Corso di Laurea Specialistica in Scienze e tecniche dello sport e gestione delle attività motorie e sportive. Università degli Studi di Pavia

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Mario Di Gregorio
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1 Tecniche di preparazione fisico-atletica Corso di Laurea Specialistica in Scienze e tecniche dello sport e gestione delle attività motorie e sportive Università degli Studi di Pavia

2 Tecniche di preparazione fisico-atletica Analisi del rendimento di una squadra di calcio dilettantistica in funzione della preparazione fisica annuale Docente: Carlo Zanetti Ph.D.

3 Analisi del rendimento di una squadra di calcio dilettantistica in funzione della preparazione fisica annuale Il gioco del calcio è: uno sport in cui vi è un alternanza tra molte attività differenti per tipologia, intensità e frequenza; una disciplina che si evolve da una situazione di potenza in una situazione di capacità.

4 Modello prestativo e qualità del calciatore: Il calciatore svolge principalmente un attività di tipo esplosivo, con accelerazioni sui 515 metri, con cambi di direzione e con altissime decelerazioni e arresti. La resistenza alla forza veloce, l'abilità di ripetere sprint e la capacità di accelerazione rappresentano le sue qualità più importanti.

5 Obiettivi della stagione scelti dal mister: Girone di andata: il nuovo mister G.F. si presenta alla squadra illustrando i suoi successi da calciatore. Annuncia una preparazione fisica impostata soprattutto sulla resistenza. Non viene fatta alcuna richiesta specifica riguardo la programmazione al preparatore. Girone di ritorno: mister N.V. dimostra di saper gestire situazioni difficili con la massima tranquillità. Chiede al preparatore di stilare una preparazione invernale, che permetta di essere brillanti fin dalla ripresa del campionato.

6 Programmazione annuale generale: La preparazione fisica estiva inizia lunedì 23 agosto 2004 e termina venerdì 17 settembre Dura 4 settimane per un totale di 16 allenamenti. Terminata la preparazione propriamente detta ci si allenerà 3 volte a settimana fino a venerdì 22 ottobre 2004 per poi passare a 2 allenamenti fino alla pausa natalizia. La preparazione fisica invernale inizia lunedì 3 gennaio 2005 per terminare venerdì 21 gennaio Dura 3 settimane per un totale di 8 allenamenti. Si proseguirà con un ritmo di 2 allenamenti a settimana fino alla fine del campionato.

7 Programmazione dettagliata della preparazione fisica: mezzi di allenamento Forza: Circuito Forza 1 e 2. Durata prevista 17 e 30 per ciascuno. Resistenza: sono state proposte due metodiche differenti, una intermittente e un interval training. Le distanze e i tempi di percorrenza sono state ricavate in funzione di un test proposto ai giocatori la prima volta martedì 24 agosto 2004 e lunedì 27 dicembre 2004 la seconda. Il test somministrato è quello dei 6 minuti (V. Billat). Velocità: Circuito velocità con skip laterale, Circuito Elastico per la velocità e Circuito Velocità pura.

8 Programmazione dettagliata della preparazione fisica: La preparazione fisica estiva inizia lunedì 23 agosto 2004 e termina venerdì 17 settembre Dura 4 settimane per un totale di 16 allenamenti: 5 allenamenti, la prima settimana, dedicati prevalentemente alla forza, altri 5 dedicati prevalentemente alla forza la seconda, 3 allenamenti dedicati a un lavoro di velocitàresistenza la terza e 3 allenamenti dedicati prevalentemente alla velocità la quarta settimana. Mister G.F., già dopo la prima settimana, educatamente mi comunica che agirà da solo. Dopo ci si allenerà 3 volte a settimana fino a venerdì 22 ottobre 2004 per poi passare a 2 allenamenti fino a Natale.

