Informatica Applicata Laboratorio 1. Ing. Antonella Dimasi
|
|
- Renata Franchini
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Laboratorio 1 Ing. Antonella Dimasi
2 Ambiente di sviluppo L ambiente di sviluppo utilizzato in questo corso è DEV- C++. Dev-C++ è un ambiente di sviluppo integrato (IDE) per la programmazione C/C++. Utilizza come compilatore il porting Mingw del compilatore GCC (GNU Compiler Collection). Può creare eseguibili nativi Win32, o eseguibili console o GUI, come DLLs e librerire statiche. Dev-C++ può anche essere utilizzato in combinazione con Cygwin o con altri compilatori GCC based. Dev-C++ è un Free Software distribuito con licenza GNU General Public License (GPL). Laboratorio 1 2
3 Creazione di un file sorgente Per poter creare un file sorgente, dal menu File cliccare su Nuovo, poi su File Sorgente. Le operazioni successive sono: Stesura: consiste nella scrittura del testo del programma nel pannello di editor. Il programma risultante si chiama file sorgente (.c). Compilazione: una volta editato il programma è necessario procedere alla sua compilazione. Dal menù Esegui si seleziona l opzione Compila. In questa fase viene verificata la correttezza sintattica (grammaticale) e semantica (per esempio, compatibilità tra i tipi di variabili) del programma. In seguito il file sorgente è tradotto generando il file eseguibile (.exe). Esecuzione: eseguita con successo la fase precedente, il programma può essere eseguito selezionando dal menù Esegui l opzione Esegui. Laboratorio 1 3
4 Creazione di un progetto Un progetto è un modo per poter manipolare diversi file sorgente. Aiuta la navigazione del codice, permette di configurare facilmente i parametri. E utile utilizzare un progetto Dev-C++: se c è più di un file sorgente, bisogna creare un progetto affinché Dev-C++ possa linkare tutti i file sorgente dopo la loro compilazione; nel caso in cui si voglia creare una DLL o una libreria statica (static library). Per poter creare un progetto Dev-C++, dal menu File cliccare su Nuovo, poi su Progetto. Scegliere quindi il tipo di progetto che si vuole creare: Windows application: crea un programma Windows, utilizando le Win32 API Console Application : crea un programma console Static library: crea un progetto vuoto con le opzioni richieste per la creazione di una static library DLL: crea un Win32 Dynamic Link Library Empty project: crea un progetto vuoto Selezionare il tipo di progetto, il nome del progetto e il corrispondente linguaggio (C o C++). Laboratorio 1 4
5 Avvertimenti sul DEV-C++ Programmi C e C++. Per scrivere programmi in C, è necessario salvare il file con estensione.c. Se non si fa attenzione, il file viene salvato con l estensione.cpp, e diventa un file C++. Ogni programma corretto in C può essere salvato anche come programma C++, purchè si includano le librerie tipiche del C, con i comandi: #include stdlib.h e <#include stdio.h. Se si desidera salvare con estensione ".c" occorre rimpiazzare l'istruzione #include iostream.h del C++ (inclusa automaticamente dal Dev-C++) con l'istruzione #include stdio.h del C. Altrimenti il programma scritto sarà corretto in C++, ma non in C, e verrà quindi considerato errato se gli avete assegnato estensione ".c". Nomi dei file. Per i file C/C++, evitate i nomi lunghi, che contengano spazi vuoti o caratteri speciali. Il compilatore non li legge bene, e rischia di non trovare il file o di scambiarlo con un altro. La finestra di output del Dev-C++. Questa finestra ha un difetto: si chiude da sola, impedendoci di vedere i risultati di un calcolo. Per evitarlo dovete inserire, come ultima istruzione del main: system("pause"). Questa istruzione fa sì che, terminato il programma, l esecuzione si fermi mostrando il risultato, e aspettando un a capo. Programmi non modificabili. Finchè non si darà tale a capo, il programma sarà considerato ancora in esecuzione, e non potrà essere modificato. Potrà capitare di correggere un errore quante volte vogliamo, salvando le modifiche ogni volta: eseguendo il programma incontreremo nuovamente l'errore appena eliminato. Questo perchè, finchè almeno una finestra di output è aperta, ogni modifica che potremo scrivere sarà, semplicemente, ignorata. Laboratorio 1 5
6 Hello World #include <stdio.h> È una libreria che dice al compilatore di includere le informazioni relative alla libreria standard di input/output int main(){ } /* printf stampa sullo schermo la frase Hello, World! */ printf( Hello, World!\n"); system("pause"); return 0; Laboratorio 1 6
