2 COMUNICAZIONI DELLA L.N.D.

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1 C.U n.68 Pag. 1 Nessuna comunicazione FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Lega Nazionale Dilettanti Settore Giovanile e Scolastico Delegazione Provinciale di Livorno Comitato Via Piemonte Provinciale 52/a di Livorno Via Piemonte 52a telefono / Livorno Casella fax 0586/ Postale 345 telefono dpli@figc-crt.org fax internet: cplivorno@figc-crt.org A.I.A sez. Livorno tel. 0586/ internet: fax / Pronto A.I.A sez. A.I.A Livorno Provinciale tel sez. Livorno tel. fax 335/ Pronto A.I.A. sez. Pronto Piombino A.I.A. : 329/ STAGIONE SPORTIVA STAGIONE SPORTIVA Comunicato Comunicato Ufficiale Ufficiale n. n del del gennaio giugno Comunicazioni della F.I.G.C. 2 COMUNICAZIONI DELLA L.N.D. (estratto dal C.U. n.68 del 11/06/2015) Nessuna comunicazione 3 COMUNICAZIONI DEL COMITATO REGIONALE 3.1. Consiglio Direttivo Nessuna comunicazione Segreteria (estratto dal C.U. n.68 del 11/06/2015) FUSIONI, SCISSIONI E CAMBI DI DENOMINAZIONE E SEDE SOCIALE STAGIONE SPORTIVA 2015/2016 Si invitano le Società interessate a: 1. FUSIONI 2. CAMBI DI DENOMINAZIONE SOCIALE 3. SCISSIONI 4. CAMBI DI SEDE SOCIALE 5. CAMBI DI DENOMINAZIONI E SEDE SOCIALE 6. TRASFORMAZIONE DA SOCIETA DI CAPITALI IN SOCIETA DI PERSONE 7. TRASFORMAZIONE DA SOCIETA DI PERSONE, ASSOCIAZIONI RICONOSCIUTE E NON RICONOSCIUTE A SOCIETA DI CAPITALI a rimettere a questo Comitato le relative richieste entro il 25 GIUGNO 2015 complete di tutta la documentazione in originale necessaria indicata nell apposito modulo di richiesta predisposto dalla F.I.G.C. a disposizione delle Società sul sito di questo Comitato:

2 C.U n.68 Pag. 2 Si ritiene comunque di richiamare l attenzione delle Società interessate a: 1) FUSIONI Le fusioni sono consentite alle condizioni di cui all art. 20 delle NOIF Le domande di fusione fra due o più società dovranno essere corredate da: - copia autentica dei verbali assembleari disgiunti delle Società che hanno deliberato la fusione; - copia autentica del verbale assembleare congiunto delle Società che richiedono la fusione; - atto costitutivo e statuto della Società sorgente dalla fusione; - elenco nominativo dei componenti gli organi elettivi. In particolare si richiama l attenzione: - i relativi verbali dovranno riguardare le Assemblee generali dei SOCI, non avendo titolo a deliberare la fusione i Consigli Direttivi o i Presidenti delle Società stesse. - le domande dovranno essere sempre corredate dal nuovo atto costitutivo e dal nuovo Statuto Sociale della Società sorgente dalla fusione; - la denominazione Sociale dovrà essere compatibile con l eventuale esistenza nello stesso Comune di altra Società con identica o similare denominazione, in tal caso la società sorgente dalla fusione dovrà inserire un aggettivazione davanti alla denominazione stessa; - le delibere delle società inerenti la fusione debbono espressamente prevedere, quale condizione della loro efficacia, l approvazione della F.I.G.C. 2) CAMBIO DI DENOMINAZIONE SOCIALE Le domande in oggetto dovranno essere corredate da: - copia autentica del verbale dell Assemblea dei soci che ha deliberato il cambio; - atto costitutivo; - statuto sociale con la nuova denominazione; - elenco nominativo dei componenti gli organi direttivi. In particolare si richiama l attenzione: - i relativi verbali dovranno riguardare le Assemblee generali dei SOCI, non avendo titolo a deliberare il cambio i Consigli Direttivi o i Presidenti delle Società stesse; - Le domande dovranno essere sempre corredate dall atto costitutivo originario e dallo Statuto Sociale aggiornato della Società; - la denominazione dovrà essere comunque compatibile con quella di altre Società: l esistenza di altra Società con identica o similare denominazione comporta, per la società interessata, l inserimento di un aggettivazione che deve sempre precedere e non seguire la denominazione; 3) SCISSIONI Le scissioni sono consentite alle condizioni di cui all art. 20 delle NOIF. Le domande di scissione dovranno essere corredate da: - copia autentica del verbale dell Assemblea dei soci che ha deliberato la scissione; - domanda di affiliazione per ogni altra Società che sorgerà dalla scissione, corredata da tutta la documentazione di rito (atto costitutivo, statuto sociale, disponibilità di campo sportivo, tassa di affiliazione). - in caso di scissione di calcio a undici e calcio a cinque: elenco nominativo dei calciatori attribuiti alle società oggetto di scissione. - La delibera della Società inerente la scissione deve espressamente prevedere, quale condizione della sua efficacia, l approvazione della F.I.G.C.

