte queste sigle identificano il personal computer e soprattutto il suo contenuto, ma a volte la loro somma porta all acquisto di un prodotto che sembra rispecchiare le esigenze ma alla fine rischia di essere una spesa sbagliata. L esempio riportato sopra ha una scheda video buona per essere utilizzato come console (e quindi utilizzato per i videogiochi) anche se ormai datata, ma è stato abbinato ad un processore lento e a poca RAM (come vedrete più avanti, questa tipologia di memoria labile serve per permettere al personal computer di eseguire i programmi). Quindi il suo acquisto sarebbe indicato per chi vuol giocare senza grandi pretese ma costerebbe troppo per chi vuol solo controllare la posta elettronica. Iniziamo questo percorso partendo da un glossario, una piccola guida che racchiude un sunto di quello che si può trovare guardando le vetrine di un negozio. I termini sono tanti e noi abbiamo scelto quelli di uso comune, sperando che queste informazioni possano essere d aiuto al vostro prossimo acquisto. GLOSSARIO B.I.O.S. - acronimo di Basic Input-Output System, è un insieme di routine software (o meglio tutti quei comandi che sono ripetuti ogni volta che accendiamo il personal computer) che permettono di effettuare il primo avvio. Generalmente è residente in una memoria R.O.M. (a differenza della memoria R.A.M. non si perde il suo contenuto allo spegnimento). Quando si avvia il personal computer, la prima cosa che viene eseguita è il contenuto del B.I.O.S.: al suo interno troviamo un set di istruzioni base che permettono di identificare tutti gli elementi collegati alla piastra madre e che serviranno successivamente per la gestione del sistema operativo. Nei computer di nuova generazione il B.I.O.S., attraverso programmi dedicati, può anche essere aggiornato dal produttore permettendo di correggere o rendere più efficiente il suo funzionamento. fig. 1 C.P.U. - o processore, è il cuore pensante di un personal computer (fig. 1): esso infatti ha il compito di eseguire le istruzioni che successivamente permetteranno di far funzionare in maniera corretta il sistema operativo e gli applicativi installati. Questo particolare mercato viene prevalentemente diviso tra due società: INTEL e AMD. CASE. Il telaio del computer (meglio noto come CASE) racchiude tutte le parti che compongono il personal computer. Al suo interno vengono inseriti i principali componenti hardware di un elaboratore. Anche se la loro forma e configurazione è pressoché illimitata, soprattutto se parliamo di computer assemblati, si classificano in 2 gruppi: Desktop - Pratici e di posizionamento orizzontale (fig. 2), pensati per essere messi sulla scrivania. Tower - Ampliamente fig. 2 preferiti dagli assemblatori in quanto lo spazio al loro interno permette di avere una più ampia facilità di configurazione (fig. 3). Normalmente questa tipologia di CASE trova posizione sotto le scrivanie. DISPOSITIVI OTTICI - si passa dagli obsoleti CD, ai meno recenti DVD ed agli attuali BLU-RAY, che poco per volta stanno sostituendo i lettori DVD. Recentemente questo supporto viene prevalentemente utilizzato per la commercializzazione dei film in alta definizione o full HD. Il suo utilizzo si sposa perfettamente con i televisori di ultima generazione. Questa tipologia di fig. 3

20 18 supporto, diventata opzionale ormai in quasi in tutti i personal computer portatili (soprattutto nei modelli ultrasottili), viene sempre meno menzionata ed utilizzata. Il suo utilizzo principale permetteva di installare software, ascoltare musica o vedere un film e, in alcuni casi, permetteva anche di essere utilizzata come unità per fare copie di sicurezza dei propri dati. I dispositivi ottici sono diventati uno strumento che, seppur presente in quasi tutti i computer, non ha più quell importanza iniziale. Quasi tutto quello che si acquista su questi supporti è scaricabile direttamente da Internet, quindi avendo una buona connessione film e musica si possono vedere direttamente in