7 Input/Output (1/4) Printf() int printf(char *format, arg1, arg2, ) La libreria da includere è stdio.h printf converte, formatta e stampa sullo standard output i suoi argomenti sotto il controllo di format. Essa ritorna il numero di caratteri stampati. La stringa di formato contiene due tipi di oggetti: caratteri ordinari, che vengono semplicemente copiati sull output, e specifiche di conversione, ognuna delle quali provoca la conversione e la stampa del successivo argomento di printf. Es: printf( Salve %c %d %s, c,10, gente! ); visualizzerà: Salve c 10 gente! Laboratorio 1 7
8 Input/Output (2/4) Printf() Ogni specifica di conversione inizia con un % e termina con un carattere di conversione. Tra il % ed il carattere di conversione si può trovare nell ordine: 1. Un segno meno, che specifica l allineamento a sinistra dell argomento convertito. 2. Un numero, che specifica l ampiezza minima del campo. 3. Un punto, che separa l ampiezza del campo dalla precisione. 4. Un numero, la precisione, che specifica il numero di caratteri da stampare di una stringa, o il numero di cifre dopo il punto decimale, o il numero minimo di cifre di un intero. 5. Una h se l intero deve essere stampato come short, oppure una l se deve essere stampato come long. Laboratorio 1 8
9 Input/Output (3/4) Alcuni specificatori di formato %d stampa un intero decimale %6d stampa un intero decimale in un campo di almeno 6 caratteri %f stampa un numero frazionario %6f stampa un numero frazionario in un campo di almeno 6 caratteri %.2f stampa un numero frazionario, con 2 cifre dopo il punto decimale %6.2f stampa un numero frazionario, in un campo di almeno 6 caratteri e con almeno 2 cifre dopo il punto decimale Laboratorio 1 9
10 Input/Output (4/4) Scanf() int scanf(char *format, ) La funzione scanf() legge caratteri dallo standard input, li interpreta in base al contenuto della stringa format e memorizza il risultato di queste operazioni negli argomenti successivi. Gli argomenti indicano dove deve essere registrato l input convertito. Es: scanf( %d%d, &var1,&var2) legge due interi assegnandoli alle variabili var1 e var2. Laboratorio 1 10
11 Tabella Fahrenheit-Celsius #include <stdio.h> #define LOWER 0 #define UPPER 300 #define STEP 20 Sono delle costanti simboliche, non variabili, quindi non appaiono nelle variabili. int main(int argc, char *argv[]){ int fahr; for(fahr = LOWER; fahr<=upper; fahr=fahr+step){ float ris = (5.0/9.0)*(fahr-32); printf("%3d %6.1f\n", fahr, ris); } } system("pause"); return 0; Stampa il primo numero di ogni linea in un campo di tre cifre, ed il secondo in un campo di almeno sei. Il primo numero è un intero ed il secondo è un float con una posizione decimale. Laboratorio 1 11
12 Casting #include <stdio.h> int main(int argc, char *argv[]){ int x=5; int y=9; %d indica che il risultato della divisione x/y è un numero intero %f indica che il risultato della divisione 5.0/9.0 è un numero frazionario } printf( risultato dell operazione x/y : %d\n", x/y); printf( risultato dell operazione x/y : %f\n", 5.0/9.0); printf("risultato dell operazione (double)x/y: %f\n", (double)x/y ); printf("risultato dell operazione (double)x/y: %f\n", (double)(x/y) ); printf("risultato dell operazione x/y+5.0 : %f\n", x/y+5.0 ); printf(" risultato dell operazione 5.0+x/y : %f\n", 5.0+x/y ); int numero; int lettera = 'A'; numero = (int)lettera; printf("numero: %d\n", numero); system("pause"); return 0; un punto decimale in una costante indica che essa è un numero frazionario, quindi 5.0/9.0 non viene troncato, perché è un quoziente tra due numeri decimali. conversione dell intero x in double e successiva divisione divisione x/y e successiva conversione del risultato in double Laboratorio 1 12
13 scanf Programma che legge da tastiera un numero intero e lo assegna alla variabile x. Al termine di questa operazione il programma stampa a video una sequenza di x asterischi. #include <stdio.h> int main (void){ int x; int i; printf("inserisci un numero>\n"); /*scanf legge dalla tastiera un numero intero e lo assegna alla variabile x*/ scanf("%d", &x); for (i=0; i<x; i++) printf("*"); } printf("\nfine del programma \n "); system("pause"); Laboratorio 1 13
