Il sistema di gioco come mezzo formativo

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1 Il sistema di gioco come mezzo formativo Corso per allenatori di Primo Grado Fate clic per aggiungere del testo Secondo Livello Giovanile Relatore : Romani Roberto

2 Obiettivo generale del modulo Dalla definizione di sistema di gioco alla valutazione dello stesso, sia come mezzo per esprimere un adeguato livello prestativo tecnico, tattico e fisico della squadra, sia come strumento per progettare il percorso formativo degli aspetti comportamentali, agonistici e mentali del giocatore, fornendo ad esso l'esperienza necessaria per un percorso in cui si sviluppano parallelamente la componente tecnico-coordinativa e quella tattico-comportamentale.

3 Alcune domande Perchè ci si avvicina alla pallavolo? Quando giochiamo, quanto siamo allenati al gioco? A che scopo allenarsi? Marco Paolini : E' fondamentale che i ragazzi vengano in palestra per accrescere e consolidare le loro sicurezze motorie nei gesti specifici della pallavolo e non, al contrario, per accumulare insicurezze su ciò che ancora non sanno fare bene. A volte si chiede ai giocatori di fare un esercizio ponendo l'attenzione solo sul farlo bene, mentre ogni esercizio deve essere visto come strumento per imparare a giocare.

4 Definizione di sistema di gioco Definiamo il gioco come : - Mezzo per esprimere un determinato livello prestativo, tattico e fisico - Mezzo per progettare il percorso formativo degli aspetti comportamentali, agonistici e mentali del giocatore La componente tecnico-coordinativa e la componente tattico-comportamentale si sviluppano in parallelo

5 Sistema di gioco Il sistema di gioco è l insieme delle regole che organizzano le competenze individuali... - sia nel sistema formativo quando, proprio attraverso il sistema di gioco, l'allenatore può programmare l'utilizzo in gioco degli apprendimenti tecnici che si concretizzano nel tempo - sia nel sistema di competizione, quando dovrà essere bassa l'incidenza dell'errore e, nella sua accezione formativa, determina che... - dal programma tecnico scaturisce l'insieme di regole del sistema di gioco e non viceversa

6 Sistema di gioco Il gioco è l obiettivo del sistema di allenamento : - l allenamento deve essere orientato allo sviluppo e miglioramento di capacità attraverso l insegnamento e la comprensione di esse - Quindi sviluppare e migliorare capacità individuali, di squadra, tecnico-tattiche per mezzo dell insegnamento ( insegnare significa spiegare, portare verso un ragionamento ) - Insegno un comportamento individuale all atleta per arrivare a definire una regola all interno del sistema di gioco proprio di una squadra.

7 Sistema di gioco l'allenatore programma l'utilizzo in gioco degli apprendimenti tecnici che si concretizzano nel tempo Non è opportuno chiedere agli atleti di adattarsi ad un modello di gioco ideale per il quale vi siano ostacoli di tipo tecnico e tattico. Se lo facessimo, rischieremmo di accumulare insicurezze e, di conseguenza sviluppare demotivazione. Una frase ricorrente in palestra è non ci riesco, pronunciata spesso da chi non ha sufficiente motivazione per mettersi in gioco, ma, con altrettanta frequenza, che ha origine da richieste non adeguate nei confronti dell'atleta. Far sparire non ci riesco dal linguaggio dei nostri giovani, significa calibrare le richieste, dapprima di tipo fisico e tecnico, ma, al momento delle scelte di squadra, anche di tipo tattico, con inserimenti graduali che possano essere affrontati con fiducia e serenità.

8 Sistemi di gioco I giocatori devono essere messi nella condizione di sfruttare le proprie conoscenze tecniche e tattiche. Dobbiamo permettere che la creatività di un giocatore sia al centro del suo modo di giocare ed interpretare la gara. Il nostro lavoro consiste nello stimolare le risorse di ogni giocatore al fine di raggiungere l obiettivo che ci siamo proposti ( individuale e di squadra ).

9 Cosa migliora il gioco Cosa insegno per primo ad un giocatore Quale chiave di lettura dare ad un fondamentale nel contesto del gioco stesso Quali sono le caratteristiche essenziali per giocare subito e bene

10 Priorità ai fondamentali di riferimento : - Attacco - Ricezione - Servizio

11 Attacco ( pallavolo femminile ) 1 step : attacco di secondo tempo da posto 4 e posto 2 e insegnamento della palla alta ( sia per l'attacco di cambio palla che per il contrattacco ) 2 step : inserimento di un attacco/contrattacco nella fascia centrale della rete ( primo tempo vicino all'alzatore e/o attacco da seconda linea da posto 6 ) 3 step : velocizzazione dell'attacco/contrattacco laterale con introduzione di super da posto 4 e posto 3 e tecniche con stacco ad un piede