3 C.U n.68 Pag. 3 4) CAMBI DI SEDE SOCIALE Possono essere richiesti soltanto se il trasferimento di sede in altro Comune è confinante con quello di provenienza della Società (cfr. art. 18 NOIF). Possono essere richiesti soltanto da Società affiliate alla F.I.G.C. da almeno due stagioni sportive e che, nelle due stagioni precedenti, non abbiano trasferito la Sede sociale in altro Comune o non siano state oggetto di fusione, di scissione o di conferimento d azienda. Non costituisce cambio di Sede la variazione dell indirizzo sociale nell ambito dello stesso Comune. Le domande in oggetto dovranno essere corredate da: - copia autentica del verbale dell Assemblea dei soci che ha deliberato il cambio; - atto costitutivo; - statuto sociale con la nuova denominazione; - elenco nominativo dei componenti gli organi direttivi. 5) CAMBI DI DENOMINAZIONE E DI SEDE SOCIALE Possono essere richiesti soltanto se il trasferimento di sede in altro Comune è confinante con quello di provenienza della Società (cfr. art. 18 NOIF). Le modalità sono le stesse riportate al precedente punto 2). 6) TRASFORMAZIONE DA SOCIETA DI CAPITALI IN SOCIETA DI PERSONE Per quanto attiene alla tempistica di tale trasformazione, tenuto conto che la medesima comporta un mutamento della denominazione Sociale, si deve fare riferimento all art. 17, delle NOIF che prevede che la domanda sia inoltrata entro il 5 luglio 2015 antecedente all inizio dell attività agonistica. Le modalità di presentazione sono le stesse riportate al precedente punto 2), pertanto non va omesso l atto costitutivo. La procedura corretta della trasformazione da Società di capitali in Società di persone è disciplinata dall art sexies del Codice Civile. L atto di trasformazione deve essere redatto dal Notaio. Trattandosi di trasformazione, non sussiste alcun problema in ordine al mantenimento del titolo sportivo, dell anzianità e del numero di matricola, che restano inalterati. 7) TRASFORMAZIONE DA SOCIETÀ DI PERSONE, ASSOCIAZIONI RICONOSCIUTE E NON RICONOSCIUTE A SOCIETÀ DI CAPITALI. Le Società di persone, le associazioni riconosciute o non riconosciute, che intendono assumere la veste giuridica di Società di capitali devono far pervenire alla F.I.G.C., tramite la Lega Nazionale Dilettanti e il Settore per l Attività Giovanile e Scolastica (per Società e Associazioni di puro Settore ). A partire dal termine dell attività ufficiale annuale fino al 5 luglio successivo, domanda per cambio denominazione sociale (cfr. art. 17, NOIF), corredata dal verbale dell Assemblea che ha deliberato la trasformazione, adottata nel rispetto delle prescrizioni dettate dagli artt e segg. Del Codice Civile e dello Statuto Sociale, con la nuova denominazione. Non va dimenticato di accludere anche l atto costitutivo della Società prima della trasformazione. Le modalità di presentazione sono le stesse riportate al precedente punto 2). L atto di trasformazione deve essere redatto dal Notaio. Trattandosi di trasformazione, non sussiste alcun problema in ordine al mantenimento del titolo sportivo, dell anzianità e del numero di matricola, che restano inalterati.