14 Media Programma in C che legge da tastiera 2 numeri interi, ne calcola la media aritmetica e stampa il risultato a video. #include <stdio.h> int main (void) { int x; int y; int media; media=0; printf( Inserisci il primo numero>\n ); scanf( %d, &x); printf( Inserisci il secondo numero>\n ); scanf( %d, &y); media=(x+y)/2; printf( La media dei due valori e: %d \n, media); system( pause ); } Laboratorio 1 14
15 Calcolo dei primi 100 numeri di Fibonacci (1/2) Ricordiamo che la successione dei numeri di Fibonacci è definita come segue: F(0) = 0 F(1) = 1 F(n) = F(n-1) + F(n-2) per n>1 L algoritmo scritto in pseudo codice è: Per i che va da 2 a 100 ( F ULTIMO + PENULTIMO; stampa F; PENULTIMO ULTIMO; ULTIMO F; ) Laboratorio 1 15
16 Calcolo dei primi 100 numeri di Fibonacci (2/2) #include <stdio.h> main(){ int ultimo = 1; int penultimo = 0; int i, f; printf( %d/n, penultimo); ultimo = 1; printf( %d/n, ultimo); } for(i=2; i<100; i=i+1){ f = ultimo+penultimo; printf( %d\n, f); penultimo = ultimo; ultimo = f; } system( pause ); Notare che non è possibile stampare effettivamente 100 numeri, poiché sicuramente tra i primi cento numeri di Fibonacci vi sono sicuramente numeri maggiori degli interi del tipo C int. Laboratorio 1 16
Introduzione a. Funzioni di Ingresso e Uscita. Compilazione
Introduzione a Funzioni di Ingresso e Uscita Compilazione 2 Come si termina...... un programma in esecuzione (processo)? Ctrl + C In UNIX ci si basa sul concetto di terminale Anche da GUI, quello che si
DettagliIntroduzione alla compilazione ed esecuzione di programmi C con IDE Dev-C++
Introduzione alla compilazione ed esecuzione di programmi C con IDE Dev-C++ Università degli Studi di Brescia Elementi di Informatica e Programmazione Università di Brescia 1 Sviluppo di un programma C
DettagliFondamenti di Informatica. Ingegneria elettronica
Fondamenti di Informatica Ingegneria elettronica Prima esercitazione Cecilia Catalano Sistema Operativo Il S.O. è costituito da un insieme di programmi che permettono di utilizzare e gestire tutte le risorse
Dettagli#include <stdio.h> /* l esecuzione comincia dalla funzione main */ int main()
Primi passi Il mio primo programma #include /* l esecuzione comincia dalla funzione main */ int main() { printf( Hello World!\n" ); return 0; /* il programma termina con successo */ } /* fine
DettagliIntroduzione alla programmazione in linguaggio C
Introduzione alla programmazione in linguaggio C Il primo programma in C commento Header della libreria Funzione principale Ogni istruzione in C va terminata con un ; Corso di Informatica AA. 2007-2008
DettagliTecniche della Programmazione: Note sull uso del DEVC++
Tecniche della Programmazione: Note sull uso del DEVC++ PRIMA COSA: DEVC++ permette di programmare in C++ ed in C. Non e esattamente la medesima cosa, come vedremo durante il corso. Ricordiamoci che noi
DettagliLezione 5: Introduzione alla programmazione in C
Lezione 5: Introduzione alla programmazione in C Laboratorio di Elementi di Architettura e Sistemi Operativi 4 Aprile 2012 Introduzione al C C vs. Java Java: linguaggio ad oggetti C: linguaggio procedurale
DettagliIntroduzione al linguaggio C Primi programmi
Introduzione al linguaggio C Primi programmi Violetta Lonati Università degli studi di Milano Dipartimento di Scienze dell Informazione Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica
DettagliL AMBIENTE CODE BLOCKS E L IO
L AMBIENTE CODE BLOCKS E L IO Il primo programma #include main() { printf("ciao Mondo!"); } Il file deve essere salvato con estensione.c Il primo programma in C++ #include using
DettagliIl linguaggio C - Introduzione
Il linguaggio C - Introduzione Il C è un linguaggio imperativo legato a Unix, adatto all implementazione di compilatori e sistemi operativi. È stato progettato da D. Ritchie per il PDP-11 (all inizio degli
DettagliLaboratorio di Programmazione 1. Docente: dr. Damiano Macedonio Lezione 4 24/10/2013
Laboratorio di Programmazione 1 1 Docente: dr. Damiano Macedonio Lezione 4 24/10/2013 Original work Copyright Sara Migliorini, University of Verona Modifications Copyright Damiano Macedonio, University
DettagliInput/Output di numeri
Input/Output di numeri I/O di numeri Per utilizzare le funzioni di I/O occorre include il file di intestazione (o file header) stdio.h utilizzando all inizio del sorgente la direttiva #include
DettagliCorso di Informatica
Corso di Informatica CdL in Matematica e CdL in Matematica per le Applicazioni Prof. G. Nicosia Dipartimento di Matematica e Informatica Facoltà di Scienze MM.FF.NN. Università degli Studi di Catania A.