9 Programmazione dettagliata della preparazione fisica: La preparazione fisica invernale inizia lunedì 3 gennaio 2005 per terminare venerdì 21 gennaio Dura 3 settimane per un totale di 8 allenamenti: 3 allenamenti, la prima settimana, dedicati a un lavoro di velocitàforza, 3 dedicati a un lavoro di velocitàresistenza la seconda, 2 allenamenti dedicati prevalentemente alla velocità la terza settimana. Si proseguirà con un ritmo di 2 allenamenti a settimana fino alla fine del campionato: lavoro di velocità-forza (1 allenamento), velocità (2 allenamento) una settimana e lavoro di velocità-resistenza (1 allenamento), velocità (2 allenamento) la settimana seguente. Così via fino alla conclusione del campionato.

10 Preparazione dettagliata della preparazione fisica: Le soluzioni adottate con mister N.V. hanno permesso alla squadra di fare molti punti nei mesi di gennaio e febbraio. 14 punti su 23 totalizzati nel girone di ritorno. L unica variazione apportata è stata nella settimana da lunedì 4 aprile 2005 a venerdì 8 aprile 2005, dove si è recuperata una gara di campionato (VIII giornata di ritorno) nel giorno di giovedì 7 aprile: è stato proposto un lavoro sulla velocità sia martedì 5 sia venerdì 8 aprile.

11 Analisi del rendimento in funzione della preparazione fisica: Si definisce rendimento la percentuale dei punti totalizzata sul totale dei punti a disposizione. In campionato la squadra ha totalizzato 37 punti che rapportati a un totale di 90 punti a disposizione porta a un rendimento del 41,11% % rendimento set ott nov dic gen feb mar apr mag

12 Analisi del rendimento in funzione della preparazione fisica: Il mio studio è un analisi quantitativa del rendimento in funzione del numero delle sedute di allenamento. Periodo gare uff. sedute rendimento UCE 23/8-17/9/ % 17 19/9-29/10/ ,62% 23 31/10-27/12/ ,05% 24 3/1-21/1/ % 9 23/1-18/3/ ,38% 23 20/3-26/5/ ,86% 24 totale ,11% 120

13 Analisi del rendimento in funzione della preparazione fisica: Il coefficiente di correlazione ottenuto è discreto (R2=0,654).

14 Analisi del rendimento in funzione della preparazione fisica: Ora nel primo periodo temporale consideriamo anche le due gare ufficiali disputate in coppa Lombardia. Periodo gare uff. sedute rendimento UCE 23/8-17/9/ c. Lomb ,11% 19 19/9-29/10/ ,62% 23 31/10-27/12/ ,05% 24 3/1-21/1/ % 9 23/1-18/3/ ,38% 23 20/3-26/5/ ,86% 24 totale ,58% 122

15 Analisi del rendimento in funzione della preparazione fisica: La nuova correlazione che ne deriva è ancor più significativa (R2=0,734).

16 Analisi del rendimento in funzione della preparazione fisica: I coefficienti di correlazione ottenuti (R2=0,654 e R2=0,734) possono far pensare che una diminuzione del numero delle sedute di allenamento abbia portato a un aumento del rendimento in gara. Si potrebbe ipotizzare che diminuendo il numero delle sedute sia aumentata la qualità delle sedute stesse: la squadra si è salvata. Il limite di questo studio è che la stagione è stata divisa in periodi temporali a sé stanti mentre in realtà un periodo di allenamento agisce su quello successivo. Questo è un limite della statistica e quindi questo studio è perfettibile. Allo studio che ho proposto manca l analisi delle variabili psicologiche, molto importanti nella dimensione dilettantistica del gioco del calcio.

17 Il bilancio della stagione: Bene o male è il linguaggio binario del calcio. La stagione è complessivamente deludente se paragonata alla stagione sportiva dove si era sfiorata la promozione al campionato superiore. A mio modo di vedere la preparazione fisica è una delle variabili che incidono di più sul rendimento del calciatore dilettante, ma la sua importanza è difficilmente quantificabile numericamente.

18 Conclusioni: Il preparatore fisico spesso dovrà essere prudente in quanto si troverà ad analizzare il bilancio costi-benefici dell allenamento che propone alla squadra. Il suo lavoro non è direttamente verificabile sul campo. Il concetto di allenabilità, cioè del tempo che si avrà a disposizione per allenare dovrà essere in cima ai suoi pensieri.

19 Per far presto e bene, non bisogna aver fretta grazie mille per l attenzione.

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