12 Gli obiettivi principali saranno rivolti alla gestione tecnica della rincorsa e gesto tecnico dell'attacco : Sequenza corretta Capire il ritmo della rincorsa Il passo di stacco Il controllo degli appoggi durante la rincorsa Lo slancio delle braccia Il movimento di preparazione per eseguire la rincorsa

13 Gesto tecnico dell attacco : - Caricamento del braccio colpitore - Controllo del braccio non colpitore - Sviluppare il controllo della mano - Sviluppare alcuni elementi del colpo forte sulla rincorsa - Controllo del colpo davanti alla spalla dx/sx - Regolare il tempo sulla palla e il punto di stacco - Sensibilizzare la ricaduta

14 2 step : inserimento di un attacco/contrattacco nella fascia centrale della rete ( 1 tempo vicino all alzatore e/o attacco da seconda linea ) La palla da posto sei è da inserire nel momento in cui ho percepito il concetto di non far scendere il pallone e nel momento in cui ho stabilizzato il colpo lungo L inserimento del primo tempo è da inserire dopo che la mezza al centro è stabile. Il primo tempo prevede l inserimento di alcune valutazioni importanti : La valutazione delle traiettorie di arrivo della palla, la variazione delle rincorse

15 3 step : velocizzazione dell attacco/contrattacco laterale ( super ) e tecniche con stacco ad un piede. La super va inserita nel momento in cui la rincorsa è stabile altrimenti si rischia di andare a ledere la rincorsa e la gestione dei colpi di attacco. Inizialmente inserire una palla più lenta e poi più veloce, per stabilizzare l azione del braccio ( caricamento e slancio ). La fast va insegnata inizialmente lenta senza cambi di direzione, ma insistere sul concetto di rapidità nello spostarsi dietro, poi inserire il concetto di anticipo.

16 Attacco (pallavolo maschile) Nella pallavolo maschile possiamo tenere validi i principi enunciati per la pallavolo femminile evidenziando però un particolare : - l inserimento dell attacco di posto 1. Questo porterà in seguito alla determinazione del giocatore opposto. Da questo punto di vista le caratteristiche che vanno ricercate sono : - Potenza del colpo ( braccio veloce ) - Doti di salto - La statura

17 In seguito si darà maggior attenzione all inserimento di un attacco nella fascia centrale della rete in fase ricezione e contrattacco ( 1 tempo vicino all alzatore e/o attacco da seconda linea da posto 6 ). Come successivo step la velocizzazione dell attacco e contrattacco con introduzione della super da posto 4, posto 2 e posto 1.

18 Ricezione Fondamentale di collegamento. Si basa su abilità motorie e capacità coordinative che vanno sviluppate nell area sensibile( procedimenti di analisi che poi portano allo sviluppo di un atto motorio ). La sua caratteristica è che l organizzazione del fondamentale avviene prima dell esecuzione tecnica, per cui c è un momento dove il gioco avviene senza la palla. Il tutto eseguito con Rapidità.

19 Ricezione Analisi del modello tecnico e capacità coordinative richieste Prima fase : - Osservazione del battitore ( capacità di analisi e di anticipazione tattica ) - Qualità di lettura ( capacità di lettura traiettoria ) - Velocità di lettura ( capacità di reazione )

20 Ricezione Analisi del modello tecnico e capacità coordinative richieste Seconda fase : - Qualità dello spostamento ( capacità di orientamento ) - Velocità dello spostamento ( capacità di coord. Segmentaria, capacità condizionali ) - Arresto ( capacità di equilibrio )

21 Ricezione Analisi del modello tecnico e capacità coordinative richieste Terza fase : - Qualità del posizionamento ( capacità di equilibrio dinamico ) - Scelta della tecnica ( capacità di accoppiamento e combinazione ) - Efficienza esecutiva ( capacità di differenziazione cinestesica )

22 Ricezione Analisi metodologica Fasi dell apprendimento 1. Progressioni tecniche di apprendimento del bagher didattico 2. Progressioni di esercizi con aspetti situazionali 3. Progressione di esercizi di analisi tattica 4. Progressione di sviluppo condizionale

23 Ricezione Analisi metodologica 2 fase i prerequisiti 1. Saper osservare la palla in partenza ( progressioni di esercizi che abituino gli atleti a identificare velocemente le proposte gestuali di chi è in possesso della palla, sviluppa la capacità di analisi e di anticipazione tattica ) 2. Preparazione preventiva ( progressioni di esercizi tecnici sulle posture, sviluppa la coordinazione segmentaria e le capacità di equilibrio ) 3. Saper identificare la direzione nella 1 fase della traiettoria ( lettura dell asse orizzontale, variazione laterale ) ( progressioni di esercizi partendo con spostamenti laterali brevi con traiettorie brevi senza situazionalità e gradualmente con situazionalità facilitata )