DettagliPrimi programmi in C
Università degli studi di Milano Dipartimento di Scienze dell Informazione Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica In breve Uso del compilatore gcc Struttura di un programma
DettagliProgrammazione I - Laboratorio
Programmazione I - Laboratorio Esercitazione 1 - Variabili, costanti, strutture di controllo e input/output Gianluca Mezzetti 1 Paolo Milazzo 2 1. Dipartimento di Informatica, Università di Pisa http://www.di.unipi.it/
DettagliIngresso ed Uscita in C. Informatica 1 / 15
Ingresso ed Uscita in C Informatica 1 / 15 Input e Output in C Linguaggio C: progettato per essere semplice e con poche istruzioni Non esistono istruzioni di ingresso / uscita (I/O)!!! Ingresso ed uscita
DettagliDichiarazioni e tipi predefiniti nel linguaggio C
Politecnico di Milano Dichiarazioni e tipi predefiniti nel linguaggio C Variabili, costanti, tipi semplici, conversioni di tipo. Premessa Programmi provati sul compilatore Borland C++ 1.0 Altri compilatori:
DettagliJAVA. import java.util.*; #include <stdio.h> public static class test { int variable; private int variable; int main (int argc, char *argv[]) {
JAVA C import javautil*; public static class test { private int variable; public void main (String[] args) { variable = 0; Systemoutprintln( Variable is: + variable); #include int variable; int
DettagliIntroduzione al C. Esercitazione 1. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria Clinica
Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria Clinica Domenico Daniele Bloisi Informazioni Generali ing. Domenico Daniele Bloisi Dipartimento di Informatica e Sistemistica Stanza B213, secondo piano Via
DettagliCorso sul linguaggio C
Corso sul linguaggio C Modulo 1 1.1 Istruzioni semplici 1 Prerequisiti Saper progettare algoritmi Saper descrivere algoritmi (NLS, ddf) Conoscere il concetto di espressione 2 1 Introduzione In questa lezione
DettagliStruttura dei programmi e Variabili
Linguaggio C Struttura dei programmi e Variabili 1 La struttura generale dei programmi! Struttura del programma: Direttive Funzioni Dichiarazioni Istruzioni Di assegnamento direttive Di ingresso e uscita
DettagliIl sistema C è formato dal linguaggio C, dal preprocessore, dal compilatore, dalle librerie e da altri strumenti di supporto.
Sistema C e organizzazione del codice Il sistema C è formato dal linguaggio C, dal preprocessore, dal compilatore, dalle librerie e da altri strumenti di supporto. Un programma C è costituito da un insieme
DettagliLa programmazione in linguaggio C
FONDAMENTI DI INFORMATICA Prof. PIER LUCA MONTESSORO Ing. DAVIDE PIERATTONI Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine La programmazione in linguaggio C 2001 Pier Luca Montessoro - Davide Pierattoni
DettagliIl compilatore Dev-C++
Il compilatore Dev-C++ Compilatore per Windows: http://www.bloodshed.net/dev/index.html Oppure dal sito: http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/adinfo/devcpp4970- gcc295.exe Informatica 1 1 Requisiti
DettagliFunzioni. Unità 1. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR
Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Domenico Daniele Bloisi Docenti Parte I prof. Silvio Salza salza@dis.uniroma1.it http://www.dis.uniroma1.it/~salza/fondamenti.htm
DettagliPerché il linguaggio C?