4 C.U n.68 Pag. 4 Ottenuta l iscrizione nel registro delle imprese, le società devono fornire immediata prova alla F.I.G.C. SI PREGANO LE SOCIETA INTERESSATE A QUANTO SOPRA AD ATTENERSI SCRUPOLOSAMENTE A QUANTO SOPRA RICHIESTO TIM DONNE IN GIOCO L evento in programma, il 18/06/2015 presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano (Firenze), si inserisce all interno del Tour nazionale denominato TIM Donne in Gioco realizzato per la stagione sportiva 2014/ dalla FIGC-LND in collaborazione con il partner TIM/Telecom Italia Mobile. La titolazione, Donne in Gioco vuole veicolare ed esaltare la doppia valenza della disciplina Calcio Femminile, disciplina a cui è rivolto il presente progetto: da una parte in gioco contro qualsiasi forma di discriminazione e pregiudizio e, dall altra, letteralmente in gioco grazie ad una precisa scelta dettata dalla passione nella quale la calciatrice afferma se stessa in un ambito percepito come esclusivamente maschile. Obiettivo dell iniziativa è anche e soprattutto quello di sensibilizzare media ed opinione pubblica sulla grande questione delle Pari Opportunità dando, come Istituzione Sportiva, il proprio contributo per scardinare all interno della società civile qualsiasi forma di pregiudizio e disparità di genere rintracciabile nel mondo del lavoro e dello sport. Attraverso la testimonianza dei relatori/relatrici, si vuole quindi mandare un messaggio preciso al pubblico presente, agli organi di informazione ed alle atlete riguardo al valore aggiunto che la Donna esprime nel mondo del lavoro. Un valore aggiunto che non può essere in nessun modo frenato o ostacolato da discriminazioni di qualsiasi tipo. Programma della manifestazione: Ore 15.00/ Tavola rotonda Tema: Pari opportunità nel mondo del lavoro: anche il calcio ha il suo 'soffitto di cristallo?' Interventi - Carlotta Ventura (Direttore Brand Strategy& Media della TIM) - Rosella Sensi (Commissione federale per lo sviluppo del calcio femminile ed ex presidente della A.S Roma) - Francesca Sansone (Vice Direttore Generale FIGC) - Un/una rappresentante di Valore D (la prima associazione di grandi imprese creata in Italia per sostenere la leadership femminile in azienda. - Patrizia Panico (Campionessa d Italia con l AGSM Verona) La tavola rotonda verrà moderata dal giornalista RAI Sport Luca Pisinicca presenti in sala fra gli altri: - Carlo Tavecchio (Presidente della FIGC) - Fabio Bresci (Presidente Comitato Regionale FIGC-LND Toscana) - Cristiano Habetswallner (Responsabile Sponsorizzazioni Telecom Italia) - Sandro Mencucci (Amministratore Delegato AC Fiorentina) - Toscana: CONI Regionale e Provinciale - Sindaco e Assessore allo Sport del Comune di Firenze - Consiglio Direttivo del CRT - Delegati Provinciali e Componenti delle Delegazioni del CRT - CRA Toscana e Presidenti delle Sezioni AIA toscane con una rappresentanza di arbitri donne toscane. - Saranno inoltre invitate tutte le società di calcio femminile della Toscana (Presidente, dirigenti, tecnici e atlete).

