IL FILO ROSSO DEL POMODORO Napoli 2 dicembre Bilancio fitosanitario Campagna 2016 La situazione fitosanitaria nel Bacino del Nord

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Marino Renzi
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1 IL FILO ROSSO DEL POMODORO Napoli 2 dicembre 2016 Bilancio fitosanitario Campagna 2016 La situazione fitosanitaria nel Bacino del Nord Bruno Chiusa Valentino Testi

2 40 Dati Meteorologici - Piacenza Temperatura ( C) UR % - Pioggia (mm) U. R. (%) Prec (mm) T med ( C) T min( C) T max( C) /04/ /05/ /06/ /07/ /08/ /09/2016 0

3 PROBLEMATICHE FITOSANITARIE 2016 Parassiti vegetali: Batteriosi Peronospora Alternariosi Virus Fitoplasmi Parassiti animali: Nottua Gialla Ragnetto rosso Infestanti emergenti: Orobanche - Cyperus

4 BATTERIOSI Xanthomonas vesicatoria Pseudomonas syringae pv. tomato Clavibacter michiganensis subsp. michiganensis Ralstonia solanacearum Psudomonas corrugata

5 BATTERIOSI MACULATURA BATTERICA Xanthomonas vesicatoria

6 BATTERIOSI MACCHIETTATURA BATTERICA Pseudomonas syringae pv. tomato

7 BATTERIOSI CANCRO BATTERICO Clavibacter michiganensis subsp. michiganensis

8 BATTERIOSI AVVIZZIMENTO BATTERICO - Ralstonia solanacearum (Lotta obbligatoria D.M. 30/10/2007) R. solanacearum è un batterio aerobico, gram-negativo, termofilo (temperatura ottimale compresa tra 28 e 32 C). Si conserva facilmente sia nel terreno che nell acqua e nei residui colturali. Colpisce oltre 200 specie di piante coltivate, ornamentali e da seme appartenenti a circa 50 famiglie botaniche, ma le piante più suscettibili sono le solanacee (patata, pomodoro, tabacco, peperone, melanzana).

9 BATTERIOSI AVVIZZIMENTO BATTERICO - Ralstonia solanacearum (Lotta obbligatoria D.M. 30/10/2007) È originario dei paesi tropicali, subtropicali e temperati caldi, dove è ampiamente diffuso, ma recentemente è comparso in aree temperate fredde (Europa, Nord Asia). Danneggia il sistema vascolare per cui i principali sintomi sono avvizzimento delle foglie e nanismo. Con il progredire della malattia l avvizzimento diventa irreversibile fino a collasso della pianta.

10 BATTERIOSI Profilassi: Seme certificato Piantine sane controllate Controllo delle erbe spontanee Ampie rotazioni (4-5 anni) Eradicazione focolai Estirpare le piante infette Disinfettare contenitori, attrezzi, terriccio, bancali, strutture, con ipoclorito di sodio (varecchina) o con formalina. Non coltivare solanacee suscettibili negli appezzamenti infettati per almeno 5 anni.

11 PERONOSPORA Razionalizzazione della difesa Sistemi di previsione ed avvertimento COLTIVARE LA SOSTENIBILITA Modelli previsionali (IPI e MISP) Campi spia non trattati Monitoraggio territoriale in collaborazione con i tecnici O.P. Monitoraggio aerobiologico (captaspore) Previsioni meteorologiche (Arpa-Sim) Bollettini settimanali di produzione integrata e biologica Messaggi sms Testi Valentino

12 PERONOSPORA Razionalizzazione della difesa Modelli previsionali Monitoraggio territoriale in collaborazione con i tecnici O.P. Campi spia non trattati

13 PERONOSPORA Razionalizzazione della difesa

14 PERONOSPORA Razionalizzazione della difesa Monitoraggio aerobiologico (captaspore) CAPTASPORE VOLUMETRICO SPORANGI DI PERONOSPORA

15 PERONOSPORA: comparsa e gravità dal 1986 al 2016

16 PERONOSPORA Razionalizzazione della difesa Messaggi sms

17 Corretto posizionamento dei trattamenti Interventi cautelativi in vicinanza della soglia di rischio e fase fenologica critica Interventi preventivi nelle fasi di rischio in previsione di piogge Intervalli tra i trattamenti, nel rispetto delle indicazioni da etichetta, ma più o meno distanziati a seconda del livello di rischio e dell andamento meteorologico Testi Valentino

18 Corretta scelta dei principi attivi COLTIVARE LA SOSTENIBILITA Rischio infettivo della peronospora e degli altri patogeni Stato fenologico e fisiologico della coltura Tipologia, mobilità e meccanismo di azione del fungicida Gestione della resistenza Testi Valentino