Il linguaggio C 7 Perché il linguaggio C? Larga diffusione nel software applicativo Standard di fatto per lo sviluppo di software di sistema Visione a basso livello della memoria Capacità di manipolare
DettagliInput/Output. Lettura e scrittura Caratteri e Stringhe: Terminale e file. Input/output. caratteri stringhe formattato ascii binari
Input/Output Lettura e scrittura Caratteri e Stringhe: Terminale e file Input/output console file caratteri stringhe formattato ascii binari Linguaggio ANSI C Input/Output - 1 La libreria standard del
DettagliL AMBIENTE CODE BLOCKS E L IO
L AMBIENTE CODE BLOCKS E L IO Il primo programma in C++ #include using namespace std; main() { cout
DettagliLezione 22: Input/Output e Files
Lezione 22: Input/Output e Files Vittorio Scarano Laboratorio di Informatica I Corso di Laurea in Informatica Università di Salerno Struttura della lezione Esami: date e modalità Funzioni di libreria standard
DettagliC O P Y R I G H T ( C ) W W W. F O N D A M E N T I. I N F O
Il linguaggio C C O P Y R I G H T ( C ) 2 0 0 8 W W W. F O N D A M E N T I. I N F O P E R M I S S I O N I S G R A N T E D T O C O P Y, D I S T R I B U T E A N D / O R M O D I F Y T H I S D O C U M E N
DettagliBurocrazia: Primi passi con il linguaggio C. Diversi tipi di linguaggio. Un solo linguaggio
Burocrazia: Università degli Studi di Ferrara Laurea triennale in Matematica Corso di Programmazione Primi passi con il linguaggio C Filippo Mantovani 1 Ottobre 009 Per ora nessun cambio di orario e/o
DettagliLinguaggio C: Introduzione ad ambienti di sviluppo integrati (IDE) e a Dev-C++ Università degli Studi di Brescia
Linguaggio C: Introduzione ad ambienti di sviluppo integrati (IDE) e a Dev-C++ Università degli Studi di Brescia Elementi di Informatica e Programmazione Università di Brescia 1 Sviluppo ed esecuzione
DettagliINTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE
INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE Prof. Enrico Terrone A. S: 2008/09 Definizioni Programmare significa risolvere problemi col computer, cioè far risolvere problemi al computer attraverso un insieme di informazioni
DettagliI/O da tastiera + Alessandra Giordani Lunedì 2 maggio
I/O da tastiera + costrutti while e if Alessandra Giordani agiordani@disi.unitn.it Lunedì 2 maggio 2011 http://disi.unitn.it/~agiordani/ Ripasso funzione printf() Usata per stampare il contenuto di una
DettagliPerché il linguaggio C?
Il linguaggio C 7 Perché il linguaggio C? Larga diffusione nel software applicativo Standard di fatto per lo sviluppo di software di sistema Visione a basso livello della memoria Capacità di manipolare
DettagliIl primo programma C. Un programma utile. Compilazione & linking con il compilatore GNU. Introduzione alla programmazione in linguaggio C
Introduzione alla programmazione in linguaggio C Il primo programma C /* Hello world: il mio primo programma C */ Commento su più righe; il compilatore ignorerà tutto quanto compreso fra /* e */. Il primo
DettagliLo scopo. Il primo esperimento. Soluzione informale. Le variabili
Lo scopo 2 Il primo esperimento Si vuole scrivere un programma in linguaggio C che chieda all utente di introdurre da tastiera due numeri interi e visualizzi il valore della loro somma sul video Ver. 2.4
DettagliBreve Riepilogo del Linguaggio C
Breve Riepilogo del Linguaggio C Note Gli script shell cominciano sempre con la seguente riga: #!/bin/sh NON esistono spazi all'interno della stringa #!/bin/sh NON ci sono altri caratteri (oltre il newline)
DettagliPrimo programma in C
Primo programma in C Struttura minima di un file C Applicazioni C in modo console Struttura del programma Commenti Direttive #include Definizione di variabili Corpo del main 2 Struttura minima di un file
DettagliProgrammazione in C. La struttura del programma Variabili, espressioni, operazioni
Programmazione in C La struttura del programma Variabili, espressioni, operazioni Struttura del programma // Area quadrato circoscritto // circonferenza /* Author: Lorenzo Course: info */ #include
DettagliEsercitazione 2. Variabili e Tipi Input e Output Assegnamenti Il comando if-else
Esercitazione 2 Variabili e Tipi Input e Output Assegnamenti Il comando if-else Espressioni aritmetiche /* Scrivere un programma che calcola l area e la circonferenza di un cerchio di raggio 20 cm */ #include