24 Ricezione Analisi metodologica 2 fase i prerequisiti 1. Saper identificare la profondità nella 2 fase della traiettoria ( lettura dell asse longitudinale, variazione profondità ) 2. Saper identificare la profondità nella 3 fase della traiettoria per il posizionamento e la scelta delle tecniche ( progressioni di esercizi di tecnica senza palla, di spostamento con diverse posture in diverse direzioni, sviluppa la coordinazione segmentaria e le capacità condizionali specifiche ) 3. Arresto ( progressione di esercizi con spostamenti e arresto in equilibrio e postura tecnica, prima senza palla poi con palla, sviluppa la capacità di equilibrio e di orientamento )

25 Ricezione Analisi metodologica 3 fase prerequisiti 1. Qualità del posizionamento ( progressioni di esercizi che abituino i ragazzi/e a spostarsi verso la palla tecniche predefinite, sviluppa la capacità di controllo del movimento e di anticipazione ) 2. Scelta della tecnica ( progressioni di esercizi di tecnica di ricezione prima solo con obiettivi tecnici poi inserire gradualmente la componente situazionale, sviluppa la capacità di analisi elaborazione e sintesi e di adattamento e trasformazione ) 3. Qualità esecutiva ( progressione di esercizi al semplice al complesso con obiettivi di efficienza tecnica, tattica, sviluppa le capacità tattiche e di gioco )

26 Ricezione Minivolley Attraverso esercizi divertenti e di gara 1. Progressioni sulla tecnica di base con assenza di situazionalità ( gare di precisione a punti ) 2. Progressioni di esercizi sulle tecniche di spostamento semplice senza palla ( circuiti ) 3. Progressioni di esercizi sullo sviluppo della 3 fasi delle traiettorie semplificate ( gare a punti ) 4. Progressione di esercizi sullo sviluppo dell equilibrio nelle posture tecniche ( circuiti )

27 Ricezione Under 12 Attraverso esercizi divertenti e di gara 1. Progressioni sulla tecnica del bagher con aspetti situazionali facilitati 2. Progressioni di esercizi sulle tecniche di spostamento semplice con palla 3. Progressioni di esercizi sullo sviluppo delle 3 fasi delle traiettorie con aspetti situazionali facilitati 4. Progressione di esercizi sullo sviluppo dell equilibrio nelle posture tecniche con palla e piccoli spostamenti

28 Under Lavoro analitico sul bagher frontale e laterale, posture spinte ; bagher di ricezione, su traiettorie basse, tese e profonde, lavoro sulla motricità dei piedi. Ricezione a 5, gestione dello spazio ricerca della palla. Cura della tecnica del bagher anche nel lavoro globale. Obiettivo : conoscenza delle regole tecnico-tattiche della ricezione semplice.

29 Ricezione Under 13 Attraverso esercizi sul campo 1. Progressioni sulla tecnica del bagher con aspetti situazionali facilitati e tecniche variabili 2. Progressioni di esercizi sulle tecniche di spostamento semplice con palla con tecniche variabili 3. Progressioni di esercizi sullo sviluppo delle 3 fasi delle traiettorie con battute dal basso 4. Progressione di esercizi sullo sviluppo dell equilibrio nelle posture tecniche attraverso le ripetizioni

30 Ricezione Under 14 Attraverso esercizi tecnici 1. Progressioni sulla tecnica del bagher con aspetti situazionali variabili e precisione delle tecniche 2. Progressioni di esercizi sulle tecniche di spostamento semplice con palla con precisione delle tecniche 3. Progressioni di esercizi sullo sviluppo delle 3 fasi delle traiettorie con battuta dall alto 4. Progressione di esercizi sullo sviluppo dell equilibrio di entrata ed uscita e nelle posture tecniche attraverso le ripetizioni

31 Under Lavoro analitico sul bagher di ricezione, lavoro sulle posture e sugli spostamenti. Lavoro sintetico sulla tecnica sulle posture e spinte da diverse parti del campo. Ricezione a 4 e 3 con sistema di gioco 4/2, 5/1. indicazione dei ruoli. Sistema di ricezione per attacco in 4 e 2 e primo tempo semplice. Obiettivo : passaggio al palleggiatore unico. Corretta applicazione delle regole nelle varie fasi della ricezione, corretta esecuzione tecnica.

32 Under Lavoro analitico specializzante sul bagher di ricezione, lavoro sintetico di collegamento con l attacco. Specializzazione della ricezione a 3 con esclusione del centrale di prima linea e l attaccante dalla seconda linea. Analisi tattica del servizio avversario e gestione della risposta tecnica. Rilevazioni statistiche sistematiche in gara e in allenamento come verifica tecnica. Obiettivo : specializzazione della ricezione.