5 C.U n.68 Pag. 5 Area Fun e Mini Torneo All esterno del Museo del Calcio, presso il campo 2, si svolgeranno attività ludiche per tutti i giovani e le giovani calciatrici che saranno invitati/e nel TIM Village di corredo all evento. Nella parte di campo restante, si svolgerà un mini torneo di Calcio Femminile a 7. In premio, tablet TIM. Accesso al Villaggio TIM-LND per tutte le scuole calcio della provincia di Firenze con bambini e bambine e coinvolgimento dei genitori che assisteranno alle attività dalla tribuna coperta. Mini Torneo Per la parte agonistica è previsto un torneo quadrangolare di calcio femminile al quale parteciperanno squadre della categoria Giovanissime a 7 Ore 16,30 prima gara FIRENZE ACF - AREZZO CF Ore 17,45 seconda gara CF LIVORNO SORGENTI - RB VALDINIEVOLE Ore 18,30 finale 1/2 posto. Le gare si disputeranno con 2 tempi di 15 minuti ciascuno, in caso di parità al termine della gara saranno effettuati i tiri di rigore. Premiazioni Al termine della Tavola Rotonda, che si svolgerà a partire dalle ore c/o la sala del Museo del Calcio, verranno effettuate le premiazioni di alcune atlete. A tutte le partecipanti verrà consegnato un cadeaux TIM Donne in Gioco Sono invitate a partecipare tutte le Società interessate COMUNICAZIONI DELL UFFICIO TESSERAMENTO COMUNICAZIONE ALLE SOCIETÀ TESSERAMENTO CALCIATORI MINORI STRANIERI AFFIDATI In relazione al tesseramento dei calciatori minori stranieri affidati per i quali la Commissione minori stranieri FIGC richiede documentazione tradotta in una delle 4 lingue ufficiali (inglese, francese, spagnolo, tedesco) stabilite dalle normative FIFA, il Comitato Regionale Toscana proseguendo nel processo di spending review intrapreso oramai da tempo per cercare di limitare i costi a carico delle proprie Società affiliate, ha deciso di attuare un servizio di traduzione gratuito Le Società interessate dovranno far pervenire la documentazione di cui si richiede traduzione a questo Comitato Regionale tramite all indirizzo crtlnd@figc-crt.org La Segreteria e l Ufficio Tesseramento sono a disposizione per eventuali chiarimenti.

6 C.U n.68 Pag. 6 PRATICHE TESSERAMENTO DILETTANTI E SGS Si ricorda che le pratiche di tesseramento e trasferimento dilettanti e tesseramento SGS dovranno pervenire a questo Comitato Regionale e alle Delegazioni provinciali di appartenenza rispettivamente entro 2 mesi ed entro 3 mesi dall istruzione della pratica tramite la procedura on-line. Decorso tali periodi il sistema informatico procederà automaticamente alla cancellazione delle pratiche stesse. MODIFICHE ART. 40 QUATER E QUINQUIES N.O.I.F. Si ritiene opportuno ricordare alle Società che dalla stagione sportiva 2013/2014 sono state apportate alcune modifiche all art 40 N.O.I.F.(C.U. pubblicate integralmente in allegato al C.U. n.7 del 1 agosto 2013) per quanto riguarda il tesseramento di calciatori/calciatrici stranieri per Società dilettantistiche. Si riporta di seguito, in breve, uno schema riepilogativo dell art. 40 quater e quinquies N.O.I.F.: CALCIATORI EXTRACOMUNITARI CHE HANNO GIOCATO PER FEDERAZIONE ESTERA N. 2 CALCIATORI PER SOCIETA TESSERABILI ENTRO IL 31/12/14 N. 1 CALCIATORE TESSERABILE ENTRO IL 31/12/14 PER SOCIETA DELLA DIVISIONE NAZIONALE CALCIO A CINQUE ASSUMONO VINCOLO ANNUALE POSSONO ESSERE TRASFERITI E SVINCOLATI NEL CORSO DELLA STAGIONE SPORTIVA N. ILLIMITATO DI CALCIATORI CALCIATORI COMUNITARI CHE HANNO GIOCATO PER FEDERAZIONE ESTERA ASSUMONO VINCOLO ANNUALE POSSONO ESSERE TRASFERITI E SVINCOLATI NEL CORSO DELLA STAGIONE SPORTIVA **********