DettagliElementi di informatica. Programmare in C
Elementi di informatica Programmare in C 1 Programmare in C 2 Calcolare l area di un rettangolo /* Calcolo area rettangolo */ #include main() { int base; int altezza; int area; Conosciamo base
DettagliPrimi passi col linguaggio C
Andrea Marin Università Ca Foscari Venezia Laurea in Informatica Corso di Programmazione part-time a.a. 2011/2012 Come introdurre un linguaggio di programmazione? Obiettivi: Introduciamo una macchina astratta
DettagliLEZIONE 1 LE BASI DEL LINGUAGGIO C
LEZIONE 1 LE BASI DEL LINGUAGGIO C Simone Marchesini Roberto Pagliarini Dipartimento di Informatica Università di Verona COS È? Il C è un linguaggio di programmazione che permette di salvare i valori in
DettagliLe funzioni, e le istruzioni di input/output
Linguaggio C Le funzioni, e le istruzioni di input/output 1 Funzioni! Sono sottoprogrammi per svolgere un particolare compito! Sequenze di istruzioni (raggruppate tramite le parentesi graffe) alle quali
DettagliNOTE SULL USO DI ECLIPSE per la compilazione di programmi c
Università degli Studi di Firenze - Scuola di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni Fondamenti di Informatica - Anno Accademico 2018/2019 Docente: Ing. Laura Carnevali
DettagliStrumenti per la programmazione. Strumenti per la programmazione. Strumenti per la programmazione. Strumenti per la programmazione
FONDAMENTI DI INFORMATICA Prof. PIER LUCA MONTESSORO Ing. DAVIDE PIERATTONI Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine La zione in linguaggio C 2001 Pier Luca Montessoro - Davide Pierattoni
Dettagli1
Manuali di C Linguaggio C B. W. Kernigan, D. M. Ritchie Jackson La guida completa al C H. Schildt McGraw-Hill Fondamenti di Informatica 1 Linguaggio C Creato nei primi anni 70 per sviluppare il S.O. Unix
DettagliSunto della scorsa lezione Il linguaggio C. Un Programma con Errori. Il preprocessore. Linguaggi di Programmazione I.
Sunto della scorsa lezione 06-10-2003 Il linguaggio C Matricole 2-3 Un programma C è un insieme di funzioni. La funzione è sempre presente Una funzione è un insieme di istruzioni racchiuse tra ogni istruzione
DettagliIngresso ed Uscita in C. Luca Abeni
Ingresso ed Uscita in C Luca Abeni Input e Output in C Linguaggio C: progettato per essere semplice e con poche istruzioni Non esistono neanche istruzioni di ingresso / uscita (I/O)!!! Ingresso ed uscita
DettagliInformatica. Stefano Lodi. 16 novembre in linguaggio C
Informatica in linguaggio C Stefano Lodi 16 novembre 2005 0-0 Algoritmi, linguaggi, programmi, processi trasformazione di un insieme di dati iniziali in un insieme di risultati finali mediante istruzioni
DettagliIntroduzione a Visual Studio 2005
Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB Ingengeria dell Automazione a.a. 2008/2009 Introduzione a Visual Studio 2005 Outline Solutions e Projects Visual Studio e il linguaggio C Visual Studio Schermata
DettagliINPUT E OUTPUT DI VALORI NUMERICI
INPUT E OUTPUT DI VALORI NUMERICI FUNZIONI DI I/O PER NUMERI Per utilizzare le funzioni di Input/Output bisogna includere il file di intestazione (header file) denominato contiene la
DettagliLinguaggio C. strutture di controllo: strutture iterative. Università degli Studi di Brescia. Docente: Massimiliano Giacomin
Linguaggio C strutture di controllo: strutture iterative Università degli Studi di Brescia Docente: Massimiliano Giacomin Elementi di Informatica e Programmazione Università di Brescia 1 Strutture iterative
DettagliLIBRERIE STANDARD in C. LIBRERIE STANDARD in C
LIBRERIE STANDARD in C La libreria standard del C è in realtà un insieme di librerie Per usare una libreria, non occorre inserirla esplicitamente nel progetto: ogni ambiente di sviluppo sa già dove cercarle
DettagliProgrammazione di base
Fondamenti di Informatica Quinto Appello 016-1 1 Luglio 01 Rispondi alle domande negli appositi spazi. I punti assegnati per ogni domanda sono indicati nel riquadro a lato. L'esame contiene 10 domande,
DettagliPROGRAMMA = ALGORITMO
Corso di Laurea Scienze Prof. San. Tec., Area Tecnico-Assistenziale SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI Anno Accademico 2005-2006 Prof. Fausto Passariello Corso Integrato Metodologia della Ricerca