19 FUNGICIDI ANTIPERONOSPORICI INSERITI NEL DISCIPLINARE DI PRODUZIONE INTEGRATA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA (Tabelle di A. Brunelli rivisitate)

20 FUNGICIDI ANTIPERONOSPORICI INSERITI NEL DISCIPLINARE DI PRODUZIONE INTEGRATA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA (Tabelle di A. Brunelli rivisitate) COLTIVARE LA SOSTENIBILITA

21 FUNGICIDI ANTIPERONOSPORICI INSERITI NEL DISCIPLINARE DI PRODUZIONE INTEGRATA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA (Tabelle di A. Brunelli rivisitate) COLTIVARE LA SOSTENIBILITA

22 FUNGICIDI ANTIPERONOSPORICI INSERITI NEL DISCIPLINARE DI PRODUZIONE INTEGRATA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA (Tabelle di A. Brunelli rivisitate) COLTIVARE LA SOSTENIBILITA

23 ALTERNARIOSI Alternaria solani: alterazione fogliare, dei frutti e dei fusti Alternaria alternata f.sp. lycopersici: alterazione dei fusti Caratteristica di climi caldi e di colture irrigate Maggiormente presente su colture in via di maturazione e/o con carenze nutritive Inoculo presente Condizionata dalla fase fenologica della coltura: - foglie di piante vecchie sono più suscettibili di quelle di piante giovani - due fasi di suscettibilità: germinazione delle piantine (seme) e senescenza

24 ALTERNARIOSI Strategie di lotta Rotazioni colturali - almeno 2-3 anni tra colture solanacee - sono eccellenti ospiti del patogeno: pomodoro, patata, infestanti appartenenti al genere Solanum. Concimazioni equilibrate (fornire adeguata quantità di azoto) Interrare completamente i residui colturali dopo la raccolta Irrigazioni non eccessive Trattamenti fungicidi

25 VIROSI VIRUS della BRONZATURA del POMODORO Tomato Spotted Wilt Virus - TSWV

26 VIROSI VIRUS della BRONZATURA del POMODORO Tomato Spotted Wilt Virus - TSWV

27 NOTTUA GIALLA (Helicoverpa armigera)

28 NOTTUA GIALLA (Helicoverpa armigera)

29 Napoli 2 dicembre 2016 Tuta absoluta

30 ATTIVITÀ DEI CONSORZI FITOSANITARI RICERCA In collaborazione con: Dipartimento Produzioni Vegetali Sostenibili UCSC di Piacenza; Dipartimento di Scienze e tecnologie agroambientali Università di Bologna Servizio Fitosanitario Regione Emilia Romagna C.R.P.V.; O.P. SPERIMENTAZIONE In collaborazione con: Società agrofarmaci; SAGEA (Centro di Saggio) Organizzazioni dei Produttori

31 Stolbur del pomodoro (Virescenza ipertrofica) Malattia fitoplasmatica (sottogruppo 16SrXII-A) che colpisce il pomodoro, diverse orticole e la vite (legno nero) In aumento dal 2005, soprattutto nelle province di Parma e Piacenza, in appezzamenti di pomodoro a ciclo tardivo, spesso nelle vicinanze di argini e zone incolte I fitoplasmi sono microrganismi unicellulari simili a batteri, ma senza parete cellulare, che vivono nei vasi floematici della pianta I fitoplasmi sono trasmessi da insetti floemomizi Rincoti Archeorrinchi fam. Cixiidae (Hyalestes obsoletus).

32 PROVA DIFESA ACARI

33 PROVA DIFESA ACARI

34 PROVA STRATEGIE DISERBO

35 PROVA STRATEGIE DISERBO

36 OROBANCHE elevate infestazioni nel 2013, 2014, 2015 e 2016

37 OROBANCHE CONSIDERAZIONI Questi primi due anni di prova hanno evidenziato che le solfoniluree hanno la capacità di proteggere le radici dalla parassitizzazione delle Orobanche. Solfoniluree: - Rimsulfuron e Sulfosulfuron hanno mostrato una ottima selettività per la coltura ed una buona capacità di controllo dell infestante in misura maggiore se applicati in manichetta. - Halosulfuron metile ha evidenziato un ottimo controllo dell infestante con selettività da verificare.

38 Cyperus esculentus L. (Zigolo dolce)

39 Grazie per l attenzione Bruno Chiusa Testi Valentino bruno.chiusa@regione.emilia-romagna.it valentino.testi@regione.emilia-romagna.it

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