7 C.U n.68 Pag. 7 CALCIATORI COMUNITARI CHE NON HANNO MAI GIOCATO PER FEDERAZIONE ESTERA N. ILLIMITATO DI CALCIATORI ASSUMONO VINCOLO PLURIENNALE PARIFICATI AGLI ITALIANI POSSONO ESSERE TRASFERITI E SVINCOLATI NEL CASO DI PRIMO VINCOLO PLURIENNALE IL CALCIATORE PUÒ ESSERE SOGGETTO AL PREMIO DI PREPARAZIONE CALCIATORI EXTRACOMUNITARI CHE NON HANNO MAI GIOCATO PER FEDERAZIONE ESTERA CON PERMESSO DI SOGGIORNO ILLIMITATO CON PERMESSO DI SOGGIORNO CON SCADENZA ASSUMONO VINCOLO PLURIENNALE ASSUMONO VINCOLO ANNUALE PARIFICATI AGLI ITALIANI POSSONO ESSERE TRASFERITI E SVINCOLATI POSSONO ESSERE TRASFERITI E SVINCOLATI NEL CORSO DELLA STAGIONE SPORTIVA NEL CASO DI PRIMO VINCOLO PLURIENNALE IL CALCIATORE PUÒ ESSERE SOGGETTO AL PREMIO DI PREPARAZIONE

8 C.U n.68 Pag. 8 SVINCOLO PER ACCORDO ARTICOLO 108 DELLE N.O.I.F. PROCEDURA ON LINE Gli svincoli in epigrafe potranno essere effettuati esclusivamente tramite procedura on line, operando nella propria pagina web sul sito Il percorso da seguire è il seguente: Tesseramento dilettanti Tesseramento DL alla voce Svincolo per accordo (art. 108). Una volta completata la procedura, il documento dovrà essere spedito o depositato in triplice copia presso questo Comitato comprensivo di data di stipulazione, firme e timbro della Società. Ricordiamo inoltre che il documento dovrà pervenire a questo Comitato entro 20 giorni dalla stipula dell accordo e che il termine ultimo per l invio o la consegna dello stesso è stabilito per il 30 giugno TORNEI ORGANIZZATI DALLE SOCIETÀ In appresso si riporta l'elenco dei tornei approvati: N. SOCIETÀ NOME DEL TORNEO CATEGORIE INIZIO TERMINE SETTORE PORTUALE GUASTICCE PORTUALE GUASTICCE PORTUALE GUASTICCE PORTUALE GUASTICCE TORNEO REGIONALE SUPERCOPPA CAMPIONANDO ALLIEVI 21/06/ /06/2015 GIOVANILE TORNEO REGIONALE SUPERCOPPA CAMPIONANDO GIOVANISSIMI 21/06/ /06/2015 GIOVANILE TORNEO REGIONALE SUPERCOPPA CAMPIONANDO GIOVANISSIMI B 21/06/ /06/2015 GIOVANILE TORNEO REGIONALE SUPERCOPPA CAMPIONANDO ESORDIENTI 21/06/ /06/2015 GIOVANILE 4. NORME GENERALI PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITÀ GIOVANILE Nessuna comunicazione Comunicazione della Delegazione Provinciale ATTIVITA DI BASE Nessuna comunicazione TORNEI 2015 Ricordiamo a tutte le Società che anche per il periodo dei tornei nelle categorie dove non è previsto il Direttore di Gara, prima dell inizio deve essere eseguito il riconoscimento degli atleti e dei dirigenti tramite cartellino federale e tali devono essere accompagnati da regolare distinta di gara Comunichiamo alle società che acquistano stampati federali ed effettuano il pagamento con assegno bancario, dovranno intestare il medesimo con la dicitura DELEGAZIONE PROVINCIALE FIGC LIVORNO. Inoltre si comunica, per chi volesse usufruire del pagamento tramite Bonifico Bancario di compilarlo con la seguente intestazione Delegazione Provinciale FIGC di Livorno IBAN: IT 31 P Si ricorda, inoltre, che tutte le comunicazioni inerenti al programma gare devono essere effettuate SOLO E SOLTANTO tramite fax (0586/863300) o E.mail. (f.manetti@lnd.it).