DettagliELEMENTI DI INFORMATICA L-B. Ing. Claudia Chiusoli
ELEMENTI DI INFORMATICA L-B Ing. Claudia Chiusoli Materiale Lucidi delle lezioni Date degli appelli Testi di esami precedenti Informazioni e contatti http://www.lia.deis.unibo.it/courses/ Programma del
DettagliStruttura di un. Struttura dei programmi C
Parte 4 Struttura di un Programma Struttura dei programmi C Un programma C deve essere contenuto in uno o più file (salvo diversa specifica, per ora si assume in un file): 1. Una parte contenente direttive
DettagliProgrammazione di base
Fondamenti di Informatica Primo Appello 01-17 8 febbraio 017 Rispondi alle domande negli appositi spazi. I punti assegnati per ogni domanda sono indicati nel riquadro a lato. L'esame contiene 10 domande,
DettagliUnix e comandi di base
Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni Unix e comandi di base Lab19 1 Unix - Shell dei comandi Es. 1 Utilizzando il comando ls Elencare a video il contenuto
DettagliElementi di informatica
Elementi di informatica Programmare in C 1 Calcolare l area di un rettangolo /* Calcolo area rettangolo */ int base; int altezza; int area; Conosciamo base = 3; altezza = 7; area = base*altezza; printf("%d",
DettagliLa funzione main() (
Funzioni La funzione main() Interfaccia con il sistema operativo Argomenti sulla linea di comando Parametri argc e argv Valore di ritorno del programma La funzione exit Esercizio Calcolatrice 2 La funzione
DettagliAlcuni esercizi. 1. Valutazione in cortocircuito 2. If e if innestati 3. Switch 4. Cicli
Alcuni esercizi 1. Valutazione in cortocircuito 2. If e if innestati 3. Switch 4. Cicli Stampa di voti Esempio 1 (switch) Realizzare un programma che legge da input un voto (carattere tra A ed E ) e ne
DettagliLa Programmazione. Cos è la programmazione? Concetti preliminari
La Programmazione Cos è la programmazione? Concetti preliminari 1 Sommario La programmazione, questa sconosciuta Programmiamo Macchine Astratte Linguaggi di basso e alto livello e loro implementazione
DettagliEsercizio. Esercizi. semplici. memoria. y 12. Determinare il valore di x e y. #include <stdio.h> main() { int x,y; x=2; y=4; y=3*y; x=y+x;
Esercizi semplici 31 Esercizio Determinare il valore di x e y #include int x,y; x=2; y=4; y=3*y; x=y+x; printf("%d\n", x); printf("%d\n", y); memoria x 14 y 12 32 1 Esercizio Determinare i valori
DettagliStruttura dei programmi C
Programmi C Struttura dei Programmi C Dichiarazione delle variabili Operazioni di Ingresso/Uscita Fondamenti di Informatica 1 Struttura dei programmi C Un programma C deve contenere, nell'ordine: una parte
DettagliUniversità degli Studi di Ferrara
Università degli Studi di Ferrara Corso di Laurea in Matematica - A.A. 2017-2018 Programmazione Lezione 4 il Linguaggio C Docente: Michele Ferrari - michele.ferrari@unife.it Nelle lezioni precedenti Problemi
DettagliLinguaggio C Struttura dei programmi
FONDAMENTI DI INFORMATICA Prof. PIER LUCA MONTESSORO Ing. DAVIDE PIERATTONI Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine Linguaggio C Struttura dei programmi 2001 Pier Luca Montessoro - Davide
DettagliScrittura formattata - printf
Esercizi su Input/Output con formato FormattedIO 1 Scrittura formattata - printf Funzione printf int printf ( , ) La funzione restituisce un valore intero uguale ai caratteri
DettagliIntroduzione alla programmazione. Alice Pavarani
Introduzione alla programmazione Alice Pavarani Il linguaggio C Creato da Dennis Ritchie nel 1972 presso i Bell Laboratories Linguaggio di programmazione procedurale, strutturato Linguaggio ad alto livello
DettagliIl linguaggio C. Prof. E. Occhiuto INFORMATICA 242AA a.a. 2010/11 pag. 1
Il linguaggio C I linguaggi di programmazione ad alto livello sono linguaggi formali ( sintassi e semantica formalmente definite) però sono compatti e comprensibili. Le tipologie di linguaggi sono: procedurali
DettagliLIBRERIE STANDARD in C Le librerie standard
LIBRERIE STANDARD in C La libreria standard del C è in realtà un insieme di librerie Per usare una libreria, non occorre inserirla esplicitamente nel progetto: ogni ambiente di sviluppo sa già dove cercarle
DettagliUnità Didattica 1 Linguaggio C. Fondamenti. Struttura di un programma.