streaming (ovvero mentre lo stiamo scaricando viene visto) e, per i programmi, ormai si possono acquistare direttamente dal sito del produttore. HARD DISK (letteralmente disco fisso) è la memoria di massa che viene utilizzata per conservare il sistema operativo, i programmi e i dati. Utilizzato come grosso contenitore, a differenza della R.A.M. e della R.O.M. non ha bisogno di programmi specifici per essere scritta e non si cancella quando il personal computer viene spento. In commercio si trovano tantissimi modelli diversi sia per dimensione che per velocità e recentemente molti acquirenti preferiscono sostituire il comune HARD DISK fig. 4 con più veloci e compatti SSD (Solid State Disk, nella fig. 4 ne potete vedere un esempio). Questo nuovo formato sostituisce la meccanica interna, passando dai comuni piatti rotanti realizzati in alluminio o vetro (la fig. 5 fig. 5 riporta una versione di Hard Disk tradizionale ) alla più moderna memoria flash. Non essendoci al loro interno parti in movimento, la velocità in scrittura e lettura è nettamente più elevata permettendo tempi di risposta che vanno a trasformarsi in maggiore velocità per un elaboratore. HARDWARE - termine che racchiude al suo interno tutte le parti fisiche che compongono il personal computer. Con questo termine vengono etichettate tutte quelle parti diverse da SOFTWARE (vedi voce apposita) MONITOR - parlare di monitor o TV ormai non fa molta differenza. Con l affermarsi delle tecnologie LCD e dell attuale LED le prestazioni di un TV sono ampliamente sufficienti a permettere di avere una qualità ed una risoluzione adeguate per collegare un personal computer. Molti ormai sono gli utilizzatori che affiancano ad un normale televisore un piccolo Pc da utilizzare come sistema multimediale. Se guardiamo il retro di un display, TV o Monitor fig. 6 che sia (fig. 6) notiamo che tutti ormai hanno almeno una porta HDMI, una DV- I/RGB (identificata come PC) e un ingresso COMPONENT fig. 6A (viene riconosciuto per i connettori di colore rosso/blu/verde, vedi fig. 6A). Soprattutto i primi due sono utilizzati nella totalità dei personal computer permettendo a questo punto di essere collegati a qualsiasi marca o modello il mercato propone. La differenza la vediamo solo in ambito professionale dove i monitor specifici per ambienti grafici hanno una gestione del colore che permette la calibrazione in maniera tale da essere il più fedele possibile alla successiva stampa. MOTHERBOARD - conosciuta anche come mainboard o scheda madre (fig. 7) è una parte fondamentale degli attuali personal computer. La sua funzione non è solo permettere di far comunicare tutte le parti presenti all interno del fig. 7 CASE, ma attraverso connettori esterni permette di collegare periferiche esterne quali tastiere, mouse, hard disk, pendrive, ecc. PENDRIVE - comunemente chiamata chiavetta USB è la periferica che ha sostituito l obsoleto Floppy disk, ormai andato letteralmente in pensione. La pendrive può essere definita una memoria di massa (come l hard disk o l SSD) e la sua praticità nel trasportarla l ha resa una delle periferiche maggiormente commercializzate nelle forme e dimensioni più curiose. Infatti l estetica di questo accessorio passa dalla normale forma rettangolare, fino ad arrivare ad essere utilizzata come portachiavi o, in altri casi, trasformata in personaggi dei cartoni animati o dei videogiochi. Nelle versioni più avanzate troviamo al loro interno software per criptare il contenuto (una pratica sottovalutata ma fondamentale nel caso venga persa) e in alcuni casi software antivirus. Inoltre la diffusione delle pendrive ha creato una particolare versione del software denominata PORTA- BLE cioè particolari software che non necessitano di essere installati (pratica obbligatoria quando parliamo del sistema operativo Windows) e possono essere utilizzati su qualsiasi personal computer venga collegata (immaginate la praticità di

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