9 C.U n.68 Pag. 9 5 GIUSTIZIA SPORTIVA Il Giudice Sportivo DR: Giovanni Ongaretto, assistito dal rappresentante dell A.I.A. sig.agostino Ziaco e dal Sostituto G. S. Geom. Paolo Casagli nella seduta del 17 giugno 2015, ha adottato le decisioni che di seguito integralmente si riportano: COPPE E TORNEI VARI DI DELEGAZIONI PROVINCIALI PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari. ESORDIENTI I TROFEO A LILLA - LIVORNO A CARICO DI CALCIATORI ESPULSI DAL CAMPO SANTACROCE SIMONE (VENTURINA CALCIO) del 8/06/15 Per condotta violenta verso un calciatore avversario SQUALIFICA FINO AL 10/12/15 AGASI MARCO (ARDENZA) del 8/06/15 Rivolgeva frase razzista verso un calciatore avversario. Per il principio di afflittività la sanzione decorre dal 1 ottobre GIOVANISSIMI FASCIA B A CARICO DI DIRIGENTI TROFEO M. PICCHI - LIVORNO IACOPINI ANDREA (CARLI SALVIANO) del 8/06/15 Rivolgeva frase offensiva verso il d.g. A CARICO DI ALLENATORI NORFINI ROBERTO (CARLI SALVIANO) del 8/06/15 Rivolgeva frase offensiva verso il d.g. A CARICO DI MASSAGGIATORI STEFANELLI FABRIZIO (CARLI SALVIANO) del 8/06/15 Rivolgeva frase offensiva verso il d.g.

10 C.U n.68 Pag. 10 COPPA MARCHI - LIVORNO ESORDIENTI A CARICO DI ALLENATORI BUONI FRANCESCO (PISA OVEST) del 5/06/15 Rivolgeva frasi offensive verso il d.g. IV TROFEO MAGGINI - LIVORNO GIOVANISSIMI A CARICO DI CALCIATORI ESPULSI DAL CAMPO SQUALIFICA PER DUE GARE MANNUCCI MATTIA (CASCINA VALDERA) del 12/06/15 GIOVANISSIMI MEMORIAL MAZZANTINI - COLLESALVETTI A CARICO DI CALCIATORI ESPULSI DAL CAMPO DHAMER AMIR (COLLEVICA) del 14/06/15 Per condotta violenta verso un calciatore avversario MURTAS ANDREA (ROSIGNANO SEI ROSE) del 14/06/15 Per condotta violenta verso un calciatore avversario SQUALIFICA PER DUE GARE STACCHINI MAICO (ROSIGNANO SEI ROSE) del 14/06/15

11 C.U n.68 Pag Errata Corrige Nessuna comunicazione 8 ALLEGATI Si allega al presente C.U.: C.U. n. 276/A del 25 maggio 2015 della F.I.G.C. riguardante abbreviazione termini Fasi Regionali Coppa Italia - Coppa Regione - Coppa Provincia C.U. n. 277/A del 25 maggio 2015 della F.I.G.C. riguardante abbreviazione termini Giustizia Sportiva della Fase nazionale della Coppa Italia Dilettanti C.U. n. 278/A del 25 maggio 2015 della F.I.G.C. riguardante abbreviazione termini Fase Nazionale Campionato Juniores LND C.U. n. 286/A del 26 maggio 2015 della F.I.G.C. riguardante termini tesseramento Dilettanti I suddetti comunicati sono scaricabili dal sito come allegati al comunicato n.68 del 11/06/2015 Pubblicato in Livorno ed affisso all albo della Delegazione di Livorno il 17/06/2015. Il Segretario (Edoardo Agretti) Il Delegato Provinciale (Paolo Pasqualetti)