Unità Didattica 1 Linguaggio C Fondamenti. Struttura di un programma. 1 La storia del Linguaggio C UNIX (1969) - DEC PDP-7 Assembly Language BCPL - un OS facilmente accessibile che fornisce potenti strumenti
DettagliI cicli. Iterazioni Calcolo della media Istruzioni break e continue
I cicli Iterazioni Calcolo della media Istruzioni break e continue Ciclo while p Vero A while() ; Falso Esegue una istruzione mentre una condizione è verificata Programmazione
DettagliIL PRIMO PROGRAMMA IN C
IL PRIMO PROGRAMMA IN C LO SCOPO Si vuole scrivere un programma in linguaggio C che chieda all utente di introdurre da tastiera due numeri interi e visualizzi il valore della loro somma sul video SOLUZIONE
DettagliElementi lessicali. Lezione 4. La parole chiave. Elementi lessicali. Elementi lessicali e espressioni logiche. Linguaggi di Programmazione I
Lezione 4 Elementi lessicali e espressioni logiche Matricole 2-3 Elementi lessicali il linguaggio C ha un suo vocabolario di base i cui elementi sono detti token esistono 6 tipi di token: parole chiave
DettagliI/O Avanzato in C: scheda riassuntiva
Funzione sscanf r = sscanf(str, "formato", &variabili ) ; str Stringa da cui acquisire i dati "formato" Sequenza dei campi da leggere ("%d", "%s",... ) &variabili Variabili nelle quali depositare i valori
DettagliDati due punti sul piano calcolare la loro distanza
Introduzione al C Primo esempio in C Dati due punti sul piano calcolare la loro distanza Soluzione: la distanza fra due punti si calcola secondo il teorema di Pitagora, con la formula: y Distanza = (lato12
DettagliIntroduzione al C. Lez. 1 Elementi. Rossano Venturini
Introduzione al C Lez. 1 Elementi Rossano Venturini rossano@di.unipi.it Pagine del corso http://didawiki.cli.di.unipi.it/doku.php/informatica/all-b/start http://algoritmica.spox.spoj.pl/alglab2013 Lezioni
DettagliLe librerie standard. ! La libreria standard del C è in realtà un insieme di librerie
! La libreria standard del C è in realtà un insieme di librerie! Per usare una libreria, non occorre inse -rirla esplicitamente nel progetto: ogni ambiente di sviluppo sa già dove cercarle! Ogni file sorgente
DettagliPreprocessore, linker e libreria standard
Preprocessore, linker e libreria standard Università degli Studi di Brescia Prof. Massimiliano Giacomin Elementi di Informatica e Programmazione Università di Brescia 1 IL PREPROCESSORE Programma sorgente
DettagliIntroduzione alla programmazione in C
Introduzione alla programmazione in C Dipartimento di Informatica Università di Pisa Corso Informatica I - 2012/2013 Outline Introduzione alla compilazione C 1 Introduzione alla compilazione C 2 Ricapitolando...
DettagliPrimi esempi di programmi. Il tipo int Le variabili Altri tipi interi Operatori di assegnazione
Primi esempi di programmi Il tipo int Le variabili Altri tipi interi Operatori di assegnazione Il tipo int Un int permette di trattare numeri interi 4 byte (32 bit) con la tecnica del complemento a 2 (ma
DettagliLaboratorio di Informatica Generale I UD Seconda esercitazione
Laboratorio di Informatica Generale I UD Seconda esercitazione Danilo Severina 2 marzo 2006 Il Compilatore Il linguaggio C ha le seguenti caratteristiche: è molto efficiente, cioè permette di scrivere
Dettagli2 Operatori matematici e costrutto if
Questa dispensa propone esercizi sulla scrittura di algoritmi, in linguaggio C, utili alla comprensione delle operazioni tra numeri e del costrutto condizionale if. Si introducono anche le due funzioni
Dettagli1 PANORAMICA SUL LINGUAGGIO C
1 PANORAMICA SUL LINGUAGGIO C 1.1 Le origini del linguaggio C Il C fu inventato e implementato da Dennis Ritchie negli anni 70 su una macchina che impiegava il sistema operativo Unix. Il C è il risultato
Dettagli