33 Servizio Lo sviluppo del fondamentale come arma tattica, cioè come prima forma d'attacco. Due scuole di pensiero : - la battuta come autentico momento d'attacco Scelta tecnica - il complesso battuta-muro-difesa, cioè il sistema di organizzazione del gioco Scelta tattica

34 Servizio Altri aspetti che caratterizzano il servizio : - Momento della partita - Rotazione della squadra - Finali di set Devo rendere cosciente il giocatore che esistono questi fattori e quindi dare degli stress se voglio sviluppare e formare. Se prendo in considerazione il servizio tattico : - Disponibilità di più traiettorie e tecniche di servizio

35 Obiettivo del servizio : Servizio - Rendere il primo tempo poco credibile Classificazione : - Servizio in salto violento - Servizio in salto tattico - Servizio in salto float - Servizio float vicino/lontano

36 La battuta salto spin Principi tecnici generali 1. Sviluppo della manualità attraverso la ricerca delle zone 2. Ricerca della potenza, correlata all efficienza 3. Ricerca della battuta più forte, nelle zone

37 Battuta salto spin Tecnica esecutiva Lancio : prima della rincorsa, con la stessa mano d attacco, altezza e profondità individualizzata Rincorsa : partenza piede dx avanti, rincorsa sx-dx-sx Stacco : dietro il pallone ed il punto di attacco, salto verticale-avanti Colpo : apertura della spalla, gomito fuori-dietro, frustata dell avambraccio. La mano aperta che avvolge la palla, pollice e mignolo dominanti. Colpo e chiusura del polso, forte rotazione della palla, chiusura completa del braccio

38 La battuta salto-float Principi tecnici generali 1. Battuta a carattere tattico, bassa % di errore 2. Sviluppo della tecnica, attraverso la ricerca delle zone 3. Ricerca della precisione, nelle 6 zone del campo e nelle zone di conflitto 4. Ricerca dell alternanza e perseveranza tattica

39 Battuta salto float Tecnica esecutiva Lancio : durante l ultimo appoggio dx della rincorsa, con entrambe le mani Rincorsa : ( rincorsa breve ) partenza piede sx avanti poi dx-sx, ( rincorsa lunga ) partenza piede dx avanti, rincorsa con sx-dx-sx Stacco : dietro il pallone ed il punto di attacco, salto verticale-avanti sub massimale Colpo : senza apertura della spalla, gomito alto, frustata dell avambraccio. La mano aperta e ben tesa colpo sul margine mediale-inferiore del palmo. Colpo con blocco del polso ricaduta su due piedi

40 Servizio Allenare il battitore chiedendo di fare determinate cose : - Colpire delle zone del campo - Float lungo/corto La variabilità è da applicare quando l efficienza è buona. Partire quindi da una condizione di sistematicità, bersagli grandi ( per la gratificazione ) e poi con bersagli sempre più piccoli.

41 Servizio La tattica del servizio mi pone di contro lo sviluppo del sistema di ricezione per cui vado ad allenare il ricettore in funzione della variabilità e della caratteristica del servizio. Servizio tattico : - Teso da vicino - Corto - Salto float Questi tipi di servizio valorizzano il muro ad opzione

42 Servizio Lo sviluppo del fondamentale del servizio viene usato per lo sviluppo della ricezione : L uso del campo grande è ideale per la gestione dell anticipazione e per l adattamento del piano di rimbalzo. L apprendimento delle tecniche di ricezione e gestione delle traiettorie. Concetto di efficienza, la competizione con il servizio.

43 Under Esecuzione tecnica del servizio dal basso e dall alto Lavoro sulla precisione del lanci e lavoro delle traiettorie Elaborazione tattica semplice Tecnica del servizio dall alto Obiettivo : gestione tattica del servizio, passaggio al servizio dall alto

44 Under Esecuzione del servizio float piedi a terra, da vicino e da lontano, servizio in salto continuità e direzioni. Conoscenza delle zone di conflitto, studio sulle traiettorie del servizio. Elaborazione tattica, personale indotta Obiettivo : perfezionamento di almeno due tipi di servizio

45 Under Specializzazione tecnica di un tipo di servizio ( alta, tesa, forte, corta ). Servizio in salto, continuità e direzione. Elaborazione tattica in gara, con rilevamenti statistici individuali, analisi della corretta gestione del servizio nel set. Obiettivo : gestione tecnico-tattica, in gara, di almeno due tipi di servizio

46 Conclusioni E' possibile sviluppare una pallavolo globale insegnando la tecnica nelle situazioni e correggendola analiticamente.

47 Buon volley Cell

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